(ANSA) - FIRENZE
- Gesu' bambino che nasce tra le macerie delle Torri Gemelle di New York:
vuol essere un' immagine di speranza e di pace, dopo le distruzioni dell'
11 settembre, quella evocata dal maxi-presepe fatto quest' anno a Bagni
di Lucca. L' installazione e' stata realizzata in base ad un progetto dello
scenografo Sandro Sesti ed in collaborazione con il Teatro del Giglio di
Lucca. Il presepe di Bagni di Lucca consiste in una gigantesca
scenografia teatrale, con le statue che raffigurano la Sacra famiglia e
i pastori vicino alle rovine delle torri, a ''Ground Zero'', il nome dato
al luogo dove sorgeva il World Trade Center. La scenografia occupa uno
spazio di 240 metri quadri, che si caratterizza anche per un gioco di luce
studiato apposta per rendere ancora piu' suggestivo il salto ideale di
2001 anni di storia, dalla nascita del Cristo al tragico evento di New
York. ''L' 11 settembre il mondo si e' fermato - ha spiegato
il significato della sua ideazione Sandro Sesti -, e da li' il mondo deve
ripartire: percio', quando ho preparato il bozzetto del presepe, ho subito
pensato di ambientarlo al World Trade Center come pretesto per portare
un messaggio di pace e di speranza all' umanita' intera''. Il presepe rimarra'
visibile al pubblico fino al 24 dicembre.
Tuttavia il Natale in Toscana
non sara' solo all' insegna della novita' quanto della tradizione. A Firenze,
come ogni anno, il 24 dicembre e' prevista la consueta massiccia affluenza
nel Duomo per la messa di mezzanotte che verra' officiata dall' arcivescovo
Ennio Antonelli. Il 25, come ogni anno, i volontari della Comunita' di
Sant' Egidio apriranno ai diseredati ed ai senza fissa dimora la chiesa
di San Tommaso per offrire loro il pranzo natalizio.
Nel resto della regione destinazioni
tradizionali del giorno di Natale per migliaia di persone saranno il Santuario
della Verna (Arezzo) ed il minuscolo borgo de Il Borro a Laterina (Arezzo)
famoso questo per il presepe meccanico dove precisi ingranaggi riproducono
la Betlemme della Nativita', oppure la stessa Arezzo per il piu' profano
mercatino tedesco allestito in piazza Grande. Molta gente e' attesa anche
a Rosignano Marittimo (Livorno) dove 150 comparse daranno vita al Presepe
vivente realizzato nei vicoli e nelle stradine del castello medievale:
per combattere il freddo e l' attesa del 24 sera verranno offerti ai visitatori
vin brule' e dolci.
Un presepe subacqueo verra'
allestito un paio di metri sott' acqua davanti alla banchina di Porto Ercole
(Grosseto): sara' visibile grazie all' illuminazione di un faro potente.
Un presepe d' autore e' stato allestito a Viareggio in piazza Mazzini su
idea di Antonio Possenti e con il supporto dell' Associazione Costruttori
del Carnevale.
Anche a Siena il Natale si
sposa con la cultura: una mostra allestita nel museo di Santa Maria della
Scala ripercorre la storia iconografica del ''presepio'' con 60 opere oscillanti
tra arte e tradizione artigianale toscana. Tradizione anche sull' Amiata:
ad Abbadia San Salvatore la popolazione dara' fuoco a cataste di legna
accumulate in strada e nelle piazze.
Nel Pistoiese saranno gli
abitanti delle Piastre, sulla strada per l' Abetone, a ricordare la nascita'
del Cristo a modo loro: i presepi vengono costruiti fuori dalle case, nelle
terrazze, sui marciapiedi, sui balconi, nelle corti. Doppia festa invece
nella vicina Prato: dopo il giorno di Natale i cittadini si godono una
seconda festa, quella del patrono Santo Stefano. Per l' occasione una grande
e suggestiva festa religiosa viene organizzata nella cattedrale, con la
messa cantata in occasione della quale si riuniscono col vescovo tutti
i parroci della citta'.(ANSA). YXV-FZ