SAN
MARTINO DALL'ARGINE. Compie 100 anni la "John Volpi & Co", una ditta
di salumi di St Louis nel Missouri, ma molto sanmartinese. Si è
guadagnata un posto d'onore non solo sulle tavole degli italoamericani
del Midwest, conta Chicago come uno dei suoi principali mercati, distribuisce
i suoi prodotti in tutta la nazione statunitense e persino in Asia, in
Giappone soprattutto.
Presidente della
compagnia è il sanmartinese Armando Pasetti, nipote di John Volpi
(lo zio Gian come lo chiamavano italianizzando il John i parenti di San
Martino). |
Lorenza e Armando Pasetti
|
|
General manager
della compagnia è la figlia di Armando, Lorenza Pasetti coadiuvata
dal cognato Bill. Per i 100 anni sono in svolgimento tante iniziative,
una grande festa è stata data la settimana scorsa a Chicago con
i rappresentanti delle principali ditte acquirenti, e una più grande
ancora sarà a St. Louis con tutte le maestranze il 20 giugno, data
del compleanno di Armando, nato nel 1924 a San Martino. Ampio spazio è
dato al centenario dal"Chicagoland's italian american voice: Fra Noi".
Il lodigiano
John Volpi dopo aver fondato nel 1902 la John Volpi & Co a St. Luois
si sposò con la sanmartinese Maria Pasetti. Gli affari andavano
bene ma i due non ebbero figli. Tanto insistettero che riuscirono a far
venire dall'Italia, nel 1938, il nipote più giovane Armando, 4º
figlio di Ermete Pasetti e di Giovanna Tonini.
A 14 anni, il
ragazzo, fresco di"avviamento" frequentato a Bozzolo, pieno di volontà
e coraggio, deciso a far strada, si imbarca per gli Stati Uniti. I sacrifici
sono molti. Con serietà e rigore impara il mestiere. Di sera studia
l'inglese e frequenta corsi commerciali. Gli zii si accorgono di aver posto
bene la loro fiducia in questo nipote. Alla morte di John Volpi, Armando
diventa titolare della ditta, mantenendo il nome e il tipo di produzione
dando impulsi nuovi e rappresentando sempre un esempio di fedeltà
al dovere, tant'è che è sempre il primo ad arrivare in fabbrica.
Pur in America
da 64 anni, è sempre rimasto fortemente attaccato all'Italia e alla
sua terra. A questo ha contribuito anche il suo matrimonio con la signora
Evelina, di Cremona (di nascita sanmartinese). Dalla loro unione sono nate
4 figlie, alle quali ha trasmesso le memorie e le consuetudini italiane,
che si esprimono correttamente nella nostra lingua, come fanno ora i nipoti.
A San Martino i compaesani lo vedono regolarmente ogni anno. (a.p.) |