Chicago – Una lettera aperta "a tutti i rappresentanti politici
italiani, di governo e d'opposizione;a tutti gli esponenti del mondo del
lavoro, in Italia e all'estero, a tutti gli esponenti italiani all'estero
e rappresentanti istituzionali" è quella scritta da Franco
Giannotti, italiano del Midwest degli Stati Uniti e direttore del sito
"Portale italiano del midwest". Oggetto: il referendum che sancisce
"il primo voto per gli italiani nel mondo".
"Non ci sembra di sentire molta urgenza da parte dei media su questo
straordinario evento" dice Giannotti; "i nostri neo-elettori sono
poco informati sia sul contenuto del referendum sia sulle modalità
di un voto per corrispondenza". Riconoscendo che "i temi del referendum
non sono entusiasmanti", l'italiano degli Usa afferma che "rischiamo
una vita di lavoro del Ministro Tremaglia e di tanti altri che si sono
diligentemente dedicati a portare a termine quest'impresa da non poco".
Parla della situazione di Chicago, dove, dice "abbiamo cercato
di fare del nostro meglio per attirare l'attenzione di 8.000 famiglie e
cioè di 14.000 elettori con la Lettera Consolare, con i pochi organi
stampa comunitari e via internet con il il nostro "Portale italiano del
midwest" che contiene un sito dedicato interamente alla questione del voto:
www.ItaliaUSA.com/voto".
Presentando io suo portale, Giannotti vuole fornire uno strumento di
informazione, per scambiare idee, fare domande e fornire spiegazioni. "Un'ottima
occasione" afferma "dove tutti i rappresentanti di partito, su piede
di parità, possono indirizzarsi agli Italiani all'estero e illustrare
le loro posizioni sul tema del referendum".
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