Italiani all’estero,
Arcobelli (Fdi): “Grazie a tutti, continuerò mio impegno
nell’associazionismo” “Il
mio lavoro continuerà in favore dei connazionali, delle loro
famiglie, dei loro migliori ideali e delle loro speranze, nel mondo
dell'Associazionismo e della Rappresentanza istituzionale” di
ItaliaChiamaItalia - mercoledì 07 marzo 2018 “Desidero
esprimere la mia profonda gratitudine per la fiducia e la preferenza
ricevuta da tutti i connazionali elettori, donne e uomini, giovani e
meno giovani, residenti nel Canada, Centro America e Stati Uniti. Il
mio grande rammarico, in questa occasione, è quello di non
poterli rappresentare in sede parlamentare con il mio impegno
personale”. Così in una nota Vincenzo Arcobelli, candidato alla
Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia (Salvini-Berlusconi-Meloni)
nel Nord e Centro America.
“Un grazie alla mia Famiglia che mi ha sostenuto, agli amici più
cari, ai componenti del comitato elettorale, ai fedelissimi del CTIM,
all’On. Giorgia Meloni presidente di Fratelli d’Italia ed a Giulio
Terzi responsabile del Dipartimento Esteri, che mi hanno incoraggiato
ad accettare questa candidatura.
Un sentito ringraziamento va a Mario Cortellucci, per il lavoro svolto
e che assieme a me ha girato molte città del Nord America
durante le tre settimane di campagna elettorale; grazie al nostro
notevole e fondamentale contributo, oggi il centro-destra vince nella
nostra ripartizione con un deputato ed un senatore”.
“Auguro alle neo-elette Alderisi, Nissoli e La Marca un proficuo lavoro
e faccio le mie congratulazioni. Ringrazio inoltre i colleghi candidati
Gazzini e Giordano, i quali hanno contribuito al successo della lista.
Il mio lavoro continuerà in favore dei connazionali, delle loro
famiglie, dei loro migliori ideali e delle loro speranze, nel mondo
dell’Associazionismo e della Rappresentanza istituzionale e sempre al
servizio delle nostre comunità. Grazie a Tutti – conclude
Arcobelli – dal profondo del mio cuore”.
Gli italiani residenti in Nord e Centro America scelgono tre donne. In
quella ripartizione estera, infatti, sono state riconfermate le due
deputate uscenti, Fucsia Nissoli (Fi) e Francesca La Marca (Pd), mentre
Francesca Alderisi (Fi) ha conquistato il seggio al Senato.
Nord e Centro America che si tinge di rosa, dunque, con una
rappresentanza parlamentare tutta al femminile.
Francesca La Marca è al suo secondo mandato. Nata nel 1975 a
Toronto, in Canada, ha conseguito la laurea in lingue e filosofia,
master e dottorato in letteratura francese, presso l’Università
di Toronto. Ha insegnato in alcune università del sud Ontario,
tra le quali l’Università di Toronto.
È stata presidente della “Sicilian Cultural Society of Canada” e
membro esecutivo del College of Electors, una commissione governativa
dell’Università di Toronto.
“Giornate tristi per il nostro Paese – ha scritto su Twitter, a caldo,
dopo la sua elezione -, ma sono contenta ed orgogliosa di comunicare la
mia riconferma alla Camera dei Deputati nella ripartizione Nord e
centro America. Ringrazio tutti per il costante sostegno. La mia
vittoria è la nostra vittoria! L’impegno continua ed è
più forte che mai…”.
Fucsia Nissoli rieletta con 6.739, vive da quasi 30 anni negli Stati
Uniti insieme al marito e ai suoi tre figli. Nel 2013 è stata
eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati.
Francesca Alderisi, con 10.994 preferenze, entra a palazzo Madama da
senatrice. Nata a Treviso nel 1968, dal 2000 ha condotto, per 8
edizioni, Sportello Italia, il programma televisivo di servizio in onda
in tutto il mondo su Rai Italia. Il 2 giugno del 2010 è stata
insignita dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, per
il suo impegno a favore della comunità italiane all’estero.
Italiani all’estero,
Nissoli (Fi) a ItaliaChiamaItalia: “Il mio primo impegno sarà
per la cittadinanza” Fucsia Nissoli,
deputata Fi, rieletta in Parlamento. Le prime dichiarazioni a
Italiachiamaitalia.it, “grazie ai tanti connazionali che hanno creduto
in me”. E ai colleghi eletti all’estero lancia un messaggio: “Lavoriamo
insieme a prescindere dalla nostra appartenenza politica” di
Ricky Filosa - martedì 06 marzo 2018
“Sono davvero contenta per la mia rielezione, perché ho avuto la
conferma che tanti connazionali hanno apprezzato e apprezzano il mio
lavoro. Grande la mia soddisfazione a livello umano, per le tante
persone che hanno creduto in me e mi hanno dato la loro fiducia”. Le
prime dichiarazioni da onorevole rieletta in questa legislatura che si
appresta a cominciare Fucsia Nissoli sceglie di rilasciarle a
ItaliaChiamaItalia, dal 2006 gli italiani all’estero sul web.
“Nella scorsa legislatura – sottolinea la deputata del Nord e Centro
America residente negli States – ho fatto tutto quello che era nelle
mie responsabilità per portare a casa risultati per gli italiani
nel mondo, mi auguro questa volta di avere qualche possibilità
in più”.
“Ho vissuto una campagna elettorale bellissima – racconta Nissoli a
Italiachiamaitalia.it -, tanti incontri negli Stati Uniti, in Canada.
Mi spiace di non essere venuta in Repubblica Dominicana, era previsto
in realtà, ma poi per questioni personali il viaggio si è
complicato”.
“Durante la campagna ho parlato con tantissimi connazionali, davvero
tanta gente. E’ il calore dei nostri italiani all’estero che mi
dà la forza di andare avanti e di non mollare”.
“Ciò che interessa di più i nostri connazionali è
la questione relativa alla cittadinanza italiana, sarà uno dei
miei primi obiettivi, lavorare per arrivare al risultato. Mi sono
sempre mossa per aiutare le persone più deboli, più in
difficoltà, i pensionati, i giovani, le classi più
deboli”. Eletta
al Senato col centrodestra, nel Nord e Centro America, anche Francesca
Alderisi, per anni popolare conduttrice di Rai Italia: “Con lei siamo
in armonia – spiega Nissoli -, abbiamo fatto campagna elettorale
insieme, ciascuna di noi con il proprio ruolo, nel proprio contesto.
Secondo me – aggiunge – noi donne abbiamo una marcia in più,
abbiamo più sensibilità, sapremo collaborare e lavorare
nell’interesse dei connazionali”.
Se potesse lanciare un messaggio ai suoi colleghi eletti oltre confine,
quale sarebbe? “Direi la stessa cosa di sempre, lavoriamo insieme a
prescindere dalla nostra appartenenza politica. Il nostro obiettivo
comune deve essere ottenere risultati concreti per gli italiani nel
mondo. E’ necessario unirci tra di noi, pur rimanendo ciascuno nei
propri partiti, con le proprie sensibilità. Il nostro compito
deve essere quello di utilizzare gli eletti nazionali per aiutarci a
ottenere risultati per i nostri connazionali”.
Il centrodestra riuscirà a formare un governo? “Me lo auguro”.
ROMA\ aise\ 26/02/2018 - "In questi anni di impegno parlamentare sono
stata ripetutamente attaccata da un certo Augusto Sorriso, rea di aver
preso più voti di lui, nel 2013, e quindi essere stata eletta
alla Camera dei Deputati”. È quanto si legge in una nota di
Fucsia Nissoli, deputata uscente e di nuovo candidata alla Camera con
Forza Italia, diramata, si spiega, “a fine campagna elettorale”,
perché “stufa di essere vessata da Sorriso", candidato del Maie,
"intendo rispondere alle sue falsità”.
“Io, - scrive Nissoli – nel Parlamento, mi sono posta sempre in maniera
costruttiva, ho cercato di ottenere qualcosa per gli italiani
all’estero e qualcosa si è anche ottenuto, come si evince dagli
atti parlamentari; invece il “grande politologo” Sorriso sa solo andare
contro, anche se in 20 anni di candidature non ha capito che è
stato l’elettorato ad andargli contro e a bocciarlo ogni volta che si
è presentato alle elezioni, in partiti diversi, alla ricerca del
ruolo a tutti i costi”.
“Cosa ha proposto in questi anni per gli italiani all’estero? Niente!
Fare politica significa non gridare al vento “io voglio!”, sapendo che
non hai la forza di ottenerlo ma – continua la deputata – significa
lavorare per ottenere il consenso necessario affinché le tue
proposte possano essere accolte. Significa non farsi gli affari propri
ma quelli di tutta la Comunità ed allora significa far capire
alla politica nazionale che gli italiani all’estero sono parte
importante del nostro Paese e quindi vanno
considerati cittadini con pieni diritti”.
“Pertanto bisogna fare di tutto per rimuovere ogni ostacolo che possa
frapporsi tra l’italiano espatriato e i sacrosanti diritti che egli ha
in quanto cittadino. Significa, ancora, far capire che gli italiani
all’estero sono parte essenziale del nostro Sistema Paese e se l’Italia
attua delle politiche positive verso di loro ne giova tutta la nazione.
Sorriso – accusa, sarcastica, Nissoli – da “grande politologo” non l’ha
ancora capito e si ostina a continuare ad attaccare chi lavora
seriamente per il bene delle Comunità italiane all’estero!
Questo genere di propaganda fa male solo agli italiani all’estero!”.
"Sono stufa di essere perseguitata con falsità di vario genere
da quel Sorriso che – conclude – non riesce a sopportare di essere
stato sconfitto da una donna, un vero e proprio atteggiamento da
maschilista". (aise)
ROMA\ aise\ 26/02/2018 - "I comportamenti dei dirigenti del Circolo PD
di Montreal sono ormai fuori di ogni regola statutaria e fuori da ogni
etica politica, nonostante le roboanti invocazioni di principio con cui
cercano di ricoprire una mera operazione elettoralistica". Anche
Francesca La Marca, deputata uscente e candidata nuovamente con il
Partito Democratico nella
Ripartizione Nord e Centro America, dove è capolista alla
Camera, critica aspramente il presidente e segretario ad interim del
Circolo PD di Montreal, Domenico Bruzzese, che, a causa della mancanza
di candidati provenienti dalla città di Montreal, ha invitato la
comunità a votare Giuseppe Continiello di LeU.
Lo stesso Continiello, già segretario del Circolo PD a Montreal,
accusa La Marca, "è rimasto al suo posto fino alla definizione
delle liste e delle candidature, dopodiché non avendo avuto
l'agognato posto in lista nel suo partito si è candidato con un
altro partito, concorrente e critico rispetto a quello che lui stesso
aveva fino ad allora rappresentato".
Quanto a Bruzzese, "ha taciuto fino a dieci giorni dalle elezioni e
poi, denunciando le insoddisfacenti procedure seguite per la scelta
delle candidature, ha invitato a votare per un altro partito,
concorrente e critico e soprattutto per l'ex segretario transfuga".
"Naturalmente", precisa La Marca, "è legittimo esprimere la
propria insoddisfazione rispetto alle procedure interne di una
formazione politica, ma ad un partito ci si iscrive per i principi ai
quali esso fa riferimento e per il programma politico che propone.
Evidentemente in questo caso si trattava di un programma personalistico
ed elettoralistico".
Francesca La Marca si rivolge dunque "agli iscritti al Circolo del PD
di Montreal, inviati in questi giorni da una parte all'altra come
pacchi postali", ai quali esprime la sua "sincera e convinta
solidarietà. Ne conosco molti e sono persone serie che meritano
rispetto per la loro scelta e per la loro buona fede. Sono convinta che
nella loro coscienza - e solo nella loro coscienza –", conclude La
Marca, "troveranno le ragioni di una scelta meditata e convinta,
respingendo gli interessati consigli di chi li vuole condurre come
pecore al pascolo". (aise)
NISSOLI (FI) A
CLEVELAND E DETROIT
ROMA\ aise\ 23/02/2018- È una “full immersion” tra le
comunità italiane del Nord America quella di Fucsia Nissoli,
candidata alla Camera con Forza Italia in Centro e Nord America, che in
questi giorni ha incontrato i connazionali a Cleveland e Detroit.
“Ascoltare ancora una volta le loro esigenze” l’obiettivo di entrambe
le tappe. In particolare, Nissoli ringrazia “Gianfranco Gentile,
coordinatore di Forza Italia in Ohio e Joann Gentile per aver
organizzato gli incontri presso Le Radici Stow, in Ohio, con il
Presidente Key Corsaro e il Vice Presidente Guido Cornacchione; presso
il North Italian Club Middleburg Hts, sempre in Ohio, con il Presidente
Jim Lucchese e il Vice Presidente Norm Colonna; presso la Home Family
Club Parma Hts, ancora in Ohio, con il Presidente Tony Terrigno e il
Vice Presidente Dominic Di Franco. È stata una bella giornata –
commenta Nissoli - un incontro costruttivo con una comunità
folta e vivace, con una accoglienza veramente affettuosa”.
La visita si è conclusa a Detroit con un incontro presso
l’Italian Center. (aise)
ROMA\ aise\23/02/2018
- Il voto
all’estero, le preferenze e le operazioni di voto. Di questo ha parlato
Fucsia Nissoli, candidata alla Camera con Forza Italia in Nord e Centro
America, nell’intervista rilasciata a Michele Di Lollo per il
quotidiano “Libero”.
Un’intervista che non poteva non cominciare con un cenno agli ipotetici
brogli, con una domanda sulla “pericolosità” del voto
all’estero. Accusa che Nissoli rinvia fermamente al mittente: “votare
all’estero non è pericoloso. Spero si rispetti la legge. Ma dico
a tutti che se avvertono dei rischi devono denunciare”. Certo "bisogna
stare molto attenti”, che significa controllo da parte dei ministeri
competenti, e “informarsi” per gli elettori.
Quanto al caso di presunti “impresentabili”, Nissoli ha risposto al
giornalista di “non voler entrare nel merito della questione. Mi pare
un modo indelicato di fare politica. So che ci sono state problematiche
legate a questo o quel candidato, ma non voglio dire di più. Non
mi va di giudicare gli altri”.
Anche sul caso "Free flights to Italy", esploso sui media nazionali,
Nissoli è garantista: “questo caso mi preoccupa molto. Ma non
conosco esattamente il profilo del responsabile. Dalle notizie che ho
ricevuto la storia è molto preoccupante”, dice la deputata a
“Libero”. “Ma ci sono tante fake news in giro. Non saprei con sicurezza
se le accuse sono vere oppure no”. Inoltre,
ricorda Nissoli, c’è un modo efficacissimo per ovviare alle
candidature impresentabili, “basta non votarli” visto che all’estero
“ci sono le preferenze. Se qualcuno è preoccupato per una
persona, se non le sembra il candidato adatto, non lo vota”.
In Centro e Nord America si sono presentate “nove liste e ogni lista
conta circa quattro candidati alla Camera. C'è una vasta scelta.
Qui conta più la persona che il partito”, sottolinea Nissoli,
proprio perché ci sono le preferenze. Vista
la vastità delle ripartizioni della circoscrizione estero, la
campagna elettorale per i candidati può essere molto faticosa.
“Sto prendendo un volo per Detroit. Ieri sono stata a Cleveland a
incontrare la comunità italiana. I candidati qui hanno un
rapporto diretto con l'elettore”, dice Nissoli a Di Lollo. “Pensi che
ho scritto il mio numero di telefono su tutte le cartoline elettorali
che ho inviato”, rivela la candidata che, aggiunge, viene richiamata
“tantissimo” dagli elettori. “Parlo con quasi 60 persone al giorno. Poi
ci sono quelli che scrivono sui social”.
La richiesta più ricorrente è quella in materia di
cittadinanza: “qui – spiega Nissoli nell’intervista a “Libero” – ci
sono tantissime persone nate in Italia e che negli anni hanno perduto
la cittadinanza. Non possono votare, ma voglio battermi anche per loro”.
Alla Camera dal 2013, NIssoli vive negli Stati Uniti da 29 anni. “Ho
sposato un americano e ho tre figli. Mi sono occupata molto di
volontariato prima di fare politica. E sono scesa in campo 5 anni fa.
Sono entrata in politica per dare voce a chi non può. Per me –
conclude – fare politica è essere al servizio degli altri. In
Italia non è proprio così”. (aise)
TUTTI
I CANDIDATI DEL CENTRO-NORD AMERICA (click
on name)
NISSOLI
(FI) PROMETTE PIÙ INNOVAZIONE NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI
ROMA\ aise\
26/01/2018 - "Il primo impegno che assumo nei
confronti dei
miei elettori riflette il principio che ha ispirato il mandato che ho
concluso con questa legislatura: sostenere e supportare le
comunità italiane all'estero recependone le esigenze e le
necessità per tradurle in fatti concreti". È quanto
dichiara l’on. Fucsia Nissoli, coordinatrice di Forza Italia in Nord e
Centro America e candidata alla Camera alle prossime elezioni politiche
nella stessa Ripartizione estera. "Dare voce alle
comunità", dice Nissoli, "significa per me principalmente due
cose: garantire gli strumenti per rendere snello e agevole il rapporto
con l'Italia e fare in modo che nell'esercizio dei diritti siano
pienamente equiparate ai cittadini che risiedono in Italia". Come intenda
far
ciò Nissoli lo spiega così: "Pensiamo alla
possibilità di poter prenotare il passaporto comodamente da
casa, pagarlo on line e presentarsi in consolato solo per
ritiralo. Pensiamo alla possibilità di poter ottenere
anche all'estero
l'identità digitale stando comodamente a casa senza doversi
recare in alcun ufficio, magari dopo qualche ora di volo, e usare dal
proprio pc i servizi dell'Agenzia delle Entrate, dell'Inps, dei Comuni,
e delle altre Amministrazioni accreditate usando una sola user id e
password. Pensiamo alla possibilità di richiedere sempre
comodamente da casa la propria carda di identità elettronica e
farsela spedire dove si desidera e con cui accedere ai servizi della PA
in massima sicurezza". "Ecco, pochi
e piccoli
passi che renderebbero però la vita dei nostri connazionali
all'estero di certo più agevole", osserva Nissoli. "Pochi e
piccoli passi concreti, non promesse irrealizzabili, che con impegno e
costanza voglio contribuire a portare a termine", conclude la
parlamentare, "in continuità con il lavoro svolto fino ad ora
nella Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di
digitalizzazione e innovazione della Pubblica Amministrazione". (aise)
ESTRATTI INTERVENTI IN PARLAMENTO ON
FUCSIA NISSOLI FITZGERALD
On.
Fucsia Nissoli Fitzgerald: Alcuni miei interventi in Aula in favore
degli italiani all’estero:
NISSOLI (FI): SU RAI ITALIA NECESSARIO
PARI TRATTAMENTO DEI CANDIDATI
ROMA\ aise\ 09/02/2018 -
L’on. Fucsia Nissoli, deputata e coordinatrice FI in Nord e Centro
America, dove è stata eletta e si ricandida ora alle politiche
del 4 marzo, esprime il suo "pieno disappunto" per quanto accaduto su
Rai Italia, dove è andata in onda una "pubblicità
indiretta in favore di un candidato del PD alle elezioni politiche in
Nord e Centro America". Nissoli auspica che "si
provveda a dare anche agli altri candidati la stessa visibilità
nel più breve tempo possibile, visto che", conclude, "le
elezioni sono alle porte". (aise)
Anche in terre
lontane,promuoviamo la lingua italiana attraverso le nostre belle
canzoni...
SANREMO:
FUCSIA FITZGERALD NISSOLI (FI),
FESTIVAL UNISCE ITALIANI NEL MONDO
Roma, 24 gen. (AdnKronos)
- "Il Festival di Sanremo è una
manifestazione che
avvicina tra loro gli italiani nel mondo".
Parola di Angela
Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta nella
Circoscrizione America
Settentrionale e Centrale, che conversando
con l'Adnkronos sottolinea come la kermesse canora sia "particolarmente
seguita all'estero.
Va in onda su Rai
Italia ed è molto cara soprattutto alle generazioni di italiani
venuti in America diversi anni fa. Inoltre - racconta la deputata - a
New York c'è Tony Pasquale di Radio ICN che segue in diretta il
Festival con interviste e
commenti".
Non solo. A New
York, racconta Fitzgerald Nissoli, "l'attenzione per la canzone
italiana è talmente
forte che da dieci anni ormai c'è l'appuntamento fisso con il
Festival della
Musica Italiana,
organizzato dal cavaliere
Tony Di Piazza e da qualche anno trasmesso su Rai Italia.
Anche in Messico
venerdì prossimo ci sarà la terza edizione del
Festival della Musica Italiana organizzato dall'associazione Riviera
Maya.
Sono entrambi eventi
seguitissimi e molto attesi, perché - conclude la deputata
- sono momenti nei quali attraverso la musica e il canto si
coltiva il legame con le proprie
origini". (Orl/AdnKronos)
www.fucsiafitzgeraldnissoli.com
www.forzaitaliaUSA.com
GLI AUGURI DELL’ON. NISSOLI (FI) PER UNA
SANA COMPETIZIONE ELETTORALE
ROMA\ aise\
05/02/2018 - “A marzo si vota per il rinnovo del parlamento italiano. Anche noi
residenti all'estero siamo chiamati a fare la nostra scelta, una scelta
per unire gli italiani all'estero e difendere i nostri diritti. Dal 14
febbraio riceverai a casa il plico per votare ed esprimere la tua
preferenza”. Lo afferma l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, candidata alla
Camera dei Deputati, nella Circoscrizione estero - Ripartizione Nord e
Centro America, per la lista di centro destra con Berlusconi. “Inizia la
campagna elettorale”, prosegue la deputata eletta all’estero, “e auguro
a tutti una competizione sana, all’insegna del rispetto reciproco, in
modo da dare il buon esempio ai giovani che vogliono impegnarsi in
politica, ai nostri figli ed ai nostri nipoti. Dobbiamo tutti lavorare
per il bene comune e delle nostre Comunità all’estero, pur nella
differenza delle appartenenze partitiche”. “Io mi
impegno a continuare a lavorare per il bene di tutti e non dei singoli,
questa è la mia strada maestra”, conclude Nissoli, “e la
seguirò senza indugio, come ho sempre fatto anche in passato”.
(aise)
ELEZIONI
POLITICHE/ APPELLO DI NISSOLI (FI): ANDATE A VOTARE NUMEROSI
05/01/2018 - ROMA\ aise\
- "Care amiche e cari amici, il prossimo 4 marzo
sono previste le
elezioni politiche. Un impegno importante per ogni cittadino, anche
all'estero, dove come sapete votiamo per corrispondenza", ricorda l’on.
Fucsia Nissoli, deputata eletta all’estero e coordinatrice di Forza
Italia in Centro e Nord America, che rivolge un appello ai
connazionali, proprio in vista del voto.
"Voglio fare
un appello a tutti voi affinché siate numerosi a votare e
facciate sentire la voce degli italiani all'estero, perché, se
la percentuale dei votanti all'estero sarà alta, allora quando
saremo eletti avremo una forza maggiore e una maggiore capacità
di negoziare in favore delle questioni che interessano le nostre
Comunità".
"Per votare
all'estero bisogna iscriversi all'AIRE", ricorda Nissoli, "così
il Consolato può inviare il plico e si voterà per
corrispondenza".
"C'è
molto da fare", continua la responsabile di Forza Italia. "Ho
sensibilizzato i miei colleghi eletti sul territorio nazionale sui
nostri problemi e stanno capendo le questioni che poniamo, per cui",
aggiunge, "spero che nella prossima legislatura ci sia una maggiore
sensibilità per gli italiani all'estero in Parlamento. Se saremo
uniti ce la faremo!".
"E con
questo spirito, allora", conclude Nissoli, "all'inizio di quest'anno
voglio augurare a ognuno di voi prosperità, serenità e
successo in ogni momento della vita e vi abbraccio idealmente con
affetto!". (aise)
www.fucsiafitzgeraldnissoli.com
www.forzaitaliaUSA.com
La
Legislatura e' terminata e ripercorro con la
mente le tante battaglie
fatte per portare avanti gli impegni assunti con Voi quando Vi ho
chiesto di darmi fiducia e accogliere le mie proposte per servire, nel
Parlamento italiano, la Comunita' italiana che vive in Nord e Centro
America. Ho sentito forte in
me la necessita' di portare avanti gli impegni assunti con Voi ed ho
colto tutte le occasioni che si sono presentate per sostenere le
Vostre, le nostre istanze.
Mi sono
impegnata sui temi della parita' fiscale tra gli italiani all'estero e
quelli che vivono sul territorio nazionale, sulla scuola e la
promozione della lingua italiana, sul miglioramento dei servizi
consolari, sulla promozione e tutela del Made in Italy, per una
previdenza italiana all'estero adeguata alle necessita' dell'oggi, per
una Italia capace di abbracciare ancora i propri figli ridando loro la
cittadinanza perduta.
Tutti temi
che sono stati oggetto di mie interrogazioni, mozioni approvate anche
all'unanimita' ma che non ancora vedono la piena realizzazione, come
quelle sulla previdenza e quella sulla tutela del Made in Italy.
Temi sui
quali ho prodotto progetti di legge, ho fatto emendamenti, come quello
sulla scuola che ha cambiato la governance della scuola italiana
all'estero rendendola piu' adeguata alle necessita' del territorio.
Ho lottato
con forza e tenacia per far si' che chi ha perso la cittadinanza dopo
essere andato a vivere all'estero potesse riacquistarla con una
semplice richiesta al Consolato competente e sentirsi pienamente
italiano. Ho lavorato per migliorare i servizi consolari, renderli piu'
efficienti ed efficaci e preservare la rete gia' presente sul
territorio. Infatti, dopo le mie insistenze si decise di istituire un
Consolato onorario a Newark, oggi pienamente operativo ed in grado di
assistere i connazionali residenti in quella zona.
Mi sono
impegnata in politica con la sensibilita' di donna e di mamma che si
prende cura dei bisogni della Comunita'. Sono stati cinque anni di
lavoro entusiasmante ed impegnativo su vari fronti, in un momento
politico di cambiamenti che ha prodotto una nuova legge elettorale che,
comunque, non modifica quella in vigore per l'estero, ad eccezione
della possibilita' di permettere la candidatura nella Circoscrizione
estera anche ai residenti sul territorio italiano. Il voto all'estero
e' stato una grande conquista ma bisogna che sia veramente rispondente
al dettato costituzionale di liberta' e segretezza, lontano da ogni
possibilita' di brogli, e, quindi in grado di portare la grande risorsa
della rete degli italiani all'estero dentro le Istituzioni nazionali.
Una risorsa importante che vorrei entrasse a far parte a pieno titolo
delle strategie del nostro Sistema Paese e delle politiche pubbliche
del Governo.
Un impegno
che sento di assumere e che gia' sto portando avanti perche' senza una
coscienza dell'importanza dell'emigrazione sara' difficile perorare le
questioni di interesse della Comunita' italiana all'estero.
Angela Fucsia Nissoli
VINCENZO
ARCOBELLI
ARCOBELLI
(FDI): PORTO ALTA LA BANDIERA DEL CTIM FONDATO DA TREMAGLIA
DALLAS\ aise\ 31/01/2018 - "Cari connazionali, è con
l’umiltà di chi
crede negli ideali e se ne mette al servizio e
con l’orgoglio di chi porta nel cuore e nel vento il tricolore della
Patria che desidero comunicarvi di avere accettato di porre la mia
candidatura sostenuta da Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati
nella circoscrizione America Settentrionale e centrale per la lista
unitaria del centrodestra". Così Vincenzo Arcobelli, consigliere
Cgie ora candidato con il centrodestra alle prossime elezioni politiche
di marzo, spiega la sua scelta.
"È una scelta che ho compiuto non certo per ambizione o
vanagloria personale ma per spirito di servizio verso la mia
comunità, quella degli italiani all’estero ed in particolare del
Centro e Nord America, che amo profondamente e verso cui sento di
dovere dare tutto il mio impegno per rappresentarla degnamente nel
più ampio consesso delle istituzioni italiane".
"Ci sarà tempo, in questo mese di campagna elettorale,
per sviluppare ed esporre programmi, idee, progetti: oggi, prima di
tutto", afferma Arcobelli, "voglio però parlarvi con il cuore.
Voglio innanzitutto dedicare alla mia gente vicina e lontana questa
piccola grande battaglia, che sono certo con il vostro aiuto si
potrà vincere. Desidero con essa continuare a perpetuare la
tradizione morale e spirituale di Mirko Tremaglia, grazie al quale oggi
possiamo votare e far eleggere gli italiani nel mondo".
"Porto alta con me", continua Arcobelli, "la bandiera e la
missione di quel Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo – il
quale oggi rappresento da presidente - che proprio il grande ministro
per gli Italiani all’estero fondò al fine di "rafforzare i
legami fra le varie comunità italiane nel mondo e la
Madrepatria, perseguendo fini patriottici, morali, culturali ed
assistenziali rendendosi portavoce delle esigenze dei nostri
connazionali, tutelandone gli interessi, prospettando adeguate
soluzioni dei loro problemi, promuovendo iniziative parlamentari e di
altra natura a tutela dei nostri emigrati e delle loro famiglie in
Italia e all’estero". So di trovare in voi cuori generosi e amicizia e
sento di poter contare sul vostro sostegno", conclude Vincenzo
Arcobelli, "per giungere alla meta". (aise)
TAPPA A BOSTON PER ARCOBELLI E CORTELLUCCI
BOSTON\
aise\ 06/02/2018 - Fa tappa a Boston la campagna elettorale di Vincenzo Arcobelli
e Mario Cortellucci, candidati rispettivamente alla Camera e al Senato
nella ripartizione Centro e Nord America nella lista unitaria di
centrodestra, in quota Fratelli d’Italia. Oggi, 6
febbraio, i due candidati incontreranno i diversi rappresentanti delle
Associazioni e i connazionali presso il Ristorante Filippo (283
Causeway St, Boston, MA 02114) a partire dalle 19.00. In questa
occasione, Arcobelli e Cortellucci illustreranno il loro programma
elettorale e risponderanno ai quesiti posti dal pubblico. (aise)
BASILIO
GIORDANO
BASILIO GIORDANO (FI): MASSIMO IMPEGNO PER
CREARE UN FUTURO MIGLIORE PER L’ITALIA E PER NOI ITALIANI ALL’ESTERO MONTREAL\ aise\ -
“Cari amici italiani, sono Basilio Giordano. Alle prossime elezioni
politiche italiane mi ricandido con Forza Italia per un secondo mandato
nella Ripartizione del Nord e Centro America. Non sono anni facili per
la nostra Madrepatria, ma voglio impegnarmi ancora per contribuire a
creare un futuro migliore, per l’Italia e per noi italiani all’estero.
Vi chiedo perciò di sostenermi per portare a termine il lavoro
iniziato due legislature fa”. Così Basilio Giordano lancia la
sua campagna elettorale come candidato alla Camera nella lista di
centrodestra, in quota Forza Italia, nella ripartizione Centro e Nord
America. Giordano,
già senatore nella legislatura 2008-2013, si ripresenta alle
politiche: “una chiara dimostrazione di fiducia da parte di Silvio
Berlusconi, e di Forza Italia, - sottolinea il suo staff - nei
confronti dell’editore-giornalista italo-canadese”, che nella XVI
Legislatura “si distinse per l’assiduità delle presenze (84.42%
rispetto ad una media dell’80.10%) sia in aula che nelle Commissioni
(‘Agricoltura e produzione agroalimentare’, prima; e ‘Affari esteri,
emigrazione’, dopo); oltre che nel Comitato per le questioni degli
italiani all'estero, in qualità di vicepresidente”. L’impegno di
Giordano per gli italiani nel mondo, si ricorda agli elettori, “si
è concretizzato in gesti chiari, circostanziati e puntuali negli
ambiti strategici di Cultura, Turismo e Impresa. Come i due disegni di
legge a difesa del Made in Italy e contro i Falsi Marchi italiani nel
mondo (S. 921, S. 1145 e S. 2448), il DDL per le provvidenze a favore
della stampa italiana all'estero (S.975) ed il progetto di legge di
“Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della
Repubblica italiana ed il Governo del Canada per evitare le doppie
imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le
evasioni fiscali” (S. 2273). E ancora: Giordano è stato il
promotore della firma dell’accordo di collaborazione in materia
industriale e tecnologica, ricerca e sviluppo tra il Québec e la
Regione Lombardia (2011); ed è stato il fautore dell’accordo tra
l’Università di Padova e l’Istituto Nazionale della Ricerca
Scientifica (INRS) del Québec che prevede, oltre a scambi di
programmi e di ricerche, il riconoscimento legale reciproco di diplomi
bi-valenti (2012). Giordano, inoltre, è stato
presidente/fondatore dell'Associazione Parlamentare di Amicizia
Italia-Canada e di quella Italia-Albania e membro dell'Associazione
Parlamentare di Amicizia Italia –Repubblica Dominicana”. Rispetto al 2008 e
al 2013, Giordano “non potrà ripresentarsi in sinergia con Amato
Berardi, molisano della Provincia di Isernia, ma da oltre 40 anni
residente a Filadelfia, negli Usa. Quest’ultimo, infatti, pur se
riconfermato dal Centrodestra, ha dovuto gettare la spugna, per
problemi di salute”. Quanto al suo
impegno, se eletto, Giordano garantisce la sua “ferma e decisa
volontà di riscattare il mandato della XVI Legislatura
(2008-2013) segnato da una congiuntura economica internazionale
negativa, e portare così a termine gli impegni presi con gli
Italiani del Nord e Centro America”. Impegni che il candidato del
centrodestra “rinnova e sottoscrive pubblicamente, convinto – come
sempre - che solo chi ha vissuto all’estero, tra gli italiani
all’estero, possa farsi interprete dei loro umori, delle loro esigenze
e delle loro aspirazioni. E rivendicarli - con determinazione,
credibilità e cognizione di causa - in Parlamento e tra i banchi
del governo. Una credibilità corroborata, nel tempo e nei fatti,
da un alto senso delle istituzioni e dalla lealtà, mai venuta
meno, verso lo stesso partito – Forza Italia - che lo ha lanciato in
politica nel 2008”. Giordano
sintetizza in 8 punti il suo programma elettorale: Riaprire i termini
per il riacquisto della cittadinanza italiana; Digitalizzare i servizi
consolari; Migliorare l'assistenza sociale degli anziani all'estero;
Incrementare i fondi per la cultura e la lingua italiana; Sostenere il
riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali
italiani all'Estero; Promuovere il “Made in Italy”; Modernizzare il
palinsesto di Rai Italia; e, infine, Creare un ‘think tank’ di studenti
e ricercatori di più recente immigrazione. (aise)
MATTEO GAZZINI
MATTEO
GAZZINI (LEGA): COORDINATORE DELLA
CAMPAGNA ELETTORALE IN NORD E CENTRO AMERICA
ROMA\ aise\ 12/01/2018 - "La Lega Salvini Premier continua
incessantemente a raccogliere consensi e deve quindi adeguare la
propria organizzazione per riflettere il crescente consenso e la
conseguente necessità di coordinare gli sforzi in vista delle
elezioni politiche. Per questo motivo ho il piacere di annunciare di
aver chiamato Matteo Gazzini, imprenditore altoatesino residente nello
stato di New York a coadiuvarmi nella gestione elettorale per la
Ripartizione Nord e Centro America". Così Guglielmo Picchi,
deputato Lega Salvini Premier e consigliere di Matteo Salvini per la
politica estera e di difesa, annuncia l'allargamento della squadra di
coordinamento delle attività elettorali al Centro e Nord America.
"Anche in Nord America – continua Picchi – stiamo registrando un
cospicuo aumento dei consensi e mettere in campo una figura giovane e
competente che viene dal mondo del fare come il dott. Gazzini dimostra
la nostra volontà di rinnovare la rappresentanza degli Italiani
all'estero e riflettere i grandi movimenti avvenuti negli ultimi 5 anni
e la disastrosa gestione del PD".
Gazzini, dal canto suo, si è detto "lieto di accettare questa
nuova sfida e portare la mia esperienza di impresa e metterla a
servizio dei connazionali. Fare meglio del PD e dei suoi rappresentanti
nelle istituzioni non sarà difficile. Possiamo solo migliorare e
ho energia e voglia di aiutare il cambiamento”.
Matteo Gazzini ha 32 anni, è originario di Bressanone ed
è stato manager del settore immobiliare prima di dedicarsi
all'attività imprenditoriale negli USA. (aise)
ROCCO
DI TROILO
DI TROILO (PD) LANCIA LA SUA CAMPAGNA
ELETTORALE
VANCOUVER\ aise\
30/01/2018 -
Candidato alla Camera con il Pd in Centro e Nord America,
Rocco Di
Troilo ha lanciato ufficialmente la sua campagna elettorale. “Per almeno
quindici anni ho
costantemente lavorato a fianco delle associazioni, dei patronati e dei
servizi consolari per i cittadini italiani all'estero, da Calabritto a
Londra e poi a Vancouver, dove tutt'ora risiedo”, ricorda Di Troilo,
ora consigliere del Cgie per il Canada, con un passato da presidente
del Comites di Vancouver e direttore del Patronato INCA, sempre a
Vancouver. “Una vita spesa al
servizio degli
italiani all’estero” lo slogan che accompagna la sua campagna
elettorale e il suo programma, suddiviso in azioni per comunità,
per i
giovani, per gli anziani, per le imprese e per il Servizio pubblico. Per la
Comunità, Di Troilo propone
“Potenziamento della rete consolare; Riapertura dei termini per il
riacquisto della cittadinanza italiana; Maggiore informazione su carta
stampata, radio e television da e per l’Italia; Recuperare e promuovere
la nostra identitá e cultura attraverso l’incremento sul
territorio
locale di Istituti di Cultura italiana, Universitá, scuole
pubbliche,
Camere di commercio, Patronati e non solo”. Specificamente per i
Giovani, il
candidato democratico sottolinea l’esigenza di “attivare corsi di
formazione al lavoro; istituire borse di studio; riconoscere i titoli
di studi italiani e creare un osservatorio sul flusso d’immigrazione
dei giovani in Nord e Centro America”. Prioritari per gli
anziani
“l’assegno di solidarietà e la sanatoria per gli indebiti
previdenziali
e difesa della maggioranza sociale”. Quanto alle imprese, Di
Troilo punta
sullo “sviluppo della cooperazione e degli scambi commerciali e
professionali tra il tessuto economico locale e gli operatori che
agiscono nel sistema italiano”. Infine, per il
servizio pubblico,
l’esponente democratico ha tra i suoi obiettivi la “riforma delle
funzioni del COM.IT.ES e del CGIE; e il link tra le istituzioni
italiane e gli interessi degli italiani residenti all’estero”.
(aise)
ISABELLA WEISS
DI VALBRANCA
Isabella Weiss Di Valbranca è candidata alla Camera dei Deputati
con il Pd nella ripartizione estera Nord e Centro
America. Laureata in Giurisprudenza, molto impegnata nel sociale,
è molto bene inserita all’interno della comunità italiana
di San Francisco, Stati Uniti. Isabella è anche nel Board
of Directors di una prestigiosa associazione culturale della Bay Area,
in California. ItaliaChiamaItalia
l’ha voluta contattare per conoscerla meglio. Isabella, perché ha scelto
di candidarsi? Se devo
essere sincera, quando mi è stato chiesto se avessi voluto
candidarmi sono rimasta per molte ore senza sapere cosa fare. Una
campagna così breve, in un territorio così vasto, tutta a
mie spese, come avrei potuto farcela? Ho sentito un peso enorme sulle
mie spalle, ma anche molta responsabilità. Ho sentito che dovevo
accettare e andare avanti, e anche se non avrei mai avuto il tempo di
viaggiare dal Canada al Centro America, mi sono detta che potevo almeno
cercare di fare del mio meglio.
FALEG (PD) INCONTRA I
CONNAZIONALI A NEW YORK IL 20 FEBBRAIO
NEW YORK\ aise\ 14/02/2018 - È stato rimandato a martedì
prossimo, 20 febbraio, l’aperitivo con il candidato alla Camera del Pd in
Centro e Nord America Giovanni Faleg, che incontrerà i
connazionali al Ristorante Gardenia (64 Downing St & 7th Ave) a New
York.
"Conosco l'amico Giovanni da molti anni, essendo stati insieme con
altri amici (Ivan Scalfarotto, Raoul Minetti) nel comitato editoriale
della rivista iMille. È un giovane molto competete (google him),
serio, e soprattutto modesto. Ritengo possa essere un ottimo
rappresentante in Parlamento e possa fare un buon lavoro per il paese e
per le cose che ci stanno a cuore all'estero", scrive Gianluca
Galletto, annunciando l’incontro con il candidato residente a
Washington.
"Capisco bene che l'interesse e l'entusiasmo siano ai minimi termini”,
annota Galletto, riferendosi al voto. “Lo scollamento fra rappresentati
e rappresentanti è ormai colossale. Ma ritengo fondamentale
partecipare alle elezioni. Soprattutto in momenti come questo,
perché minore è la partecipazione e ancora peggiore
sarà la qualità dei nostri rappresentanti. Nella nostra
circoscrizione ci sono le preferenze e possiamo scegliere la persona -
e oggi il problema della politica è soprattutto un problema di
persone, across the board. Nel nostro contesto del voto estero, le
informazioni sono scarsissime e moltissimi non hanno idea di chi siano
i candidati: anche se non siete sostenitori del PD, - conclude Galletto
– questa è un'occasione carina e utile per conoscerne uno - per
me il migliore - e formarsi almeno un’opinione".
Faleg ha 34 anni, vive all’estero dal 2006 ed è a Washington DC
dal 2014 con la moglie e loro figlio.
(aise)
ANGELO
VIRO
VIRO
(MAIE): PARTITI ROMANI NON PIÙ CREDIBILI
ROMA\ aise\
01/02/2018 - “Sono davvero orgoglioso e felice di poter annunciare la
mia candidatura alla Camera dei Deputati con il MAIE, il Movimento
Associativo Italiani all’Estero fondato dall’On. Ricardo Merlo”.
Così in una nota Angelo Viro, vicepresidente della Casa de
Italia di Santo Domingo, consigliere del Comites di Panama e candidato
alla Camera con il MAIE nella ripartizione Centro e Nord America. “Il MAIE –
continua il candidato – è l’unico movimento di italiani
all’estero nato all’estero, fatto da italiani nel mondo come me e come
tanti altri che, uomini e donne, si danno da fare all’interno del
network MAIE per rendere questa realtà associativa sempre
più forte e presente oltre confine. Ho scelto di candidarmi con
il MAIE perché sono convinto che i partiti tradizionali, i
partiti romani, come li chiamiamo noi, abbiano perso ogni
credibilità. Credere ancora alle loro promesse risulta davvero
difficile a chiunque. Del resto è comprensibile: abbiamo visto
quanto interesse abbiano dimostrato gli ultimi governi, di ogni colore,
da oltre dieci anni a questa parte, nei confronti di noi italiani
all’estero: nessuno”. “Cari
connazionali – prosegue Viro rivolgendosi agli elettori - per anni
avete dato fiducia ai partiti tradizionali e i risultati sono sotto gli
occhi di tutto: il Sistema Italia oltre confine fatto a pezzi e per noi
italiani nel mondo solo tasse e tagli. Mi candido col MAIE per
contribuire, insieme agli altri eletti del movimento, a fermare i tagli
ai capitoli di spesa che più ci interessano come italiani oltre
confine. Mi impegno a rendere migliore la qualità di vita dei
miei connazionali, in particolare di quelli del Nord e Centro America,
la mia ripartizione elettorale. I punti del mio progetto sono online,
contenuti nel mio sito web personale www.angeloviro.com. Chi volesse
saperne di più, chi volesse contattarmi – conclude Viro -
può farlo attraverso la mail angeloviromaie@gmail.com e il
WhatsApp del MAIE Nord e Centro America +18293537651”. (aise)
FRANCESCA
LA MARCA
LA MARCA (PD) CAPOLISTA ALLA CAMERA IN
CENTRO E NORD AMERICA: GRATA E ONORATA
ROMA\ aise\ 29/01/2018 - “Il Partito Democratico mi ha indicata come candidata e capolista per la Camera
dei Deputati nella ripartizione Nord e Centro America. Ne sono grata e
onorata. Assolverò questo compito con altri compagni di viaggio,
sia alla Camera che al Senato, di alto profilo professionale e di
provata dedizione alla causa degli italiani all’estero”. Così
Francesca La Marca, deputata uscente e di nuovo candidata alla Camera
con il Pd in Centro e Nord America, dove è capolista. “Anche in Nord e
Centro America, - sottolinea la parlamentare – chi vuole che l’Europa
tenga a distanza la minaccia dei populismi e che l’Italia prosegua il
suo cammino dalla crisi alla ripresa non ha che una scelta razionale e
obiettiva: sostenere il Partito Democratico. Il fatto di essere stata
indicata come capolista alla Camera rappresenta per me la conferma che
il lavoro di questi anni è stato considerato utile per il Paese
e soprattutto in linea con le esigenze dei nostri connazionali
all’estero”. “Oggi, -
sottolinea La Marca – l’unico partito che si può presentare agli
italiani all’estero con un bilancio di svolta e con risultati
nettamente positivi è il PD. Non sono parole di propaganda ma
fatti che vi invito a verificare. In questo quadro, altrettanto
evidenti e indiscutibili sono i risultati che con il mio impegno
diretto si sono potuti raggiungere nella nostra ripartizione in diversi
campi. Naturalmente, alcune cose sono da completare, altre da fare. Per
questo, - conclude La Marca – il rinnovo della fiducia che chiedo agli
elettori italiani non è un mandato in bianco ma vincolato a un
programma, che spero voi vogliate conoscere”. (aise)
GIOVANNA
GIORDANO
GIOVANNA
GIORDANO (MAIE): DARE VOCE IN PARLAMENTO A CHI NON NE HA AVUTA
MONTREAL\ aise\ - “Il MAIE ha un solo obiettivo: dare voce
in Parlamento a chi fino ad oggi non ne ha avuta”. Giovanna Giordano,
presidente del Comites di Montreal, ha deciso di raccogliere la sfida e
come anticipato dal “Corriere Canadese” si candiderà per un
posto alla
Camera dei Deputati alle prossime elezioni del 4 marzo nella
Circoscrizione Nord e Centro America.
“Ho deciso di
presentare la mia candidatura - racconta Giordano al “Corriere” diretto
da Francesco Veronesi - e ho voluto che il Corriere Canadese, l’unico
quotidiano in lingua italiana in Canada, fosse il primo a saperlo. Sono
presidente del Comites dal 2004 e quest’anno presidente del Comitato
dei presidenti dei Comites in Canada. A Montreal il lavoro del Comites
è sotto gli occhi di tutti. Lavoriamo per rendere un servizio
alla
comunità italiana. Siamo diventati un punto di riferimento per
molti
giovani che hanno dato vita alla Commissione Giovani del Comites.
Lavoriamo per facilitare gli scambi di studenti tra scuole canadesi e
scuole italiane. Abbiamo realizzato numerosi scambi con alcune
scuole
specializzate nell’industria alberghiera. In Abruzzo, nel Lazio, in
Veneto”. Al
giornale,
Giordano spiega di aver scelto il Maie “perché sono impegnata
nella
comunità italiana e conosco bene i problemi e le tematiche della
mia
gente e degli italiani all’Estero”. Per questo “mi sono avvicinata al
progetto del MAIE. Per tanti anni, grazie al mio ruolo nel Comites,
sono stata osservatrice privilegiata della politica che i vari partiti
che si sono avvicendati al governo hanno messo a punto a favore degli
italiani all’Estero. Ebbene i risultati sono sotto gli occhi di tutti:
tagli profondi alle risorse destinate per la diffusione della lingua
italiana nel mondo; alla promozione e alla salvaguardia del
Made-in-Italy e alle Camere di Commercio; al funzionamento degli
Organismi di rappresentanza (Comites e CGIE); agli organi di
informazione; ai funzionamento dei Consolati; ai Patronati e la lista
si potrebbe allungare ancora. Insomma il MAIE si smarca dalla logica
dei vecchi partiti e della vecchia politica italiana che dal 2006 non
ha prodotto nulla di buono per gli italiani all’Estero”... CONTINUA
SALVATORE
FERRIGNO
FERRIGNO (MAIE):
PARTITI ROMANI ALLA FRUTTA. NOI UNICA ALTERNATIVA
ROMA\ aise\ 20/02/2018 - Salvatore Ferrigno, candidato alla Camera dei
Deputati con il MAIE – Movimento Associativo Italiani
all’Estero, in questi giorni di campagna elettorale sta lavorando a
stretto contatto con i connazionali, vicino alle associazioni italiane
presenti negli Stati Uniti, che tanto lavoro fanno a favore della
cultura italiana e delle tradizioni nostrane.
“Sento molta voglia di cambiamento quando parlo con la gente – sostiene
il candidato - in questi ultimi giorni soprattutto mi sono reso conto
che sono tantissimi gli italiani che si sono avvicinati al MAIE e che
hanno capito che solo un movimento autonomo e indipendente dalla
partitocrazia romana può rappresentare la strada giusta per noi
che viviamo oltre confine”.
“Da qui alla fine del mese ho in programma diverse tappe e diversi
incontri con i connazionali residenti negli Stati Uniti, sto recandomi
ovunque ci sia un gruppo di italiani disposto ad ascoltare il messaggio
rivoluzionario del MAIE, ovunque ci sia bisogno di ascoltare le
richieste e le necessità della nostra comunità. Ormai i
partiti tradizionali sono alla frutta, anche gli italiani nel Nord
America stanno dimostrando di averlo capito e con il loro voto stanno
dando fiducia al MAIE, l’unica alternativa possibile per noi italiani
all’estero – conclude Ferrigno – dopo oltre dieci anni di fallimenti
dei partiti romani che hanno prodotto solo buchi nell’acqua”. (aise)
LEONARDO
METALLI
METALLI (MAIE):
PUNTIAMO SU WEB E CULTURA
ROMA\ aise\ 25/01/2018 - Leonardo Metalli, giornalista con esperienza
all’estero, attualmente parte della redazione cultura del Tg1, è
candidato alla Camera dei Deputati con la lista MAIE – Movimento
Associativo Italiani all’Estero nella ripartizione estera Nord e Centro
America.
“Siamo convinti che nel web si cela il motore associativo più
potente nelle battaglie politiche e culturali”, dichiara oggi il
candidato del Maie. “In Italia l’hanno capito solo da poco. Quello che
è accaduto all’estero negli ultimi 10 anni con il MAIE aveva
preceduto questa voglia di partecipazione dei cittadini rispetto alle
aree spesso limitate dei partiti tradizionali e sono nati così
nuovi schieramenti di successo con molte buone idee e facce nuove”.
Dopo la lunga esperienza fatta come giornalista per raccontare le
storie degli Italiani nel mondo, ha presentato un progetto di
migrazione digitale (Mad for Italy) che ha avuto grande consenso
internazionale.
Metalli dunque corre per un seggio in Parlamento, con l’obiettivo di
“difendere con maggiore forza gli italiani nel mondo, in particolare
quelli residenti in Nord e Centro America”, spiega il Maie in una nota.
Secondo Metalli “si tratta di arrivare negli Stati Uniti con delle
proposte culturali efficaci, per fare uscire l’Italia dalla prigionia
dei confini fisici e mettere in contatto aziende e progetti degli
italiani all’estero con aziende e progetti degli italiani che vivono in
Italia. È una ricetta semplice ma efficace per rilanciare il
nostro bel Paese nel mondo. Oltre confine ci aspettano i nostri
connazionali che hanno lasciato l’Italia nel corso degli anni, con i
quali ci lega un filo indissolubile e una vera fratellanza. Con il MAIE
– conclude Metalli – abbiamo la soluzione per rilanciare il Paese e
siamo tutti Mad For Italy”. (aise)
EMANUEL MAZZILLI
FRANCESCO DITTA
ANTONINO CALA`
LESINA
GIUSEPPE
CONTINELLO
PIERLUIGI ROY
ROSANNA
DI PIERDOMENICO
GIOVANNI MANNINO
ALBERTO QUARTAROLI
DOM SERAFINI
SERAFINI (CP): ECCO
PERCHÈ HO SCELTO DI CANDIDARMI
ROMA\ aise\ 26/02/2018 - Candidato alla Camera in Nord e Centro America
con la lista Civica Popolare, Dom Serafini spiega la sua candidature
così: “Da oltre 20 anni faccio conoscere la
realtà degli italiani in Nord America sui media in Italia:
stampa, TV e radio. Ora voglio fare un gradino in più facendo
questo lavoro al Parlamento”.
Tra le proposte del candidato, il potenziamento del sistema consolare,
evitando di votare a favore del taglio ai fondi come è successo
in passato. “Non si dovrebbe chiedere ad un anziano che abita a
Rochester – sostiene Serafini - di recarsi al "più vicino"
consolato, quello di New York City, che dista a 550 km. Non si dovrebbe
inoltre aspettare fino a sei mesi per un appuntamento per il rinnovo
del passaporto. Una soluzione sarebbe avere più consoli onorari,
più personale ai consolati generali e una maggiore
informatizzazione; soluzioni che richiedono ovviamente più
fondi”.
Altra priorità nel suo programma elettorale, la valorizzazione
della scuola italiana: “I francesi hanno un Lycee in ogni grande
centro, l'Italia solo a New York City: è un'istituzione che va
sostenuta e copiata.
Risolvere questo problema con un iter parlamentare richiederebbe troppo
tempo. Serve una forte leadership (come quella che creò a suo
tempo La Scuola d'Italia a New York City) che sensibilizzi e coinvolga
i grandi industriali per investire sul futuro e l'influenza della
cultura italiana all'estero”, è il commento a riguardo del
candidato.
Altri punti del programma sono l’appoggio alle associazioni italiane
all’estero: “dal mio primo giorno – promette - destinerò infatti
il 20% del mio stipendio da parlamentare alle associazioni. I dettagli
si possono leggere su: www.FAAI.club”.
C'è poi la questione IMU “con la quale siamo penalizzati per via
della prima casa all'estero; questa frena anche l'acquisto ed il
mantenimento di proprietà vecchie o abbandonate nei piccoli
paesi”.
Altro punto su cui Dom Serafini intende concentrarsi è il
miglioramento dei servizi di RAI Italia: “Questo è un obiettivo
di molti candidati, ma ritengo di essere l'unico in grado di proporre
un piano concreto ed efficace grazie alla mia esperienza nel settore”.
In conclusione: “Ritengo di avere tutte le caratteristiche richieste
per rappresentare in Parlamento gli italiani in Nord e Centro America,
ho dimostrato di servire la mia comunità da tanto tempo e ho la
certezza di avere le competenze necessarie per risolvere concretamente
le nostre problematiche”. (aise)
FRANCESCO
GALTIERI
MARIATERESA
CASCINO
CESARE
ROMANO
ROBERTO
CILIBERTO
CANDIDATI
PER
IL
SENATO
SCHEDA BLU
FRANCESCA
ALDERISI
ALDERISI
(FI): GLI ITALIANI NEL MONDO AL CENTRO DEL NOSTRO IMPEGNO
ROMA\ aise\ 01/02/2018 -
“La comunità italiana all’estero è una risorsa
perché porta nel mondo la cultura, la tradizione e l’impegno del nostro paese. Ma troppo
spesso è una risorsa trascurata. Considero fondamentale, ed
è un onore per me, concorrere in queste elezioni per
rappresentare in Parlamento gli italiani che vivono all’estero”.
Così Francesca Alderisi, candidata al Senato nella ripartizione
Nord e Centro America con Forza Italia alle elezioni politiche 2018. “Sento mio questo impegno
perché conosco bene le esigenze di chi vive fuori dall’Italia.
Per anni ho viaggiato all’estero e come conduttrice del programma
televisivo Sportello Italia ho avuto la possibilità ed il
privilegio di conoscere tanti italiani che risiedono nel mondo”,
aggiunge Alderisi, che ha condotto ed è stata autrice per anni
della trasmissione “Sportello Italia” programma di servizio storico di
Rai Italia, trasmesso in tutto il mondo. Alderisi ha ottenuto
l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica
Italiana per l’impegno a favore delle comunità italiane
all'estero. “Ogni
giorno parlo con i
connazionali che vivono all’estero” aggiunge Alderisi “anche attraverso
il blog ProntoFrancesca, continuo a ricevere segnalazioni, storie e
testimonianze di chi vive in un altro paese. La cosa più
importante per tutti è migliorare la burocrazia ed essere
davvero rappresentati in Italia, perché chi vive all’estero, ma
conserva la cittadinanza italiana, lo fa per amore del nostro paese e
perché vuole continuare a sentirsi italiano. Per questo dobbiamo
garantire a tutti dignità ed uno Stato efficiente. Dobbiamo
rendere la burocrazia più snella, anche nelle questioni
economiche relative a contributi, proprietà, pensioni,
eredità, salute. E voglio rivolgere la mia attenzione anche a
chi la cittadinanza l’ha persa, ma continua a sentirsi italiano e a
portare il nome dell’Italia alto nel mondo”. “Il
mio impegno
per tutti
sarà totale e costante. In squadra correrò in tandem con
un’altra donna candidata, Fucsia Nissoli, già eletta nella
scorsa legislatura deputato Circoscrizione Nord e Centro America”,
sottolinea Alderisi. “Saremo in campo con il nostro impegno e
soprattutto con il cuore, perché una parte di me è
proprio tra gli italiani all’estero. Voglio dire Grazie per l’affetto e
per l’entusiasmo sincero che mi state manifestando in queste prime ore
in cui mi accingo ad affrontare una nuova grande avventura”. (aise)
FUCSIA NISSOLI E FRANCESCA ALDERISI IN
CORSA PER FORZA ITALIA IN NORD E CENTRO AMERICA
ROMA\ aise\ 30/01/2018 -
“Forza Italia punta su due donne per vincere in Nord e Centro America.
Infatti, la deputata uscente Fucsia
Nissoli è stata ricandidata alla Camera per continuare
l’ottimo svolto fino ad ora per gli italiani residenti all’estero; a
lei, ora, si unisce la nota conduttrice televisiva di programmi di
servizio per gli italiani all’estero trasmessi da Rai Italia: Francesca Alderisi. Due donne che
con la loro passione e capacità sapranno guidare alla vittoria
il centro destra in Nord e Centro America”. È quanto dichiara in
una nota il sen. Vittorio Pessina,
Coordinatore di Forza Italia nel mondo. (aise)
PAOLO
CORTELLUCCI
CORTELLUCCI (FDI) LANCIA LA SUA CAMPAGNA
TORONTO\ aise\
31/01/2018 - “L'Italia è nel mio cuore. In Italia ho le mie radici.
Sono uno dei milioni di connazionali che l’ha dovuta lasciare ed
affrontare il difficile inserimento in una nuova società. Da
oltre 50 anni faccio parte della “comunità italiana” in Nord
America. Ho deciso di scendere in campo perché sento un profondo
desiderio di servire noi e le nostre famiglie”. Così Mario
Cortellucci lancia la sua candidatura al Senato con il centrodestra
nella ripartizione Centro e Nord America nella circoscrizione estero.
Candidato nella lista in quota Fratelli d’Italia, Cortellucci sostiene
che “il governo italiano ha scelto da troppi anni di non curare i
nostri interessi e non risolvere le nostre problematiche”. “È
difficile rappresentare i bisogni e le aspirazioni della
collettività italiana in Nord America senza aver fatto parte e
vissuto in questa realtà. Noi collettivamente – continua
Cortellucci – conosciamo le nostre esperienze in questa terra, i nostri
sacrifici, le sfide e le opportunità. Non possiamo accettare lo
status quo che ci ha lasciato completamente alienati e distanti dal
processo decisionale. Aspiriamo come collettività italiana in
Nord America ad un trattamento giusto ed equo. Lotteremo per affermare
e difendere i nostri diritti sui vari temi: sistema sanitario,
pensioni, tasse, miglioramento dei servizi consolari, riacquisto della
cittadinanza”. “Se ho deciso di
candidarmi e se ora vi chiedo di scendere in campo, - aggiunge –
è perché credo sia fondamentale portare il governo
italiano più vicino alla nostra gente e realizzare insieme una
grande alleanza tra connazionali all’estero e italiani in
Italia. Un nuovo patto che sosterrebbe ancor di più
la diffusione della nostra lingua e della nostra cultura. I miei valori
e principi sono molto chiari: credo nell'individuo, nella famiglia,
nell'impresa, nello sviluppo, nell'efficienza, nell’innovazione, nella
tolleranza e nella solidarietà. Credo in una politica capace di
garantire opportunità a tutti i cittadini, in particolar modo
alle donne e ai giovani, e un rispetto profondo per i nostri
pensionati”. “Il Canada, la
terra dove ho imparato il mio mestiere, nell’arco di tanti anni di duro
lavoro mi ha dato la possibilità di diventare imprenditore e
creare migliaia di posti di lavoro”, spiega Cortellucci. “Adesso per
poter portare avanti con serietà questa nuova scelta di vita,
dovrò necessariamente sacrificare il mio ruolo nell’azienda che
ho fondato e mettere la mia esperienza e il mio impegno a disposizione
di una missione in cui credo con assoluta sincerità e
determinazione. Come voi, voglio una nuova politica basata sui valori
di ottimismo, fede e speranza. Sono lontano dalla politica che
privilegia gli interessi personali e mi candido per eliminare questa
indifferenza che da tanti anni esiste verso gli italiani in Nord
America. Una battaglia che affronterò a fianco a Fratelli
d’Italia e in sincera e leale alleanza con tutte le forze del
centrodestra”. “Abbiamo bisogno
del vostro voto – conclude – ed insieme possiamo realizzare il
cambiamento che tutti noi desideriamo”. (aise)
PASQUALE NESTICO
CONCLUSA
LA SETTIMANA CANADESE DI PASQUALE NESTICO (PD)
TORONTO\aise\
01/02/2018 - Si entra ufficialmente nel clima della campagna
elettorale e anche all’estero comincia la corsa dei candidati. Gli
italiani residenti in Canada hanno avuto occasione, in questi giorni,
di incontrare Pasquale Nestico, cardiologo originario di Isca sullo
Ionio (provincia di Catanzaro), candidato nelle file del Pd per la
circoscrizione Nord e Centro America al Senato. Fondatore e
presidente onorario di Filitalia International, Nestico ha incontrato
numerose personalità, concentrando la sua attività
soprattutto verso la sua terra d’origine. La Calabria è stata
infatti al centro di numerose discussioni e incontri, tra questi la
partecipazione alla “Frittulata” organizzata dal social Club Valle del
Savuto, guidata dal presidente Tony Serravalle. Nel corso della
settimana, il candidato ha incontrato le comunità calabresi di
Maierato, Torre di Ruggiero, San Nicola da Crissa e Lamezia Terme, che
registrano il più alto numero di presenze migratorie a Toronto.
Ma non solo la Calabria è al centro della sua campagna
elettorale: altri appuntamenti quello con la comunità molisana
in località Mary lake, in occasione della tradizionale festa di
Sant’Antonio e San Domenico, e quello con la comunità italiana
di Oshawa, guidata da Franco Politano e dal calabrese Luigi Gravina,
con i quali sono state impostate alcune basi di futura collaborazione.
Non solo politica negli incontri che preparano la strada alle imminenti
elezioni: il candidato del Pd ha incontrato, tra gli altri, gli anziani
ospiti di Villa Colombo e gli imprenditori italiani con i quali ha
discusso di alcune regole penalizzanti per l’importazione di prodotti
dall’Italia, con ovvio riferimento alla situazione canadese. Ha
discusso poi di doppia cittadinanza, con l’intenzione di intavolare
degli accordi bilaterali con i vari governi, affinché tutti gli
italiani all’estero possano godere di pari diritti, in particolare
quelle persone che, per vari motivi, abbiano dovuto rinunciare al
passaporto del loro paese natale. Altri faccia a faccia con il
presidente del Ferrari club Antonio Folino, con alcuni ristoratori
italiani e con Francesca La Marca, deputata uscente del Partito
Democratico in corsa per un posto alla Camera. (aise)
PAOLO CANCIANI
CANCIANI
(MAIE) CANDIDATO AL SENATO: I PARTITI ROMANI HANNO TRADITO TREMAGLIA
ROMA\ aise\
02/02/2018 - Paolo Canciani, candidato al Senato con il MAIE
nella ripartizione estera Nord e Centro America, con una nota
pubblicata su Facebook inizia a togliersi "il primo sassolino dalla
scarpa". E scrive: "Se oggi noi votiamo anche qui, lontano dalle Alpi e
dagli Appennini, lo dobbiamo "solo" a lui: Mirko Tremaglia. Il suo
desiderio di impegnarsi politicamente per favorire i numerosi italiani
che si trovavano all’estero nacque nel lontano 1963. Intenzionato a
ritrovare la tomba del padre caduto in Eritrea durante il secondo
conflitto mondiale, Tremaglia la ritrovò e si stupì nel
constatare che sopra vi erano fiori freschi deposti dagli italiani che
erano laggiù". "Tremaglia",
continua Canciani, "ha lottato per il voto degli italiani all’estero
con una tenacia straordinaria e il cammino non è stato affatto
semplice, ha dovuto penare tra roveti e pantani burocratici, ma alla
fine ha vinto la sua battaglia: dare voce agli italiani all’estero,
dare una voce anche a noi. Un sogno che si concretizzò nel 2006
quando entrò in vigore la legge Tremaglia che istituì la
circoscrizione estero".
"Ricordiamolo", insiste il candidato MAIE: "questo voto non ha un
valore solo costituzionale ma anche umano – morale e storico
straordinario". "Mirko
Tremaglia è una stella che brillerà per sempre sulle vite
degli italiani oltre i confini del mondo. Prima di lasciarci", ricorda
Canciani, "ribadì per l’ennesima volta ed a mo’ di monito: "Non
fatevi fagocitare dalla politica partitica italiana, non fatevi privare
della vostra autonomia, sarebbe la vostra fine". Una fine, purtroppo,
sancita dalla legge 165 del 3 novembre 2017, - esattamente due mesi e
mezzo fa -, che "permette ai residenti in Italia di candidarsi
all’estero, ma non a noi – cittadini evidentemente di seconda classe –
che non possiamo candidarci in Italia". Ed ecco allora che si sono
fatti tanti nomi", sottolinea Canciani, facendo riferimento in particolare a Francesca Alderisi,
"trevigiana trapiantata a Roma" e
"candidata al Senato, proprio come me, nel gruppo
"Berlusconi-Salvini-Meloni", quello che raggruppa anche i cosiddetti
figli di Tremaglia". La legge che
consente ai non iscritti AIRE di candidarsi all’estero è,
secondo Canciani, "il grande tradimento a Mirko Tremaglia, il pater
familias dei nostri diritti. Una legge oltraggiosa per noi italiani nel
mondo, una legge votata da tutti, eccezion fatta dal MAIE. Anche - e
questo fa piangere il cuore - dai deputati di casa nostra". "Per
questo", conclude Paolo Canciani, "sono orgoglioso di fare parte di un
movimento veramente italiano. Come Mirko Tremaglia! Che noi non abbiamo
mai tradito. Noi veri ed unici paladini degli italiani all’estero".
(aise)
AUGUSTO
SORRISO
SORRISO (MAIE) SU RAI
ITALIA: BASTA PARTITI - SCENDIAMO IN CAMPO COME ITALIANI ALL’ESTERO
ROMA\ aise\
15/02/2018 - "Siamo un movimento di italiani all'estero nato
all'estero, i partiti tradizionali, i partiti romani,
hanno fallito. Hanno distrutto il Sistema Italia nel mondo".
Così
Augusto Sorriso, capolista al Senato nel Nord e Centro America con il
MAIE, durante la Tribuna Elettorale di Rai Italia in vista delle
elezioni politiche del 4 marzo.
"Siamo un
movimento di italiani all'estero nato all'estero, i partiti
tradizionali, i partiti romani, hanno fallito. Hanno distrutto il
Sistema Italia nel mondo", è l’accusa di Sorriso, il quale
invita gli
elettori ad "affidarsi a un movimento come il MAIE che pensi soltanto a
difendere diritti e interessi di noi residenti oltre confine".
"Dai partiti
solo chiacchiere da anni", prosegue il candidato MAIE, per il quale
"gli eletti nei partiti tradizionali non hanno mai pensato davvero a
noi italiani nel mondo. In Italia tutti parlano degli immigrati, va
bene. Ma chi parla di noi italiani residenti all’estero?".
Sorriso
critica in particolare l’operato dell’On. Fucsia Nissoli, che,
sostiene, "per quattro anni e mezzo ha sostenuto i governi di sinistra
e poi è passata al centrodestra, improvvisamente fulminata sulla
via di
Damasco". Nissoli,
aggiunge Sorriso rivolgendosi a Giulio Terzi, presente in studio in
rappresentanza della lista Salvini-Berlusconi-Meloni, ha dato il suo
sostegno "a un governo che ha portato avanti decisioni scellerate nei
confronti degli italiani nel mondo, tra tagli ai fondi alla cultura
italiana nel mondo e tasse continue, persino sulla cittadinanza
italiana, un diritto costituzionale". "Basta
partiti", conclude Sorriso, invitando gli elettori a dare "fiducia al
MAIE, perché il MAIE siamo noi italiani nel mondo". (aise)
ANGELA
MARIA PILOZZI
FIORENZO
BORGHI
ALESSANDRO
IOSSA
TONINO
SANDRO
EMILIO
BARLETTA
VERONICA
NAVARRA
LUCA
PALAZZOTTO
GIOVANNI
GENNARI
CHI PUO` VOTARE E
COME SI VOTA Normative
e istruzioni sono visibili sul sito della Farnesina al Ministero degli
Affari Esteri...