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Previsto un incontro in Croazia in occasione della visita del Presidente Ciampi
CIAMPI INCONTRA GLI ESULI ISTRIANI, 
FIUMANI E DALMATI
News ITALIA PRESS - 1 ottobre 2001

 
(News ITALIA PRESS) Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto lo scorso venerdì 28 settembre al Quirinale Guido Brazzoduro, Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, alla guida di una delegazione della Federazione. L’incontro si è svolto come anticipazione del previsto viaggio del Presidente Ciampi in Croazia per il 10 ottobre, che toccherà l’Istria e Fiume. “Quello che ci premeva far presente – precisa Brazzoduro – e quindi sapere reciprocamente, la posizione tra le comunità degli italiani rimasti in Istria e a Fiume e le associazioni dell’esodo che io rappresento. Ho tratteggiato brevemente quelle che sono le posizioni e le aspettative: nessuna cancellazione di memoria di quanto ognuno ha vissuto nella reciproca esperienza e nello tempo la necessità di coordinamento tra le due realtà, per aiutare attraverso queste comunità l’avvicinamento all’Europa della Croazia”.

La Federazione riunisce cinque associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Due sono gli ambiti principali di azione, soprattutto presso il potere pubblico, perché dopo tanto tempo vengano riconosciute e sanate situazioni e problemi che riguardano gli esuli. “Da un lato – spiega Brazzoduro – ci rivolgiamo all’Italia per far conoscere nel nostro Paese la verità storica sull’esodo e sulle esperienze vissute dopo la guerra. Perché, a partire dai libri di scuola e dalle attività culturali, ci si rende conto che l’Italia non conosce questi fatti o non ha la versione giusta. Poi c’è il problema dei beni che gli esuli hanno ceduto allo Stato italiano a compensazione dei danni di guerra che sono stati pagati alla ex Jugoslavia e che correlativamente costituiscono un debito dello Stato verso i singoli e che non sono stati ancora equamente indennizzati”. C’è poi l’attività verso le comunità italiane delle terre perdute, perché continua ad essere usata la lingua per la cultura, la tradizione e la diffusione dell’italianità in quelle terre. C’è infatti una legge che prevede contributi alle attività delle comunità italiane attraverso l’Università popolare di Trieste.

L’incontro a Roma, e il prossimo incontro in Croazia, alla presenza del Presidente Ciampi, serviranno entrambi per fare il punto della situazione sulle problematiche delle comunità degli esuli, presenti oggi in Italia e all’estero, e degli italiani ancora residenti a Fiume e in Istria.

News ITALIA PRESS