From: Ricky Filosa
[riccardo.filosa@fastwebnet.it]
Sent: Wednesday, September 20, 2006
7:11 AM
To: Undisclosed-Recipient:;
Subject: VOTO
ALL'ESTERO:LE DENUNCE DA TUTTO IL MONDO NON ERANO UN'ALLUCINAZIONE-di Ricky
Filosa
LE DENUNCE
DI BROGLI E IRREGOLARITA' SUL VOTO ALL'ESTERO PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO, NON
ERANO UN'ALLUCINAZIONE
La magistratura ha
deciso di occuparsi finalmente del voto delle passate elezioni di Aprile,
soprattutto di quello che riguarda gli italiani che risiedono fuori dallo
Stivale. La Procura di Roma, infatti, ha chiesto al ministro della Giustizia ,
Clemente Mastella, il via libera per due rogatorie internazionali che dovrebbero
servire a chiarire una volta per tutte questa faccenda. La questione che
riguarda il voto degli italiani all'estero, quindi, non è ancora
chiusa.
"Non sbagliavo affatto
ad insistere sulla storia dei brogli", ha dichiarato Silvio Berlusconi con
soddisfazione. L'On.Romagnoli ha affermato di essere "felice che si
faccia finalmente chiarezza su quanto accaduto a Castelnuovo di Porto in
occasione dello spoglio dei plichi contenenti le schede di voto degli italiani
all'estero". Sandro Bondi , intanto, spera che almeno questa decisione da parte
della magistratura possa convincere coloro che , fin dall'inizio, davano del
matto e del paranoico all'ex presidente del Consiglio. Insomma, Forza Italia -
ma tutta la coalizione di centrodestra - si dichiara fiduciosa, ed è certa che
una volta che la Procura avrà terminato il proprio lavoro, verrà fuori la
verità, e allora se ne vedranno delle belle.
C'è già chi parla di
un governo illegittimo - a dire la verità, se ne parlava già nei giorni
immediatamente successivi al voto -, e di una democrazia manipolata. Se davvero
i giudici riuscissero a fare luce su ciò che realmente è successo nel voto
all'estero, molte delle persone che siedono oggi nel Parlamento Italiano non
avrebbero nessun diritto di occuparne le poltrone.
Le denunce che
parlavano di brogli e di irregolarità spaventose, arrivate da tutte le parti del
mondo, non erano un'allucinazione e non potevano non venire ascoltate. Subito
dopo il voto, si è gridato ad una sola voce che l'organizzazione era stata
pessima, che gli addetti ai lavori avevano sbagliato tutto, che c'erano state
persone che avevano approfittato della scarsa - praticamente, inesistente -
supervisione di tutto il processo elettorale, e che la macchina
organizzativa aveva degli ingranaggi poco oliati, difficili da applicare e che
non davano nessuna sicurezza al connazionale.
La maggior parte dei
brogli non è avvenuta durante lo spoglio finale delle schede, a Castelnuovo -
anche in quell'occasione se ne sono visti di tutti i colori - ma in giro
per il mondo, in ognuna di quelle realtà coinvolte nel sistema elettorale.
Patronati, ma anche consolati e associazioni, hanno fatto ciò che hanno voluto,
procurando - direttamente, o indirettamente - voti al centrosinistra. Gravi
responsabilità hanno anche le imprese che sono state incaricate di distribuire e
raccogliere i plichi elettorali: lo stesso vale per gli organismi o
le istituzioni che le hanno scelte. Plichi arrivati in ritardo ai
cittadini, o - peggio ancora - mai consegnati, oppure mai ritirati;
schede elettorali valide e votate dai connazionali, bruciate perchè - a detta di
qualcuno- non erano pervenute in tempo. Buste contenenti tutta la
documentazione, aperte e poi successivamente incollate con nastro adesivo. Senza
contare che c'è anche il sospetto che moltissime schede bianche, siano state
compilate successivamente da mani leste. Stendiamo invece un pietoso
velo sul fatto che molti plichi elettorali siano stati inviati a persone
già traferite in Italia, o addirittura decedute... Durante il voto
delle passate elezioni, è successo di tutto.
Non ci si può più
nascondere: lo ha dichiarato anche Marco Zacchera (An) in una
intervista rilasciata proprio al sottoscritto, dove afferma che " i brogli
elettorali all'estero, ci sono stati. Punto. Ora si tratta di rivedere una legge
elettorale che non va". Già, la legge elettorale: quella che è stata fatta
proprio dal centrodestra, e che ha lasciato Berlusconi e i suoi alleati a bocca
asciutta. Stupidi personalismi, inutile orgoglio ed egoismo politico fra gli
esponenti del Polo, hanno contribuito alla vittoria del governo Mortadella,
ed ora ci ritroviamo a vivere in un'Italia comunista.
Ancora oggi, c'è
qualcuno che afferma che le basi della richiesta della Procura di Roma, siano
per lo più "dubbi", o "sospetti", persino "pettegolezzi": è l'On.Farina
(Unione) che usa queste espressioni, e che aggiunge "io ho assistito a
cose straordinarie e mi auguro che in futuro continui questa tradizione di
maturità elettorale". Complimenti.
Una arrampicata sugli
specchi colossale, che ci fa capire bene quanto siano ottuse le menti di alcuni
degli esponenti politici di sinistra. Ciò che Farina definisce pettegolezzo, è
stato pubblicato per settimane dai maggiori giornali italiani - in Italia, e nel
mondo - e da decine e decine di siti web , agenzie stampa e portali
d'informazione dedicati agli italiani all'estero.
Dopo il voto di
Aprile, gli italiani residenti oltre confine si sono uniti in un solo
coro: "brogli, brogli, brogli!". Forse è davvero arrivata l'ora di
ascoltarli...
Ricky Filosa - Gente
D'Italia