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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 74 - Anno X, 16 aprile 2003
I risultati di un sondaggio premiano la politica del Ministro degli Italiani nel Mondo 
Gli italiani all’estero esprimono 
“grande fiducia” in Tremaglia 

Roma – Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia ha reso noto i risultati di un sondaggio effettuato in 10 Paesi, attraverso locali istituti leader nelle ricerche sull'opinione pubblica. I Paesi presi in esame e in cui sono state realizzate le interviste a cittadini italiani residenti nei singoli Paesi - avente quindi diritto al voto in Italia tramite posta - sono Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Svizzera, USA, Venezuela. 

Il sondaggio ha avuto una durata media di un mese, da febbraio a marzo del 2003; l'elaborazione della ricerca è stata effettuata in Italia. Alla domanda "Approva il voto per corrispondenza?" il 62% ha risposto positivamente, il 21% negativamente, mentre é senza opinione il 17%. Sulla probabilità di andare a votare, il 59% degli intervistati ha risposto di sì, mentre non andrà il 28%. 

Un grande risultato per la domanda sulla fiducia risposta nel Ministro Tremaglia: affermativa la risposta del 70% degli intervistati, mentre ha poca fiducia il 19%, per nulla l'11%. La "fiducia" al Ministro degli italiani nel mondo viene espressa in Belgio dal 45% degli intervistati, in Francia dal 79%, in Germania dall'80%, in Svizzera dal 54%, in Argentina dal 90%, in Australia dal 64%, in Brasile dal 70%, in Canada dal 70%, in USA dal 71%, in Venezuela dal 79%. 

Circa l'impostazione di Tremaglia di redigere liste che siano rappresentative della società civile e delle Associazioni, con un "no" ai partiti, risultano essere d'accordo con il Ministro il 58%, non d'accordo il 21%, senza opinione il 21%. E sulla scia della maggioranza di queste opinioni Tremaglia ha ribadito il suo "no" ai partiti appoggiando invece una grande maggioranza per una politica per gli Italiani nel mondo. "Solo così" ribadisce il Ministro "si potrà dar luogo a un Gruppo parlamentare degli Italiani all'estero che avrà un rapporto preferenziale e privilegiato con i 351 parlamentari di origine italiana che sono nel mondo". 

La prima e attesa prova di questo tipo di politica si avrà con le elezioni dei Comites entro la fine di quest'anno. 
 

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