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CONSOLI: 
IL 18 CONFERENZA A ROMA, NUOVI COMPITI 


   (ANSA) - ROMA, 9 DIC - Per delineare nuovi compiti, funzioni e obiettivi del servizio consolare alla luce della realta' in rapido mutamento delle collettivita' italiane all' estero il 18 e 19 dicembre 2000 avra' luogo a Roma, presso il ministero degli Esteri, la Conferenza dei consoli italiani nel mondo, che verra' inaugurata dal ministro degli Esteri, Lamberto Dini. 
Alla conferenza e' prevista la partecipazione dei ministri dellþInterno, Enzo Bianco, della Funzione Pubblica, Franco Bassanini, dell' Industria e Commercio, Enrico Letta. 

L' impegno della Farnesina per le questioni che riguardano le collettivita' italiane all' estero si e' concretizzato in tre iniziative distinte: la Conferenza dei parlamentari di origine italiana (20-21 novembre); la Prima conferenza degli italiani nel mondo (11-15 dicembre) che si aprira' lunedi' prossimo presso la sede della Fao; la Conferenza dei consoli italiani nel mondo (18-19 dicembre). 

Quest' ultima, promossa dalla direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie della Farnesina, servira' a fare il punto sul processo di rinnovamento delle strutture consolari, avviato negli ultimi anni dal ministero degli Esteri . 

Alla Farnesina si riuniranno oltre cento consoli generali e consoli che, nel corso delle due giornate dei lavori, incontreranno esponenti del Governo, rappresentanti di altre amministrazioni ed istituzioni statali, del mondo delle aziende, della cultura, dei media. 
La progressiva integrazione delle comunita' italiane all' estero nelle societa' dei paesi di accoglienza fa nascere, infatti, nuove aspettative e genera nuove potenzialita'. 

La sempre maggiore efficienza e disponibilita' richieste nel servizio al pubblico e l' esigenza di avvalersi degli strumenti informatici e telematici, - si rileva alla Farnesina - impongono agli uffici consolari un costante impegno di aggiornamento ed innovazione. 
Soprattutto le nuove generazioni di italiani all'estero tendono ad essere non piu' destinatarie passive di assistenza ed iniziative, ma soggetti economicamente, culturalmente, socialmente attivi. 

In risposta a tali esigenze, il ministero degli Esteri - si sottolinea- intende operare per accentuare il ruolo dei consolati quali strumenti di raccordo con le collettivita' italiane all' estero e con i cittadini e le istituzioni di altri paesi, attraverso in particolare una maggiore proiezione esterna degli uffici consolari, in particolare nei campi della promozione della lingua e cultura italiana, del sostegno agli scambi commerciali, dell' immagine, e la relativa programmazione in termini di risorse, formazione del personale, procedure. 

Tali tematiche verranno affrontate nel corso dell' incontro dei consoli, che sara' strutturato in una sessione plenaria di apertura, seguita dalla formazione di gruppi di lavoro con l' intervento di relatori esterni ed una sessione plenaria conclusiva. 

Sia in vista delle sessioni plenarie che dei gruppi di lavoro e' stato promosso un attivo scambio di documenti, spunti e suggerimenti tra Farnesina e uffici consolari allþestero. 

Il programma dei lavori e' infatti definito - si sottolinea - in funzione di un' ampia e propositiva partecipazione dei consoli al dibattito, per utilizzarne il patrimonio di idee ed esperienze, e valorizzare quelle ''migliori pratiche''- spesso spontaneamente gia' adottate - per realizzare al meglio le molteplici attivita' che un ufficio consolare deve svolgere