(ANSA) - MILANO - Solo l'1%
degli italiani conosce il vero titolo dell'Inno di Mameli, 'Il canto degli
italiani'. L'89% e' convinto che sia 'Fratelli d'Italia', che e' solo il
primo verso. E' quanto emerge da un sondaggio quiz commissionato a People
Swg di Trieste dal settimanale 'Donna Moderna' che lo pubblica nel numero
in edicola questa settimana.
Il 70 per cento degli intervistati
e' convinto, sbagliando, che Goffredo Mameli sia autore anche della musica,
che invece e' stata composta da Michele Novaro. Il 58% ha risposto correttamente
alla domanda ralativa all' anno in cui e' stato scritto (1847), ma il 41
per cento afferma poi che e' diventato ufficiale nel 1860, anno dell'unita'
d'Italia. La data esatta e' invece il 1946, anno di nascita della Repubblica.
Secondo Piero Giordana, autore
del libro appena uscito 'Fratelli d'Italia', insieme a Tarquinio Maiorino
e Giuseppe Marchetti, gli italiani conoscono poco l'inno 'perche' non sono
abituati a sentirlo e ne recitano solo la prima strofa'.''Una causa e'
la difficolta' nel testo, pieno di parole che non si usano piu' e di difficili
riferimenti storici - ha aggiunto Giordana nell'intervista pubblicata da
'Donna Moderna' - Il Balilla citato, per esempio, non e' quello dei fascisti,
come molti pensano, ma un giovane eroe del Risorgimento''.
La soluzione? ''Bisognerebbe
studiare il testo a partire dalle scuole'' sostiene Giordana. ''Perche'
l'inno racconta una parte importante della nostra storia''. (ANSA).
AA/FF
IL
CANTO DEGLI ITALIANI
Fratelli
d'Italia
L'Italia
s'è desta,
Dell'elmo
di Scipio
S'è
cinta la testa.
Dov'è
la Vittoria?
Le
porga la chioma,
Ché
schiava di Roma
Iddio
la creò.
Stringiamoci
a coorte
Siam
pronti alla morte
Siam
pronti alla morte
L'Italia
chiamò.
Noi
siamo da secoli
Calpesti,
derisi,
Perché
non siam popolo,
Perché
siam divisi.
Raccolgaci
un'unica
Bandiera,
una speme:
Di
fonderci insieme
Già
l'ora suonò.
Stringiamoci
a coorte
Siam
pronti alla morte
Siam
pronti alla morte
L'Italia
chiamò.
Uniamoci,
amiamoci,
l'Unione,
e l'amore
Rivelano
ai Popoli
Le
vie del Signore;
Giuriamo
far libero
Il
suolo natìo:
Uniti
per Dio
Chi
vincer ci può?
Stringiamoci
a coorte
Siam
pronti alla morte
Siam
pronti alla morte
L'Italia
chiamò.
Dall'Alpi
a Sicilia
Dovunque
è Legnano,
Ogn'uom
di Ferruccio
Ha
il core, ha la mano,
I
bimbi d'Italia
Si
chiaman Balilla,
Il
suon d'ogni squilla
I
Vespri suonò.
Stringiamoci
a coorte
Siam
pronti alla morte
Siam
pronti alla morte
L'Italia
chiamò.
Son
giunchi che piegano
Le
spade vendute:
Già
l'Aquila d'Austria
Le
penne ha perdute.
Il
sangue d'Italia,
Il
sangue Polacco,
Bevé,
col cosacco,
Ma
il cor le bruciò.
Stringiamoci
a coorte
Siam
pronti alla morte
Siam
pronti alla morte
L'Italia
chiamò.
Evviva
l'Italia