Per
i dettagli
delle nostre riunioni consultate le nostre pubblicazioni
accessibili
selezionando le corrispondenti date di riunione.
Seguiteci in facebook
dove potete vedere foto e
riassunti delle presentazioni.
Le nostre riunioni/cene si
svolgono principalmente
al ristorante "Pan d'Olive" sulla McCausland Avenue, dalle 18.30
alle
21.30. Per prenotare chiamate Scott Hoff al 314-304-5972,
altrimenti, se
usate l’email indirizzatela a scottmhoff@gmail.com.
Se siete iscritti a IPP riceverete un invito via email da Evite al quale potete rispondere.
Prossime riunioni:
5
febbraio 2020
Filippo Marsili, Ph.D. "Arte
e Potere - Roma e Cina"
4 dicembre 2019
Scott Hoff e Fabio Giannotti "Super
tombola e tanti regali"
Domenica
24 novembre 2019
Scott Hoff e Franco Sicuro "Friendsgiving
all'italiana" al Millenium Center
2 ottobre 2019
Simone Bregni "Come s'insegnano
le lingue con i videogiochi"
17 agosto 2019
Michael Cross, Jessica
Haase e Comunita` Italiana
"Grande
Festa di Ferragosto allo Shaw Park di Clayton"
5
giugno 2019
Jeffrey G. Kurtzman “Claudio
Monteverdi: L'incoronazione di Poppea"
20.mo
Anniversario di IPP
3 aprile 2019
Nicola Aravecchia "Cristianizzazione
del Deserto Occidentale egiziano: Testimonianze
archeologiche da un villaggio dell'Oasi di Dakhla"
23
febbraio 2019
Comunita` degli Italiani "Carnevale
Veneziano at Soulard"
6
febbraio 2019
Franco Sicuro "Sicilia:
tra natura, storia e cibo"
5 dicembre 2018
Franco
e Fabio Giannotti "Super
tombola e tanti regali"
3 ottobre 2018
Giorgio Bucci, Alessio Iadiccico e Tiffany Chimal,
Luciano Racca, Sara Di Benedetto, Nunzio Sardo - dirige Michele Boldrin "Il nuovo Made in
Italy e' Made in St. Louis: Cinque testimonianze di imprenditori
italiani a St. Louis"
11 agosto 2018
Associazioni della Comunita' di St. Louis
con la partecipazione dell'On Fucsia Nissoli Fitzgerald "Grande
Festa di Ferragosto allo Shaw Park di Clayton"
28 luglio 2018
Union Avenue Opera "Nabucco"
di Giuseppe Verdi
9
giugno 2018
Giovanni Aiello, Elisa di Rosa, Luigi
Giancotti e Jacopo Piantoni con Giovanna Leopardi "Cervelli
in Fuga" Un'intervista
5 aprile 2018
Dr. Franco Sicuro "Franco
Battiato"
10 febbraio 2018
Comunita degli Italiani di St. Louiscon
Gian Nicola Colucci
"Carnevale
di Venezia al Ristorante Cielo"
6
dicembre 2017
Benedetta
Orsi e Kathy Kurtzman "Programma
Natalizio con Canzoni Tradizionali e Regali"
11
novembre 2017
Master
Chef Pierpaolo Pittia "Una
Serata a Cibare"
4
ottobre 2017
Luciano
Racca "Degustazione
Vini Piemontesi"
9
settembre 2017
Michael
Cross e Joey Valenza "Una
Serata alla Pizzeria Melo"
11
agosto 2017
Italia
America Bocce Club "IX
Torneo Annuale di Bocce"
23
luglio 2017
Chef
Gabriele Ruggieri "Una
Serata da Gabriel's Food & Wine a Cape Girardeau"
7
giugno 2017
Craig
A. Monson "Musica,
Monache e Omicidio al Convento di Bologna"
Dott. Gabriella Covri "In viaggio con
Ulisse: le
varianti del mito nella poesia italiana"
ARCHIVIO DEL CALENDARIO Le seguenti narrative sono a cura di Luisa Gabbiani Flynn e
Franco
Giannotti
1 aprile 2009
"Trieste,
capitale mitteleuropea
e crogiolo di cultura"
Dott. Guido Weiss
GuidoWeiss
Alla riunione di aprile avremo l’onore di avere un ospite illustre, il
Dott. Guido Weiss, professore di matematica alla Washington University
e riconosciuto come importante contributore alla scienza della
matematica.
Come si può vedere nel suo sito web http://www.math.wustl.edu/~guido/,
Italo Svevo
Guido ha un senso dell’umorismo molto spiccato, schiva gli elogi e la
notorietà,
è un appassionato di tennis e gli piacciono i cani. Questa
la sua vita quotidiana che conduce tranquillamente in Clayton, mentre
la
sua vita accademica è molto complessa, con molti premi
onorifici,
tra cui l’Elinor Anheuser Professor of Mathematics e il dottorato
honoris
causa ottenuto in varie università in Italia, Spagna e Cina; ha
scritto sette libri, ha pubblicato 135 documenti di ricerca ed ha
aiutato
42 studenti provenienti da molte parti del mondo ad ottenere il Ph.D.
Umberto Saba
Guido è nato a Trieste ed è di questa città che ci
parlerà alla prossima riunione di Italiano per piacere. Ci
racconterà la storia della città mitteleuropea, una
storia
molto complessa che rivela come una comunità composta di culture
diverse possa produrre una società ricca di idee nel campo
dell’arte,
della musica, della letteratura e della scienza.
James Joyce
Infatti durante i primi decenni del Novecento vissero a Trieste
illustri
autori di vari paesi tra i quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba
e molti altri. Informazioni queste di cui Guido è in diretta
conoscenza,
perché la sua famiglia era in contatto con loro oltre che con
altri
importanti musicisti dell'epoca. Guido ci racconterà vari
aneddoti
per rievocare l’atmosfera di quel periodo e le opere maggiori di questi
personaggi.
18 febbraio 2009
Gabriella
Covri "Il nuovo
cinema italiano
alla Washington University"
4 febbraio 2009
“Son la
mondina, son la sfruttata:
storia e mito delle mondariso"
Dott. Anna Di Palma Amelung
La
prima riunione del 2009 e una riunione che senza alcun dubbio
riscuoterà
molto successo sia per la popolarità della presentatrice, la
simpatica
Anna Amelung, sia per il soggetto, divulgato dal famoso film di
Giuseppe
de Santis Riso amaro (1949). Infatti la presentazione del
4 febbraio, dal titolo “Son la mondina, son la sfruttata: storia e
mito
delle mondariso” tratterà appunto delle mondine, le donne,
per
lo più giovani, che da tempi antichi venivano da tutta Italia
per
andare a lavorare nelle risaie. Anna vi racconterà la
storia
del riso soffermandosi particolarmente su di loro, le mondine, la cui
storia
va di pari passo con le rivendicazioni sociali sul lavoro delle donne
italiane.
Una riunione dunque sia istruttiva che di grande interesse che Anna,
con
il suo stile inimitabile, renderà piacevole e divertente.
Anna Amelung ha studiato alla Sorbonne ed ha ottenuto il Ph.D.
alla Washington University. Ha insegnato latino e francese alla
University
City High School per 24 anni e saltuariamente alla Washington
University
e alla St. Louis University. Per il momento è impegnata
nella
ricerca, tra cui Napoleone (su cui ha dato una conferenza a Liegi
l’estate
scorsa), la poesia erotica latina, la condizione delle mondariso nella
Pianura Padana, e la condizione della donna italiana durante il
ventennio
fascista. Inoltre sta preparando un’unità pedagogica sulla
poesia medioevale per l’AATF (American Association of Teachers of
French)
di cui è presidente.
28 gennaio 2009
Gabriella
Covri "Il nuovo
cinema italiano
alla Washington University"
Programmi
2008
3 dicembre 2008
“Un tributo
alla poesia italiana"
Luisa Gabbiani
Flynn e i soci di IPP
Il tempo vola e in questo periodo dell’anno ce ne
accorgiamo ancora
di più. “Come, siamo già a dicembre? Ma
è
impossibile!” si sente dire. Invece eccoci qui di nuovo con
il programma di dicembre, quello riservato ai soci e alla poesia,
quello
nel quale i soci sono i protagonisti e ognuno è libero di
scegliere
una poesia e di leggerla al pubblico. Ma ci sono anche tante
altre
cose che vi aspettano: infatti, come è ormai tradizione, terremo
un sorteggio gratuito di regali tra cui panettone, torrone, bottiglie
di
vino ed altre sorprese. Un evento da non mancare!
E per chi non è ancora socio c’è un’offerta
speciale:
chi si assocerà entro quella sera pagando la tariffa annuale per
il 2009 ($30 per singoli o $40 per coppie), sarà trattato come
socio
anche per il 2008 e quindi potrà partecipare alla serata e
naturalmente
pagare soltanto $22 per la cena e il trattenimento. Un’occasione
da non perdere! Come il solito il prezzo per soci studenti
è
$15.
6 agosto 2008
“Riunione
estiva: cena, pittura e
musica"
Nino Pippa
Per il quinto
anniversario della nostra scappatella estiva la serata di
mercoledì
6 agosto sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane
al ristorante Picasso’s Steak And Seafood a Westport
(autostrada
270 e Page Ave.). Il nome vi sembrerà nuovo ma è il
nostro solito ritrovo di agosto, il nome è cambiato ma si tratta
sempre del ristorante di Nino Pippa in una nuova veste culinaria e
artistica.
Coadiuvato dalla Dott.ssa Melda Nolan, nota cardiologa nonché
executive-chef
di Picasso, il menu ora si arricchisce di piatti mediterranei che oltre
ad essere buoni fanno anche bene alla salute. Ma il buon cibo
è
soltanto una delle attrazioni che ci spingono a frequentare questo
ritrovo,
insolito in quanto unisce la gastronomia alle arti pittorica e
musicale.
Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa,
è
un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il
proprio
ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I suoi quadri si
possono
ammirare nel ristorante stesso e nel sito dell’artista www.ninopippa.com.
In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile,
ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con
bravura
e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in
varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano. Tempo
permettendo,
la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consigliamo di
prenotare presto per essere sicuri di avere un posto. Se avete
bisogno
di indicazioni stradali più complete, consultate il sito www.PicassoSteakAndSeafood.com
e selezionate “Map”. Visto il successo degli ultimi quattro anni nello
stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterlo mescolando allegria,
cibo
e musica in ottima compagnia. Per voi ballerini ci saranno ampie
opportunità
per esibirvi.
4 giugno 2008
“L’Italia di
W.B. YEATS"
Matthew Sherry
Forse già
conoscete William Butler Yeats (1865 – 1939), il grande poeta irlandese
che nel 1923 vinse il premio Nobel per la letteratura, ma credo che
pochi
sappiano quanta influenza abbia avuto su di lui lo scrittore italiano
Baldassarre
Castiglione, autore del famoso libro Il Cortegiano.
Scritto
tra il 1513 e il 1524, il libro descrive, in forma dialogata, la figura
ideale del perfetto cortigiano ed espone le regole per
diventarlo.
Nel 1903 Yeats usava ancora uno stile poetico indebolito e appesantito
dall’affettazione e da troppa ricercatezza ma in quell’anno il poeta
legge,
(o meglio, ne ascolta la lettura) Il Cortegiano, da cui trae
due
importanti elementi: la cortesia italiana del Rinascimento come
modello
della società ideale, e soprattutto il concetto della
sprezzatura,
parola coniata dal Castiglione stesso che significa disinvoltura,
naturalezza
ed è il requisito essenziale del buon cortigiano. La
lettura
determina una svolta fondamentale nello stile poetico di Yeats e gli
procura
più tardi il premio Nobel.
Di questa e di altre importanti influenze italiane sulla poesia di
Yeats ci parlerà Matthew Sherry, uno dei fedeli soci del nostro
club. Nel 2001, mentre lavora per la radio, gli viene data
l’occasione
di trasferirsi a Roma, dove rimane per quattro anni. Qui un
giorno
visita la libreria “The Lion Bookshop”, vicino a Piazza del Popolo,
dove
compra un volume con tutte le poesie di Yeats e immediatamente ne resta
avvinto. Il libro diventa la sua lettura preferita sul treno
pendolare
che lo porta al lavoro. Matthew, che lavora come traduttore
dall’italiano
all’inglese e talvolta anche dal francese all’inglese, dice che
è
sempre stato un grande appassionato di poesia, ma che solo in questo
modo
è riuscito a conoscere e amare veramente Yeats, non a scuola,
dove
i professori evidentemente non erano riusciti a fargliela
apprezzare.
2 aprile 2008
“Dante,
questo sconosciuto"
Marcello Delli Zotti
Marcello Delli
Zotti che, con il suo solito spirito e ironia, ci parlerà di
Dante
Alighieri. Dice Marcello che molti conoscono La divina commedia,
il suo capolavoro, ma pochi la sua vita e perciò, per chi vuole
saperne di più, ce ne racconterà i particolari alla
riunione
di aprile cercando di farci capire chi era questo grande personaggio
della
letteratura italiana. Tra altre cose Marcello ci darà
dettagli
sulla sua vita privata, il suo ruolo nella vita politica di Firenze, i
vari luoghi del suo esilio, i personaggi presso i quali passò
molti
anni della sua vita di esule e molti altri fatti poco conosciuti.
Una presentazione che senza dubbio ci farà divertire oltre a
darci
informazioni interessanti e curiose
6 febbraio 2008
“L’importanza
della vitamina
D"
Dott. Adriana Dusso
Verrete a conoscere i molteplici benefici che la D
provvede; infatti
non è soltanto una vitamina, ma un potente steroide simile
all’estrogeno,
il progesterone o il testosterone. Di questo soggetto molto
importante alla nostra salute e al nostro benessere parlerà la
Dott.
Adriana Dusso, professore nel reparto di nefrologia della Scuola di
medicina
della Washington University. Adriana ha ottenuto il dottorato in
biochimica nel settembre 1985 alla Universidad Nacional de Rosario in
Argentina
e immediatamente ha ricevuto un’offerta dal Dott. Eduardo Slatopolsky
di
lavorare a St. Louis nel campo della ricerca del settore renale
raggiungendo
il titolo di Professore associato. Uno degli aspetti importanti di
questa
ricerca è scoprire il mezzo di aumentare la produzione della
vitamina
D in pazienti con problemi renali. I reni infatti sono i maggiori
produttori di questo importante ormone, ma non ne sono gli unici
perché
viene prodotto anche da molte altre cellule del corpo umano e
specialmente
dalle cellule del sistema immunitario. Nel corso delle ricerche
è
stato scoperto che l’azione della vitamina D non è limitata a
proteggere
il sistema osseo, ma esercita anche un’azione biologica che protegge
contro
la tubercolosi, le infezioni virali e di batteri, le malattie del
sistema
autoimmune, come la sclerosi multipla, il cancro, il diabete, e contro
e le malattie cardiovascolari. Sarà un programma
istruttivo
e di grande aiuto per capire l’importanza di questa vitamina essenziale
e la Dott. Adriana Dusso ci parlerà dei risultati delle ricerche
in questo campo usando un linguaggio semplice e alla portata di
tutti.
Programmi
2007
5 dicembre 2007
“Un tributo
alla poesia italiana"
Luisa Gabbiani
Flynn e i soci di IPP
Ormai è tradizione: il mese di dicembre è
riservato ai
soci e alla poesia. Se eravate presenti l’anno scorso saprete
già
che questa riunione è speciale e diversa: non ci saranno
presentatori
ma sarete voi, i soci, ad esserlo, con una poesia di vostra scelta di
un
poeta italiano. Ci sarà dunque un ottimo cast di lettori
con
un altrettanto eccellente programma di poesie. Un evento, quindi,
diverso dai soliti, che abbiamo trovato il modo di arricchire con
qualcosa
di speciale; infatti, come è ormai tradizionale per IPP, terremo
un sorteggio gratuito di regali con bottiglie di vino, torrone,
panettone
ed altre sorprese, tra cui Firenze - un incontro di Susan Hacker Stang,
il libro di fotografie e poesie che Susan ha presentato alla riunione
di
aprile di quest’anno; appena uscito dalla stampa. Questo è
un libro che sarà certamente ammirato e apprezzato dagli amanti
delle cose belle e specialmente da chi avrà il biglietto
vincente.
Durante la riunione annunceremo anche i vincitori del Concorso di
Fotografia
con l’ambito primo premio di un quadro dipinto da uno dei due
organizzatori
del concorso, Marcello Delli Zotti. E tutto questo al prezzo
regolare
di $22 per soci ed il ridotto $15 per studenti. Ma c’è
dell’altro:
per il 5 dicembre ci sarà un’offerta speciale per incoraggiare a
farsi soci coloro che ancora non lo sono; cioè, chi si
assocerà
prima di quella sera pagando la tariffa annuale per il 2008 ($30 per
singoli
o $40 per coppie), sarà trattato come socio e quindi
potrà
partecipare alla serata e naturalmente pagare soltanto $22 per la cena
e il trattenimento.
3 ottobre 2007
"Artemisia
Gentileschi e i
dipinti ritrovati"
Dott. Judith Mann
In questa
riunione avremo il piacere di ascoltare Judith Mann, assidua socia di
IPP
e personaggio molto noto nell’ambiente artistico e culturale non solo
di
St. Louis ma internazionale, parlera di Artemisia Gentileschi, la
pittrice
del Rinascimento italiano alla cui fama Judith ha contribuito con il
suo
lavoro di ricerca, allestendone la mostra che abbiamo visto a St. Louis
nel 2002. Da circa due decenni Artemisia rimane al centro
dell’interesse
popolare e degli studiosi: una mostra dei suoi dipinti nel 1991;
due romanzi sulla sua vita, uno nel 1997 e uno nel 2001; un film nel
1998;
il catalogo dei suoi quadri nel 1999; ed una seconda mostra di ancor
maggior
importanza nel 2001/2002, questa allestita da Judy stessa. Tutto
questo ha contribuito a fare di Artemisia la pittrice più famosa
del Rinascimento. Tuttavia alcune lacune rimangono ancora su di
lei:
per esempio, la data precisa della sua morte è ancora
ignota.
Questo spiega perché, quando nel 2006 vennero scoperti due suoi
nuovi dipinti, essi acquistarono una importanza eccezionale per la
conoscenza
di questa pittrice.
1 agosto 2007
“Riunione
estiva: cena. pittura e
musica"
Nino Pippa
Per il quarto anniversario della nostra scappatella
d'estate la serata
di mercoledì 1 agosto sarà caratterizzata da musica e
canzoni
italiane al ristorante da NINO a Westport (autostrada 270 e Page
Ave.).
Visto il successo degli ultimi tre anni nello stesso locale, quest’anno
torneremo a ripeterla mescolando allegria, cibo e musica in buona
compagnia.
Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino
Pippa,
è un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare
il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I
suoi quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito
ufficiale http://www.ninopippa.com/.
In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile,
ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con
bravura
e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in
varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano. Tempo
permettendo,
la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consiglio di
prenotare
presto per essere sicuri di avere un posto. Se avete bisogno di
indicazioni
stradali più complete, premete piantina
per trovare il luogo esatto.
6 giugno 2007
“Breve
storia della lingua
italiana”
Dott. Anna Di Palma Amelung
Di origine indoeuropea, la nostra bella lingua italiana
ha subito profondi
mutamenti attraverso i secoli. Al momento della fondazione di
Roma
nel 753 a.C., il latino era parlato soltanto in questa
città,
mentre nel resto della penisola coesistevono altre parlate, alcune di
origine
italica, dall’osco-umbro al ligure, dall’etrusco al greco. Questa
sera ci divertiremo a scoprire i contributi lessicali e gli influssi
stranieri
sullo sviluppo dell’italiano. Per esempio, sapevate che la parola
sapone è di origine celtica (furono infatti i barbari ad
introdurre
il suo uso nell’impero romano), mentre molti nomi di animali come bue,
scrofa, lupo, bufalo, sono prestiti osco-umbri? E tutti sanno
anche
che l’italiano e le altre lingue romanze derivano dal latino, ma non il
latino classico di Giulio Cesare e Cicerone, bensì quello
volgare,
parlato dai soldati e dalle classi meno abbienti, e quindi molto
più
espressivo e pittoresco. Così oggi diciamo bello e cavallo
invece di pulcher e equus. Poi vennero i Bizantini, i Longobardi,
gli Arabi, i Normanni, i Francesi, gli Spagnoli, fino all’invasione
della
lingua inglese che troviamo oggi un po’ dappertutto in Italia
(computer,
cliccare, full time, e così via). Anna Amelung ha studiato
alla Sorbonne ed ha ottenuto un Ph.D. alla Washington University,
insegna
latino e francese alla University City High School.
4 aprile 2007
“FIRENZE un
incontro”
Susan Hacker Stang
La fotografia è un’arte sorta molto più
recentemente
rispetto alle arti tradizionali, ma definitivamente stabilita nel campo
artistico, nel quale tiene testa alle più antiche arti
figurative
quali la pittura, la scultura e l’architettura. Gli sviluppi di
quest’arte
sono molteplici; alla prossima riunione di Italiano per piacere avrete
l’occasione di osservare uno dei suoi aspetti nelle creazioni
fotografiche
di Susan Hacker Stang e di capire la sua tecnica, la sua visione e dove
trova la sua ispirazione.
Il progetto di Susan è risultato in un libro intitolato FIRENZE
un incontro che raccoglie una serie di immagini prese da lei stessa e
testi
di scrittori, poeti, musicisti e saggisti che rappresentano diversi
modi
di vedere e raccontare la città di Firenze. Le fotografie
sono realizzate con un sistema particolare, detto Polaroid Emulsion
Transfer,
utilizzabile con pellicole Polaroid. La tecnica consiste nel
separare
l’emulsione dal supporto fotografico e trasferirla su un altro supporto
recettore. Per distaccare l’emulsione, la Polaroid viene fatta
passare
da un bagno di acqua ad alta temperatura ad un altro dove l’acqua
è
a temperatura di ambiente. Dato che l’emulsione è
facilmente
manipolabile, è possibile creare varie configurazioni, rendendo
ogni stampa unica e irripetibile. Questo permette di esprimere il
lirismo, il senso della storia e l’amore per il passato, elementi che
Susan
identifica con l’essenza stessa di Firenze.
Il libro è nato da una sorta di collaborazione tra immagini
e parole, perché entrambe raccontano degli incontri
significativi
con la città e cercano di esprimere che cosa Firenze ha offerto
e ispirato a coloro che si sono lasciati toccare da lei. Le
parole
possono trovare eco nelle foto o viceversa, ma comunque è
l’essenza
e la specificità di Firenze che viene messa in evidenza.
Susan Hacker Stang ha ricevuto il Bachelors (1971) e Masters (1974)
of Fine Arts in Fotografia presso la Rhode Island School of Design,
dove
ha studiato con Harry Callahan e Aaron Siskind. Insegna alla
Webster
University di St. Louis dal 1974, dove attualmente è capo del
programma
di fotografia nel reparto di Electronic and Photographic Media.
Le
sue fotografie sono esposte in oltre venti musei del mondo in
collezioni
pubbliche e private, tra cui il Southeast Museum of Photography, The
Library
of Congress, La Bibliothèque Nationale a Parigi e La Biblioteca
Nazionale Centrale a Firenze. Una selezione tratta da FIRENZE un
incontro si può trovare nel sito di Polaroid
7 febbraio 2007
“I misteri
del sistema immunitario"
Dott. Emanuele Giurisato e Dott. Ilaria Russo
L’uomo, come tutti i mammiferi, possiede un sistema di
difesa in grado
di riconoscere ed eliminare patogeni e sostanze che possono essere
nocive
per l’organismo. Tale azione di difesa è mediata da
cellule
e molecole del sistema immunitario. Come fanno le cellule del sistema
immunitario
a riconoscere quello che è “buono” da quello che è
“dannoso”
per l’organismo? Quali sono i meccanismi che il sistema
immunitario
usa per eliminare i patogeni? Oggi la ricerca scientifica cerca
di
rispondere a tali domande con lo scopo di trovare una cura per le
malattie immunitarie o di controllare il rigetto dei trapianti.
Un
altro dilemma interessante si presenta quando, anche se il
sistema
immunitario è in grado di svolgere il suo compito con successo,
alcuni tipi di patogeni e tumori eludono le difese immunitarie e
riescono
ad aggredire l’organismo. Un esempio ne è il plasmodio
della
malaria, uno tra i parassiti più mortali e complessi, che
è
in grado di resistere all’attacco del sistema immune.
A cosa è dovuto tutto ciò è tutt’oggi un mistero
da esplorare che potrebbe essere la chiave che apre la porta ad una
soluzione
per il problema della malaria, di fronte al quale l’umanità
è
ancora priva di vaccino e per cui i pochi farmaci a disposizione stanno
perdendo efficacia. Capire come il sistema immunitario funziona e
come agenti patogeni e tumori ne eludono la sorveglianza e gli effetti
è un passaggio fondamentale nella lotta sia contro le malattie
infettive
che per prevenire e combattere lo sviluppo delle cellule
tumorali.
Emanuele Giurisato si è laureato in Scienze Biologiche
all’Università
di Padova. Ha svolto il suo dottorato in Medicina Molecolare
all’Università
di Siena e nel 2003 si è trasferito a St Louis, dove lavora nel
Dipartimento di Patologia e Immunologia alla Washington University.
Ilaria Russo ha conseguito la laurea in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche
all’Università di Padova. Ha svolto il suo dottorato in
Biologia
e Patologia Molecolare e Cellulare all’Università di Padova, ha
lavorato alla Chiron Vaccines (adesso Novartis). Nel 2003 è
rientrata
nell’ambito accademico per studiare la malaria a St Louis, dove lavora
nel Dipartimento di Microbiologia Molecolare alla Washington University.
Programmi
2006
7 dicembre 2006
“Un tributo
alla poesia italiana"
I soci di IPP
La riunione di dicembre si promette interessantissima
con contributi
letterari e poetici da parte dei nostri soci e simpatizzanti. Una
serata istruttiva e divertente allo stesso tempo (beh, come tutte le
nostre
serate insomma…) ma con qualcosa di più del solito: la
partecipazione
di parecchi lettori, quindi non la stessa voce monotona per tutta la
serata,
bensì voci varie, distinte, alcune forse un po’ timide, altre
più
baldanzose, ma nell’insieme sarà una cosa nostra, fatta in casa,
con l’aiuto dei Maestri classici della poesia italiana. Avremo
parecchi
lettori che si alterneranno al podio durante la serata tra un sorteggio
e l’altro. Sì, infatti sorteggeremo un sacco di regalucci
tra i presenti: bottiglie di vino, panettoni, torroni, ed altre belle
sorprese.
Tutto gratuitamente, cortesia di Italiano per piacere che vuole
così
ringraziarvi per il vostro sostegno e la vostra partecipazione durante
il 2006.
4 ottobre 2006
"Giufa`"
Anthony Perrone
In questa riunione di ottobre, Anthony Perrone, ben
noto nella comunità
italiana di St. Louis, presenterà ai partecipanti di Italiano
per piacere lo sviluppo del fenomeno delle storie di Giufà
trasmesse
oralmente per quasi dieci secoli, e ci spiegherà come questo
personaggio
antieroico ha appassionato e catturato l’immaginazione di ragazzi e
adulti
che si considerano ancora ragazzi in qualche recondito angolo della
loro
esistenza.
Chiudete gli occhi brevemente e immaginate sere d’inverno dove
gruppetti
di ragazzi si trovano rannicchiati attorno al nonno accanto al
focolaio,
il caminetto o il braciere, tutti orecchie per ascoltare le storielle
di
Giufà, questo strano giovanotto contraddittorio, un insieme di
scemo
e furbo, imbecille e geniale, ottuso e saggio, rozzo e sottile, che
nelle
sue improbabili e umoristiche avventure e disavventure si misurava con
sovrani e prelati, con briganti e giudici, con nobili e plebei,
confondendoli
e confondendosi. Questo rito di nonni che raccontano e di
nipotini
che ascoltano le storielle di Giufà senza mai annoiarsi di
ascoltarle,
è una delle tradizioni di divertimento popolare più
antiche
della società del meridione d’Italia.
Purtroppo, con l’avvento dei “Gameboy”, “Playstation” e dell’internet,
insieme ai dialetti regionali, che generalmente nessun giovane sa
parlare
più, la tradizione di raccontare storie nel seno della famiglia
tradizionale è quasi già scomparsa del tutto.
2 agosto 2006
“Riunione
estiva: cena. pittura e
musica"
Nino Pippa
Per il terzo
anniversario della nostra scappatella d'estate la serata di
mercoledì
2 agosto sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane al
ristorante
da NINO a Westport (autostrada 270 e Page Ave.). Visto il
successo
degli ultimi due anni nello stesso locale, quest’anno torneremo a
ripeterla
mescolando allegria, cibo e musica in buona compagnia. Come molti
soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa, è un
artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il proprio
ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I suoi quadri si
possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito ufficiale http://www.ninopippa.com/.
In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile,
ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con
bravura
e passione. Il
suo repertorio è molto vasto e include canzoni in varie lingue,
tra cui, naturalmente, l’italiano. Tempo permettendo, la serata
si
svolgerà all’aperto perciò vi consiglio di prenotare
presto
per essere sicuri di avere un posto.
Come di consueto, chiamate il 314-428-2266 per fare le prenotazioni,
oppure mandate un e-mail a franco@italystl.com.
Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, premete piantina
per trovare il luogo esatto.
7 giugno 2006
"Il fascino
di Rodolfo Valentino"
Dott. Anna Amelung
Tutti hanno
sentito parlare di Rodolfo Valentino. Infatti il grande divo italiano
del
cinema muto è ormai considerato come il primo--e forse anche il
migliore--Latin lover dello schermo. Ma chi era in realtà
quest'uomo affascinante, ballerino perfetto dai movimenti sinuosi e
sensuali,
che faceva svenire donne di ogni età? E quanti possono
oggi
dire di avere visto i suoi film? Durante gli anni venti, subito
dopo
la prima guerra mondiale, le donne americane, emancipate e liberate,
volevano
sognare e cercavano nel cinema un appagamento che non trovavano nella
vita
quotidiana. Quando videro sullo schermo Valentino ballare un tango
sensuale
e lascivo, compresero immediatamente di avere trovato il loro idolo.
Nel
giro di pochi mesi Valentino dettò la moda: tutto, dai vestiti
ai
capelli, doveva essere alla Valentino. Di grande bellezza
raffinata,
Valentino rappresenta il raggiungimento del "sogno americano":
l'extracomunitario
che, nel giro di pochi anni, ottiene una fama che lo renderà
immortale.
Il suo aspetto tenebroso, misterioso, un po’ pericoloso ed esotico,
rappresenta
perfettamente la latinità italiana. Torero focoso, sceicco
erotico, gaucho rubacuori dallo sguardo magnetico... Le donne
stravedevano
per lui, e gli uomini lo invidiavano perché "he's got what we
ain't
got", come dice una canzone... Indubbiamente Rudy rappresenta il
primo sex-symbol maschile della nascente industria cinematografica, e
forse
a causa della sua morte precoce, divenne un' icona del cinema mondiale,
ed entrò nella memoria collettiva, creando un' immagine che
anche
oggi non ha perduto il suo fascino. Venite a divertirvi con noi
con
un programma multi-mediale all'insegna della seduzione e dell'allegria,
dove avrete la rara occasione di vedere foto dell'attore, alcuni
spezzoni
dei suoi film, e potrete anche ascoltare la sua voce. Finiremo la
serata
con una simpaticissima canzone di Louis Armstrong ("The Sheik of
Araby"...
yea, hot Mama!!), e, se ve la sentite, potrete anche ballare il
charleston!
E non preoccupatevi, il proibizionismo è finito, quindi potremo
apprezzare meglio la cucina di Baldo con un buon bicchiere di vino...
Capelli
imbrillantinati e occhi bistrati sono facoltativi!!
5 aprile 2006
“Giuseppe
Garibaldi L'uomo"
Marcello Delli
Zotti
La riunione
del 5 aprile si ripromette di essere molto interessante e un pò
scanzonata dato che Marcello Delli Zotti, ben noto presentatore di
illustri
pittori alle nostre riunioni, questa volta ci parlerà di
Giuseppe
Garibaldi (1807-82) offrendoci un aspetto del famoso eroe di cui con
tutta
probalità pochi di noi siamo al corrente. Garibaldi
infatti
è conosciuto da tutti come una specie di monumento, idea che lui
non ha mai cercato di estirpare e che anzi, nella sua autobiografia, ha
contribuito a rinsaldare togliendo la dimensione umana dalle sue
“Memorie”
e riempiendole invece di insopportabile retorica e astratti
vaniloqui.
Gli scrittori che seguirono, invece di rimediare, aggravarono la
situazione
disincarnando sempre di più il nostro eroe ed esiliandolo nei
cieli
astratti della sua mitologia. Così è accaduto che
il
più popolare protagonista del Risorgimento sia anche il meno
conosciuto.
Marcello dunque ci parlerà di Garibaldi più come uomo
che eroe, e per il momento, per stuzzicare il nostro appetito, ci
racconta
il seguente episodio: a distanza di pochi minuti dal suo
matrimonio
(il suo secondo) con la contessina Giuseppina Raimondi, celebrato alla
chetichella il 24 gennaio 1860, Garibaldi fu informato dal cugino della
moglie, il maggiore Rovelli, che la contessina stava aspettando un
figlio
il cui padre era un certo Gigio Caroli. Nell’aprile dello stesso
anno Garibaldi partì per la spedizione dei Mille. Nel 1879
cercò di ottenere dal tribunale l’annullamento del matrimonio,
ma
non essendoci riuscito ricorse a uno strattagemma, cioè sparse
la
voce che stava facendo le pratiche per prendere la cittadinanza
francese
in quanto Nizza, suo paese natale, era passata alla Francia.
Tutta
l’Italia insorse ed in sede di appello dopo una settimana fu dichiarato
l'annullamento.
Volete saperne di più? Venite ad ascoltare il simpatico
Marcello che con il suo solito buon umore ed umorismo ci metterà
al corrente sulle vicende non molto conosciute della vita di Garibaldi
1 febbraio 2006
“L'EUR di
Roma"
Alla riunione
del mese di febbraio presenteremo un documentario su l’EUR (Esposizione
Universale Romana), una zona di Roma non molto conosciuta o visitata
dai
turisti perché
si
trova un po' fuori dalla città propria. La zona,
inizialmente
chiamata E42 (Esposizione 42), era stata ideata per ospitare una fiera
mondiale in occasione del ventesimo anniversario del regime ed avrebbe
dovuto essere uno degli eventi più spettacolari del
secolo.
I progetti iniziarono nel 1935 e avrebbero dovuto essere completati
prima
del 1942, ma a causa della seconda guerra mondiale i lavori furono
interrotti
e non ripresi sino a dopo la fine della guerra. La zona
dell’esposizione,
che si trova a circa sei chilometri a sud delle mura nella direzione di
Ostia, in un luogo chiamato “Le tre fontane”, era stata scelta per
facilitare
l’espansione di Roma verso il mare. Per coordinare questa impresa
era stato prescelto l’architetto Marcello Piacentini con l’incarico di
costruire un nuovo quartiere di natura permanente e non soltanto dei
padiglioni
temporanei per ospitare la fiera. Marcello Piacentini era
l’architetto
del classicismo severo e rettilineo chiamato anche “stile littorio” di
cui si può vedere un esempio anche a St. Louis nel Soldiers
Memorial,
costruito nello stesso periodo. Lo stile littorio si rifà
alla tradizione classica della quale coglie soprattutto l’aspetto
monumentale
espresso dagli alti colonnati e dagli elementi di ordine gigante;
rarefatto
nelle decorazioni, stilizzato nei capitelli quasi inesistenti, con
ripetitive
finestre su chiari rivestimenti in travertino. Si tratta di uno
stile
metafisico con accenni di suntuosità quasi irreale,
un’astrazione
architettonica che esprime un sogno di grandiosità adatta alle
esigenze
di un’epoca politicamente assolutista. Di particolare interesse
per
noi di St. Louis è l’Arco simbolico per l’E42, anche chiamato
l’arco
della luce, che non fu mai costruito, ma che dell'esposizione avrebbe
dovuto
costituire il motivo di maggiore spettacolarità. Questo
arco,
che avrebbe dovuto essere più alto della torre Eiffel, è
stato il modello per l’arco di St Louis. L’EUR è ora il
quartiere
più vivibile di Roma per i suoi maestosi edifici pubblici
ricoperti
di marmo bianco, le ampie zone di verde, i laghetti e le abitazioni
lussuose.
È anche facile da raggiungere con la metropolitana ed altri
mezzi
di trasporto.
Programmi
2005
7 dicembre 2005
“Un tributo
al Dottor Giancarlo
Rastelli"
Dott. Antonella
Rastelli
In
questa riunione avremo il piacere di ascoltare la Dottoressa Antonella
Rastelli in uno straordinario tributo al Dottor Giancarlo Rastelli
(1933–1970),
stimato e conosciuto nel campo della medicina mondiale per essere stato
un pioniere nella chirurgia cardiaca per malattie congenite
dell’infanzia
per le quali sviluppò una rivoluzionaria procedura chirurgica
che
porta il suo nome ed è ancora oggi in uso.
Il Dottor Rastelli visse una vita breve ma
affascinante. La sua
malattia non riuscì a diminuire il suo spirito, anzi
servì
da stimolo alla sua creatività. Il patrimonio che ci ha
lasciato
vive nei bambini che ha salvato e che il suo lavoro continua tuttora a
salvare.
Chi più adatto a parlare di questo luminario
italiano che la
Dottoressa Antonella Rastelli stessa? Infatti Giancarlo Rastelli
era il suo papà e lei aveva soltanto 4 anni quando lui
morì.
Ciò nonostante Antonella volle seguirne l’esempio e, dopo aver
conseguito
la laurea in medicina a Verona in Italia, completò la
specialità
alla Washington University dove tuttora lavora nel dipartimento di
Oncologia.
Ricorderete Antonella Rastelli assieme al marito, Dottor
Maurizio Corbetta
(che ha presentato “I meandri del cervello” a IPP nel dicembre del
1999)
e la bellissima figlia Chiara, come assidui sostenitori e frequentatori
di Italiano per piacere. Senza dubbio ricorderete anche la
bravissima
Anna Anghileri, mamma di Antonella e vedova del Dottor Rastelli, che
nel
dicembre del 2000 ci ha parlato di Giotto e i suoi affreschi nella
Cappella
degli Scrovegni.
Non mancate quindi a questa interessantissima
presentazione che coincide
con i preparativi natalizi durante i quali troviamo sempre modo di
allietare
la serata con qualche sorpresa e qualche regalino.
5 ottobre 2005
“Leonardo Da
Vinci L'uomo ed il
genio"
Marcello Delli
Zotti
Marcello delli Zotti ci parlerà di Leonardo, il terzo e ultimo
“divino”,
completando la serie sui grandi artisti del Rinascimento da lui
iniziata
con Raffaello (dicembre 2003), e seguita da Michelangelo (ottobre
2004).
Il titolo di “divino”, dato dai contemporanei dai quali furono molto
ammirati
e apprezzati, sta a indicare che la loro maestrìa e ispirazione
erano tali da potersi attribuire soltanto a Dio; e questo giudizio
è
tuttora valido, dato che la popolarità di questi grandi uomini
continua
ancora e non accenna a diminuire. Nel caso di Leonardo, basta
pensare
che nel 1994 Bill Gates pagò la bella somma di 30 milioni di
dollari
per il Codex Hammer (36 fogli di appunti di Leonardo che erano stati
pagati
5,2 milioni di dollari nel 1980, quando Armand Hammer si era
aggiudicato
il Codex Leicester). E che dire del fenomenale successo di Da
Vinci
Code, il best seller di Dan Brown?
Durante il breve tempo concesso, Marcello
esplorerà
la vita e le opere di Leonardo, pittore, architetto, ingegnere,
scienziato,
filosofo – uno dei più grandi geni che siano mai esistiti.
Per l’occasione, Marcello porterà una copia del famoso quadro
chiamato
La Gioconda (perché rappresenta Monna Lisa del Giocondo),
dipinta
da lui. Infatti, come già saprete, Marcello è un
bravo
pittore che si specializza nel fare copie di quadri famosi – i suoi
lavori
si possono ammirare nel sito http://www.marcello5567.com/
3 agosto 2005
“Riunione
estiva: cena. pittura e
musica"
Nino Pippa
La serata di mercoledì 3 agosto sarà
caratterizzata da
musica e canzoni italiane al ristorante da NINO a Westport (autostrada
270 e Page Ave.). Visto il successo della riunione tenuta l’anno
scorso nello stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterla mescolando
allegria, cibo e musica in buona compagnia. Come molti soci di
Italiano
per piacere già sanno, Nino
Pippa, è un artista molto versatile e geniale che oltre ad
amministrare
il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I
suoi
quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito ufficiale http://www.ninopippa.com/.
In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile,
ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con
bravura
e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include
canzoni
in varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano.
In quanto alla cena, potrete ordinare quello che preferite direttamente
dal menù e pagare il cameriere per quello che ordinate.
Tempo
permettendo, la serata si svolgerà all’aperto perciò vi
consiglio
di prenotare presto per essere sicuri di avere un posto.
Come di consueto, chiamate il 314-428-2266 per fare le prenotazioni,
oppure mandate un e-mail a franco@italystl.com.
Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, premete piantina
per trovare il luogo esatto.
1 giugno 2005
"L’esperienza
del dolore: tra percezione
e memoria"
Dott. Santina
Chiechio
Alla prossima riunione avremo il piacere di ascoltare
Santina Chiechio nel suo esordio come presentatrice a Italiano per
piacere.
La sua presentazione, inerente ai suoi studi alla Washington
University,
avrà come soggetto il dolore, cioè il dolore nel senso
clinico.
Cos’è il dolore? Qual è la sua funzione?
Perchè
ognuno di noi percepisce il dolore in modo diverso?
Sin dai tempi più remoti l'uomo ha cercato di
controllare
ed eliminare il dolore mediante le tecniche più svariate e la
somministrazione
di sostanze più o meno efficaci, ma il dolore ha in effetti una
sua funzione protettiva: è un campanello d’allarme che indica la
presenza di un danno all’organismo, permettendone il riconoscimento e
la
cura. In molte situazioni, peró, il dolore si fa cronico e
persiste anche dopo la risoluzione della patologia che lo ha
provocato.
In questo caso il dolore perde il suo compito di sentinella e da
sintomo
si trasforma in malattia. Il campanello, cioé, si blocca e
continua a suonare anche in assenza di una causa evidente.
Perchè
il cervello produce sensazioni sbagliate? Quale ruolo giocano
emozioni
e memoria? Puó lo stato psicologico modificare il modo in
cui il cervello elabora il dolore? Queste sono le domande a cui
Santina
cercherà di dare una risposta.
La dott.ssa Chiechio è nata a Catania, dove ha
ottenuto la Laurea in Farmacia, il Dottorato di Ricerca in Scienze
Farmaceutiche
e la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Ha continuato i
suoi
study prima a Milano e poi nel Texas; si è trasferita a St.
Louis
nel 2004 e ricopre attualmente il ruolo di senior scientist alla
Washington
University.
6 aprile 2005
"Pinocchio"
Dott. Michael
Sherberg
La prossima riunione di Italiano per piacere del 6 aprile si ripromette
di essere alquanto diversa dalle solite perché ci offrirà
il piacere di ascoltare una conferenza sul famoso burattino che
è
stato il compagno d’infanzia di bambini di tutto il mondo.
Infatti
il Dott. Michael Sherberg della Washington University ci parlerà
di Le avventure di Pinocchio, di Collodi, pseudonimo che lo
scrittore
Carlo Lorenzini prese dal nome del paese natale di sua madre.
Come
tutti sanno, questo libro ha avuto molto successo in tutto il mondo,
non
solo per il vivido racconto delle avventure del famoso burattino, ma
anche
per i suoi pregi educativi e letterari. Come ha scritto Italo
Calvino:
“Alla letteratura italiana è mancato il romanzo
picaresco e Pinocchio, libro di vagabondaggio, di fame, di locande
malfrequentate
e sbirri, impone il clima e il ritmo dell’avventura picaresca italiana.
Altra lacuna, questa propria del nostro Ottocento: il romanticismo
fantastico
e "nero" in un certo senso rappresentato dalla casina che biancheggia
nella
notte con alla finestra la fanciulla come un’immagine di cera che
incrocia
le braccia sul petto e dice: "Son tutti morti... Aspetto la bara che
venga
a portarli via”.
Michael Sherberg è “associate professor” d’italiano
alla Washington University dove insegna il Boccaccio e il Cinquecento e
anche un corso di grammatica italiana usando appunto Le avventure
di
Pinocchio. Attualmente sta curando un volume di saggi su
Pinocchio
che spera venga pubblicato l'anno prossimo. Il Professor Sherberg
ci parlerà del romanzo di Collodi nel contesto dell'Unificazione
e della letteratura infantile del fine Ottocento.
2 febbraio 2005
"Federico
Barocci, maestro
pittore di Urbino (1535 – 1612)"
Dott. Judy Mann
La riunione del 2 febbraio si ripromette un’altra serata
da non mancare, in cui Dr. Judy Mann sarà la nostra
presentatrice.
Judy è molto conosciuta nel campo artistico internazionale per
la
importante mostra da lei organizzata sui pittori barocchi Orazio e
Artimisia
Gentileschi, che è stata vista a St. Louis nel 2002.
Avremo dunque il piacere di ascoltare Judy Mann,
Direttrice
dell’Arte Europea al Museo di St. Louis, che ci parlerà di
Federico
Barocci, su cui sta preparando una mostra che avrà luogo l’anno
venturo. Federico Barocci (1535-1612) nacque a Urbino e fu un
pittore
manierista, cioè un rappresentante di quel tipo di pittura che
fu
in voga nel periodo tra il Rinascimento e il Barocco, caratterizzato da
una grande valorizzazione delle forme a scapito del contenuto. Il
Manierismo va circa dal 1520 al 1600, un periodo di crisi storica e
religiosa
in cui il sacco di Roma del 1527, l'assedio di Firenze del 1530 e la
Controriforma
furono fattori importanti e decisivi.
Programmi
2004
1 dicembre 2004
“Concerto di
musica italiana
per arpa e violino"
Frances Tietov e Darwin Appel
La straordinaria
riunione di dicembre promette di essere un evento molto speciale
durante
il quale i soci di Italiano per piacere avranno il privilegio molto
ambito
di assistere ad un programma dato da due membri della St. Louis
Symphony
Orchestra, una delle orchestre più stimate e celebrate nel
mondo.
Infatti Frances Tietov (arpa) e Darwin Appel (violino) offriranno un
concerto
di musica italiana non nel magnifico Powell Hall, come sono soliti
fare,
ma nel molto più umile ambiente del nostro ristorante Da
Baldo.
Per questo dobbiamo ringraziare Frances Tietov (“Francesca”
nell’ambiente
italiano), socia e assidua presenza a Italiano per piacere, la quale,
insieme
al collega Darwin Apple, si è offerta di preparare l’eccezionale
programma per il nostro club.
6 ottobre 2004
“Michelangelo"
Marcello Delli
Zotti
Michelangelo Buonarroti fu uno scultore, pittore e architetto di
straodinario
talento. Probabilmente nessuno, nel campo delle arti figurative, ha
causato
una mole così gigantesca di giudizi e interpretazioni quanto lui
ed anche dopo secoli la sua figura continua a dominare la storia
dell’arte.
Passeremo in rapida rassegna la sua lunga vita (morì ad 88 anni)
ed i suoi capolavori dalla Pietà in S. Pietro al Davide in
Firenze,
dalla volta della Sistina al Mosè e per finire il Giudizio
Universale.
Un uomo incompreso che visse scontento della ‘piccola’ terra e nello
stesso
tempo grato per quanto di bello ogni giorno gli offriva. Non
tutti
sanno che fu anche poeta, infatti scrisse quasi trecento sonetti
...ecco
due strofe:
Fuggite, amanti, amor, fuggite il fuoco
L’incendio è aspro e la piaga mortal.
Ma voi non fuggite, venite invece a IPP per un’altra
interessante
riunione dove si unirà cultura ed amicizia con una buona dose di
buonumore tipico del nostro abile e divertente Marcello.
Come se ciò non fosse già molto allettante
comunichiamo che alla fine della serata sorteggieremo gratuitamente un
quadro appunto di Michelangelo, insomma non proprio suo, ma una
riproduzione
magistralmente creata da Marcello Delli Zotti. In ogni modo, il
fortunato
vincitore avrà un bel quadro d’autore.
4 agosto 2004
“Riunione
estiva: cena. pittura e
musica"
Nino Pippa
Agosto è un mese nel quale usualmente vediamo pochi soci alla
nostra
riunione, ed è comprensibile: siamo in piena estate, chi va in
vacanza
e chi ha altre cose da fare. Abbiamo pensato perciò di
fare
qualcosa di diverso per questa riunione di agosto, così invece
di
avere il solito programma andremo ad ascoltare canzoni italiane …“al
fresco”.
Siete perciò tutti invitati ad una simpatica serata
da Nino, il ristorante a Westport. Per chi non lo conoscesse,
Nino
Pippa, oltre ad essere un rinomato ristoratore, è un artista
compiuto
che passa dalla pittura alla musica con una disinvoltura unica.
Potrete
ammirare nel ristorante stesso i suoi quadri, molti dei quali su
soggetti
della natìa Sardegna, Toscana, Venezia ed altre località
. Le sue opere sono anche in mostra sull’internet; fate una
ricerca
su Google per Nino Pippa e troverete parecchi siti. Per la musica
poi si alterna tra canto, chitarra, mandolino e tastiera per
intrattenere
i suoi ospiti e sarà infatti proprio lui a dilettarci con il suo
vasto repertorio di canzoni italiane.
La serata sarà libera: potrete sedervi con chi volete, ordinare
dal menu e pagare per quello che ordinate direttamente al vostro
cameriere,
all’entrata vi sarà dato un buono di sconto per la seconda cena.
Una serata quindi che si promette divertente,
rilassante
e senza impegni, eccetto naturalmente l’obbligo di conversare in
italiano
tra di voi e con Nino. L’abbigliamento è casuale e consone
ad una cena all’aperto e se volete potrete anche esibirvi sulla pista
da
ballo… In caso di tempo inclemente, nessuna preoccupazione, le
festività
continueranno all’interno dell’ampio ristorante. Se arrivate in
anticipo
potete passeggiare e vedere i vari negozietti nello stesso complesso di
Westport Plaza, che confina con l’autostrada I270 e Page Ave.
2 giugno 2004
“Toto`”
Carla Bossola
Carla
Bossola vuole regalarci, ancora una volta, un'icona del cinema
mondiale,
il comico di tutti i comici, l’indimenticabile Principe Antonio De
Curtis,
in arte: Totò. Totò nasce Antonio Clemente il
15 febbraio 1898 in un quartiere povero di Napoli, il figlio
illegittimo
di Giuseppe de Curtis, che però nel 1921 sposa sua madre e lo
riconosce
come figlio. Nel 1928 viene adottato dal marchese Francesco
Gagliardi
di Foccas, per cui nel 1946 il tribunale gli dà il diritto di
fregiarsi
dei nomi e dei titoli seguenti: Antonio Griffo Focas Flavio Dicas
Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, altezza
imperiale,
conte palatino, cavaliere del sacro Romano Impero, esarca di Ravenna,
duca
di Macedonia e di Illiria, principe di Costantinopoli, di Cicilia, di
Tessaglia,
di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e di
Epiro, conte e duca di Drivasto e Durazzo.
La vita, le imprese e l’arte di Totò saranno
raccontate
appunto da Carla Bossola, perciò siamo molto desiderosi di
ascoltarla
di nuovo, tantopiù che ci ha promesso di farci vedere qualche
scena
del famoso film L’oro di Napoli.
7 aprile 2004
"Il quizzone
del secchione"
Dott. Anna Amelung
Per
una serata divertente e interessante non dovete mancare di venire al
Quizzone
del secchione, che la simpatica e dinamica Anna Amelung ha preparato
per
voi.
Il quizzone metterà alla prova la vostra
conoscenza di cose italiane,
con dieci categorie che includono quasi tutti i gusti e
inclinazioni.
Il tavolo che si piazza per primo sarà premiato
con una bottiglia
di vino per ogni commensale e ci sarà anche un secondo premio
per
il tavolo che si piazza secondo, il tutto in un’atmosfera di
cordialità
e allegria.
4 febbraio 2004
"Laghi della
Lombardia"
Alessia Banchieri
Il programma per la riunione di mercoledi 4 febbraio sarà a cura
di Alessia Banchieri ed il suo soggetto tratterà l'aspetto
turistico
della regione “Laghi della Lombardia”. Nell’opporre la meta del proprio
viaggio ai luoghi comuni e abitudinari della quotidianità, il
turista
moderno si sposta costantemente alla ricerca del diverso e dell’esotico
la cui esperienza possa generare piacere e soddisfazione. Partendo da
questo
fondamentale presupposto risulta curioso scoprire che zone dalle
atmosfere
apparentemente intime e riservate si rivelano al contrario tra le
più
conosciute sul vasto panorama del turismo internazionale. E’ questo il
caso del distretto dei laghi di Como, Garda e Maggiore, una tra le
regioni
turistiche italiane maggiormente capaci di incuriosire e attirare
visitatori
da paesi molto diversi per cultura e tradizioni.
In questa presentazione Alessia esaminerà, tra
l’altro, il significativo - e a tratti curioso - legame tra i laghi
della
Lombardia e il turismo statunitense tenendo conto dell’immagine dei
laghi
nell’immaginario turistico americano, la rielaborazione in senso
commerciale
che tale immagine ha contribuito alla creazione di un florido mercato
turistico,
e come l’“icona lago” sia stata riprodotta in chiave post-turistica
negli
Stati Uniti (l’Hotel Bellagio di Las Vegas), influenzando in modo
determinante
le aspettative e l’immaginario del moderno viaggiatore americano.
Programmi
2003
3 dicembre 2003
"Il divino
Raffaello"
Marcello Delli Zotti
Mercoledì 3 dicembre, data della nostra prossima riunione, si
ripromette
di essere una serata molto interessante: uno dei nostri soci,
Marcello
Delli Zotti, ci parlerà del grande Raffaello Sanzio
soffermandosi
in particolare su alcuni dei suoi capolavori.
Raffaello non ha
bisogno
di introduzioni, ma Marcello forse non è conosciuto da tutti,
perciò
ve lo presento usando le informazioni che mi ha dato lui stesso.
Marcello è nato a
Milano (al tempo
in cui gli Yankees la bombardavano) e si autodefinisce “un Brera
mancato”;
infatti avrebbe voluto frequentare l’Accademia d’arte di Brera ma
invece,
per ragioni economiche, ha dovuto scegliere l’Università
Cattolica,
dove si è laureato in scienze amministrative.
Cinque anni fa
Marcello è
andato in pensione (di anzianità, naturalmente, non di
vecchiaia),
dopo aver lavorato quasi quarant’anni, venticinque dei quali con Purina
Italia, la cui casa madre è la Ralston Purina di St.
Louis.
Da quattro anni vive a Cedar Hill, a circa un’ora da St. Louis, su tre
acri di terra con 385 scoiattoli, due daini, tre cani, tanti uccelli
(questi
non è riuscito a contarli) e Johnetta, la moglie americana, che,
per farlo sentire vecchio, fa le maratone…. Qui si è
creato
uno studiolo dove si diverte a fare repliche di quadri d’autore, da Van
Gogh a Monet, da Botticelli a El Greco, da Sargent a Renoir, da Gaugin
a….questo lo scoprirete durante la serata del 3 dicembre.
Come vi ho detto
all’inizio,
il soggetto della riunione è “Il Divino Raffaello”.
Durante
la prima parte del programma Marcello ci parlerà della vita del
pittore, mentre nella seconda parte ci illustrerà la storia, la
composizione e il significato di tre delle sue opere: Lo
sposalizio
della Vergine a Brera, La Madonna Sistina a Dresda e La Scuola di Atene
nelle Stanze del Vaticano.
1 ottobre 2003
"Ovidio fu
il nostro maestro” L’arte della
seduzione nell’antica
Roma
Dott. Anna Amelung
Publio Ovidio Nasone, grande scrittore della Roma augustea, è
forse
il più famoso poeta erotico della letteratura latina. I
suoi
componimenti, quali L’Arte d’amare, Come curare l’amore, e gli Amores,
lo resero celebre nella società frivola ed elegante del primo
secolo
dopo Cristo. Poesie scherzose e leggere, che purtroppo
dispiacquero
molto all’imperatore Augusto al punto da inviare Ovidio in esilio a
Tomi,
sulle sponde del Mar Nero, dove morì verso il 18 d.C.
Volete sapere
come facevano
la corte gli antichi Romani? La sera del 1 ottobre la bravissima
Anna Amelung vi dirà cosa regalavano alle loro innamorate, dove
si incontravano, cosa si dicevano. Giovanotti di ogni età,
volete sedurre una bella donna? E voi, belle ragazze (giovani o
no),
sapete davvero accalappiare un uomo? Scommetto che il genio di
Ovidio
vi aiuterà nella vostra prossima conquista. In una serie
di
scenette vivacissime e a volta maliziose, il nostro grande poeta rivela
la capacità di ricreare la vita quotidiana dell’antica Roma,
quella
però della società “bene”, elegante, raffinata e ormai
corrotta.
Venite quindi a divertirvi con
noi senza
timore. Non troverete nulla di scandaloso, niente di cui
vergognarsi,
solo un quadretto divertente e leggero di una società che,
arrivata
all’apice del potere politico, si annoiava e cercava dunque svaghi e
passatempi
amorosi per distrarsi.
E se per caso
imparerete
qualche trucco per rendervi più seducenti, ringraziate Ovidio e
dite anche voi “Naso magister erat” (Ovidio fu il nostro maestro)!
6
agosto 2003
La
"Crociera del decennale"
Franco
Giannotti
Marcate la
data del 6 agosto
per una riunione di grande interesse e attualità. Come
certamente
saprete, quest’anno il mondo celebra il centenario dell’aviazione,
l’anniversario
del famoso primo volo dei fratelli Wright a Kitty Hawk.
Benché
non sia altrettanto noto, anche l’Italia si distinse a suo tempo in
primati
mondiali di altezza, velocità e durata, come ci ha insegnato
l’anno
scorso Franco Giannotti quando ci ha parlato di Francesco De Pinedo,
uno
degli eroi dell’aviazione italiana, in occasione del 75°
anniversario
della sua memorabile trasvolata atlantica.
Quest’anno Franco
tratterà
di nuovo dell’aviazione e particolarmente di quella che fu definita la
“crociera del decennale”, di cui quest’anno si celebra il 70°
anniversario,
e cioè della straordinaria impresa di Italo Balbo, che con uno
squadrone
di ben 24 idrovolanti, il 15 luglio 1933 arrivò alla fiera
mondiale
di Chicago in una storica doppia traversata transoceanica (Orbetello –
Chicago - New York - Roma), traversata che all’epoca era considerata
impossibile
e che probabilmente non è mai stata uguagliata.
Venite dunque
alla riunione
del 6 agosto durante la quale ascolterete i dettagli di questa
incredibile
crociera e potrete vedere molte foto storiche e rare che lo Stato
Maggiore
dell’Aeronautica Militare Italiana ci ha concesso per l’occasione.
4
giugno 2003
"Come
trasformare lo stress in potere. Principi di salute vibrante.."
Dott.
Bruno Cortis
Il Dr. Bruno
Cortis è
un internista e cardiologo nato in Sardegna e residente a Chicago dove
ha fondato l’Exceptional Heart Patients Program per la
prevenzione
e cura delle malattie cardiache. È anche il direttore del
“Mind Your Health”, il fondatore e presidente della “Italian
American Medical Association” e l’autore del best-seller “Heart
and Souls: A Psychological and Spiritual Guide to Preventing and
Healing
Heart Disease”, di “The Spiritual Heart: Meditations for Health
and Happiness”, e di più di 75 articoli pubblicati su
periodici
vari. Il Dr. Cortis è stato intervistato nel “Phil Donahue
Show” e ha partecipato a varie conferenze negli Stati Uniti e in
Canada;
inoltre è un rinomato oratore e la sua incredibile collezione di
storie vere contribuisce a rendere la sua presentazione indimenticabile.
Alla riunione di
Italiano
per piacere del 4 giugno, Dr. Bruno Cortis ci parlerà sul tema "Come
trasformare lo stress in potere. Principi di salute vibrante.."
Infatti il Dr. Cortis sostiene che nei riguardi della salute i fattori
spirituali e psichici sono altrettanto importanti quanto le medicine e
la chirurgia e perciò ci insegna a mantenere un alto tenore di
vita
in modo tranquillo e confortevole.
Siamo felici che
il Dr. Cortis
abbia accettato di essere nostro ospite e di renderci partecipi della
sua
esperienza e conoscenza e siamo certi che non mancherete di venire a
questa
interessantissima riunione (che potrebbe persino prolungarci la vita)
durante
la quale avrete l’occasione di acquistare i libri del Dr. Cortis ad un
prezzo speciale.
2
aprile 2003
Console
Generale d'Italia Enrico
Granara
Questa
riunione di IPP sarà molto speciale poiché
avrà
il Console Generale d'Italia, Enrico Granara come ospite d’onore.
Come ben sapete il console è un grande amico e sostenitore di Italiano
per piacere e decanta i nostri pregi ovunque lui vada riferendosi
spesso
a noi come un foro più unico che raro per i cultori della lingua
italiana. Questa gradita visita sarà purtroppo anche un
commiato
in quanto il console concluderà il suo incarico negli Stati
Uniti
e rientrerà in Italia il prossimo giugno.
Festeggeremo
la sua presenza il 2 aprile al nostro club, anche se con un po’ di
rammarico.
Unitevi dunque a noi nel rendere omaggio a questo dinamico diplomatico
italiano che, come forse nessun console prima di lui abbia mai fatto,
ha
dimostrato grande interesse e dedizione per il nostro club, per la
città
di St. Louis e per tutti gli italiani e italo-americani, come è
stato ripetutamente asserito da autorevoli cittadini sia nella sua
circoscrizione
consolare che al di fuori di essa.
La riunione si
terrà
al ristorante da Baldo. Il prezzo per la serata, che include
l’ottima
cena che Baldo ci preparerà per l’occasione, è soltanto
di
$25.00 per i soci di IPP e $30.00 per i non soci. La riunione
è
aperta a tutti coloro che desiderano partecipare ma i posti sono
limitati
perciò vi consigliamo di prenotare al più presto
possibile.
Per facilitare l’organizzazione della serata è necessario pagare
in anticipo tramite assegno personale pagabile a IPP e inviato a
Italiano
per piacere, 10803 Indian Head Industrial Blvd., St. Louis, MO
63132.
Insieme all’assegno potete inviarci i nomi delle persone che vorreste
al
vostro tavolo e noi cercheremo di accontentarvi se riceveremo la vostra
richiesta con un po’ di anticipo. Potete scaricare qui
il modulo di prenotazione. Se non siete ancora soci di IPP questa
è un’ottima occasione per diventarlo e per risparmiare sul costo
di questa e di tutte le prossime riunioni. Potete utilizzare
l’apposito
modulo di iscrizione incluso e
se
desiderate altre informazioni su Italiano per piacere o sulla
visita
del console potete rivolgervi ai seguenti membri del consiglio di
amministrazione
di IPP: Franco Giannotti (314)428-2266 int. 211, Luisa
Flynn (314)993-9230,
Mario Artioli (636)532-3874 e Gaudio delle Cese (314)731-5904, oppure
utilizzando
l’email: ipp@italystl.com
5 febbraio 2003
“Anna
Magnani”
Carla Bossola
Di Anna Magnani (1908-1973), considerata "la più
grande"
da Visconti, De Sica e molti altri, esamineremo come la sua "fortuna"
come
attrice coincida con la storia del cinema italiano, mostrando come il
Neorealismo
le abbia permesso di mettere in evidenza tutte le sue
potenzialità
espressive. Tra i frammenti di film che vi presenteremo, avrete
l’occasione
di vedere la famosa scena della morte di Pina in Roma città
aperta
(1945) di Rossellini, considerata una delle scene più famose
nella
storia del cinema, una scena tratta da Bellissima (1951) di Visconti,
un
film che si trova raramente qui negli USA, ed altre testimonianze su
questa
grande attrice.
Programmi
2002
4 dicembre 2002
“Mamma,
pupetta, africanina
o vipera? La donna nella canzone italiana dal 1920 al 1940”
Dott. Anna
Amelung
La canzone italiana ha ormai
piu’ di cent’anni,
ma solo da circa dieci anni gli studiosi hanno compreso pienamente la
sua
portata storica, sociale e sentimentale. Quella che e’ sempre
stata
chiamata, con termine leggermente dispregiativo, la “canzonetta”, ha in
realta’ il potere nostalgico di far rivivere tutta un’epoca ormai
trascorsa,
un impatto emotivo non trascurabile. Studiare la canzone italiana
e’ un modo piacevole e vivace di ripercorrere la storia, ma anche di
vedere
piu’ da vicino l’evoluzione del costume nel nostro paese. Le canzoni
propongono
valori di generazioni trascorse ed e’ grazie a loro che si riesce a
rivalutare
il passato. Non si canta solo “tanto pe’ canta’”, come diceva il
celeberrimo
Petrolini, ma per rivivere sentimenti ed emozioni, un passato che
credevamo
dimenticato, al pari di un’esperienza proustiana quasi catartica.
2 ottobre 2002
"Brunelleschi
ed io"
Bill Kohn
Bill Kohn, Professore Emeritus alla Washington
University School
of Art, ci parlerà del celeberrimo Brunelleschi, disegnatore,
architetto
e costruttore della cupola del duomo di Firenze che sarà
presentata
appunto dalla sua ottica di pittore con uso d’intensi colori e un
piglio
sottilmente astratto. La lettura servirà anche a lanciare
la mostra
omonima che il nostro bravo pittore terrà alla galleria Elliot
Smith
Contemporary Art in St. Louis dal 1mo novembre al 1mo dicembre corrente
anno. Le opere di Bill Kohn sono basate su siti
internazionali
che includono l’India, il Perù (Machu Picchu), la Francia (i
ponti
di Parigi), la Spagna (Siviglia), il Messico (Guadalajara e Oaxaca) ed
il Grand Canyon negli Stati Uniti. Una delle sue altre specialità
è la creazione
di proiezioni di diapositive computerizzate e sincronizzate con musica
elettronica, già impiegate in precedenti lavori. È
ovvio che per la sua presentazione Bill farà ampio uso di
risorse
multimediali con filmati e diapositive.
7 agosto 2002
"Michelangelo
Merisi da Caravaggio"
Luisa Flynn
Caravaggio, conosciuto sia per i
suoi dipinti
che per la sua vita avventurosa e piena di eccessi. In lui
bisogna
riconoscere soprattutto l’innovatore, colui che lasciò lo stile
tradizionale della sua epoca, conosciuto come Manierismo, quel
tipo
di pittura, di moda nel tardo 1500, che rappresentava immagini di
grande
emozione, figure allungate e idealizzate e soggetti artificiali.
Invece il Caravaggio è maestro del realismo: egli
rappresenta
la realtà com’è, senza cercare di renderla più
accettabile
o meno rozza. Questo però non vuol dire che semplicemente
“copiasse” quello che vedeva: come con tutti i grandi artisti,
ciò
che rende i suoi dipinti dei capolavori è la sua
interpretazione,
la sua visione, il suo tocco, la sua originalità e il buon uso
delle
techniche imparate dai grandi maestri che lo avevano preceduto.
Dimenticato
per 300 anni perché considerato “il pittore di cose brutte e
peccaminose”
come dice John Ruskin nel 1800, viene oggi riconosciuto come uno dei
più
grandi pittori di tutti i tempi.
In occasione della mostra dei pittori Orazio e
Artemisia Gentileschi
al Museo di St. Louis, Luisa Flynn parlerà di Michelangelo
Merisi
da Caravaggio (1571-1610), il grande pittore barocco la cui vita
avventurosa
e controversa è quasi altrettanto famosa quanto i suoi
capolavori.
Caravaggio rivoluzionò la pittura contemporanea e pose fine al
Manierismo,
lo stile idealizzato e artificiale in voga nel tardo ’500, dipingendo
in
un modo nuovo, marcato da realismo, con modelli presi dalla vita di
tutti
i giorni. Tra i suoi seguaci si annoverano appunto Orazio e
Artemisia
Gentileschi, i cui capolavori sono esposti al Museo di St. Louis fino
al
15 settembre.
5 giugno 2002
"De
Pinedo: il
Lindbergh italiano?"
Franco Giannotti
“È De Pinedo il Lindbergh
italiano?”
Per arrivare alla risposta Franco ci ha guidati nel tempo, riassumendo
le imprese di questo eroe dell’aria. Per cominciare Franco ha
demolito
l’opinione dominante che Charles Lindbergh è stato il primo
aviatore
ad attraversare l’Atlantico, cosa ben lontana dal vero. Infatti,
Lindbergh fu il 92o mentre De Pinedo ed i suoi due colleghi furono
l’87o,
88o e 89o, rispettivamente. Ci furono anche due piloti
portoghesi,
ormai dimenticati, tra De Pinedo e Lindbergh. Ma ecco dei dati
importanti
sui due voli:
Il volo
di Lindbergh
durò 33 ore
e coprì 3.600 miglia; quello di De Pinedo durò quattro
mesi
e coprì 27,220 miglia.
Lindbergh
volò
non-stop da New York
a Parigi; De Pinedo fece 44 soste in 4 continenti.
Lindbergh
volò
da solo; De Pinedo
aveva un equipaggio di due persone.
Data la
diversità delle due
imprese, il paragonarle è piuttosto difficile ma prima di
esaminarne
i dettagli sarà meglio parlare di De Pinedo stesso, della sua
vita
e della sua carriera militare.
World leaders have bestowed honors on Commander
DePinedo, including
the presentation of the British Royal Air Force Cross in 1927. An
article from the 23 June, 1927 issue of the British Magazine "Flight"
in
which the following reference is made: "Although
establishing no recognized world's records, the flight just completed
by
the Marquis of Pinedo is in many ways one of the most remarkable in the
history of aviation. While recently several land aeroplanes have
covered great distances over the sea, Pinedo has covered greater over
land
in a seaplane...In every way, the Marquis of Pinedo is to be
congratulated
on his splendid achievement, and the honour bestowed upon him by His
Majesty
King George by awarding him the Air Force Cross will be heartily
welcomed
by British aviation in general, which sees in it a fitting expression
of
the admiration and esteem with which the gallant Marquis is held in
this
country." Franco Giannotti ci parlerà di Francesco De
Pinedo e delle
sue straordinarie imprese aviatorie.
3 aprile 2002
"Cleopatra"
Dott. Anna Amelung
L'immagine di Cleopatra è stata molte volte offuscata dai
cliches
negativi della regina intrigante e lussuriosa, ed il suo nome e' stato
troppo spesso utilizzato a sproposito. Chi era in realtà
l'ultima
regina dell'antico Egitto? E perchè Ottaviano si è
tanto accanito a distruggere non solo le sue statue ma anche la sua
memoria?
Affascinante e intelligente, Cleopatra costituiva una vera minaccia per
l' Impero Romano e la sua ottica maschilista e imperialistica.
Proponiamo
una carrellata storico-artistica sui molti volti di questa regina
misteriosa,
analizzando monete, sculture e pitture dall'antichità ai giorni
nostri.
6 febbraio 2002
"Cose di
casa nostra"
Gaudio delle Cese
Cose di casa nostra. Gli
aspetti dell’Italia
discussi da Gaudio non sono certamente tutti positivi; al contrario, ma
insieme servono a darci una immagine del Bel paese al di là
degli
stereotipi e delle immagini pubblicitarie. Con la premessa “l’autocritica
è il
grande pregio degli italiani e la mancanza di autostima il loro grande
difetto”, Gaudio ci ha preparati ad ascoltare l’interessante
esposizione
di avvenimenti, abitudini e idiosincrasie particolarmente italiane che
ha fatto seguito.
Il primo programma
per l’anno nuovo si svolgerà mercoledì 6 febbraio quando
avremo il piacere di ascoltare l’amico Gaudio delle Cese che ci
parlerà
delle peculiarità regionali del nostro Paese e dell’influsso di
lingue straniere che hanno, bene o male, contribuito a creare quello
che
oggi si potrebbe, anche se malvolentieri, definire “la lingua italiana
moderna”. Gaudio delle Cese è un amante della cultura e
storia
italiana ed è ben conosciuto nel circolo d’Italiano per piacere
del qual è stato un fervido sostenitore sin dall’inizio.
Programmi
2001
5 decembre 2001
"Mente e
cervello" Dott. Maurizio Corbetta W.U. School of Medicine
In
dicembre ascolterete
il Dott. Maurizio Corbetta che tratterà l'argomento Mente e
cervello:
una storia in divenire.
Che cosa è la mente? E' il cervello che crea la mente
o è la mente che usa il cervello? La storia delle
neuroscienze
risale all'antico Egitto con reperti archeologici che dimostrano l'uso
della trapanazione cranica per la cura di varie malattie. Questa
storia si dipana dalla antica Grecia al Rinascimento, e da Cartesio ai
nostri giorni. Il segreto della mente e della coscienza rimane
uno
degli ultimi misteri della nostra civiltà, e noi ne parleremo
leggermente
intorno ad un fiasco di vino.
3 ottobre 2001
"I vini
d'Italia II" Dott. Gianfranco Garganigo, Washington
University
Che i Vini d'Italia sia un
soggetto che può
entusiasmare molti di noi lo abbiamo riscontrato alla riunione del 3
ottobre
durante la quale abbiamo hanno avuto il piacere di ascoltare Gianfranco
Garganigo elogiare con passione i prodotti vinicoli italiani, per
gentile
concessione dell'importatore Anthony Bommarito il quale
ha
voluto trasmettere ai presenti il messaggio che in Italia si sta
bene.
Il tenore di vita è alto, la gente è raffinata, istruita
e pretende il meglio, perciò le aziende vinicole possono far
fortuna
soltanto producendo prodotti d’alta qualità. La tecnologia
ha contribuito macchinari ed impianti di prima classe. L’acciaio
inossidabile e fibre resinose impervie a contaminazioni e residui sono
impiegati nella costruzione di tini e serbatoi di fermentazione,
miscela
e preinvecchiamento. Botti e tini di rovere continuano ad essere
usati per l’invecchiamento dei vini pregiati. Il tutto è
controllato
dalla sanità e dalle cooperative formate dalle stesse
aziende.
I produttori di vino italiani fanno le cose sul serio e le fanno
bene.
I vini italiani di oggi sono tra i migliori nel mondo e costano
relativamente
poco .
È tempo di vendemmia e in una sequela del
programma presentatoci
due anni fa, il simpatico professore, avido enologo e noto critico
gastronomico
Gianfranco Garganigo continuerà ad erudirci su una delle risorse
naturali più acclamate della nostra cultura, e cioè i
vini
d'Italia. Ai soliti mezzi multimediali utili a rendere il
soggetto
più comprensibile Gianfranco aggiungerà qualche assaggio,
offerto da un noto importatore locale di vini, a coloro che ligi al
loro
dovere d’ascoltatori vogliano approfondire la loro
partecipazione.
A ottobre, quindi, con Gianfranco "Bacco" Garganigo.
1 agosto 2001
"Federico
II di Svevia, stupor
mundi, genio premoderno"
Benedict
T. Viviano, OP, Ph.D.,
sacerdote domenicano
e professore di studi biblici all'Università di Friebourg,
Svizzera
La
riunione del 1 agosto ha riportato a Italiano per piacere
Benedict
T. Viviano, OP, Ph.D., sacerdote domenicano e professore di studi
biblici
all'Università di Friebourg, Svizzera, il quale ogni anno
trascorre
parte delle sue vacanze estive nella sua nativa St. Louis dove viene a
visitare la sorella Patty. Il suo interessante discorso ci ha
trasportati
nella Sicilia della prima metà del 1200, quando regnava Federico
II, imperatore del Sacro Romano Impero, un personaggio quasi
leggendario
nella storia italiana, glorificato da alcuni e vilificato da altri. Per
trovare il testo completo del suodiscorso, riportato interamente con
qualche
modificazione, cliccare qui.
Federico II, Hohestaufen, imperatore di Germania e re di Sicilia
e dell'Italia Meridionale, regnò dal 1215 sino alla morte
(1250),
ricordato dai contemporanei come Stupor Mundi (la meraviglia del
mondo).
Fu abilissimo uomo di stato, parlava sei lingue e contemporaneamente fu
esperto di armi e poeta, astrologo e letterato, abilissimo cacciatore e
mecenate. Ebbe una difficile infanzia a Palermo, una
città
dove si mescolavano cristiani, ebrei e musulmani provenienti da tutti i
paesi del bacino del Mediterraneo e dalla Germania, ma questa
esperienza
cosmopolita influì molto sulla sua formazione. Fu uomo di
grandissima levatura e governò con forza giustizia e
avvedutezza,
sempre attento alla crescita culturale dei territori sotto il suo
dominio.
6 giugno 2001
Console Generale d'Italia Enrico
Granara
"Bad Times,
Good People"
Herr Walter Wolff, autore
Walter
Wolff ha rievocato la sua vicenda di perseguitato razziale nell'Italia
in guerra e poi sotto occupazione, del suo insperato impiego presso
l'AGIP
a Milano, sotto nome di copertura Valter Monti, fino all'incontro a
fine
aprile 1945, con la futura moglie, Vittoria Fubini, e successivo
espatrio
a New York nel 1947. Nelle due giornate trascorse a St.Louis l'anziano
ex deportato ha riscosso la simpatia di tutte le persone che hanno
avuto
modo di avvicinarlo e di apprezzare la sua pacata e lucida rievocazione
di un passato doloroso, risolto grazie ad una serie di circostanze e
incontri
provvidenziali. Allo stesso modo e' stata apprezzata la sua grande
umanita',
il suo monito a lottare fermamente contro ogni forma di pregiudizio e
discriminazione
razziale, la sua gratitudine per tutti gli italiani e italiane che lo
hanno
aiutato a rischio della propria vita, all'insegna del precetto biblico
del non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi
stessi.
EG
Questa sera inizieremo il nostro
terzo anno di
vita e celebreremo l'anniversario della Repubblica italiana.
Anche
quest'anno avremo l'onore ed il piacere di avere come ospite d'onore il
Console Generale d'Italia, Enrico Granara e, come se questo non fosse
più
che sufficiente, il Console ha anche organizzato una visita speciale da
parte di un personaggio che sicuramente gradirete. Si tratta di
Walter
Wolff, un ebreo superstite dell'olocausto della seconda guerra mondiale
che si rifugiò in Italia dove, con la madre ed il fratello
minore,
riuscì a vivere e lavorare grazie alla generosità e il
coraggio
degli italiani che l'aiutarono. Herr Wolff narra le sue
vicissitudini
in un libro intitolato Bad Times, Good People, dove i bad times sono
ovviamente
i tempi d'allora e i good people sono gli italiani che hanno aiutato
sia
lui che tanti altri ebrei a sottrarsi alla Gestapo spesso mettendo a
repentaglio
la loro vita. Il libro potrebbe essere un romanzo ma è
invece
una storia vera, entusiasmante e incredibile. E’ un libro da
leggere
e conservare, un libro che tutti gli italiani dovrebbero
possedere.
Luisa Flynn, Corrispondente
4 aprile 2001 Anatomici di
Padova
Dott. Enrico DiCera
I presenti alla riunione del 4
aprile hanno
indubbiamente gradito l'interessantissima presentazione del Dott.
Enrico
Di Cera del Department of Biochemistry and Molecular Biophysics,
Washington
University School of Medicine, il quale ha cattivato la nostra
l'attenzione
e a ha suscitato molto interesse con un soggetto di natura piuttosto
tecnica
chiarito da fatti storici, aneddoti e diapositive e reso comprensibile
dalla sua abilità oratoria. Il Dott. Di Cera ha descritto
le origini degli studi sul sistema vascolare spiegandoci come
già
il greco Ippocrate, considerato il padre della medicina, nel V secolo
a.C.,
avesse intuito che era necessario studiare le strutture anatomiche
individuali
per capire come il corpo funzionasse nel suo insieme. Ci sono
voluti
ben 2000 anni prima che questo fosse possibile, dovuto al fatto che la
dissezione dei cadaveri era proibita sia dalle leggi civili che da
quelle
religiose. Il divieto fu tolto in Italia durante il Rinascimento,
aprendo finalmente le ricerche sul corpo umano. Per il completo
resoconto
della presentazione vi inviamo alla pagina
di questo sito.
Il contributo degli accademici di Padova alla scoperta delle strutture
vascolari del corpo umano e delle valvole venose che permise ad Harvey,
allora studente di Medicina a Padova, di formulare la teoria
rivoluzionaria
sulla circolazione del sangue, confermata poi dagli studi istologici
del
grande Marcello Malpighi a Bologna.
7 febbraio 2001 Eduardo De
Filippo
Carla Bossola
Carla
Bossola ci parlerà di Eduardo De Filippo, il quale, dopo il
Goldoni
e Pirandello, è considerato il maggior drammaturgo italiano.
Eduardo
De Filippo nasce a Napoli il 24 maggio 1900 e muore a Milano nel
1984.
Esordisce nel 1904 nella commedia La Geisha e fino ai vent’anni
recita in tutti i generi del teatro, dalla commedia italiana alla
rivista.
Più tardi con il fratello Peppino passa nella compagnia del
Teatro
Nuovo di Napoli dove già recita la sorella Titina. Nel 1931
lascia
il Teatro Nuovo per formare il suo Teatro Umoristico, nel quale le
recite
venivano rappresentate tra una proiezione cinematografica e
l’altra.
Nel 1932 fonda una compagnia stabile per spettacoli destinati a
regolari
teatri. La Dott. Bossola farà
vedere scene tratte da tre delle sue commedie: Napoli milionaria,
Filumena
Marturano, e Il Pretore Vincenzo.
Programmi
2000
6 dicembre 2000
Giotto
Dott. Anna Anghileri
Verona
Anna Anghileri ci ha trasportati a
Padova, nella
Cappella degli Scrovegni, dove si trovano i famosi affreschi di Giotto
sul tema della redenzione dell’umanità. Consacrata nel
1305,
la Cappella, che sorge in mezzo ai resti dell'antica area romana, venne
innalzata, forse su disegno dello stesso Giotto, per conto di Enrico
Scrovegni,
figlio di Reginaldo Scrovegni, che Dante aveva collocato all'Inferno
come
usuraio. Non è improbabile che con la costruzione della cappella
il figlio avesse inteso aiutare la riabilitazione del genitore.
Gli
affreschi, dipinti tra il 1303 e il 1305, sono considerati come l'opera
più significativa lasciataci da Giotto e come uno dei capisaldi
della storia della pittura europea. Usando delle diapositive
molto
efficaci, la simpatica signora Anghileri ci comunicato il suo amore e
la
sua ammirazione per Giotto ed è riuscita a rendere viva e
attuale
la sua arte.
I nostri programmi e l'attiva partecipazione dei nostri soci continuano
a rendere le nostre riunioni molto piacevoli. Venite quindi alla
prossima riunione durante la quale ascolterete la professoressa Anna
Anghileri
che verrà espressamente a trovarci dalla sua Verona in Italia
per
parlarci della vita e le opere del grande Giotto.
4 ottobre 2000 Regia
Aeronautica Italiana
Franco Giannotti
Franco Giannotti, ha trattato
un argomento
di notevole interesse dal titolo Eroismi e prodezze degli aviatori
della
Regia Aeronautica. Dopo aver riassunto la storia dell’aviazione
italiana
durante la prima parte del secolo scorso, Franco si è soffermato
sul periodo d’oro dell’aviazione mondiale, cioè quello degli
anni
venti, durante il quale piloti di eccezionale bravura compirono voli ed
imprese incredibili, forse tuttora ineguagliate, considerando i
velivoli
dell’epoca. Sono di questo periodo le prodezze di aviatori come
Gabriele
d’Annunzio, Antonio Locatelli, Arturo Ferrarin, Guido Masiero,
Francesco
de Pinedo, Giannino Ancilotto, Italo Balbo ed altri ancora.
Molti di questi eroi del cielo conseguirono primati mondiali, tuttavia
oggi essi sono dimenticati e raramente appaiono nei testi
scolastici.
Persino i nostri connazionali sono spesso ignari del fatto che la
nostra
aviazione è stata ed è tuttora all’avanguardia
mondiale.
La presentazione si è conclusa con i dettagli dell’incredibile
impresa
di Italo Balbo, che nel 1933 portò alla fiera di Chicago uno
squadrone
di ben 24 aerei. Non mancate a questa interessante serata dove forse
rimarrete allibiti
nello scoprire fatti storici tanto importanti eppure ignorati
dall’insegnamento
e la promozione della nostra cultura. Dai lontani tempi di Mussolini
agli
eventi odierni, l’Aeronautica Militare Italiana ha sempre mantenuto
primati
mondiali. La riunione che iniziera` con gli albori della Regia
Aeronautica
potra` anche dare inizio ad una serie dedicata a scoprire ed a
promuovere
l’identita` positiva di noi italiani.
2 agosto 2000 Giordano Bruno,
eretico bruciato
Benedict T. Viviano,
OP, Ph.D.,
sacerdote domenicano e professore di studi biblici
all'Università
di Friebourg, Svizzera
Giordano Bruno, eretico
bruciato,
insieme a Tommaso Campanella, è il vero precursore della
filosofia
moderna. Giordano Bruno (1548-1600) era un frate domenicano
seguace
di Copernico (1473-1543), l’astronomo polacco che aveva spostato il
centro
del sistema planetario dalla terra al sole. Come filosofo Bruno
concepì un universo
autosufficiente, indipendente dal dio creatore, che anticipa il
panteismo
di Spinoza e le scoperte scientifiche dei secoli successivi. Per
queste idee rivoluzionarie fu condannato come eretico e bruciato vivo a
Roma nel Campo dei Fiori. "...Scienza e religione si sono divise il mondo; l'una
governa e
descrive la realtà fenomenica, l'altra ha la pretesa di dire
all'uomo
ciò che è bene per la sua anima. Dividendosi questi
compiti
hanno scavato un solco profondo, un abisso nella vita dell'uomo, hanno
tracciato i netti confini di due opposte "verità" che si
fronteggiano,
che si sfidano ma che continuano a non trovare alcun punto di
coesione.
Questo solco, questa frattura ha avuto inizio e si è man mano
accentuata
durante l'epoca di Giordano Bruno alla quale egli ha dato voce nella
maniera
più ampia..."Tecla Squillaci,
Catania,
per una rivalutazione autentica del pensiero di Giordano Bruno.
9 giugno 2000 La Repubblica
Italiana
Console Generale d'Italia a Chicago, Enrico
Granara
Il Console Generale d’Italia a
Chicago
Enrico Granara, il quale, con una disponibilità rara tra i
diplomatici,
ha onorato la nostra associazione con sua presenza. Durante la
sua
presentazione abbiamo avuto il piacere di ascoltare opinioni e punti di
vista vari riguardanti l’Italia d’oggi. Per prima cosa il console
si è dimostrato molto lieto di essere in un ambiente in cui si
parla
l’italiano e ha rilevato che questa è la prima volta da quando
si
trova nel midwest, cioè dall’agosto 1999, in cui può
parlare
in italiano ad un gruppo di persone. Egli ha poi letto due
articoli,
il primo tratto da un editoriale di Carlo Bastasin per La Stampa; il
secondo
da un saggio di Andrea Riccardi apparso su liMes, Rivista italiana di
geopolitica,
(www.limes.net), soffermandosi su il ruolo degli italiani nel mondo nei
confronti con la madre patria.
5 aprile 2000 Vittorio De Sica
Carla Bossola, Washington University
Vittorio De Sica, il grande
regista italiano
la cui fama si sparse all’estero nel dopoguerra per merito dei suoi
film
neorealisti Sciuscià e Ladri di biciclette. De Sica
(1902-1974) visse quasi tutta la sua vita nell’ambiente teatrale:
attore,
cantante e regista, spesso recitò per finanziare i suoi film,
che
non riscuotevano un grande successo di pubblico dovuto al fatto che
rappresentavano
il dramma della gente comune, dei poveri, i deboli e i bambini.
Persino
il Vaticano e i politici dell’epoca gli furono ostili, accusandolo di
aver
dato all’Italia un’immagine negativa. Più tardi,
abbandonata
la corrente neorealista, De Sica si dedicò a film più
disimpegnati
ma non meno carichi di sensibilità e raffinatezza tra i quali
vanno
ricordati La Ciociara (1961), conosciuto negli Stati Uniti come Two
Women,
che procurò l’Oscar a Sofia Loren; e Il giardino dei
Finzi-Contini
(1970), che è stato proiettato al Bocce Club Venerdì 28
aprile
con una breve introduzione da parte della signora Bossola, una persona
di eccezionale cultura i cui interessi includono il cinema italiano.
2 febbraio 2000 Commedia
dell'arte: Le maschere
Silvia Paletta, Webster University
Silvia Paletta, ha tracciato la
storia
della Commedia dell’arte dalle sue origini (verso la seconda
metà
del Cinquecento, sulle piazze dei mercati bergamaschi) fino ai tempi
presenti.
In origine, gli Zanni (i servi dei mercanti) avevano il compito di
attirare
i clienti alle bancarelle dei loro padroni, ma più tardi
divennero
maschere che improvvisavano commedie e farse, rappresentavano i vari
caratteri
regionali, parlavano un miscuglio di dialetti e si spostavano per tutta
l’Europa, dove influenzarono i teatri locali. Alla fine della
presentazione,
Silvia ha invitato i presenti a mimare le frasi a loro assegnate,
un’attività
che ha suscitato grande ilarità e divertimento.
Programmi
1999
1 dicembre 1999
I meandri
del cervello umano
Dott. Maurizio Corbetta,
Washington University
Il Dottor Corbetta, laureato in
medicina
all’Università di Pavia e specializzato in neurologia
all’Università
di Verona, lavora dal 1992 nel reparto di neurologia della Washington
University.
Dopo aver parlato del cervello e le sue funzioni, il Dottor Corbetta si
è soffermato sull’oggetto delle sue ricerche, le zone cerebrali
responsabili per la scelta di informazioni visive, spiegandoci che il
processo
visivo è modificato da vari fattori, tra cui l’aspettativa e la
cognizione. Un altro aspetto della sua ricerca riguarda la parte
clinica, cioè lo studio dei neuroni che contribuiscono al
ricupero
dopo una lesione cerebrale, studi che certamente avranno un ruolo
importante
nello sviluppo di nuove terapie.
1 settembre 1999 I vini d'Italia
Dott. Gianfranco Garganigo, Washington
University
Il professor Garganigo, esperto
enologo
e noto critico gastronomico, ha elencato i maggiori vini d'Italia
notando
le regioni di provenienza e le caratteristiche che distinguono le varie
marche e prodotti. Inoltre a sottolineare i pregi dei diversi
vini
il professor Garganigo ha anche suggerito quelli che si possono
ottenere
localmente e quali si accompagnano meglio a certe pietanze.
2 giugno 1999
I partiti
politici italiani
Franco Giannotti
La prima riunione di Italiano
per piacere
si è svolta il 2 giugno scorso con la partecipazione di una
cinquantina
di amici in un'atmosfera di entusiasmo e aspettativa che non è
stata
delusa. Con la cordialità e il cameratismo che lo
distinguono,
Franco Giannotti ha dato avvio ad una nuova attività che
promette
di avere molto successo. Auguri... e congratulazioni per il
discorso
inaugurale sui partiti italiani che ha suscitato interesse e promosso
interessanti
dibattiti.