L'assemblea riunitasi il 26 e 27 giugno c.m. all'ambasciata
italiana di Washington, DC, e composta da circa 200 delegati rappresentanti
gli 11 COMITES USA e varie associazioni italo-americane, ha eletto i cinque
nuovi rappresentanti CGIE che sono:
NESTICO Pasquale, Filadelfia;
MANGIONE Silvana, New York;
CENTOFANTI Vincenzo, Filadelfia, CTIM;
DELLE NEBBIA Valter, Houston, CTIM;
SORRISO Augusto, Newark, Azzurri.
Con Silvana Mangione ed Enzo Centofanti che continuano
la loro carica assieme ai tre nuovi eletti Pasquale Nestico, Valter Della
Nebbia e Augusto Sorriso, il CGIE si assicura un soddisfacente bilancio
di esperienza e rinnovamento. L'unica preoccupazione di molti è
che 4 dei 5 eletti risiedono nell'immediata zona di New York ed il resto
degli Stati Uniti non sarà adeguatamente rappresentato.
È il CGIE una logica
successione ai COMITES?
Nell'esaminare la presunta relazione tra COMITES
e CGIE, notiamo che gli eletti si sono così
affermati durante le recenti elezioni dei COMITES:
Pasquale Nestico: Lista "Italmondo", voti 770,
eletto al secondo posto con 583 voti di preferenza - Totale votanti: 3.580
- 4 liste
Silvana Mangione: non si è
candidata - Totale votanti: 18.450 - 5 Liste
Vincenzo Centofanti: Lista "CTIM", voti 568,
eletto al terzo posto con 385 voti di preferenza - Totale votanti: 3.580
- 4 liste
Valter Della Nebbia: Lista "Civica Tricolore",
eletto all'undicesimo posto con 97 voti di preferenza - Totale votanti:
774 - Lista unica
Augusto Sorriso: Lista "Italiani del New Jersey",
eletto al dodicesimo posto con 468 voti di preferenza - Totale votanti:
4.272 - Lista unica
Soltanto due dei cinque eletti, Nestico e Centofanti,
hanno ottenuto risultati soddisfacenti durante l'elezione dei COMITES e
in ambedue casi si tratta del COMITES di Filadelfia dove ben quattro liste
erano in ballo. Della Nebbia e Sorriso si sono classificati al penultimo
ed ultimo posto in circoscrizioni con liste uniche, Houston e Newark.
La Mangione invece non si era nemmeno candidata in alcuna delle cinque
liste di New York.
Siamo certi che i cinque neo-eletti sono meritevoli
ed il lavoro che svolgeranno nei mesi che seguono ne sarà testimone.
Risulteranno tanto meritevoli però da scavalcare candidati che si
sono affermati con molti più voti di preferenza, in circoscrizioni
più popolate e dove la lotta è stata molto più ardua?
Sarà da stabilire, non soltanto in termini di abilità e dedizione
personale ma piuttosto per rinforzare o meno l'importanza e la vera esistenza
dei COMITES.
Dopo un estenuante e controversiale voto per corrispondenza,
andiccapato da una nuova legge ancora piu` controversiale ed istruzioni
insufficienti e contradditorie dove alla fine, bene o male, si sono stabilite
rappresentanze vere delle comunità italiane in tutti gli Stati Uniti,
vediamo che tali rappresentanze poco sono servite nel rinnovo del CGIE,
sia come riconoscimento per coloro che hanno eccelso nei COMITES, sia per
l'assurda concentrazione geografica nella quale il rinnovato CGIE opera:
quattro dei cinque eletti risiedono ora nell'immediata zona di New York
con addirittura due eletti a Filadelfia mentre l'unico rappresentante per
il resto degli USA fu il penultimo ad essere eletto con appena 97 voti
di preferenza in una delle piu` piccole circoscrizioni consolari con sufficienti
candidati da formare solamente una unica lista incontestata.
Non stiamo a giudicare gli eletti, bravi e volonterosi
che indubbiamente hanno lavorato sodo per aggiudicarsi la confidenza ed
i voti ottenuti; la nostra preoccupazione è con un sistema che lascia
molto a desiderare e suscita dubbi strazianti su questo processo elettorale
che vuole assolutamente dimostrarsi democratico con tanto di leggi e procedure
inneccepibili nel ballottaggio e nello scrutinio dei voti come dimostratosi
a Washington il 27 ultimo scorso.
Questo processo che però lascia molto spazio
a intraprendenti "wheelers and dealers" che promettono vittorie sicure
a coloro che sono pronti a votare in blocco per qualcuno che nemmeno conoscono,
e cosi se ne va il voto segreto.
Franco Giannotti
Vice Presidente
COMITES Chicago