Per i dettagli delle nostre riunioni consultate le nostre pubblicazioni
accessibili selezionando le corrispondenti date di riunione.
Seguiteci in
facebook dove potete vedere foto e riassunti delle presentazioni.

Le nostre riunioni/cene si svolgono principalmente al ristorante "Pan d'Olive" sulla McCausland Avenue, dalle 18.30 alle 21.30. Per prenotare chiamate Scott Hoff al 314-304-5972, altrimenti, se usate l’email indirizzatela a scottmhoff@gmail.com. Se siete iscritti a IPP riceverete un invito via email da Evite al quale potete rispondere.

Prossime riunioni:


5 febbraio 2020 Filippo Marsili, Ph.D.
"Arte e Potere - Roma e Cina"




4 dicembre 2019 Scott Hoff e Fabio Giannotti
"Super tombola e tanti regali"

Domenica
24 novembre 2019
Scott Hoff e Franco Sicuro
"Friendsgiving all'italiana" al Millenium Center


2 ottobre 2019 Simone Bregni
"Come s'insegnano le lingue con i videogiochi"

17 agosto 2019
Michael Cross, Jessica Haase e Comunita` Italiana
"Grande Festa di Ferragosto allo Shaw Park di Clayton"

5 giugno 2019 Jeffrey G. Kurtzman
“Claudio Monteverdi: L'incoronazione di Poppea"
20.mo Anniversario di IPP

3 aprile 2019 Nicola Aravecchia
"Cristianizzazione del Deserto Occidentale egiziano:
Testimonianze archeologiche da un villaggio dell'Oasi di Dakhla"

23 febbraio 2019 Comunita` degli Italiani
"Carnevale Veneziano at Soulard"


6 febbraio 2019 Franco Sicuro
"Sicilia: tra natura, storia e cibo"


5 dicembre 2018 Franco e Fabio Giannotti
"Super tombola e tanti regali"

3 ottobre 2018 Giorgio Bucci, Alessio Iadiccico e Tiffany Chimal, Luciano Racca, Sara Di Benedetto, Nunzio Sardo - dirige Michele Boldrin
"Il nuovo Made in Italy e' Made in St. Louis:  Cinque testimonianze di imprenditori italiani a St. Louis"

11 agosto 2018 Associazioni della Comunita' di St. Louis con la partecipazione dell'On Fucsia Nissoli Fitzgerald
"Grande Festa di Ferragosto allo Shaw Park di Clayton"


28 luglio 2018
Union Avenue Opera
"Nabucco" di Giuseppe Verdi


9 giugno 2018 Giovanni Aiello, Elisa di Rosa, Luigi Giancotti e Jacopo Piantoni con Giovanna Leopardi
"Cervelli in Fuga" Un'intervista

5 aprile 2018 Dr. Franco Sicuro
"Franco Battiato"


10 febbraio 2018 Comunita degli Italiani di St. Louis con Gian Nicola Colucci
"Carnevale di Venezia al Ristorante Cielo"


6 dicembre 2017
Benedetta Orsi e Kathy Kurtzman
"Programma Natalizio con Canzoni Tradizionali e Regali"
11 novembre 2017
Master Chef Pierpaolo Pittia
"Una Serata a Cibare"
4 ottobre 2017
Luciano Racca
"Degustazione Vini Piemontesi"
9 settembre 2017
Michael Cross e Joey Valenza
"Una Serata alla Pizzeria Melo"
11 agosto 2017
Italia America Bocce Club
"IX Torneo Annuale di Bocce"
23 luglio 2017
Chef Gabriele Ruggieri
"Una Serata da Gabriel's Food & Wine a Cape Girardeau"
7 giugno 2017 Craig A. Monson
"Musica, Monache e Omicidio al Convento di Bologna"
13 maggio 2017
Executive Chef Giannicola Colucci
"Sulla Terrazza di Cielo"
5 aprile 2017
Robert Henke
"Dario Fo e La commedia dell'arte"
15 marzo 2017
Antje Gamble
"Medardo Rosso - Pulitzer Museum"
1 febbraio 2017
Claudia Karagoz
"Elena Ferrante"
gennaio 2017
Scott Hoff
"IPP va a pattinare sul ghiaccio"


7 dicembre 2016
Franco e Fabio Giannotti
"Super tombola e tanti regali"
21 novembre 2016
Scott Hoff
"IPP va al Fortune Teller Bar"
5 ottobre 2016
Sue Giannotti
"Storia del Mosaico"
17 settembre 2016
Scott Hoff
"IPP va al Beer Garden di Urban Chestnut"
12 agosto 2016
Italia-America Bocce Club
"VIII Torneo Annuale di Bocce"
8 luglio 2016
Scott Hoff
"IPP va al Art Hill per vedere TOP GUN"
1 giugno 2016 Annelise Brody
"Boccaccio: Sesta Giornata, Settima Novella"

18 maggio 2016 Imma Varese
"Archeologi bolognesi a Cahokia"

6 aprile 2016 Dr. Franco Sicuro
"Alzheimer"

19 marzo 2016
Scott Hoff
"IPP va a iTap"

3 febbraio 2016 Randy Turner
"Antibiotici: uso e abuso"

9 gennaio 2016 Scott Hoff
"IPP discovers Urban Chestnut"



2 dicembre 2015 I soci di IPP
"Coversazione, Video Sorpresa e Tanti Regali"

7 ottobre 2015 Gina Galati
“Winter Opera House di St. Louis”
7 agosto 2015 Italia-America Bocce Club
"Settimo Torneo Annuale di Bocce"
1 luglio 2015 "Le regioni d'Italia" e
"Direttive per il Consiglio"

1 aprile 2015  Anna Di Palma Amelung
“La Grande Guerra”
4 febbraio 2015 Jeffrey G. Kurtzman
“Claudio Monteverdi: Vespro della Beata Vergine”


3 dicembre 2014

Elisa De Togni, Turkus Jared e Emily Danko
"Carlo Goldoni e tanti Doni"

1 ottobre 2014 Annelise Morani Brody
"Storia dell'Alpinismo Italiano"
8 agosto 2014 Italia-America Bocce Club
"Sesto Torneo Annuale di Bocce ... e Pizza!"
11 giugno 2014 Maestri Francis Tietov e Lorraine Glass-Harri
"Concerto per arpa e violino"
2 aprile 2014 Dott. Michael Sherberg
"Pensieri sull'anno di Boccaccio"

5 febbraio 2014 Susan Hacker Stang
"Una toy camera in Italia"


4 dicembre 2013 Giochi e regali con Pierdonato Palusci
"Scopri il nostro Consiglio"
2 ottobre 2013 Marcello Delli Zotti e Anna Di Palma Amelung
"Enzo Iannacci"

16 agosto 2013 I soci di IPP
"V Torneo Annuale di Bocce"
6 giugno 2013 Franco Giannotti
"2013 - Anno della Cultura Italiana negli USA"

3 aprile 2013 Anna Di Palma Amelung
"Giuseppe Verdi
"
6 febbraio 2013 Baldo Gandolfo
"Un vanto Siciliano"



5 dicembre 2012 Giochi e regali per Dicembre
"Mega Tombola"
3 ottobre 2012 Annelise Brody
"Dante e i suicidi nel canto V dell’Inferno
10 agosto 2012 I soci di IPP
"IV Torneo Annuale di Bocce"
6 giugno 2012 Marcello Delli Zotti
"Omaggio a Lucio Dalla"
25 aprile 2012 Caterina Boschi
"Una donna sola"
4 aprile 2012 Adria Gutierrez
"I Veneti di Chipilo, Messico""
1 febbraio 2012 Amelung, Delli Zotti, Giannotti
"Un italiano vero: Roberto Benigni"


7 dicembre 2011 Giochi e regali per Dicembre
"Mega Tombola"
5 ottobre 2011 Anna Di Palma Amelung
“Canti del Risorgimento italiano: speranze, timori e delusioni"
5 agosto 2011 Marcello Delli Zotti
"III Torneo Annuale di Bocce"
1 giugno 2011 Anna Di Palma Amelung
“Garibaldi, i garibaldini, e la spedizione dei Mille”
1 aprile 2011 Anna Di Palma Amelung
“Buon Compleanno Italia: 150 anni d'unità”
2 febbraio 2011 Anna Di Palma Amelung
“Donne, amori, scandali e potere nell’età di Cesare e Augusto”


1 dicembre 2010 Rebecca Messbarger e gli attori della Washington University
Machiavelli, Goldoni, Pirandello e Fo
6 ottobre 2010 Elizabeth Barnhart
“Genevra Sforza Bentivoglio tra fatti e leggende: Varie storie di una donna bolognese del Quattrocento” 
5 settembre 2010 Franco Giannotti
"Visita al salumificio Volpi"
30 luglio 2010 Marcello Delli Zotti
"II Torneo Annuale di Bocce"
2 giugno 2010 Luisa Gabbiani Flynn
"Andrea Palladio: 500 anni e piu`"
20 maggio 2010 I soci di IPP al Werhenberg Galaxy Theatre
"L'Orfeo" di Claudio Monteverdi dalla Scala di Milano
7 aprile 2010 Maria Greca di Manna
"Appunti di letteratura greca"
18 marzo 2010 Annelise Brody
"Nuovo Cinema Italiano alla Washington University"
25 febbraio 2010 Annelise Brody
"Nuovo Cinema Italiano alla Washington University"
3 febbraio 2010 Anna Di Palma Amelung
“Le donne nell’Italia fascista”
11 gennaio 2010 Maria Vittoria Arcidiacono
"Tivial Pursuit Italiano"


7 dicembre 2009 Annelise Brody
"Nuovo Cinema Italiano alla Washington University"
2 dicembre 2009 Luisa Gabbiani Flynn e i soci di IPP
“Un tributo alla poesia italiana"
7 ottobre 2009 Suor Angelita Myerscough
"Andrea Doria: L'ultimo viaggio"
5 ottobre 2009 e
9 novembre 2009
Annelise Brody
"Nuovo Cinema Italiano alla Washington University"
24 luglio 2009 Riunione Estiva al Milo's Bocce Garden
"Torneo annuale di bocce per i soci di Italiano per piacere"
3 giugno 2009 Dott. Gabriella Covri 
"In viaggio con Ulisse: le varianti del mito nella poesia italiana"



ARCHIVIO DEL CALENDARIO
Le seguenti narrative sono a cura di Luisa Gabbiani Flynn e Franco Giannotti




1 aprile 2009

"Trieste, capitale mitteleuropea e crogiolo di cultura"

Dott. Guido Weiss

GuidoWeiss
Alla riunione di aprile avremo l’onore di avere un ospite illustre, il Dott. Guido Weiss, professore di matematica alla Washington University e riconosciuto come importante contributore alla scienza della matematica. 
Come si può vedere nel suo sito web http://www.math.wustl.edu/~guido/
Italo Svevo
Guido ha un senso dell’umorismo molto spiccato, schiva gli elogi e la notorietà, è un appassionato di tennis e gli piacciono i cani.  Questa la sua vita quotidiana che conduce tranquillamente in Clayton, mentre la sua vita accademica è molto complessa, con molti premi onorifici, tra cui l’Elinor Anheuser Professor of Mathematics e il dottorato honoris causa ottenuto in varie università in Italia, Spagna e Cina; ha scritto sette libri, ha pubblicato 135 documenti di ricerca ed ha aiutato 42 studenti provenienti da molte parti del mondo ad ottenere il Ph.D.
Umberto Saba
Guido è nato a Trieste ed è di questa città che ci parlerà alla prossima riunione di Italiano per piacere.  Ci racconterà la storia della città mitteleuropea, una storia molto complessa che rivela come una comunità composta di culture diverse possa produrre una società ricca di idee nel campo dell’arte, della musica, della letteratura e della scienza. 
James Joyce
Infatti durante i primi decenni del Novecento vissero a Trieste illustri autori di vari paesi tra i quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba e molti altri. Informazioni queste di cui Guido è in diretta conoscenza, perché la sua famiglia era in contatto con loro oltre che con altri importanti musicisti dell'epoca. Guido ci racconterà vari aneddoti per rievocare l’atmosfera di quel periodo e le opere maggiori di questi personaggi. 


18 febbraio 2009  Gabriella Covri
"Il nuovo cinema italiano alla Washington University"


4 febbraio 2009

“Son la mondina, son la sfruttata: storia e mito delle mondariso"

Dott. Anna Di Palma Amelung

La prima riunione del 2009 e una riunione che senza alcun dubbio riscuoterà molto successo sia per la popolarità della presentatrice, la simpatica Anna Amelung, sia per il soggetto, divulgato dal famoso film di Giuseppe de Santis Riso amaro (1949).  Infatti la presentazione del 4 febbraio, dal titolo “Son la mondina, son la sfruttata: storia e mito delle mondariso” tratterà appunto delle mondine, le donne, per lo più giovani, che da tempi antichi venivano da tutta Italia per andare a lavorare nelle risaie.  Anna vi racconterà la storia del riso soffermandosi particolarmente su di loro, le mondine, la cui storia va di pari passo con le rivendicazioni sociali sul lavoro delle donne italiane.  Una riunione dunque sia istruttiva che di grande interesse che Anna, con il suo stile inimitabile, renderà piacevole e divertente. 
Anna Amelung  ha studiato alla Sorbonne ed ha ottenuto il Ph.D. alla Washington University.  Ha insegnato latino e francese alla University City High School per 24 anni e saltuariamente alla Washington University e alla St. Louis University.  Per il momento è impegnata nella ricerca, tra cui Napoleone (su cui ha dato una conferenza a Liegi l’estate scorsa), la poesia erotica latina, la condizione delle mondariso nella Pianura Padana, e la condizione della donna italiana durante il ventennio fascista.  Inoltre sta preparando un’unità pedagogica sulla poesia medioevale per l’AATF (American Association of Teachers of French) di cui è presidente. 


28 gennaio 2009  Gabriella Covri
"Il nuovo cinema italiano alla Washington University"



Programmi
2008


3 dicembre 2008

“Un tributo alla poesia italiana"

Luisa Gabbiani Flynn 
e i soci di IPP

Il tempo vola e in questo periodo dell’anno ce ne accorgiamo ancora di più.  “Come, siamo già a dicembre?  Ma è impossibile!”  si sente dire.  Invece eccoci qui di nuovo con il programma di dicembre, quello riservato ai soci e alla poesia, quello nel quale i soci sono i protagonisti e ognuno è libero di scegliere una poesia e di leggerla al pubblico.  Ma ci sono anche tante altre cose che vi aspettano: infatti, come è ormai tradizione, terremo un sorteggio gratuito di regali tra cui panettone, torrone, bottiglie di vino ed altre sorprese.  Un evento da non mancare!
E per chi non è ancora socio c’è un’offerta speciale:  chi si assocerà entro quella sera pagando la tariffa annuale per il 2009 ($30 per singoli o $40 per coppie), sarà trattato come socio anche per il 2008 e quindi potrà partecipare alla serata e naturalmente pagare soltanto $22 per la cena e il trattenimento.  Un’occasione da non perdere!  Come il solito il prezzo per soci studenti è $15. 


6 agosto 2008

“Riunione estiva:
cena, pittura e musica"

Nino Pippa

Per il quinto anniversario della nostra scappatella estiva la serata di mercoledì 6 agosto  sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane al ristorante Picasso’s Steak And Seafood a Westport  (autostrada 270 e Page Ave.).  Il nome vi sembrerà nuovo ma è il nostro solito ritrovo di agosto, il nome è cambiato ma si tratta sempre del ristorante di Nino Pippa in una nuova veste culinaria e artistica. Coadiuvato dalla Dott.ssa Melda Nolan, nota cardiologa nonché executive-chef di Picasso, il menu ora si arricchisce di piatti mediterranei che oltre ad essere buoni fanno anche bene alla salute.  Ma il buon cibo è soltanto una delle attrazioni che ci spingono a frequentare questo ritrovo, insolito in quanto unisce la gastronomia alle arti pittorica e musicale. Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa, è un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I suoi quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito dell’artista www.ninopippa.com. In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile, ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con bravura e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano.  Tempo permettendo, la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consigliamo di prenotare presto per essere sicuri di avere un posto.  Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, consultate il sito www.PicassoSteakAndSeafood.com e selezionate “Map”. Visto il successo degli ultimi quattro anni nello stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterlo mescolando allegria, cibo e musica in ottima compagnia. Per voi ballerini ci saranno ampie opportunità per esibirvi. 


4 giugno 2008

“L’Italia di W.B. YEATS"

Matthew Sherry

Forse già conoscete William Butler Yeats (1865 – 1939), il grande poeta irlandese che nel 1923 vinse il premio Nobel per la letteratura, ma credo che pochi sappiano quanta influenza abbia avuto su di lui lo scrittore italiano Baldassarre Castiglione, autore del famoso libro Il Cortegiano.  Scritto tra il 1513 e il 1524, il libro descrive, in forma dialogata, la figura ideale del perfetto cortigiano ed espone le regole per diventarlo.  Nel 1903 Yeats usava ancora uno stile poetico indebolito e appesantito dall’affettazione e da troppa ricercatezza ma in quell’anno il poeta legge, (o meglio, ne ascolta la lettura) Il Cortegiano, da cui trae due importanti elementi:  la cortesia italiana del Rinascimento come modello della società ideale, e soprattutto il concetto della sprezzatura, parola coniata dal Castiglione stesso che significa disinvoltura, naturalezza ed è il requisito essenziale del buon cortigiano.  La lettura determina una svolta fondamentale nello stile poetico di Yeats e gli procura più tardi il premio Nobel. 
Di questa e di altre importanti influenze italiane sulla poesia di Yeats ci parlerà Matthew Sherry, uno dei fedeli soci del nostro club.  Nel 2001, mentre lavora per la radio, gli viene data l’occasione di trasferirsi a Roma, dove rimane per quattro anni.  Qui un giorno visita la libreria “The Lion Bookshop”, vicino a Piazza del Popolo, dove compra un volume con tutte le poesie di Yeats e immediatamente ne resta avvinto.  Il libro diventa la sua lettura preferita sul treno pendolare che lo porta al lavoro.  Matthew, che lavora come traduttore dall’italiano all’inglese e talvolta anche dal francese all’inglese, dice che è sempre stato un grande appassionato di poesia, ma che solo in questo modo è riuscito a conoscere e amare veramente Yeats, non a scuola, dove i professori evidentemente non erano riusciti a fargliela apprezzare. 


2 aprile 2008

“Dante, questo sconosciuto"

Marcello Delli Zotti

Marcello Delli Zotti che, con il suo solito spirito e ironia, ci parlerà di Dante Alighieri.  Dice Marcello che molti conoscono La divina commedia, il suo capolavoro, ma pochi la sua vita e perciò, per chi vuole saperne di più, ce ne racconterà i particolari alla riunione di aprile cercando di farci capire chi era questo grande personaggio della letteratura italiana.  Tra altre cose Marcello ci darà dettagli sulla sua vita privata, il suo ruolo nella vita politica di Firenze, i vari luoghi del suo esilio, i personaggi presso i quali passò molti anni della sua vita di esule e molti altri fatti poco conosciuti.  Una presentazione che senza dubbio ci farà divertire oltre a darci informazioni interessanti e curiose


6 febbraio 2008

“L’importanza della vitamina D"

Dott. Adriana Dusso

Verrete a conoscere i molteplici benefici che la D provvede; infatti non è soltanto una vitamina, ma un potente steroide simile all’estrogeno, il progesterone o il testosterone.   Di questo soggetto molto importante alla nostra salute e al nostro benessere parlerà la Dott. Adriana Dusso, professore nel reparto di nefrologia della Scuola di medicina della Washington University.  Adriana ha ottenuto il dottorato in biochimica nel settembre 1985 alla Universidad Nacional de Rosario in Argentina e immediatamente ha ricevuto un’offerta dal Dott. Eduardo Slatopolsky di lavorare a St. Louis nel campo della ricerca del settore renale raggiungendo il titolo di Professore associato. Uno degli aspetti importanti di questa ricerca è scoprire il mezzo di aumentare la produzione della vitamina D in pazienti con problemi renali.  I reni infatti sono i maggiori produttori di questo importante ormone, ma non ne sono gli unici perché viene prodotto anche da molte altre cellule del corpo umano e specialmente dalle cellule del sistema immunitario.  Nel corso delle ricerche è stato scoperto che l’azione della vitamina D non è limitata a proteggere il sistema osseo, ma esercita anche un’azione biologica che protegge contro la tubercolosi, le infezioni virali e di batteri, le malattie del sistema autoimmune, come la sclerosi multipla, il cancro, il diabete, e contro e le malattie cardiovascolari.   Sarà un programma istruttivo e di grande aiuto per capire l’importanza di questa vitamina essenziale e la Dott. Adriana Dusso ci parlerà dei risultati delle ricerche in questo campo usando un linguaggio semplice e alla portata di tutti. 


 Programmi 
2007



5 dicembre 2007

“Un tributo alla poesia italiana"

Luisa Gabbiani Flynn 
e i soci di IPP

Ormai è tradizione: il mese di dicembre è riservato ai soci e alla poesia.  Se eravate presenti l’anno scorso saprete già che questa riunione è speciale e diversa: non ci saranno presentatori ma sarete voi, i soci, ad esserlo, con una poesia di vostra scelta di un poeta italiano.  Ci sarà dunque un ottimo cast di lettori con un altrettanto eccellente programma di poesie.  Un evento, quindi, diverso dai soliti, che abbiamo trovato il modo di arricchire con qualcosa di speciale; infatti, come è ormai tradizionale per IPP, terremo un sorteggio gratuito di regali con bottiglie di vino, torrone, panettone ed altre sorprese, tra cui Firenze - un incontro di Susan Hacker Stang, il libro di fotografie e poesie che Susan ha presentato alla riunione di aprile di quest’anno; appena uscito dalla stampa.  Questo è un libro che sarà certamente ammirato e apprezzato dagli amanti delle cose belle e specialmente da chi avrà il biglietto vincente.  Durante la riunione annunceremo anche i vincitori del Concorso di Fotografia con l’ambito primo premio di un quadro dipinto da uno dei due organizzatori del concorso, Marcello Delli Zotti.  E tutto questo al prezzo regolare di $22 per soci ed il ridotto $15 per studenti.  Ma c’è dell’altro: per il 5 dicembre ci sarà un’offerta speciale per incoraggiare a farsi soci coloro che ancora non lo sono; cioè, chi si assocerà prima di quella sera pagando la tariffa annuale per il 2008 ($30 per singoli o $40 per coppie), sarà trattato come socio e quindi potrà partecipare alla serata e naturalmente pagare soltanto $22 per la cena e il trattenimento.


3 ottobre 2007

"Artemisia Gentileschi e i dipinti ritrovati"

Dott. Judith Mann

In questa riunione avremo il piacere di ascoltare Judith Mann, assidua socia di IPP e personaggio molto noto nell’ambiente artistico e culturale non solo di St. Louis ma internazionale, parlera di Artemisia Gentileschi, la pittrice del Rinascimento italiano alla cui fama Judith ha contribuito con il suo lavoro di ricerca, allestendone la mostra che abbiamo visto a St. Louis nel 2002.  Da circa due decenni Artemisia rimane al centro dell’interesse popolare e degli studiosi:  una mostra dei suoi dipinti nel 1991; due romanzi sulla sua vita, uno nel 1997 e uno nel 2001; un film nel 1998; il catalogo dei suoi quadri nel 1999; ed una seconda mostra di ancor maggior importanza nel 2001/2002, questa allestita da Judy stessa.  Tutto questo ha contribuito a fare di Artemisia la pittrice più famosa del Rinascimento.  Tuttavia alcune lacune rimangono ancora su di lei: per esempio, la data precisa della sua morte è ancora ignota.  Questo spiega perché, quando nel 2006 vennero scoperti due suoi nuovi dipinti, essi acquistarono una importanza eccezionale per la conoscenza di questa pittrice.


1 agosto 2007

“Riunione estiva:
cena. pittura e musica"

Nino Pippa

Per il quarto anniversario della nostra scappatella d'estate la serata di mercoledì 1 agosto sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane al ristorante da NINO a Westport (autostrada 270 e Page Ave.).  Visto il successo degli ultimi tre anni nello stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterla mescolando allegria, cibo e musica in buona compagnia.  Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa, è un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica. I suoi quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito ufficiale http://www.ninopippa.com/. In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile, ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con bravura e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano.  Tempo permettendo, la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consiglio di prenotare presto per essere sicuri di avere un posto.  Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, premete piantina per trovare il luogo esatto.


6 giugno 2007

“Breve storia della lingua italiana”

Dott. Anna Di Palma Amelung

Di origine indoeuropea, la nostra bella lingua italiana ha subito profondi mutamenti attraverso i secoli.  Al momento della fondazione di Roma nel 753  a.C., il latino era parlato soltanto in questa città, mentre nel resto della penisola coesistevono altre parlate, alcune di origine italica, dall’osco-umbro al ligure, dall’etrusco al greco.  Questa sera ci divertiremo a scoprire i contributi lessicali e gli influssi stranieri sullo sviluppo dell’italiano.  Per esempio, sapevate che la parola sapone è di origine celtica (furono infatti i barbari ad introdurre il suo uso nell’impero romano), mentre molti nomi di animali come bue, scrofa, lupo, bufalo, sono prestiti osco-umbri?  E tutti sanno anche che l’italiano e le altre lingue romanze derivano dal latino, ma non il latino classico di Giulio Cesare e Cicerone, bensì quello volgare, parlato dai soldati e dalle classi meno abbienti, e quindi molto più espressivo e pittoresco.  Così oggi diciamo bello e cavallo invece di pulcher e equus.  Poi vennero i Bizantini, i Longobardi, gli Arabi, i Normanni, i Francesi, gli Spagnoli, fino all’invasione della lingua inglese che troviamo oggi un po’ dappertutto in Italia (computer, cliccare, full time, e così via).  Anna Amelung ha studiato alla Sorbonne ed ha ottenuto un Ph.D. alla Washington University, insegna latino e francese alla University City High School.


4 aprile 2007

“FIRENZE un incontro”

Susan Hacker Stang
 

La fotografia è un’arte sorta molto più recentemente rispetto alle arti tradizionali, ma definitivamente stabilita nel campo artistico, nel quale tiene testa alle più antiche arti figurative quali la pittura, la scultura e l’architettura.  Gli sviluppi di quest’arte sono molteplici; alla prossima riunione di Italiano per piacere avrete l’occasione di osservare uno dei suoi aspetti nelle creazioni fotografiche di Susan Hacker Stang e di capire la sua tecnica, la sua visione e dove trova la sua ispirazione.
Il progetto di Susan è risultato in un libro intitolato FIRENZE un incontro che raccoglie una serie di immagini prese da lei stessa e testi di scrittori, poeti, musicisti e saggisti che rappresentano diversi modi di vedere e raccontare la città di Firenze.  Le fotografie sono realizzate con un sistema particolare, detto Polaroid Emulsion Transfer, utilizzabile con pellicole Polaroid.  La tecnica consiste nel separare l’emulsione dal supporto fotografico e trasferirla su un altro supporto recettore.  Per distaccare l’emulsione, la Polaroid viene fatta passare da un bagno di acqua ad alta temperatura ad un altro dove l’acqua è a temperatura di ambiente.  Dato che l’emulsione è facilmente manipolabile, è possibile creare varie configurazioni, rendendo ogni stampa unica e irripetibile.  Questo permette di esprimere il lirismo, il senso della storia e l’amore per il passato, elementi che Susan identifica con l’essenza stessa di Firenze. 
Il libro è nato da una sorta di collaborazione tra immagini e parole, perché entrambe raccontano degli incontri significativi con la città e cercano di esprimere che cosa Firenze ha offerto e ispirato a coloro che si sono lasciati toccare da lei.  Le parole possono trovare eco nelle foto o viceversa, ma comunque è l’essenza e la specificità di Firenze che viene messa in evidenza. 
Susan Hacker Stang ha ricevuto il Bachelors (1971) e Masters (1974) of Fine Arts in Fotografia presso la Rhode Island School of Design, dove ha studiato con Harry Callahan e Aaron Siskind.  Insegna alla Webster University di St. Louis dal 1974, dove attualmente è capo del programma di fotografia nel reparto di Electronic and Photographic Media.  Le sue fotografie sono esposte in oltre venti musei del mondo in collezioni pubbliche e private, tra cui il Southeast Museum of Photography, The Library of Congress, La Bibliothèque Nationale a Parigi e La Biblioteca Nazionale Centrale a Firenze.  Una selezione tratta da FIRENZE un incontro si può trovare nel sito di Polaroid


7 febbraio 2007

“I misteri del sistema immunitario"

Dott. Emanuele Giurisato 
e
Dott. Ilaria Russo

L’uomo, come tutti i mammiferi, possiede un sistema di difesa in grado di riconoscere ed eliminare patogeni e sostanze che possono essere nocive per l’organismo.  Tale azione di difesa è mediata da cellule e molecole del sistema immunitario. Come fanno le cellule del sistema immunitario a riconoscere quello che è “buono” da quello che è “dannoso” per l’organismo?  Quali sono i meccanismi che il sistema immunitario usa per eliminare i patogeni?  Oggi la ricerca scientifica cerca di rispondere  a tali domande con lo scopo di trovare una cura per le malattie immunitarie o di controllare il rigetto dei trapianti.  Un altro dilemma interessante si presenta quando,  anche se il sistema immunitario è in grado di svolgere il suo compito con successo, alcuni tipi di patogeni e tumori eludono le difese immunitarie e riescono ad aggredire l’organismo.  Un esempio ne è il plasmodio della malaria, uno tra i parassiti più mortali e complessi, che è in grado di resistere all’attacco del sistema immune. 
A cosa è dovuto tutto ciò è tutt’oggi un mistero da esplorare che potrebbe essere la chiave che apre la porta ad una soluzione per il problema della malaria, di fronte al quale l’umanità è ancora priva di vaccino e per cui i pochi farmaci a disposizione stanno perdendo efficacia.  Capire come il sistema immunitario funziona e come agenti patogeni e tumori ne eludono la sorveglianza e gli effetti è un passaggio fondamentale nella lotta sia contro le malattie infettive che per prevenire e combattere lo sviluppo delle cellule tumorali. 
Emanuele Giurisato si è laureato in Scienze Biologiche all’Università di Padova.  Ha svolto il suo dottorato in Medicina Molecolare all’Università di Siena e nel 2003 si è trasferito a St Louis, dove lavora nel Dipartimento di Patologia e Immunologia alla Washington University.
Ilaria Russo ha conseguito la laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di Padova.  Ha svolto il suo dottorato in Biologia e Patologia Molecolare e Cellulare all’Università di Padova, ha lavorato alla Chiron Vaccines (adesso Novartis). Nel 2003 è rientrata nell’ambito accademico per studiare la malaria a St Louis, dove lavora nel Dipartimento di Microbiologia Molecolare alla Washington University.



 
 
Programmi 
2006


7 dicembre 2006

“Un tributo alla poesia italiana"

I soci di IPP

La riunione di dicembre si promette interessantissima con contributi letterari e poetici da parte dei nostri soci e simpatizzanti.  Una serata istruttiva e divertente allo stesso tempo (beh, come tutte le nostre serate insomma…) ma con qualcosa di più del solito: la partecipazione di parecchi lettori, quindi non la stessa voce monotona per tutta la serata, bensì voci varie, distinte, alcune forse un po’ timide, altre più baldanzose, ma nell’insieme sarà una cosa nostra, fatta in casa, con l’aiuto dei Maestri classici della poesia italiana.  Avremo parecchi lettori che si alterneranno al podio durante la serata tra un sorteggio e l’altro.  Sì, infatti sorteggeremo un sacco di regalucci tra i presenti: bottiglie di vino, panettoni, torroni, ed altre belle sorprese.  Tutto gratuitamente, cortesia di Italiano per piacere che vuole così ringraziarvi per il vostro sostegno e la vostra partecipazione durante il 2006.


4 ottobre 2006

"Giufa`"

Anthony Perrone

In questa riunione di ottobre, Anthony Perrone, ben noto nella comunità italiana di St. Louis, presenterà ai partecipanti di Italiano per piacere lo sviluppo del fenomeno delle storie di Giufà trasmesse oralmente per quasi dieci secoli, e ci spiegherà come questo personaggio antieroico ha appassionato e catturato l’immaginazione di ragazzi e adulti che si considerano ancora ragazzi in qualche recondito angolo della loro esistenza.
Chiudete gli occhi brevemente e immaginate sere d’inverno dove gruppetti di ragazzi si trovano rannicchiati attorno al nonno accanto al focolaio, il caminetto o il braciere, tutti orecchie per ascoltare le storielle di Giufà, questo strano giovanotto contraddittorio, un insieme di scemo e furbo, imbecille e geniale, ottuso e saggio, rozzo e sottile, che nelle sue improbabili e umoristiche avventure e disavventure si misurava con sovrani e prelati, con briganti e giudici, con nobili e plebei, confondendoli e confondendosi.  Questo rito di nonni che raccontano e di nipotini che ascoltano le storielle di Giufà senza mai annoiarsi di ascoltarle, è una delle tradizioni di divertimento popolare più antiche della società del meridione d’Italia.
Purtroppo, con l’avvento dei “Gameboy”, “Playstation” e dell’internet, insieme ai dialetti regionali, che generalmente nessun giovane sa parlare più, la tradizione di raccontare storie nel seno della famiglia tradizionale è quasi già scomparsa del tutto. 


2 agosto 2006

“Riunione estiva:
cena. pittura e musica"

Nino Pippa
 

Per il terzo anniversario della nostra scappatella d'estate la serata di mercoledì 2 agosto sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane al ristorante da NINO a Westport (autostrada 270 e Page Ave.).  Visto il successo degli ultimi due anni nello stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterla mescolando allegria, cibo e musica in buona compagnia.  Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa, è un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica.  I suoi quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito ufficiale http://www.ninopippa.com/. In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile, ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con bravura e passione. Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano.  Tempo permettendo, la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consiglio di prenotare presto per essere sicuri di avere un posto.
Come di consueto, chiamate il 314-428-2266 per fare le prenotazioni, oppure mandate un e-mail a franco@italystl.com.  Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, premete piantina per trovare il luogo esatto.


7 giugno 2006

"Il fascino di Rodolfo Valentino"

Dott. Anna Amelung

Tutti hanno sentito parlare di Rodolfo Valentino. Infatti il grande divo italiano del cinema muto è ormai considerato come il primo--e forse anche il migliore--Latin lover dello schermo.  Ma chi era in realtà quest'uomo affascinante, ballerino perfetto dai movimenti sinuosi e sensuali,  che faceva svenire donne di ogni età?  E quanti possono oggi dire di avere visto i suoi film?  Durante gli anni venti, subito dopo la prima guerra mondiale, le donne americane, emancipate e liberate, volevano sognare e cercavano nel cinema un appagamento che non trovavano nella vita quotidiana. Quando videro sullo schermo Valentino ballare un tango sensuale e lascivo, compresero immediatamente di avere trovato il loro idolo. Nel giro di pochi mesi Valentino dettò la moda: tutto, dai vestiti ai capelli, doveva essere alla Valentino.  Di grande bellezza raffinata, Valentino rappresenta il raggiungimento del "sogno americano": l'extracomunitario che, nel giro di pochi anni, ottiene una fama che lo renderà immortale.  Il suo aspetto tenebroso, misterioso, un po’ pericoloso ed esotico, rappresenta perfettamente la latinità italiana.  Torero focoso, sceicco erotico,  gaucho rubacuori dallo sguardo magnetico... Le donne stravedevano per lui, e gli uomini lo invidiavano perché "he's got what we ain't got", come dice una canzone...  Indubbiamente Rudy rappresenta il primo sex-symbol maschile della nascente industria cinematografica, e forse a causa della sua morte precoce, divenne un' icona del cinema mondiale, ed entrò nella memoria collettiva, creando un' immagine che anche oggi non ha perduto il suo fascino.  Venite a divertirvi con noi con un programma multi-mediale all'insegna della seduzione e dell'allegria, dove avrete la rara occasione di vedere foto dell'attore, alcuni spezzoni dei suoi film, e potrete anche ascoltare la sua voce. Finiremo la serata con una simpaticissima canzone di Louis Armstrong ("The Sheik of Araby"... yea, hot Mama!!), e, se ve la sentite, potrete anche ballare il charleston! E non preoccupatevi, il proibizionismo è finito, quindi potremo apprezzare meglio la cucina di Baldo con un buon bicchiere di vino... Capelli imbrillantinati e occhi bistrati sono facoltativi!!


5 aprile 2006

“Giuseppe Garibaldi
L'uomo"

Marcello Delli Zotti

La riunione del 5 aprile si ripromette di essere molto interessante e un pò scanzonata dato che Marcello Delli Zotti, ben noto presentatore di illustri pittori alle nostre riunioni, questa volta ci parlerà di Giuseppe Garibaldi (1807-82) offrendoci un aspetto del famoso eroe di cui con tutta probalità pochi di noi siamo al corrente.  Garibaldi infatti è conosciuto da tutti come una specie di monumento, idea che lui non ha mai cercato di estirpare e che anzi, nella sua autobiografia, ha contribuito a rinsaldare togliendo la dimensione umana dalle sue “Memorie” e riempiendole invece di insopportabile retorica e astratti vaniloqui.  Gli scrittori che seguirono, invece di rimediare, aggravarono la situazione disincarnando sempre di più il nostro eroe ed esiliandolo nei cieli astratti della sua mitologia.  Così è accaduto che il più popolare protagonista del Risorgimento sia anche il meno conosciuto.
Marcello dunque ci parlerà di Garibaldi più come uomo che eroe, e per il momento, per stuzzicare il nostro appetito, ci racconta il seguente episodio:  a distanza di pochi minuti dal suo matrimonio (il suo secondo) con la contessina Giuseppina Raimondi, celebrato alla chetichella il 24 gennaio 1860, Garibaldi fu informato dal cugino della moglie, il maggiore Rovelli, che la contessina stava aspettando un figlio il cui padre era un certo Gigio Caroli.  Nell’aprile dello stesso anno Garibaldi partì per la spedizione dei Mille.  Nel 1879 cercò di ottenere dal tribunale l’annullamento del matrimonio, ma non essendoci riuscito ricorse a uno strattagemma, cioè sparse la voce che stava facendo le pratiche per prendere la cittadinanza francese in quanto Nizza, suo paese natale, era passata alla Francia.  Tutta l’Italia insorse ed in sede di appello dopo una settimana fu dichiarato l'annullamento.
Volete saperne di più?  Venite ad ascoltare il simpatico Marcello che con il suo solito buon umore ed umorismo ci metterà al corrente sulle vicende non molto conosciute della vita di Garibaldi


1 febbraio 2006

“L'EUR di Roma"

Alla riunione del mese di febbraio presenteremo un documentario su l’EUR (Esposizione Universale Romana), una zona di Roma non molto conosciuta o visitata dai turisti perché si trova un po' fuori dalla città propria.  La zona, inizialmente chiamata E42 (Esposizione 42), era stata ideata per ospitare una fiera mondiale in occasione del ventesimo anniversario del regime ed avrebbe dovuto essere uno degli eventi più spettacolari del secolo.  I progetti iniziarono nel 1935 e avrebbero dovuto essere completati prima del 1942, ma a causa della seconda guerra mondiale i lavori furono interrotti e non ripresi sino a dopo la fine della guerra.  La zona dell’esposizione, che si trova a circa sei chilometri a sud delle mura nella direzione di Ostia, in un luogo chiamato “Le tre fontane”, era stata scelta per facilitare l’espansione di Roma verso il mare.  Per coordinare questa impresa era stato prescelto l’architetto Marcello Piacentini con l’incarico di costruire un nuovo quartiere di natura permanente e non soltanto dei padiglioni temporanei per ospitare la fiera.  Marcello Piacentini era l’architetto del classicismo severo e rettilineo chiamato anche “stile littorio” di cui si può vedere un esempio anche a St. Louis nel Soldiers Memorial, costruito nello stesso periodo.  Lo stile littorio si rifà alla tradizione classica della quale coglie soprattutto l’aspetto monumentale espresso dagli alti colonnati e dagli elementi di ordine gigante; rarefatto nelle decorazioni, stilizzato nei capitelli quasi inesistenti, con ripetitive finestre su chiari rivestimenti in travertino.  Si tratta di uno stile metafisico con accenni di suntuosità quasi irreale, un’astrazione architettonica che esprime un sogno di grandiosità adatta alle esigenze di un’epoca politicamente assolutista.  Di particolare interesse per noi di St. Louis è l’Arco simbolico per l’E42, anche chiamato l’arco della luce, che non fu mai costruito, ma che dell'esposizione avrebbe dovuto costituire il motivo di maggiore spettacolarità.  Questo arco, che avrebbe dovuto essere più alto della torre Eiffel, è stato il modello per l’arco di St Louis.  L’EUR è ora il quartiere più vivibile di Roma per i suoi maestosi edifici pubblici ricoperti di marmo bianco, le ampie zone di verde, i laghetti e le abitazioni lussuose.  È anche facile da raggiungere con la metropolitana ed altri mezzi di trasporto.


Programmi 
2005


7 dicembre 2005

“Un tributo al Dottor Giancarlo Rastelli"

Dott. Antonella Rastelli

In questa riunione avremo il piacere di ascoltare la Dottoressa Antonella Rastelli in uno straordinario tributo al Dottor Giancarlo Rastelli (1933–1970), stimato e conosciuto nel campo della medicina mondiale per essere stato un pioniere nella chirurgia cardiaca per malattie congenite dell’infanzia per le quali sviluppò una rivoluzionaria procedura chirurgica che porta il suo nome ed è ancora oggi in uso.

Il Dottor Rastelli visse una vita breve ma affascinante.  La sua malattia non riuscì a diminuire il suo spirito, anzi servì da stimolo alla sua creatività.  Il patrimonio che ci ha lasciato vive nei bambini che ha salvato e che il suo lavoro continua tuttora a salvare.

Chi più adatto a parlare di questo luminario italiano che la Dottoressa Antonella Rastelli stessa?  Infatti Giancarlo Rastelli era il suo papà e lei aveva soltanto 4 anni quando lui morì.  Ciò nonostante Antonella volle seguirne l’esempio e, dopo aver conseguito la laurea in medicina a Verona in Italia, completò la specialità alla Washington University dove tuttora lavora nel dipartimento di Oncologia.

Ricorderete Antonella Rastelli assieme al marito, Dottor Maurizio Corbetta (che ha presentato “I meandri del cervello” a IPP nel dicembre del 1999) e la bellissima figlia Chiara, come assidui sostenitori e frequentatori di Italiano per piacere.  Senza dubbio ricorderete anche la bravissima Anna Anghileri, mamma di Antonella e vedova del Dottor Rastelli, che nel dicembre del 2000 ci ha parlato di Giotto e i suoi affreschi nella Cappella degli Scrovegni.

Non mancate quindi a questa interessantissima presentazione che coincide con i preparativi natalizi durante i quali troviamo sempre modo di allietare la serata con qualche sorpresa e qualche regalino. 
 



5 ottobre 2005

“Leonardo Da Vinci 
L'uomo ed il genio"

Marcello Delli Zotti

   Marcello delli Zotti ci parlerà di Leonardo, il terzo e ultimo “divino”, completando la serie sui grandi artisti del Rinascimento da lui iniziata con Raffaello (dicembre 2003), e seguita da Michelangelo (ottobre 2004).  Il titolo di “divino”, dato dai contemporanei dai quali furono molto ammirati e apprezzati, sta a indicare che la loro maestrìa e ispirazione erano tali da potersi attribuire soltanto a Dio; e questo giudizio è tuttora valido, dato che la popolarità di questi grandi uomini continua ancora e non accenna a diminuire.  Nel caso di Leonardo, basta pensare che nel 1994 Bill Gates pagò la bella somma di 30 milioni di dollari per il Codex Hammer (36 fogli di appunti di Leonardo che erano stati pagati 5,2 milioni di dollari nel 1980, quando Armand Hammer si era aggiudicato il Codex Leicester).  E che dire del fenomenale successo di Da Vinci Code, il best seller di Dan Brown? 
    Durante il breve tempo concesso, Marcello esplorerà la vita e le opere di Leonardo, pittore, architetto, ingegnere, scienziato, filosofo – uno dei più grandi geni che siano mai esistiti.  Per l’occasione, Marcello porterà una copia del famoso quadro chiamato La Gioconda (perché rappresenta Monna Lisa del Giocondo), dipinta da lui.  Infatti, come già saprete, Marcello è un bravo pittore che si specializza nel fare copie di quadri famosi – i suoi lavori si possono ammirare nel sito http://www.marcello5567.com/


3 agosto 2005

“Riunione estiva:
cena. pittura e musica"

Nino Pippa
 

La serata di mercoledì 3 agosto sarà caratterizzata da musica e canzoni italiane al ristorante da NINO a Westport (autostrada 270 e Page Ave.).  Visto il successo della riunione tenuta l’anno scorso nello stesso locale, quest’anno torneremo a ripeterla mescolando allegria, cibo e musica in buona compagnia.  Come molti soci di Italiano per piacere già sanno, Nino Pippa, è un artista molto versatile e geniale che oltre ad amministrare il proprio ristorante si dedica alla pittura e alla musica.  I suoi quadri si possono ammirare nel ristorante stesso e nel sito ufficiale http://www.ninopippa.com/.  In quanto alla musica, Nino non solo canta con una bella voce tenorile, ma suona vari strumenti, tra cui chitarra, mandolino e tastiera, con bravura e passione.  Il suo repertorio è molto vasto e include canzoni in varie lingue, tra cui, naturalmente, l’italiano. 
In quanto alla cena, potrete ordinare quello che preferite direttamente dal menù e pagare il cameriere per quello che ordinate.  Tempo permettendo, la serata si svolgerà all’aperto perciò vi consiglio di prenotare presto per essere sicuri di avere un posto. 
Come di consueto, chiamate il 314-428-2266 per fare le prenotazioni, oppure mandate un e-mail a franco@italystl.com.  Se avete bisogno di indicazioni stradali più complete, premete piantina per trovare il luogo esatto.


1 giugno 2005

"L’esperienza del dolore: 
tra percezione e memoria"

Dott. Santina Chiechio
 


   Alla prossima riunione avremo il piacere di ascoltare Santina Chiechio nel suo esordio come presentatrice a Italiano per piacere.  La sua presentazione, inerente ai suoi studi alla Washington University, avrà come soggetto il dolore, cioè il dolore nel senso clinico.  Cos’è il dolore?  Qual è la sua funzione?  Perchè ognuno di noi percepisce il dolore in modo diverso? 
   Sin dai tempi più remoti l'uomo ha cercato di controllare ed eliminare il dolore mediante le tecniche più svariate e la somministrazione di sostanze più o meno efficaci, ma il dolore ha in effetti una sua funzione protettiva: è un campanello d’allarme che indica la presenza di un danno all’organismo, permettendone il riconoscimento e la cura.  In molte situazioni, peró, il dolore si fa cronico e persiste anche dopo la risoluzione della patologia che lo ha provocato.  In questo caso il dolore perde il suo compito di sentinella e da sintomo si trasforma in malattia.  Il campanello, cioé, si blocca e continua a suonare anche in assenza di una causa evidente.  Perchè il cervello produce sensazioni sbagliate?  Quale ruolo giocano emozioni e memoria?  Puó lo stato psicologico modificare il modo in cui il cervello elabora il dolore?  Queste sono le domande a cui Santina cercherà di dare una risposta.
   La dott.ssa Chiechio è nata a Catania, dove ha ottenuto la Laurea in Farmacia, il Dottorato di Ricerca in Scienze Farmaceutiche e la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.  Ha continuato i suoi study prima a Milano e poi nel Texas; si è trasferita a St. Louis nel 2004 e ricopre attualmente il ruolo di senior scientist alla Washington University.


6 aprile 2005

"Pinocchio"

Dott. Michael Sherberg

   La prossima riunione di Italiano per piacere del 6 aprile si ripromette di essere alquanto diversa dalle solite perché ci offrirà il piacere di ascoltare una conferenza sul famoso burattino che è stato il compagno d’infanzia di bambini di tutto il mondo.  Infatti il Dott. Michael Sherberg della Washington University ci parlerà di Le avventure di Pinocchio, di Collodi, pseudonimo che lo scrittore Carlo Lorenzini prese dal nome del paese natale di sua madre.  Come tutti sanno, questo libro ha avuto molto successo in tutto il mondo, non solo per il vivido racconto delle avventure del famoso burattino, ma anche per i suoi pregi educativi e letterari.  Come ha scritto Italo Calvino: 
   “Alla letteratura italiana è mancato il romanzo picaresco e Pinocchio, libro di vagabondaggio, di fame, di locande malfrequentate e sbirri, impone il clima e il ritmo dell’avventura picaresca italiana. Altra lacuna, questa propria del nostro Ottocento: il romanticismo fantastico e "nero" in un certo senso rappresentato dalla casina che biancheggia nella notte con alla finestra la fanciulla come un’immagine di cera che incrocia le braccia sul petto e dice: "Son tutti morti... Aspetto la bara che venga a portarli via”. 
   Michael Sherberg è “associate professor” d’italiano alla Washington University dove insegna il Boccaccio e il Cinquecento e anche un corso di grammatica italiana usando appunto Le avventure di Pinocchio.  Attualmente sta curando un volume di saggi su Pinocchio che spera venga pubblicato l'anno prossimo.  Il Professor Sherberg ci parlerà del romanzo di Collodi nel contesto dell'Unificazione e della letteratura infantile del fine Ottocento.


2 febbraio 2005

"Federico Barocci, maestro pittore di Urbino (1535 – 1612)"

Dott. Judy Mann


   La riunione del 2 febbraio si ripromette un’altra serata da non mancare, in cui Dr. Judy Mann sarà la nostra presentatrice.  Judy è molto conosciuta nel campo artistico internazionale per la importante mostra da lei organizzata sui pittori barocchi Orazio e Artimisia Gentileschi, che è stata vista a St. Louis nel 2002. 
   Avremo dunque il piacere di ascoltare Judy Mann, Direttrice dell’Arte Europea al Museo di St. Louis, che ci parlerà di Federico Barocci, su cui sta preparando una mostra che avrà luogo l’anno venturo.  Federico Barocci (1535-1612) nacque a Urbino e fu un pittore manierista, cioè un rappresentante di quel tipo di pittura che fu in voga nel periodo tra il Rinascimento e il Barocco, caratterizzato da una grande valorizzazione delle forme a scapito del contenuto.  Il Manierismo va circa dal 1520 al 1600, un periodo di crisi storica e religiosa in cui il sacco di Roma del 1527, l'assedio di Firenze del 1530 e la Controriforma furono fattori importanti e decisivi.


Programmi 
2004


1 dicembre 2004

“Concerto di musica italiana per arpa e violino"

Frances Tietov e
Darwin Appel

La straordinaria riunione di dicembre promette di essere un evento molto speciale durante il quale i soci di Italiano per piacere avranno il privilegio molto ambito di assistere ad un programma dato da due membri della St. Louis Symphony Orchestra, una delle orchestre più stimate e celebrate nel mondo.  Infatti Frances Tietov (arpa) e Darwin Appel (violino) offriranno un concerto di musica italiana non nel magnifico Powell Hall, come sono soliti fare, ma nel molto più umile ambiente del nostro ristorante Da Baldo.  Per questo dobbiamo ringraziare Frances Tietov (“Francesca” nell’ambiente italiano), socia e assidua presenza a Italiano per piacere, la quale, insieme al collega Darwin Apple, si è offerta di preparare l’eccezionale programma per il nostro club. 


6 ottobre 2004

“Michelangelo"

Marcello Delli Zotti

   Michelangelo Buonarroti fu uno scultore, pittore e architetto di straodinario talento. Probabilmente nessuno, nel campo delle arti figurative, ha causato una mole così gigantesca di giudizi e interpretazioni quanto lui ed anche dopo secoli la sua figura continua a dominare la storia dell’arte.  Passeremo in rapida rassegna la sua lunga vita (morì ad 88 anni) ed i suoi capolavori dalla Pietà in S. Pietro al Davide in Firenze, dalla volta della Sistina al Mosè e per finire il Giudizio Universale.  Un uomo incompreso che visse scontento della ‘piccola’ terra e nello stesso tempo grato per quanto di bello ogni giorno gli offriva.  Non tutti sanno che fu anche poeta, infatti scrisse quasi trecento sonetti ...ecco due strofe:
Fuggite, amanti, amor, fuggite il fuoco
L’incendio è aspro e la piaga mortal.
   Ma voi non fuggite, venite invece a IPP per un’altra interessante riunione dove si unirà cultura ed amicizia con una buona dose di buonumore tipico del nostro abile e divertente  Marcello. 
   Come se ciò non fosse già molto allettante comunichiamo che alla fine della serata sorteggieremo gratuitamente un quadro appunto di Michelangelo, insomma non proprio suo, ma una riproduzione magistralmente creata da Marcello Delli Zotti.  In ogni modo, il fortunato vincitore avrà un bel quadro d’autore.


4 agosto 2004

“Riunione estiva:
cena. pittura e musica"

Nino Pippa

 

   Agosto è un mese nel quale usualmente vediamo pochi soci alla nostra riunione, ed è comprensibile: siamo in piena estate, chi va in vacanza e chi ha altre cose da fare.  Abbiamo pensato perciò di fare qualcosa di diverso per questa riunione di agosto, così invece di avere il solito programma andremo ad ascoltare canzoni italiane …“al fresco”.
   Siete perciò tutti invitati ad una simpatica serata da Nino, il ristorante a Westport.  Per chi non lo conoscesse, Nino Pippa, oltre ad essere un rinomato ristoratore, è un artista compiuto che passa dalla pittura alla musica con una disinvoltura unica.  Potrete ammirare nel ristorante stesso i suoi quadri, molti dei quali su soggetti della natìa Sardegna, Toscana, Venezia ed altre località .  Le sue opere sono anche in mostra sull’internet; fate una ricerca su Google per Nino Pippa e troverete parecchi siti.  Per la musica poi si alterna tra canto, chitarra, mandolino e tastiera per intrattenere i suoi ospiti e sarà infatti proprio lui a dilettarci con il suo vasto repertorio di canzoni italiane. 
   La serata sarà libera: potrete sedervi con chi volete, ordinare dal menu e pagare per quello che ordinate direttamente al vostro cameriere, all’entrata vi sarà dato un buono di sconto per la seconda cena.
    Una serata quindi che si promette divertente, rilassante e senza impegni, eccetto naturalmente l’obbligo di conversare in italiano tra di voi e con Nino.  L’abbigliamento è casuale e consone ad una cena all’aperto e se volete potrete anche esibirvi sulla pista da ballo…  In caso di tempo inclemente, nessuna preoccupazione, le festività continueranno all’interno dell’ampio ristorante.  Se arrivate in anticipo potete passeggiare e vedere i vari negozietti nello stesso complesso di Westport Plaza, che confina con l’autostrada I270 e Page Ave. 


2 giugno 2004

“Toto`” 

Carla Bossola

Carla Bossola vuole regalarci, ancora una volta, un'icona del cinema mondiale, il comico di tutti i comici, l’indimenticabile Principe Antonio De Curtis, in arte: Totò.   Totò nasce Antonio Clemente il 15 febbraio 1898 in un quartiere povero di Napoli, il figlio illegittimo di Giuseppe de Curtis, che però nel 1921 sposa sua madre e lo riconosce come figlio.  Nel 1928 viene adottato dal marchese Francesco Gagliardi di Foccas, per cui nel 1946 il tribunale gli dà il diritto di fregiarsi dei nomi e dei titoli seguenti:  Antonio Griffo Focas Flavio Dicas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, altezza imperiale, conte palatino, cavaliere del sacro Romano Impero, esarca di Ravenna, duca di Macedonia e di Illiria, principe di Costantinopoli, di Cicilia, di Tessaglia, di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e di Epiro, conte e duca di Drivasto e Durazzo. 
   La vita, le imprese e l’arte di Totò saranno raccontate appunto da Carla Bossola, perciò siamo molto desiderosi di ascoltarla di nuovo, tantopiù che ci ha promesso di farci vedere qualche scena del famoso film L’oro di Napoli. 


7 aprile 2004

"Il quizzone del secchione"

Dott. Anna Amelung

Per una serata divertente e interessante non dovete mancare di venire al Quizzone del secchione, che la simpatica e dinamica Anna Amelung ha preparato per voi.

Il quizzone metterà alla prova la vostra conoscenza di cose italiane, con dieci categorie che includono quasi tutti i gusti e inclinazioni. 

Il tavolo che si piazza per primo sarà premiato con una bottiglia di vino per ogni commensale e ci sarà anche un secondo premio per il tavolo che si piazza secondo, il tutto in un’atmosfera di cordialità e allegria.



4 febbraio 2004

"Laghi della Lombardia"

Alessia Banchieri

   Il programma per la riunione di mercoledi 4 febbraio sarà a cura di Alessia Banchieri ed il suo soggetto tratterà l'aspetto turistico della regione “Laghi della Lombardia”. Nell’opporre la meta del proprio viaggio ai luoghi comuni e abitudinari della quotidianità, il turista moderno si sposta costantemente alla ricerca del diverso e dell’esotico la cui esperienza possa generare piacere e soddisfazione. Partendo da questo fondamentale presupposto risulta curioso scoprire che zone dalle atmosfere apparentemente intime e riservate si rivelano al contrario tra le più conosciute sul vasto panorama del turismo internazionale. E’ questo il caso del distretto dei laghi di Como, Garda e Maggiore, una tra le regioni turistiche italiane maggiormente capaci di incuriosire e attirare visitatori da paesi molto diversi per cultura e tradizioni. 
   In questa presentazione Alessia esaminerà, tra l’altro, il significativo - e a tratti curioso - legame tra i laghi della Lombardia e il turismo statunitense tenendo conto dell’immagine dei laghi nell’immaginario turistico americano, la rielaborazione in senso commerciale che tale immagine ha contribuito alla creazione di un florido mercato turistico, e come l’“icona lago” sia stata riprodotta in chiave post-turistica negli Stati Uniti (l’Hotel Bellagio di Las Vegas), influenzando in modo determinante le aspettative e l’immaginario del moderno viaggiatore americano. 


Programmi 
2003


3 dicembre 2003

"Il divino Raffaello"

Marcello Delli Zotti

   Mercoledì 3 dicembre, data della nostra prossima riunione, si ripromette di essere una serata molto interessante:  uno dei nostri soci, Marcello Delli Zotti, ci parlerà del grande Raffaello Sanzio soffermandosi in particolare su alcuni dei suoi capolavori. 
   Raffaello non ha bisogno di introduzioni, ma Marcello forse non è conosciuto da tutti, perciò ve lo presento usando le informazioni che mi ha dato lui stesso.
Marcello è nato a Milano (al tempo in cui gli Yankees la bombardavano) e si autodefinisce “un Brera mancato”; infatti avrebbe voluto frequentare l’Accademia d’arte di Brera ma invece, per ragioni economiche, ha dovuto scegliere l’Università Cattolica, dove si è laureato in scienze amministrative.
   Cinque anni fa Marcello è andato in pensione (di anzianità, naturalmente, non di vecchiaia), dopo aver lavorato quasi quarant’anni, venticinque dei quali con Purina Italia, la cui casa madre è la Ralston Purina di St. Louis.  Da quattro anni vive a Cedar Hill, a circa un’ora da St. Louis, su tre acri di terra con 385 scoiattoli, due daini, tre cani, tanti uccelli (questi non è riuscito a contarli) e Johnetta, la moglie americana, che, per farlo sentire vecchio, fa le maratone….  Qui si è creato uno studiolo dove si diverte a fare repliche di quadri d’autore, da Van Gogh a Monet, da Botticelli a El Greco, da Sargent a Renoir, da Gaugin a….questo lo scoprirete durante la serata del 3 dicembre.
   Come vi ho detto all’inizio, il soggetto della riunione è “Il Divino Raffaello”.  Durante la prima parte del programma Marcello ci parlerà della vita del pittore, mentre nella seconda parte ci illustrerà la storia, la composizione e il significato di tre delle sue opere:  Lo sposalizio della Vergine a Brera, La Madonna Sistina a Dresda e La Scuola di Atene nelle Stanze del Vaticano. 


1 ottobre 2003

"Ovidio fu il nostro maestro”
L’arte della seduzione nell’antica Roma

Dott. Anna Amelung

   Publio Ovidio Nasone, grande scrittore della Roma augustea, è forse il più famoso poeta erotico della letteratura latina.  I suoi componimenti, quali L’Arte d’amare, Come curare l’amore, e gli Amores, lo resero celebre nella società frivola ed elegante del primo secolo dopo Cristo.  Poesie scherzose e leggere, che purtroppo dispiacquero molto all’imperatore Augusto al punto da inviare Ovidio in esilio a Tomi, sulle sponde del Mar Nero, dove morì verso il 18 d.C.
   Volete sapere come facevano la corte gli antichi Romani?  La sera del 1 ottobre la bravissima Anna Amelung vi dirà cosa regalavano alle loro innamorate, dove si incontravano, cosa si dicevano.  Giovanotti di ogni età, volete sedurre una bella donna?  E voi, belle ragazze (giovani o no), sapete davvero accalappiare un uomo?  Scommetto che il genio di Ovidio vi aiuterà nella vostra prossima conquista.  In una serie di scenette vivacissime e a volta maliziose, il nostro grande poeta rivela la capacità di ricreare la vita quotidiana dell’antica Roma, quella però della società “bene”, elegante, raffinata e ormai corrotta.
Venite quindi a divertirvi con noi senza timore.  Non troverete nulla di scandaloso, niente di cui vergognarsi, solo un quadretto divertente e leggero di una società che, arrivata all’apice del potere politico, si annoiava e cercava dunque svaghi e passatempi amorosi per distrarsi.
   E se per caso imparerete qualche trucco per rendervi più seducenti, ringraziate Ovidio e dite anche voi “Naso magister erat” (Ovidio fu il nostro maestro)!


6 agosto 2003

La "Crociera del decennale"

Franco Giannotti

   Marcate la data del 6 agosto per una riunione di grande interesse e attualità.  Come certamente saprete, quest’anno il mondo celebra il centenario dell’aviazione, l’anniversario del famoso primo volo dei fratelli Wright a Kitty Hawk.  Benché non sia altrettanto noto, anche l’Italia si distinse a suo tempo in primati mondiali di altezza, velocità e durata, come ci ha insegnato l’anno scorso Franco Giannotti quando ci ha parlato di Francesco De Pinedo, uno degli eroi dell’aviazione italiana, in occasione del 75° anniversario della sua memorabile trasvolata atlantica. 
   Quest’anno Franco tratterà di nuovo dell’aviazione e particolarmente di quella che fu definita la “crociera del decennale”, di cui quest’anno si celebra il 70° anniversario, e cioè della straordinaria impresa di Italo Balbo, che con uno squadrone di ben 24 idrovolanti, il 15 luglio 1933 arrivò alla fiera mondiale di Chicago in una storica doppia traversata transoceanica (Orbetello – Chicago - New York - Roma), traversata che all’epoca era considerata impossibile e che probabilmente non è mai stata uguagliata. 
   Venite dunque alla riunione del 6 agosto durante la quale ascolterete i dettagli di questa incredibile crociera e potrete vedere molte foto storiche e rare che lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana ci ha concesso per l’occasione. 


4 giugno 2003

"Come trasformare lo stress in potere.  Principi di salute vibrante.."

Dott. Bruno Cortis


   Il Dr. Bruno Cortis è un internista e cardiologo nato in Sardegna e residente a Chicago dove ha fondato l’Exceptional Heart Patients Program per la prevenzione e cura delle malattie cardiache.  È anche il direttore del “Mind Your Health”, il fondatore e presidente della “Italian American Medical Association” e l’autore del best-seller “Heart and Souls: A Psychological and Spiritual Guide to Preventing and Healing Heart Disease”, di “The Spiritual Heart: Meditations for Health and Happiness”, e di più di 75 articoli pubblicati su periodici vari.  Il Dr. Cortis è stato intervistato nel “Phil Donahue Show” e ha partecipato a varie conferenze negli Stati Uniti e in Canada; inoltre è un rinomato oratore e la sua incredibile collezione di storie vere contribuisce a rendere la sua presentazione indimenticabile.
   Alla riunione di Italiano per piacere del 4 giugno, Dr. Bruno Cortis ci parlerà sul tema "Come trasformare lo stress in potere.  Principi di salute vibrante.."  Infatti il Dr. Cortis sostiene che nei riguardi della salute i fattori spirituali e psichici sono altrettanto importanti quanto le medicine e la chirurgia e perciò ci insegna a mantenere un alto tenore di vita in modo tranquillo e confortevole. 
   Siamo felici che il Dr. Cortis abbia accettato di essere nostro ospite e di renderci partecipi della sua esperienza e conoscenza e siamo certi che non mancherete di venire a questa interessantissima riunione (che potrebbe persino prolungarci la vita) durante la quale avrete l’occasione di acquistare i libri del Dr. Cortis ad un prezzo speciale. 


2 aprile 2003

Console Generale d'Italia
Enrico Granara

 


Questa riunione di IPP sarà molto speciale poiché avrà il Console Generale d'Italia, Enrico Granara come ospite d’onore.  Come ben sapete il console è un grande amico e sostenitore di Italiano per piacere e decanta i nostri pregi ovunque lui vada riferendosi spesso a noi come un foro più unico che raro per i cultori della lingua italiana.  Questa gradita visita sarà purtroppo anche un commiato in quanto il console concluderà il suo incarico negli Stati Uniti e rientrerà in Italia il prossimo giugno.   Festeggeremo la sua presenza il 2 aprile al nostro club, anche se con un po’ di rammarico.  Unitevi dunque a noi nel rendere omaggio a questo dinamico diplomatico italiano che, come forse nessun console prima di lui abbia mai fatto, ha dimostrato grande interesse e dedizione per il nostro club, per la città di St. Louis e per tutti gli italiani e italo-americani, come è stato ripetutamente asserito da autorevoli cittadini sia nella sua circoscrizione consolare che al di fuori di essa.
   La riunione si terrà al ristorante da Baldo.  Il prezzo per la serata, che include l’ottima cena che Baldo ci preparerà per l’occasione, è soltanto di $25.00 per i soci di IPP e $30.00 per i non soci.  La riunione è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare ma i posti sono limitati perciò vi consigliamo di prenotare al più presto possibile.  Per facilitare l’organizzazione della serata è necessario pagare in anticipo tramite assegno personale pagabile a IPP e inviato a Italiano per piacere, 10803 Indian Head Industrial Blvd., St. Louis, MO 63132.  Insieme all’assegno potete inviarci i nomi delle persone che vorreste al vostro tavolo e noi cercheremo di accontentarvi se riceveremo la vostra richiesta con un po’ di anticipo.   Potete scaricare qui il modulo di prenotazione.  Se non siete ancora soci di IPP questa è un’ottima occasione per diventarlo e per risparmiare sul costo di questa e di tutte le prossime riunioni.  Potete utilizzare l’apposito modulo di iscrizione incluso e se desiderate altre informazioni su Italiano per piacere o sulla visita del console potete rivolgervi ai seguenti membri del consiglio di amministrazione di IPP: Franco Giannotti (314)428-2266 int. 211, Luisa Flynn (314)993-9230, Mario Artioli (636)532-3874 e Gaudio delle Cese (314)731-5904, oppure utilizzando l’email: ipp@italystl.com


5 febbraio 2003

“Anna Magnani” 

Carla Bossola


Di Anna Magnani (1908-1973), considerata "la più grande" da Visconti, De Sica e molti altri, esamineremo come la sua "fortuna" come attrice coincida con la storia del cinema italiano, mostrando come il Neorealismo le abbia permesso di mettere in evidenza tutte le sue potenzialità espressive.

Tra i frammenti di film che vi presenteremo, avrete l’occasione di vedere la famosa scena della morte di Pina in Roma città aperta (1945) di Rossellini, considerata una delle scene più famose nella storia del cinema, una scena tratta da Bellissima (1951) di Visconti, un film che si trova raramente qui negli USA, ed altre testimonianze su questa grande attrice.


Programmi 
2002


4 dicembre 2002

“Mamma, pupetta, africanina o vipera? La donna nella canzone italiana dal 1920 al 1940” 

Dott. Anna Amelung


     La canzone italiana ha ormai piu’ di cent’anni, ma solo da circa dieci anni gli studiosi hanno compreso pienamente la sua portata storica, sociale e sentimentale.  Quella che e’ sempre stata chiamata, con termine leggermente dispregiativo, la “canzonetta”, ha in realta’ il potere nostalgico di far rivivere tutta un’epoca ormai trascorsa, un impatto emotivo non trascurabile.  Studiare la canzone italiana e’ un modo piacevole e vivace di ripercorrere la storia, ma anche di vedere piu’ da vicino l’evoluzione del costume nel nostro paese. Le canzoni propongono valori di generazioni trascorse ed e’ grazie a loro che si riesce a rivalutare il passato. Non si canta solo “tanto pe’ canta’”, come diceva il celeberrimo Petrolini, ma per rivivere sentimenti ed emozioni, un passato che credevamo dimenticato, al pari di un’esperienza proustiana quasi catartica.


2 ottobre 2002

"Brunelleschi ed io"

Bill Kohn

Bill Kohn, Professore Emeritus alla Washington University School of Art, ci parlerà del celeberrimo Brunelleschi, disegnatore, architetto e costruttore della cupola del duomo di Firenze che sarà presentata appunto dalla sua ottica di pittore con uso d’intensi colori e un piglio sottilmente astratto.
   La lettura servirà anche a lanciare la mostra omonima che il nostro bravo pittore terrà alla galleria Elliot Smith Contemporary Art in St. Louis dal 1mo novembre al 1mo dicembre corrente anno. 
   Le opere di Bill Kohn sono basate su siti internazionali che includono l’India, il Perù (Machu Picchu), la Francia (i ponti di Parigi), la Spagna (Siviglia), il Messico (Guadalajara e Oaxaca) ed il Grand Canyon negli Stati Uniti.
   Una delle sue altre specialità è la creazione di proiezioni di diapositive computerizzate e sincronizzate con musica elettronica, già impiegate in precedenti lavori.  È ovvio che per la sua presentazione Bill farà ampio uso di risorse multimediali con filmati e diapositive.


7 agosto 2002

"Michelangelo Merisi 
da Caravaggio"

Luisa Flynn


Caravaggio, conosciuto sia per i suoi dipinti che per la sua vita avventurosa e piena di eccessi.  In lui bisogna riconoscere soprattutto l’innovatore, colui che lasciò lo stile tradizionale della sua epoca, conosciuto come Manierismo, quel tipo di pittura, di moda nel tardo 1500, che rappresentava immagini di grande emozione, figure allungate e idealizzate e soggetti artificiali.  Invece il Caravaggio è maestro del realismo:  egli rappresenta la realtà com’è, senza cercare di renderla più accettabile o meno rozza.  Questo però non vuol dire che semplicemente “copiasse” quello che vedeva:  come con tutti i grandi artisti, ciò che rende i suoi dipinti dei capolavori è la sua interpretazione, la sua visione, il suo tocco, la sua originalità e il buon uso delle techniche imparate dai grandi maestri che lo avevano preceduto.  Dimenticato per 300 anni perché considerato “il pittore di cose brutte e peccaminose” come dice John Ruskin nel 1800, viene oggi riconosciuto come uno dei più grandi pittori di tutti i tempi. 

In occasione della mostra dei pittori Orazio e Artemisia Gentileschi al Museo di St. Louis, Luisa Flynn parlerà di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610), il grande pittore barocco la cui vita avventurosa e controversa è quasi altrettanto famosa quanto i suoi capolavori.  Caravaggio rivoluzionò la pittura contemporanea e pose fine al Manierismo, lo stile idealizzato e artificiale in voga nel tardo ’500, dipingendo in un modo nuovo, marcato da realismo, con modelli presi dalla vita di tutti i giorni.  Tra i suoi seguaci si annoverano appunto Orazio e Artemisia Gentileschi, i cui capolavori sono esposti al Museo di St. Louis fino al 15 settembre.



5 giugno 2002

"De Pinedo: 
il Lindbergh 
italiano?"

Franco Giannotti


“È De Pinedo il Lindbergh italiano?”  Per arrivare alla risposta Franco ci ha guidati nel tempo, riassumendo le imprese di questo eroe dell’aria.  Per cominciare Franco ha demolito l’opinione dominante che Charles Lindbergh è stato il primo aviatore ad attraversare l’Atlantico, cosa ben lontana dal vero.  Infatti, Lindbergh fu il 92o mentre De Pinedo ed i suoi due colleghi furono l’87o, 88o e 89o, rispettivamente.  Ci furono anche due piloti portoghesi, ormai dimenticati, tra De Pinedo e Lindbergh.  Ma ecco dei dati importanti sui due voli:
  •   Il volo di Lindbergh durò 33 ore e coprì 3.600 miglia; quello di De Pinedo durò quattro mesi e coprì 27,220 miglia. 
  •   Lindbergh volò non-stop da New York a Parigi; De Pinedo fece 44 soste in 4 continenti. 
  •   Lindbergh volò da solo; De Pinedo aveva un equipaggio di due persone.
  •    Data la diversità delle due imprese, il paragonarle è piuttosto difficile ma prima di esaminarne i dettagli sarà meglio parlare di De Pinedo stesso, della sua vita e della sua carriera militare.

    World leaders have bestowed honors on Commander DePinedo, including the presentation of the British Royal Air Force Cross in 1927.  An article from the 23 June, 1927 issue of the British Magazine "Flight" in which the following reference is made: "Although establishing no recognized world's records, the flight just completed by the Marquis of Pinedo is in many ways one of the most remarkable in the history of aviation.  While recently several land aeroplanes have covered great distances over the sea, Pinedo has covered greater over land in a seaplane...In every way, the Marquis of Pinedo is to be congratulated on his splendid achievement, and the honour bestowed upon him by His Majesty King George by awarding him the Air Force Cross will be heartily welcomed by British aviation in general, which sees in it a fitting expression of the admiration and esteem with which the gallant Marquis is held in this country.
    Franco Giannotti ci parlerà di Francesco De Pinedo e delle sue straordinarie imprese aviatorie.



    3 aprile 2002

    "Cleopatra"

    Dott. Anna Amelung


    L'immagine di Cleopatra è stata molte volte offuscata dai cliches negativi della regina intrigante e lussuriosa, ed il suo nome e' stato troppo spesso utilizzato a sproposito.  Chi era in realtà l'ultima regina dell'antico Egitto?  E perchè Ottaviano si è tanto accanito a distruggere non solo le sue statue ma anche la sua memoria?  Affascinante e intelligente, Cleopatra costituiva una vera minaccia per l' Impero Romano e la sua ottica maschilista e imperialistica.  Proponiamo una carrellata storico-artistica sui molti volti di questa regina misteriosa, analizzando monete, sculture e pitture dall'antichità ai giorni nostri.


    6 febbraio 2002

    "Cose di casa nostra"

    Gaudio delle Cese

    Cose di casa nostra.  Gli aspetti dell’Italia discussi da Gaudio non sono certamente tutti positivi; al contrario, ma insieme servono a darci una immagine del Bel paese al di là degli stereotipi e delle immagini pubblicitarie. 
    Con la premessa “l’autocritica è il grande pregio degli italiani e la mancanza di autostima il loro grande difetto”, Gaudio ci ha preparati ad ascoltare l’interessante esposizione di avvenimenti, abitudini e idiosincrasie particolarmente italiane che ha fatto seguito.

    Il primo programma per l’anno nuovo si svolgerà mercoledì 6 febbraio quando avremo il piacere di ascoltare l’amico Gaudio delle Cese che ci parlerà delle peculiarità regionali del nostro Paese e dell’influsso di lingue straniere che hanno, bene o male, contribuito a creare quello che oggi si potrebbe, anche se malvolentieri, definire “la lingua italiana moderna”.  Gaudio delle Cese è un amante della cultura e storia italiana ed è ben conosciuto nel circolo d’Italiano per piacere del qual è stato un fervido sostenitore sin dall’inizio.


    Programmi 


    2001

    5 decembre 2001

    "Mente e cervello"
    Dott. Maurizio Corbetta
    W.U. School of Medicine


    In dicembre ascolterete il Dott. Maurizio Corbetta che tratterà l'argomento Mente e cervello:  una storia in divenire.
    Che cosa è la mente?  E' il cervello che crea la mente o è la mente che usa il cervello?  La storia delle neuroscienze risale all'antico Egitto con reperti archeologici che dimostrano l'uso della trapanazione cranica per la cura di varie malattie.  Questa storia si dipana dalla antica Grecia al Rinascimento, e da Cartesio ai nostri giorni.  Il segreto della mente e della coscienza rimane uno degli ultimi misteri della nostra civiltà, e noi ne parleremo leggermente intorno ad un fiasco di vino.


    3 ottobre 2001

    "I vini d'Italia II"
    Dott. Gianfranco Garganigo, Washington University


    Che i Vini d'Italia sia un soggetto che può entusiasmare molti di noi lo abbiamo riscontrato alla riunione del 3 ottobre durante la quale abbiamo hanno avuto il piacere di ascoltare Gianfranco Garganigo elogiare con passione i prodotti vinicoli italiani, per gentile concessione dell'importatore Anthony Bommarito  il quale ha voluto trasmettere ai presenti il messaggio che in Italia si sta bene.  Il tenore di vita è alto, la gente è raffinata, istruita e pretende il meglio, perciò le aziende vinicole possono far fortuna soltanto producendo prodotti d’alta qualità.  La tecnologia ha contribuito macchinari ed impianti di prima classe.  L’acciaio inossidabile e fibre resinose impervie a contaminazioni e residui sono impiegati nella costruzione di tini e serbatoi di fermentazione, miscela e preinvecchiamento.  Botti e tini di rovere continuano ad essere usati per l’invecchiamento dei vini pregiati.  Il tutto è controllato dalla sanità e dalle cooperative formate dalle stesse aziende.  I produttori di vino italiani fanno le cose sul serio e le fanno bene.  I  vini italiani di oggi sono tra i migliori nel mondo e costano relativamente poco .

    È tempo di vendemmia e in una sequela del programma presentatoci due anni fa, il simpatico professore, avido enologo e noto critico gastronomico Gianfranco Garganigo continuerà ad erudirci su una delle risorse naturali più acclamate della nostra cultura, e cioè i vini d'Italia.  Ai soliti mezzi multimediali utili a rendere il soggetto più comprensibile Gianfranco aggiungerà qualche assaggio, offerto da un noto importatore locale di vini, a coloro che ligi al loro dovere d’ascoltatori vogliano approfondire la loro partecipazione.  A ottobre, quindi, con Gianfranco "Bacco" Garganigo.



    1 agosto 2001

    "Federico II di Svevia, stupor mundi, genio premoderno"

    Benedict T. Viviano, 
    OP, Ph.D., sacerdote domenicano e professore di studi biblici all'Università di Friebourg, Svizzera


    La riunione del 1  agosto ha riportato a Italiano per piacere Benedict T. Viviano, OP, Ph.D., sacerdote domenicano e professore di studi biblici all'Università di Friebourg, Svizzera, il quale ogni anno trascorre parte delle sue vacanze estive nella sua nativa St. Louis dove viene a visitare la sorella Patty.  Il suo interessante discorso ci ha trasportati nella Sicilia della prima metà del 1200, quando regnava Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, un personaggio quasi leggendario nella storia italiana, glorificato da alcuni e vilificato da altri. Per trovare il testo completo del suodiscorso, riportato interamente con qualche modificazione, cliccare qui.
    Federico II,  Hohestaufen, imperatore di Germania e re di Sicilia e dell'Italia Meridionale, regnò dal 1215 sino alla morte (1250), ricordato dai contemporanei come Stupor Mundi (la meraviglia del mondo).  Fu abilissimo uomo di stato, parlava sei lingue e contemporaneamente fu esperto di armi e poeta, astrologo e letterato, abilissimo cacciatore e mecenate. Ebbe una difficile infanzia a Palermo,  una città  dove si mescolavano cristiani, ebrei e musulmani provenienti da tutti i paesi del bacino del Mediterraneo e dalla Germania, ma questa esperienza cosmopolita influì molto sulla sua formazione. Fu  uomo di grandissima levatura e governò con forza giustizia e avvedutezza,  sempre attento alla crescita culturale dei territori sotto il suo dominio.


    6 giugno 2001

    Console Generale d'Italia Enrico Granara 

    "Bad Times, Good People"

    Herr Walter Wolff, autore


    Walter Wolff ha rievocato la sua vicenda di perseguitato razziale nell'Italia in guerra e poi sotto occupazione, del suo insperato impiego presso l'AGIP a Milano, sotto nome di copertura Valter Monti, fino all'incontro a fine aprile 1945, con la futura moglie, Vittoria Fubini, e successivo espatrio a New York nel 1947. Nelle due giornate trascorse a St.Louis l'anziano ex deportato ha riscosso la simpatia di tutte le persone che hanno avuto modo di avvicinarlo e di apprezzare la sua pacata e lucida rievocazione di un passato doloroso, risolto grazie ad una serie di circostanze e incontri provvidenziali. Allo stesso modo e' stata apprezzata la sua grande umanita', il suo monito a lottare fermamente contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione razziale, la sua gratitudine per tutti gli italiani e italiane che lo hanno aiutato a rischio della propria vita, all'insegna del precetto biblico del non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi stessi. EG
    Questa sera inizieremo il nostro terzo anno di vita e celebreremo l'anniversario della Repubblica italiana.  Anche quest'anno avremo l'onore ed il piacere di avere come ospite d'onore il Console Generale d'Italia, Enrico Granara e, come se questo non fosse più che sufficiente, il Console ha anche organizzato una visita speciale da parte di un personaggio che sicuramente gradirete.  Si tratta di Walter Wolff, un ebreo superstite dell'olocausto della seconda guerra mondiale che si rifugiò in Italia dove, con la madre ed il fratello minore, riuscì a vivere e lavorare grazie alla generosità e il coraggio degli italiani che l'aiutarono.  Herr Wolff narra le sue vicissitudini in un libro intitolato Bad Times, Good People, dove i bad times sono ovviamente i tempi d'allora e i good people sono gli italiani che hanno aiutato sia lui che tanti altri ebrei a sottrarsi alla Gestapo spesso mettendo a repentaglio la loro vita.  Il libro potrebbe essere un romanzo ma è invece una storia vera, entusiasmante e incredibile.  E’ un libro da leggere e conservare, un libro che tutti gli italiani dovrebbero possedere.  Luisa Flynn, Corrispondente


    4 aprile 2001
    Anatomici di Padova
    Dott. Enrico DiCera

    I presenti alla riunione del 4 aprile hanno indubbiamente gradito l'interessantissima presentazione del Dott. Enrico Di Cera del Department of Biochemistry and Molecular Biophysics, Washington University School of Medicine, il quale ha cattivato la nostra l'attenzione e a ha suscitato molto interesse con un soggetto di natura piuttosto tecnica chiarito da fatti storici, aneddoti e diapositive e reso comprensibile dalla sua abilità oratoria.  Il Dott. Di Cera ha descritto le origini degli studi sul sistema vascolare spiegandoci come già il greco Ippocrate, considerato il padre della medicina, nel V secolo a.C., avesse intuito che era necessario studiare le strutture anatomiche individuali per capire come il corpo funzionasse nel suo insieme.  Ci sono voluti ben 2000 anni prima che questo fosse possibile, dovuto al fatto che la dissezione dei cadaveri era proibita sia dalle leggi civili che da quelle religiose.  Il divieto fu tolto in Italia durante il Rinascimento, aprendo finalmente le ricerche sul corpo umano.  Per il completo resoconto della presentazione vi inviamo alla pagina  di questo sito.
    Il contributo degli accademici di Padova alla scoperta delle strutture vascolari del corpo umano e delle valvole venose che permise ad Harvey, allora studente di Medicina a Padova, di formulare la teoria rivoluzionaria sulla circolazione del sangue, confermata poi dagli studi istologici del grande Marcello Malpighi a Bologna.


    7 febbraio 2001
    Eduardo De Filippo
    Carla Bossola
    Carla Bossola ci parlerà di Eduardo De Filippo, il quale, dopo il Goldoni e Pirandello, è considerato il maggior drammaturgo italiano. Eduardo De Filippo nasce a Napoli il 24 maggio 1900 e muore a Milano nel 1984.  Esordisce nel 1904 nella commedia La Geisha e fino ai vent’anni recita in tutti i generi del teatro, dalla commedia italiana alla rivista.  Più tardi con il fratello Peppino passa nella compagnia del Teatro Nuovo di Napoli dove già recita la sorella Titina. Nel 1931 lascia il Teatro Nuovo per formare il suo Teatro Umoristico, nel quale le recite venivano rappresentate tra una proiezione cinematografica e l’altra.  Nel 1932 fonda una compagnia stabile per spettacoli destinati a regolari teatri.   La Dott. Bossola farà vedere scene tratte da tre delle sue commedie: Napoli milionaria, Filumena Marturano, e Il Pretore Vincenzo.

    Programmi 


    2000

    6 dicembre 2000
    Giotto
    Dott. Anna Anghileri
    Verona

    Anna Anghileri ci ha trasportati a Padova, nella Cappella degli Scrovegni, dove si trovano i famosi affreschi di Giotto sul tema della redenzione dell’umanità.  Consacrata nel 1305, la Cappella, che sorge in mezzo ai resti dell'antica area romana, venne innalzata, forse su disegno dello stesso Giotto, per conto di Enrico Scrovegni, figlio di Reginaldo Scrovegni, che Dante aveva collocato all'Inferno come usuraio. Non è improbabile che con la costruzione della cappella il figlio avesse inteso aiutare la riabilitazione del genitore.  Gli affreschi, dipinti tra il 1303 e il 1305, sono considerati come l'opera più significativa lasciataci da Giotto e come uno dei capisaldi della storia della pittura europea.  Usando delle diapositive molto efficaci, la simpatica signora Anghileri ci comunicato il suo amore e la sua ammirazione per Giotto ed è riuscita a rendere viva e attuale la sua arte. 
    I nostri programmi e l'attiva partecipazione dei nostri soci continuano a rendere le nostre riunioni molto piacevoli.  Venite quindi alla prossima riunione durante la quale ascolterete la professoressa Anna Anghileri che verrà espressamente a trovarci dalla sua Verona in Italia per parlarci della vita e le opere del grande Giotto.


    4 ottobre 2000
    Regia Aeronautica Italiana
    Franco Giannotti

    Franco Giannotti, ha trattato un argomento di notevole interesse dal titolo Eroismi e prodezze degli aviatori della Regia Aeronautica.  Dopo aver riassunto la storia dell’aviazione italiana durante la prima parte del secolo scorso, Franco si è soffermato sul periodo d’oro dell’aviazione mondiale, cioè quello degli anni venti, durante il quale piloti di eccezionale bravura compirono voli ed imprese incredibili, forse tuttora ineguagliate, considerando i velivoli dell’epoca.  Sono di questo periodo le prodezze di aviatori come Gabriele d’Annunzio, Antonio Locatelli, Arturo Ferrarin, Guido Masiero, Francesco de Pinedo, Giannino Ancilotto, Italo Balbo ed altri ancora.   Molti di questi eroi del cielo conseguirono primati mondiali, tuttavia oggi essi sono dimenticati e raramente appaiono nei testi scolastici.  Persino i nostri connazionali sono spesso ignari del fatto che la nostra aviazione è stata ed è tuttora all’avanguardia mondiale.  La presentazione si è conclusa con i dettagli dell’incredibile impresa di Italo Balbo, che nel 1933 portò alla fiera di Chicago uno squadrone di ben 24 aerei. 
    Non mancate a questa interessante serata dove forse rimarrete allibiti nello scoprire fatti storici tanto importanti eppure ignorati dall’insegnamento e la promozione della nostra cultura. Dai lontani tempi di Mussolini agli eventi odierni, l’Aeronautica Militare Italiana ha sempre mantenuto primati mondiali.  La riunione che iniziera` con gli albori della Regia Aeronautica potra` anche dare inizio ad una serie dedicata a scoprire ed a promuovere l’identita` positiva di noi italiani.


    2 agosto 2000
    Giordano Bruno, eretico bruciato
    Benedict T. Viviano, OP, Ph.D., sacerdote domenicano e professore di studi biblici all'Università di Friebourg, Svizzera

    Giordano Bruno, eretico bruciato,  insieme a Tommaso Campanella, è il vero precursore della filosofia moderna.  Giordano Bruno (1548-1600) era un frate domenicano seguace di Copernico (1473-1543), l’astronomo polacco che aveva spostato il centro del sistema planetario dalla terra al sole. 
    Come filosofo Bruno concepì un universo autosufficiente, indipendente dal dio creatore, che anticipa il panteismo di Spinoza e le scoperte scientifiche dei secoli successivi.  Per queste idee rivoluzionarie fu condannato come eretico e bruciato vivo a Roma nel Campo dei Fiori. 
    "...Scienza e religione si sono divise il mondo; l'una governa e descrive la realtà fenomenica, l'altra ha la pretesa di dire all'uomo ciò che è bene per la sua anima. Dividendosi questi compiti hanno scavato un solco profondo, un abisso nella vita dell'uomo, hanno tracciato i netti confini di due opposte "verità" che si fronteggiano, che si sfidano ma che continuano a non trovare alcun punto di coesione.  Questo solco, questa frattura ha avuto inizio e si è man mano accentuata durante l'epoca di Giordano Bruno alla quale egli ha dato voce nella maniera più ampia..."  Tecla  Squillaci,  Catania, per una rivalutazione autentica del pensiero di Giordano Bruno.


    9 giugno 2000
    La Repubblica Italiana
    Console Generale d'Italia a Chicago, Enrico Granara

    Il Console Generale d’Italia a Chicago Enrico Granara, il quale, con una disponibilità rara tra i diplomatici, ha onorato la nostra associazione con sua presenza.  Durante la sua presentazione abbiamo avuto il piacere di ascoltare opinioni e punti di vista vari riguardanti l’Italia d’oggi.  Per prima cosa il console si è dimostrato molto lieto di essere in un ambiente in cui si parla l’italiano e ha rilevato che questa è la prima volta da quando si trova nel midwest, cioè dall’agosto 1999, in cui può parlare in italiano ad un gruppo di persone.  Egli ha poi letto due articoli, il primo tratto da un editoriale di Carlo Bastasin per La Stampa; il secondo da un saggio di Andrea Riccardi apparso su liMes, Rivista italiana di geopolitica, (www.limes.net), soffermandosi su il ruolo degli italiani nel mondo nei confronti con la madre patria.


    5 aprile 2000
    Vittorio De Sica
    Carla Bossola, Washington University

    Vittorio De Sica, il grande regista italiano la cui fama si sparse all’estero nel dopoguerra per merito dei suoi film neorealisti Sciuscià  e Ladri di biciclette.  De Sica (1902-1974) visse quasi tutta la sua vita nell’ambiente teatrale: attore, cantante e regista, spesso recitò per finanziare i suoi film, che non riscuotevano un grande successo di pubblico dovuto al fatto che rappresentavano il dramma della gente comune, dei poveri, i deboli e i bambini.  Persino il Vaticano e i politici dell’epoca gli furono ostili, accusandolo di aver dato all’Italia un’immagine negativa.  Più tardi, abbandonata la corrente neorealista, De Sica si dedicò a film più disimpegnati ma non meno carichi di sensibilità e raffinatezza tra i quali vanno ricordati La Ciociara (1961), conosciuto negli Stati Uniti come Two Women, che procurò l’Oscar a Sofia Loren; e Il giardino dei Finzi-Contini (1970), che è stato proiettato al Bocce Club Venerdì 28 aprile con una breve introduzione da parte della signora Bossola, una persona di eccezionale cultura i cui interessi includono il cinema italiano.


    2 febbraio 2000
    Commedia dell'arte: 
    Le maschere
    Silvia Paletta, Webster University

    Silvia Paletta, ha tracciato la storia della Commedia dell’arte dalle sue origini (verso la seconda metà del Cinquecento, sulle piazze dei mercati bergamaschi) fino ai tempi presenti.   In origine, gli Zanni (i servi dei mercanti) avevano il compito di attirare i clienti alle bancarelle dei loro padroni, ma più tardi divennero maschere che improvvisavano commedie e farse, rappresentavano i vari caratteri regionali, parlavano un miscuglio di dialetti e si spostavano per tutta l’Europa, dove influenzarono i teatri locali.  Alla fine della presentazione, Silvia ha invitato i presenti a mimare le frasi a loro assegnate, un’attività che  ha suscitato grande ilarità e divertimento.

    Programmi


    1999

    1 dicembre 1999

    I  meandri del
    cervello umano
    Dott. Maurizio Corbetta, 
    Washington University

    Il Dottor Corbetta, laureato in medicina all’Università di Pavia e specializzato in neurologia all’Università di Verona, lavora dal 1992 nel reparto di neurologia della Washington University.  Dopo aver parlato del cervello e le sue funzioni, il Dottor Corbetta si è soffermato sull’oggetto delle sue ricerche, le zone cerebrali responsabili per la scelta di informazioni visive, spiegandoci che il processo visivo è modificato da vari fattori, tra cui l’aspettativa e la cognizione.  Un altro aspetto della sua ricerca riguarda la parte clinica, cioè lo studio dei neuroni che contribuiscono al ricupero dopo una lesione cerebrale, studi che certamente avranno un ruolo importante nello sviluppo di nuove terapie.


    1 settembre 1999
    I vini d'Italia
    Dott. Gianfranco Garganigo, Washington University

    Il professor Garganigo, esperto enologo e noto critico gastronomico, ha elencato i maggiori vini d'Italia notando le regioni di provenienza e le caratteristiche che distinguono le varie marche e prodotti.  Inoltre a sottolineare i pregi dei diversi vini il professor Garganigo ha anche suggerito quelli che si possono ottenere localmente e quali si accompagnano meglio a certe pietanze.


    2 giugno 1999

    I partiti politici italiani
    Franco Giannotti

    La prima riunione di Italiano per piacere si è svolta il 2 giugno scorso con la partecipazione di una cinquantina di amici in un'atmosfera di entusiasmo e aspettativa che non è stata delusa.  Con la cordialità e il cameratismo che lo distinguono, Franco Giannotti ha dato avvio ad una nuova attività che promette di avere molto successo.  Auguri... e congratulazioni per il discorso inaugurale sui partiti italiani che ha suscitato interesse e promosso interessanti dibattiti.



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