ROMA,
23 dic. (Italia
Estera) - Due ore dieci minuti e 23 domande. Un intenso botta e
risposta con i giornalisti, nella tradizionale conferenza stampa di fine
anno a Villa Madama del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ha
subito cominciato col conflitto d'interessi. Ha spiegato: ''Sono grato
all'Antitrust di aver aperto un'inchiesta perché sono assolutamente
certo di come si concludera', dimostrando cioè l'inconsistenza delle
accuse''.
Il premier è poi intervenuto
sulla nomina del nuovo Governatore della Banca d'Italia. ''Ho avviato le
consultazioni, domani vedro' il leader della Lega Bossi, poi una volta
terminate consultero' anche l'opposizione, come ho annunciato. Solo dopo
ci sara' la possibilita' di procedere alla nomina del nuovo governatore.
Rispettero' rigorosamente le tappe del percorso istituzionale''. Il premier
ha poi smentito le ricostruzioni della stampa su un suo non gradimento
sul nome di Mario Draghi, considerato in pole per la successione a palazzo
Koch. ''Non corrispondono al vero notizie lette oggi sui giornali. Non
ho nessuna perplessita' su Draghi ne' sugli altri candidati''. Si tratta
di nomi, ha continuato, ''apprezzati non solo in Italia ma anche a livello
internazionale'' e ''so gia' che sono graditi anche alle opposizioni''.
Quanto al dimissionario Antonio Fazio, ''persona proba e rispettosa delle
leggi'', Berlusconi ha detto che ''sara' la magistratura a decidere sul
comportamento e sugli atti che il Governatore ha compiuto in questa fase
difficile''.
Sulle prossime elezioni il Cavaliere
ha definito ''assolutamente non possibile'' l'ipotesi di un pareggio tra
Cdl ed Unione perché ''sono assolutamente certo che saranno i moderati
ad avere la fiducia degli italiani''. Anche perché questa sinistra
è stata ''la grande palla al piede del nostro paese''. ''Dall'opposizione
non ci e' venuta nessuna proposta positiva che ci permettesse di migliorare
il nostro lavoro - ha attaccato Berlusconi - L'opposizione ha criticato,
chiacchierato, insultato, in questi anni ha prodotto circa ventimila scioperi,
diffuso pessimismo e disfattismo che hanno inciso pesantemente sulle abitudini
di consumo delle famiglie e sulle volonta' di investimento dei nostri investitori''.
Il Cavaliere ha poi confermato ''la data del 9 aprile per le elezioni politiche.
Il 29 gennaio si scioglieranno le Camere - ha assicurato il leader della
Cdl - E' ancora da decidere invece la data per le elezioni amministrative,
ne discuteremo nel Consiglio dei ministri del 29 dicembre''.
Ma non solo. Berlusconi, infatti,
parlando dell'emergenza terrorismo ha rivelato che ''i comizi del presidente
del Consiglio sono, ahimé, un obiettivo sensibile''. ''Io ho cambiato
i miei programmi recentemente - ha aggiunto il capo dell'esecutivo - per
quella notizia, che si era rivelata non totalmente infondata di un kamikaze
che voleva avvicinarsi a me nel corso di un match calcistico''. Il premier
ha ricordato che gli obiettivi sensibili sotto sorveglianza sono oltre
tredicimila, ma ''ci rendiamo conto che gli obiettivi sono infiniti, perché
l'atto di un kamikaze disperato che si suicida può essere commesso
in una chiesa, in uno stadio in un cinema, in un teatro, in un supermercato.
Però abbiamo messo in atto un'attività fortissima di prevenzione'',
che ''dobbiamo intensificare e mi auguro - ha detto ancora Berlusconi -
che possa scongiurare la possibilità di attentati in occasione delle
elezioni''.
Berlusconi ha poi dedicato all''Unità'
un piccolo fuori programma. Arrivato il turno della cronista del quotidiano
diretto da Antonio Padellaro, il premier ha 'sfoderato' la prima pagina
del giornale fondato da Antonio Gramsci che dava la notizia della morte
di Stalin, indicato come 'l'uomo che piu' ha fatto per il progresso'. ''Dovreste
vergognarvene'', ha detto il presidente del Consiglio sventolando la copia
dell'Unita'. ''Siete complici di 100 milioni di omicidi'', complici di
una ideologia che ha portato ''miseria terrore e morte''. E continuando
a rivolgersi alla cronista, ha scandito: non c'e' ''nessuna possibilita'
di cambiamento del vostro atteggiamento pregiudiziale'', siete ''inconvincibili''.
Per i vertici dell'Unione quanto affermato
da Berlusconi nella conferenza stampa di fine anno son tutte "Bugie di
Natale", diffuse in diretta Tv per tentare di mascherare il fallimento
della politica della destra che non si è rivelata all'altezza della
situazione. Non sarà comunque una fine d'anno tranquilla. Il 27
la Camera si riunisce in seduta straordinaria per discutere la possibilità
dell'amnistia (Berlusconi è favorevole, Fini personalmente contrario),
mentre dal Consiglio dei ministri del 29 potrebbe emergere il nome del
successore di Fazio. Il premier ha detto che l'impegno è quello
di sentire l'opposizione, non di fare un accordo: l'intesa determinante,
in altri termini, sarà quella con Ciampi, non con Prodi.