9/7/01
(ANSA) - ZAGABRIA - La Croazia provvedera'
a risarcire gli esuli italiani che lasciarono la Jugoslavia di Tito in
base a quanto previsto dagli accordi del 1983. Lo ha assicurato Goran Rotim,
portavoce del ministero degli esteri croato, annunciando la visita, l'11
settembre, del ministro degli esteri italiano Renato Ruggiero.
Durante la visita a Zagabria, dopo colloqui
a Lubiana, Ruggiero sara' ricevuto dal presidente della repubblica Stipe
Mesic, dal primo ministro Ivica Racan e dal collega croato Tonino Picula.
Al centro dei colloqui i rapporti billaterali e l'imminente visita, il
6 ottobre, del presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Sulla questione del risarcimento per i
beni degli esuli Rotim ha deto che ''l'unica questione aperta tra i due
paesi sono le modalita' e i tempi del pagamento del debito croato all'Italia,
oltre 35 milioni di dollari che la Croazia non ha mai messo in discussione
e che saranno pagati''. ''Subito dopo il pagamento - ha aggiunto - gli
esuli saranno parte della storia come, peraltro, sono gia' ora''.
Gli accordi di Roma del 1983 prevedevano
un risarcimento di 110 milioni di dollari da parte dell'allora Jugoslavia
a titolo di risarcimento per i beni dei circa 350 mila italiani che lasciarono
la Jugoslavia di Tito. Dopo la dissoluzione della federazione jugoslava
il debito venne poi diviso tra la Slovenia, 68 percento, e la Croazia,
32 percento.
Lubiana ha versato su una banca di Lussemburgo
quasi l'intera cifra, mentre la Croazia non ha ancora iniziato i pagamenti.(ANSA).
VD*COR