SULL'ABOLIZIONE
DEL MIM...
Termina
il Ministero per gli Italiani nel mondo?
PRODI
INTENZIONATO A NOMINARE UN VICE MINISTRO AL MAE CON DELEGA PER GLI ITALIANI
ALL'ESTERO
FIEI - 11 maggio 2006 - Nessun caso
“Italiani nel mondo” nell’Unione. La soluzione che ha Prodi è che
la struttura per gli italiani all’estero sia incardinata nel MAE ed il
modo di migliore di farlo sembra proprio quella di nominare un Vice Ministro
per gli affari esteri delegato. Al coordinamento dell’Unione, inoltre,
fanno notare come ciò “non rappresenti una novità: sono cinque
anni che il Ministero così com’è serve a poco, per non dire
che non serve a niente"... |
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SULL'ABOLIZIONE
DEL MIM (Ministero per gli Italiani nel Mondo):
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Ferretti, Roma:
Eletti all'estero: Col vostro voto avete definitivamente soppresso il MIM |
Ribaudo, NJ
: Siamo delusi per la mancanza di chiarezza e sensibilità |
Saracini, Grecia:
Non risulta neanche nel programma dell'Ulivo |
Pallotta, Australia:
Cinismo e tradimento del Governo Prodi |
Ferretti, Roma:
Uno schiaffo agli italiani nel mondo |
Delli Carpini,
NY : Noi invece lo vogliamo. Anzi no, lo pretendiamo |
Pucci, TX:
Un cinismo ed ad una sfrontatezza senza pari |
Gonella, Canada:
Vergogna,
vergogna al nuovo Presidente del Consiglio |
Petrella, Venezuela:
Un alto grado di delusione |
Ferretti, Roma:
Senatori eletti: Il destino degli Italiani all'estero è nelle vostre
mani |
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FERRETTI
(CGIE) SCRIVE AGLI ELETTI ALL’ESTERO DELLA MAGGIORANZA: COL VOSTRO VOTO
AVETE DEFINITIVAMENTE SOPPRESSO IL MIM
ROMA\ aise\ 17/07/2006 - "Egregi
Parlamentari eletti nella circoscrizione estero, le cronache riportano
il vostro voto favorevole la scorsa settimana al decreto legge sullo "spacchettamento"
dei ministeri". Inizia così la "lettera aperta" che il Consigliere
del Cgie, Gian Luigi Ferretti, invia ai senatori Micheloni, Pallaro,
Pollastri,
Randazzo
e
Turano
e ai deputati Bafile,
Bucchino,
Cassola,
Farina,
Fedi,
Merlo,
Narducci
e
Razzi,
cioé agli eletti nelle file dell’Unione, Italia dei Valori e Lista
Aisa, partiti oggi al Governo. "Chiedo a ciascuno di voi – prosegue Ferretti
specificando che "chiedere è lecito, rispondere è cortesia"
- se era cosciente di avvallare con il suo voto la definitiva soppressione
del Ministero degli Italiani nel mondo e l’attribuzione del suo Dipartimento
alla Presidenza del Consiglio, fissando quindi la figura di un Vice Ministro
agli Esteri con le deleghe che aveva da Sottosegretario con il Governo
D’Alema nel 1999, senza struttura e senza mezzi". "Chi non se ne fosse
accorto – prosegue il Consigliere del Cgie - sarebbe colpevole di aver
votato senza prima informarsi. Chi invece avesse votato con piena consapevolezza,
ritengo sarebbe da considerare doppiamente colpevole. In ogni caso – conclude
- penso che gli italiani nel mondo gradirebbero conoscere le motivazioni
del vostro voto favorevole". (aise) |
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Il
Comites del New Jersey esprime a Prodi “disappunto per la situazione di
stallo creatasi con la mancata conferma del Ministero degli Italiani
nel Mondo”
TRENTON - INFORM - 1 giugno 2006
“Disappunto per la situazione di stallo creatasi in seguito alla mancata
conferma del Ministero degli Italiani nel Mondo”. La esprime il Comites
del New Jersey attraverso una lettera al Capo del Governo Romano Prodi,
firmata dal presidente Paolo Ribaudo. “Senza voler fare retorica – prosegue
la lettera - vogliamo ricordarLe l'importanza del momento. Momento
molto significativo sia per il voto all'estero e, ancor di più,
per il risultato raggiunto. Ci stupisce l'indifferenza e la trascuratezza
verso chi, dopotutto, ha determinato la maggioranza del governo.
Siamo delusi per la mancanza di chiarezza e sensibilità nel venire
incontro alle esigenze degli italiani all'estero come, contrariamente,
negli impegni presi ed enunciati nel suo programma politico”.“La situazione
che si è venuta a creare – si sottolinea - verso la nomina di un
vice ministro con delega per gli italiani nel mondo ci fa ben sperare ma,
fino ad oggi non ci convince del tutto” . “In attesa di poter operare
come Comites, nei limiti che la legge ci consente per i prossimi impegni
elettorali, restiamo fiduciosi, comunque, nella Sua capacità di
risolvere questa situazione e attendiamo una Sua gradita risposta”, conclude
Paolo Ribaudo. (Inform) |
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L'abolizione
del MIM non risulta nel programma
Atene - News ITALIA PRESS, 24 maggio
2006 - Giunge dalla Grecia un nuovo commento sull'abolizione del Ministero
per gli Italiani nel Mondo da parte del governo che si è appena
insediato, guidato da Romano Pordi. Angelo Saracini, esponente di Italia
dei Valori in Grecia, ricorda che il Ministero che è stato guidato
da Mirko Tremaglia "ancora esiste sia sulla carta sia nel suo sito web,
dal quale a mio avviso, si potrebbe partire per vedere quello che ha fatto
o non ha fatto di bene o di male". L'invito dell'esponente della comunità
italiana in Grecia, invita pertanto, prima di decidere definitivamente
la mancata operatività dell'istituzione, a consoderare anche che
tale abolizione "non risulta neanche nel programma dell'Ulivo". |
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CINISMO
E TRADIMENTO NEL GOVERNO PRODI – DI GIAMPIERO PALLOTTA
SYDNEY\ aise\ - 24/05/2006 - Il Ministero
degli Italiani nel Mondo è stato cancellato dal Governo Prodi. Noi
italiani all’estero siamo stati ancora una volta declassati a cittadini
di serie B. È un’ingiustizia che non potremo mai dimenticare. Tutto
è avvenuto senza che i 18 parlamentari da noi eletti abbiamo accennato
ad una minima protesta. Avevano promesso che ci avrebbero rappresentato
degnamente invece si sono prestati a vergognosi giochi di potere. Prodi
che aveva ringraziato gli italiani all’estero all’indomani delle elezioni
per avergli permesso di vincerle, ora, senza scrupoli e cinicamente li
tradisce abolendo il Ministero degli Italiani nel Mondo. Così facendo
Prodi e l’Unione rinnegano le loro promesse e declassano tutti gli italiani
all’estero... |
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FERRETTI
(CGIE): L’ABOLIZIONE DEL MIM UN GRAVE PASSO INDIETRO
ROMA\ aise\ - 23/05/2006 - "Il tempo
passa e siamo ancora in mezzo al guado. Prodi prima pareva orientato a
mantenere il Ministero per gli Italiani nel Mondo ed affidarlo, per logiche
spartitorie, a Leoluca Orlando dell’IdV. Dopo la rivolta degli eletti all’estero,
è sembrato ripiegare sull’On. Danieli come Vice Ministro o Sottosegretari
agli Esteri (vedi aise del 18 maggio 2006 h.14.53). Questa volta la rivolta
è venuta da parte dei Senatori e Deputati DS della Circoscrizione
Estero ai quali non andrebbe bene un esponente della Margherita. Per ora,
la situazione è che il Ministero per gli Italiani nel Mondo non
c’è più ed al suo posto non c’è nulla". Così
scrive Gian Luigi Ferretti, AN, consigliere CGIE, che precisa di no capire
"il falso dilemma, se cioè nominare un Ministro senza portafoglio,
come quello di Tremaglia per intenderci, oppure un Vice Ministro o un Sottosegretario
con portafoglio". "Si potrebbe mantenere – per Ferretti - un Ministro per
gli italiani nel mondo, sia per il grande valore simbolico, che per avere
nel Consiglio dei Ministri un partecipante pronto a battersi in ogni occasione
per dare priorità ai problemi degli emigrati. Prodi potrebbe tranquillamente
dotarlo di portafoglio, così come ha fatto con il Ministero della
Bonino". "In ogni caso – conclude - l’abolizione del Ministero per
gli Italiani nel Mondo sarebbe percepita come uno schiaffo agli italiani
nel mondo ed un grave passo indietro". (aise) |
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LETTERA
APERTA A ROMANO PRODI - DI DOMENICO DELLI CARPINI
NEW YORK\aise\
- 22/05/2006 - Caro Prodi, Lei
mi ha deluso. E come me, io credo che Lei abbia deluso milioni di italiani
all’estero che dal suo governo si aspettavano qualcosa che venisse incontro
alle loro esigenze e comunque li rappresentasse in modo adeguato e dignitoso.
Invece nulla. O meglio, le pive nel sacco (si dice così anche a
Bologna?). Si ricorda che nel 2001, il governo Berlusconi ricreò
il Ministero per gli Italiani nel Mondo (da Lei poi prontamente abolito),
un’istituzione che pur essendo "senza portafoglio" comunque riuscì
in cinque anni, grazie al Ministro Mirko Tremaglia, a raggiungere i traguardi
storici del voto e della rappresentanza parlamentare per i cittadini italiani
residenti all’estero? Deve convenire, che i risultati ottenuti da quel
Ministero senza il becco di un quattrino sono stati epocali. Ora, proprio
nel momento in cui questa istituzione avrebbe avuto una rilevanza eccezionale
e un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’Italia e degli
italiani nel mondo, Lei decide (arbitrariamente?) di abolirlo. Noi invece
lo vogliamo. Anzi no, lo pretendiamo... |
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RO
PUCCI: FATTA LA FESTA, GABBATU LU SANTU. PRIMA VITTIMA ILLUSTRE,
IL MINISTERO PER GLI ITALIANI NEL MONDO
HOUSTON, TEXAS – INFORM - N. 100
- 18 maggio 2006 - Con la formazione del nuovo governo e con la diffusione
della lista dei suoi ministri e’ arrivata anche la risposta alla domanda
chiesta per tempo e con apprensione circa il futuro del Ministero degli
Italiani nel mondo. La risposta di Prodi è che non ci sarà
più un ministero che rappresenti gli Italiani fuori dall’Italia.
Evidentemente per lui e per i suoi questo dicastero e’ inutile e non serve
e s’è specialmente dimostrata vera l’affermazione che la sinistra
non aveva gradito per niente che fosse esteso anche agli Italiani emigrati
all’estero il diritto di voto. Gli Italiani fuori dal bel Paese hanno esaurito,
evidentemente, la loro funzione di utili idioti ed ora i vincitori ringraziano
magnanimamente girando loro le spalle. Siamo di fronte ad un cinismo ed
ad una sfrontatezza senza pari. Solo appena ieri il professore ancora sui
carboni ardenti per un risultato affatto favorevole e sicuro andava sbandierando
urbi et orbi che il suo successo gli sarebbe giunto proprio dai voti recuperati
all’estero ed ecco che oggi, messa completamente da parte qualsiasi forma
di decenza e decoro, ci fa ritornare da capo alla situazione d’abbandono
consueta ed immolando subito come vittima sacrificale predestinata il ministero
che rivolgeva finalmente un’attenzione particolare al recupero di tutto
quel patrimonio d’italianità abbandonata e dimenticata da tempo.
Adesso con il cambio della guardia e con il centrosinistra al governo,
cari Italiani non d’Italia e quindi non importanti, eccovi serviti di pelo
e contropelo... |
IL
TRADIMENTO DI PRODI – DI LUCIANO GONELLA
OTTAWA\ aise\ - 18/05/2006 - Vergogna,
vergogna al nuovo Presidente del Consiglio, vergogna a tutti i ministri,
deputati e senatori dell’Unione, vergogna soprattutto ai senatori e deputati
dell’Unione eletti con i nostri voti all’estero, che, invece di rappresentarci
degnamente, come avevano promesso, hanno vigliaccamente abbassato la testa
e si sono prestati ai vergognosi giochi di potere della meschina e grottesca
“corsa alle poltrone ministeriali”. Prodi che aveva ringraziato gli
italiani all’estero all’indomani delle elezioni per avergli permesso di
vincerle, ora, vergognosamente, li tradisce abolendo l’unica voce che essi
possedevano nel Governo, ossia, il Ministero degli Italiani all’Estero(vedi
AISE del 17 maggio h.23.59). Così facendo, Prodi e l’Unione rinnegano
le loro promesse e ripudiano tre milioni e mezzo di italiani declassandoli
in tal modo ad italiani di seconda categoria. Questo non possiamo accettarlo
e questa ingiustizia che viene loro fatta gli italiani dell’estero non
la dimenticheranno mai. Ma quello che ci meraviglia è l’attitudine
servile e puerile dei nostri rappresentanti che invece di essere andati
a Roma per rappresentarci degnamente e difendere le nostre richieste, hanno
abbassato la testa approvando, con la loro passività, le diatribe
e le querele che esistono in seno ai partiti che compongono l’Ulivo, circa
la spartizione delle poltrone... |
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TORNIAMO
IN TERZA CATEGORIA: L’ASSOCIAZIONE PUGLIESE DEL ZULIA (VENEZUELA) SULL’ABOLIZIONE
DEL MIM
MARACAIBO\ aise\ - 18/05/2006 - "Con
molta tristezza abbiamo accolto la ingrata notizia della eliminazione del
Ministero per gli Italiani nel Mondo nel recentissimo creato nuovo Governo
che dirigerà il destino della nostra cara e lontana Italia. Alla
tristezza, si accompagna anche un alto grado di delusione e un po’, se
vogliamo, di dispiacere collettivo dovuto al fatto che i novelli politici
italiani ancora una volta vogliono disconoscere le nostre esigenze come
italiani fuori dall’Italia". Così Giovanni Petrella, Presidente
dell’Associazione Pugliese della regione venezuelana del Zulia, critica
l’abolizione del Mim nel nuovo Governo Prodi... |
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FERRETTI
(CGIE) AI SENATORI ELETTI ALL’ESTERO: SENZA IL MINISTERO IL DESTINO DEGLI
ITALIANI ALL’ESTERO È NELLE VOSTRE MANI
- ROMA\ aise\ - 18/05/2006 - Si dice "stupito" Gian Luigi Ferretti,
rappresentante di AN nel Cgie, per la "passiva accettazione dell’eliminazione
del Ministero per gli Italiani nel Mondo" da parte dei senatori de L’Unione
eletti all’estero e del senatore Pallaro che appoggerà il governo
Prodi. A loro Ferretti ha scritto una lettera aperta, nella quale
afferma: "cari Senatori, so che siete orientati a votare la fiducia al
governo Prodi, tre di voi per appartenenza partitica ed il quarto per motivi
che non capisco né giustifico". "A parte Turano, che non conosco
ma mi viene descritto come una brava persona, ho avuto con voi frequentazioni
al Cgie e so che avete onestamente a cuore le sorti degli italiani nel
mondo. Pertanto", spiega Ferretti, mi ha stupito non poco la vostra passiva
accettazione dell’eliminazione del Ministero per gli Italiani nel Mondo" |
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ELEZIONI,
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ItaliaUSA
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sulle elezioni politiche del 2006
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