Il progetto di Colombo dimostrò al mondo che la Terra non era piatta ma sferica

 

In questo particolare momento storico, non è che manchino le contraffazioni o notizie che poi si rivelano false e confondere la storia con la geografia utilizzando i media per convincere i lettori di quest’anno, divulgando una notizia a dir poco sconvolgente e priva di ogni significato scientifico. Creando una particolare attenzione abusando la buona fede dei responsabili della carta stampata nel tentativo di rovesciare fatti storici, declassando l’impresa epocale, togliendo gloria a Cristoforo Colombo in quanto non fu costui a scoprire l’America ma Marco Polo, due secoli prima.

 

Furono Illustrissimi e grandi della storia, due italiani, uno di origine veneziana e l’altro di origine genevose, tutti due personaggi più conosciuti non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Due personaggi a un confronto per stabilire che Cristoforo Colombo non scoprì l’America. Colombo, genovese, una figura storica scientifica e religiosa che approdò su un’isola nel Mare dei Caraibi e comunque nel Continente Americano, ma l’altro personaggio storico Marco Polo, veneziano, che visitò il territorio della Cina.

 

Questi due noti e gloriosi personaggi, ognuno col proprio ruolo che furono protagonisti in epoche remote: uno nel 1294 e l’altro nel 1492, il primo Marco Polo un viaggiatore via terra ed il secondo Cristoforo Colombo, un esperto navigatore. La storia di una mappa ritrovata negli archivi di Firenze, risulterebbe che fu Marco Polo con 200 anni di anticipo a calcare per primo l’Alasca, il territorio del nuovo Continente in uno dei tanti viggi compiuti dal veneziano, commerciante con delega di diplomatico. 

 

Non c’è alcuna intenzione stabilire quanto è vero ciò che affermerebbero su Marco Polo, che nacque nel 1254 e spento nel 1324 a Venezia, reso ancor più famoso dopo l’edizione de Il Milione e adesso il tentativo di accostare il titolo di scopritore dell’America, ma conclamare che fu uno dei famosi e storici personaggi italiani. Articoli sono apparsi su tale argomento nello scorso mese di agosto: sul quotidiano de l’Italiano www.litaliano.it del 14 agosto sul portale de www.lenotizieusa.com del 9 agosto e da altre agenzie stampa.   

 

Gli italiani di tutto il mondo, sono fieri ed orgogliosi che facciano parte di una lunga schiera di uomini illustri che contribuì a fare grande la nostra nazione Italia e non solo, ma altri ancora contribuiscono  in vari campi  per la crescita diretta ed indiretta di molte nazioni europee ed in altri Continenti.

 

Cristoforo Colombo: Illustre navigatore genovese, nonchè italiano, quando s’ imbarcò al comando delle navicelle Nina, Pinta e la Santa Maria, è palese che il progetto fu per  verificare le teorie di Copernico, un frate Polacco, studioso in astronomia convinto che il pianeta terra non era piatta, ma sferica.

 

Questo fu la vera motivazione che spinse Cristoforo Colombo a chiedere aiuto, alla Repubblica Marinara di Genova, che non finanziò il progetto destinato verso l’ignoto e soprattutto non credettero alla teoria di Copernico. Il tentativo di Cristoforo Colombo non si fermò alla Repubblica di Genova, ma essendo gia’ noto come navigatore, provò altrove sperando di ottenere finanziatori disposti ad investire per un viaggio che avrebbe affermato  non solo teorie, ma prove concrete che la terra non era piatta  e le possibili esplorazioni.

 

Cristoforo Colombo per un certo periodo peregrinò da una corte all’altra europea, collezionò soltanto risposte negative. Gli stati europei furono per secoli carenti dai mille e mille confort, a quell’epoca remota, le necessita’ primarie furono  le spezie per la conservazione di alcuni essenziali prodotti alimentari.

 

Le spezie l‘interesse imperante, nella quasi totalita’ delle corti europee, averle sempre in deposito, grandi quantita’, alla lunga i viaggi e costretti a pagare agli arabi un costosissimo piedaggio per il trasporto delle spezie dall’India a un determinato porto nell’ambito del Mediterraneo pagato in oro. Le nazioni per avere le spezie furono a un passo dal collasso e le casse del tesoro degli stati europei furono quasi  svuotate.

 

Cristoforo Colombo, nacque a Genova (Italia) nel 1451 e scomparso il 20 maggio 1506 a Valladolid, uomo coraggioso, religioso e di fede cattolica, continuò il suo peregrinare sicuro che prima o poi sarebbe riuscito a convincere qualche casa regnante disposta a finanziarlo ed è qui che scatta anche la nuova strategia a favore del navigatore genovese, prospettando al finanziatore, la soluzione come avere le spezie. Colombo prospettò di salpare da un porto spagnolo, il viaggio esplorativo fu calcolato in 90 giorni, di navigazione per raggiungere l’India e procurarsi le spezie ed al tempo stesso conclamare al mondo scientico di allora, che c’erano altre nuove rotte di navigazione e non solo, dimostrare che la terra non era piatta ma sferica.

 

Cristoforo Colombo, iniziò la trattativa nel 1486 col re Ferdinando e la regina Isabella di Spagna, di fatto i regni furono separati ed indipendenti, ma per circostanze belliche, i due regni si coalizzarono e sconfissero i Mori, invasori di territori a sud della penisola Iberica. Una guerra che durò una decina d’anni, conclusasi con la vittoria del 2 gennaio 1492 e l’invasore, si ritirò dal territorio spagnolo. La trattativa per l’impresa esplorativa  col re e la regina, l’avviò Colombo, 10 anni prima e fu definita il 17 aprile 1492, poi la conclamò la regina Isabella di Spagna con l’editto del 23 maggio dello stesso anno.

 

Dopo l’evento della vittoria Isabella di Spagna riorganizzò il regno, in quanto libera da non dovere sostenere costi ingenti per operazioni belliche. Altre motivazioni spinsero Isabella a concludere con Colombo ed affidò una mini flotta costituita da tre navicelle e tutto il necessario per la navigazione con l’ordine a Colombo di salpare il 3 agosto dello stesso anno, dal porto ove erano attraccate le dette tre navicelle. Dal 1492 al 1502 furono quattro le spedizioni, Colombo esplorò le varie Isole del Caraibi e l’Isola più estesa ora identificate: Cuba, Haiti e Rep.Domenicana, Porto Rico, Jamaica, il territorio del Venezuela, le coste del Panama e quanto affermò Vespucci, anche la costa della Florida.

 

I piani relativi la navigazione furono realizzati in gran segreto, perchè Colombo temette di subire contrasti spiacevoli dagli agenti assoldati dal re di Portogallo ed a Palos, molto vicino la frontiera, pullularono molte spie portoghesi. La notizia ufficiale della spedizione con destinazione le Isole Canarie.

 

Dopo la scomparsa di Cristoforo Colombo in una Conferenza Internazionale un altro personaggio illustre e navigatore italiano, che circumnavigò le coste del nuovo Continente conclamò: “Cristoforo Colombo non approdò in India”, il navigatore genevese le chiamò Indie Occidentali. Vespucci riconobbe l’onore a Colombo, l’aver scoperto un Continente. Gli Accademici, illustri personaggi esperti navigatori decisero di intitolare il nuovo Continente “America”. (America è la definizione del nome di Amerigo Vespucci).

 

Questo articolo soltanto per chiarire principi e fatti storici documentabili da libri e le enciclopedie lo confermano, Colombo nel viaggio verso l’ignoto intrapreso nel lontano 3 agosto 1492 partì da Palos un porto spegnolo per una destinazione ignota ed il 12 ottobre 1492 approdò nell’Isola che la chiamò San Salvador e più tardi una parte del territorio esplorato da Cristoforo Colombo definendole Indie Occidentali e anche se non approdò in India, scoprì senza saperlo un Continente. 

 

Già vivevano altri popoli, Colombo identificò indios. Conclusasi la prima esplorazione, ritornò in Spagna senza le spezie, ma con nuovi prodotti e con tantissimo oro che consegnò al re Ferdinando ed alla regina Isabella e per un certo periodo, l’oro, come avere le spezie. La scoperta riconosciuta a Cristoforo Colombo, aprì di fatto nuove rotte di navigazione, nuovi orizzonti per la diffusione della fede e la filosofia cristiana, confermò il principio scientifico di Copernico, dimostrò che la terra non era piatta ma sferica e l’eclatante evento epocale determinò la fine del ciclo storico del Medio Evo e nacque l’Era Moderna.

 

Molte nazioni furono fondate a sud del Continente scoperto da Colombo: Brasile, Argentina, Venezuela, Colombia ed altre nazioni dell’America Centrale ed a nord: il Messico, gli Stati Uniti ed il Canada, fra queste ultime nazioni, gli Stati Uniti, una fra le maggiori potenze mondiali. E più educativo fare riposare in pace i nostri gloriosi, personaggi italiani e perchè anche gli stranieri, loro nel pianeta terra hanno compiute fulgide imprese e per questo motivo è più rispettoso osservare il silenzio. Quindi, gloria e riconoscenza a questi uomini che furono i nostri pionieri che tanto hanno dato al mondo in cui viviamo.  

 

Boston, 3 settembre 2007                                                            On. Michele Frattallone