ARCHIVIO 2008 (NOTIZIE DALL'ITALIA E PER L'ITALIA...)
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IL DRAMMA DI GAZA di Marco Zacchera
Sono triste e furioso per quanto sta accadendo in medio Oriente: una crisi che si poteva evitare se solo l’ONU, l’Occidente, l’Unione Europea fossero intervenuti con forza e con coerenza PRIMA della reazione israeliana, logica e comprensibile dopo che per settimane, ogni giorno, il territorio di Israele è stato – e tuttora è -  colpito da una serie ininterrotta di lanci di missili. Purtroppo nessuno PRIMA ha avuto il coraggio di dire chiaramente che sarebbe finita così, che Hamas non rappresenta lo Stato palestinese, che è da incoscienti che il presidente iraniano continui a provocare ma anche (non da solo) a finanziare i terroristi. Una escalation che ha portato alla ovvia, preannunciata reazione israeliana. Una replica pesante, tragica con il suo numero impressionate di morti spesso innocenti. Una reazione che appare esagerata a chi non conosce a fondo le cose e se non nota la cattiveria di chi lancia razzi da luoghi pubblici, affollati di gente, semoventi, sapendo che la reazione arriva pochi secondi dopo, tecnologicamente micidiale sul luogo di sparo e fa aumentare il numero delle vittime. Continua così una spirale infernale di odio in cui si giocano le contraddizioni e gli odi fratricidi tra palestinesi, come l’imminente campagna elettorale israeliana dove il parlamento è sciolto. Ma anche una volta di più una crisi costruita a tavolino, lucidamente, da chi vuole spargere morte ed è veramente nemico della pace, del dialogo, della coesistenza tra due popoli. Eppure c’era una tregua in atto: chi l’ha violata? Non certo Israele!  Forse se vivessimo in una cittadina israeliana che per settimane è colita da razzi capiremmo di più quello che a prima vista non si capisce ovvero la durezza della reazione israeliana che però non è indiscriminata ma vuole colpire chi “comunque” vuole la cancellazione di Israele. Estremisti che poi si truccano da noi magari da pacifisti e per questo spesso sono molto applauditi da chi in Italia parla sempre di pace, ma neppure si informa di quanto succede in Palestina. Attenti però perché Israele sta facendo il “lavoro sporco” di quelle potenze occidentali che hanno capito il rischio di un estremismo islamico sempre più pericoloso che cresce sotto la cenere, che mette in crisi i paesi islamici  moderati dove ogni morto palestinese è un martire da vendicare. Assistiamo infatti ad una escalation di provocazioni ed odi dove – per esempio - il presidente iraniano può liberamente andare alla TV inglese per Natale e minacciare di annientamento totale Israele ed intanto foraggia gli estremisti islamici in Libano come a Gaza. Da qualche mese c’era una pace fragile che si doveva annientare – anche perchè dava spazio ai palestinesi moderati - ed infatti ecco che si innesca e si inasprisce il circuito dell’odio che mette ancora più in difficoltà chi vorrebbe costruire un dialogo, unico mezzo per uscire dalla crisi. Certo, anch’io spero che Israele sospenda la rappresaglia per ragioni umanitarie, ma denuncio che finchè il mondo, la diplomazia, tutte le grandi potenze  non saranno in grado di fermare subito ( e VOLER fermare subito)  chi spara i missili su Israele quando è ancora possibile - dando finalmente sicurezza a tutti - la pace non verrà mai.

RIFORMA UNIVERSITARIA
IL PUNTO - On. Marco Zacchera - Sarà all’esame della Camera ai primi di gennaio il decreto sulla riforma universitaria. Ritenendo di fare cosa utile e per opportuna documentazione - anche al fine di fare comprendere meglio il significato di questa parziale riforma dell’università italiana – allego a questo numero del PUNTO una scheda tecnica sui contenuti del decreto  LEGGI

Cinema, Liberation incorona Moretti "simbolo dell'Italia" 
ITALIA PRESS, 09 Dicembre 2008, Parigi - "Nanni Moretti è il simbolo di un'Italia che il cineasta racconta attraverso le sue nevrosi, le sue relazioni familiari e le sue lotte cittadine". Così il quotidiano francese "Liberation" presenta il regista-attore italiano. A Moretti il giornale dedica oggi un lungo ritratto con il titolo emblematico: "caotico". Esce infatti domani nelle sale francesi "Caos Calmo", il film di Antonello Grimaldi, molto atteso in Francia, dove Moretti è da sempre apprezzato. L'omonimo romanzo di Sandro Veronesi - da cui il film è tratto - si era già aggiudicato il prestigioso Premio letterario "Femina" - LEGGI
NDR: "Caos Calmo" viene presentato questa sera in prima visione alla Washingon University di St. Louis per il Nuovo Cinema Italiano, progetto  realizzato dalla Professoressa Gabriella Covri con la collaborazione dell'associazione Italiano per piacere

ELISA TOFFOLI IN TOURNEE PER IL NORD AMERICA
Elisa Toffoli che ha già riscontrato un enorme successo è a metà strada in questa tournee iniziata a Toronto il 29 ottobre con le rimanenti tappe in otto città del nord America occidentale.  Dopo Denver, Salt Lake e Solana Beach sarà a Los Angeles il 19 novembre al Roxy Theatre, per poi salire a nord a San Francisco, Portland, Vancouver e Seattle. Consulta il sito ufficiale http://www.elisatoffoli.com per tutti i dettagli e per acquistare biglietti. Elisa, appena trentenne, ha al suo attivo ben 6 album e si è esibita nel passato con cantanti famosi come Andrea Boccelli, Luciano Pavarotti, Zucchero, Eros Ramazzotti, Whitney Houston, Tina Turner ed altri.  Ha vinto il festival di San Remo, l’MTV European Music ed il Tenco Awards.  Per i concerti di questa tournee Elisa stessa ci dice: "Il tour si concentra su brani inclusi nel mio ultimo album “Dancing”. Sarò accompagnata da una band di 4 persone e varierò il concerto adattandomi all’intimità che offre il club.  Suonerò diversi strumenti mentre canto inclusi  chitarra acustica, chitarra elettrica, piano e loop  machine. Non ho mai suonato tanto come questa  volta durante un mio concerto”.  Non mancate di vedere questa straordinaria 

CHI PAGA I DANNI?
On. Marco Zacchera, IL PUNTO, 15 nov 2008 - Ad inizio anno erano 23.650 i dipendenti Alitalia in odore di fallimento. Scappati i francesi (che non sono stati “cacciati” da Berlusconi perché allora c’era Prodi, semmai lo hanno fatto i sindacati) il nuovo governo ha promosso il piano CAI che a me sembra intelligente: liquidare il “peso morto” di Alitalia, conservare quello che c’è di buono in mani italiane cambiandole nome e farla volare in termini economicamente sostenibili. Trovare (facendosi pagare) un buon partner internazionale e tornare poi a crescere e far utili con una compagnia competitiva e più leggera di soli 12.300 dipendenti. Discussioni, assemblee, proteste ma alla fine la gran maggioranza della gente capisce ed accetta, perfino i sindacati CISL UIL UGL aderiscono, la CGIL prima dice no per questioni politiche, poi anche lei firma gli accordi, restano i sindacati autonomi. Tira tira la corda anche gli “autonomi” firmano e restano solo gli irriducibili. Lunedì  quei pochi che restano votano con 130 voti contro  87 di continuare la protesta. Grazie a 130 persone su 23.650, così, da una settimana i trasporti del paese sono nel caos, la perdita quotidiana della compagnia (ma in generale, dell’Italia) è di decine di milioni di euro, l’immagine estera del nostro paese catastrofica. Ma è possibile che in pratica non ci sia stato un arresto, una denuncia giudiziaria conclamata, una generale e pubblica sollevazione contro questi pochi imbecilli che in buona sostanza vogliono solo difendere i loro privilegi assurdi ed anacronistici in una situazione mondiale di difficoltà e crisi del trasporto aereo? E come giudicare alla guida dei protestatari arringanti la (piccola) folla non tanto un comunista estremo extra d.o.c. come Ferrando ma proprio il populista Antonio Di Pietro, quello che alla Camera ogni giorno fa poi comizi demagogici contro gli sprechi della “casta” ?  Questa settimana per andare e venire da Roma ho impegnato esattamente 14 ore: all’andata il comandante ha preteso di far controllare tutti i giubbotti di salvataggio sotto i sedili (tra Milano e Roma, come noto, si sorvola l’oceano) perdendo così un ora e mezzo di tempo, mentre al ritorno nessuno era in sciopero, ma non si riusciva a trovare chi  doveva sbarcare dall’aereo i bagagli di chi era arrivato con il volo precedente. Insomma, il caos. Mi prende una rabbia sorda, cattiva, comprendendo che in Italia per odio al centro-destra c’è chi quotidianamente blocca, ritarda, insulta, fa danni. A loro non interessa la situazione economica terribile, milioni di persone in difficoltà, la necessità di dover risparmiare e  selezionare gli investimenti pubblici avendo ereditato uno stato allo sfascio: no, bisogna solo distruggere. Metteteci pure che la Gelmini o Berlusconi a volte non sapranno comunicare, che a volte  si faranno sbagli, ma – in definitiva – quando la barca affonda vanno prese decisioni nette per salvarla e non è giusto dover rovinare tutto per una minoranza di arroganti che in definitiva non vogliono accettare un chiaro responso elettorale. La filosofia del “Tanto peggio tanto meglio” di un pugno di lavoratori (?!) di Alitalia (ma in fondo bene accettata anche dalle parti del PD) che non pagano mai di persona, oppure di chi va in piazza per l’Università (ovvero contro una riforma che ancora non c’è!) bloccando città e trasporti pubblici non meriterebbe sanzioni più pesanti?
NB: l’ho già scritto una volta su IL PUNTO, ma lo ricordo ancora vedendo lo scempio di Fiumicino: per aver bloccato mezz’ora un vicolo di Verbania con la mia auto per protestare contro un discutibile nuovo senso unico il 7 aprile 1983, mi  sono beccato una condanna a un anno di reclusione per blocco stradale, ridotti perché incensurato e per “aver agito per alti motivi morali e sociali”, al netto 5 mesi e 20 giorni di reclusione confermati anchein Cassazione: al confronto, quanti ergastoli dovrebbero essere inflitti in queste settimane?

Barack Obama presidente Usa: i commenti degli eletti all'estero - di Ricky Filosa e Francesca Toscano
Italia chiama Italia - Thu, 06 Nov 2008  Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Come commentano gli eletti all'estero? Ecco le dichiarazioni di esponenti di maggioranza e opposizione, raccolte per voi da Italia chiama Italia  LEGGI

Usa 2008: dopo la storica vittoria, Obama guarda al futuro

Italia chiama Italia, Wed, 05 Nov 2008 - ...Barack Obama festeggia oggi la sua storica vittoria alla Casa Bianca, con la consapevolezza di dover affrontare enormi sfide, dalla profonda crisi economica alle due lunghe guerre in Iraq e Afghanistan. "Ci è voluto molto, ma stanotte, grazie a quello che abbiamo fatto in questa giornata, il cambiamento è arrivato per l'America", ha dichiarato nella notte Obama al Grant Park di Chicago davanti a oltre 200.000 sostenitori festanti. "La strada sarà lunga. La salita sarà ripida. Potremmo non arrivare in un anno o addirittura in un mandato, ma l'America -- non sono mai stato più fiducioso di stanotte -- ci arriverà".
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Questa mattina, mi son svegliato - di Bartolo Ciccardini 
 News ITALIA PRESS, 05 Novembre 2008 - ...Appare sullo schermo MacCain. E' impacciato e solido. Si muove con difficoltà. Ha combattuto fino all'ultimo giorno, come sa combattere un leale soldato. Non ha ecceduto in colpi bassi ed ha cercato di trovare una strada di cambiamento nel Partito Repubblicano. Era una impresa impossibile. Forse MacCain lo sapeva, ma da eroico soldato ha svolto il suo compito con abnegazione e sacrificio. Dal suo discorso emerge un uomo vero ed una esperienza alta e diritta. Il suo augurio ad Obama è sincero. Consola i suoi dicendo che questa esperienza è il suo più grande onore. Per un eroe di guerra onorato e riconosciuto, ritenere che l'onore di aver partecipato alla corsa presidenziale, uscendone sconfitto, sia il massimo onore per lui ed il massimo dono della sua vita, mi sembra straordinario. Ammiro MacCain e mi dolgo di non averlo osservato meglio prima di oggi. Poi mi stupisco di essermi stupito. Ha manifestato con coraggio ed umiltà un pensiero cristiano. C'è più cristianesimo in questo fiat voluntas tua di MacCain che in mille genuflessioni dei nostri alteri e superbi competitori.
...MacCain mi ha commosso. L'apparizione di Obama mi ha sorpreso. È stanco, sereno e preoccupato. Non c'è esaltazione. Non esulta. E' Presidente. Non è il vincitore, non è il fortunato, non è il trascinatore, non è il profeta, non è il seduttore, non è il professore, non è il bianco, non è il nero. E' il Presidente. Oh, grandezza della democrazia!
...Anche il discorso di Obama si trasforma in un rito religioso, si riveste delle poderose forme dalla litania.
"Possiamo costruire la pace".
Ed il popolo risponde: Sì che possiamo.
E ad ogni professione di speranza:  "Possiamo costruire la giustizia", i fedeli rispondono con una professione di fede: "Sì, che possiamo".
Il pianeta assiste, confortato da questa fede. Obama, con voce calma dice: Siamo una sola nazione. Siamo e saremo sempre gli Stati Uniti.
Grazie, America, ultimo e grande paese cristiano.  LEGGI

COLANINNO: PROBLEMA CHIUSO, PER NATALE SI VOLA
Italia chiama Italia - Tue, 04 Nov 2008 - La Cai non convochera' i sindacati autonomi di Alitalia che hanno chiesto un nuovo incontro. Colaninno: "il problema e' finito, chiuso". Entro novembre la scelta del partner straniero, per Natale si volera' con la nuova Alitalia
Le assunzioni di Cai saranno aperte a tutti, compresi i piloti di altre compagnie, ad esempio della Ryanair. Colaninno ha spiegato che la chiamata sara' individuale: ''Manderemo una lettera e diremo ad esempio: 'cara signorina, vuole fare l'assistente di volo sulla tratta Milano-Boston?'. Se dice di si', va all'ufficio del personale, accetta e firma''. Alla domanda se la chiamata sara' quindi diretta, il numero uno della Cai ha risposto: ''La chiami come vuole, sara' diretta o indiretta. Magari ci sara' qualcuno che non e' di Alitalia e fa la sua domanda. Noi per esempio, potremo assumere anche i piloti di Ryanair''. Anche se la compagnia low cost ha dichiarato di essere interessata proprio ai piloti Alitalia: ''Appunto - ha puntualizzato Colaninno - Vediamo chi fa le condizioni migliori''. LEGGI

Missouri, l'arco di St. Louis compie 40 anni
News ITALIA PRESS, 03 Novembre 2008 - St. Louis - Bologna è gemellata con la città del Missouri, una delle 12 sparse intorno nel mondo. St Louis è una città del Missouri, il cui "status" è quello di "città indipendente" amministrativamente dalle altre contee dello Stato. Possiede una popolazione totale di 2.698.672 abitanti ed è la diciannovesima più grande città degli States. I suoi cittadini effettuarono un esodo verso i molti sobborghi della contea di St.Louis, esodo che si è arrestato all'inizio di questo secolo grazie ai tentativi di rivitalizzare il centro cittadino e la città in generale. St Luis fu fondata nel 1764, come centro degli scambi tra venditori di pellame, che si spostavano verso il West navigando i fiumi Mississippi e Missouri. Furono i francesi Pierre Laclede e Auguste Chlouteau a scoprire il centro commerciale che doveva divenire nota per il jazz ed il blues.
St. Louis è da sempre considerata la "città della strada del successo", appunto per la sua posizione geografica con i pionieri del secolo che caricavano qui gli equipaggiamenti necessari alla loro sopravvivenza nel "Golden West". Simbolo di questa "storia" migratoria è il colossale "Gateway Arch" (Arco della Porta), il più alto monumento in acciaio della nazione, che si slancia verso il cielo con la sua potente sagoma, 192.024 metri dominando la città e i dintorni per chilometri, e si espande, alla base, altresì per 192.024 m. L' ideatore fu l'architetto emigrato dalla Finlandia Eeero Saarinen, che disegnò l'arco nel 1947. Il maestoso parco, dove sorge l'arco, fu prescelto nel 1968, per ospitare l'iconico progetto, che oggi arricchisce l'immagine della città. Dunque l'arco di St. Louis compie 40 anni e il suo valore artistico cresce sempre più, grazie alla sua struttura unica, resistente ai venti e ai terremoti, con la sua vetta che oscilla fino a 40 centimetri. Fornita di uno speciale sistema tranviario, 4 milioni di spettatori l'anno possono raggiungere la vetta dove è sistemato un osservatorio che consente un'emozionante visione panoramica della città. LEGGI

Californiani in cerca di successo italiano
News ITALIA PRESS - 29 Ottobre 2007 - Sacramento - Il Governatore della California, Arnold Schwarzenegger, ha istituito il “mese del vino”, trenta giorni di celebrazioni in ristoranti, bar, aeroporti, e altri spazi in Usa, nonché Hamburg,Tokyo e Shangay, mentre la California, madrina delle 1367 vinerie sparse lungo la costa Pacifica, continua nella sua corsa onde migliorare, eguagliare, se non superare la “Grande Mamma” Italia. La terra, il sole, l’atmosfera e tanti altri importanti dettagli fanno dello Stivale, con una produzione di 53.289 ettolitri, un potente rivale della “cugina” Francia ed una “amica-nemica” degli States, che occupano il quarto posto con 22.049 ettolitri prodotti.
Lucio Caputo, Chairman del Consiglio Europeo vinicolo e Presidente dell’International Trade Center in New York, afferma: “La competitività tra le due Nazioni amiche non deve essere considerata una guerra civile, specie se ci soffermiamo ad esaminare la lunga lista degli italo americani protagonisti del vino americano, con a capo i defunti Ernesto e Julio Gallo, che per settant’anni hanno prodotto e migliorato i loro vini, oggi seguiti dai figli. I Gallo sono considerati i leader dell’arte e scienza della vinicoltura in California, i pionieri dello sviluppo dei mercati californiani e il contatto con l’Europa ed il sud America”. Caputo è senza dubbio un degno rappresentante dell’industria vinicola italiana, e se questa ha trovato terreno fertile in America, il merito è suo... LEGGI

Con Halloween arriva il sexy costume di Sarah Palin
Italia chiama Italia, Wed, 29 Oct 2008 - Stanno andando a ruba i costumi di Halloween con una Palin sexy cacciatrice o versione miss Alaska (con tanto di fascia double-face per la candidata vicepresidente).
In vendita anche la riproduzione degli occhiali di Sarah o la parrucca con la sua acconciatura. C'è anche chi propone un'imitazione dell'Obama girl (il video che ha impazzato su YouTube), oltre alle più classiche maschere con le facce dei candidati.
Intanto, tornando alla politica vera, nei giorni scorsi la polemica fra Sarah Palin e McCain. "Questi vestiti non sono miei, sono del partito, come le luci ed il palco per il comizio": Sarah aveva abbandonato ancora una volta il copione scritto dai consiglieri della campagna elettorale per un 'rally' in Florida,  difendendo il suo shopping a spese del partito repubblicano, quei 150mila dollari spesi per un guardaroba da candidata alla vice presidenza che continuano a provocare critiche e polemiche... LEGGI

Secondo Convegno Internazionale della Confederazione dei Siciliani del Nord America
28/10/2008 - Il Presidente Vincenzo Arcobelli ci informa che in occasione del  secondo convegno internazionale, la C.S.N.A. organizza e promuove 2 incontri con gli industriali del Nord America, con la presenza dell'Assessore all'Industria della regione siciliana on. Pippo Gianni, con il patrocinio dei Consolati Generali d'Italia a New York e a Boston. Il giorno 30 Ottobre dalle 16.00 alle 18.00 si svolgerà l'incontro presso il Consolato Generale d’Italia a New York, mentre il 31 Ottobre dalle 16.00 alle 18.00 al 32.mo piano della 600 Atlantic Avenue di Boston. L'obiettivo di questi incontri per l'Assesssore all'Industria è la promozione per lo sviluppo di tutte le attività industriali, con particolare riguardo verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, quelle di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo sperimentale. Ci sarà anche un aspetto culturale all'evento con la mostra del papiro, la presentazione di un cortometraggio "Odissea Siciliana", l'esibizione di giovani artisti.
Al secondo convegno parteciperà l’Assessore all’Emigrazione on. Incardona che si sente molto vicino a questa iniziativa della CSNA e per testimoniare al gemellaggio internazionale tra la CSNA e le Federazioni Siciliane di Argentina ed Europa, assieme al Console Generale d’Italia a Boston Liborio Stellino. Saranno presenti rappresentanti istituzionali come il Vice Presidente Vicario dell'Assemblea Regionale Siciliana on. Santi Formica e di altri rappresentanti di Province e Comuni Siciliani.
Quest'anno riceveranno il premio internazionale CSNA 2008 per essersi distinti: Il prof. Bruno Ficili (11 volte nominato al premio Nobel per la pace), Gaetano Gagliano del Canada (per la sua grande attività nel sociale ed industriale), Fiorella Migliore come ospite speciale per aver vinto il concorso di bellezza Miss Italia nel mondo 2008, Anthony Piscitelli per gli USA per la sua carriera imprenditoriale. Il programma in allegato. Vedi anche www.csna2007.org

CARMELA MASECCHIA È IL NUOVO CORRISPONDENTE CONSOLARE A MILWAUKEE
CHICAGO\ aise\ 28/10/2008 - Il 22 ottobre scorso Carmela Masecchia è stata nominata come nuovo Corrispondente Consolare del Consolato Generale d’Italia a Chicago, che avrà competenza per la Città di Milwaukee e lo Stato del Wisconsin. Quarantadue anni, madre di tre figli, ex funzionario diplomatico italiano, con esperienze alla Farnesina e all’Ambasciata d’Italia in Ecuador, la Masecchia risiede a Milwaukee dal 2001. L’esperienza nell’Amministrazione degli Affari Esteri del nuovo corrispondente consolare, sottolineano da Chicago, permetterà al Consolato di poter contare su una importante "antenna" per promuovere i contatti con i cittadini, con le associazioni e con le imprese italiane del Wisconsin e, soprattutto, per programmare e realizzare – di concerto con il Consolato e con l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago - iniziative di carattere culturale e di promozione della lingua italiana. (aise) 

"L’ITALIANO E LA PIAZZA" A CHICAGO PER LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
CHICAGO\ aise\ 17 ottobre 2008 - "L’Italiano e la piazza" sarà il tema centrale dell’edizione 2008 della Settimana della lingua italiana nel mondo, che si terrà dal 20 al 26 ottobre, anche a Chicago, in compagnia dell’Istituto Italiano di Cultura e sotto gli auspici del console generale d’Italia, Alessandro Motta.
La piazza rimane un punto fermo della cultura e della lingua italiana. Da sempre luogo di scambio a livello sociale e commerciale e cuore pulsante dell’amministrazione e del dibattito politico cittadino, si pone come punto d’incontro e confronto tra diverse culture, divenendo simbolo di aggregazione ed integrazione sociale. Culla della tradizione teatrale italiana e sede principale per la celebrazione di riti religiosi, nella piazza hanno circolato idee, pensieri, testi letterari e sono state combattute imporanti battaglie per la storia politica e lo sviluppo del Paese.
L’Italia vanta una vastissima quantità di piazze, che tutto il mondo ammira ed invidia al tempo stesso, sia per la loro bellezza ed eleganza architettonica sia per la loro importanza e centralità nella vita urbana. 
Come omaggio alla molteplicità di significati che ruotano intorno a questo luogo, l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago ha organizzato in occasione dell’ottava edizione della Settimana una serie di interessanti iniziative. LEGGI

Contributi alle testate online: certificare la diffusione di un sito web, si può
Italia chiama Italia, Fri, 10 Oct 2008 - Chi fa informazione sul web lavora come e più di chi usa la carta. Perchè quindi non sostenere anche le testate online? Lo Stato ha bisogno di dati certi? Ci sono imprese che si occupano di certificare la diffusione di siti e portali, e sono anche capaci di scoprire eventuali bluff. 
Su Italia chiama Italia ne abbiamo parlato tante volte: l'informazione online è ormai il presente, non più il futuro. Con i giornali cartacei - al nostro direttore piace dirlo spesso - dopo le 10 del mattino ci si avvolge il pesce al mercato. La carta è vecchia, e sarà sempre più un'informazione di nicchia. 
Le news online sono vive, respirano: informare in tempo reale i lettori è la chiave. Non solo: in un articolo pubblicato un paio di settimane fa (Il futuro della stampa italiana nel mondo? E' il web - di Ricky Filosa), spiegavamo bene che informazione multimediale vuol dire non solo tempo reale, ma anche fotografie senza limiti di spazio, audio e video, interattività con i lettori. E se per gli italiani d'Italia il web è l'ultima frontiera, lo è ancora di più per gli italiani residenti all'estero, che - anche per necessità - hanno dovuto imparare a conoscerlo, ad usare il pc e a scoprire i vantaggi della rete.  LEGGI

Insediata la Task Force per il rilancio dell’Advanced Placement Program di italiano
Si e’ tenuta il 2 ottobre scorso, presso la De Paul University di Chicago, la riunione costitutiva della Task Force che avra’ il compito di rilanciare le attivita’ a favore dell’Advance Placement Program (APP) di italiano nel Midwest degli USA.
Il programma di Advanced Placement Program in lingua e cultura italiana e’ un corso di livello universitario, introdotto nel 2006, che gli studenti possono seguire mentre ancora frequentano la scuola superiore, che permette di cominciare ad accumulare crediti riconosciuti in quasi tutte le universita’ americane ed in molte universita’ straniere...
...Nel suo intervento, il Console Generale Alessandro Motta ha sottolineato l’importanza strategica dell’APP nella politica di promozione culturale e linguistica del nostro paese ed ha esortato la comunita’ italiana ed italo-americana ad una mobilitazione generale, al fine di incrementare il numero degli iscritti all’esame di italiano e di sostenere gli sforzi a questo fine rivolti dall’Italian Language Foundation. LEGGI

Il Ministro Franco Frattini incontra a New York la Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo
Il 25 settembre la Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo (CIIM) ha svolto un importante incontro tra il Ministro Franco Frattini, presente a New York per la conferenza generale delle Nazioni Unite, ed imprenditori e managers italiani che operano negli Stati Uniti. L'evento ha avuto luogo al trentaseiesimo piano di un imponente grattacielo sulla Fifth Avenue della Merrill Lynch ed &eactute; stato presenziato da oltre cento membri della CIIM ed associati della NOVA (Associazione Italiana MBA) e della Bocconi Alumni of New York. Tra gli ospiti la Senatrice Barbara Contini, il Console italiano a New York, Taló, el'Ambasciatore d'Italia, Castellaneta e l'On. Amato Berardi i quali hanno discusso sui temi del fare impresa negli Stati Uniti e delle potenzialitá di sviluppo del "Made in Italy" sul mercato statunitense. LEGGI

ALITALIA
On. Marco Zacchera, IL PUNTO - 21/9/2008 - Nel momento in cui scrivo Alitalia sta precipitando nel fallimento dopo che la CGIL e alcune sigle sindacali “autonome” hanno rifiutato l’accordo con CAI. Faccio presente che furono gli stessi sindacati a far fallire anche l’accordo con Air France.
Sono volutamente polemico: l’atteggiamento di queste persone è disgustoso. In Alitalia tutti abbiamo delle responsabilità, ma il voler mantenere certi privilegi è inaccettabile soprattutto perché c’era - e forse c’è ancora - la possibilità di salvare una compagnia aerea, cercando innanzitutto di operare quei risparmi che hanno permesso il rilancio di ogni altra compagnia aerea europea. Le persone che giovedì hanno vergognosamente applaudito il fallimento della trattativa meritano solo di ritrovarsi adesso senza lavoro e di non avere quei benefici “speciali” che erano comunque riservati per i dipendenti Alitalia. Vadano in cassa integrazione come tanti dipendenti di aziende che chiudono, operai che pur subiscono senza colpe e la “cassa” spesso (e purtroppo) devono aspettarla per mesi. E quei piloti si ricordino che gli andrebbe già bene così perché tanti piccoli imprenditori, commercianti, artigiani la “cassa” non ce l’hanno neppure e le banche ti strappano la casa se – avendo osato intraprendere – non hai pagato la rata del mutuo! Quegli stessi piloti che poi sostengono “Siamo trattati come collaboratrici domestiche” innanzitutto non hanno mai fatto le colf e poi mi sembrano come noi deputati quando sotto sotto resistiamo se ci chiedono di rinunciare a qualche “benefit” dimenticandoci di essere una “Casta” privilegiata. Lor signori comunque non sono d’accordo? E allora la CAI raccolga le firme di adesione, riassuma solo quelli che ci stanno e lasci a casa gli altri: si scoprirà che sono una infima minoranza, così come sono ben pochi – rispetto al numero dei dipendenti Alitalia – quelli complessivamente iscritti alla CGIL e agli “autonomi”. Ai dirigenti del PD ed alla stessa CGIL che criticano quotidianamente il governo Berlusconi faccio poi presente che ironizzarono per mesi sul fatto che non ci fosse nessuna “cordata” italiana, mentre la cordata (e solida) è invece arrivata. Poi dissero che la cordata c’era ma era senza soldi, ma sul piatto è arrivato fresco un miliardo di euro. A questo punto dissero che non c’era “un piano industriale”: il piano è arrivato ed è stato sottoscritto da CISL,UIL,UGL, ecc. Il solito Antonio Di Pietro strepita adesso alla “speculazione” (chissà quale affare speculativo straordinario sia il raccattare i cocci di un’azienda che si schianta verso il fallimento con parte dei dipendenti strumentalizzati come si è visto…). Allora, mettiamoci d’accordo: è vero o no che c’è qualcuno che lavora solo per distruggere e che per abbietti motivi politici vuole solo il “ tanto peggio, tanto meglio...”. Peccato che sulla graticola ci vadano così una Compagnia italiana, 20.000 dipendenti diretti (17.000 dei quali avrebbero continuato a lavorare), un giro d’affari collegato di dimensioni enormi e milioni di viaggiatori-utenti costretti ora a volare con compagnie straniere. Complimenti: di che alto profilo è la strategia di questa sinistra! 

Alitalia, Berlusconi a Porta a Porta: "L'unica alternativa è il fallimento"
Italia Chiama Italia - Mon, 15 Sep 2008 - Non c'è spazio per equivoci. Silvio Berlusconi usa parole nette per definire la situazione di Alitalia: è il momento di esigere senso di responsabilità, dice, da chi indugia e non ha ancora capito che l'alternativa è solo il fallimento. Il riferimento è ai sindacati, che non vogliono perdere i privilegi, dice il presidente del Consiglio nel suo intervento nella trasmissione tv Porta a Porta e, nel caso della Cgil sono stati influenzati dalla politica. Quanto agli esuberi, col piano dei 16 imprenditori italiani sarebbero la metà di quelli previsti invece da Air France, assicura Berlusconi.
...''Dall'altra parte credo che ci sia da avere questa presa di chiarezza e di responsabilità senza la quale io prevedo un finale che non voglio nemmeno immaginare possa essere quello del fallimento - ha sottolineato il Cavaliere - ma che indubitabilmente non potrà essere che quello e la responsabilità sarebbe tutta ed esclusivamente dei sindacati e delle corporazioni di certe categorie che non vogliono rinunciare ai loro privilegi che non hanno cittadinanza in nessuna delle compagnie internazionali. Non ci sono diminuzioni di stipendio, gli stipendi e le retribuzioni possono mantenersi quelli che sono, si chiede un aumento della produttività".
"Incrementando il proprio orario di lavoro - ha detto ancora Berlusconi - ciascuno può mantenere la precedente retribuzione". 
Il presidente del Consiglio ha poi spiegato che "il piano industriale prevede circa la metà degli esuberi rispetto a quelli che erano previsti da Air France, 3.250 in totale, Air France era intorno ai 7.000".
...Perciò, scandisce il capo del governo, "è inutile recriminare su Air France, perché è stata Air France a dire di no", perche' "i sindacati hanno assunto un tale atteggiamento per cui Air France dopo un po' si e' detta: ma chi ce lo fa fare? Ed io sto spendendo tempo per convincere i 16 soci a non seguire l'esempio di Air France, perche' di fronte all'atteggiamento irrazionale che stanno avendo le sigle sindacali in questi giorni a molti di loro è passata per la testa questa idea: ma chi ce lo fa fare? L'amor patrio va bene, ma fino a un certo punto"...  LEGGI

Washington, Nancy Pelosi insignita del Cavalierato di Gran Croce a Villa Firenze
News ITALIA PRESS, 15.09.2008, Washington - L'ambasciatore d'Italia, Giovanni Castellaneta, in nome del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, insignirà la "Speaker" della "House of Representatives" degli Stati Uniti d'America, Nancy Pelosi, del Cavalierato di Gran Croce, la massima onorificenza della Repubblica italiana. La cerimonia si terrà domani alle 19.
La cerimonia avrà luogo domani alle 19 presso la residenza dell'ambasciatore e della signora Castellaneta e vedrà la partecipazione di "Representatives" e senatori di entrambi i partiti. Sia membri dell'Italian-American Congressional Caucus sia membri del Congresso con particolari legami di amicizia per l'Italia.

Si chiama Miriam Leone: è siciliana la nuova Miss Italia
Italia Chiama Italia - Sat, 13 Sep 2008 - La giovane catanese, residente ad Acireale, occhi verdi, capelli rosso-rame, un metro e 76 di altezza, è la nuova Miss Italia. Miriam Leone e' la nuova Miss Italia. La 23enne catanese, numero 097, ha sbaragliato le altre concorrenti. Lei, la 97 è giunta insiema alla 20 (Marianna di Martino de Cecco, anch'essa di Catania il 10.09.1989) dalla Sicilia ed hanno conquistato Salsomaggiore...
...La giovane catanese, residente ad Acireale, occhi verdi, capelli rosso-rame, un metro e 76 di altezza, e' tra l'altro la Prima Miss dell'Anno. Eletta a Rimini nella notte tra il 31 dicembre 2007 e il primo gennaio 2008. Diplomata al liceo classico, frequenta la facoltà di Lettere a Catania, indirizzo - guarda caso - "arti e spettacolo". Ancora due esami e si laurea. Nel tempo libero scrive poesie e fa trekking sull'Etna. Non ha una squadra del cuore, se non la nazionale e ammira Buffon, "tutto il resto e' noia". LEGGI

11 SETTEMBRE: IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI AL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI BUSH
ROMA\ aise\ 11/09/2008 - Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, ha inviato oggi, 11 settembre, al Presidente degli Stati Uniti d’America, George Bush, un messaggio di partecipazione e solidarietà in occasione della ricorrenza del 7° anniversario della tragedia delle Torri Gemelle.
"Nella luttuosa ricorrenza della tragedia del World Trade Center, desidero esprimere a te, e all’amico popolo americano, – scrive Berlusconi – la più sincera e commossa partecipazione mia personale e di tutti gli italiani".
"Il ricordo del dramma delle "Torri gemelle", che quell’11 settembre scosse il mondo intero, rimarrà – prosegue il premier – per sempre scolpito in tutti noi. Come quello del coraggio, della forza e della determinazione dimostrati dalla città di New York e dall’intera nazione americana. Vero esempio – conclude – per quanti nel mondo si identificano nei valori della libertà e della democrazia". (aise)

L’Italian Style 2008 a Chicago
MAE, 11 settembre 20087 - Moda, spettacolo, design, enogastronomia e turismo italiani. È quanto attende gli appassionati del gusto e della cultura italiani che visiteranno "Italian Style 2008", una tre-giorni dedicata alle eccellenze del Bel Paese che si terra’, dal 19 al 21 settembre prossimo, a Chicago, presso la struttura fieristica Navy Pier.
Organizzata dalla Italian American Chamber of Commerce Midwest, e grazie alla collaborazione del nostro Istituto italiano di Cultura a Chicago che intende sottolineare cosi’ la sinergia fra cultura ed impresa, la manifestazione si avvale inoltre della preziosa collaborazione dell'ENIT,del l'ITCP (Associazione di Tour Operator) Air One, CHN (Case New Holland – Fiat Group) e di molte altre organizzazioni ed enti internazionali. 
L’appuntamento fieristico, che è rivolto sia agli appassionati del gusto italiano sia ad istituzioni ed operatori commerciali in cerca di partner, ospiterà i maggiori distributori, importatori e acquirenti del Midwest, tra i quali Ferrari, Maserati, Lamborghini, Vespa, Air One, Promos Milano, Camera di Commercio di Brescia, Confesercenti Roma, Oro di Roma, Regione Sicilia, Trentino Sprint, Regione Abruzzo e tanti altri.
Saranno coinvolti oltre 10.000 metri quadrati della struttura del Navy Pier. L'occasione è favorevolmente fornita dalla mostra dedicata al famoso designer Enzo Mari che si  inaugurerà presso la sede di Michigan Avenue giovedì 18 settembre 2008 dove` sara` esposta fino al 4 novembre 2008.  Le opere di Mari, già presenti nelle collezioni dei piu’ prestigiosi musei del mondo sono nate proprio attraverso la lungimiranza di aziende italiane quali Alessi, Artemide, Danese, Driade, Hida Sangyo, Kartell, Magis, Muji, Poltrona Frau, Robots, Zani & Zani e Zanotta.  L'Istituto allestirà  presso il Navy Pier uno spazio dedicato  all'artista e designer italiano in cui verrà evocata la sua pluridecennale carriera attraverso pannelli informativi ed alcuni oggetti che si ricollegano all'esposizione antologica presente presso la galleria stessa dell'Istituto.
Inoltre l'Istituto Italiano di Cultura di Chicago presentera`  all’ Italian Style un ciclo di film di successo delle recente produzione, tra cui  “Mio fratello e` figlio unico”, “La finestra davanti”, “Giorni e nuvole”, “Respiro”, “Il regista di matrimoni”, “Pane tulipani". 
Numerosi saranno quindi gli appuntamenti con il gusto italiano con sfilate di moda, degustazioni, spettacoli e concerti, nonche’ con uno spazio centrale denominato "Piazza Italia” e che sara’ dedicato interamente all'offerta enogastronomica italiana. Qui saranno presenti i prodotti di cantine, panifici, pasticcerie, pizzerie e un gran numero di specialità e piatti tipici del Bel Paese. Per maggiori informazioni, è comunque possibile visitare il sito internet dedicato alla manifestazione, all'indirizzo www.italianexpo.us

ICI E ASSEGNO SOCIALE: SCONCERTO E TANTA RABBIA TRA GLI EMIGRATI – DI DINO NARDI 
ZURIGO\ aise\08/09/2008 - ... La prima è quella che ha escluso gli italiani residenti all’estero, iscritti all’Aire, dall’esenzione dell’ICI sulla prima casa posseduta in Italia e tenuta a propria disposizione, che interessa in particolare gli emigrati italiani nei Paesi europei molti dei quali hanno anche un’abitazione in Italia nel paese d’origine. 
La seconda è la norma che ha introdotto il periodo di residenza di dieci anni in Italia, come ulteriore requisito per poter accedere al diritto all’Assegno sociale per gli ultrasessantacinquenni. Un requisito che, praticamente, impedirà a tutti quegli emigrati italiani anziani indigenti, che hanno avuto la sfortuna di scegliere come luogo di emigrazione Paesi privi di una protezione sociale decorosa, di potersene tornare in Italia per trascorrervi una vecchiaia più tranquilla anche grazie all’Assegno sociale. Una prestazione che da decenni si è lottato, senza successo purtroppo, per estenderla anche agli italiani residenti all’estero della quale sopratutto la Destra ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia politica in emigrazione quando governava il Centrosinistra e che, adesso, si nega anche a quanti rientrano in Italia. Una norma quest’ultima che, come noto, interessa particolarmente gli emigrati italiani anziani di alcuni Paesi dell’America Latina dai quali, già da alcuni anni, in molti, per sfuggire dalla povertà, se ne sono tornati in Italia, dove magari possiedono un’abitazione o hanno dei parenti disposti ad accoglierli. Oggi non potranno più avere questa opportunità grazie a questa novità legislativa. Una norma che, oltretutto, è discriminatoria per una parte di cittadini italiani solo perché hanno dovuto andarsene all’estero per trovare un lavoro... LEGGI

Intervista al Ministro Frattini: 
"Frattini: indennizzi agli esuli la legge va rivitalizzatFrattini: euroregione, Trieste capitale"
di Alessio Radossi, IL PICCOLO, Trieste 07 Settembre 2008 - Alla Libia di Gheddafi 5 miliardi di dollari per i danni di guerra. E agli esuli? La legge sugli indennizzi per i beni abbandonati va «rivitalizzata». E’ la risposta del ministro degli Esteri Franco Frattini, in questa intervista alla vigilia del vertice interministeriale fra Italia e Slovenia in programma domani a Roma, nel corso del quale, come spiega il responsabile della Farnesina, è prevista innanzitutto la sigla di alcuni accordi bilaterali riguardanti importanti questioni come energia e infrastrutture. Ma con l’omologo sloveno Frattini parlerà anche di Euroregione, rinnovando l’invito a Lubiana a entrare nel progetto, mentre ribadisce l’opportunità che la capitale della nuova entità sia Trieste (la Slovenia un anno e mezzo fa aveva invece candidato Lubiana, ndr)...
...Ed è sempre valida l’ipotesi di Trieste capitale come avevano concordato gli allora governatori Illy, Galan e Haider?
«Noi certamente crediamo che Trieste abbia le carte in regola, per due motivi: primo perché ha una posizione centrale, secondo perché nell’ambito dei grandi nodi infrastrutturali Trieste sarebbe in grado di rappresentare il collegamento Est-Ovest al meglio. Per questo noi proporremo questa soluzione».... LEGGI

Abilita' imprenditoriale? Suvvia non ci faccia ridere! di  Roberto Marchesi, Texas
News ITALIA PRESS - 02 Settembre  2008 -  ...Sotto il profilo imprenditoriale non ci vedo nulla di economicamente corretto nel salvataggio di una impresa togliendole tutti i debiti (e una buona parte dei salariati) per accollarli ai contribuenti, e vendendo la parte buona dell'impresa a prezzo di grande favore a imprenditori amici.
Non solo io, ma le assicuro che con questa "pavimentazione" sarebbero migliaia gli imprenditori italiani capaci di rilanciare l'Alitalia. Anzi, diro' di piu', se proprio non ci mettono un idiota al timone, e' possibile ed e' probabile che la nuova impresa fara' utili, che naturalmente non saranno restituiti ai contribuenti, ma si metteranno in tasca gli imprenditori amici (tra i quali potrebbe esserci anche qualche "amico" dello stesso Berlusconi).
Gli impiegati e gli operai dell'Alitalia non avrebbero perso il posto nemmeno con l'accordo con Air France, che nel preaccordo aveva garantito di non licenziare nessuno, mentre con questa manovra una buona parte dei dipendenti finiranno in Cassa Integrazione, che naturalmente e' a carico dei contribuenti, non di Berlusconi.
Sotto il profilo finanziario invece mi dice cosa rischiano questi illuminati imprenditori a comprare per mille milioni una compagnia che, liberata dai debiti e dai lavoratori in esubero, ne vale almeno quattro?... LEGGI

ALITALIA, THE GUARDIAN: BERLUSCONI CANTA VITTORIA 
(NoveColonne ATG)?Roma - Il "Guardian" scrive che "Berlusconi ha cantato vittoria" sulla trattativa di Alitalia, evidenziando una sua dichiarazione: "Abbiamo vinto la scommessa, la sola alternativa era il fallimento della compagnia". Il quotidiano inglese sottolinea che il piano di salvataggio dell'ex compagnia di bandiera prevede la creazione di una compagnia di dimensioni più modeste con la riduzione degli aerei pari al 36 per cento, del personale del 40 per cento e delle destinazioni del 28 per cento. Il quotidiano riporta anche le dichiarazioni di Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, advisor dell'operazione: "Per il rilancio della compagnia è fondamentale un accordo con i sindacati. Le prossime tre o quattro settimane saranno cruciali per comprendere se si potra' procedere o meno". Si citano anche le dichiarazioni di Roberto Colaninno, amministratore delegato della Piaggio e presidente della "nuova" Alitalia: "E' indispensabile trovare un partner straniero". Il Guardian evidenzia anche che i finanziatori e gli industriali coinvolti nel progetto Fenice si dicono "più cauti". Viene anche riportato il commento del leader del Pd Walter Veltroni in merito ad un piano "disordinato, confuso, una soluzione pericolosa che rischia di non incontrare gli interessi del Paese".

BERLUSCONI TORNA  ALLE CANZONI D’AMORE
(NoveColonne ATG) Roma - Berlusconi ha speso le sue vacanze estive lavorando, ma non a Palazzo Chigi. Lo scrive l'Independent, sottolineando che "il premier ha trascorso le ferie registrando un cd con il suo cantautore preferito, Mariano Apicella. Il Cavaliere ha approfittato ancora una volta della pausa di agosto per fare qualcosa di buono, chiudendo temporaneamente la porta ai problemi dell'Italia per collaborare a una nuova compilation di canzoni d'amore napoletane". A illustrare i contenuti del nuovo disco è stato proprio Apicella, "divenuto ormai onnipresente nella villa del presidente del Consiglio in Sardegna. 'I brani sono 14 e sono stati tutti scritti da Berlusconi, spero che il disco potrà essere ultimato per Natale, anche se in questi mesi il premier sarà molto impegnato' ha detto il cantautore, che però non ha voluto rivelare il titolo del cd". Il quotidiano inglese spiega infine che la passione del Cavaliere per la musica risale al periodo trascorso come cantante su una nave, "lavoro che gli ha permesso di pagarsi l'università". 

IL PROSECCO SBARCA A PECHINO E SI METTE IN VETRINA ALLE OLIMPIADI
PECHINO\ aise\21/08/2008 - "Il Prosecco Doc sfila a Pechino e questo è un ulteriore riconoscimento a un prodotto di qualità, che vuole imparare a parlare anche straniero e guardare a nuovi mercati per promuovere ancora una volta il Made in Italy nel mondo". Il Ministro Luca Zaia commenta così la giornata che ha visto il Prosecco protagonista all’interno del " Wine&Food", lo spazio realizzato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali a Casa Italia a Pechino.
Davide Rebellin, fresco vincitore della medaglia d’argento, ha raccolto l’invito del Ministro e ha bevuto per festeggiare il Prosecco DOC della Marca, nello spazio del Ministero, inaugurando in questo modo la sfilata dei prodotti italiani a Pechino.
Il Prosecco DOC rappresenta una realtà importante costituita da 2800 aziende viticole, 250 enologi e 1500 addetti del settore, che hanno consentito di produrre e commercializzare 57.300.000 di bottiglie, di cui l’82% di spumante. Il valore del prodotto al consumo, secondo quanto appreso dalle recenti ricerche di mercato, è di 370 milioni di euro.
Il Prosecco DOC, prodotto sugli oltre 4800 ettari di vigneto, parla anche straniero: sono 16.500.000 le bottiglie esportate in tutto il mondo, l’andamento delle esportazioni sui mercati europei evidenzia un consolidamento delle quote detenute dai Paesi tradizionali acquirenti del centro nord Europa con la Germania che assorbe circa il 34% delle esportazioni nel mercato europeo.
Per quel che riguarda l’export oltre i confini europei oltre al mercato statunitense e giapponese negli ultimi anni si è registrata una buona crescita delle esportazioni in Canada e America Latina. (aise)

Hillary Clinton con l'"invisible people" potrebbere ripetere Roosevelt 1932?
News ITALIA PRESS - 07 Agosto 2008 -  ...Nei giorni scorsi (14 agosto) siti ufficiali di Obama e Hillary Clinton hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui si annuncia che alla Convention di Denver comparirà nuovamente la candidatura di Hillary Clinton. "Da giugno il Sen. Obama e la Sen. Clinton lavorano insieme per assicurare una vittoria democratica in novembre" afferma il comunicato. "Sono entrambi impegnati a riconquistare la Casa Bianca e far sì che abbiano ascolto le voci di 35 milioni di persone che hanno partecipato a queste primarie storiche. Per rendere onore e celebrare queste voci verranno presentate sia le candidature del Sen. Obama che quella della Sen. Clinton". Dietro questo annuncio a "sorpresa", che sicuramente scandalizzerà molti commentatori politici, ci sono le pressioni di moltissimi delegati di Hillary che non hanno accettato l'invito di Soros e Dean a mettere i remi in barca, o di associazioni dal significativo nome PUMA (Party Unity My Ass, al diavolo l'unità di partito) che aspettavano la Convention di Denver per riprendere la battaglia interrotta in giugno per "la gente invisibile" o il "forgotten man" di cui parlava Roosevelt. In fondo, lo stesso Roosevelt nel 1932 ottenne la nomina non al primo tentativo, e contro il volere della dirigenza del suo partito. Chissà che a Hillary non riesca l'impresa di Roosevelt. In fondo, la crisi economica è simile a quella degli anni Trenta e sono sempre più gli americani che comprendono che Obama non ha la competenza per affrontarla da solo. Inneggiare al "cambiamento" è facile, molto più difficile è rimettere in sesto l'economia mondiale, e fermare una guerra nel Caucaso o in Iran, come quella che il vicepresidente Cheney intende scatenare in settembre, prima di lasciare la Casa Bianca. LEGGI

Il Ministro Frattini dispone ulteriori aiuti umanitari alla popolazione Georgiana
MAE, Roma 14 Agosto 2008 - In risposta alla richiesta georgiana di aiuti umanitari e su indicazioni del Ministro del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, la Farnesina ha disposto l’organizzazione di due voli umanitari per un valore di circa 460.000 euro.
I due voli, come segno concreto di solidarietà per le popolazioni colpite dalla crisi in atto, partiranno dalla Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi con a bordo beni di prima necessità (coperte, tende, generi alimentari) destinati ad essere distribuiti in loco da personale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e della Croce Rossa Italiana (CRI). E’ previsto inoltre l’invio di cucine e attrezzature fornite dalla CRI, in grado di assicurare diecimila pasti giornalieri.
Su indicazioni del Ministro Frattini la Farnesina ha inoltre disposto un ulteriore contributo di 300.000 euro a valere sul Fondo Bilaterale di Emergenza presso l’Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Il contributo è destinato a finanziare l’attività dell’UNHCR sul terreno in materia di protezione, riparo e fornitura di generi non alimentari ai profughi del conflitto.
Tali interventi si aggiungono al contributo di 200.000 euro già disposto ieri in risposta all’appello del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) per attuare interventi a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione colpita dal conflitto armato in Georgia

Gli italiani invadono Pechino
Tra le iniziative organizzate da Casa Italia per il pubblico della manifestazione anche l'interessante mostra d'arte "Spirito Olimpico Italiano"
News ITALIA PRESS - 07 Agosto 2008 - Pechino - "In questo periodo sono partiti per la Cina solo gli italiani interessati alle Olimpiadi perché chi non lo è, non va lì in questo momento dove tutto è preso da questa grande organizzazione. Non c'è stato assolutamente nessun flusso turistico di questo periodo in Cina". E' quanto afferma a News ITALIA PRESS "Chinasia", uno dei più grandi Tour Operator per la Cina in Italia, che da oltre vent'anni collabora con il China International Head Office (C.I.T.S), la piu' importante agenzia ricettiva cinese.  "Noi abbiamo fatto partire dei gruppi e i commenti che abbiamo ricevuto sono stati quelli di una Cina bella e meravigliosa, di una Pechino stupenda in tutto per tutto". Nessun problema quindi, sul fronte... (continua

Agevolazione dei benefici per l'It.Card
Trenitalia ha concordato una modifica alle procedure per poter accedere ai benefici concessi ai possessori delle It.Card. Pertanto, a partire da questa settimana, i titolari delle It.Card potranno recarsi direttamente nelle biglietterie ferroviarie e nelle agenzie di viaggi convenzionate ed ottenere biglietti scontati del 20% mediante esibizione della tessera stessa e di un documento di identità in corso di validità. Trenitalia ha poi deciso di estendere alcuni vantaggi, prevedendo in particolare l'abolizione sia dei limiti di età per ottenere lo sconto in parola sia delle limitazione dei posti disponibili su talune tratte. 
A. Motta, Console Generale Chicago

Nasce NTV il primo operatore italiano dell'alta velocità, Emma Marcegaglia: "Una buona notizia per l'Italia"
"Il nostro paese anticipa in questo modo l'Europa sulla strada della liberalizzazione e dell'apertura del mercato in un settore di grandi prospettive"
News ITALIA PRESS, 15.07.2008, Milano - "La nascita di NTV è una buona notizia per l'Italia", ha dichiarato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia in merito all'ingresso sul mercato di Nuovo Trasporto Viaggiatori sul mercato italiano. Con NTV, la prima compagnia privata per il trasporto ferroviario di persone su alta velocità "il nostro paese anticipa in questo modo l'Europa sulla strada della liberalizzazione e dell'apertura del mercato in un settore di grandi prospettive come quello del trasporto ferroviario sulle linee ad alta velocità", commenta la Marcegaglia. La mission dell'azienda è quella di offrire ai passeggeri italiani un viaggio  veloce, comfortevole e a costi contenuti, oltre a innescare un processo di crescita del ferroviario nel rispetto dell'ambiente con l'obiettivo dell'efficienza energetica, come hanno spiegato gli azionisti durante la presentazione... LEGGI

Gli italiani in Italia come guardano gli italiani all'estero: i residenti oltreconfine devono pagare l'Ici o no?
News ITALIA PRESS, 15.07.2008 - Ancora al centro del dibattito politico in questi giorni, l'abolizione dell'Ici sulla prima casa. La norma fa parte del ddl "recante disposizioni per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie", già approvato dalla Camera dei deputati il 1° luglio e calendarizzato nell'aula di Palazzo Madama per mercoledì 16. la misura per il momento, non è stata estesa agli italiani residenti all'estero, nonostante le numerose iniziative (emendamenti, ordini del giorno) portate avanti dai  deputati e senatori della Circoscrizione Estero...
"Noi abbiamo solo una casa e ancora dobbiamo finire di pagarla - ha commentato E.F, pensionato -. Chi è ricco, chi ha due o tre case, è giusto che paghi.. Chi sta all'estero e ha due case, non è giusto che non paghi l'Ici in Italia". Lei sa che ci sono dei parlamentari eletti all'Estero che stanno presentando degli emendamenti affinchè anche gli italiani nel mondo siano esentati dal pagamento della tassa?  "Io sono contrario, perché se un italiano che sta all'estero dimostra di avere un'unica casa, e lì paga l'affitto, mi sta bene che non paghi l'Ici. Se pero' ha una casa in cui abita, sta nella posizione di chi è piu' ricco ed è giusto che paghi la tassa"... LEGGI

New York: l’America parlerà italiano
Italia Chiama Italia- Tue, 15 Jul 2008 - Un progetto avviato nel 2005 con soli 500.000 dollari sia avvia a divenire il più grande centro d’insegnamento della cultura e lingua italiana negli States. Parte da New York il più importante progetto scolastico per l’insegnamento della lingua e cultura italiana negli Stati Uniti d’America;  a darne annuncio è stata Matilda Raffa Cuomo, consorte dell’ex governatore dello stato di New York, presidente della Italian Language Foundation, organismo non profit. L’accordo è stato siglato tra quest’ultima,  Columbus Citizens Foundation, NIAF e OSIA, le tre principali organizzazioni italoamericane negli States. Un progetto avviato nel 2005 con soli 500.000 dollari sia avvia a divenire il più grande centro d’insegnamento della cultura e lingua italiana negli States.
“Il nostro programma è destinato a studenti di scuola media superiore e siamo soddisfatti che in soli tre anni abbiamo licenziato oltre 2000 studenti e le iscrizioni sono aumentate del 23%, solo nell’ultimo anno.  Il nostro sforzo è stato e sarà sostenuto anche  dalla Repubblica Italiana alla quale va il nostro ringraziamento.” – commenta così Matilda Cuomo.

MV Agusta va in America: Acquisita la proprietà da Harley-Davidson per 70 milioni di euro
Castiglioni: "Era la soluzione che più auspicavamo"
News ITALIA PRESS - 14.07.2008, Varese - MV Agusta corre a Milwaukee (WI) dopo l'acquisizione del gruppo da parte dell'americana Harley-Davidson. Le trattative sono durate solo 2 mesi, anche se l'ormai ex-proprietario - ma ancora presidente - Claudio Castiglioni afferma che il corteggiamento da parte degli americani durava da almeno 30 anni. HD ha deciso di crescere fuori dai propri confini nazionali e l'ha fatto con Agusta: "MV rappresentava un'eccellente opportunità", ha dichiarato Tom Bergmann, vice presidente esecutivo e Cfo del gruppo. Per Castiglioni "era la soluzione che più auspicavamo". Cambia la proprietà ma HQ e filiera produttiva restano a Varese, secondo una clausola voluta da Castiglioni. L'operazione si è chiusa a 70 milioni di euro, parte dei quali, circa 45 milioni, serviranno a ripianare i debiti bancari. I restanti andranno rinforzare il patrimonio della compagnia.

USA, corsi di italiano eliminati dalle scuole superiori
News ITALIA PRESS, 04.07.2008, Washington - Da quasi tre anni negli USA, a Washington si svolgono corsi di lingua italiana nelle scuole superiori. Questi corsi preparano in poco tempo gli studenti a parlare in un perfetto italiano.La scuola prepara gli studenti a conoscere la lingua molto bene in modo da potersi affacciare poi sul mercato europeo e su quello italiano. Ma questi corsi di italiano potrebbero non potersi ripetere negli anni a causa della mancanza di fondi, lasciando circa duemila ragazzi senza la possibilità di continuare.
Repentino è stato l'intervento dell'ex governatore di New York, Mario Cuomo e della moglie Matilda dichiarando che: "E' importante che questi ragazzi possano studiare una lingua così diversa dalla loro, sia per il loro futuro che per l'importanza che può avere l'aquisizione di una cultura differente dalla loro. Cercheremo di  impedire che questo accada". "Ho molti alunni che apprezzano davvero la nostra lingua e che sono molto delusi al pensiero di non poter continuare ad imparare l'italiano. Non possono chiederci di interrompere così i nostri corsi, è troppo importante per noi" ha dichiarato Maria Wilmeth, co-direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Society of Washington.

LA COMUNITÀ ITALIANA NEGLI USA PIANGE LA SCOMPARSA DI ROCCO CAPORALE (INIAS): IL CORDOGLIO DELLA CSNA
HOUSTON\ aise\04/07/2008 - È morto ieri Rocco Caporale, Presidente dell’Institute for Italian American Studies di New York e Docente del Dipartimento di Sociologia ed Antropologia della St John’s University, membro di spicco della collettività italiana – e non solo – negli Stati Uniti. A darne notizia è Vincenzo Arcobelli, presidente del Comites di Houston e della Confederazione Siciliani Nord America, che, a nome della Csna, esprime cordoglio per l’improvvisa scomparsa del connazionale che, scrive, "è stato sempre vicino alle iniziative della CSNA ed in particolare al mondo dell’emigrazione italiana".
"La Confederazione dei Siciliani in Nord America e tutti i suoi membri – conclude – si associa al dolore della Famiglia Caporale". (aise)

QUANDO IL CALCIO COLPISCE DUE VOLTE: PERDE LA SCOMMESSA E CAMBIA IL NOME DELLA SUA TRATTORIA DI AMBURGO IN "DALL'ITALIANO ELIMINATO"
ROMA\ aise\ 27/06/2008 - È proprio il caso di dire: quando il calcio colpisce due volte. Con una sola partita, quella contro la Spagna, non solo la nazionale italiana è stata sconfitta (ai rigori) ed è uscita dagli Europei, ma un ristoratore italiano ad Amburgo ha perso la sua scommessa personale ed è stato costretto a cambiare il nome del suo locale: da "Remos Trattoria" a "Dall’italiano eliminato".
Come riferisce Elmar Burchia sul Corriere della Sera oggi on line, insomma, "gli italiani all'estero la prendono con ironia: la mancata qualificazione degli azzurri alla semifinale di Euro 2008 ha avuto strascichi anche in Germania, fuori dal campo di gioco". 
"L'italiano di nascita Remo", si legge sul quotidiano, "ha raccontato di aver scommesso con un gruppo di clienti, impiegati di una agenzia di pubblicità, che gli undici di Donadoni sarebbero arrivati a giocare la finalissima di Vienna. Sul piatto, Remo ha messo il nome del locale. E così è stato: nella Hein-Hoyer-Straße nel quartiere di St.Pauli, la piccola trattoria si è adattata alla realtà degli eventi". E Remo ha cambiato le insegne del suo locale, che, dopo la sconfitta con la Spagna, si chiama "Zum ausgeschiedenen Italiener", ovvero "Dall'italiano eliminato". 
"Gli italiani, è noto, sanno ingegnarsi e la curiosa trovata di Remo ha avuto una grande eco sulla stampa. In questo caso", conclude Burchia, "il proprietario la prende con filosofia: è tutta pubblicità. Come dargli torto". (aise) 

EURO 2008: L’ITALIA ABBATTE LA FRANCIA E VOLA AI QUARTI
(NoveColonne ATG)  Roma - Abbatte la Francia, ringrazia l'Olanda e si prepara all'incontro di domenica sera a Vienna contro la Spagna. Il sogno europeo degli azzurri di Roberto Donadoni, iniziato sotto i peggiori auspici contro l'Olanda, proseguito soltanto grazie a un miracolo di Gianluigi Buffon contro la Romania, è stato coronato ieri sera contro la Francia: un 2-0 firmato Pirlo e De Rossi. Con identico score l'Olanda piega la Romania. Azzurri e "orange" avanzano a braccetto ai quarti di finale. Donadoni mischia ancora le carte con il rientro di Gattuso e con Perrotta schierato alle spalle di Toni e Cassano. Dopo un paio di incursioni francesi è sui piedi di Toni la prima azione pericolosa: l'attaccante azzurro calcia fuori da posizione centrale. Al 9' subito una tegola per Domenech, costretto al cambio di Ribery per infortunio al ginocchio e sostituito con il giovane Nasri. All'11 su un calcio d'angolo Panucci gira di testa verso Coupet con sfera respinta da Makelele appostato al fianco del portiere transalpino. Al 24' lancio lungo per Toni che aggancia in area ma viene steso da Abidal. Michel espelle il francese e decreta il penalty che Pirlo non fallisce.  Prima del riposo azzurri vicini al raddoppio con il palo colpito da Grosso su calcio di punizione. Nella ripresa, con identici schieramenti, la Francia entra in campo più vivace in fase offensiva nonostante l'inferiorità numerica. Al 5' gran tiro dalla distanza di Benzema con palla di poco fuori. Poi due tiri deboli di Henry nel giro di pochi minuti, entrambi bloccati dall'attento Buffon. Al 18' gli azzurri raddoppiano con De Rossi: il calcio di punizione del romanista (complice la deviazione di Henry) infila Coupet per il 2-0. Al 27' Buffon nega la rete a Benzema con uno splendido intervento in angolo. Azzurri a caccia del tris, francesi ormai rassegnati. L'Italia accede ai quarti di finale: domenica a Vienna. 

EURO 2008: DONADONI, GRAZIE A VAN BASTEN
(NoveColonne ATG)  Roma - "E' stata una buona prestazione, anche se giocavamo meglio in undici, ma c'è stata una grande risposta da tutti questi ragazzi". Roberto Donadoni non nasconde l'entusiasmo per il passaggio ai quarti conquistato dall'Italia a Euro 2008. Il ct azzurro, ai microfoni della Rai, ha fatto i complimenti agli azzurri: "Mi piace ricordare quelli che non hanno giocato. Questo è il nostro spirito, l'entusiasmo che ci ha fatto andare avanti anche quando con un punto sembrava tutto perduto". Donadoni spende anche una parola sul suo amico Van Basten dopo il successo  di 2-0 dell'Olanda sulla Romania. "Non avevo dubbi, conosco Van Basten, il suo spessore. Quando mi si diceva di chiamarlo, mi sembrava inutile, poco corretto nei suoi confronti". Al fischio finale dell'arbitro Michel, Antonio Cassano che per tutto il secondo tempo aveva invitato la curva dei tifosi italiani ad alzare la voce è corso verso la panchina e ha abbracciato il tecnuico, Con lui, ad unirsi all'abbraccio, anche il team manager Gigi Riva. I giocatori sono poi andati tutti insieme di fronte al settore occupato dai loro tifosi per ringraziarli e raccogliere l'applauso. In particolare il capitano Gigi Buffon, che dopo il 3-0 dell'Olanda aveva chiesto scusa a tutti gli italiani, si è trattenuto facendo mezzo giro di campo e salutando i supporter azzurri sugli spalti. A Donadoni è piaciuto anche Cassano, in campo dal primo minuto contro la Francia. "Ha giocato come sa fare, sacrificandosi, sbagliando, rincorrendo - ha aggiunto il ct - è questo lo spirito che deve avere, poi se qualche iniziativa in più che e' nel suo bagaglio". Contro la Spagna non ci saranno Pirlo e Gattuso, diffidati. "Sono giocatori importanti, ma ce ne sono altri validi che hanno fatto la loro parte". Poteva essere l'ultima gara di Donadoni e invece sarà forse l'ultima del ct della Francia Domenech? ''Non sono cose che mi interessano" ha detto l'allenatore della nazionale.

La scure del Governo si abbatte su di noi
L'Italiano, 13 gviugno 2008 - E’arrivato alla Commissione Esteri della Camera il disegno di legge presentato dal Governo con le disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie. Sì, perché i fondi che servono al Governo per finanziare l’abolizione dell’Ici, la rinegoziazione dei mutui, la detassazione degli straordinari e quant’altro, vanno "recuperati" dai bilanci dei dicasteri". Roberto Antonione, relatore del dl in Commissione, ha spiegato che «la copertura degli oneri è parzialmente disposta a carico di voci dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, per un totale di 32,3 milioni di euro nel 2008, 50 milioni di euro nel 2009 e 98,5 milioni di euro nel 2010». «Significativa -ha aggiunto Antonione- la riduzione di spesa per gli italiani all'estero che calano da 32 a 17 milioni di euro». Vale a dire che quasi la metà dei 32 milioni di euro di tagli apportati sul bilancio del Ministero degli affari esteri per il 2008 riguardano le comunità degli italiani all'estero. 

"SICILIA: IMMAGINARIO BAROCCO E FESTE RELIGIOSE": ARRIVA A ST. LOUIS IN MISSOURI LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIUSEPPE LEONE
CHICAGO\ aise\ 09/06/2008 - È stata inaugurata venerdì 6 giugno, presso il Museo d’Arte della St. Louis University, una delle più prestigiose istituzioni accademiche del Missouri e di tutto il Midwest degli Stati Uniti, la mostra fotografica di Giuseppe Leone "Sicilia: Immaginario Barocco e Feste Religiose". 
La mostra - che ha, in passato, già toccato le città di Detroit, Cleveland e Chicago e che si sposterà poi a Milwaukee - è stata realizzata grazie all’iniziativa congiunta dell’Istituto Italiano di Cultura e del Consolato Generale d’Italia in Chicago, con la collaborazione del Vice Consolato Onorario e della stessa Università di St. Louis, città dove peraltro risiede una delle più antiche e numerose comunità di origine siciliane degli Usa...
...Nel suo indirizzo di saluto durante l’inaugurazione della mostra, il Console Generale, Alessandro Motta, ha sottolineato l’enorme valenza dell’opportunità culturale messa a disposizione dell’intera cittadinanza di St. Louis, il fatto che la mostra contribuisce a rafforzare gli storici legami con la Sicilia e con l’Italia, nonchè la convinzione che anche questi eventi permettano di diffondere orgogliosamente un’immagine dell’Italia quale nazione di cultura, arte e poesia. 
Il Console Generale ha infine ringraziato l’Università di St. Louis e l’amministrazione cittadina per la collaborazione fornita, nonchè le varie associazioni italiane ed i membri del Comites, il cui intatto entusiasmo per la cultura e la lingua del nostro Paese hanno reso possibile l’organizzazione dell’esposizione e contribuito al suo successo. (aise)  LEGGI

SERACINI (UDC-USA): COME PRIMA PEGGIO DI PRIMA! NIENTE PARTITE DELL'ITALIA PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO 
SAN DIEGO\ aise\ 09/06/2008   - A poche ore dal debutto italiano agli Europei 2008 di Svizzera ed Austria (questa sera, infatti, gli Azzurri di Donadoni giocheranno la loro prima partita del girone contro l’Olanda), Massimo Seracini, esponente dell’Udc negli Stati Uniti, torna a denunciare il fatto che "nonostante paghino un canone doppio di quello nazionale per vedere Rai International (ora enfaticamente Rai Italia!), gli italiani all’estero saranno penalizzati, come per i mondiali, e non potranno vedere le partite!". 
"Come prima, nel 2006 appunto, - ricorda Seracini – quando si scatenò una protesta generale che i nuovi eletti al Parlamento, a cui ci rivolgemmo appena saputa la "bella notizia" non seppero fare nulla, con la giustificazione che erano dei "neofiti" del sistema politico, ecc. Ma oggi – accusa l’esponente dell’udc – è peggio di prima, perché si ripete l’offesa cocente al nostro tifo, che per noi è un atto d’amore verso la Madre Patria che solo chi è immigrato capisce e soffre, e i nostri rappresentanti parlamentari hanno avuto oltre due anni di tempo per intervenire uniti e trovare una soluzione ad un problema, che è nato molto tempo fa e che certamente conoscevano". LEGGI

Intervista al Ministro Frattini: “In Italia solo chi impara la nostra lingua”
QN - IL GIORNO – il Resto del Carlino – LA NAZIONE - Lorenzo Bianchi - Venezia - Roma, 8 Giugno 2008 - Nasce un asse franco-italiano nella politica europea per l‘immigrazione. Il ministro degli esteri Franco Frattini, ce ne parla in una pausa del workshop 2008 del ‘Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti’, tradizionale e autorevole foro di discussione senza schemi precostituiti fra le due sponde dell’Atlantico. 
D. Il primo luglio comincia il semestre francese di presidenza dell’Unione. Lei ha già detto ‘sì’ al piano del presidente Sarkozy che prevede l’apprendimento della lingua e dei costumi dei paese ospitante. Nella bozza comune a Francia e Spagna si chiede anche l’introduzione del passaporto biometrico e il divieto di regolarizzazioni di massa. 
R. «E’ ciò che ho sostenuto per tre anni e mezzo da vicepresidente della Commissione Europea. E’ chiaro che condivido. La proposta dei passaporti biometrici l’ho fatta io a febbraio. Il no alle regolarizzazioni di massa lo suggerii nel lontano 2005. A quell’epoca alcuni paesi europei avevano dubbi. Il contratto di integrazione è una delle precondizioni per poter vivere nel rispetto delle leggi. Se chi arriva in Italia o in qualsiasi altro paese non parla la lingua del luogo, è condannato all’isolamento e alla frustrazione. Il contratto non è un’offesa ai diritti, ma l’invito ad inserirsi onestamente nella società. Io lo sostengo con convinzione e l’ho detto al ministro per l’immigrazione Brice Hortefeux che ho visto a Parigi qualche giorno fa»... LEGGI

DESIGN, ECCO LA BICICLETTA PIEGHEVOLE CHE STA NELLO ZAINO 
(NoveColonne ATG) Milano - Si chiude un'epoca (forse) per i ladri di biciclette. Il giro d'affari di 20 milioni di euro l'anno solo in Lombardia dei velocipedi "sottratti" ai legittimi proprietari mentre erano parcheggiati in strada sarà finalmente a rischio se la bicicletta pieghevole del designer Alessandro Belli prenderà piede (è il caso di dirlo). Il prototipo, realizzato con il contributo del Programma Life dell'Unione Europea, verrà presentato e potrà essere provato nell'area espositiva di "Terra, Acqua, Aria & Design", l'evento sul design innovativo nei trasporti in programma a Milano a Palazzo Insimbardi il prossimo 16 giugno. La bici è realizzata in polipropilene rinforzato da fibre composite, ha ruote con normali pneumatici tubeless standard Etrto (28-203), una trasmissione a cinghia con cambio a tre rapporti, pesa solo 4 chili (come un PC portatile medio con le sue dotazioni), e soprattutto occupa pochissimo spazio: ripiegata infatti sta in un volume di 48x36x12 cm. Il segreto della bici da zaino sta nei materiali, tipici del settore aerospaziale e realizzati da Ticona-Celanese, azienda tedesco-americana specialista in tecnopolimeri, e nella struttura a reticolo pretensionato, con una rigidità pari o superiore a quella di una normale bicicletta, che si ispira a quello dei carrelli di atterraggio degli aerei. L'apertura e la chiusura si effettuano infatti in modo totalmente automatico, premendo un pulsante. Sul mercato esistono altre biciclette pieghevoli, a parte la mitica Graziella, ma hanno tutte un volume più che doppio una volta compattate e soprattutto sono di difficile usabilità, perché costringono a una postura molto diversa da quella che si tiene quando si va pedalando e non hanno cambio. Per i pigri, invece, la bici di Alessandro Belli ha in serbo un'ulteriore sorpresa. La ruota posteriore può essere sostituita dall'utilizzatore con un sistema elettrico a pedalata assistita, che porta il peso complessivo a soli 6 chilogrammi. 

LE PRESIDENZIALI USA VISTE DALL’ITALIA/ LA POLITICA ESTERA DI JOHN MCCAIN SECONDO IL DIRIGENTE DELLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE RICK DAVIS - DI EMANUELA MEDORO
ROMA\ aise\22/05/2008 - Prosegue il nostro viaggio attraverso le presidenziali americane. Dalla scrivania di Rick Davis, dirigente della campana elettorale di John McCain, candidato del partito repubblicano alle prossime presidenziali, arriva un lettera circolare con data 20 maggio 2008 avente per oggetto la parola "reckless", ovvero sconsiderato, irresponsabile. 
Leggendo la prima riga della lettera apprendiamo che l’irresponsabile in questione è Barack Obama, considerato tale per le sue dichiarazioni in politica estera. Il senatore Obama ha manifestato il proposito di incontrare direttamente il presidente dell’Iran, Ahmadinejad, per discutere il programma nucleare. Rick Davis scrive che la gonfia retorica non convincerà l’Iran a rinunciare al suo programma nucleare e che è semplicemente sconsiderato per il presidente degli Usa accettare un incontro diretto con il leader dell’Iran, il più grande stato al mondo sostenitore del terrorismo, perché questo renderebbe legittimo un regime che vuole l’estinzione dello stato d’Israele e che è responsabile della morte di tanti americani.
E, sempre secondo Rick Davis, il senatore Obama vorrebbe anche incontrare, senza condizioni, i capi di regimi oppressivi come quello di Cuba, dove il regime dei Castro, prima Fidel ed oggi il fratello Raul, pone forti limiti alle libertà di espressione, associazione, assemblea, movimento e parola. Inoltre questo regime manifesta continuamente odio contro gli Usa e tuttavia il senatore Obama vorrebbe tenere incontri senza condizioni. Sarebbe bello un mondo senza nemici, ma non è quello in cui viviamo, continua la lettera, e, fino a che Obama non accetta questo punto, è lecito mettere in dubbio le sue capacità di giudizio e la sua determinazione a mantenere la sicurezza in Usa.
Lo stesso dubbio emerge per le sue posizioni sulla guerra in Iraq. Se fosse eletto, infatti, il senatore Obama ritirerebbe subito le truppe dall’Iraq, senza tener presente la situazione di quello stato ed il parere dei capi dell’esercito. Francamente, aggiunge Davis, è una posizione irresponsabile che di nuovo mette in discussione le capacità di Obama ad essere il comandante in capo degli Usa. La ritirata prematura dall’Iraq farebbe sopravvivere AlQaeda, provocherebbe tensioni e genocidi e destabilizzazione nell’intera regione. Inoltre l’Iran considererebbe il ritiro come una sconfitta americana e pertanto crescerebbe troppo la sua influenza in Medio Oriente. Tutto ciò trascinerebbe gli Usa in una guerra più ampia e difficile, con gravi e pericolose conseguenze per il futuro. 
John McCain crede che l’America abbia, sì, bisogno di cambiamenti, ma tali che non favoriscano Hamas, che non siano una resa in Iraq e che non siano incontri senza condizioni con il presidente dell’Iran. 
Tutto questo da parte di John McCain e Rick Davis, in attesa di risposta da parte del candidato ormai certo del partito democratico per le prossime elezioni presidenziali Usa. (emanuela medoro\aise) 

A CHICAGO LA PREMIAZIONE DEL "DANTE AWARD 2008" DEL JOINT CIVIC COMMITTE OF ITALIAN-AMERICANS
CHICAGO\ aise\ 19/05/2008 - Giovedì scorso, 15 maggio, nella Galleria Marchetti di Chicago si è tenuta la premiazione del 37º "Dante Award" che la Joint Civic Comittee of Italian Americans ha conferito quest’anno alla nota giornalista di origini italiane del network ABC "Channel 7", Janet Davies.
Il premio, sin dal 1971, viene assegnato annualmente a giornalisti o operatori della comunicazione che si siano distinti nel proprio lavoro per obiettività dell’informazione. Attraverso tale riconoscimento, il Joint Civic Comittee of Italian Americans di Chicago intende tutelare l’immagine della comunità italo-americana, spesso vittima di notizie e stereotipi negativi, valorizzando il contributo da essa fornito allo sviluppo economico e culturale degli Stati Uniti.
Alla cerimonia di conferimento del "Dante Award 2008" erano presenti i volti più noti del mondo dell’informazione di Chicago, di origine italiana e non. Janet Davies ha ricordato con orgoglio le proprie origini fiorentine ed ha enfatizzato il ruolo positivo sempre svolto dagli italiani nella complessa storia di una metropoli multiculturale come Chicago. Il Console Generale, Alessandro Motta, ha concluso la manifestazione esprimendo la sua gratitudine ed il suo apprezzamento al Joint Civic Committee ed, in particolare, ai rappresentanti dei media che si sono distinti per il rispetto della comunità italiana e per il loro costante perseguimento dell’obiettività nell’informazione. Egli ha infine sottolineato che questo riconoscimento viene conferito a coloro che Dante avrebbe definito essere "no timid friend to truth". 
Il Joint Civic Comittee of Italian Americans di Chicago è dal 1952 l’organizzazione "ombrello" che fa da punto di riferimento per ben 65 associazioni italiane dell’Illinois ad essa affiliate, nonché l’indiscusso interlocutore delle autorità locali per quanto riguarda le iniziative e le manifestazioni di interesse della folta collettività italo-americana residente nello Stato.

A CHICAGO "ITALIDEA" APRE LE ISCRIZIONI PER I CORSI DI ITALIANO DELLA SESSIONE ESTIVA 2008
CHICAGO\ aise\16/05/2008 - Italidea ha aperto a Chicago le iscrizioni per i corsi di italiano relativi alla sessione estiva 2008. Associazione no profit nata nel 1995 per promuovere e insegnare la lingua italiana attraverso corsi ed eventi sempre organizzati in stretta collaborazione con Consolato e IIC, anche per la prossima sessione Italiadea offrirà un’ampia gamma di corsi, per tutti i livelli di conoscenza della lingua. Le lezioni partiranno il 14 luglio e si terranno sia nei giorni infrasettimanali che il sabato mattina.
Quest'anno, inoltre, Italidea offrirà anche lezioni di conversazione gratuite (il martedì dalle 17.30 alle 19.00) e Discover Italy, un corso pensato e creato per scoprire ed addentrarsi nella storia e nelle tradizioni italiane. Per ricevere maggiori informazioni su calendari, costi e durata dei corsi si può consultare il sito www.italidea.org o chiamare il numero 312-832-4053. (aise)

I MINISTRI DEL IV GOVERNO BERLUSCONI 60° DELLA REPUBBLICA
ROMA\ aise\ 07/05/2008 - Come nelle previsioni, il leader del PDL Silvio Berlusconi è stato convocato per le 18.45 di oggi al Quirinale, dove il Capo dello Stato Giorgio Napolitano gli ha conferito formalmente l’incarico di costituire il nuovo Governo, il 60° della storia della Repubblica Italiana.
Fatto inedito nella storia repubblicana, Berlusconi si è presentato al Quirinale con la lista dei suoi Ministri, che giureranno domani alle 17.00 nelle mani del Presidente della Repubblica Napolitano. 
Il IV Governo Berlusconi è composto di 12 ministri con portafoglio, come previsto dalla Legge Bassanini, e 9 senza portafoglio. Nel corso del primo Consiglio dei Ministri il Governo sarà integrato con la nomina di 9/ 10 vice ministri e 29/ 30 sottosegretari, in modo da non superare il numero complessivo di 60 componenti del governo. Nel governo uscente i ministri erano 18 con portafoglio e 8 senza ; inoltre erano contemplati 10 vice ministri e 64 sottosegretari.

GOVERNO BERLUSCONI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Presidente: SILVIO BERLUSCONI
Sottosegretari: Gianni Letta Segretario del Consiglio 
 
ESTERI 
Ministro:FRANCO FRATTINI
INTERNO 
Ministro:ROBERTO MARONI
GIUSTIZIA 
Ministro:ANGELINO ALFANO
DIFESA
Ministro:IGNAZIO LA RUSSA
ECONOMIA 
Ministro: GIULIO TREMONTI
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Ministro:CLAUDIO SCAIOLA
INFRASTRUTTURE 
Ministro: ALTERO MATTEOLI 
AGRICOLTURA 
Ministro:LUCA ZAIA
WELFARE 
Ministro: MAURIZIO SACCONI
ISTRUZIONE 
Ministro: MARIASTELLA GELMINI
BENI CULTURALI 
Ministro:SANDRO BONDI
AMBIENTE 
Ministro:STEFANIA PRESTIGIACOMO
RIFORME
Ministro:UMBERTO BOSSI
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO 
Ministro:ELIO VITO 
AFFARI REGIONALI
Ministro:RAFFAELE FITTO
ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 
Ministro: GIANFRANCO ROTONDI
POLITICHE COMUNITARIE
Ministro: ANDREA RONCHI
PARI OPPORTUNITA' 
Ministro:MARA CARFAGNA
POLITICHE GIOVANILI 
Ministro:GIORGIA MELONI
SEMPLIFICAZIONE LEGISLATIVA
Ministro:ROBERTO CALDEROLI
FUNZIONE PUBBLICA 
Ministro:RENATO BRUNETTA


FINANCIAL TIMES, ALEMANNO SOSTENUTO DAGLI EBREI 
(NoveColonne ATG)  Roma - "I fascisti e la comunità ebraica uniti in supporto del nuovo sindaco di Roma". Secondo il Financials Times la vittoria di Gianni Alemanno sarebbe stata aiutata anche dal voto della comunità ebraica capitolina: "Il dibattito sul valore della prima vittoria di Alleanza nazionale in una grande città - scrive il quotidiano della City londinese - è molto intenso, soprattutto all'interno della piccola ma importante comunità ebraica della Capitale, che ha oscillato a favore di Alemanno". L'elettorato ebraico - sostiene il quotidiano -, che ammonta a circa 9000 votanti, ha spiegato che il suo 'spostamento a destra' è dipeso molto dal giudicare Alleanza Nazionale pro Israele". Il quotidiano cita quindi le parole di Sandro Di Castro, presidente dell'Associazione Internazionale Ebraica Bene' Berith, il quale ha affermato come "l'attuale senso di pericolo per Israele superi i ricordi di un più lontano e tragico passato di deportazioni di massa da parte di Mussolini e dei Nazisti. E che se Fini, candidato a sindaco nel 1993, "fu visto inizialmente come un demonio e neo-fascista", il "punto di svolta" è arrivato nel 2003, "quando, come vice primo ministro nel secondo governo Berlusconi, ha denunciato il fascismo come 'male assoluto' in un pionieristica visita in Israele". 

L’Emmy Award a Lidia Bastianich per l'"outstanding program": Lidia Italy
News Italia Press, lunedì 5 maggio 2008, New York - Lidia’s Italy, il programma televisivo in 26 puntate che va in onda negli USA sulle reti TV non commerciali, ha ricevuto ieri la nomination per l’Emmy nella categoria dei programmi che si occupano di lifestyle. Prodotto da Tavola Productions, Lidia’s Italy ha debuttato nell’aprile 2007 sulle reti USA non commerciali. Lidia Bastianich e’ considerata la “First Lady” della cucina italiana e ristoranti negli Stati Uniti. 
Nata a Pola (Istria), emigro’ negli Stati Uniti nel 1958 grazie alla Catholic relief organization che le procuro’ un passaggio verso la nazione che doveva diventare la sua seconda patria.
Nata “maestra” e “docente”, ama condividere la sua cucina con gli altri giovani validi cuochi italiani ed americani dei suoi ristoranti, dove continuamente prepara pietanze italiane tradizionali ed autentiche. E non si puo’ dimenticare la mezza dozzina di ricercati libri, come “Lidia Italia” “Lidia Family table”, “Lidia italian-american kitchen” e “Lidia italian table” una eccezionale collezione... LEGGI

È adesso …andata a lavorare, anche voi
L’Italiano, 6 maggio 2008 - La didascalia nel fotomontaggio abilmente creato dai redattori del quotidiano L’Italiano appare oggi sotto il titolo “Ristorazione Comunista”, un gioco di parole sul nome del partito di sinistra “Rifondazione Comunista” escluso dal Parlamento italiano per non avere superato le minime quote nelle recenti elezioni politiche.  I personaggi nella foto sono facilmente riconoscibili, clicca la foto per ingrandirla ed il titolo per la copia del giornale. 

Travaglio e Santoro: cornuti e mazziati – di Margherita Genovese
Italia chiama Italia, Mon, 05 May 2008 - C'era Sgarbi, questa volta, a provvedere alla par condicio che la trasmissione Anno zero finge di rispettare: mai scelta fu più devastante per i due predicatori giacobini, Santoro e Travaglio, ormai tanto monotoni e noiosi da far pensare seriamente ad una prossima stoppata per calo verticale dell'audience.
Che pena, questi programmi! Dobbiamo tenerceli per non fare gridare alla dittatura e agli editti bulgari; ma, secondo noi, gli utenti sono arcistufi di queste manfrine e dei falsi moralisti. Santoro e Travaglio non hanno verve nemmeno nella difesa dagli attacchi di Sgarbi, si esprimono senza variazione di toni, sembrano in crisi d'apnea.
Leviamoceli di torno, al più presto! Non ci sembra giusto che siano pagati per annoiarci e per ripetere le stesse ingiurie alle stesse persone, con una morbosità patologica, sempre a contare i soldi degli altri, a scavare nella vita degli altri, a rivangare inutilmente storie passate e indifferenti alla maggioranza degli italiani.
Diteglielo, che la musica è cambiata: che il popolo non vuole più i masaniello, che ha riscoperto il valore della partecipazione responsabile, e che vuole guardare al futuro. Possibilmente, senza di loro...  LEGGI

A RISCHIO IL PROGRAMMA APP DI ITALIANO: L’APPELLO DI ARCOBELLI (COMITES HOUSTON) E SCELSA (ITALIAN AMERICAN MUSEUM)
HOUSTON\ aise\ 05/05/2008 - Pochi studenti e costi di mantenimento troppo alti: questo, in sintesi, il motivo per cui il College Board statunitense ha deciso di abolire l’Italian Advanced Placement Program a partire dal maggio del 2009. Una decisione contro cui si stanno mobilitando alcuni dei rappresentanti della comunità italiana negli Usa che hanno raccolto l’appello di Margaret Cuomo, presidente del Comitato creato nel 2005 per coordinare i rapporti con le autorità diplomatico-consolari e con le istituzioni, che nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme scrivendo tutti i rappresentanti della collettività italiana per sollecitarli a prendere posizione contro la decisione del College Board. 
Tra questi, Vincenzo Arcobelli, presidente del Comites di Houston, e Joseph Scelsa, presidente dell’Italian American Museum. 
Arcobelli, in particolare, desidera "sensibilizzare, appena si insedierà, il nuovo Governo italiano, le Istituzioni, i rappresentanti dei Comites e del Cgie, i neo Parlamentari eletti del Nord America, le Associazioni regionali italiane e quelle italo-americane per un tema che sta molto a cuore alle comunità italiane all'estero, la promozione della lingua italiana"... LEGGI

GIANFRANCO FINI È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CAMERA
ROMA\ aise\ 30/04/2008 - Presidente di An, fautore della svolta di Fiuggi, Ministro degli Esteri e Vice Presidente del Consiglio nell’ultimo Governo Berlusconi, Gianfranco Fini è il nuovo presidente della Camera. Dopo le tre votazioni di ieri, tutte andate a vuoto per il mancato raggiungimento della maggioranza dei due terzi richiesta dal regolamento, Fini è stato eletto questa mattina con 335 voti. 611 i deputati presenti, tutti votanti. Superata, dunque, la maggioranza richiesta di 306 voti. 259 sono state le schede bianche e 7 nulle. Sempre 7 i voti dati a Maranzelli. A proclamare il nuovo presidente è stato Pierluigi Castagnetti, che da ieri ha presieduto le sedute della Camera.

Renato Schifani e' il nuovo presidente del Senato
News Italia Press, martedì 29 aprile 2008, Roma- Renato Schifani è il nuovo presidente del Senato. L'esponente azzurro, che a Palazzo Madama ha già ricoperto per anni il ruolo di capogruppo di Forza Italia ha raggiunto alla prima votazione i 162 voti necessari per la nomina. «Ci aspetta una feconda stagione di riforme condivise. Mi impegno a svolgere il mio ruolo come garante delle regole» ha detto Schifani nel suo primo discorso da presidente. E ancora, ha parlato di "rilancio dell'Italia nel mondo" ricordando le missioni di pace nel mondo e tutti i militari che vi sono impegnati. Schifani è stato eletto con 178 voti dei 319 senatori presenti. Tra gli altri candidati: la Bonino ha ottenuto 13 preferenze, Pisani 2, Lumia una e Marini una, per un totale di 117 schede bianche e 3 nulle.

GIANNI ALEMANNO E' IL NUOVO SINDACO DI ROMA
Italia chiama Italia - Mon, 28 Apr 2008 - Alemanno ha ringraziato "tutti coloro che mi hanno votato, ma anche tutti coloro che hanno fatto un'altra scelta, che io rispetto, e garantisco a tutti che sarò il loro sindaco, senza nessun atteggiamento di divisione. Questa è la mia volontà". E ancora: "I risultati mi assegnano un voto netto e trasversale, nella mia gestione ne terrò conto".

Berlusconi: ''Subito il governo. Pronti ad accettare i voti dell'opposizione''
Roma, 14 apr. (Adnkronos/Ign) - Per mettere a punto una squadra di governo ''non ci vorrà molto tempo, ho già parlato con Gianfranco Fini e con Bossi. Ho già tutto in testa''. Lo afferma Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con 'Porta a Porta'.
Alla domanda se gli alleati sono d'accordo, il leader del Pdl replica: ''Per quel chi mi risulta sì. Questa volta - spiega il Cavaliere - sarà tutto più facile, perché abbiamo bisogno di uomini esperti, che abbiano la conoscenza dei problemi del Paese e che possano mettersi immediatamente al lavoro''. Quanto alla rappresentanza femminile, Berlusconi conferma che al governo ''le donne saranno almento quattro''.
Il Cavaliere si dice "commosso per il risultato e per la prova di fiducia che gli italiani mi hanno affidato. Li ringrazio con il cuore". ''Sento una grande responsabilità perché quelli che abbiamo davanti saranno mesi e anni difficili che richiederanno una prova di governo di straordinaria forza e capacità riformatrice''. E promette: ''Non approveremo mai un solo provvedimento che aumenti l'imposizione fiscale e diminuisca la libertà dei cittadini''.  LEGGI

Iraq: l’Italia in prima linea per la ricostruzione
MAE, 10 aprile 2008 - Fin dal maggio 2003 l'intervento italiano in Iraq ha avuto come obiettivo principale lo sviluppo e la ricostruzione in chiave democratica delle istituzioni del Paese, nella prospettiva di restituire agli stessi iracheni la gestione delle proprie amministrazioni, attraverso un'azione che si e’ articolata come: 
  • sostegno alla ricostruzione delle istituzioni irachene 
  • interventi di immediato impatto per fronteggiare i bisogni più urgenti della popolazione irachena 
  • sostegno all'ampliamento della base infrastrutturale per aiutare il nuovo Iraq a superare il deficit strutturale che affligge il Paese. 

  • I progetti che hanno coinvolto istituzioni, associazioni, realtà imprenditoriali italiane ed irachene sono stati complessivamente 116 e tutto questo, e non solo, attraverso  "L'Italia per l'Iraq". Si tratta di un'attività che prosegue e si intensifica, in accordo con le autorità irachene, grazie al coordinamento assicurato dal Ministero degli Affari Esteri tramite una speciale "Task Force Iraq" della Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, che si avvale sul territorio della collaborazione di esperti a Nassiriya ed Erbil. 
    L’intervento dell’Italia in Iraq e’ stato rivolto, tra l’altro, al recupero del patrimonio artistico e culturale del Paese e in particolare al salvataggio del Museo di Baghdad devastato dalla guerra e soprattutto dai saccheggi che fortunatamente – secondo gli studiosi – si sono rivelati meno gravi del previsto, permettendo quindi agli esperti di poter ricostruire l’immenso patrimonio cultuale presente nella regione.

    Colossella - La bufala dell'enoturismo
    Sat8 - Colossella, è questo il nome che è stato dato alla mozzarella di Bufala, scelto dalla Regione Lazio, che garantirà tutti i prodotti della filiera lattiero-casearia regionale privi di diossina. Inoltre il marchio raffigura nel suo logo uno dei simboli più importanti al mondo, il Colosseo.

    TRASPORTI: Fallita la trattativa Alitalia con Air France-Klm
    Il presidente Prato si è dimesso, incombe il rischio di commissariamento 
    di Alfonso Maffettone - ROMA, 2 APR, (Italia Estera) – La trattativa dell’Air France Klm per l’acquisto del 49,9% di Alitalia è fallita. Almeno per il momento. Il presidente del colosso franco-olandese Jean Cyril Spinetta ha respinto le controproposte delle otto sigle sindacali italiane ed ha lasciato il tavolo dei negoziati facendo rientro a Parigi. Il presidente e amministratore delegato di Alitalia Maurizio Prato si è dimesso ed ha detto ai sindacati:"Questa azienda ha una maledizione. Solo un esorcista può salvarla”. Per domani è stato convocato il Consiglio di Amministrazione per le opportune determinazioni. Incombe il rischio commissariamento per una società che perde un milione di euro al giorno... LEGGI

    VOTO ESTERO, GLI ITALIANI NEL MONDO ALLE URNE 
    (NoveColonne ATG), 1 aprile, ROMA - Sono iniziate le operazioni di voto per gli italiani residenti all’estero. Dei 3.649.377 connazionali nel mondo, gli aventi diritto – pari a 2.950.000 – hanno infatti ricevuto il 26 marzo dai consolati i plichi elettorali contenenti i certificati, le schede e le liste dei candidati della ripartizione di residenza, e dal 27 marzo possono rispedire le schede ai consolati di competenza. Dopo l’introduzione della legge 459/2001, è la seconda volta che gli italiani nel mondo sono chiamati al voto: a differenza dei concittadini residenti nel Belpaese, gli elettori potranno scegliere fino ad un massimo di due preferenze. I votanti sono tenuti a spedire i plichi elettorali agli uffici consolari entro le 16 del prossimo 10 aprile. Le schede elettorali saranno poi indirizzate a Castelnuovo di Porto, dove si svolgeranno le operazioni di scrutinio. I candidati della Circoscrizione Estero, suddivisa in quattro ripartizioni – Europa, America settentrionale e centrale, America meridionale e Africa, Asia, Oceania e Antartide – sono 269, divisi per 13 liste. Dei 18 parlamentari che sono stati eletti nel corso della tornata elettorale del 2006, saranno 17 quelli che si ripropongono: l’unico a non essere stato riconfermato è Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia che recentemente aderito all’Udc. 

    TELEVISIONE: RAI INTERNATIONAL DIVENTA RAI ITALIA
    (NoveColonne ATG), 1 aprile, Roma - Nuovo nome e nuova grafica: dal 30 marzo Rai International è diventata Raitalia. Il canale estero della Rai cambia anche la sua veste grafica. Il nuovo nome racchiude in sé l'obiettivo di informare gli italiani all'estero e raccontare le eccellenze italiane a tutti i telespettatori esteri.

    Sarà Milano ad ospitare l’EXPO 2015
    MAE, 1 aprile 2008 - L’Assemblea generale del Bureau International des Expositions (BIE) ha stabilito che sarà Milano ad ospitare l’Expo 2015. Milano ha infatti ottenuto 86 voti contro i 65 dell’altra candidata, Smirne.
    Il BIE, di cui l’Italia è membro fondatore, garantisce il rispetto degli standard di qualità e disciplina lo svolgimento delle Esposizioni Internazionali Registrate (Aichi 2005, Shanghai 2010) o Riconosciute (Saragozza 2008, Yeosu 2012). Il Segretariato del BIE, a Parigi, è l’organo esecutivo del Bureau, di cui fanno parte attualmente 151 Paesi.
    Durante l’Assemblea Generale, che riunisce due volte l’anno i delegati di tutti i Paesi membri, vengono scelte le sedi delle Esposizioni, sono presi in esame i nuovi progetti di Esposizione ed i rapporti sullo stato di avanzamento delle Esposizioni già approvate. Alla scadenza del 3 novembre 2006, termine ultimo per la presentazione delle candidature, solo le città di Milano e di Smirne risultavano candidate ufficiali all’Expo del 2015, avendo le altre città (Toronto, Sidney e Mosca) rinunciato a concorrere. La candidatura di Milano all’Expo 2015 è stata ufficialmente presentata al Segretariato del BIE il 30 ottobre 2006. Il tema prescelto è “Feeding the Planet, Energy for Life” (“Nutrire il Pianeta, energia per la vita”).

    Enrico GRANARA Ambasciatore d’Italia a Al Kuwait
    MAE, Roma 29 Marzo 2008 - Si rende noto, a seguito del gradimento del Governo interessato, la suddetta nomina recentemente deliberata dal Consiglio dei Ministri
    Nato ad Asmara (Eritrea), il 7 novembre 1955, si laurea in scienze politiche il 21 febbraio 1978 all’Università di Padova ed entra in carriera diplomatica nel 1983. Tra gli incarichi ricoperti nel corso della carriera, dopo essere stato assegnato alla Direzione Generale Affari Economici, dal 1984 è Secondo segretario commerciale a Maputo. Nel 1988 è reggente del consolato a Grenoble, e dal 1990 del Consolato Generale a Gedda. 
    Rientrato a Roma nel 1992, presta servizio presso la Direzione Generale per gli Affari Politici. Dal 1995 è Consigliere a Città del Messico e dal 1999 è Console Generale a Chicago. 
    Rientrato a Roma nel 2003, è alla Direzione Generale Cooperazione allo sviluppo. Nel 2003 è Consigliere Diplomatico del Ministro per l’attuazione del programma di Governo.  Nel 2005 rientra al Ministero ed è poi collocato in posizione di distacco presso il Sindacato Nazionale Dipendenti del Ministero Affari Esteri. Nel 2006 è nominato Ministro Plenipotenziario.
    ItaliaUSA, Italiano per piacere, e tutti i residenti della circoscrizione consolare di Chicago porgono con grande stima ed affetto congratulazioni e fervidi auguri di successo al neo Ambasciatore Granara .

    Il voto all’estero è frutto di una legge giusta? - di Roberto Pepe
    Italia chiama Italia - Mon, 31 Mar 2008 - ...Infatti reputo che sia più proficuo che qualcuno dall'Italia si interessi degli italiani all'estero, piuttosto che far votare gli italiani all'estero per portare in Italia un loro rappresentante. Purtroppo il mio è un discorso molto realista. I rappresentanti provenienti da altri mondi avranno molte possibilità di trasformarsi in disadattati o saranno facilmente prede raggirati dai volponi locali, o saranno anche loro, quando ci si renderà conto che qualche unità in più o in meno può decidere le sorti di un governo, saranno solo dei nomi decisi dalle organizzazioni partitiche italiane.
    L'impostazione attuale del voto è forse troppo utopistica e si pone in maniera molto rischiosa per l'organizzazione macchinosa e per le possibili frodi. E poi, diciamocelo francamente: i rappresentanti, in realtà, non rappresentano assolutamente nessuno, in quanto gli accorpamenti dei collegi elettorali in quattro zone risultano essere spurii ed enormemente dissociati.
    Il futuro dell'organizzazione dei rappresentanti degli italiani all'estero è quello di ottenere una nomina di un Ministro ad Hoc, che abbia più risorse e più poteri di quelli che aveva Tremaglia, che nomini dei rappresentanti governativi con "reali" funzioni di collegamento con tutte le varie macro regioni etniche.
    Nei Paesi arabi vi è sempre una radio in lingua francese che opera 24h per mantenere viva la cultura francofona. E la lingua è la prima forma di tradizione culturale che "noi" abbiamo perso. Mia nipote parla il pessimo italiano nasale delle studentesse americane in visita a Roma e non sa chi è Garibaldi! Il fatto che lei, dal prossimo anno potrà votare un suo rappresentante al parlamento italiano..., francamente mi lascia perplesso. LEGGI

    Alitalia: meglio il Berlusca o gli altezzosi Francesi? - di Margherita Genovese
    "Non è meglio che l'Alitalia resti una compagnia di bandiera, invece di finire in mani straniere? Noi crediamo di sì"
    Italia chiama Italia, Fri, 21 Mar 2008 - La questione Alitalia è ancora sulle prime pagine di tutti i giornali. L'accordo non arriva, la questione è complicata. Potete leggere i dettagli nella sezione politica del nostro giornale.
    Il Cavaliere, pressato dagli eventi che incalzano e dai giornalisti che lo stuzzicano su qualsiasi argomento certi di ricavarne gustosi battibecchi per le loro testate, alla fine ha sparato la sua sortita, il suo colpo di genio: pensiamo a una cordata di imprenditori italiani, che accettino il rischio e ridiano alla Patria l'onore perduto. Un'idea intelligente, ci pare.
    "Sono disposto a farci entrare i miei figli", conclude infervorato. Voilà. Mentre gli italiani tirano un sospiro di sollievo e pensano che almeno un pò di strizza per gli amici francesi potrà risollevare le sorti dell'azienda moritura, la politica, come al solito, grida allo scandalo. Tutto si può accettare ...ma non il Berlusca salvatore della Patria... LEGGI

    Alitalia, dal Cda sì ad Air France. I sindacati: siamo con spalle al muro
    Accettata la proposta del gruppo francese. La compagnia resterà italiana Circa 1.600 esuberi. Condizione per l'accordo il consenso dei sindacati. Bonanni (Cisl): "Ora dobbiamo cercare di contenere i danni"
    Italia chiama Italia, 17 Mar 2008 - Alitalia accetta l'offerta di Air France-Klm. Sull'orlo del fallimento, l'ex compagnia di bandiera si aggrappa al colosso franco-olandese che propone di allearsi attraverso un'offerta pubblica di scambio sul 100% delle azioni di Alitalia con una permuta di 160 azioni Alitalia per ogni azione Air France-Klm e un'offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili Alitalia (prezzo unitario di 0,3145 euro, pari al prezzo di mercato del 14 marzo 2008). Una volta completate con successo delle offerte, Alitalia delibererà un aumento di capitale per un miliardo di euro che sarà interamente garantito da Air France-Klm. LEGGI

    Tra provocazioni e revisioni di un sistema elettorale unico
    Il fronte del no alla circoscrizione estero
    News Italia Press, venerdì 7 marzo 2008 - ..."Trovate insieme il modo di abolire subito, domani mattina, la barzelletta del voto degli italiani all'estero” … "vorrei sapere come si fa a fare campagna elettorale in una ripartizione enorme come l'America latina o l'Oceania, un tempo si è fatta la battaglia per avere collegi sempre più piccoli, che permettessero un maggiore legame fra candidati ed elettori, ora si creano ripartizioni che sono Continenti." ... "E' un'astronave che gira intorno al mondo creato da Tremaglia per il semplice motivo che i partiti non volevano il voto nella circoscrizione di appartenenza per non essere disturbati da candidati provenienti dall'estero" ... "Non mi sembra giusto che figli di emigranti di 3° generazione se non di più possano esprimere un loro voto che riguarda la politica italiana. Queste persone spesso non parlano italiano, non sono mai state in Italia e non pagano le tasse al nostro Paese, perchè dovrebbero avere il diritto di influire nelle scelte del nostro Paese." ... "con il sistema attuale sorgono alcuni candidati che si auto promuovono, e personaggi della "mafia" locale che si fanno eleggere da un elettorato ancora più incompetente di quello italiano”. LEGGI

    Hillary Clinton in Ohio rallenta la corsa di Obama
    News Italia Press, 5 marzo 2008, Akron - I miracoli esistono. E la senatrice di New York lo ha provato salendo sul podio elettorale dell’Ohio col punteggio 58/40 sul rivale Barack Obama e inserendo nel suo palmares “politico” 160 delegati. 
    E se la credenza ha consistenza, va ricordato che nessun candidato alla Presidenza e’ arrivato alla Casa Bianca senza vincere l’Ohio. 
    Hillary ha compiuto il “miracolo” a dispetto dei maghi, dei profeti che l’avevano descritta sul ciglio del baratro politico e la consigliavano di abbandonare. 
    Lo sprint compiuto dalla signora Clinton negli ultimi giorni di “soggiorno” nella regione di Columbus, Cleveland e le altre citta’ dove vivono migliaia di oriundi italiani "che fanno onore alla nostra razza", e’ degno di record.
    Il secondo “Supermartedi” e’ stato cruciale, drammatico, con Obama sorretto e spinto dai successi ottenuti lungo la costa est degli Usa, grazie al non comune appoggio degli afro-american, e, sicuro che i suoi “messaggi” erano superiori, veritieri, aveva appoggiato i suoi sforzi sulla valanga di giovani studenti avvinti dalla parola “Change” e “Hope” (speranza) pur sapendo che la speranza e’ imprevedibile. LEGGI

    Hillary contro due avversari: Obama e la stampa
    News Italia Press, 28 febbraio 2008 - Cleveland - Giornata campale per la senatrice di New York, impegnata a difendersi dagli attacchi di Barack Ussein Obama ed una implacabile, ossessionata stampa sempre piu’ petulante con le sue recenti “scoperte”. Dopo “il Messia” che parla alla folla estasiata, i cevelloni-stampa gli hanno coniato un altro titolo:”Rock star” sciorinandola di bocca in bocca, sino alla stanchezza come una litania. 
    “Hillary Clinton sta lottando contro due avversari:Obama e la stampa, e questo e’ ancor piu’ vergognoso per una “media” considerata superlativa ed equa”. E’ Joseph Prezzolino, cittadino di Cleveland, al cui seguito conta centinaia di “paisa” “ disgustati dall’indirizzo assunto dalle principali televisioni (CNN, FOX, WNHL) le quali dopo un primo periodo esageratamente pro Clinton, hanno mutato bandiera cadendo nel ridicolo. La stampa volutamente, incalza Prezzolino, siede sulla comoda poltrona della “free road”. 
    E Prezzolino, che non e’ l’unico italiano favorevole a Hillary, e’ convinto che il 4 marzo,”la consorte di Bill respingera’ questi venduti”, e noi del Club Italia, dice Joseph,” ci faremo in quattro per farla vincere. 
    ...Sono corse voci secondo le quali Obama sarebbe nel mirino di “pazzoidi politici” pertanto da Washington son giunti due agenti del Servizio Segreto onde proteggere il candidato e la focosa consorte dalla parola troppo facile. LEGGI

    Messaggio di congratulazioni del Ministro D’Alema al Presidente Raul Castro 
    Roma 25 Febbraio 2008 - Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Massimo D’Alema, appresa la notizia della nomina di Raul Castro alla carica di Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, gli ha inviato oggi il seguente messaggio: 
    “Desidero porgerLe le mie più sincere congratulazioni, con l’auspicio che sotto la Sua guida Cuba possa intraprendere con la necessaria determinazione un cammino capace di conciliare le conquiste sociali della Rivoluzione cubana con la necessità di rispettare i diritti individuali e di rendere concretamente operanti i principi del pluralismo. 
    La Sua elezione segna una nuova fase nella storia di Cuba. Mi auguro che le iniziative che caratterizzeranno la Sua Presidenza in campo politico, economico e sociale favoriscano effettivamente l’avvio di una stagione nuova, di maggiore apertura al dialogo, anche nei rapporti con la comunità internazionale.
    Sono certo che su queste basi anche i rapporti tra i nostri Paesi - tradizionalmente fondati su amicizia e collaborazione – potranno ulteriormente svilupparsi, nel più ampio contesto dell'approfondimento delle relazioni tra l’Italia e l'America Latina”.

    LETTERA CONSOLARE
    Il Consolato Generale Italiano di Chicago annuncia la nuova Lettera Consolare, datata Febbraio 2008 e ottenibile via email facendone richiesta alla segreteria del consolato: segreteria.chicago@esteri.it.

    È corretto andare alle urne? Certamente si!
    Non ci sono alternative ed è più logico andare a votare!
    On. Michele Frattallone, Boston, 16 febbraio 2008 - La vigente legge elettorale detta anche “porcellum” ovviamente non è gradita da nessun partito. È stato un errore ad accettarla come legge, è stato un errore a non porre rimedio nell’ambito della passata legislatura interrottasi con la caduta del governo Prodi. A nulla valsero i tentativi di formare un governo a tempo determinato ed a larghe intese, affinché potesse varare una nuova legge o quanto meno riformarla. Purtroppo i giuochi politici si erano conclusi ed ogni tentativo si rivelò vano. Gli schieramenti di maggioranza ed opposizione hanno scelto la via del voto, quindi una domanda: è corretto andare alle urne? Certamente si! Non ci sono alternative ed è più logico andare a votare! Forse sarebbe stato meglio offrire la possibilità all’elettore di votare il nome del candidato di sua preferenza. Comunque questo metodo, con le liste bloccate forse potrebbe tutto al più semplificare le operazioni dello spoglio. Ero convinto e come me anche la maggior parte di chi si occupa di politica, i giuochi erano facili a tavolino ed avere a portata di mano una schiacciante vittoria per la coalizione di Berlusconi, forse fin troppo evidenziata la vittoria, destinata all’elettorato del centro-destra, da molto tempo rivendicata... LEGGI

    MA QUALE RISPARMIO AL QUIRINALE..
    L'Italiano, 13 febbraio 2008 - La questione delle riduzioni delle spese del Quirinale fa venire quasi l'orticaria. Rizzo e Stella sono stati fin troppo cauti sul Corriere della Sera. Ma come? Si spendono solo 800 mila euro in meno su un bilancio di 237 milioni e lo si chiama risparmio? Un misero 0,48%? La riduzione di 30 corazzieri è una stupidaggine perchè essendo carabinieri vengono comunque pagati dall'Arma. Vorremmo invece sapere che cosa ci fanno nel palazzo 1.100 persone addette alla sicurezza? E poi 170 distaccati da altre amministrazioni, compreso il Ministero degli Affari Esteri, che percepiscono mediamente, oltre allo stipendio pagato dall'Amministrazione di appartenenza, una indennità speciale di Quirinale da 5.000 a 25.000 euro al mese. Infine la difesa che per la manutenzione del Quirinale, visitato da 200.000 persone all'anno, vengono spesi 35 milioni di euro è una dimostrazione lampante che non ci sappiamo fare... LEGGI

    Rialzati Italia - di Cesare Sassi, Presidente Comites Miami
    10 febbraio 2008 - Durante i ventidue mesi di governo Prodi, il nostro Paese ha veramente toccato il fondo. Mai si era visto nella storia della Repubblica un’oppressione fiscale e giudiziaria di questo tenore, con l’introduzione di una cinquantina di nuovi modi per spremere il contribuente e senza il minimo sforzo per ridurre i costi della burocrazia. Abbiamo visto l’incapacità operativa del ministro dell’Ambiente, il quale invece di risolvere i problemi, si è battuto per non costruire i termovalorizzatori, dimostrando incompetenza e miopia; quindi il desolante spettacolo dei rifiuti in Campania, che ha girato il mondo, con danni irreparabili per l’immagine degli italiani e dei loro prodotti. Abbiamo assistito all’apertura indiscriminata delle frontiere, con un notevole aumento della criminalità, con uno storico calo della sicurezza dei cittadini ed una conseguente riduzione del turismo. Abbiamo verificato una ridotta espansione dell’economia, mentre le tasse continuano ad aumentare, generando una situazione veramente allarmante per le prospettive di sviluppo e di occupazione.
    Tutti sono stanchi di questa classe politica, che parla troppo e che lavora poco o meglio che conclude veramente poco nell’interesse dei cittadini, che pagano sempre più tasse e che si sentono sfruttati da questa casta intrigante, sempre più privilegiata e sempre più chiaccherata. È il momento di cambiare, c’è bisogno di gente seria e responsabile a tutti i livelli, che curi l’interesse dell’Italia e degli italiani, con sacrificio e dedizione e non di ciarlatani che mirano esclusivamente al proprio tornaconto, calpestando gli ideali ed i programmi per i quali sono stati eletti. 
    Il 13 Aprile andremo a votare e tutti dobbiamo contribuire con il nostro voto ad un sensibile cambiamento;soprattutto gli italiani residenti all’estero, che sono stati sfruttati e presi in giro dai loro parlamentari, con cultura, ideologia e censo diversi, ma con un’unica caratteristica in comune: Rappresentare solo se stessi, in tutte le occasioni, infischiandosene dei problemi dei connazionali residenti all’estero e con il coraggio di chiedere ancora il loro voto.

    Per incentivare la ricerca della verità -10 Febbraio 2008, giornata nazionale del ricordo delle vittime italiane nella Jugoslavia comunista di Tito
    Foibe per gli italiani di Alessandro Chiodo
    L'Italiano, 8 febbraio2008 - Amburgo - Dal Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti: foiba [fòi-ba] s.f. • geogr. 
    1 Avvallamento frequente nel paesaggio carsico, a forma di imbuto 
    2 Fossa comune delle vittime di lotte civili e di assassinii politici
    Caro Lettore, a Basovizza (Comune di Trieste) il 10 febbraio avrà luogo un evento particolare dal bel titolo "Ricordare per capire - le Foibe" a cura della Lega Nazionale di Trieste, associazione nata, come si legge sul loro sito internet ( http://www.lefoibe.it/ ), nel 1891 a difesa dell'italianità di Trieste e della Venezia Giulia. Degno di nota è anche l'eccellente logo della manifestazione una X rossa dai contorni frastagliati, come legno arso dal fuoco, brace ancora viva di chi non accetta le mediazioni balistiche di quegli storici che, nel svolgere il loro lavoro, omettono troppo e ammettono troppo poco della realtà, dei fatti... LEGGI

    Fini suona l'allarme: "No all'ammucchiata"
    Restroscena, ieri primo vertice per la coalizione. Venti partiti per un posto sull’Arca di Silvio: «Attenti, il Pd è solo»
    Italia chiama Italia - Thu, 07 Feb 2008 - Se sarà il carro del vincitore, lo sapremo dopo le elezioni. Per ora il centrodestra somiglia piuttosto all’Arca di Noè, zoo galleggiante, bestiario politico dove una folla di partitini sgomita per trovar posto. Velina Rossa ha contato ben 17 sigle che vorrebbero traghettarsi nella prossima legislatura, oltre ai quattro «soci fondatori» (Forza Italia, An, Lega e Udc). Ma la stima è per difetto, un censimento più pignolo spinge il totale addirittura a quota 23, come dire 23 bocche fameliche da saziare con seggi alla Camera o al Senato. Buttare qualcuno ai pesci, come promette che farà Veltroni coi «nanetti» del centrosinistra? Berlusconi non può: nella lunga guerra contro Prodi ha firmato patti, sottoscritto cambiali che adesso vengono a scadenza. Con Dini. Con De Gregorio. Con Mastella l’«impresentabile» agli occhi di Alleanza nazionale, della Lega, della stessa Udc... LEGGI

    Sinistra: oggi l'incontro decisivo tra Veltroni e Bertinotti
    Italia chiama Italia - Thu, 07 Feb 2008 -Dopo il confronto con Prodi, oggi è la volta di quello con il leader della sinistra arcobaleno. Il presidente della Camera: "Non mi pare che siano prevedibili delle novita". Oggi il confronto con Bertinotti e la sinistra arcobaleno, ieri quello con Prodi e gli altri maggiorenti del Pd. Veltroni non sembra avere tempo da perdere. Dal primo mattino di ieri, infatti, si è messo al lavoro anche per definire nel dettaglio le tappe del lungo viaggio che attraverserà le 110 province italiane per la campagna elettorale e che sarà presentato ufficialmente la prossima settimana. Unico probabile alleato Antonio Di Pietro, che ha fatto sapere: "presenteremo nostre liste e incontrerò Veltroni per vedere se ci sono i margini per dare vita con il Pd ad un programma comune"... LEGGI

    ALITALIA: ATTESA SU DECISIONE TAR PER RICORSO AIR ONE 
    NoveColonne ATG) Roma – Il Tar del Lazio deciderà il prossimo 20 febbraio sul ricorso presentato da AirOne contro la trattativa in esclusiva concessa da governo e Alitalia ad Air France-Klm. La data è stata fissata in una riunione tra i legali delle parti (AirOne, Alitalia, Air France, avvocatura dello Stato, Regione Lombardia e Codacons) dal presidente della Terza sezione del Tribunale amministrativo, Stefano Baccarini. “Siamo soddisfatti - ha detto il legale di Air One, Angelo Clarizia - perché presto ci sarà una parola definitiva su questa vicenda importantissima. E’ la conferma che solo la giustizia amministrativa è in grado di dare risposte immediate e definitive”. La compagnia chiede al tribunale amministrativo “il ripristino immediato di condizioni di trasparenza e non discriminatorietà nell’ambito delle quali sia consentito, in tempi brevi, anche ad Ap Holding (la società di Carlo Toto che controlla Air One) di presentare la propria proposta vincolante per Alitalia”. Secondo Air One la scelta di trattare in esclusiva con il gruppo franco-olandese contrasta “con la competenza esclusiva del ministero dell’Economia e delle Finanze, unico soggetto legittimato a stabilire modalità e criteri di dismissione della propria partecipazione in Alitalia e con le norme che impongono procedure trasparenti e non discriminatorie nelle operazioni di dismissione di società in mano pubblica”.

    L'Italia al voto il 13 e 14 aprile
    News Italia Press, 6 febbraio 2008, Roma - Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha sciolto oggi, 6 febbraio 2008, le Camere.
    Poche ore dopo il Consiglio dei Ministri, riunito, ha proposto al Presidente della Repubblica, che ha accettato, di fissare per il 13 e il 14 aprile 2008 la data delle elezioni per l'elezione del Parlamento della XVI Legislatura. Le liste di candidati dovranno essere presentate tra la mattina di sabato 9 marzo e le 20 di domenica 10. I simboli devono essere depositati al Viminale dai rappresentanti dei partiti e tra venerdì 29 febbraio e domenica 2 marzo. Il Consiglio dei Ministri ha altresì approvato, su proposta del Ministro dell’interno, i due decreti presidenziali per l’assegnazione del numero dei seggi per l’elezione della Camera dei deputati (circoscrizioni elettorali e circoscrizione Estero) e del Senato della Repubblica (Regioni e circoscrizione Estero). 

    E ADESSO, AL VOTO - di Ricky Filosa
    Italia chiama Italia, 05 Feb 2008 - ...Alle urne quindi: si parla di metà aprile. Fini, che aveva pronosticato già in autunno nuove elezioni in primavera, ci aveva visto giusto. Ora tocca a noi: bisogna darsi da fare il più possibile, per non perdere il grande vantaggio elettorale che questi 20 mesi di governo Prodi ci hanno regalato. E all'estero c'è già fermento: si parla di candidature, ci si mette d'accordo su chi appoggiare e su chi invece, eventualmente, affossare. Sì, la politica è bastarda, e sotto elezioni lo è ancora di più. Dall'Europa all'Australia, dal Sud America al Canada, ormai si parla solo di questo, di candidature: il tempo stringe, e non bisogna perdere nemmeno un secondo. La campagna elettorale, che per il sottoscritto è comunque iniziata dal giorno dopo in cui abbiamo perso le ultime politiche, si annuncia frenetica e piena di sorprese. Non è più la prima volta che si candideranno italiani residenti all'estero al parlamento: abbiamo l'esperienza che ci ha dato questa legislatura, iniziata male e finita - diciamocelo - per un capriccio di un ministro; una legislatura breve, ma che comunque ci ha fatto capire quali errori dover evitare alle prossime elezioni... LEGGI

    MARINI RIMETTE IL MANDATO NELLE MANI DI NAPOLITANO: 
    SI TORNA ALLE URNE
    ROMA\ aise\ 04/02/2008 - "È diffusa tra le forze politiche la consapevolezza della necessità di modificare la legge elettorale vigente. Non ho però riscontrato l'esistenza di una maggioranza su una precisa ipotesi di riforma. Per questo ho rimesso nelle mani del presidente della Repubblica il mandato che mi era stato affidato". Franco Marini non ce l’ha fatta: dopo quattro giorni di consultazioni, terminate questo oggi con gli incontri in mattinata con Veltroni, Fini e Berlusconi, e nel pomeriggio con gli ex Presidenti della Repubblica, Cossiga, Scalfaro e Ciampi, il Presidente del Senato non ha potuto far altro che prendere atto delle insanabili divergenze dei partiti circa l’opportunità di un governo che riformasse la legge elettorale. Il Presidente Napolitano, dopo aver incontrato Franco Marini, ha preso atto dell'impossibilita' di pervenire a un accordo tra le forze politiche per un governo di transizione in grado di attuare alcune riforme, tra cui la legge elettorale. Lo afferma una nota del Quirinale, in cui si aggiunge che il Capo dello Stato ringrazia il presidente Marini per l'alto senso di responsabilita' con cui ha svolto il compito affidatogli. Si torna a votare dunque. Il Presidente Napolitano dovrà sciogliere le Camere. Passaggio che, se attuato in tempi brevissimi, porterà gli italiani ovunque residenti a votare già a fine marzo o, al massimo, nei primi dieci giorni di aprile. Nel frattempo, oggi è stato convocato per domani mattina alle 10 un altro Consiglio dei Ministri. Uno solo il punto all’ordine del giorno: l’approvazione del Decreto Presidenziale per l’indizione del referendum popolare abrogativo di talune norme della legge elettorale. (aise) 

    Ferrigno (FI): "Sentite condoglianze, Presidente"
    "Gli italiani del Nord e del Centro America hanno pianto, insieme, la scomparsa della madre del Presidente Silvio Berlusconi. In una simile circostanza, troppe parole sono inutili. Per questo, in silenzio, il sottoscritto e tutti gli italiani residenti nelle Americhe si uniscono al tuo dolore, caro Presidente". Sono parole di Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia eletto nel Nord e Centro America, che esprime così la sue condoglianze al presidente azzurro. "La perdita di una persona cara è sempre qualcosa di drammatico, per ognuno di noi. Siamo spiritualmente vicini al nostro leader, che, pur colpito da un simile lutto, ha deciso comunque di non cancellare gli impegni politici e istituzionali. Noi siamo e saremo qui sempre, per dargli in qualunque momento la forza necessaria, l'appoggio, il sostegno di cui ha bisogno per andare avanti", ha dichiarato il deputato Ferrigno. "Dagli italiani di tutto il mondo, sentite e sincere condoglianze, Presidente", ha concluso Ferrigno.

    PASSAPORTI GRATUITI AGLI EMIGRATI ITALIANI
    GRAZIE A  ZACCHERA (AN) LA FARNESINA APRE UNO SPIRAGLIO
    1 febbraio 2008 - "Occorre effettivamente dare una interpretazione evolutiva sulla concessione gratuita dei passaporti ai nostri emigranti". Questo 'il sibillino sunto della risposta che il viceministro Danieli ha dato all’interrogazione presentata il 12 Novembre 2007 dall’onorevole Marco Zacchera - responsabile esteri di AN e vice-presidente del Comitato degli Italiani nel mondo della Commissione Esteri della Camera.  Nell’interrogazione Zacchera sollecitava la necessità di estendere la concessione gratuita del passaporto ai nostri emigrati per lavoro (e loro congiunti)che pure non svolgano "lavori manuali" come previsto nella dizione legislativa. "Che la questione da me sollevata fosse  fondata" –spiega Zacchera- "lo conferma il fatto che il MAE ha sottoposto l'argomento anche al Consiglio di Stato.La ‘ratio’ della norma era la concessione gratuita del passaporto a tutti gli emigranti all'estero ‘per necessità’ indipendentemente dal lavoro svolto che oggi non può  più  essere messo in rapporto  solo al ‘lavoro manuale’  dell'arcaico termine legislativo ma - appunto - più genericamente all'emigrazione per motivi di lavoro.". "Forse il governo poteva intervenire prima" - sottolinea Marco Zacchera – "ma meglio tardi che mai;  ora si apre un varco nelle interpretazioni restrittive di alcuni consolati, dando così maggiori disponibilità di concessioni gratuite del passaporto a migliaia di nostri connazionali". "Di questo" – conclude l’esponente di AN- "ne sono soddisfatto".


    Il governo Prodi è caduto. Quindi, subito alle urne
    Michele Frattallone, Boston, 30 gennaio 2008 - La prima regola democratica prendere atto che il governo non ha più la maggioranza, non è più legittimato a proseguire nella sua corsa politica, la cosa più logica, la più opportuna, la cosa estremamente necessaria è quella di ricorrere subito alle urne. Si è sempre detto che il popolo è sovrano, perchè dovere perdere altro tempo per verificare nuove formule, o strane alchimie per fare un governo istituzionale, transitorio, nazionale, balneare, nel tentativo di formare un governo con le intenzioni di continuare la legislatura sperando di definire una nuova legge elettorale? ...Credo che non è errato pensare che la cosa più giusta è andare immediatamente a votare e che sia il popolo a decidere utilizzando lo strumento dell’esercizio di voto ed indipendentemente se è una legge elettorale criticata, non voluta e da riformare, ma è vero osservare che anche nel corso questa sia pur breve legislatura è mancata la volontà di sostituirla. Queste evidenze sono prove negative a carico di quello che fu il governo di Prodi. Forse, il governo caduto, sperava nella fortuna e che l’equilibrismo lo avrebbe accompagnato per l’intera legislatura? Forzare la fortuna talvolta si rischia, ma non paga... LEGGI

    Rebuzzi (FI): "La questione dei salari fra i punti più importanti"
    Da Bankitalia arriva la conferma delle difficoltà economiche in cui versano le famiglie italiane: gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono praticamente fermi dal 2000; è andata senz'altro meglio agli autonomi, che hanno potuto adeguare all'inflazione i prezzi dei prodotti o delle prestazioni professionali. Come dire, il danno e la beffa: perchè l'adeguamento dei prezzi cui sono stati costretti gli autonomi, ha ridotto ancora di più il potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti; e l' ulteriore aumento delle tasse voluto dal governo di centrosinistra, ha depresso non solo i bilanci, ma anche le condizioni di vita del ceto medio. Perchè è il ceto medio, il più attivo, il più laborioso, a sentire di più il peso del cambiamento di una condizione passata da decorosa a umiliante. Non intendiamo, per carità di patria, riprendere l'annosa questione del cambio lira-euro che proprio dal 2001 ha cominciato a produrre i suoi effetti disastrosi; nè ripetere con i grandi economisti che se i cittadini non comprano e i prodotti non si vendono, la recessione è nell'aria. Vogliamo soltanto sottolineare che la questione dei salari, che i sindacati hanno messo in agenda troppo tardi, è irrinunciabile, e deve essere al primo punto del prossimo programma di governo. Ne è fermamente convinto il nostro Presidente Berlusconi, che ha già parlato di detassare gli stipendi, riducendo quel divario tra lo stipendio lordo e quello netto, che è la più grave ingiustizia subita dai lavoratori. In nessun Paese al mondo esiste uno squilibrio di tale entità, lo sa bene chi come noi  trascorre molto tempo all'estero. Se è vero come è vero che l'inflazione è il peggior nemico, si può aggirare l'ostacolo agendo sulle tasse, e rinnovare i contratti con questo semplice metodo. Addizionale irpef? No,grazie! Questi sono i bisogni più urgenti dei cittadini, non la riforma elettorale, la bozza Bianco o il sistema francese. Se ne renda conto Veltroni, che chiede un anno per le chiacchiere. Perdere altro tempo non fa bene al Paese. Antonella Rebuzzi, senatrice di Forza Italia eletta in Europa 

    Ancora 10 mesi e la pensione per 400 parlamentari è garantita...
    ELETTI ALL’ESTERO: IMBARAZZATO SILENZIO DEI NON INNOCENTI
    Gian Luigi Ferretti, L'Italiano, 28 gennaio 2008 - Gli eletti all’estero che hanno votato a favore della fiducia a Prodi si sono poi chiusi in un impenetrabile silenzio, così percossi e attoniti al nunzio...  ...E, quel che è peggio, per colpa loro si è spezzato, temo per sempre, quel clima di attenzione e simpatia che Tremaglia era riuscito ad instaurare con i suoi convegni sugli imprenditori italiani nel modo, i ristoratori, gli artisti, i missionari, le donne. Ma vedrete che presto si riprenderanno e ricominceranno a parlare. Sarà per dire che non si deve andare al voto ma occorre menare il torrone fino al 28 ottobre, che, oltre ad essere l’88mo anniversario della marcia su Roma, rappresenta una tappa importantissima della loro permanenza a Roma come turisti ben pagati in Parlamento. E’ la data fatidica in cui scadono i famosi due anni sei mesi e un giorno perché i parlamentari possano avere diritto alla pensione. Sarebbero 400, quelli alla prima legislatura, a non raggiungere questo minimo se si andasse alle urne ora, quindi tutti i parlamentari eletti all’estero. Naturalmente non diranno che questo è il vero motivo, ma useranno paroloni per apparire anime nobili e disinteressate... LEGGI

    Tremaglia: la caduta di Prodi "è la grande rivincita degli italiani nel mondo"
    News Italia Press, 25 gennaio 2008, Roma - "Nuove elezioni. E' iniziata una nuova stagione politica. Riandiamo a votare anche all’estero. E' la grande rivincita degli italiani nel mondo". Esordisce così l'Onorevole Mirko Tremaglia, ex Ministro per gli Italiani nel Mondo e padre del voto degli italiani all'estero, commentando la caduta del Governo Prodi. 
    "Lo dico con commozione. Già arrivano le telefonate da ogni parte. Posso dire con commozione: rifaremo il Ministero per gli Italiani nel Mondo. Siamo ritornati subito in forma. Con una grande organizzazione che è il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, ovunque già rinnovati, ci prepariamo con una grande alleanza che potrà essere una grande Associazione degli Italiani all’estero" prosegue Tremaglia. 
    "Ringrazio tutti quanti mi sono vicini. Ancora una volta in nome dell’Italia e nella difesa ed esaltazione dei loro diritti. Sarà una grande vittoria per l’Italia. Cominceremo subito nel votare in Parlamento per la costituzione della Commissione Parlamentare bicamerale degli Italiani nel Mondo. Questo è il primissimo appuntamento e impegno" conclude Tremaglia.

    È CADUTO IL GOVERNO PRODI: 161 NO, 156 SI
    ORA ALLE URNE PRIMA POSSIBILE
    Italia chiama Ittalia, Thu, 24 Jan 2008, Roma - E' voluto andare fino in fondo. Scuotere il Senato. Il premier Romano Prodi dopo un pomeriggio caldissimo viene battuto a Palazzo Madama: 161 i no, 156 i sì alla questione di fiducia. Decisivi i voti contrari di Mastella, Barbato Dini e Fischella. Così come le assenze di Bordon e Andreotti, insieme a quelle annunciate di Pallaro e Pininfarina. Scalera (dei Liberaldemocratici) si è astenuto, e al Senato l'astensione conta come un voto contrario. Gli altri cinque senatori a vita hanno votato a favore di Prodi.  LEGGI

    daL'Italiano.it:
    Barbara Contini, responsabile per gli italiani all’estero di Forza Italia:
    FI: Liste unitarie del Centrodestra all’estero
     In caso di elezioni anticipate il centrodestra si presenterà unito anche all’estero. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente con il mio gruppo e con i responsabili per gli italiani nel mondo degli altri partiti della coalizione per dare vita a liste unitarie del centro-destra per le prossime elezioni all’estero. Siamo pronti a presentare il nostro comune Piano Operativo ed andare al voto anche con questa legge elettorale. 
    On. Marco Zacchera, responsabile per gli italiani all’estero di AN:
    AN: Uniti all’estero per vincere
    Sicuramente il centrodestra non ripeterà l’errore della volta scorsa. Abbiamo imparato la lezione e tutti i partiti del centrodestra da tempo si trovano concordi su una strategia che prevede liste unitarie. Insieme desideremi programma e strategie. Insieme sceglieremo i candidati migliori in ogni circoscrizione. Non sarà difficile far capire agli elettori quanto deleteria sia stata l’esperienza di governo del centrosinistra e chiedere il voto per il cambiamento.

    La brusca accelerazione a quella che da lungo tempo era una crisi sotteranea, strisciante
    ECCO TUTTE LE TAPPE DELLA “SEI GIORNI” DELLA CRISI MASTELLA
    Federico Pennacchioni. l'Italiano, 23 gennaio 2008 - Il voto di fiducia di questo pomeriggio, che rischia di travolgere il Governo Prodi, è l’ultimo episodio di un rapporto altalenante tra le diverse componenti della coalizione di centrosinistra. La crisi sotterranea iniziata subito dopo le elezioni del 9 aprile 2006, ha avuto una brusca accelerazione lo scorso 16 gennaio, con l'avviso di garanzia al ministro della Giustizia Clemente Mastella e gli arresti domiciliari a sua moglie. Ecco gli sviluppi principali, giorno per giorno:
    16 gennaio - In mattinata arriva la notizia degli arresti domiciliari per Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale della Campania e moglie del Ministro della Giustizia Clemente Mastella, che è a sua volta indagato. Il Ministro annuncia alla Camera le sue dimissioni, poichè "tra l'amore della mia famiglia e il potere scelgo il primo". Prodi respinge le dimissioni. Nel pomeriggio arriva la notizia che la Corte costituzionale ha ammesso i referendum elettorali.
    17 gennaio - Mastella, in una conferenza stampa a Benevento, conferma le sue dimissioni e annuncia l'appoggio esterno dell'Udeur al Governo. Prodi non nomina un nuovo Ministro e assume l'interim
    18 gennaio - Prodi prende possesso delle funzioni di Ministro della Giustizia auspicando che il suo incarico sia breve. Il capogruppo Udeur alla Camera, Mauro Fabris, chiede però l'unanimità della maggioranza nella "totale condivisione" della relazione di Mastella alla Camera, nella quale si denunciava un “pacchetto di mischia” di magistrati utilizzati con fini politici. Berlusconi dice di augurarsi che il Governo cada e che si torni al voto, con un rapido accordo sulla legge elettorale o anche con la vecchia legge perchè "spazio per governi istituzionali non c'é".
    19 gennaio - Il leader del Partito Democratico, Walter Veltroni, si dichiara pronto ad andare da solo alle elezioni, a patto che Forza Italia faccia altrettanto. Ciò provoca le reazioni dei partiti piccoli della maggioranza, che fanno sentire il loro malumore. L'Italia dei Valori annuncia che voterà no alla relazione di Mastella pronunciata in aula, che conteneva le critiche ai magistrati. 
    20 gennaio - Prodi precisa che la guida del Governo non deve confondersi con le scelte elettorali del Pd, che spetta agli organi operativi del partito. L’opposizione presenta una mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro dell’ambiente, motivata dalla pessima gestione dell’emergenza rifiuti in Campania. I Verdi protestano per la posizione del vicepremier Francesco Rutelli, che in tv è sembrato mettere in dubbio l'appoggio ad Alfonso Pecoraro Scanio.
    21 gennaio - Dopo una giornata convulsa, Mastella annuncia che l'Udeur esce definitivamente dalla maggioranza e chiede di andare alle elezioni anticipate. Chiarisce esplicitamente che, in caso di voto di fiducia al Governo, il suo partito voterebbe no sia alla Camera che al Senato.

    Giudici senza giudizio - di Ricky Filosa
    Italia chiama Italia, Mon, 21 Jan 2008 - Passi per Mastellopoli, che scopre i segreti di Pulcinella, con lo scopo evidente di far saltare gli equilibri di potere in quella terra umiliata e offesa che è la Campania. Passi per la vicenda Cuffaro, che viene condannato per favoreggiamento, non della mafia, ma di singoli mafiosi (distinguo ineccepibile che rende tutti felici!). E siamo in Sicilia... 
    ...La misura è colma. Le notizie, che fanno il giro del mondo nell'arco di un secondo, sono manna dal cielo per i criminali più pericolosi. Sarà stato individuato facilmente il Paese di Bengodi in cui trasferirsi per godere dei benefici di legge opportunamente interpretati da magistrati in odor di imbecillità e sfuggire al giudizio dei pubblici ministeri, impegnati a tempo pieno a inseguire e perseguire Berlusconi, e poi Berlusconi, e ancora Berlusconi...
    ...La politica e la giustizia alla mercè di pupi e pupari. Che tristezza, ragazzi! LEGGI

    Riflessioni di Michele Frattallone sull'incidente "La Sapienza"
    BOSTON, 19 gennaio 2008 - È stato un grave errore la laicità rivendicata da pochi professori e studenti dell’ Università di  Roma,“La Sapienza”, negare la parola al Vicario di Cristo... 
    ...Apprezzamento al Parlamento, per l’immediata reazione positiva dei vari gruppi politici, nel dissociarsi con vigore dall’iniziativa promossa da un micro gruppo di contestatori, all’interno della Università di Roma, la Sapienza, per avere negato la parola al Papa. Altrettanto con determinazione protesto anche a nome del C.T.I.M. per l’irresponsabile gesto ottuso che al Papa, ospite, tolta la parola.  Ho avuto l’opportunità di leggere tutto il testo, posso aggiungere che per una cinquantina di oppositori dell’Università di Roma “La Sapienza”, un’opportunità perduta non avere potuto ascoltare la lezione di un Papa e Vescovo di Roma. LEGGI

    SI È RIUNITO A CHICAGO IL V FORUM DEL "NIAF MEDIA NETWORKING"
    CHICAGO\ aise\ 17/01/2008 - Presso lo storico hotel Hilton di Chicago, lo scorso 15 gennaio si è svolto il quinto Forum organizzato dalla NIAF (The National Italian American Foundation) sul tema del "Media networking", evento inquadrato nell’ambito dell’obiettivo "Progress and the Italian American Agenda" che la fondazione si è fissata per il 2008.
    Al Forum hanno preso parte personalità di spicco della collettività italo-americana, appartenenti in particolar modo al settore della comunicazione. Giornalisti come Vince Gerasole, Features Reporter di CBS 2 News, ed Erika Vetrini, Co-host in "In The Loop with iVillage", sono stati i testimoni del successo ormai raggiunto in questo campo anche dalle giovani generazioni, che continuano a portare con sé un rilevante patrimonio di cultura italiana.
    Robert Allegrini, Vice Presidente Regionale della NIAF per il Midwest, ha sottolineato l’importanza del ruolo che possono rivestire i tanti italo-americani di successo – e ancor di più quelli che lavorano nel mondo della comunicazione - per la difesa e per la promozione internazionale dell’immagine dell’Italia. Il Console Generale Alessandro Motta, ospite della manifestazione, nel suo intervento ha ribadito l’importanza di una capillare azione di networking ai fini della valorizzazione dell’apporto italiano alla cultura, all’economia ed alla società americana. (aise) 

    Il Ministro Mastella si è dimesso dopo gli arresti domiciliari alla moglie
    Luciano Lombardini/Italia Estera, 16 gen 2008, ROMA - ...Al termine dell'intervento del ministro, molti deputati dell'opposizione erano in piedi; e sempre dall'opposizione sono arrivati gli applausi più convinti , quando Mastella ha attaccato i magistrati e l'abuso nel ricorso alle intercettazioni. L'applauso più forte, quando Mastella ha detto "non si capisce perché quello che fanno i politici è illecito e quello che fanno i magistrati è sempre lecito"... 
    ..."Una scelta dei tempi piuttosto sospetta...", sottolinea da parte sua il capogruppo dell'Udeur alla Camera Mauro Fabris. "Predisporre addirittura gli arresti domicialiari - aggiunge - per una vicenda che riguarda la sfera amministrativa e che conosco benissimo perché si tratta di un contrasto che va avanti da anni, mi sembra piuttosto esagerato. Ma mi fermo qua, non voglio commentare oltre...". 
    ...Per il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto, "mai arresto è stato più mirato e a tempo di quello di Sandra Lonardo Mastella. Basti pensare che suo marito, il ministro della Giustizia Clemente Mastella, deve intervenire questa mattina in aula per illustrare la riforma della giustizia''... LEGGI

    "I rifiuti di Napoli e poi il Papa: il mondo ci guarda" di Salvatore Ferrigno
    E' vero che continuiamo a criticare il governo per quel che fa e soprattutto per quello che non fa e non ci lascia fare, ma non avremmo mai voluto che immagini e fatti così degradanti del nostro Paese facessero il giro del mondo a testimoniare la crisi politica e morale che sta  attraversando la nostra società.
    Stiamo cercando di esportare il made in Italy e l'italianità di cui siamo orgogliosi, con tenacia e convinzione, e il danno rilevante prodotto dagli ultimi avvenimenti non può che addolorarci. Sarà difficile dimenticare e far dimenticare  lo scempio di Napoli e l'oltraggio a Papa Ratzinger, che in questi giorni hanno dominato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Tra irrisione e disprezzo.
    L'accostamento, che è solo temporale, può sembrare irriguardoso, ma forse  un parallelo si può osare, se si considerano i due mali come la  conseguenza inevitabile di quell'imbarbarimento culturale che proprio il papa, questo papa, ha denunciato nelle sue encicliche.
    Non c'è speranza di salvezza se a plasmare le menti dei nostri figli e a profanare i nostri atenei lasciamo che siano i cattivi maestri, anzi i cattivi e basta, dispensatori di ottusità e fanatismo. Siamo tornati indietro di secoli, lo schiaffo di Anagni si è perpretato con inaudita viltà e tracotanza autoritaria. Pure, abbiamo il dovere di continuare nel nostro impegno per il cambiamento: e sarà Papa Ratzinger ad ispirare la nostra rivolta contro il pattume della società e il nuovo oscurantismo. Ci ha dato un esempio di umiltà e di amore per la pace, che non può aver lasciato indifferenti quegli scriteriati  "scienziati"  firmatari dell'infausta lettera. Anche dal male può nascere il bene.

    Il Papa alla Sapienza - di Antonella Rebuzzi
    La cultura è libera, tollerante, aperta. Ma dall'Università di Roma arriva un netto rifiuto alla visita del Papa per l'inaugurazione dell'anno accademico.
    Il diktat viene spiegato in una lettera firmata da 60 scienziati con la presa di posizione di Ratzinger a proposito di Galileo e della sua condanna. Ma quello che abbiamo visto e sentito in tv, striscioni e dichiarazioni degli studenti, ha piuttosto il sapore di una minaccia e di un pretesto.  Fuori il Papa. Settimana anticlericale al collettivo di Fisica. Via il Papa dall'Università. Queste e altre espressioni non proprio ortodosse per una libera associazione culturale campeggiano sui cartelli davanti alla Sapienza, a costruire un baluardo difensivo all'ignominia della sgradita presenza. Gli atti intollerabili che gli studenti si preparano a compiere, fomentati anche dagli scienziati, che inneggiano alla scienza e alla ragione, documentano piuttosto una chiusura e un tipo di pensiero che nulla hanno a che vedere con la scuola di  Galileo. Gli eventi vanno ricondotti ai tempi in cui sono avvenuti, e non è la dietrologia spicciola che può nascondere la malafede e l'appartenenza a un' ideologia che cerca ogni pretesto per fare esplodere l'odio. Il Papa, questo Papa, è messaggero di pace, è un simbolo di condivisione, non di potere; a lui, come ad altri personaggi illustri di carisma mondiale, spetta il diritto di parlare nel tempio della cultura, se così vuole essere considerato un ateneo. Nessuna censura è ammessa, nessuna critica preconcetta. E men che mai, l' anatema. O gli scienziati di oggi vogliono tornare al medioevo?

    L’ amministrazione pubblica, mal gestita, ha prodotto a Napoli la super bomba ecologica
    Michele Frattallone, 12 gennaio 2008, Boston - ..." a tutti coloro che oggi siedono al Parlamento Italiano, quando una nazione è ferita seriamente da questi incredibili problemi, che invece, potevano essere risolti molto tempo prima e che oggi ci troviamo una situazione insostenibile e non conciliante con le istituzioni e gli enti locali da una sponda e dall’altra gli onesti cittadini che pagano i loro tributi senza avere ottenuto il dovuto servizio. Signori Deputati, Senatori e Ministri dell’attuale Governo, i responsabili sono a Napoli e ben visibili ed malauguratamente sono i politici, gli amministratori, nell’ambito dalle istituzioni e degli enti locali, questo a tutti i livelli. Credo sia giusto che siano adottati severi provvedimenti indirizzati a coloro che hanno causato questo doloroso dramma che hanno infangato in lungo ed in largo l’immagine della nostra penisola, i danni da quantificare nel tempo saranno incalcolabili. C’è d’augurarsi che le autorità competenti italiane a cominciare dalla magistratura e dalle autorità preposte perchè procedano senza tentennamenti e con severità a punire secondo le leggi della Repubblica, coloro che si sono resi responsabili di questo disastro che è stato procurato all’ambiente ed ai cittadini che ancora oggi sono costretti a convivere ai limiti della spazzatura."... LEGGI

    RISERVARE IL 5% DEI POSTI AI CORSI UNIVERSITARI AGLI ITALIANI ALL’ESTERO: LA PROPOSTA DI LEGGE DELL’ON. FERRIGNO (FI)
    ROMA\ aise\ 11/01/2008 - Deputato di Forza Italia eletto in Nord America, Salvatore Ferrigno ha presentato una proposta di legge volta a riservare una quota dei posti disponibili nei corsi universitari ai cittadini italiani residenti all’estero. La proposta di legge, ancora in attesa di assegnazione, indica nel 5% la quota "riservata" ai giovani connazionali che, grazie a questa opportunità, avrebbero modo di pensare alla loro istruzione e riallacciare, o rafforzare, un legame con le proprie radici culturali. Nella presentazione ai colleghi, Ferrigno ha ricordato come ci sia "una notevole richiesta da parte degli emigranti di poter avere la possibilità di studiare e ottenere un titolo di studio in Italia, nell’ottica di un recupero delle proprie radici e identità culturali". Come già affermato in altra sede, il deputato ha ribadito l’insufficienza dell’azione svolta sia dagli Istituti Italiani di Cultura, definiti dallo stesso "circoli poco frequentati e molto costosi per l’Italia", sia dagli Enti privati e dalle organizzazioni che gestiscono i corsi di lingua italiana. LEGGI

    SILVANA MANGIONE (CGIE) SU LA GENTE D’ITALIA: ANCHE LE DONNE...
    MIAMI\ aise\11/01/2008 - "C’è una donna cancelliere che regge la più forte economia europea e che la famosa rivista americana Forbes considera la donna più potente del pianeta. C’è stata una Lady di ferro alla quale pensano ancora con nostalgia i conservatori di tutto il mondo. Ci sono donne primo ministro o presidente in Argentina, India, Cile, Finlandia, Irlanda, Liberia, Nuova Zelanda, Giamaica, Mozambico. Non c’è mai stata una donna presidente nei due paesi che considero fondamentali nella mia vita: l’Italia e gli Stati Uniti. L’Italia spezzò il cuore di Nilde Iotti, prima donna presidente della Camera, alla quale non permise mai di salire al Quirinale. In USA, c’è stata un’italo-americana, Geraldine Ferraro, prima candidata in un ticket presidenziale, che venne punita per la sua ambizione negandole la vittoria perfino nel suo stesso Stato, quello di New York. C’è stata una donna, Elizabeth Dole, che ha partecipato nel 1999 alle primarie per la candidatura repubblicana alla presidenza degli USA. C’è ora una candidata donna, Hillary Rodham Clinton, alla nomination presidenziale per il partito democratico". È quanto scrive oggi Silvana Mangione, consigliera del Cgie, nella nota rubrica "A modo mio", che cura su Gente d’Italia, quotidiano delle Americhe, diretto da Mimmo Porpiglia. LEGGI

    L’italo americano Chuck Mangione: principe della cornetta
    News Italia Press, 11 gennaio 2008, New York - Ascoltando la musica di Charles Frank “Chuck” Mangione, tutto diventa più facile, o meno difficile. L’italo americano nato 67 anni or sono a Rochester nello Stato di New York da papà Frank di Realmonte (Agrigento) e mamma Ignazia (che cambiò nome in Nancy) di Caltanisetta, dall’oscuro palcoscenico, sferzato da una tagliente lama di luce, scarica note vivide che elettrizzano, per la loro limpidezza e vitalità. E lo stuolo di fedeli immersi in un mare di note le assapora, si pascola di questo cibo musicale contagioso del più contagioso virus. LEGGI

    La Fiera Internazionale dell’Editoria Scientifica torna a Trieste dal 16 al 20 aprile 2008
    News Italia Press, 10 gennaio 2008, Trieste - Dopo il successo della prima edizione, torna a Trieste dal 16 al 20 aprile  FEST, la Fiera internazionale dell’editoria scientifica, l’unica fiera dedicata al libro e a tutti i media che si occupano di scienza. Libri, riviste, tv, radio, blog. Conferenze, mostre, dibattiti. Laboratori didattici e spettacoli. Per quattro giorni FEST trasformerà Trieste in un melting pot scientifico, dando voce a scrittori, scienziati, artisti, giornalisti, creando ponti tra culture diverse, coinvolgendo e incuriosendo pubblici di tutte le età. Dalla salute ai cambiamenti climatici, dalla scienza nei Paesi in via di sviluppo alla sfida del web 2.0, dai nuovi traguardi delle ricerche sul cervello all’interazione uomo-macchina: FEST propone un ricco carnet di appuntamenti. LEGGI

    CUMULO DI RIFIUTI SULLA STRADA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
    Il governo Prodi verrà ricordato in eterno con un’immagine: il cumulo di rifiuti sulle strade della Campania. 
    Di Gian Luigi Ferretti /L’ITALIANO - ...E proprio a causa della pulcinellesca e cialtrona attitudine dell’esecutivo si sono accumulati rifiuti, seppure in altra accezione del termine, sulla strada degli italiani all’estero. A partire dal gran rifiuto, che non è quello di Celestino V né quello a dimettersi di Bassolino, Russo Iervolino e Pecoraro Scanio, i responsabili dello schifo con il quale il mondo intero sta guardando all’Italia. Leggete a pagina 3 quello che scrive un ambasciatore in carica sotto lo pseudonimo di Alberto Bruno. No, il gran rifiuto fu quello a conservare il Ministro per gli Italiani nel Mondo, sostituito dal riciclaggio di un sottosegretario ancorché chiamato pomposamente viceministro. Poi c’è stato il rifiuto a introdurre l’assegno sociale, il rifiuto di ridurre l’Ici per le case degli emigrati, il rifiuto di un’adeguata rete consolare, il rifiuto a dare mezzi e dignità a Rai International  per renderla un po’ più guardabile. E tanti altri rifiuti, tutti difficili da smaltire, che hanno appestato l’esistenza di chi vive oltreconfine... LEGGI

    ICI, REBUZZI (FI): ABOLIRLA SU PRIMA CASA PER GLI ISCRITTI AIRE
    (NoveColonne ATG) Roma  -La senatrice di Forza Italia Antonella Rebuzzi, eletta in Europa nella circoscrizione estero, interviene sulla questione Ici per la prima casa degli italiani residenti all'estero: "Ho seguito con molta attenzione il dibattito che ha riguardato nei giorni scorsi l'abbattimento dell'Ici sulla prima casa degli italiani residenti oltre confine - è la premessa della Rebuzzi - Gli interventi di alcuni colleghi, per fortuna anche della maggioranza, hanno già espresso ottimamente tutte le motivazioni per le quali sarebbe corretta l'esenzione dall'imposta comunale. Da parte mia, voglio esprimere il mio sentimento di solidarietà a tutti gli italiani all'estero che sono costretti a pagare una tassa per loro iniqua, perchè vivendo lontano dall'Italia e dalle loro città, non hanno in effetti nessun beneficio, nessun riscontro dal pagamento dell'Ici. Mi sembra quindi sacrosanto, e lo stesso vale per altre situazioni - ricordo una per tutte l'assistenza sanitaria - cercare una soluzione possibile a questa che ormai pare a tutti una vera ingiustizia".

    A Chicago si e' svolto il primo meeting del Popolo della Liberta' in USA
    News Italia Press, 4 gennaio 2008, Chicago - Domenica 30 Dicembre 2007 presso l’Hotel Holiday Inn di Chicago alla presenza dell’Onorevole Salvatore Ferrigno Responsabile di Forza Italia Dipartimento Americhe, eletto sulla Circoscrizione Estero, Riapartizione Centro e Nord America, si è svolto il primo meeting del Popolo della Libertà in USA. Hanno aderito alla manifestazione il Circolo per il Buon Governo del Senatore Marcello Dell’Utri facente riferimento nel Nord America all’Onorevole  Ferrigno, già costituito a Chicago l’autunno scorso, il popolo Azzurro nonchè gli attivisti e simpatizzanti di Forza Italia del Mid-West. Organizzatori ed animatori del Popolo della Libertà del Mid West i fratelli Elio e Liliana Bartolotta attuali responsabili Azzurri per la stessa area. E’ stato anche allestito un piccolo gazebo dove sono state raccolte decine di preadesioni al Popolo della Libertà  con la compilazione degli appositi moduli. LEGGI

    Silvio, salvaci tu da Rai International! - di Mario Galardi
    italiachiamaitalia - Mon, 07 Jan 2008 - Pare che adesso vogliano modificare il nome di Rai International, che passerebbe a chiamarsi Rai Italia. E’ bene ricordare che l’acronimo Rai già vuol dire “Radiotelevisione Italiana”. Adottare il nome “Rai Italia”, significherebbe chiamarla “Radiotelevisione Italiana Italia”. Come dimostrazione dell’inventiva del suo direttore, è una prova di ben mediocre creatività (per non dire di ignoranza, che suona male). Ma c’è di peggio. Raddoppiando nel nome la connotazione italiana, e togliendo allo stesso tempo l’aggettivo internazionale, sembra proprio che si voglia orientare il canale ad occuparsi esclusivamente dei fatti che si originano sul nostro territorio, mentre quelli che accadono nel mondo, e che riguardano milioni di Italiani che risiedono all’estero, perderebbero quell’attenzione che (purtroppo finora solo in teoria) avrebbe dovuto garantire loro quell’aggettivo. Ancora una volta dobbiamo far notare che la performance di Badaloni è veramente molto modesta. Non solo è un giornalista troppo schierato politicamente, ma è anche poco preparato. Che sia schierato lo dimostra la composizione del palinsesto di Rai International nel quale, da quando ne ha preso la direzione, hanno assunto un ruolo assolutamente e insopportabilmente preponderante il Tg3 e gli altri servizi di Rai3, mentre la più equilibrata Porta a Porta, che per merito di Bruno Vespa ha conquistato il titolo di nostra Terza Camera, è stata ridimensionata nel numero di trasmissioni, misconoscendo il generale apprezzamento che riceveva dai telespettatori." LEGGI

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