Rinvio delle elezioni
dei Comites: è legge. Dopo il via libera, ieri, della Commissione
Esteri del Senato, oggi 14 novembre, l’Aula ha approvato definitivamente
il provvedimento di conversione del decreto legge che proroga il rinnovo
di questi importanti organismi di rappresentanza degli italiani all’estero
al 31 marzo del prossimo anno.
Il Senatore Piero Pellicini (AN), relatore
del provvedimento, prima della votazione ha sottolineato come le nuove
norme costituiscano “l'ultimo tassello del quadro di ingegneria politica
internazionale”, dopo il varo della legge sul voto degli italiani all’estero.
Il provvedimento è composto di due articoli. L'articolo 1 differisce
al 31 marzo 2004 il termine per indire le elezioni all'estero, che si svolgeranno
per posta. L'articolo 2 prevede che si possano impiegare 384 collaboratori
nel 2004 per lo svolgimento delle elezioni. Pellicini ha ricordato che
inizialmente esisteva il problema di prorogare di un anno l'impiego di
collaboratori, senza che ciò comportasse la trasformazione del rapporto
di lavoro in un contratto a tempo indeterminato. Ora, la legge precisa
che trascorso l'anno, il rapporto di lavoro è risolto. “Questi collaboratori
consentiranno lo svolgimento delle elezioni nelle 116 circoscrizioni sparse
in tutto il mondo” ha sottolineato il relatore.
L’esponente di AN ha tenuto a evidenziare
come, nonostante vi fossero diversità di opinione “soprattutto sulla
questione della differenza tra le liste consolari e le liste dell'AIRE”,
“il centro sinistra, in definiva, abbia contribuito a concepire l'impianto
della legge. Il Senatore Danieli ha svolto una parte attiva e di ciò
lo ringrazio”, ha aggiunto Pellicini.
Rilevando l’urgenza di approvare il
provvedimento “perché abbiamo poco tempo per mettere in piedi la
macchina procedurale”, Pellicini ha sottolineato che “termina così
il castello voluto e creato soprattutto dal Ministro Mirko Tremaglia”.
Alla seduta in Aula è intervenuto
brevemente il Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Cosimo Ventucci
che ha ricordato, come aveva già fatto alla Camera il 16 ottobre
scorso, che “si sta redigendo l’elenco degli elettori, che è stato
sottoposto ad un ulteriore controllo”. Ventucci ha annunciato che un primo
elenco sarà pronto per la fine di novembre, un secondo alla fine
di dicembre. E’ previsto che “l’elenco definitivo, che vedrà un
coordinamento finale e che si avvarrà di tutto ciò che l’informatica
mette a disposizione, sarà completato entro la fine del 2005 per
essere dunque usufruibile per le prossime elezioni del 2006”.
In Assemblea è intervenuto anche
il Senatore Roberto Manzione (Margherita)che ha dichiarato il voto favorevole
del suo Gruppo al provvedimento “che assume per noi la forma di un atto
dovuto”. Manzione ha tuttavia bacchettato il Governo per avere presentato
il provvedimento di modifica della legge dei Comites, con un ritardo di
quasi due anni (16 maggio 2003, ndr) “bloccando i lavori già avviati
presso la Commissione Affari Esteri della Camera che stava esaminando il
progetto di legge presentato dall’On. Calzolaio e da altri deputati, chiedendo
a tutti di fare in fretta”. “In questo modo – ha rimarcato Manzione - non
sono state accolte le modifiche migliorative proposte dal Consiglio Generale
per gli Italiani all’Estero e dall’opposizione”. Il Senatore della Margherita
ha ricordato anche che i ritardi nell'approvazione della legge hanno comportato
la prosecuzione del mandato degli attuali componenti dei Comites e per
due volte il rinvio del termine per le elezioni. “Prendiamo atto dei complimenti
che il relatore ha rivolto al Sen. Danieli – ha concluso Manzione -
anche se dobbiamo dare atto all'Assemblea che è stata concretamente
vanificata la possibilità di concorrere concretamente a migliorare
un provvedimento che votiamo ma non ci piace”.
S.P./GRTV
14 novembre 2003