Riunione del 1 giugno 2005
Nota bene: Immagini fotografiche scaricate per la prima volta richiedono piu` tempo del solito.  Siate pazienti. Selezionate le foto 
per ingrandirle - Selezionate "Riunioni" per ritornare all'indice delle riunioni. Narrativa a cura di Luisa Gabbiani Flynn.
Dr.ssa Santina Chiechio
L'esperienza del dolore: 
tra percezione e memoria
   Cos’è il dolore?  Qual è la sua funzione?  Perchè ognuno di noi percepisce il dolore in modo diverso? 
   Sin dai tempi più remoti l'uomo ha cercato di controllare ed eliminare il dolore mediante le tecniche più svariate e la somministrazione di sostanze più o meno efficaci, ma il dolore ha in effetti una sua funzione protettiva: è un campanello d’allarme che indica la presenza di un danno all’organismo, permettendone il riconoscimento e la cura.  In molte situazioni, peró, il dolore si fa cronico e persiste anche dopo la risoluzione della patologia che lo ha provocato.  In questo caso il dolore perde il suo compito di sentinella e da sintomo si trasforma in malattia.  Il campanello, cioé, si blocca e continua a suonare anche in assenza di una causa evidente.  Perchè il cervello produce sensazioni sbagliate?  Quale ruolo giocano emozioni e memoria?  Puó lo stato psicologico modificare il modo in cui il cervello elabora il dolore? 
  Alla riunione del 1 giugno abbiamo ascoltato la Dott. Santina Chiechio, senior scientist nel pain center della Washington University, che ci ha parlato del dolore suscitando attenzione e interesse in tutti i presenti. 
  Per prima cosa Santina ci ha chiesto la nostra definizione del dolore, che però non è facile da definire; forse può essere descritto come uno stato di necessità o una spiacevole esperienza, ma è sicuramente una combinazione di fattori sensoriali ed emotivi.  Quello che è chiaro è che si tratta di un’esperienza soggettiva dove stato emotivo e fattori cognitivi, come ad esempio i ricordi delle esperienze passate, giocano un ruolo determinante.  Studi effettuati mediante la Risonanza Magnetica per Imaging (MRI), una tecnica in grado di produrre immagini ad alta definizione all’interno del corpo, dimostrano che percepiamo il dolore in modo diverso e che sono diverse le aree cerebrali attivate in seguito ad una stimolazione dolorosa.  Aree importanti per l’elaborazione del dolore non risiedono soltanto in una specifica parte 
del cervello, come la corteccia somatosensitiva primaria, depulata alla percezione ed alla localizzazione delle stimolo doloroso, ma anche in aree, come la corteccia del cingolo, coinvolte nell’elaborazione affettiva delle nostre esperienze e nello sviluppo di sentimenti poco piacevoli. 
   Particolare attenzione è stata dedicata alla descrizione dei meccanismi che generano il dolore neuropatico, una comune forma di dolore cronico caratterizzata dalla esacerbazione delle sensazioni dolorose.  In questo tipo di patologia il dolore si trasforma da sintomo in malattia e diventa putroppo refrattario ai più comuni farmaci antidolorifici.
   Le attuali ricerche sono proiettate verso lo sviluppo di nuovi farmaci in grado di curare questa invalidante patologia, farmaci che però devono fare i conti con i numerosi effetti collaterali che spesso li accompagnano. 
   Santina è nata a Catania, dove ha ottenuto la Laurea in Farmacia, il Dottorato di Ricerca in Scienze Farmaceutiche e la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. 
Dopo aver ottenuto la Borsa di Studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), si è trasferita a Milano, al Centro di Farmacologia Molecolare e Cellulare, per studi su le interazioni tra neuroni e cellule della glia.
   Nel 2003, si è trasferita in Texas, alla Baylor College of Medicine, Division of Neuroscience, per specializzarsi sulla neurotrasmissione del dolore.
   Dal gennaio del 2004 lavora nel pain center della Washington University dove occupa la posizione di senior scientist e dove sta continuando le ricerche sulla neurotrasmissione del dolore.
   Grazie, Santina, per aver condiviso con noi il frutto di anni di ricerche. 
.
Copyright © 1997-2005 ITALIANO PER PIACERE - All rights reserved