ARCHIVIO
2007 (NOTIZIE DALL'ITALIA E PER L'ITALIA...)
prima pagina Archivio 2006  |
Il
messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla Nazione
ROMA,
31 DIC.(Italia Estera) - A voi che mi ascoltate, e a tutti gli italiani,
in patria e all’estero, sento di dovere una risposta, insieme con il più
sincero, cordiale augurio. Una risposta alla domanda che più ci
inquieta: come dobbiamo guardare all’anno che sta per iniziare, con quali
preoccupazioni e con quali motivi di speranza e di fiducia? E’ una domanda
non facile, alla quale vorrei provarmi a rispondere partendo da quel che
dell’Italia ho visto e ho potuto intendere lungo tutto il 2007, attraverso
un gran numero di visite e di incontri. Ho visto, dal Sud al Nord – la
mia più recente, intensa tappa è stata Milano – aspetti eloquenti
dell’Italia che vuole crescere, divenire più moderna e più
giusta, e che sa come per non perdere terreno in Europa e nel mondo debba
vincere competizioni e sfide difficili. Ho colto – nelle situazioni più
diverse, anche se non dovunque nella stessa misura – segni concreti di
dinamismo e di capacità innovativa, prendendo visione di realizzazioni
e progetti audaci. Mi si è presentata in questa luce la realtà
dell’economia, delle imprese e del lavoro produttivo; e la realtà
di istituzioni indubbiamente vitali. Ho visitato, in particolare, Istituti
di ricerca e di alta formazione che possono ben vantare il titolo di centri
di eccellenza... LEGGI |
La
vendita di Alitalia ad Air France potrebbe rappresentare un colpo mortale
all’economia italiana
E gli italiani all'estero se ne devono
occupare
Toronto, 31 dicembre 2007 - ...Qualcuno
suggerisce come le due vicende, apparentemente slegate, siano invece
collegate da un disegno unico che nasce nel momento in cui fu fatta naufragare
l’alleanza Alitalia-KLM, che avrebbe portato alla creazione di un polo
di trasporto aereo in grado di concorrere in modo importante con le allora
nascenti alleanze europee. E’ facile avanzare tesi di complotti, oscure
strategie: il difficile è provarle e dar loro un senso compiuto.
I fatti ci dicono che, in ogni caso, il ritardo della TAV, la crisi
Alitalia ed il ridimensionamento di Malpensa hanno determinato e determineranno
delle ripercussioni molto pesanti sull’economia del Nord Italia e,
dunque, sull’economia italiana. Perchè a queste vicende gli italiani
all’estero non possono rimanere, e non rimangono, indifferenti? ...Ed a
coloro che mi hanno detto “ma Air One ha valutato 1 centesimo le
azioni Alitalia”…ho risposto che probabilmente, grazie ad una certa
politica ed ai sindacati, un centesimo è forse anche fin troppo
generosa come valutazione per l’azienda Alitalia oggi. Permettetemi dunque
di rivolgere un pubblico invito ai nostri rappresentanti della circoscrizione
nord americana, Onorevole Gino Bucchino, Onorevole Salvatore
Ferrigno e Senatore Renato Turano a prendere una posizione precisa
e pubblica in merito e difendere l’economia Italiana ma anche i rapporti
commerciali tra l’Italia ed il Canada e gli USA.
Leonardo Kosarew/News ITALIA PRESS
- Chairman CIIM (Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo)
Canada LEGGI |
Consoli
onorari, un ‘patrimonio’ da valorizzare e riorganizzare quale antidoto
alla ‘ristrutturazione’
News Italia Press, 31 dicembre 2007
- Le opinioni di: Riccardo Rossini, Console onorario a Quebec, Henning
Holmen Moller, Console onorario a Aarhus per l'ovest della Danimarca, Gianni
Rizzo, Console Generale onorario a Djibouti, Roberto Sarcia',
Console onorario a Nyiregyhaza per il Nord Est dell’Ungheria. 8 Consolati
Generali Onorari, 137 Consolati Onorari, 223 Vice Consolati Onorari, 158
Agenzie Consolari Onorarie. Questi sono i numeri del ‘patrimonio’. Quanto
oggi questo ‘patrimonio’ sia sottovalutato lo esprime bene Riccardo Rossini,
Console Onorario a Québec: “Non posso pronunciarmi per i miei
colleghi, ma immagino che un essere umano che deve mantenere a sue spese
un ufficio consolare, con dei contributi diminuiti del 50% rispetto agli
anni 2000 (esempio nel 1998 contributi pari a $23,550 nel 2007 pari a $
13,000) che non coprono neanche le spese dei locali e delle assicurazioni,
e con la pressione di dare sempre dei servizi consolari che rispettino
gli standard del Paese in cui operiamo, e con la conferma che niente cambia
nella struttura per migliorare le nostre condizioni, non solamente siamo
scoraggiati ma l’unica soluzione per svegliare l’opinione pubblica é
di dare le dimissioni in blocco”. LEGGI |
Il
messaggio di fine anno dell'Ambasciatore italiano negli USA Giovanni Castellaneta
News Italia Press, 28 dicembre 2007
- In occasione della festività del Natale, l'Ambasciatore italiano
negli Stati Uniti, Giovanni Castellaneta ha diffuso un messaggio di auguri
a tutti i connazionali e agli italo-americani negli Stati Uniti: "Cari
connazionali, cari Americani di origine italiana, desidero rivolgere a
tutti Voi e alle Vostre famiglie un sincero ed affettuoso augurio all'approssimarsi
del Santo Natale e alla fine di quest'anno, il mio terzo negli Stati Uniti,
che ha visto ancora una volta testimoniata al più alto livello l'amicizia
ed il rispetto che uniscono i nostri due Paesi... LEGGI |
Un
2008 ricco di cambiamenti - di Salvatore Ferrigno
Salvatore
Ferrigno, Forza Italia (foto: Italia chiama Italia)
Italia chiama Italia - Fri, 28 Dec
2007 - Il 2007 per l'Italia è stato un anno pieno, intenso, nuovo
per certi aspetti. A livello politico, soprattutto. Tanti cambiamenti ci
sono stati, e altrettanti ce ne saranno nel 2008. Primo fra tutti, lo speriamo
ardentemente, la caduta di questo governo insulso e pasticcione, un governo
che non governa, che non decide, che non prende mai posizione. Perchè
chi fa, corre il rischio di sbagliare: allora meglio non far nulla, e mantenere
lo status quo, così possono dire che tutto va bene, che tutti sono
contenti, che noi siamo contenti, che il mondo è color rosa. Questo
è quello che devono pensare Prodi e compagni quando vanno in televisione
a raccontarci frottole, e a fare smorfie e sbuffi... Il mio Augurio a tutti
gli italiani, quelli d'Italia e quelli residenti all'estero, è che
il Nuovo Anno possa dare a tutti noi la speranza e la voglia di ricominciare:
perchè il nostro Paese ha tanto bisogno d'amore e di attenzioni,
cose che Prodi e compagnia - lo hanno dimostrato - non gli sanno dare.
LEGGI |
Prodi
nella conferenza stampa di fine anno: l’Italia è tornata a camminare
Italia
Estera - Roma, 27 Dicembre 2007 - 'Siamo usciti dalle emergenze,
lo dicono i dati'. 'Chiuderemo l'anno con un deficit intorno al 2%, al
di sotto di ogni previsione'. E il 2008 sarà 'un anno cruciale',
durante il quale sarà necessario 'proiettare l'Italia nel futuro'
e 'una sostanziale diminuzione del peso delle imposte'. Quanto alle critiche
avanzate da Dini, 'non capisco il suo atteggiamento. Un esecutivo si abbatte
con il voto di sfiducia'. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano
Prodi, durante la consueta conferenza stampa di fine anno a Villa Madama.
Il premier ha rivolto un pensiero ai nostri militari impegnati nelle missioni
di pace nelle zone calde del mondo. Ha sottolineato la ''professionalità
e umanità dei nostri militari'', e l'impegno profuso per la pace
e la stabilità. Ha rivolto un pensiero al ''sacrificio'' dei nostri
caduti in missione e ha voluto sottolineare come questo impegno italiano
sia apprezzato a livello internazionale. Ha anche parlato del successo
italiano con la moratoria sulla pena di morte. Romano Prodi ha quindi invitato
gli italiani ad avere più ''coraggio e ad aprire le finestre per
guardare fuori dalle nostre mura di casa per capire meglio cosa avviene
ad esempio in Afghanistan e in Kosovo. Con uno sguardo meno concentrato
su noi stessi si puo' avere piu' fiducia nel futuro e nelle istituzioni
democratiche'' LEGGI |
IL
PRESIDENTE ILLY (FVG) SULL’INGRESSO DELLA SLOVENIA NELL’AREA SCHENGEN:
UN GIORNO DI GIOIA PER LA CADUTA DEI CONFINI
GORIZIA\
aise\ 24/12/2007 - "Un giorno di grande gioia per tutti i cittadini del
Friuli Venezia Giulia. Quello che fino a pochi anni fa era un sogno, oggi
è diventato realtà, e lo è diventato grazie all'Unione
europea". La felicità per l'abbattimento definitivo dei confini
tra Italia e Slovenia è stato espresso dal presidente della Regione
Riccardo Illy, che è intervenuto alla cerimonia ufficiale svoltasi
il 22 dicembre scorso all'altezza di quello che fino a pochi giorni fa
era il valico internazionale di Rabuiese-Skofjie, tra i Comuni di Muggia
e Capodistria. Alla cerimonia, alla cui organizzazione ha contribuito in
modo determinante la stessa Regione, sono intervenuti il presidente della
Commissione europea José Manuel Barroso, il primo ministro della
Repubblica di Slovenia, Janez Jansa, e il ministro degli Interni Giuliano
Amato, assieme al commissario europeo, Franco Frattini, e ai sindaci dei
due Comuni confinari, Boris Popovic e Nerio Nesladek. Era presente anche
il primo ministro portoghese José Socrates perché, per la
Slovenia, l'ingresso nell'area Schengen coincide con l'assunzione della
presidenza di turno dell'Unione europea, testimone che rileva proprio dal
Portogallo. L'intervento del presidente Illy dalla tribuna si è
snodato tra la riflessione sulla storia di queste terre di confine e le
prospettive aperte dall'abbattimento delle ultime barriere nel quadro dell'Unione
europea. "Nel secolo passato - ha ricordato Illy - qui i confini sono cambiati
più volte che in qualsiasi altra parte dell'Europa". "Troppo sangue
- ha proseguito - è stato versato su questo confine. Oggi è
dunque il momento di ricordare tutte le vittime dei totalitarismi del secolo
scorso, soprattutto durante la Seconda guerra mondiale, di auspicare che
le ultime ferite possano essere rimarginate". Ma oggi è anche e
soprattutto il momento, secondo Illy, di guardare avanti, di costruire
un futuro che trova tuttavia le sue radici in un più lontano passato,
quello dell'impero romano e quello dell'impero austro-ungarico, quando
in queste terre non vi erano confini e i popoli convivevano in pace. "È
compito di tutti - ha detto ancora il presidente - dei politici così
come dei cittadini, cogliere adesso le grandi opportunità che ci
offre la comune appartenenza all'Europa". LEGGI |
Sito
Culturale della Regione Abruzzo
L¹Abruzzo è una regione
di emigranti, lo dicono tutti. Ma un sito istituzionale che analizzasse
e raccontasse questo fenomeno e le sue peculiarità mancava proprio:
quasi tutte le regioni italiane, infatti, hanno un sito che racconta la
storia e i tanti motivi di quella drammatica fuga all¹estero che,
quando l¹Italia da terra di emigrazione è ormai diventata meta
di immigrazione per tanti stranieri che ambiscono accoglienza e lavoro,
sembra appartenere solo ad un lontanissimo passato. Invece, fino a trent¹anni
fa, anche gli abruzzesi emigravano dalle campagne e dai paesi, attanagliati
dalla miseria e dal desiderio di un futuro migliore. Finalmente, questa
lacuna culturale è stata colmata e www.abruzzoemigrazione.it
è alla portata di tutti quanti, dall¹Abruzzo o dall¹estero,
desiderasse conoscere i 150 anni di emigrazione abruzzese dal punto di
vista storico, sociologico, culturale, artistico, economico e letterario.
Quella che il sito racconta è una storia non solo di statistiche
e dati ufficiali, ma di persone che, anche a distanza di decenni dal trauma
emigratorio, hanno portato i segni di una scelta obbligata. |
La legge
sui passaporti prevede all’art. 19 la gratuità per «coloro
che sono da considerare emigranti ai sensi delle norme sull'emigrazione»
Adesso
la legge è forse un optional in Italia?
L'Italiano, 10 dicembre 2007, Tullio
Zembo da Buenos Aires - ...Prendiamo la legge sui passaporti (legge 21
novembre 1967, n. 1185) e precisamente l’ art. 19, dove si prevede che
il passaporto sia gratis per gli emigranti. Dunque io emigrante devo avere
il passaporto gratis. Lo stato, manco morto, me lo concede ed ognuno dice,
con proposito alla norma, ciò che gli pare... Signori per favore
impariamo a rispettare le leggi e insegniamo al nostro “Stato” che le leggi
si applicano o si cambiano e non si “usano” a proprio piacere, come fa
“lui”( ndr: lo Stato). Diamo esempi chiari e cristallini. Per cui per intenderci
meglio due sono i doveri: lo stato deve applicare le sue leggi e noi dobbiamo
esigere che siano applicate e non dobbiamo chiedere interpretazioni che
ci sembrano più o meno giuste o convenienti. Io sono emigrato e
non faccio lavori manuali devo pagare il passaporto? No. La legge chiede
solo che io sia emigrato. Per cui non devo pagare il mio passaporto...
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Monongah,
cento anni dopo
ItalPlanet
News - 4 dicembre 2007 - Il 6 dicembre 1907 ebbe luogo l'esplosione che
causò la morte di 171 minatori italiani emigrati negli Stati Uniti.
Un secolo dopo, l'Italia si fa promotrice di una serie di iniziative per
tenere viva la memoria di questo drammatico evento, e, insieme, omaggiare
i tanti nostri connazionali che in varie parti del mondo e in epoche diverse,
sono caduti in incidenti sul lavoro o sono rimasti vittime di sfruttamento
e di violenza xenofoba. "Tener viva la memoria delle tragedie del passato,
compiangere ed onorare le vittime è opera insieme meritoria ed educatrice,
che tende, attraverso la commemorazione, a rendere presente il passato
e, in un certo senso, a rifiutare la morte, attribuendole un significato
carico di altissimo valore etico e simbolico. Quando la tragedia che si
commemora porta il nome di Monongah, il ricordo degli eventi di quel 6
dicembre 1907 diventa il simbolo di una storia fatta di dignità
e civiltà, di gente povera, costretta ad emigrare, ma animata dall'ansia
di un avvenire migliore; diventa il simbolo della vita faticosa di milioni
di persone in un'epoca in cui le difficoltà erano tali che il bisogno
di lavorare contava più dei diritti umani e sociali dei lavoratori
stessi". Queste le parole con cui l'Ambasciatore Adriano Benedetti,
Direttore Generale per gli Italiani all'estero e le Politiche migratorie,
presenta il volume "Monongah 1907. Una tragedia dimenticata", pubblicato
dal Ministero degli Affari Esteri, a cura di Norberto Lombardi, per tenere
viva la memoria di uno dei più drammatici eventi che hanno colpito
il mondo dell'emigrazione italiana. LEGGI |
Trieste
candidata come sede dell’Istituto Europeo di Tecnologia
ItalPlanet
News - 4 dicembre 2007 - A proporre a Bruxelles la candidatura della città
per l'Italia è stato il Ministro Mussi. Obiettivo dell'Istituto,
portare avanti ricerca e trasferimenti di conoscenza nel Vecchio Continente.
Sarà Trieste la città candidata dall'Italia a ospitare una
delle sedi del nuovo Istituto Europeo di Tecnologia (EIT), la cui struttura,
che sarà di tipo diffuso sul territorio, è stata definita
proprio nelle scorse settimane dalla Commissione Europea. Ad annunciarlo
è stato il presidente della Regione Riccardo Illy intervenendo alla
Stazione marittima di Trieste, alla conferenza stampa finale della due
giorni dei "Nobels colloquia". Illy ha precisato che a indicare Trieste
è stato lo stesso Ministro dell'Università e Ricerca Fabio
Mussi. La proposta di istituire un Istituto Europeo di Tecnologia è
stata avanzata per la prima volta dalla Commissione Ue nella primavera
2005, quale parte integrante della nuova strategia di Lisbona, che pone
l'innovazione, la ricerca e l'istruzione in cima all'agenda per la crescita
e l'occupazione. Obiettivo dell'Istituto, portare avanti ricerca e trasferimenti
di conoscenza nel Vecchio Continente; si tratterà quindi di un Istituto
basato sul concetto di rete che avrà una progressiva implementazione
e al quale saranno collegate università che, su base volontaria,
potranno rilasciare diplomi marcati "EIT". LEGGI |
FINANZIARIA:
ZACCHERA (AN) ITALIANI ALL’ESTERO CAPRI ESPIATORI DEL CENTRO SINISTRA
On. Marco Zacchera, Roma 2 Dicembre
2007 - “Con questa finanziaria il bilancio del Ministero degli Esteri ,
compreso tutto il capitolo cooperazione internazionale, conta solo lo 0,47%
del bilancio statale ed e’ persino in diminuzione.” Lo dichiara l’On.le
Marco Zacchera responsabile esteri di AN di ritorno dal Canada dove ha
inaugurato una Nuova sede di Alleanza Nazionale. “Durante i numerosi incontri
con la nostra comunità italo-canadese –prosegue Zacchera -e soprattutto
in occasione della protesta organizzata dalle associazioni italiane presso
il consolato di Toronto il 30 Novembre contro la chiusura della sede
di Edmonton ho potuto constatare personalmente la grande delusione
dei nostri connazionali, dimenticati dal governo Prodi e diventatati
capri espiatori della finanziaria 2008.” Per risparmiare la spesa di quattro
addetti al Consolato di Edmonton, -sottolinea Zacchera- la Farmesina privera’
di servizi essenziali circa 70.000 nostri connazionali degli stati centrali
del Canada - oltre che dell’Alberta e del Manitoba - ovvero di una zona
vasta come cinque volte l’Italia costringendo i nostri connazionali a
rivolgersi al consolato di Vancouver distante ben tre ore di aereo.
“ Basterebbe un euro a testa per italiano – ricorda l’esponente di
AN – per riorganizzare l’intera rete consolare e delle nostre ambasciate
nel mondo ; che voglio ricordare sono finalizzati: a tutelare i diritti
dei nostri connazionali all’estero , erogare importantissimi servizi amministrativi
che in Italia espletano i Comuni e supportare le imprese Italiane all’estero
. Ancora una volta- conclude il vice Presidente del Comitato per gli Italiani
all’Estero
della Camera-la politica estera del governo di centro sinistra non solo
umilia i nostri connazionali ma pone a serio rischio l’immagine internazionale
dell’Italia verso i parterns del G8. |
Vai a
Italia
Estera per il reportage sulla problematica del Canada |
Pubblicata
la seconda enciclica di Benedetto XVI: 'Spe salvi', salvati nella speranza
Nel
documento, diffuso oggi dal Vaticano, gli insegnamenti per indurre l'uomo
contemporaneo a sperare Il Santo Padre afferma che ''Marxismo e Illuminismo
sono speranze terrene fallite'', . Sull'ateismo: ''E' una protesta
contro Dio e le ingiustizie del mondo''. ''Non è la scienza che
redime l'uomo''
CITTA’ DEL VATICANO, 30 NOV.
(Italia Estera) - Il cristianesimo è la speranza che spalanca
all'uomo le porte scure del tempo. E' questo uno dei concetti chiave della
nuova enciclica di Benedetto XVI (nella foto) dal titolo 'Spe salvi', salvati
nella speranza , diffusa oggi dal Vaticano Il testo, lungo 77 pagine,
è la seconda enciclica di Papa Ratzinger, dopo 'Deus Caritas est',
in cui il Pontefice spiegava ai cristiani in cosa consiste l'amore di Dio.
In 'Spe salvi', invece, sono racchiusi gli insegnamenti per indurre l'uomo
contemporaneo a sperare. LEGGI |
Santo-guitto,
può dire ciò che vuole
Benigni
riporta l'Inferno di Dante su Raiuno. Il comico ha ritmo, trascina, strappa
l'applauso
Aldo
Grasso, 30 novembre 2007, Corriere della sera - La situazione dell'inferno
è buona. Un po' infernale per Berlusconi ma buona. Se la terra desolata
di Celentano non stava tanto bene, l'inferno dantesco regala a Benigni
la fortuna e a noi la consolazione. ...Benigni è il giullare
di corte, il fool, il santo guitto cui tutto è permesso, l'unico
autorizzato a mescolare il sacro e il profano, l'alto e le parti basse,
l'ottavina improvvisata e l'endecasillabo della Commedia. A cambiare registro
passando dall'avanspettacolo al sublime. ...Dante, nell'interpretazione
di Benigni, diventa un fiume in piena, un clamore poetico, una vampa di
parafrasi. La celebre passione tra Paolo e Francesca è quella dell'«amor
ch'a nullo amato amar perdona» . Anche loro hanno ceduto alla lussuria,
come gli adulteri, i seduttori, i libertini, le veline che riempiono oggi
i giornali gossipari. Ce se sono moltissimi nell'inferno. Paolo e Francesca,
due cognati uccisi, dal marito di lei e fratello di lui, perché
sorpresi in flagranza di adulterio, vagano ora abbracciati. Roba che a
Porta a porta o a Matrix ci farebbero venti puntate. Col plastico. Benigni,
come del resto Vittorio Sermonti, può giocare sulla soggezione culturale
che Dante incute allo spettatore. Per capirlo bisogna fare lo sforzo di
leggere, di decifrare. Sentirlo recitare è pura gratificazione,
miracolo donato: sei partecipe di una schiera eletta, sei al cospetto della
Divina Commedia, sei complice degli infiniti doni che la Poesia elargisce.
Non importa capire, importa esserci. Al «Quinto dell'Inferno Show».
LEGGI |
Zacchera
(AN), finalmente anche i parlamentari del centrosinistra chiedono un ripensamento
al Governo
(Toronto 29 Novembre) Apprezzo l’onestà
intellettuale dei colleghi deputati del centrosinistra che, come riportato
dall’agenzia AISE, finalmente prendono coscienza dell’urgente riconsiderazione
da parte del proprio governo della ristrutturazione della rete diplomatico-consolare.
Mi chiedo - conclude l’Onorevole Marco ZACCHERA, responsabile Esteri
di Alleanza Nazionale e vice-presidente del Comitato per gli Italiani nel
Mondo della Camera dei Deputati - che proprio domani sarà al fianco
dei nostri connazionali italo canadesi per sostenere la protesta per l’annunciata
chiusura del consolato di Edmonton come mai la stessa maggioranza
si accorge solo ora della “ristrutturazione al ribasso della rete consolare”
prevista dal governo Prodi. -
On. Marco Zacchera |
Celentano
suggerisce il Cynar malgrado “Prodi faccia bene”
Il
Molleggiato ancora una volta si trasforma in "opinionista" in uno spettacolo
costato oltre un milione di euro, promuove la sua canzone e boccia tutti
gli altri. E il sondaggio del Corriere lo boccia
di Francesco Fusco, ItalPlanet ,
27 novembre 2007 - ...Un'ora e mezza di "spettacolo?" (l'interrogativo
in questo caso è d'obbligo) che ha avuto buoni risultati d'ascolto
dovuti alla curiosità di ciò che il Molleggiato avrebbe detto
di nuovo come corollario alla sua canzone che voleva promuovere. Un susseguirsi
di discorsi inframmezzati da pause e risate, di barzellette raccontate
in una stanza da bagno, di discorsi senza capo né coda, ma che volevano
forse essere un modo moderno di fare comunicazione, di esprimere opinioni
capaci di far breccia nella mente e nei cuori dei telespettatori. ...E
gli Italiani? Stando al sondaggio fatto dal Corriere della Sera , al 50%
degli spettatori questo Celentano non è piaciuto. Solo il 30% lo
ha approvato. (ItalPlanet News) LEGGI |
Prodi
e’ bello e buono secondo Celentano
L'Italiano, 29 novembre 2007 - Il
re degli ignoranti nel suo show srtrapagato dalla Rai ha, fra l’altro,
sostenuto che Prodi è buono e bello e che è colpa degli italiani
se non se ne accorgono e non l’apprezzano. Ma tutta la trasmissione è
stata infarcita delle solite scemenze del molleggiato: il cemento è
brutto e l’erba bella, il nucleare fa male, l’aria buona è meglio
di quella cattiva. A metà trasmissione - dice l’Auditel - l’audience
è crollata. LEGGI |
Italiani
all’estero: Zacchera (AN) , anche in Canada la ristrutturazione “al ribasso”
dei consolati italiani
Da
giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre l’onorevole Marco
ZACCHERA, responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e vice-presidente
del Comitato per gli Italiani nel Mondo della Camera dei Deputati, sarà
a Toronto. Insieme
al dr. Aldo Di Biagio, coordinatore del C.T.I.M., l’esponente di AN inaugurerà
la sede del nuovo circolo di Alleanza Nazionale di Toronto presieduto
dal dr Gianni Poggio. Venerdì 30 novembre sempre a Toronto incontrerà
la nostra comunità italo canadese per sostenerla nella protesta
davanti al Consolato generale della città per scongiurare
l’annunciata chiusura del consolato di Edmonton che minerebbe pesantemente
i diritti dei connazionali italiani che vi risiedono. Una chiusura
–afferma Zacchera- che ancora una volta testimonia la ristrutturazione
“al ribasso” dei consolati italiani nel mondo e più in generale
il totale disinteresse di questo governo dei diritti dei nostri
connazionali all’estero. “Una visita significativa – sottolinea Zacchera
– sia per confermare la nuova, forte presenza di AN tra gli italo-canadesi
sia perché voglio verificare di persona il rischio che SIA IMPEDITO
IL VOTO AGLI ITALIANI DEL CANADA IN OCCASIONE DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE
ITALIANE”. “Una situazione delicata che spero il governo italiano
non affronti con leggerezza e superficialità”–conclude Zacchera-
e sulla quale ho presentato un’interrogazione parlamentare per sapere
cosa intenda fare il governo Prodi di fronte alle comunicazioni canadesi
di non gradimento per la presenza di prossimi candidati italo-canadesi
eleggibili al parlamento italiano. |
LETTERA
APERTA A SILVIO BERLUSCONI...
IL PUNTO, 23 novembre 2007 - On.
Marco Zacchera: "ho immaginato di scrivere questa lettera a SILVIO BERLUSCONI"
Caro Cavaliere, mi permetta: lei
è un genio. |
Lo dico sul serio e credendoci, non
per sfottò. Otto giorni fa lei era nei guai: aveva promesso
che Prodi sarebbe stato sconfitto sulla legge finanziaria ed invece quei
senatori che le avevano garantito l’appoggio l’hanno presa in giro; aveva
costretto la CDL ad una posizione “soft” per non dare la scusa a Prodi
per chiedere la fiducia ma la sinistra non si era spaccata, Fini era sulla
cresta dell’onda convincendo più di lei sul tema della sicurezza.
Ma ecco il colpo di genio di Piazza San Babila: “Cucù, Forza Italia
non c’è più, si cambia la scena, chi vuole stare con me bene,
altrimenti si arrangi.” Lei ha un grande merito: “fiuta” la gente, vende
il prodotto, raccoglie gli applausi, incassa i voti. Sul breve termine
è geniale, imbattibile, unico. Sul medio termine non è la
stessa cosa perché bisogna riempire di contenuti gli slogan, bisogna
concretizzare le mosse contro “gli illiberali”, bisogna pur spiegare cosa
in concreto si voglia realizzare. Così come non è sempre
corretto prendersela con gli alleati “che fanno perder tempo”. Diciamocelo
tra di noi: quanto tempo si è perso la scorsa legislatura per dibattere
le leggi sul conflitto di interesse, la ex Cirielli, i problemi con la
Magistratura, certe modifiche del Codice? Forse il governo sarebbe andato
più spedito se lei non fosse quello che è ovvero l’uomo più
ricco d’Italia e con mille interessi in ogni campo. Ma la genialità
sta appunto nel cambiare improvvisamente scenario: la gente dimentica i
problemi di prima e lei è simpatico, immediato, trascinatore, convincente...
LEGGI |
...E
QUALCHE APPUNTO PER GIANFRANCO FINI…
Caro Gianfranco,
“Non tutti i guai vengono per nuocere”
dice il proverbio famoso e dalla crisi in corso nella CDL forse ne può
venir fuori qualcosa che alla lunga sarà del tutto positivo. Visto
che sotto sotto da tanto tempo si mordeva il freno perché ci si
sentiva un po’ tutti “imballati” e costretti – dovendo seguire i ritmi
di molti uomini del Cavaliere – a tenere le marce basse, adesso vediamo
se ci è rimasto ancora un po’ di sprint nel motore. Parliamoci chiaro:
rispetto a qualche anno fa possiamo ripartire e muoverci molto meglio
perché adesso (ed è una tua vittoria anche personale) nessuno
ci chiude preconcettamente la porta in faccia ed a considerarci “neofascisti”
sono rimasti solo un paio di cretini. Quindi siamo pienamente legittimati,
ma anche responsabili di noi stessi e delle nostre azioni. Non abbiamo
più scuse né vincoli di alleanza e se Berlusconi andrà
per la sua strada – che penso elettoralmente si incrocerà comunque
di nuovo con la nostra – noi intanto dobbiamo impegnarci per essere giorno
per giorno una vera “ALLEANZA NAZIONALE” ovvero un partito con profonde
radici che nel paese deve fare una politica aperta, ma difendendo,
rivendicando ed attuando i principi propri che sono della nostra storia
e della nostra cultura (e nel nostro statuto), senza sconti né compromessi.
Ci sarà il tempo per trovare le intese elettorali ma intanto prendiamoci
un po’ di libertà, voliamo alto, crediamo in noi stessi, ritroviamo
la voglia di far politica a tutto campo. Torniamo tra la gente e pestiamo
duro sui problemi sociali, quelli veri delle famiglie italiane. Facciamoci
sentire!... LEGGI |
Va
pensiero, al parlamento una domanda: l’Italia ha la sua sovranità
nazionale?
O, mia Patria, spero tu non sia perduta,
gli italiani hanno combattuto molte guerre per essere unita e libera, tutto
questo fu possibile, perchè i tuoi migliori figli si immolarono
per nobili ideali e l’Italia difese la libertàe conquistò
l’indipendenza, ed attivamente opera per la pace nel mondo. L’Italia
repubblicana ha ereditato: l’inno nazionale che ne descrive l’epopea dalle
origini all’unità d’Italia; la bandiera che è il vessillo
dai tre colori: verde, bianco e rosso, meglio descritta dal poeta e scrittore
Giosuè Carducci, da oltre due secoli simbolo sacro della nostra
identità nazionale; ed il popolo con le radici cristiane, con le
tradizioni e le sue Istituzioni, ma soprattutto libera e sovrana, capace
di poter difendere il territorio nazionale. Ed ora chiedo a me stesso,
dov’è l’Italia, la mia patria. LEGGI |
BERLUSCONI
È MATTO
L'Italiano,
Luigi Todini, 21 novembre 2007 - Sì, Berlusconi è matto.
Ha ragione Renato Farina su Libero, un grande matto. Non a caso pare che
il suo libro preferito sia “L’elogio della follia” di Erasmo da Rotterdam.
D’altronde - si sa - chiunque sia oltre la norma viene spesso considerato
folle. Tipica la pazzia del genio. Quando, giovane volenteroso, investiva
i risparmi del papà nel ramo delle costruzioni, c’era chi si bacchettava
la fronte con la punta dell’indice. Ma costruì delle città.
Quando cominciò ad occuparsi di televisioni, c’era chi scrollava
la testa e considerava: “Eccone un altro. Poveraccio, ci rimetterà
la camicia”. Ma creò un impero mediatico. Quando scese in politica
e fondò Forza Italia, c’era chi si scandalizzava: “Chi si crede
di essere? Che ne sa lui di politica? Vorrà mica creare un partito
così, dalla sera alla mattina?”. Per anni circolarono le analisi
sul partito-azienda, sul partito di plastica e baggianate simili. E rieccolo
con una nuova follia, il Partito del popolo della libertà. E anche
questa volta c’è chi dice che non è possibile, non si può
inventare un partito così. Ma anche questa volta lui stupirà
persino gli scettici più incalliti. Perchè è matto,
tanto matto da incubare idee fantasiose e poi realizzarle. Come sempre. |
L’ON.
FERRIGNO (FI) SUL NUOVO PARTITO LANCIATO DA BERLUSCONI: ERA ORA CHE IL
LEADER FACESSE SENTIRE LA SUA VOCE
ROMA\ aise\ - "Ha atteso, ha temporeggiato,
ha fatto di tutto per convincere Udc e AN a ritornare, a rientrare "in
casa". Li ha presi per mano, ha cercato in tutti i modi di farli ragionare.
Tutto inutile. Però, da questo momento in avanti, gli alleati che
hanno conosciuto momenti di gloria con Berlusconi, dovranno imparare a
camminare con le proprie gambe". Ne è convinto Salvatore Ferrigno,
deputato di Forza Italia eletto in Nord America, che commenta oggi la nuova
discesa in campo di Berlusconi e la "rottura" con gli alleati della Casa
delle Libertà. "Il nuovo partito che propone Berlusconi – commenta
il deputato - con la dirompenza della decisione eclatante e la consapevolezza
di una sterzata definitiva, non è solo il cambio di un nome. Nel
progetto, saranno proposte tutte quelle novità, energie, programmi
che, durante i cinque anni di legislatura predenti, non ha potuto realizzare.
A ben vedere, non si tratta di una sorpresa. Diciamo – argomenta il parlamentare
- che Silvio Berlusconi ha imparato a fare politica. Ha imparato la strategia,
la tattica ma, a differenza dei politicanti di professione di Roma, egli
ha la passione che gli altri non hanno. Lasciatelo dire ad un italiano
residente negli States che può fare paragoni. Sivio Berlusconi non
sarà mai un politico professionista del cinismo. In bocca al lupo
al neonato partito che nasce con gli anni e l’esperienza di un uomo fatto".
(aise) |
BERLUSCONI,
VIA AL NUOVO PARTITO DOPO LA RACCOLTA FIRME
(NoveColonne ATG) 19 novembre 2007,
Roma - Si chiamerà Partito della libertà o Popolo della libertà
il nuovo partito lanciato dal leader della Cld Silvio Berlusconi. Il nome
lo deciderà un’assemblea e il nuovo partito risponderà alla
domanda degli 8 milioni di cittadini che durante lo scorso fine settimana
hanno firmato, in 8 milioni, un appello per mandare a casa il governo di
centrosinistra. Si apre una nuova stagione della vita politica di Berlusconi
che, dichiarandosi “sotto shock” per l’alta adesione al suo appello, lancia
un nuovo partito: il leader dell’opposizione, in una conferenza stampa
nel Tempio di Adriano, nel centro di Roma, si è detto aperto al
dialogo con Walter Veltroni sulla riforma della legge elettorale (a condizione
che si torni a votare subito dopo il varo del nuovo sistema) ma è
duro con gli alleati, in primis Gianfranco Fini, che snobbano la svolta
annunciata: “Non rispondo a piccole polemiche”. Un lungo discorso quello
del Cavaliere davanti a circa 300 militanti, ai quali, alla fine assicura:
“Siamo in un momento storico, in uno di quei momenti che si presentano
nella storia e che non si possono mancare”. Non una “spallata a Forza Italia”
ma un progetto che nasce dalla volontà di “tornare a capire le reali
esigenze del paese. Io per questo – afferma Berlusconi - ce l’ho con i
mestieranti della politica. Da una parte c’è il Palazzo – prosegue
il capo dell’opposizione - dall’altra la gente e io sono uno della gente”.
“Venerdì sabato e domenica – ha ricordato l’ex presidente del Consiglio
- grazie al generoso impegno di migliaia e migliaia di volontari si è
svolta la più grande mobilitazione nella storia dell’Italia repubblicana,
con quasi 8 milioni che hanno firmato per chiedere di tornare a votare”.
“A questi 8 milioni – ha proseguito Berlusconi - di cui abbiamo certezza
vanno ad aggiungersi gli oltre 2 milioni raccolti dalle associazioni come
i circoli del buon governo e delle libertà”. “Quelle firme - ha
aggiunto Berlusconi - rappresentano l’energia sulle quali l’Italia può
contare per non rassegnarsi ad un futuro incerto e illiberale”. Berlusconi
chiede in primo luogo di tornare al voto: “Tutti uniti dobbiamo chiedere
che questo governo vada a casa’“. E dice della nuova formazione: ‘‘E’ nostra
intenzione che il nuovo partito nasca non come una fusione a freddo, come
il Pd, ma dal basso, dalla gente. Per questo, nel prossimo week-end ci
saranno ancora gli stessi gazebo per raccogliere le adesioni al nuovo partito”.
Nei confronti del Pd propone un attacco ma anche un confronto: ‘‘Ci apriamo
al dialogo con l’altra parte politica, ci apriamo a considerare una legge
elettorale diversa, un proporzionale non macchiavellico, non alambiccato:
un proporzionale puro con sbarramento contro il frazionismo della politica”.
Il leader dell’opposizione è convinto che il biporalismo non possa
funzionare per il governo del paese e si dice pronto a incontrare il segretario
del Pd: “Cambiamo la legge elettorale, ci sarà la nostra partecipazione,
ma solo se ci sarà data l’assicurazione di tornare al voto”. E agli
alleati lancia un appello, chissà se uno degli ultimi: “A tutti
rivolgiamo un appello accorato di confluire con noi. Il nostro programma
è chiaro, quello dei nostri 5 anni di governo”. |
Ferrigno
nominato responsabile delle Americhe per Forza Italia
A breve, vi sarà una ristrutturazione.
"Chiaramente, ricordandoci degli amici che tuttora lavorano come supporto
al partito, ma inquadrati in una organizzazione ben precisa, dove ci sarà
un organico e un direttivo, perchè abbiamo bisogno di una struttura
di partito a tutti gli effetti".
Italia
Chiama Italia - Fri, 09 Nov 2007- Ricky Filosa - ..."Ringrazio il presidente
Berlusconi e tutti i dirigenti di Forza Italia - ha dichiarato Ferrigno
subito dopo la nomina - per la fiducia accordatami, per questa nuova responsabilità
che sono molto onorato e orgoglioso di poter assumere, quella di rappresentare
il partito nel Nord, nel Centro, e nel Sud America. Credo - ha aggiunto
l'azzurro - che questo impegno mi porterà a una completa ristrutturazione
dei quadri, a una messa a punto della struttura del partito oltre oceano,
per migliorare tutte le cose che oggi non funzionano, per essere più
vicini ai nostri connazionali, e - non ultimo - per ottenere grandi
risultati alle prossime elezioni politiche". "Tutto questo sarà
un valore aggiunto - ha spiegato - una spinta in più che potremo
dare anche ai vari gruppi degli Azzurri nel Mondo, che potranno dare grande
supporto, come sempre, all'organizzazione del partito nelle Americhe. Questo
arricchimento non potrà che portare a una nuova stagione di quello
che veramente Forza Italia sta cominciando ad essere anche oltre confine,
e a considerare l'estero e i nostri connazionali come una grande risorsa.
Finalmente, grazie ai parlamentari all'estero, i vari partiti stanno cominciando
a capire l'importanza e il ruolo fondamentale della presenza di un partito
a livello mondiale"... LEGGI |
Il
parlamento sputa veleno sugli Italiani all'estero
Cassola (Verdi): La Camera respinge
tutti gli emendamenti per eliminare i deputati eletti all’estero.
E Micheloni (Ulivo) risponde a Polledri (Lega)
ROMA,
8 NOV. (Italia Estera) - Arnold Cassola, deputato verde eletto in
Europa ha dichiarato: "Mi rallegro per il fatto che oggi la stragrande
maggioranza della Camera dei Deputati ha respinto tutti gli emendamenti
volti ad eliminare i deputati ed i senatori eletti all'estero"."Anche se
alcuni deputati di Rifondazione Comunista, UDC e Rosa nel pugno hanno votato
a favore di questi emendamenti, hanno portato avanti le loro argomentazioni
con dignità e serietà". "Non si può dire lo stesso
per il deputato della Lega Nord Roberto Cota, che ha definito noi Italiani
all’estero come deputati "inutili", "non necessari" e "un corpo estraneo
alle istituzioni". "Lascio agli italiani decidere chi di noi è "utile"
e "necessario": se noi italiani all'estero che siamo orgogliosi di rappresentare
il nostro paese nel mondo, o Roberto Cota ed i suoi amici che spesso e
volentieri rinnegano la loro italianità per accentuare il fatto
di essere celtici e/o padani". Ieri (mercoledì) sera è
stato respinto il primo attacco all'eliminazione dei deputati esteri al
parlamento italiano con il no alla Camera dei Deputati all'emendamento
proposto da Rifondazione Comunista. LEGGI |
La
mia esperienza con l’ It-Card e alcuni consigli
L'Italiano, 9 novembre 2007 - E’
un oggetto misterioso, sconosciuto a chi dovrebbe dare benefici e molto
difficile da usare, specialmente con Trenitalia
...L’unico beneficio, anche notevole
direi visto che si tratta del 20% di sconto, l’ho trovato con Trenitalia;
attenzione, però: non con la ITcard che risulta sconosciuta anche
nelle loro biglietterie ma poiché, grazie alla stessa ottenni via
Internet prima della mia partenza dagli USA la Cartaviaggi, normalmente
riservata esclusivamente ai residenti in Italia. Quindi c’è da avvisare
il pubblico che la ITcard non basta, anzi non serve, per usufruire degli
sconti sulle FS; bisogna richiedere in anticipo, via internet, ottenere
e stampare la Cartaviaggi, personalizzata con tanto di numero di serie,
un processo abbastanza laborioso specialmente per chi non familiarizza
molto con internet e il computer. Un altro avvertimento, acquistare i biglietti
del treno il più presto possibile, specialmente per la prima classe,
in quanto, similmente alle linee aeree, Trenitalia riserva un numero limitato
di posti per prezzi agevolati. In ambedue occasioni che ne feci uso (da
Rimini a Torino e da Torino a Trieste) mi fu detto che avevo prenotato
due di solamente tre posti rimasti, mentre una volta in viaggio notai che
ambedue i treni erano mezzo vuoti. Spero che l’informazione sia utile.
LEGGI |
VELTRONI
OFFENDE I NOSTRI EMIGRATI
 L'Italiano,
8 novembre 2007 - I «sinistri» del Cgie sono andati ad applaudire
il neo Segretario del Pd per il quale gli emigrati italiani sono più
o meno come gli immigrati clandestini che stuprano, rubano e ammazzano
nella città che lui ha amministrato per tanti anni.
«Abbiamo trovato di pessimo
gusto la battuta di Veltroni sugli italiani in America: ‘Beh di danni ne
abbiamo fatti pure noi, ricordiamoci di Al Capone', ha ammonito il sindaco
di Roma, cercando di equiparare l'esodo rom in Italia alla 'diaspora' italiana
negli Stati Uniti. L'osservazione del sindaco si accoda alla lunga serie
di luoghi comuni sul nostro popolo alla dolorosa iconografia di certa stampa
straniera che ci dipinge come italiani brava gente sfaticata... tutta mandolino,
pizza e lupara... |
..."A nessun italiano è stato
mai consentito di costruirsi baracche abusive, nascondere la propria identità,
non dichiarare la residenza, sfruttare i bambini nell'accattonaggio e nel
borseggio, vagabondare chiedendo elemosine o esibendo mutilazioni, o di
vendere abusivamente su lenzuola poggiate in terra merci dai marchi contraffatti
finti Rolex in Svizzera. Veltroni, con questo lapsus, dimostra di non conoscere
la storia dei nostri connazionali e si conferma, nonostante le riverniciate
democratiche, un anti-italiano»... LEGGI |
Europa
ed Italia - Immigrazione e sicurezza il problema del secolo
Michele Frattallone, CTIM - 7 novembre
2007 - Il problema della immigrazione doveva essere affrontato dall’Italia,
con fermezza o quanto meno applicate con severità quelle che regolamentavano
l’immigrazione legale ed illegale, oggi più che mai, l’esigenza
di una revisione e opportuni correttivi di miglioramento ai provvedimenti
speciali, quindi su questi temi molto seri, ancora non risolti, non
è il momento di addossare responsabilità a governi di centro-sinistra
o di centro destra, ora non c’è più tempo, di rinvii o proroghe
a chi deve o dovrà affrontarle. La maggioranza (se si può
considerare ancora tale) ed opposizione, da subito, dovrebbero aprire un
dibattito chiamando in causa tutte le parti sociali e perchè no,
nell’ambito delle comunità italiane all’estero, che possono essere
testimoni per un contributo concreto su temi legati all’immigrazione, gli
organismi sono tutt’ora operativi, creati a supporto oggi denominati
COM.IT.ES., C.G.I.E. e dal 2006, anche 18 rappresentanti delle comunità
Italiane che partecipano ai lavori al Parlamento (Camera dei Deputati e
del Senato Italiano). LEGGI |
CHI
HA DIRITTO AL PASSAPORTO GRATUITO? L’ON. PICCHI (FI) LO CHIEDE AL MINISTRO
D’ALEMA
ROMA\ aise\ 06/11/2007 - Non c’è
chiarezza sulle norme del Ministero degli esteri in merito agli aventi
diritto al rilascio gratuito del passaporto. È quanto sostiene Guglielmo
Picchi, deputato di Forza Italia eletto in Europa che ieri ha presentato
una interrogazione in merito al Ministro degli Esteri D’Alema. Nella premessa,
Picchi cita l'articolo 19 della legge 21 novembre 1967 n. 1185 secondo
cui "nessuna tassa è dovuta per il rilascio o il rinnovo del passaporto
ordinario, in Italia o all'estero: a) da coloro che sono da considerare
emigranti ai sensi delle norme sull'emigrazione; b) dagli italiani all'estero
che fruiscono di rimpatrio consolare o rientrino per prestare servizio
militare; c) dai ministri del culto e religiosi che siano missionari; d)
dagli indigenti". ...Le direttive del Ministero degli affari esteri – sostiene
il deputato - non sono esaustive e chiare ai fini dell'interpretazione
della norma e per questo i consolati e le rappresentanze diplomatiche la
applicano in maniera discrezionale e non uniforme con evidenti disparità
di trattamento da consolato a consolato... LEGGI |
ORRORE
A ROMA
La vittima, una donna italiana moglie
di un ufficiale di Marina, è stata aggredita all'uscita della stazione
di Tor Di Quinto. Picchiata e abusata, è stata gettata poi
in un dirupo. E' in coma.Arrestato un rumeno di 24 anni. Il sindaco di
Roma: "Chiamare in causa le autorità romene" - Napolitano: ''Ogni
sforzo per garantire sicurezza''. Prodi sente il premier romeno: ''Azioni
coordinate e immediate''
ROMA, 31 OTT. (Italia Estera) - Dopo
la grave aggressione di Roma si è riunito d'urgenza il Consiglio
dei ministri straordinario. Presieduto dal premier, Romano Prodi ha varato
come decreto la parte del contenuto del disegno di legge sicurezza riguardante
i poteri ai prefetti che, per motivi di sicurezza, potranno espellere
cittadini comunitari. ''Non è caccia ai rumeni, ma ai delinquenti
romeni: è bene che questo si sappia'', ha detto il ministro dell'Interno,
Giuliano Amato. Nell'ex disegno di legge che ora diventa decreto immediatamente
operativo, si attribuisce al Prefetto il potere di allontanamento dal territorio
nazionale di cittadini comunitari per motivi di pubblica sicurezza. L'allontanamento
resta di esclusiva competenza del ministro solo per chi risiede in Italia
da oltre dieci anni o per i minorenni e per i motivi di ordine pubblico
o di sicurezza dello Stato. La violazione del divieto di reingresso viene
trasformata da contravvenzione in delitto e punita con la reclusione fino
a tre anni. LEGGI |
"BALLARO’
E SIMILI: SE SI VUOLE CAMBIARE" di Ro Pucci
"Si faccia in modo che i nuovi parlamentari
abbiano i requisiti"
GRTV, 31 ottobre 2007 - ...La questione,
per andare senza indugi al nocciolo del problema, è molto semplice:
se si vuole migliorare l’Italia bisogna migliorare la sua classe politica
e per farlo si deve pretendere che gli aspiranti a quella carica abbiano
almeno, democraticamente, gli stessi requisiti che si richiedono al resto
della popolazione e per incarichi di molto minore importanza. Se per altre
professioni si richiedono, quindi, un’istruzione di livello adeguato all’incarico,
ottimo profilo professionale e morale, “robusta e sana costituzione” e
quant’altro, per lo meno le stesse qualifiche si dovrebbero pretendere
anche da parte degli aspiranti parlamentari. Non far ciò equivarrebbe
solo a continuare a mantenere i privilegi contro i quali si scagliano ora,
ed a ragione, Grillo ed un numero sempre crescente di cittadini che sono
insoddisfatti dell’evidente inefficienza e della mancanza di professionalità
di chi dovrebbe operare efficacemente al loro servizio. A questo punto,
quello che occorre veramente, non è dunque un nuovo trucco dell’illusionista,
un cambio d’etichetta o la creazione d’altre sigle e d’altri partiti ma
la sostituzione dei politici vecchi e sforniti delle qualifiche necessarie
con politici nuovi scelti solo in base al criterio del merito e che siano
pagati esattamente per quello che effettivamente meritano... LEGGI |
Le
Poste Italiane ritirano il francobollo su Fiume
L’Unione
degli Istriani insorge e chiede spiegazioni – Interrogazione
degli on. Menia e Gasparri ai ministri delle Comunicazioni e degli Affari
Esteri
FIUME 30 OTT.(Italia Estera) -
"La vicenda del francobollo di Fiume ritirato da Poste Italiane su disposizione
del Governo è la brutta copia della medaglia d’oro al valor militare
mai concessa a Zara, città martire, segno questo, di una diabolica
continuità di atteggiamenti e di comportamenti che sviliscono la
dignità degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia e soprattutto
negano la verità storica, alla faccia della Giornata del Ricordo".
Il presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota ha iniziato
con queste affermazioni la conferenza stampa presso la sede di Palazzo
Tonello questo pomeriggio alle 16.00, alla presenza di numerosi dirigenti
di altre associazioni con sede a Trieste. LEGGI |
Giallo,
rosso e lo sport piu’ amato dagli italiani
Michele
Frattallone, 29 ottobre 2007, BOSTON - Sono un appassionato del giuoco
del calcio e osservo con attenzione le partite teletrasmesse dalla Rai
International, lo sport principe non solo per gli sportivi, ma in
generale preferito da tutti gli italiani e non a caso l’Italia e’ campione
del mondo per 4 volte. Nel 1936 Campioni alle Olimpiade di Berlino e per
chi non lo sapesse, Campioni del Mondo nel 1934, ne1 1938, nel 1982 e nel
2006.Commissari Tecnici per la Coppa del Mondo: Pozzo (1934 e 1938) Bearzot
(1982) e Lippi (2006). Poi la lunga serie di piazzamenti d’onore conquistati
nell’ambito del mondo del calcio, ma anche nelle altre discipline sono
state assegnate molte medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per queste
affermazioni noi italiani dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazionale
e di tutti gli atleti azzurri, che con le loro gesta hanno da sempre onorato
l’Italia. LEGGI |
L'uso
della virgola prima della 'e'
Se
lo chiedono gli "Italians"
News Italia Press, 29 ottobre 2007
- Non mi sembra inappropriato, in occasione della Settimana della lingua
italiana, trattare un tema un pò particolare: la virgola prima della
e. Un lettore ha rivolto a Beppe Severgnini del forum “Italians” del Corriere
della Sera la domanda: “È vero che prima della congiunzione ‘e’
non si deve mai mettere la virgola?” In risposta, Severgnini spiattella
l’oscura spiegazione di stile burocratico dell’Accademia della Crusca:
"L'uso della virgola - soprattutto prima della congiunzione e - pare essere
vincolato piuttosto dai tipi di testo che si intendono produrre e dai mezzi
di comunicazione che si usano per comunicare". Quindi invita il lettore
a seguire la musicalità dei grandi, dall’orecchio molto più
fine del nostro: il Leopardi dell’Infinito ad esempio. LEGGI |
"Italics",
l'emittente televisiva creata apposta per gli Italo-Americani
News Italia Press, 29 ottobre 2007,
New York – Il professor Anthony J. Tamburri è appena stato nominato
decano del “John D. Calandra Italian American Institute” e produttore esecutivo
di “Italics”. Questo è un canale televisivo appositamente creato
per gli Italo-Americani. Se è infatti vero che gli Italiani hanno
un loro canale che copre gli Stati Uniti, prodotto dalla RAI, è
però vero che questo non è propriamente un canale per Italo-Americani,
i quali sono ormai divenuti qualche cosa di differente dagli Italiani.
Creata nel 1980 l’emittente ha sempre affrontato i principali argomenti
scottanti che questa comunità si è trovata ad affrontare,
come l’educazione, la diffamazione e l’immagine degli emigranti italiani
in America. Tamburri si è augurato che nei prossimi anni si riesca
ad incrementare ulteriormente le attività ed il raggio d’azione
di questa emittente televisiva. |
CALIPARI:
NIENTE PROCESSO PER LOZANO
Italia Chiama Italia - Fri, 26 Oct
2007, ROMA - La terza corte d'assise di Roma ha dichiarato il difetto di
giurisdizione e disposto il non luogo a procedere per Mario Lozano, l'ex
soldato Usa che il 4 marzo 2005 uccise Nicola Calipari a Baghdad. La decisione
è stata presa dal collegio presieduto da Angelo Gargani dopo una
camera di consiglio durata più di due ore. Il pronunciamento della
Corte ha quindi posto fine al processo a Lozano, mai comparso davanti all'autorità
giudiziaria italiana, per omicidio volontario. La Corte di assise, in particolare,
ha deciso sulla base di un'eccezione sollevata dall'avvocato Alberto Biffani,
difensore dell'imputato, il quale rivendicava la carenza di giurisdizione
dell'Italia a processare l'ex soldato che il 4 marzo 2005, sulla Irish
Route, fece fuoco sulla Toyota che stava conducendo all'aeroporto Nicola
Calipari, l'inviata del Manifesto Giuliana Sgrena e l'agente del Sismi
Andrea Carpani... LEGGI |
A
NEW YORK LE CELEBRAZIONI PER I 200 ANNI DALLA NASCITA DI GARIBALDI
NEW YORK\ 22/10/2007\aise\ - Si terrà
domani, 23 ottobre, a New York, la proclamazione di ottobre 2007 quale
31mo anniversario del Mese della Cultura e del Retaggio Italiano. Durante
l’evento, organizzato dal Manhattan Borough, in collaborazione con l’Italian
Heritage and Culture Committee di New York, Scott M. Stringer, presidente
del Manhattan Borough, oltre a presiedere la proclamazione, pagherà
un tributo speciale al 200mo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi,
Eroe dei Due Mondi, e consegnerà premi speciali a John Dabbene,
Presidente e CEO del Garibaldi-Meucci Museum; Anthony Di Perno, Educatore
ed autore di "Adventures of Garibaldi"; Gary Spampanato, dell’Intrepid
Museum; Lella Vignelli, architetto e designer, Vignelli Asssociates; e
a Massimo Vignelli, architetto e designer, Vignelli Associates. Gli insigniti
saranno premiati per i contributi resi non solo alla cultura e alle radici
italiane, ma anche alla città di New York. Alla cerimonia interverrà,
tra gli altri, Francesco Maria Talò, Console Generale d’Italia in
New York. LEGGI |
ANCHE
GLI ITALO-AMERICANI DI CHICAGO RENDONO OMAGGIO A NANCY PELOSI
CHICAGO\
22/10/2007\aise\ - Dopo lo speciale riconoscimento attribuitole recentemente
dalla National Italian-American Foundation (NIAF), la Speaker della Camera
dei Rappresentanti americana, Nancy D’Alesandro Pelosi, ha ricevuto anche
il tributo degli italo-americani di Chicago. In un ricevimento in suo onore
tenutosi a Chicago lo scorso venerdì, 19 ottobre, la prima donna
e la prima italo-americana ad occupare la terza carica degli Stati Uniti,
ha evocato con orgoglio la propria italianità dinnanzi ad una folta
rappresentanza di avvocati, magistrati e giuristi di discendenza italiana,
appartenenti alla Justinian Society, e rappresentanti del Joint Civic Committe
of the Italian-Americans, l’organizzazione ombrello nella quale si riconosce
la maggior parte delle associazioni degli italiani di Chicago, che le hanno
reso omaggio per il lustro che la sua posizione porta all’intera comunità
italo-americana. La Signora Pelosi è stata salutata anche dal Console
Generale Alessandro Motta, che, nell’offrirle una copia del documentario
"And they came to Chicago: the Italian-American legacy", ha tenuto a sottolineare
come la Speaker della Camera dia la misura dell’importanza del ruolo degli
italo-americani nella società americana, impersonifichi il successo
dell’integrazione degli italiani in America e rappresenti simbolicamente
il legame di amicizia e collaborazione in tutti i campi che esiste fra
gli Stati Uniti e l’Italia. (aise) |
NEL
WEEKEND DELLA NIAF IL SENATORE TURANO (ULIVO) HA INCONTRATO NANCY PELOSI
E ALTRE PERSONALITÀ POLITICHE ED ISTITUZIONALI
ROMA\
aise\ ...Nella riunione privata avuta con la speaker della Camera, Nancy
Pelosi, il Senatore Turano ha espresso il suo profondo compiacimento per
il successo da lei ottenuto, sottolineando come esso abbia portato una
"ondata di orgoglio" nella comunità. Dopo averle spiegato le ragioni
che lo hanno portato a candidarsi al Senato italiano, Turano ha discusso
con la Pelosi delle problematiche e aspirazioni della comunità da
lui rappresentata, soffermandosi sulle radici della sua famiglia originaria
della Calabria e condividendo con la Speaker racconti di visite in Italia
con i suoi nipotini e altri membri della sua famiglia. La Pelosi, dal canto
suo, ha espresso "apprezzamento" per l’impegno del senatore a favore della
comunità italiana e italo-americana, confidando a sua volta dell’orgoglio
e passione che lei ha per le sue radici italiane, con nonni e bisnonni
provenienti da varie regioni italiane, della condivisione con il senatore
dell’importanza di creare per le nuove generazioni opportunità di
studio e di lavoro, e rispondendo positivamente all’invito del senatore
Turano a visitare l’Italia appena possibile. Durante il gala della NIAF,
il senatore ha anche incontrato vari membri della comunità provenienti
da varie parti degli USA e dall’Italia, con i quali ha intrattenuto sia
momenti di riflessione politica che conviviali. (aise) LEGGI |
L’ON.
FERRIGNO (FI) SUL GOVERNO PRODI: UNO SPETTRO CHE SI AGGIRA PER LE STRADE
DI ROMA
ROMA\
22/10/2007\aise\ - "Non c’è che dire. Roma, oggi 20 ottobre, è
veramente un grande set cinematografico. Il clima è generalmente
quello delle mobilitazioni. Palchi, cavi elettrici, bandiere. È
la festa del cinema. Si gira a San Giovanni il melodramma di una sinistra
che sconfessa, offende, sbugiarda sé stessa in una manifestazione
che sembra essere vera. La trama è ben congegnata compreso una fontana
di Trevi iniettata di "sangue". Sembra non mancare nulla a che il melodramma
si trasformi in thriller con un Ministro della Giustizia indagato per concorso
in truffa, finanziamento illecito ai partiti, abuso d’ufficio e violazione
della legge Anselmi sulle associazioni segrete. E che, per questi motivi,
è sbottato nel dichiarare che bisogna votare in primavera. Si tratta
di un copione. Si tratta di cinema". Deputato di Forza Italia eletto in
Nord America, Salvatore Ferrigno riassume così la settimana appena
passata. "Lo dirò, ai miei concittadini italo-americani che Hollywood
ormai è stata surclassata da Roma. Dirò anche – prosegue
- che noi eletti all’estero neanche abbiamo una pallida idea di questa
sequela di reati appioppati ai danni del Clemente addirittura Ministro
della Giustizia. Si dice che Prodi abbia ammesso di sapere che potrà
cadere anche domani. Anche questo – conclude - fa parte della festa del
cinema di Roma inauguratasi un anno e mezzo fa a conclusione delle elezioni
politiche". (aise) |
ANCHE
A WASHINGTON I FESTEGGIAMENTI PER IL "COLUMBUS DAY"
WASHINGTON\ 12/10/2007\aise\ - Le
celebrazioni Colombiane della Capitale, nel mese del Retaggio Italiano,
hanno avuto inizio domenica 7 ottobre con la Messa Solenne nella Chiesa
del Santo Rosario, Parrocchia Italiana di Washington, e la cerimonia che
si è svolta nell’atrio di Casa Italiana, ai piedi della Statua di
Colombo eretta nel 1992 dal Lido Civic Club per riaffermare il valore dell’impresa
del grande navigatore quando era di moda accusarlo di tutto. LEGGI |
29°
FESTA ITALIANA DI HOUSTON: UNA VENTATA D’ITALIANITÀ FRA I COWBOY
DEL TEXAS
HOUSTON\ 12/10/2007 \aise\ – Tutti
quelli che credessero che Texas vuol dire solo cowboy, rodeo e musica country
dovranno presto ricredersi. Info Usa Magazine, infatti, in questo fine
settimana sarà presente per documentare l’importante Festa Italiana
di Houston, organizzata dalla Federazione delle organizzazioni italoamericane
della città spaziale. La manifestazione che è giunta alla
sua 29a edizione durerà due giorni, dalle ore undici antimeridiane
di sabato 13 ottobre, alle sei pomeridiane di domenica 14 e sarà
tenuta al numero uno di Abercrombie drive, al Farm and Ranch Club in un
locale completamente coperto che assicurerà lo svolgimento dell’importante
manifestazione con qualsiasi condizione atmosferica. LEGGI |
A
NEW YORK LA TRADIZIONALE PARATA DEL COLUMBUS DAY: OSPITE D’ONORE IL MINISTRO
MASTELLA
NEW YORK\ 08/10/2007\aise\ - Si celebra
oggi, 8 ottobre, il Columbus Day. Per l’occasione, a New York si tiene
la tradizionale parata, nella quale sfileranno 35mila persone circa, tra
bande, artisti di strada, intrattenitori ed esponenti della cultura italo-americana.
La manifestazione, in ricordo dell’arrivo di Cristoforo Colombo nelle Americhe
nel 1492, rappresenta una delle maggiori celebrazioni di retaggio italo-americano:
vi prenderanno parte dignitari italiani e statunitensi, gruppi folk italo-americani,
bande e clown del Big Apple Circus. Alla guida della parata, un gruppo
di Maserati, classiche e contemporanee, che metterà in vetrina il
design e la meccanica italiana. Grand Marshal della Parata, è Lidia
Bastianich, ristoratrice e autrice di famosi libri di cucina. Ospiti d’onore,
il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e il cantante pop Kara
DioGuardi. (aise) |
Una
rondine (o un grillo) non fa primavera....
Michele
Frattallone, 21 settenbre 2007, BOSTON - Lo scenario politico è
al completo mancava soltanto un grillo parlante, ora possiamo finalmente
ripartire, ma quale sarà la giusta direzione? Colpo di scena, un
ottimo comico alla ribalta di una nuova e raggiante notorietà, Beppe
Grillo, che per incanto si manifesta come se fosse l’uomo della provvidenza.
È vero la politica è una professione come tutte le altre
ed è appunto per questo chi vuole entrare in quella sfera d’azione
deve sapere dove mettere i piedi e quante difficoltà dovrà
affrontare per rimanere in equilibrio. Questo grillo parlante, certamente
incomodo alla politica che dichiara guerra contro tutti i partiti e che
a sua volta forse l’ha già fondato un nuovo, anzi no, un suo partito.
Ora è il suo momento, tutti i riflettori sono puntati a questa nota
persona che vuole essere l’alfiere dell’antipolitica, ma al tempo stesso
a capo di un suo movimento, credo che questa evoluzione all’interno della
sinistra non è salutare ai due partiti che hanno rinunciato la loro
linea politica per fondarne un altro più robusto, sperando di avere
più consensi rispetto a quelli che hanno avuto nella passata legislatura,
certamente questa incursione inaspettata faranno saltare certi progetti
che sono in corso di realizzazione. LEGGI |
Silvana
Mangione: per gli italiani all'estero "l’onda pericolosa cresce e si trasforma
in uno tsunami politico"
News
ITALIA PRESS, 21 settembre 2007, New York - Me lo aspettavo, tutti mi dicevano
che mi stavo sbagliando, invece l'onda pericolosa cresce e si trasforma
in uno tsunami politico. È brutto ritrovarsi a fare Cassandra –
che da Apollo ebbe il dono della preveggenza, ma quando rifiutò
i suoi favori fu condannata a predire la verità ma a non essere
mai creduta. I prodromi si sono visti subito dopo le consultazioni politiche
del 2006, quando il nostro manipolo di prodi eletti all'estero (nel senso
di coraggiosi e non soltanto di esponenti dell'Unione) ha consegnato la
vittoria al centro-sinistra ed il governo a Romano. Hanno cominciato subito
a bofonchiare, in ordine – non cronologico né di importanza – quelli
che non sono stati candidati in Italia, perché 18 seggi erano riservati
dalla Costituzione agli italiani all'estero; i non presenti delle frange
estremiste; la Casa delle Libertà, che dall'aprile 2006 tenta in
ogni modo di delegittimare la risicata maggioranza al Senato, mettendo
alternativamente sotto accusa i senatori a vita e quelli degli italiani
all'estero; infine tutti coloro che non comprendono l'importanza di questa
affermazione della democrazia, che altri paesi di grande emigrazione stanno
copiando. LEGGI |
MESSAGGIO
DI SALUTO DEL NUOVO CONSOLE GENERALE A CHICAGO, ALESSANDRO MOTTA
Chicago,
20 settembre 2007 - Cari Lettori, vorrei approfittare dell’ospitalità
di questo portale per rivolgere a tutti i connazionali, ai cittadini americani
di origine italiana e a tutti gli amici del Missouri un sincero saluto,
oltre che per presentarmi e per spiegare gli obiettivi principali della
mia missione, in qualità di nuovo titolare del Consolato Generale
d’Italia a Chicago, l’ufficio italiano che ha giurisdizione in questo Stato.
Dal punto di vista dell’Italia, il Midwest degli Stati Uniti non è
più solo una delle regioni dove si sono insediate, con alterne fortune,
grandi ed antiche comunità di propri cittadini emigrati. L’insieme
degli Stati di questa regione, dove spicca Chicago, fa registrare tassi
di crescita economica, di sviluppo degli investimenti e del commercio,
fra i più elevati al mondo. Le sue città sono fra le metropoli
più importanti e fra le più vivaci realtà multi-culturali
del Nord America, sedi anche di Istituzioni Accademiche e scientifiche
di rilevanza internazionale... LEGGI
INTERO MESSAGGIO - BIOGRAFIA |
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LA IT-CARD
E` DISPONIBILE ANCHE A CHICAGO.
19 settembre 2007 - Dal Consolato
Generale di Chicago ci perviene il seguente comunicato (ndr. It-Card, un
altro notevole vantaggio per iscritti A.I.R.E.):
Il
Ministero
degli Affari Esteri ha voluto promuovere un’iniziativa a favore dei
cittadini italiani residenti all’estero per offrire un tangibile segno
di attenzione alle loro esigenze, facilitando e incentivando la frequenza
dei viaggi in Italia da parte dei nostri connazionali. Il progetto
è stato realizzato grazie alla collaborazione con Asso Cral Italia,
il Ministero dei Beni Culturali, le Ferrovie dello Stato,
la Federalberghi, la Federazione del Turismo Equestre
, il Touring Club ed altre realtà ricettive e di Servizi.
Si tratta di una carta di sconto gratuita, denominata "IT CARD",
che permette di usufruire in Italia ed all’estero di una vasta gamma di
benefici. È riservata ai cittadini iscritti all’A.I.R.E.
che abbiano raggiunto la maggiore età. I benefici della carta sono
estesi a tutto il nucleo familiare. Si accede ai vantaggi della carta esibendola
assieme ad un documento. Le richieste potranno essere effettuate presso
la sede del Consolato di Chicago negli orari d’ufficio, presentandosi
personalmente con documento di riconoscimento o per via postale. Si precisa
che, nel caso di disservizi che i titolari della carta dovessero subire,
non saranno da ritenere responsabili nè il Ministero Affari Esteri,
nè questo Ufficio Consolare. Per maggiori informazioni si consiglia
di consultare il sito internet del Ministero
Affari Esteri |
PINOCCHIO
E IL GRILLO PARLANTE
HOUSTON\ aise \ Ro Pucci - Abbiamo
assistito con estremo interesse allo scontro che s’e’ verificato in Italia
tra alcuni autorevoli politici di sinistra ed un comico d’assalto e che
ha già alle spalle una carriera lunga e resa difficile da avversari
molto potenti e poco sportivi che sentendosi l’oggetto delle sue frecciate
gli hanno messo il bastone tra le ruote tentando persino di ghettizzarlo.
Sembra quindi che il V-day del comico Beppe Grillo, saggio e scomodo come
l’omonimo personaggio del capolavoro per l’infanzia di Collodi, abbia avuto
per i santoni della politica italiana lo stesso effetto devestante che
il D-day ebbe per i nazisti che avevano invaso ed occupata gran parte dell’Europa.
Anche questa volta il comico, dalla petulante parlata ligure alla Govi,
al suo Pinocchio di turno non è andato proprio a genio e la politica,
vistasi messa alla gogna e, forse ancora di più raggiunta da un
potente, organizzato ed autorevole sberleffo di massa ha perso la calma
trovandosi fuori guardia ed in una situazione piuttosto inusitata. Il VaffaDay
organizzato dal comico contro i coriacei, inossidabili ed eterni rappresentanti
della politica italiana, infatti, non era solo urlato dal solito ed isolato
comico dalla lingua lunga ma da un coro ben consistente di gente comune
che in Italia è ormai stanca d’essere considerata sempre e solo
come un elettorato... LEGGI |
Il
Grillo rosso contro la sinistra
Amedeo Gentile, 18 settembre 2007
- "... il mondo di internet, variegato e composito, che ha alimentato il
mito qualunquista di Beppe Grillo, è difficilmente omologabile alla
politica, la sua forza è di essere borderline e il passaggio dalla
protesta alla proposta rischia di far implodere quest'altra gioiosa macchina
da guerra. Per i sondaggisti, il partito che nasce con lo scopo di
distruggere i partiti può portare in dote a Grillo un 2,5% a livello
nazionale sull'onda antipolitica ed i sondaggi confermano semplicemente
quello che già si sapeva: la protesta di Grillo colpisce soprattutto
la sinistra e scalfisce appena il centrodestra, perché è
figlia dello spettacolo offerto dall’Unione in questo anno e mezzo di legislatura.
E’ figlio delle sue inefficienze, delle sue liti da cortile, del suo costante
arraffare poltrone, dell’ossessione di cancellare le riforme del centrodestra
e dell’incapacità di fare le proprie, della volontà di questo
governo di restare attaccato al potere contro la volontà della maggioranza
degli italiani e dopo aver perso anche il consenso di gran parte
dei suoi elettori..." LEGGI |
COMPAGNO
GRILLO, MI SPIEGHI…
Marco
Zacchera, IL PUNTO, 17 settembre 2007 - Caro Grillo, mi hai già
deluso: neppure una settimana e sei già a fare le tue liste, con
tanto di “bollino di garanzia”. Ma chi sei – W l’umiltà -
per dire che uno sia bravo o meno ad amministrare un comune? Innanzitutto
dimostri di essere ignorante: liste civile alle elezioni comunali governano
almeno 5000 degli 8300 comuni italiani e se è giusto che la politica
salga dal basso mi chiedo perché preconcettamente un iscritto ad
un partito non possa essere una persona onesta. E un peccato sprecare un’idea
intelligente e di mobilitazione come la tua per costringere i politicanti
a guardare in sé stessi e per far capire il disgusto della gente
condendola immediatamente in una eccessiva demagogia, che così fa
perdere il contatto con la realtà. Ci sono decine di migliaia di
politici ed amministratori onesti che si fanno un “mazzo” – di solito gratis,
soprattutto nei comuni, e TUTTI certo guadagnano meno di quanto tu incassi
per un tuo solo concerto, eppure lavorano e stanno zitti. E’ stupido e
volgare insultare tutti. Anche perché allora non bisogna prendersela
solo con la politica. Spiegami un po’, Mister Grillo, perché i politici
per te puzzano tutti e sono degenerati e corrotti, fonte di sprechi in
quantità, costosi parassiti da eliminare e poi il solo ingaggio
annuale dei giocatori dell’Inter tali Vieira e Samuel sono pari a
11.000.000 di euro. Ciò non suscita la tua riprovazione? Ho fatto
un po’ di conti: solo questi due giocatori (neppure i più famosi
della serie A!) costano di solo ingaggio più di tutti i 72 deputati
del gruppo di Alleanza Nazionale in Parlamento messi insieme, compresi
stipendi, rimborsi, ecc.ecc. Se ci aggiungiamo anche Adriano arriviamo
al costo dell’intero gruppo di Forza Italia e mi sa che i soli ingaggi
dell’Inter siano pari a tutti gli stipendi dei parlamentari, destra e sinistra
insieme. E questo non fa scandalo? LEGGI
IL PUNTO |
QUANDO
MARIA CALLAS INCONTRO' PIO XII
Nell'anniversario
della morte di Maria Callas, un episodio sconosciuto della vita della celeberrima
cantante
Renzo Allegri - Nessuna libro ne
parla. Né quelli che raccontano la vita di Maria Callas e neppure
quelli dedicati a Pio XII. Eppure, tra i due celeberrimi personaggi, nella
primavera del 1954 ci fu un incontro. Un incontro piuttosto insolito. In
genere, sono i fedeli che chiedono udienza al Papa e solo pochissimi al
mondo riescono ad ottenerla. E si tratta sempre di personalità di
grandissimo rilievo, regnanti, capi di Stato, primi ministri, ambasciatori,
eccetera. In questo caso, fu il Papa Pacelli a sollecitare un incontro
con Maria Callas. Come è noto, Pio XII era un appassionato di musica
classica. Da giovane aveva imparato a suonare il violino. Ed essendo vissuto
a lungo in Germania, era anche un esperto della musica wagneriana. Aveva
ascoltato alla radio una edizione del "Parsifal" di Wagner,
con la Callas nella parte di Kundry, e ne era rimasto così colpito
da desiderare di conoscere quella fantastica interprete. LEGGI |
Sicilia
pronta alla secessione?
Franco Giannotti, 15 settembre 2007
- Si direbbe di sì, secondo l’editoriale
dell’altrasicilia.org, il quale mantiene che a sud di Roma c’è
rimasto poco da spremere e che il Sud sarebbe dunque “una palla al piede
ed il freno al resto del paese”. La Sicilia però prende le
distanze da il resto del Sud che “dovrebbe riunire le attuali 6 artificiali
regioni (senza storia, tutt'al più divisioni amministrative) in
una grande macroregione…”. Neanche la Sardegna passa la cernita, infatti
“di italiano ha ancor meno di noi.”. La Sicilia invece “può farcela
da sola, ma gli italiani la devono lasciare intanto autogovernare davvero,
secondo il suo Statuto conquistato col sangue. E se questo Statuto è
a soli tre passi dall'indipendenza, pazienza, succeda quel che deve succedere.”.
L’editoriale conclude dicendo che i Siciliani “da una simile emancipazione
avrebbero da perdere soltanto le catene di miseria, mafia, disoccupazione,
emigrazione e infamia cui oggi sono legati.”. LEGGI |
PAVAROTTI,
AMICI RIVELANO: ERA DISPERATO, MOGLIE LO ISOLAVA
(NoveColonne ATG) – Roma – “Non
posso tacere, è un peso troppo grande. Noi ne abbiamo parlato a
lungo. E abbiamo deciso di fare quel che Luciano ci ha chiesto”. In una
intervista alla Stampa Lidia La Marca, nota ginecologa bolognese e moglie
del maestro modenese Leone Magiera, amico e stretto collaboratore di Luciano
Pavarotti, riferisce che il tenore gli chiese di rivelare dopo la sua morte
che la moglie, Nicoletta Mantovani, lo aveva costretto ad isolarsi: “È
il 16 agosto scorso, undici del mattino, al Policlinico di Modena. Nella
stanza di Luciano, ci siamo noi, la nostra bambina Eloisa, Nicoletta e
la figlia che ha avuto da Luciano, Alice. Luciano è provato, fa
un po’ fatica a parlare ma è lucido, discorre di calcio, fa qualche
battuta con Leone. Poi, a un certo punto, lascia tutti di stucco chiedendo
che tutti escano e mi lascino sola con lui. Vedo Nicoletta che sbianca.
Si è sfogato come un bambino. Mi ha detto: ‘Sto malissimo. In questi
ultimi anni Nicoletta mi sta tormentando, mi fa vivere da solo, sono isolato,
i miei amici non mi vengono a trovare, parla male delle mie figlie, mi
circonda di persone che non mi piacciono. Ha allontanato anche Tino e Veronica
(l’assistente peruviano e la sua compagna, che quando l’artista è
morto lo ha vestito e truccato, ndr), che per me erano come figli. Io avrei
bisogno di Veronica’. Era disperato”. La Marca aggiunge che "ha continuato
per più di venti minuti: 'Pensa sempre ai soldi, arriva con documenti
da farmi firmare. Minaccia di non farmi vedere Alice, mi fa delle scenate'.
Poi mi ha detto una cosa che mi ha dato i brividi: 'Lo sai, Lidia, come
andrà a finire? O io mi sparo un colpo in testa o noi ci separiamo'”. |
Centro
Destra compatto, elezioni più vicine
Amedeo Gentile, 11 settembre 2007
- L’accordo sulla Legge elettorale raggiunto a Gemonio dai leader di Forza
Italia, An e Lega, è una notizia positiva, che porta in dote un
ritorno di Casini verso i suoi naturali e storici alleati politici ed un
riavvicinamento dell’UDC alla maggior parte del suo stesso elettorato,
che difficilmente avrebbe seguitato ad accettare un allontanamento dalla
coalizione che da sempre ne ha rappresentato i valori liberali. Inoltre
in un bipolarismo decisamente frammentato come quello italiano, il contributo
di tutti coloro che si riconoscono negli ideali delle grandi democrazie
occidentali, è indispensabile sia dal punto di vista numerico che
politico e quindi solo l’adesione convinta di tutti i soggetti del centrodestra
ad un progetto che preveda la continuità con quanto realizzato dal
governo Berlusconi fra il 2001 e il 2006 e che allo stesso tempo favorisca
una svolta liberale ancora più marcata e convinta, potrà
permettere al nostro Paese di imboccare la via di un vero indispensabile
rinnovamento. LEGGI |
È
morto Luciano Pavarotti
L'Italiano, 7 settembre 2007, MODENA
- Ci giunge, così come in tutto il mondo, ieri la notizia che Luciano
Pavarotti è morto a 71 anni nella sua villa a sud di Modena. A dare
l'annuncio è stato il suo manager. Il tenore, secondo le voci che
si erano diffuse, già mercoledì sera aveva perso conoscenza,
e nella notte le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. Pavarotti,
dall'estate 2006 malato di tumore al pancreas, era stato operato lo scorso
anno a New York, ma da alcuni mesi il male lo aveva nuovamente aggredito.
"Il Maestro ha combattuto a lungo una dura battaglia contro un cancro al
pancreas che alla fine gli ha tolto la vita - ha spiegato il manager dando
l'annuncio della morte - Mantenendo l'approccio che ha caratterizzato tutta
la sua vita e il suo lavoro, è rimasto positivo fino all'ultimo
istante della sua malattia" LEGGI |
Partito
della Libertà, perchè è una buona idea
Amedeo
Gentile - Il Partito della Libertà nasce con l’obiettivo di creare
una casa nella quale si possano riconoscere moderati, cattolici e liberali
italiani che oggi si dividono tra Forza Italia, An, Udc e Lega, oltre ad
una miriade di formazioni minori. Secondo Berlusconi, sinora non
è stato possibile trovare la sintesi a livello di vertice, per colpa
degli alleati che dettano condizioni non accettabili e lo costringono a
procedere a modo suo, anticipando i tempi e giocando la carta della riunificazione
«dal basso». Realizzata cioè direttamente dagli
elettori che aderiranno al nuovo soggetto politico, scavalcando le resistenze
degli apparati dei partiti, che attualmente risultano riottosi, gelosi
e poco inclini allo spirito unitario che gli elettori moderati vorrebbero.
Si potrebbe obiettare: a cosa serve la nascita di un altro partito, in
un panorama politico come quello italiano, nel quale non si è più
in grado di dire quante sono le formazioni politiche esistenti, ed inoltre,
perchè i partiti del centro destra sono così intimoriti da
questa nuova iniziativa di Berlusconi? LEGGI |
Il
progetto di Colombo dimostrò al mondo che la Terra non era piatta
ma sferica
Michele
Frattallone, BOSTON - In questo particolare momento storico, non è
che manchino le contraffazioni o notizie che poi si rivelano false e confondere
la storia con la geografia utilizzando i media per convincere i lettori
di quest’anno, divulgando una notizia a dir poco sconvolgente e priva di
ogni significato scientifico. Creando una particolare attenzione abusando
la buona fede dei responsabili della carta stampata nel tentativo di rovesciare
fatti storici, declassando l’impresa epocale, togliendo gloria a Cristoforo
Colombo in quanto non fu costui a scoprire l’America, ma Marco Polo, due
secoli prima. Furono Illustrissimi e grandi della storia, due italiani,
uno di origine veneziana e l’altro di origine genevose, tutti due personaggi
più conosciuti non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Due personaggi
a un confronto per stabilire che Cristoforo Colombo non scoprì l’America.
Colombo, genovese, una figura storica scientifica e religiosa che approdò
su un’isola nel Mare dei Caraibi e comunque nel Continente Americano, ma
l’altro personaggio storico Marco Polo, veneziano, che visitò il
territorio della Cina. LEGGI |
UNA
SCHIFEZZA CHIAMATA ALITALIA
On.
Marco Zacchera, IL PUNTO - Sono un utente aereo esasperato, ma corresponsabile
perché tre anni fa votai per il “finanziamento-ponte” di Alitalia
che invece doveva e deve essere lasciata fallire (come voleva la Lega)
visto che i suoi vertici non meritano clemenza. Lo dico anche ai lettori
del PUNTO del centro e sud Italia: è un suicidio abortire Malpensa
regalando il 70% del traffico “ricco” del Nord Italia alle altre compagnie
europee. E’ delittuoso che a pagare siano milioni di passeggeri per un’azienda
dissestata che non merita più attenuanti. Ma vi rendete conto che
a nove anni dall’inaugurazione della nuova Malpensa il 90% del personale
Alitalia ha tuttora base a Roma e viene trasportato (e pagato)ogni giorno
su e giù per la penisola a spese dell’azienda? Ma se una ditta apre
uno stabilimento in un’altra parte d’Italia paga forse la trasferta quotidiana
ai propri dipendenti o – magari dopo un primo periodo – li invita a cambiare
loro domicilio e ad adeguarsi? Alitalia no, con spese enormi, aerei vecchi,
abbandono di rotte alla concorrenza straniera, un rapporto di costo/km
molto più caro di tutte le compagnie aeree europee, ritardi quotidiani,
contratti miliardari, sindacati strafottenti. FATELA CHIUDERE e (come Sabena,
Svissair ecc.) forse dalle sue ceneri nascerà qualcosa di meglio,
di peggio è veramente difficile… LEGGI |
NUMERO
SPECIALE DEDICATO AL “PARTITO DELLE LIBERTÀ“
On. Marco Zacchera, IL PUNTO - Ogni
anno - spesso perché mancano notizie di maggiore spessore - la politica
di agosto ha una esplosione di pseudo-notizie che poi si sgonfiano come
i temporali d’estate. Non sarà così con il “Partito delle
Libertà” ma, nello stesso tempo, penso che si debba fare un po’
di ordine o la gente non capirà nulla chiedendosi perché
mai il Cavaliere abbia perso la testa per la signora Brambilla... LEGGI |
La
Politica Italiana fa soffrire la nostra Democrazia
Michele
Frattallone, CTIM-USA, Boston, 22 agosto 2007 - C’è il pericolo
che affiori il periodo della decadenza della scienza ovvero l’arte del
sapere governare la Nazione; con la Democrazia, il Popolo è Sovrano,
ma agisce tramite i suoi Rappresentanti eletti al Parlamento Italiano.
Il totalitarismo, è un Regime politico che ammette un solo partito
informatore ed è la guida dell’azione statale. Detto regime si affermò
nel 1922 come movimento politico di massa determinato ad arrivare al potere,
ottenne l’incarico a formare il nuovo governo, e qualche anno più
tardi, eliminò lo spazio di manovra alla istituzione democratica
e da quel momento, iniziò anche la fine dello stato liberale...
...La politica italiana è ammalata, gli uomini politici più
responsabili, ancora non si accorgono che di questo passo rischia il collasso
della nostra democrazia. Anche le esperienze sono segnali positivi che
aiutano ad evitare errori ed a rflettere per realizzare cose importanti
e utili alla nostra nazione ed all’umanità. È logico, stabilire
in che direzione ci muoviamo, comparare le varie epoche con quella contemporanea
a torto o a ragione sono giudicate, cose d’altri tempi, tuttavia molto
spesso sono d’attualità. La politica è la scienza e l’arte
del sapere governare, delineare indirizzi e modalità come modellare
la nostra società. LEGGI |
Lidia
Bastianich: il grand Marshall della Columbus parade
America
Oggi, 21-08-2007 - SARA' LIDIA BASTIANICH, la first lady della cucina italiana,
a guidare la tradizionale Columbus Day Parade lungo la Quinta Avenue il
prossimo 8 ottobre, a distanza di 13 anni da quando una donna italoamericana
indossò l'ultima volta la fascia di Grand Marshal. Lidia Matticchio
Bastianich, da mezzo secolo negli Stati Uniti, ambasciatrice della cucina
italiana per milioni di famiglie americane che la seguono dal piccolo schermo,
ristoratrice di successo, autrice di libri di ricette e filantropa, sarà
la terza donna a indossare la fascia di Grand Marshal che in precedenza
avevano portato Sofia Loren nel 1984 e dieci anni dopo Susan Lucci. "Mi
ha colto di sorpresa la richiesta della Foundation di indossare la fascia
di Grand Marshal, un onore precedentemente riservato a molti grandi italiani
e italoamericani" commenta Lidia, che spiega così la sua vita dall'arrivo
sul territorio statunitense. "Gli Stati Uniti - racconta Lidia Bastianich
- mi hanno dato il benvenuto quasi cinquant'anni fa e per me è stata
una gioia e un piacere condividere con le donne e gli uomini d'America
i segreti della nonna e della mamma in cucina, oltre naturalmente alle
ricette più attuali. Sono profondamente grata per l'opportunità
che mi è stata offerta nel mio Paese d'adozione e per questo straordinario
onore che mi concede la Columbus Citizens Foundation". LEGGI |
Partito
della Libertà, la Brambilla ha già registrato il marchio
 21
ago 2007 (Italia Estera) - Nome e simbolo depositati all'ufficio competente
dell'Unione Europea il 6 agosto scorso. Il logo è stato 'preso'
dalla presidente dei Circoli della Libertà e quindi non è
più utilizzabile da nessun altro. No di Lega e Udc al soggetto unitario.
Calderoli ''Se Fi e An vogliono se lo facciano loro''. Anche l'Udc frena.
E An avverte: ''Favorevoli ma niente annessioni''. Prodi: ''Pdl in un solo
giorno? C'è chi può''. Ed è la stessa presidente dei
Circoli della Libertà Michela Vittoria Brambilla a confermare
in una nota di aver registrato il marchio del 'Partito delle Libertà''.
''In riferimento alla notizia diffusa quest'oggi dalle agenzia di stampa
desidero confermare - sottolinea - che, in qualità di presidente
dell'Associazione Nazionale Circolo della Libertà e su mandato
del presidente Silvio Berlusconi, il giorno 6 agosto 2007 ho provveduto
alla registrazione in sede comunitaria europea del nome e del simbolo del
Partito della Libertà che, da allora, si trovano essere nella
totale ed assoluta disponibilità dello stesso presidente Berlusconi''.
LEGGI |
FARAONICO?
MOLTO PEGGIO: ITALIANO
Sapete perchè non ci sono
soldi per la rete consolare nè per l’assegno sociale? Perchè
se li stanno mangiando loro.
Luigi Todini, L'Italiano, 20 agosto
2007 - La rete consolare fa acqua da tutte le parti? E’ una vergogna per
uno dei Paesi più ricchi del mondo? Non si può fare nulla,
mancano i soldi. Qualche tempo fa abbiamo parlato dei costi astronomici
dei Palazzi della politica. Qualche giorno fa degli introiti faraonici
dei patronati e sindacati. Ma, si sa, al peggio non c’è mai fine.
Veniamo ora a sapere che un semplice ragioniere di Montecitorio guadagna
più del presidente della Repubblica, ben 237mila e 560 euro lordi
annui. Un’inchiesta del settimanale Espresso rivela che, tra i 2.908 dipendenti
dei palazzi, i veri nababbi sono altri ancora. Gli stenografi del Senato
a fine carriera, per esempio, che arrivano a uno stipendio di 253mila e
700 euro lordi all’anno. La forbice va dai 1.531 euro netti al mese
di un commesso del Senato appena assunto ai 23.206 mensili di un alto dirigente
dellaCamera dopo 35 anni di anzianità. Ma nell’inchiesta, intitolata
«Eldorado in Parlamento», in cima alla classifica - ben distanziati
da tutti - ci sono i segretari generali di Senato (Antonio Malaschini)
e della Camera (Ugo Zampetti), «che a fine anno arriveranno a incassare
rispettivamente 485mila e 483mila euro lordi». Nella galleria presentata
dal settimanale figurano anche i barbieri del Parlamento «che possono
arrivare a guadagnare oltre 133mila euro lordi l’anno». Dalle inchieste
emerge la realtà di un trattamento particolarmente vantaggioso anche
per l’età pensionabile: al Senato l’età media della pensione
è di 56 anni. Privilegi incredibili, che però non impressionano
affatto i presidenti di Camera e Senato, Franco Marini e Fausto Bertinotti.
Il quadro che viene fuori è quello di una corte sterminata costosissima,
che brucia risorse ingentissime. E’ una situazione che non è paragonabile
a quella di nessun Paese del mondo. LEGGI |
FERRIGNO
(FI) I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO DIFENDONO GLI SPRECHI SOLO QUANDO
NON SI TRATTA DI ELETTI ALL’ESTERO
ROMA\ aise\ 20/08/2007- “ E’ sconfortante
notare con quanto zelo i Presidenti di Camera e Senato difendano a spada
tratta gli stipendi d’oro dei loro dipendenti. Neanche l’irragionevole
surplus di stipendio da parte di un semplice ragioniere di Montecitorio
su quello del Presidente Napolitano, è bastato a farli indignare.
Nemmeno lo stipendio di 253 mila e 700 euro lordi all’anno agli stenografi,
di gran lunga superiori a quelli del Presidente del Consiglio, sono stati
sufficienti a sollevare la meraviglia.”. E’ quanto fa constatare oggi l’on.
Salvatore Ferrigno(Forza Italia) , eletto nella ripartizione Nord America
della Circoscrizione Estero. “Che ai due Presidenti dei due rami del Parlamento”,
rileva ancora Ferrigno, “appaiano normali gli stipendi dei barbieri di
stanza alle Camere, pari a ben 133 mila euro lordi l’anno e che gli stessi
siano superiori ai cespiti di un magistrato d’Appello, è quanto
meno bizzarro.”. “Non fu bizzarro, ma estremamente facile, invece, rifiutare
in toto e subito le timide richieste dei parlamentari eletti all’estero
di un minimo di indennizzo in più al cospetto delle enormi spese
tra viaggi, doppi uffici, doppio personale, conti astronomici di telefonate
e di segreterie."... (aise) LEGGI |
Concluso
il "tour" di Francesca Alderisi nel Nord America
 Italia
chiama Italia, Fri, 17 Aug 2007 - Chicago - Francesca Alderisi, la conduttrice
di Sportello Italia, trasmissione che fa parte del palinsesto di Rai International,
lo scorso fine settimana ( sabato10 e domenica 11 agosto ) ha partecipato,
come invitata d'onore, alla Festa della Famiglia in onore di San Francesco
di Paola, in ricordo dei 500 anni dalla sua morte. Da 26 anni questo
è l'appuntamento più importante della comunità italiana
di Chicago, organizzato dalla società San Francesco di Paola, il
cui presidente è Jo Bruno, calabrese doc, anima e cuore di questo
importante evento, che si svolge a Stone Park, dove si trova, immersa nel
verde, la bellissima sede di CASA ITALIA. Intere famiglie si sono riunite
per la suggestiva processione, seguita da una Messa commovente. La festa
è continuata poi fino a tarda ora con un grande pic-nic, musica
e bellissimi fuochi d'artificio. Presenti il Senatore Renato Turano, il
nuovo Console Generale d'Italia Alessandro Motta ed alcuni rappresentanti
della comunita' italiana di Toronto, Montreal, Los Angeles, Philadelfia
e Wisconsin LEGGI |
ESTRATTO
DEL COMUNICATO URGENTE
Fabbricati
rurali: approvata la proroga al 30 novembre 2007
Accertamento in catasto dei fabbricati
non dichiarati e di quelli non più riconosciuti come rurali. Imposta
comunale sui fabbricati rurali. Il Senato ha approvato il 2 agosto scorso
la legge di conversione del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81, recante
disposizioni urgenti in materia finanziaria. Una legge che fissa
anche le modalità tecniche ed operative per l’attuazione delle disposizioni
in tema di contrasto a evasione ed elusione fiscale in materia di immobili,
previste dal Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria 2007. Il suddetto
Decreto Fiscale stabiliva la data del 30 giugno 2007 come termine ultimo
per l’accatastamento dei fabbricati non più in possesso dei requisiti
di ruralità. In caso di mancato accatastamento entro tale data,
l’Agenzia del Territorio (ex Catasto) avrebbe proceduto d’ufficio, con
l’applicazione
di sanzioni pecuniarie a carico di coloro che non avessero provveduto
all’adempimento. La sanzione amministrativa varia da € 258.00 ad
€ 2.066,00. Il disegno di legge di conversione approvato dal Parlamento
ha modificato i termini del già citato Decreto Fiscale sostituendo
le parole: "entro la data del 30 giugno 2007" con "entro e non oltre
il 30 novembre 2007". Si invitano pertanto i cittadini italiani residenti
all’estero, in possesso in Italia di fabbricati dichiarati rurali, a verificare
i requisiti di RURALITA’ previsti dalla legge per potere continuare
ad usufruire dei benefici relativi. Si rammenta, infatti, che i fabbricati
dichiarati rurali usufruiscono dell’esclusione dal pagamento dell’I.C.I.
Ai cittadini italiani residenti all’estero, ove non fossero in grado di
soddisfare tali requisiti, si raccomanda di procedere all’accatastamento
dei fabbricati non più dichiarati rurali,
entro e non oltre il
30 novembre 2007, al fine di non incorrere nella procedura d’ufficio e
nelle sanzioni amministrative già menzionate.
LEGGI
L'INTERO COMUNICATO |
Le
vittime di Marcinelle, Belgio e quelle di Monongah, West Virginia, U.S.A.
News ITALIA PRESS, 13 agosto 2007,
Boston - "Forse è bene chiarire un principio fondamentale, soprattutto
quando il tema è delicatissimo: le tragedie che causarono e che
ancora mietono morti e feriti di uomini sul posto di lavoro, in fabbrica,
nelle miniere o in automobile, sul treno, a bordo di una nave oppure nella
gabina di un'aereo, non ci sono eccezioni, tutti indistintamente sono vittime
che pagano molto spesso con la propria vita e dobbiamo inchinarci in omaggio
per il loro estremo sacrificio" Così l'Onorevole Michele Frattallone,
Presidente della C.N. del CTIM-USA con funzioni di Rappresentanza, rispondendo
alle polemiche di questi giorni sulle commemorazioni celebrate e altre
invece cadute o quasi nel dimenticatoio della storia. LEGGI |
West
Virginia: Monongah commemora 1000 minatori morti, tra essi oltre 350 erano
italiani
Il 15 agosto 2007, Monongah, una
piccolissima cittadina del West Virginia in USA, commemora i suoi mille
minatori morti: la più grande tragedia mineraria nella storia degli
Stati Uniti d’America. Era il 6 dicembre del 1907 quando quella terribile
esplosione, una fuga di gas, spense per sempre i sogni di quei 1000
minatori, tra essi oltre 350, si calcola ufficialmente, di età compresa
tra 13 e 50 anni, erano italiani. Assunta Leonardis del New Jersey, volontaria
e stretta collaboratrice del fu padre Everett Francis Briggs, studioso
e scopritore della tragedia, in un’intervista rilasciata al
regista Pino Tordiglione per Rai e Abc, dichiara: “Se ne contano
tanti di più, se si pensa che a quel tempo qualcuno favoriva l’immigrazione
clandestina , infatti, ogni minatore poteva portare con se due o tre persone,
tra questi la maggior parte erano giovanissimi, bambini; loro giacciono
lì, ignoti, in quella fossa comune, dimenticati dall’uomo e dal
destino che attendono invano l’attenzione delle proprie Patrie. Molti
di questi, 171 italiani identificati, provenivano da San Giovanni
in Fiore, San Nicola dell’Alto, Falerna, Gizzeria, Civitella Roveto, Duronia,
Civita d’Antino, Canistro, Torella del Sannio ed altre cittadine della
Campania, Calabria, Abruzzo e Molise”. Oggi, a distanza di un secolo, per
interessamento dei volontari e del governatore dello Stato della Virginia
i nostri ignoti avi saranno ricordati con il marmo della loro terra, Carrara:
una statua in loro onore sarà eretta nella piazza centrale di Monongah.
Ancora una volta assistiamo all’indifferenza della nostra Patria, o meglio
di coloro che la rappresentano, una tragedia di queste proporzioni è
stata dimenticata ed ignorata per un secolo, immaginate la considerazione
che hanno di noi italiani, vivi e vegeti, qui in America. I nostri governanti
italiani si sono è ricordati solo di Marcinelle che si celebra l’8
agosto, Monongah dov’è? Assolutamente vergognoso! , ognuno
con le proprie azioni dimostra quello che è!-. così si è
espresso il presidente delle Associazioni Campane in Usa, Nicola Trombetta.
Mary
Villano, PT Agency News |
FERRIGNO
(FI): LA POLITICA VA IN VACANZA MA GLI ITALIANI ALL'ESTERO NO
ROMA\ aise\ 10/08/2007 - “ La politica
va in vacanza, ma gli italiani all'estero no. E' giusto quindi farsi sentire
ed essere presenti anche se in Italia è tutto fermo.”. Con queste
parole l’on. Salvatore Ferrigno, parlamentare di Forza Italia eletto nella
ripartizione Nord America della Circoscrizione Estero, si rivolge agli
italiani in occasione delle vacanze estive per un simbolico “arriverderci
a settembre”. “Potrei commentare”, sostiene Ferrigno, “il caso dei bagagli
dispersi a Fiumicino, potrei ironizzare su re Prodi che va in vacanza e
pretende che il sindaco lo vada a salutare magari consegnandogli le chiavi
della città come nel Medioevo, potrei aggiungermi a chi assiste
impotente al rimpallo tra petrolieri e governo per il carobenzina. Oggi
invece vorrei finalmente liberare la mente dai mille problemi insoluti
e, solamente per un giorno, poter pensare a dedicare un semplice saluto
a tutti gli italiani che vivono oltre confine: a coloro che ci seguono,
che si informano su ciò che facciamo, che consultano la stampa dedicata
e stanno attenti a come ci muoviamo; e anche a tutti gli altri, a quelli
che della politica ormai ne hanno le scatole piene, e che magari a votare
non ci vanno nemmeno più.”. “ Anche a loro, ai delusi e a quelli
che hanno perso la speranza,”, afferma Ferrigno, “va il mio saluto, e quello
del mio partito. Con un consiglio: attenzione a non cedere all'indifferenza,
a non lasciare che siano gli altri a gestire la nostra vita, a non alimentare
la superbia di chi è convinto di non dover rendere conto a nessuno
delle sue azioni.”. “Anche se ci sembra di non potere far nulla per cambiare
le cose,”, conclude il parlamentare di Forza Italia, “in realtà,
giorno dopo giorno, la Storia cammina, la civiltà si diffonde, il
bisogno di libertà e di democrazia avanza anche grazie a noi, alla
forza delle nostre idee e delle nostre scelte.”. (aise) |
Francesca
Alderisi in Nord America: le sue prime impressioni
"Sono
stata accolta con grande entusiasmo. I nostri connazionali mi hanno incoraggiato
a continuare ad affrontare le problematiche che li riguardano, con grinta
e determinazione"
Italia chiama Italia, Fri, 10 Aug
2007 - Come promesso, Francesca Alderisi, la conduttrice di Sportello Italia,
in onda su Rai International, ci ha contattato ieri per raccontare
in esclusiva a Italia chiama Italia le sue prime impressioni rispetto al
suo viaggio nel Nord America, dove si trova dal 3 agosto scorso. Con la
sua chiara e inconfondibile voce, che tutti gli italiani all'estero ormai
saprebbero riconoscere, ci ha confermato di essere stata accolta "con un
grande entusiasmo, tutti si sono rivolti a me chiamandomi per nome, dicendomi
che sono una di famiglia. I nostri connazionali mi hanno incoraggiato a
continuare ad affrontare le problematiche che li riguardano, con grinta
e determinazione". ...E ora dove andrai?, le abbiamo chiesto: "La mia prossima
tappa sara' a Chicago, dove l'11 e 12 agosto, a Stoney Park, all'interno
della sede di CASA ITALIA, si festeggeranno i 500 anni dalla morte di San
Francesco da Paola, da 26 anni l'appuntamento piu' importante della comunita'
italiana in Illinois. Sono previsti circa 8mila partecipanti". LEGGI |
Udc,
Un viaggio che sembra senza ritorno
Amedeo Gentile, 8 agosto 2007 -
...Casini è prigioniero delle sue smanie e la strada che sta prendendo
è abbastanza evidente, ma è una strada obbligata, tortuosa
e molto, molto pericolosa: quella di divenire nei prossimi mesi la
famosa moneta di nuovo conio di cui parlava Rutelli qualche giorno fa.
Ma fare da stampella centrista a questo governo multicolore e “sinistro”
significa suicidarsi e vediamo i perché: innanzitutto perché
sarà molto improbabile che i voti dei parlamentari UDC possano sostituire
quelli della sinistra radicale, in quanto questi ultimi uscirebbero dall’esecutivo
un secondo dopo l’appoggio dei centristi. E poi perché Casini
non troverebbe affatto uno spazio politico adeguato alle sue aspirazioni
e si ritroverebbe davvero, come d’altronde il suo ex-sodale Follini, a
galleggiare nelle sabbie mobili del Partito Democratico, pieno zeppo dei
leader, leaderini e presunti tali... LEGGI |
Marcinelle,
51 anni dopo…
Italplanet, 8 agosto 2007 - Dal
Belgio all'Italia, fino al lontano Sud Africa, tanti gli eventi promossi
per commemorare questo drammatico anniversario e omaggiare la memoria dei
nostri 136 connazionali morti nella miniera di carbone di Bois du Cazier.
Alle 8,10 di questa mattina, 8 agosto, le campane di Marcinelle, in Belgio,
hanno ricordato con i loro mesti rintocchi i 262 minatori morti nell'incendio
sviluppatosi nella miniera di carbone di Bois du Cazier. Era l'8 agosto
del 1956, e qui – in quella che è ormai ricordato come uno degli
eventi più drammatici nella storia dell'emigrazione italiana – morirono,
a fianco di tanti minatori belgi, francesi, tedeschi, polacchi, ucraini,
russi, greci, ungheresi, olandesi, inglesi, anche 136 nostri connazionali,
giunti in Belgio da 13 regioni della penisola, alla ricerca di una fortuna
che, purtroppo, perì insieme a loro, in fondo a questa miniera.
LEGGI |
TREMAGLIA
: A OTTOBRE NASCERÀ LA CONFEDERAZIONE DEGLI ITALIANI NEL MONDO -
DOMANI L'EX MINISTRO A MARCINELLE
ROMA\ aise\ - L’ex Ministro per
gli italiani nel Mondo Mirko Tremaglia lancia una nuova sfida : la costituzione
della Confederazione degli Italiani nel Mondo con una grande convention
che dovrebbe aver luogo a Roma in ottobre. L’annuncio è dello stesso
Tremaglia con una lettera-aperta agli italiani all’estero, ai quali l’ex
ministro, con gli auguri di buone vacanze lancia un appello : “ ricominciamo
con entusiasmo per vincere”. “Grazie”, scrive ancora Tremaglia, “per quello
che mi avete dato durante tutta la mia vita, per l’affetto e la forza politica
che avete dimostrato. Come sapete, ma occorre ripeterlo, ho cambiato due
volta la Costituzione della nostra Repubblica, per dare il voto a Voi,
che siete milioni “italianissimi” e siete una grande risorsa ed una eccezionale
ricchezza morale e materiale.”. LEGGI |
8
agosto: ricordiamo Marcinelle - di Michele Frattallone
Onore a Tremaglia per avere riconosciuto
la tragedia di Marcinelle “GIORNATA NAZIONALE DEL SACRIFICIO DEL LAVORO
ITALIANO NEL MONDO”
Italia chiama Italia, 8 agosto, 2007
- Italiani lavoratori nel mondo, oggi 8 agosto si commemora ufficialmente
quella tragica data 8 agosto 1956, che nelle due miniere di carbone di
Marcinelle localita’ belga, ci fu un numero imprecisato di minatori
morti di cui moltissimi erano cittadini italiani. Le persone decedute erano
emigranti che dovettero trasferirirsi all’estero per cercare un lavoro,
e trovarono un lavoro pericoloso, ma onesto, putroppo costoro dovettero
pagare con le loro vite per aver avuto il coraggio di emigrare. Questo
ricordo, questa ricorrenza non si puo’ dimenticare e questa data deve essere
ricordata come simbolo dell’estremo sacrificio, solo cosi’ i minatori italiani
deceduti, potranno essere degnamente onorati come martiri del lavoro che
s’immolarono fuo- ri dai confini della nostra Patria. Non potendo essere
presente a fianco dell’On. Tremaglia, mi unisco spiritualmente con tutti
coloro che saranno presenti alla Cerimonia Commerativa. Al tempo stesso,
desidero esprimere a mio nome ed a nome non solo degli amici, sostenitori,
membri del CTIM ed al di la di ogni considerazione e tendenza politica,
quando si commemorano queste immani tragedie, siamo tutti italiani, perche’
in Italia ed all’ Estero, nelle nostre vene scorre sempre sangue italiano.
LEGGI |
Giornata
del Sacrificio del Lavoro italiano nel Mondo
Luigi Todini - L'Italiano, 8 agosto
2007 - Qualche omino si guarda bene dal celebrare la Giornata del Sacrificio
del Lavoro italiano nel Mondo perchè promulgata dall’odiato Berlusconi
su proposta dell’odiato Tremaglia. Qualche omino a Marcinelle non ci va
e, se ci va, cerca di non farlo l’8 di agosto. Qualche omino si diverte
a stilare graduatorie per stabilire quale sciagura mineraria abbia avuto
il record di morti. Ma il gigante ci sarà, puntuale come tutti gli
anni. Oggi Tremaglia sarà al Bois du Cazier a rendere omaggio ai
caduti del 1956. Alla miniera di Marcinelle c’è il sacrificio del
lavoro italiano all’estero esattamente come alla tomba del Milite Ignoto
c’è tutto il sacrificio di chi si è immolato per la Patria.
Ma il sacrificio del lavoro italiano non è solo di chi è
morto, ma anche di tutti i milioni di giovani costretti ai lavori più
umili lontani dal loro Paese, sottoposti alle umiliazioni; della tante
“vedove bianche” e dei tanti “orfani bianchi”, che hanno dovuto tirare
avanti con un marito ed un padre che non poteva essere con loro. Celebrare
questa Giornata, significa riconoscersi nella memoria condivisa di un popolo
che tante sofferenze ha subito dall’emigrazione. E intanto c’è da
segnalare una gaffe di Prodi. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi
ha emesso un comunicato in occasione della Giornata del Sacrificio del
lavoro Italiano nel Mondo (perlomeno lui se n’è ricordato) esattamente
uguale, parola per parola a quello dell’anno scorso.
LEGGI |
248
UOMINI MORIRONO COME TOPI QUEL MALEDETTTO GIORNO D’AGOSTO NELLA MINIERA
DI MARCINELLE
Un trattato fra Belgio e Italia
assicurava l’approvvigionamento di 200 kg di carbone per ogni giornata
lavorativa dei 2.000 minatori inviati ogni settimana fino ad arrivare ad
un totale di 50 mila. Ma qualcosa andò storto quell’8 di agosto
del 1956
Gian Luigi Ferretti (2002) - L'Italiano,
8 agosto 2007 - ...Le pesanti responsabilità dei dirigenti della
società mineraria non verranno riconosciute in tribunale. La tragedia
sarà attribuita alla fatalità. Anni dopo i belgi progetteranno
di costruire un supermercato sull'area della miniera, dove però,
grazie alla forte reazione degli emigrati italiani appoggiati da Tremaglia,
ora sorge un museo. In Italia invece lo sgomento nell'opinione pubblica
fu tanto forte, l'indomani della tragedia, da obbligare il governo ad annullare
subito il famigerato accordo italo-belga e ad arrestare finalmente l'emigrazione
verso il Belgio. LEGGI |
Marcinelle:
l'8 agosto ci sarà anche l'On.Narducci
Italia chiama Italia, Mon, 06 Aug
2007 - ...''Marcinelle - ha affermato Narducci - deve essere un richiamo
alla responsabilità di tutti affinché il mondo del lavoro,
in ogni parte del nostro pianeta, non debba più assistere a catastrofi
come quella di Marcinelle”. Ricordando che la Camera dei Deputati ha approvato,
da pochi giorni, il DDL in tema di salute e sicurezza sul lavoro, l’on.
Narducci ha auspicato che la legge “possa svolgere un’azione efficace”
e che “l’assunzione dei 300 ulteriori ispettori del lavoro deve servire
a ridurre drasticamente, in Italia, il numero dei morti per incidenti sul
lavoro”. LEGGI |
Francesca
Alderisi, poche idee, ma confuse
Paolo Boldi, L'Italiano, 30 luglio
20076 - ROMA - Francesca Alderisi, la popolare conduttrice del programma
Sportello Italia di Rai International si sta rendendo conto che presto
il prodiano Badaloni la sostituirà con la prodiana di ferro Giglilola
(Non-ho-l-età) Cinquetti, sposata con un impresario televisivo prodiano
che lavora con il prodiano Minoli.. Pare non la stia prendendo bene e le
starebbero frullando per la testa idee davvero balzane, tanto che avrebbe
espresso a diverse persone la sua volontà di candidarsi nella Circoscrizione
estero alle prossime elezioni. La simpatica Francesca invero non è
mai stata famosa per conoscere a fondo le questioni riguardanti gli italiani
all’estero. Normalmente si limita a presentare esperti con il suo fare
un po’ civettuolo e superficiale. Ma non pensavamo che addirittura ign
orasse in quest0o modo le norme che regolano il voto all’estero. Per di
più pare che non avrebbe ancora deciso se presentarsi con la destra
o con la sinistra. Propenderebbe di più per la destra, ma intanto
si fa un giretto negli Usa, ospite del senatore dell’Unione Turano,...
allo scopo di sondare le comunità italiane. LEGGI |
UN’ITALOAMERICANA
GUIDERA’ GLI USA ALLA COPPA DEL MONDO DI CALCIO
Un portiere che non è
facile battere e che ha gia’ parato i rigori della vita
Ro
Pucci, Le Notizie USA, 29 luglio 2007, HOUSTON, TEXAS – E’ ormai quasi
sicuro. Quando dal 10 al 30 settembre la rappresentativa di calcio femminile
americana si troverà in Cina per dare battaglia alle altre forti
concorrenti straniere, a guidarla ci sarà il portiere Hope Amelia
Solo, una ragazza italoamericana di ventisei anni, per la quale la vita
è stata di tutto tranne che facile. Hope crebbe a Richland, una
cittadina di soli quarantatremila abitanti nello Stato di Washington e
tutti, ora che è uscita dall’anonimato ed è diventata famosa,
si ricordano di lei come di una ragazza di campagna amante della natura
ed entusiasta per ogni tipo di sport e di competizione. Nel calcio, al
quale si dedicava con passione anche come studentessa, Hope eccelleva brillantemente
tanto che a quindici anni il suo allenatore, per puro caso e togliendola
dal suo ruolo d’attaccante la mise in porta dove, pur recalcitrante ed
intenzionata a ritornare a far goal, rimase e s’affermo’ per la sua solita,
eccezionale bravura. Oggi la giovane calciatrice italoamericana è
considerata uno dei portieri del calcio femminile più forti del
mondo... LEGGI |
Usa:
Springfield (Illinois) inaugura il Museo dell’Immigrazione
(9colonne Atg) SPRINGFIELD (USA)
- La comunità italiana di Herrin (Springfield), nello Stato dell’Illinois,
ha recentemente inaugurato l’“Immigration Research Museum”, attraverso
una video conferenza via internet, presso l’Università John A. Logan
College e, proprio attraverso il Museo della Ricerca, è stato stabilito
che tale comunità è originaria di Cuggiono, in Provincia
di Milano. Durante la video conferenza, sono state mostrate delle immagini
riguardanti gli immigrati italiani ad Herrin, seguite poi dall’intervento
Richard Pisoni che ha spiegato come il fenomeno dell’immigrazione italiana,
da Cuggiono verso la città dell’Illinois, è molto lungo e
va da 1890 al 1920 circa: l’insediamento degli italiani è giustificato
dalla presenza delle miniere di carbone, dove molti sono stati impiegati
come minatori. Jolene Fisher, invece, ha mostrato un documentario nel quale
mostra il suo viaggio in Italia alla ricerca dei suoi parenti, raccontando
emozionata che l’Italia è da sempre nei suoi pensieri ed è
un Paese cha ha conosciuto grazie ai racconti di sua nonna: “Ritrovare
i miei parenti proprio nella città di Cuggiono è stata un’emozione
che non si può descrivere”, ha riferito Jolene. |
LA
IT.CARD QUESTA SCONOSCIUTA: SI PARLA A "RADIO COLONIA"
COLONIA\ aise\ 23/07/2007- Promesse
non mantenute: questo il team della puntata andata in onda ieri sera su
Radio Colonia, trasmissione italiana della rete pubblica tedesca WDR, ascoltabile
anche on line all’indirizzo www.funkhauseuropa.de/italiano.
In particolare, ieri s’è parlato della It.Card, il progetto che
doveva essere operativo a partire dal mese di luglio e che ha come obiettivo
quello di incentivare il turismo di ritorno degli italiani all'estero.
"Nonostante il mese di luglio volga al termine – ha detto Tommaso Pedicini
- ancora nessuna novità sulla It.Card, promessa dal Vice Ministro
Franco
Danieli (Ds), responsabile presso il Ministero degli Affari Esteri
per gli italiani nel mondo. In Germania alcuni addetti consolari affermano
addirittura di non saperne nulla". È intervenuto in trasmissione
Enrico Granara, presidente del sindacato nazionale dei dipendenti del Ministero
Affari Esteri (SNDMAE) che considera la It. Card una "operazione di facciata".
(aise) |
Ascoltate in mp3 i commenti in
proposito di: Tommaso Pedicini
e Enrico Granara – SNDMAE |
RETE
CONSOLARE: TOGLIERE AGLI EMIGRATI PER DARE AGLI IMMIGRATI
il governo Prodi dichiara il suo
proposito: chiudere i Consolati che servono principalmente i connazionali
all'estero, per aprirne dove forte è la richiesta di visti d'ingresso
nel nostro Paese
L'Italiano, 23 luglio 2007, ROMA
- La rete consolare oggi è peggiorata rispetto al Governo Berlusconi.
Lo ha dichiarato a chiare lettere il Direttore Generale per gli Italiani
all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Adriano Benedetti,
al Comitato di Presidenza del Cgie di fine settimana scorsa. Rischia di
crollare anche per il peso delle nuove incombenze accollatele con colpevole
leggerezza demagogica, tipo la It-Card o la carta d’identità. Questa
purtroppo non è una novità, ce n’eravamo accorti tutti da
tempo. Di nuovo c’è l’enunciazione del piano di questo governo riguardo
la rete consolare. Adesso ve la spieghiamo, seguiteci... SEGUE |
CHI
E’ CAUSA DEL SUO MAL...- di GL Ferretti
Un giornale di centrosinistra pubblica
il video di un ex candidato di centrosinistra e Bertinotti s’indigna. E
se fosse una trappola contro il voto all’estero?
Italia chiama Italia - Fri, 13 Jul
2007 - ...Francamente tutto questo chiacchiericcio sui brogli non mi ha
mai appassionato più di tanto. Sì, brogli ce ne sono indubbiamente
stati, alcuni sono stati anche provati e la magistratura, a quanto so,
se ne sta occupando. Per quanto mi riguarda non vorrei che innalzare il
polverone dei brogli servisse alla mia parte politica per cercare di nascondere
l’errore madornale commesso nel presentarci divisi. Nella ripartizione
Asia, Africa, Oceania, Antartide si doveva eleggere 1 deputato ed 1 senatore.
Il sistema elettorale prevedeva che la lista che conseguiva il maggior
numero di voti si sarebbe aggiudicata i seggi. Alla Camera si presentarono
4 liste, 1 di centrosinistra (L’Unione) e 3 di centrodestra (Forza
Italia, Lista Tremaglia e Lega Nord). All’Unione andarono 26.330 voti,
alle 3 liste di centrodestra insieme 29.071. Cinque furono le liste al
Senato, 2 di centrosinistra (L’Unione e Udeur) e 4 di centrodestra (Forza
Italia, Lista Tremaglia, Fiamma Tricolore, Lega Nord). L’Unione prese 23.113
voti, assieme all’Udeur 24.689. Il centrodestra insieme 26.073. Morale
della favola. Una lista unica del centrodestra avrebbe vinto alla grande.
Avrebbe fatto man bassa, brogli o non brogli. Questa è la triste
realtà e chi è causa del suo mal pianga se stesso... LEGGI |
Un
sogno di mezza estate - di Michele Frattallone
L’On. Frattallone, racconta di avere
sognato qualche giorno fa, di essere stato negli uffici della Direzione
Generale Italiani all’Estero, presso il Ministero degli Affari Esteri (M.A.E.),
in Roma, ed ottenuto un colloquio con il Direttore Generale che si occupava
di promozione della lingua e della cultura italiana, e descrive il contenuto
della conversazione con il responsabile delle menzionate promozioni e costui
era preoccupato a causa delle possibili restrizioni nella prossima finanziaria
e probabilmente a dovere ridurre i contributi concesssi ad Enti Gestori,
ininterrottamente erogati da una decina di anni, a favore della promozione
e la diffusione della cultura italiana nei vari paesi del Mondo... ...La
novita’ dell’articolo, se cosi’ lo si puo’ definire, e’ un racconto generato
da un sogno di mezza estate, che Frattallone, desidera trasmettere
un segnale da destinare agli addetti ai lavori e responsabili dei Ministeri
della Pubblica Istruzione e degli Affari Esteri, che occupano ruoli di
altissimo livello... LEGGI |
Confederazione
dei Siciliani del Nord America in Rete
Nell'annunciare ufficialmente la
nascita del sito internet CSNA il fondatore della confederazione, Vincenzo
Arcobelli, ringrazia sentitatmente il disegnatore Giuseppe La Spada, artista
digitale e Siciliano di Milazzo in provincia di Messina, vincitore dell'oscar
a New York del Web Award, People Voice Award nella categoria Net Art. L'indirizzo
del nuovo sito e` http://www.csna2007.org.
La Confederazione Siciliani Nord America è un'organizzazione senza
scopo di lucro, politicamente apartitica, costituita nell'interesse dei
corregionali residenti nel continente nord americano, comprendente gli
Stati del Centro America, Stati Uniti e Canada. La Confederazione ha durata
illimitata ed ha carattere internazionale. |
Milwaukee:
la festa italiana compie 30 anni
(9colonne Atg) MILWAUKEE - Considerata
la più grande celebrazione italo-americana di tutti i tempi, la
Festa Italiana di Milwaikee compie il suo 30esimo anno di nascita e si
prepara a vivere tre intensi giorni (19-22 luglio) di musica, arte, gastronomia
e tradizioni. La festa è stata creata per unire diverse etnie e
favorire l’integrazione, per poi trasformarsi in un evento per gli italo-americani,
senza escludere le altre etnie che ogni anno partecipano numerose. Il programma
della "tre giorni" prevede: un evento fieristico, concerti musicali, l’intervento
di artisti italo-americani, conduttori televisivi e radiofonici; e ancora
gastronomia, con cibi provenienti dall’Italia, e pietanze della tradizione
italiane elaborati e offerti dagli otre 40 ristoranti italiani presenti
nella zona, accompagnati da vini italiani di importazione. L’evento si
concluderà con la celebrazione di una processione in preghiera delle
parrocchie cattoliche degli stati del Wisconsin e dell’Illinois, che onorerà
la Festa della Madonna del Nuovo Millennio. Un’occasione dunque per condividere
la gioia dello stare insieme, celebrare la memoria delle proprie origini,
dividere con tutte le altre etnie che costituiscono la popolazione statunitense
il valore delle proprie tradizione. La festa, come assicura l’organizzatore
Dominic Frinzi, anche lui di origini italiane, sarà un grande successo
non solo sotto l’aspetto economico, ma soprattutto sotto l’aspetto umano. |
News
ITALIA PRESS, 27 giugno 2007
Ancora
AIRE: "se non c'è la volontà politica di vederci chiaro ..."
Ancora reazioni alla denuncia del
Professor Rocco Caporale in merito all'inaffidabilità dell'AIRE
- LEGGI |
News ITALIA PRESS, 26 giugno 2007
Le
reazioni dal mondo alla denuncia del Professor Rocco Caporale sull'AIRE
In 24 ore sono
intervenuti in molti a commentare il servizio del Professor Rocco Caporale,
Presidente dell'Institute for Italian-American Studies e docente presso
la St John's University di New York - LEGGI |
News ITALIA PRESS, 22 giugno 2007
Censimento
ed Etnocidio Elettorale degli italiani all’estero |
Il
Professor Rocco Caporale, Presidente dell'Institute for Italian-American
Studies, analizza le liste dell'AIRE con risultati poco edificanti, come
l'esempio nella tabella a lato. Come si faccia a eliminare circa
un quarto degli elettori nel breve periodo di quattro mesi è un
fatto al di sopra di ogni immaginazione!... Mettendo a confronto i dati
ufficiali del Ministero dell'Interno del gennaio 2006 con quelli aggiornati
al 30 giugno 2006, emerge subito la persistenza di carenze, errori e incongruità
in quella che passa come la lista "allineata" e "corretta" degli italiani
all'estero. Quando conducemmo un' analisi campione dei cittadini Italiani
nello Stato di New Jersey, usando la cosidetta AIRE "allineata" e quindi
presumibilmente "pulita", con grande stupore scoprimmo che la lista "corretta"
non solo conteneva ancora un alto tasso (13%) di errori, ovvi e facilmente
eliminabili, ma che un' alta percentuale di persone dello stato di New
Jersey che si considerano cittadini italiani, hanno il passaporto italiano
e si sono registrate all'AIRE non erano incluse nell'Elenco Ufficiale.
Queste constatazioni danno l'impressione che tra il 1988 e il 2007 sia
stato perpetrato un vero e proprio 'Etnocidio Elettorale', che purtroppo
è ancora in corso...LEGGI |
La candidatura
di Veltroni assomiglia un po' all'investitura di Prodi nelle passate elezioni.
Mi
scusi Veltroni, dov'è la novità?
di
Vincenzo Sarcina, Italia chiama Italia, 27 Jun 2007 - ...Caro Veltroni,
ma chi volete prendere in giro? Bene il rinnovamento della politica, va
fatto ma, e non mi stancherò mai di ripeterlo, non sono i contenitori
che devono cambiare, ma i contenuti. Sino a che ci saranno le stesse persone
non ci sarà spazio per nuove idee, chi nasce quadro non muore tondo.
Volete riformare la politica di centro sinistra? Bene, allora mandate in
pensione - ma davvero non ditelo e basta - il 60% dei vostri eletti, che
con le pensioni di cui godono già ora è come se facessero
tre lavori insieme; poi trovate gente nuova che non sia da troppo tempo
come voi lontano dalle esigenze dei cittadini. Quel partito sarebbe il
nuovo partito democratico del fare. Tutti gli altri rimangono i partiti
dell'arraffare. Ma si sa che chi in politica entra in politica muore, e
poi i posti a disposizione son quelli e allora dove li mettiamo i giovani?
Li mettiamo dove sono ora, fuori dalla porta ad aspettare il proprio turno,
quando saranno vecchi e non avranno più idee, ma avranno comunque
una fame di potere pazzesca perché da troppi anni a latere della
politica senza poterne essere protagonisti. LEGGI |
Successo
in USA dei vini italiani nel primo quadrimestre 2007
News ITALIA PRESS, 25 giugno 2007,
New York - Le importazioni USA di vini italiani nel primo quadrimestre
dell'anno hanno fatto registrare un aumento del 17,9% in quantita' e del
18,5% in valore rispetto al corrispondente periodo del 2006, secondo quanto
reso oggi noto da Lucio Caputo, Presidente dell'Italian Wine & Food
Institute. In tale periodo, l'Italia risulta il primo Paese esportatore
sia in valore, con 341,96 milioni di dollari contro i 231,2 milioni di
dollari dell'Australia, che in quantità, con 705.470 ettolitri contro
i 701.630 dell'Australia, che comunque include in tale quantità
ben 161.070 ettolitri di vino sfuso. Nei primi quattro mesi del 2007, sempre
secondo quanto comunicato dall'Italian Wine & Food Institute, l'Australia
ha fatto registrare un aumento del 19,2% in quantita' e del 10,6% in valore
mentre la Francia, al terzo posto, ha fatto registrare un aumento del 3,1%
in quantita' e dello 0,6% in valore. Inoltre, l'Argentina ha fatto registrare
un aumento di ben il 119,7% in quantità e del 56,7% in valore, mentre
il Cile ha registrato un aumento del 9,5% in quantita' e del 18,8% in valore.
Anche per l'Argentina va rilevato che una parte molto elevata e' costituita
da vino sfuso, che rappresenta oltre il 69% del totale. LEGGI |
TREMAGLIA:
REFERENDUM ELETTORALE AL DI LA’ DEL SI E DEL NO. GLI ITALIANI ALL’ESTERO
VOTINO SCHEDA BIANCA PER RAGGIUNGERE IL QUORUM.
Questo
è un appello che io faccio agli Italiani all’estero con estrema
chiarezza.
La legge, che è oggetto del
voto referendario, viene sottoscritta da diverse parti di maggioranza e
di opposizione. E’ una proposta che si riferisce esclusivamente alle votazioni
che si svolgono in Italia. Infatti, ed è necessario chiarirlo, le
elezioni che si tengono all’estero ed alle quali partecipano gli Italiani
nel mondo sono regolate dalla legge Tremaglia, n. 459 del 27 dicembre 2001,
che è di attuazione della Costituzione nella Circoscrizione Estero
e tale rimane. Questa proposta referendaria non ha nulla a che vedere con
le elezioni all’estero. |
Nella verità, pertanto,
non ha senso votare SI o NO perché una decisione di questo tipo
non interessa e non muta la nostra legge per gli Italiani all’estero che
rimane comunque nella sua validità. Votare SCHEDA BIANCA significa
prendere la scheda, così com’è, senza alcun segno, e spedirla
al Console. Solo così si può raggiungere il quorum indispensabile.
Cioè questo significa determinare la maggioranza dei votanti e la
validità del referendum. In questo modo si dimostra che gli Italiani
all’estero possono essere decisivi, cioè determinanti, per la validità
del referendum. |
Questa è la mia tesi che
non esprime posizioni di un Partito o di un altro, ma che dovrebbe essere
condivisa dalla maggior parte dei votanti all’estero, ripeto ancora una
volta al di fuori e al di sopra delle posizioni di parte. Una decisione
di questo tipo è di grande rilievo perché dimostra che gli
Italiani all’estero sono decisivi per raggiungere la validità del
referendum che si svolge in Italia. Roma, 20 giugno 2007 |
Michele
Frattallone "finalmente una buona notizia, dalla capitale la parola d’ordine:
'captare' l’Italianità"
 News
ITALIA PRESS, 21 giugno 2007, Boston - L'Onorevole Michele Frattallone,
Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo in USA, è
intervenuto in queste ore con una nota di riflessione a commentare
l'articolo di News ITALIA PRESS dello scorso 15 giugno dal titolo "Roma,
parola d'ordine: 'intercettare' l'italianità nel mondo"... ..."Leggo
molto volentieri l'articolo dal titolo Roma, parola d'ordine: "Intercettare"
l'italianità, infatti sono da una decina di anni che ho predicato,
ai quattro venti che era necessario fare udire questa parola per dare maggiore
risalto a noi italiani residenti all' estero, o forse i tempi da
me percorsi precocemente non erano maturi ai vertici di coloro che avevano
la responsabilità di governare l'Italia?... LEGGI |
PIÙ
CONSOLATI? NO, MENO ITALIANI
Parlamentari eletti all’estero,
soprattutto in Sud America: è in atto la decimazione degli iscritti
all’Aire.
L'Italiano, 19 giugno 2007 - ...Caro
signore, o lei, nato fuori d’Italia, porta in Consolato un certificato
di nascita entro il primo luglio oppure lei sarà cancellato dall’Aire.
Queste sono le disposizioni del Ministero degli Interni. Capito? Entro
il primo luglio, fra 12 giorni. 12 giorni per recarsi al Comune estero,
farsi rilasciare il documento, portarlo al Consolato, che deve provvedere
alla traduzione giurata, all’autenticazione e quindi alla spedizione al
Comune italiano... ...Sveglia, Parlamentari eletti all’estero,datevi
da fare. Non c’è tempo da perdere. Intervenite, fate almeno spostare
di qualche mese questo termine... LEGGI |
In
Usa finisce la serie "Soprano": pubblico affranto, in Italia tutti la snobbano
News ITALIA PRESS, 12 giugno 2007
- Los Angeles - La differenza tra come gli Italiani vengono considerati
in Italia e come negli Stati Uniti è chiaramente esemplificata dalla
diversa accoglienza che è stata riservata al telefilm "I Soprano".
Entusiasmo negli Usa, freddezza in Italia. La fine della seria in America
è stata accolta come una vera tragedia, da noi è passata
inosservata. Il pubblico italiano ha snobbato la serie che propone un'italianità
ostentata, caricaturale e macchiettistica, che diverte il pubblico americano
ma irrita – comprensibilmente quello italiano. Molte associazioni italo-americane
hanno criticato la serie, accusandola di fare solamente una cattiva pubblicità
all'immagine dell'italiano, continuando a proporlo come un mafioso. Ci
si è sentiti presi in giro come italiani e messi in ridicolo dalle
saghe della famiglia Soprano. Si è ormai capito che in Italia le
trovate americane che mettono alla berlina vizi e difetti italici proprio
non vanno. Il flop dei "Soprano" la dice lunga, così come quello
di altre produzioni televisive e cinematografiche nate per sfruttarne la
popolarità. |
Berlusconi:
il tempo della sinistra è finito
 |
L'Italiano, 12 giugno 2007 - ROMA
- Il risultato totale dei comuni dove si è votato in questa tornata,
dopo i risultati dei balottagi è il seguente: |
Centro-sinistra prima »
77 ora 51 |
Centro-destra prima » 59
ora 88 |
Altri prima » 6 ora 10 |
Il responso delle urne è chiarissimo:
il centro-destra guadagna 29 Comuni, il centro-sinistra ne perde 26. Altri
ne hanno 4 in più. Tutto come previsto, dunque... LEGGI |
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L'Unione
degli Istriani celebra la Liberazione di Trieste dall'occupazione jugoslava
News
ITALIA PRESS, 11 giugno 2007 - Anche quest'anno, domani 12 giugno, sul
Colle di san Giusto, verrà celebrata solennemente, dall'Unione degli
Istriani, la ricorrenza della Liberazione di Trieste dall'occupazione jugoslava,
durata appena quarantadue giorni, durante i quali però la città
conobbe momenti di terrore, violenze e barbarie mai conosciute prima, con
centinaia di infoibamenti selvaggi che coinvolsero italiani, sloveni e
serbi di Trieste e dell'Istria... ... "Sono stati quarantadue
giorni di supplizio per la città" spiega il presidente dell'Unione
degli Istriani Massimiliano Lacota "che però ancora oggi qualcuno,
come Togliatti allora, intende salvaguardare in una mendace ed oltraggiosa
memoria come giorni di Liberazione. In realtà, quella fu l'occupazione
peggiore che Trieste conobbe nel corso della sua millenaria storia. Il
12 giugno deve necessariamente essere elevato a ricorrenza solenne del
Comune di Trieste, è una richiesta che l'Unione degli istriani,
che da anni commemora l'evento, ha già presentato più volte
nel corso degli ultimi due anni".... LEGGI |
Di
Piazza smentisce Mangione
News ITALIA PRESS11 giugno 2007New
York - "Ho letto con incredulità l'articolo della Silvana Mangione
sull'incontro dei Com.It.Es. di New York e New Jersey con il Direttore
Piero Badaloni. Categoricamente smentisco la sua affermazione che non è
stata consegnata la relazione sul "Convegno su Rai International" del 3
giugno" così Tony Di Piazza, a capo del gruppo di Associazioni
e COMITES degli Stati Uniti che lo scorso 3 giugno hanno organizzato il
convegno pubblico su Rai International... ..."Farebbe bene la
signora Mangione a informarsi prima di scrivere articoli faziosi e di parte.
Se il suo intento era informare i lettori sarebbe stato più corretto
riportare che quasi tutti i presenti hanno esposto le lamentele della comunità
su i nuovi palinsesti. Anche i 2-3 membri che hanno cercato di difendere
l'indifendibile hanno ammesso che la Rai International era andata dal male
al peggio. Quasi tutti hanno detto a Badaloni che adesso ci sono troppe
news e approfondimento di sinistra nella fascia serale"... LEGGI |
Tarantino
boccia il cinema italiano ma l’Italia contrattacca
News ITALIA PRESS, 5 giugno 2007
- ...Appassionato degli "spaghetti western" firmati da Sergio Leone – Il
buono, il brutto e il cattivo, la sua pellicola preferita – il regista
di capolavori come Kill Bill e Pulp Fiction salva dalle sue critiche solo
un regista italiano: "Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia
vitale e respiro al cinema. Ma l'Italia non è più quel che
era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti
da molti Paesi, ma non dall'Italia". Dichiarazioni quelle rilasciate al
settimanale "Tv Sorrisi e Canzoni" che non passano certo inosservate. A
scendere in campo alcuni grandi nomi del cinema nostrano, come l'attrice
Sofia Loren che seccamente replica: "Come osa parlare del cinema italiano
se neppure conosce quello americano?". Il regista Marco Belloccio, cinque
volte in corsa per la Palma d'Oro a Cannes e presente quest'anno nella
giuria, molto più semplicemente definisce Tarantino un "bruto".
E non ci sta neppure la stampa italiana. Alcuni importanti quotidiani come
la Repubblica, il secondo più importante per tiratura: "Se il cinema
italiano non è quello che dovrebbe essere, figurarsi Tarantino".
LEGGI |
La
parata militare ai Fori Imperiali per la Festa della Repubblica
ROMA,
2 GIU (Italia Estera) - Il primo atto della cerimonia per il 61.mo anniversario
della Repubblica, che ha avuto il suo momento centrale con la parata militare,
intitolata quest'anno "La Repubblica e le sue Forze Armate" è cominciato
all'Altare della Patria dove il capo dello Stato, Giorgio Napolitano ha
reso omaggio al Milite Ignoto.Napolitano è giunto al Vittoriano
accompagnato dal ministro della Difesa Arturo Parisi, e dal Capo di Stato
Maggiore della Difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola. Ha quindi passato
in rassegna il battaglione interforze schierato davanti al monumento di
Piazza Venezia, dove erano assiepati - nonostante il tempo non proprio
clemente - centinaia di cittadini. LEGGI |
SPECIALE
2 GIUGNO
-2
giugno 2007: buon compleanno, Italia!
-Il
referendum: la Repubblica si impone 54,3% a 45,7%
-Lo
scorso anno la “prima volta” di Napolitano
-Frecce
Tricolori, la “firma” del 2 giugno nel cielo di Roma
-Il
tricolore, la bandiera degli italiani
-L’emblema,
un simbolo per la Repubblica
-Lo
stendardo: il simbolo inconfondibile del presidente
-I
corazzieri, gli angeli custodi del presidente
-Tutti
i presidenti della storia repubblicana
-Giorgio
Napolitano: chi è l’attuale inquilino del Quirinale
-L’inno
di Mameli: “colonna sonora” dell’Italia dal 1947
-2
giugno, una giornata particolare
-Nati
il 2 giugno
-Morti
il 2 giugno
-I
santi del 2 giugno
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CTIM
e Mirko Tremaglia hanno commemorato Giorgio Almirante
News ITALIA PRESS, 31 maggio 2007
Roma - Si è svolta la Commemorazione del 19° Anniversario della
scomparsa di Giorgio Almirante presso la Basilica di Santa Maria di Monte
Santo, Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo a Roma. Era presente
Donna Assunta Almirante. L'iniziativa era stata presa per conto del Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo da Mirko Tremaglia. Lo ha sottolineato
davanti a Parlamentari ed amici Giuliana de' Medici. "Giorgio Almirante
– si legge nel necrologio di Mirko Tremaglia – figura mobilissima di Italiano,
certamente tra i Protagonisti della nostra Storia, che ha sempre creduto
nei valori della Patria e ha saputo interpretare l'amore, la sofferenza
ed i diritti di milioni di Italiani all'estero". LEGGI |
"Quando la
tua verità fiorisce sulle labbra del tuo nemico, devi gioire: è
il segno della tua vittoria. ........Ho diffuso amore per idee buone e
semplici. Di più non potrò mai fare. Ed è bene che
uomini come me non raggiungano il successo. Degli uomini come me si deve
poter dire: era fatto per i tempi duri e difficili, era fatto per seminare
e non per raccogliere, era fatto per dare e non per prendere. ........
Vorrei tanto che, quando non ci sarò più, si dicesse di me
quello che Dante disse di Virgilio: facesti come Colui che cammina di notte
e porta un lume dietro a sé e con quel lume non aiuta se stesso.
Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio, ma dietro di sé
illumina gli altri". |
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Alitalia
perde il concorrente USA e crolla in Borsa - di Alfonso Maffettone
ROMA,
30 MAG, (Italia Estera) - Alitalia ha chiuso oggi con una perdita
del 3,4% alla Borsa di Milano. Il titolo della compagnia di bandiera
ha subito un ennesimo tonfo. A spingerlo sempre più giù
è stata la notizia ufficializzata ieri sera a bocce ferme del ritiro
dalla gara di privatizzazione di Alitalia del consorzio americano
Texas Pacific Group - Matin Peterson appoggiato dall’italiana Mediobanca.
Restano così in lizza solo due concorrenti, la cordata tutta
italiana di AirOne di Carlo Toto con IntesaSanpaolo e quella italorussa
di Aeroflot con il sostegno del gruppo Unicredit. Il forfait degli
americani, il secondo sul mercato italiano dopo quello in aprile
di AT&T nella vicenda Telecom, e’ stata un'altra doccia fredda
per Alitalia. LEGGI |
TROVATI
TANTI SOLDI PER GLI ITALIANI NEL MONDO di Gian Luigi Ferretti
L'Italiano, Roma - ...la Presidenza
della Repubblica italiana costa 217 milioni di euro all’anno, 160 milioni
più della Casa Reale britannica, 208 milioni più della Casa
Reale spagnola. In Francia il Presidente Sarkozy, eletto dal popolo, e
con ben più importanti funzioni, costa 96 milioni in meno. Fa un
certo effetto considerare che, con quello che spendiamo per Napolitano,
ci potremmo permettere ben 26 Re Juan Carlos o 4 Regine Elisabetta o 2
Sarkozy. Pare che i dipendenti del Quirinale siano circa 2.000. Per fare
che? Ad esempio la Presidenza della Repubblica irlandese, che ha gli stessi
compiti della nostra, ha soltanto 12 dipendenti. Mi pare una cifra giusta,
se si pensa che alla Casa Bianca, dove il presidente è contemporaneamente
Capo dello Stato e del Governo, i dipendenti sono intorno a 400, compresi
cuochi, giardinieri e forse anche stagiste... ...Poi abbiamo il maggior
numero di parlamentari al mondo, eccetto la Cina, che ha un miliardo e
mezzo di abitanti. Abbiamo un parlamentare ogni 60.000 abitanti quando,
per esempio, gli Stati Uniti ne hanno uno ogni 560.000 abitanti. Senza
contare il personale amministrativo di Camera e Senato, gli autisti delle
auto blu, i portaborse e tutta la serie di privilegi. La Camera ci costa
1.128 miliardi di euro e il Senato 582 milioni. Con il totale potremmo
permetterci 2 parlamenti francesi o due parlamenti e mezzo spagnolo o addirittura
5 parlamenti britannici... ...Ora ci aspettiamo che i 12 deputati
e i 6 senatori eletti all’estero la smettano di bersi la frottola che il
Governo non può fare nulla per mancanza di fondi e si diano da fare
seriamente perchè sia provveduto immediatamente a redistribuire
le risorse a favore degli italiani nel mondo. LEGGI |
Ridateci
Porta a Porta
La Confederazione dei Siciliani
del Nord America propone una nuova battaglia su www.salvaraiinternational.com,
per il diritto degli Italiani residenti all'Estero ad avere una informazione
televisiva neutrale ed equilibrata. Da molte settimane ormai Porta a Porta
viene trasmessa soltanto il mercoledi'. Rai International ed il suo direttore
Badaloni ci propinano invece rubriche di approfondimento politico, marcatamente
di parte ed alcune poco seguite anche in Italia:Rotocalco Televisivo, Ballaro',
Annozero, Primo Piano, In Mezzora, Che tempo che fa, ed altre riempiono
ormai le nostre serate. Bruno Vespa unico tra i conduttori a mostrare una
imparzialita' ed un equilibrio che hanno fatto del suo programma un appuntamento
immancabile per gli italiani dai piu' svariati orientamenti politici e
per gli Italiani residenti all'estero, viene boicottato da un servizio
televisivo ormai occupato da una parte politica: la Sinistra. Considerando
inoltre che Porta a Porta e' programma di approfondimento sia politico,
ma anche di cultura, di cronaca e di costume, non sempre il mercoledi'
si parla di politica con la naturale conseguenza che quasi sempre ci manca
un dibattito politico al di sopra delle parti. Se volete che Porta a Porta
torni sugli schermi di Rai International almeno due volte la settimana
fate sentire la vostra voce visitando: www.salvaraiinternational.com
e firmando la petizione. C.S.N.A. Confederazione Siciliani Nord America |
Il
Vice Ministro Danieli presenta It.card
News ITALIA PRESS, 24 maggio 2007
- Roma - Il 28 maggio presso la Farnesina, il Vice Ministro agli Esteri
con delega per gli italiani nel mondo, Senatore Franco Danieli, accompagnato
dal Direttore Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie,
Ambasciatore Andriano Benedetti, presenterà l'iniziativa It.card.
Il progetto del Ministero degli Affari Esteri che sarà operativo
già a partire dall'estate, è soprattutto rivolto ad incentivare
il turismo di ritorno degli italiani all'estero, offrendo un tangibile
segnale di attenzione ai connazionali che preferiscono l'Italia quale meta
dei loro viaggi. La card, che sarà rilasciata gratuitamente dagli
uffici consolari, "permetterà ai nostri connazionali all'estero
che si rechino in Italia di fruire di una serie di benefici su una vasta
gamma di servizi, auspicabilmente ampliati in futuro. Essi includono già
nella fase di avvio dell'iniziativa, in particolare, sconti sulle tariffe
alberghiere, su biglietti ferroviari ed aerei, sui tour cittadini, sulle
visite ai musei e sugli acquisti in esercizi commerciali" affermano dal
Ministero... LEGGI |
Attenzione
Comitato Gemellaggio Chicago-Milano
Dedichiamo
Malpensa alla santa dei migranti
di RENATO FARINA
Libero, 20/5/2007 - Tutti gli aeroporti
del mondo hanno un nome. Si usa. Malpensa ancora no. Finora il grande hub
di Milano e di tutto il Nord Italia è definito da un numero: "2000".
Sembrava nuovo, alla vigilia del terzo millennio, e persino originale.
Come capita alle date è però già roba da antiquariato.
Non comunica niente. Il toponimo Malpensa, poi, a farne l'etimologia non
è incoraggiante, si riferisce ad una vecchia cascina lombarda sul
cui terreno si ricavò la prima pista. Malpensa 2000: nessuno slancio,
qualcosa di triste nel suono. Diamoglielo allora, un nome serio e provvido.
La proposta di Libero è: Francesca Cabrini... LEGGI |
|
ITALIDEA,
scrive al Console Generale Eugenio Sgrò: "eccesso di zelo nei nostri
riguardi"
News ITALIA PRESS, 18 maggio 2007
- Chicago - ... il Presidente di ITALIDEA, MariaGrazia Barghini,
giudica evidente che "nonostante la fattiva operatività ultra
decennale di ITALIDEA sul territorio, una incessante opera di assistenza
ed incoraggiamento prestata dai Suoi predecessori per la realizzazione
di proficue convenzioni stipulate con scuole pubbliche/private del territorio
e, il mantenimento continuo di corsi d'insegnamento della lingua
italiana presso l'Ente" il Console uscente abbia costantemente trattato
la stessa ITALIDEA "con biasimo e censura, al punto di permettersi l'ardire
di esternazioni pubbliche circa la sua inutilità giungendo ad invocarne
la chiusura"... Il messaggio che gli Italiani di Chicago inviano a
Roma e al loro rappresentante al Senato, è chiaro, conclude la nota
dell'Ente: "ne abbiamo abbastanza di comportamenti così negativi.
Chi sbaglia e persevera nell'errore deve essere chiamato a rendere conto.
Ma, soppratutto, voltiamo pagina al più presto". LEGGI |
APPELLO
PER IL RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO NEL MANIFESTO
DEL PARTITO DEMOCRATICO
La decisione storica, risultato
dei recenti Congressi della Margherita e dei Ds
GRTV - 14 maggio 2007 - ...Come
ha scritto il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy:
“non c’è famiglia italiana che non abbia fratelli, zii, cugini in
qualche Paese europeo o in qualche lontano continente, dalle Americhe all’Australia
al Sudafrica. L’emigrazione è stata un enorme sacrificio che un
Paese povero come l’Italia ha imposto ai suoi figli. Eppure oggi, nell’era
della globalizzazione, essa costituisce un patrimonio prezioso, un vantaggio
economico: le comunità italiane all’estero sono altrettanti punti
di riferimento per entrare con successo nei mercati dei loro Paesi”...
LEGGI |
ITALIA-USA,
SPOGLI: "I RAPPORTI POLITICI TRA I NOSTRI DUE PAESI NON SONO MENO POSITIVI
DI DUE ANNI FA”
Lo
ha detto l'ambasciatore degli Stati Uniti Ronald a Firenze a margine di
un convegno organizzato da Camera di Commercio e Università
GRTV)11 maggio 2007- “I rapporti
politici tra i nostri due Paesi sono buoni, anche se con momenti migliori
e peggiori, ma non meno positivi di due anni fa”. Lo ha detto l'ambasciatore
degli Stati Uniti Ronald Spogli, incontrando i giornalisti a Firenze a
margine di un convegno organizzato da Camera di Commercio e Università.
L'ambasciatore ha invece rilevato che ''i nostri rapporti economici non
raggiungono il livello dei rapporti politici e culturali''. Infatti, ha
spiegato, ''c'è una lunga tradizione di amicizia fra i nostri Paesi,
ma non facciamo grandi affari insieme: per esempio gli investimenti e gli
scambi commerciali possono essere migliorati''. In questo contesto, secondo
Spogli, occorre ''avviare un processo per guardare a un futuro in cui i
rapporti economici siano allo stesso livello di quelli politici''. |
Usa:
ad agosto “Unico National” in Florida compie 85 anni
(9colonne
Atg) FORT LAUDERDALE – Dal 1° al 4 agosto Fort Lauderdale, in Florida,
sarà la sede dove si svolgerà il convegno nazionale che celebrerà
l’85esimo anniversario dell’organizzazione comunitaria “Unico National”,
che venne fondata da Antonio Paolo Vastola in Waterbury (Ct.), il 10 ottobre
1922. Nel corso del convegno verrà insediato il nuovo presidente
eletto Joseph Agresti, residente a Clifton, nel New Jersey, che subentra
a John Alati, da Verona (New Jersey). L’Order Sons of Italy in America
ha il primato di anzianità rispetto all’Unico, essendo stato fondato
nel 1905 nella “Little Italy” di Manhattan da Vincent Sellaro; per questo
tra le due organizzazione vi è una certa rivalità, per portata
nazionale e dimensione, entrambe infatti dispongono di 500mila aderenti.
Nata con il motto “Service above self” (“Ama il tuo prossimo più
di te stesso”), l’“Unico” ha scelto diverse parole inglesi che danno la
sintesi della sua missione, come: Unity, Neighborliness, Integrity, Charity,
Opportunity; cioè Unità, Amor del prossimo, Integrità,
Carità e Opportunità. Con le sue iniziali è stata
così ricavata la sigla “Unico”. “L’Unico National, ossia la presidenza
dell’organizzazione, e i vari ‘Capitoli’, sparsi negli Stati Uniti, - sottolinea
il presidente Agresti - erogano costantemente borse di studio, inviano
contributi alla ‘Cancer Society’ (Società per le ricerche sul cancro),
alla ‘Cooley’s Anemia Society’ (Società per le ricerche sulla Talassemia
o Anemia Mediterranea), al ‘St. Jude Hospital’, alle case di cura, a enti
culturali e didattici, a licei ed atenei per corsi di lingua e cultura
italiana, ad enti pubblici per piani regolatori, piani ecologici, per la
prevenzione dell’inquinamento e molti altri ancora”. Joseph Agresti, che
rimarrà al timone dell’Unico per un anno, nel ringraziare per la
fiducia in lui riposta, ha assicurato gli elettori (i presidenti dei vari
Capitoli in tutti gli Stati Uniti, a capo dei 500mila aderenti su scala
nazionale), che continuerà a convalidare e rafforzare le varie iniziative
benefiche dell’Unico e a custodire gelosamente e preservare il retaggio
italiano, cercando di acquisire sempre nuove adesioni fra i giovani ed
esaltare il nome italiano. |
Monologhi
"Voci di donne" alla Washington University
St. Louis, 2 maggio 2007 - Monologhi
di Franca Rame e Dario Fo (Premio Nobel per la letteratura, 1997) presi
dall'antalogia Le commedie di Dario Fo, vol. VIII, Venticinque monologhi
per una donna di Dario Fo e Franca Rame, editore Einaudi, Torino, nel
1966 agli arbori del femminismo italiano. I monologhi sono stati
magistralmente interpretati dalle studentesse d'Italiano della Washington
University sotto l'abile direzione della Professoressa Rebecca Messbarger.
Vedi
foto |
SERVIZIO
SPECIALE DI 9 COLONNE SULLA RIFORMA DELLE PENSIONI
(9colonne Atg) ROMA - Sempre più
spesso nell’ultimo decennio nelle società occidentali si è
sentito parlare di necessità di affrontare una riforma del sistema
pensionistico. Ciò a causa delle modificarsi delle condizioni economiche
e lavorative delle società ma anche per il modificarsi della composizione
delle società stesse... ...Tale riforma rappresenta
un’importante evoluzione nella storia della previdenza italiana. Essa è
infatti incentrata sullo sviluppo di un sistema pensionistico basato su
due “pilastri”: il primo è rappresentato dalla previdenza obbligatoria
(erogata da Inps, Inpdap, Casse professionali ecc.) che assicura la pensione
di base; il secondo è rappresentato dalla previdenza complementare
che è finalizzata a erogare una pensione aggiuntiva a quella di
base... ...L’adesione alla previdenza complementare, pur non
essendo obbligatoria, è quindi un’interessante opportunità
per garantire ai pensionati di domani un reddito di importo adeguato. Una
delle novità più importanti della Riforma riguarda il Trattamento
di Fine Rapporto (TFR) che può essere utilizzato come fonte di finanziamento
delle forme pensionistiche complementari. LEGGI |
25
APRILE/ PICCHI (FI): DOVEROSO IL RINGRAZIAMENTO AGLI ALLEATI AMERICANI
ROMA\
aise\ - 24/04/2007 - "Domani 25 aprile dobbiamo ancora una volta ringraziare
gli alleati e tutti coloro che hanno dato la loro vita per dare a noi e
all’Italia la libertà dal nazifascismo. Spesso certa sinistra usa
il 25 aprile come una manifestazione contro, con spirito di parte, dimenticandosi
di molti giovani americani morti per noi". Così Guglielmo Picchi,
deputato di Forza Italia eletto in Europa, commenta la vigilia della festa
del 25 Aprile e il grande tributo di sangue pagato dai soldati americani
in Europa prima e in Iraq adesso. "In Italia nel 43-45 – ha ricordato il
deputato - gli americani ci aiutarono a liberarci dalla dittatura e a ricostruire
uno stato democratico ed ad limitare i danni della guerra civile. Non dobbiamo
dimenticare i regolamenti di conti, le esecuzioni e la giustizia sommaria
applicata da una piccola frangia della resistenza in certi luoghi d’Italia
contro altri italiani". "I soldati americani nel 2007 – ha aggiunto Picchi
tornando all’attualità - sono in Iraq per portare una democrazia
dopo 35 anni di feroce e sanguinaria dittatura, quindi basta con certo
diffuso antiamericanismo nella sinistra". Quanto al modo in cui lui stesso
commemorerà la festa della Liberazione, Picchi informa che ricorderà
il 25 aprile "in forma privata, visitando il Cimitero di Brookwood vicino
Londra dove sono presenti militari italiani e di tante nazionalità".
(aise) |
IL
SENATORE RENATO TURANO IN VISITA AL COMITES DI MIAMI
Con
un brevissimo preavviso, il Senatore Renato Turano si è presentato
alla riunione del Comites di Miami, programmata da tempo per il 23 Aprile.
Il Presidente Sassi e tutti i presenti hanno accolto il Senatore con il
massimo entusiasmo e dopo aver concluso tutti i punti previsti all'ordine
del giorno, il Presidente gli ha dato la parola. Il Senatore ha illustrato
informalmente e simpaticamente le varie attività presso il Senato
svolte a beneficio degli italiani all'estero, nonché le difficoltà
riscontrate ed i suoi progetti futuri. Numerosi sono stati gli interventi
ed il Senatore ha dato una risposta a tutte le domande, ribadendo l'importanza
dei Comites sia per la raccolta delle informazioni, sia per l'elaborazione
preliminare delle proposte di legge. Al termine della riunione il Presidente
e tutti i presenti hanno ringraziato il Senatore Turano per la visita e
si sono impegnati a tenerlo informato per tutti gli avvenimenti più
importanti, confidando in altre visite future. Laura Yates, Commissione
Stampa e Comunicazione Comites Circoscrizione Miami. |
INTERVISTA
A VINCENZO ARCOBELLI, COORDINATORE CTIM USA
Mon,
23 Apr 2007 - Abbiamo affrontato diversi argomenti con il Comandante Vincenzo
Arcobelli, incaricato di riorganizzare il Ctim USA direttamente dal
Ministro Mirko Tremaglia: associazionismo, politica, italiani all'estero
e connazionali residenti negli Stati Uniti d'America. Vincenzo Arcobelli
è anche il presidente del Comites di Houston e il Coordinatore dell'Intercomites
USA. ..."Sarò coadiuvato per l'espletamento delle mie funzioni da
alcune persone nominate direttamente dal Segretario Generale Tremaglia:
Luigi Solimeo - imprenditore nel campo della gastronomia a New York
- e Nino Antonelli - impiegato di Banca e assistente del Vice Governatore
del Connenicut On.Fedele; inoltre, da una consulta presieduta da Michele
Fratallone e composta per il momento dai fondatori in USA del Ctim e dai
suoi veterani Centofanti, Cardillo, Zuccarello , e dai delegati Nazionali
dei Paesi del Centro America e Caraibi. Il portale del Ctim è stato
messo in operatività da Franco Giannotti, il quale si occuperà
della parte informazioni e comunicazioni."... L'interessante intervista
è stata pubblicata simultaneamente su L'Italiano e
Italia
chiama Italia. Leggi: L'Italiano
- Italia
chiama Italia |
ALLA
LUCE DEL SOLE VINCE IL PREMIO DELL’ ITALIAN FILM FESTIVAL DI ST. LOUIS
Barbara
Klein - L’Italian Film Festival di St. Louis annuncia che il vincitore
del premio per il miglior film 2007 e’ Alla luce del sole di
Roberto Faenza. Alla luce del sole racconta la storia di Padre Giuseppe
Puglisi, chiamato dal vescovo di Palermo a occuparsi della parrocchia di
un quartiere alle porte della città, Brancaccio. In meno di
due anni Padre Puglisi era riuscito a costruire un Centro di accoglienza
dove, coadiuvato da un gruppetto di giovani volontari, lottava giorno dopo
giorno per salvare dalla perdizione decine di piccoli innocenti. Presto
capì che per incidere in quel tessuto disgregato bisognava fare
e dare di più, il che significava scontrarsi contro il potere locale.
Inevitabilmente il suo percorso lo porta a entrare in conflitto con gli
interessi del potere mafioso. Il festival di quest’anno, svoltosi dal 30
marzo al 14 aprile, ha presentato sei recenti film italiani in prima visione
a St. Louis: La bestia nel cuore di Cristina Comencini, Il
mio miglior nemico di Carlo Verdone, La febbre
di Alessandro D’Alatri, Romanzo criminale di Michele Placido,
Alla
luce del sole di Roberto Faenza, e La terra di Sergio
Rubini. Tutti i film sono stati proiettati in 35mm, in italiano e con i
sottotitoli in inglese, nel teatro della Brown Hall al campus centrale
della Washington University di St. Louis, teatro che conta ben 346 posti.
LEGGI |
I
francesi di New York in fila al consolato per votare
di Dom Serafini - Come tutte le
ambasciate e consolati francesi nel mondo, anche il consolato francese
di New York sulla 5ta Avenue e 75ma strada ha visto lunghe file di cittadini
francesi residenti nella zona metropolitana in attesa di poter votare per
il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. A New York i francesi
hanno votato di sabato in modo che i risultati potessero essere spediti
a Parigi entro le due di pomeriggio (8:00 PM in Francia) del giorno seguente.
Infatti, in Francia le votazioni si sono tenute domenica. La stessa cosa
si ripeterá per il ballottaggio. Per poter votare i cittadini francesi
residenti all'estero devono registrarsi al consolato almeno quattro mesi
prima e, al momento del voto, esibire il passaporto francese all'ufficiale
consolare. Per coloro che non si trovano nelle vicinanze di un consolato
o di un ufficio governativo, esistono diversi sistemi alternativi organizzati
dal piú vicino consolato. |
Parlamentari
eletti all'estero: è già passato un anno - di Cesare Sassi
"Un fatto e` certo: l’elettore non
ha visto grandi risultati e non si sente molto rappresentato"
Italia chiama Italia - Tue, 10 Apr
2007 - ...Da diversi anni i Comites si sono impegnati per approfondire
alcune tematiche ritenute prioritarie: il riacquisto della cittadinanza
italiana, l’insegnamento della lingua italiana, i servizi dei Consolati,
la riorganizzazioni delle pensioni, la revisione del sistema sanitario,
la programmazione di RAI International, il corretto finanziamento all’editoria
dei giornali in lingua italiana all’estero, la riforma o l’abolizione del
CGIE, l’eliminazione degli Enti inutili, etc. I Comites hanno gia`
elaborato e riassunto le esigenze e le richieste degli italiani all’estero,
praticamente hanno gia` svolto il lavoro propedeutico dei parlamentari
ed hanno prodotto tutti gli elementi necessari per le eventuali proposte
di legge da promuovere.... LEGGI |
IL
CTIM USA RIPARTE
 Al
Comandante Vincenzo Arcobelli il compito di riorganizzare e coordinare
il CTIM del Nord America (escluso il Canada). Il Com.te Arcobelli il quale
ha ricevuto l'incarico direttamente dall'On. Mirko Tremaglia, Segretario
Generale del CTIM, sarà abilmente coaudiuvato dal Vice Coordinatore
Luigi
Solimeo e dal Segretario Nazionale Nino Antonelli con la collaborazione
del On.
Michele Frattallone, Presidente della Consulta per il Comitato
Tricolore USA. Il Coordinatore Arcobelli intende avvicendare cariche con
esperienze e qualifiche professionali a delegati e dirigenti dell'organizzazione
onde stabilire una solida base per il rinnovo delle adesioni e la formazione
dell'intero organico che culminerà con un Congresso nazionale durante
il quale saranno eletti o confermati democraticamente le varie posizioni
di rilievo nell'organizzazione. Per ulteriori informazioni scrivete a atexpress@yahoo.com.
Il compito di dirigere l'informazione e comunicazione per il Nord America,
nonché la gestione del portale internet www.ctimusa.org
viene ancora una volta affidato a Franco Giannotti il quale può
essere contattato all'indirizzo email: franco@ctimusa.org |
LEGGI: GRTV
- News
ITALIA PRESS - Italia
chiama Italia - AISE
- Inform
- |
LETTERA
APERTA DI GENNARO BUONOCORE CIRCA GLI AUGURI PASQUALI
9
aprile 2007 - ItaliaUSA.com - Carissimi, ringrazio ognuno per avere offerto
gli auguri pasquali. Grazie, di cuore, comunque vorrei condividere un pensiero
che frequentemente mi assale. La Santa Pasqua non è una celebrazione
adatta alla maggioranza dei nostri connazionali. Non dovremmo, insomma,
celebrarla. Mi spiego. La Pasqua è la rappresentazione simbolica
non solo della "Rinascita" ma sopratutto del coraggio di un uomo che ha
saputo sacrificare ciò che egli aveva di più caro per la
possibilità di promuovere un cambiamento radicale dell'essere. La
determinazione
di un essere umano di sopportare sofferenze inaudite, come la distruzione
del proprio io, per la possibilità di rinascere di nuovo, nella
luce di un mondo più bello, più giusto, più sociale.
Non conosco molti Italiani che si possano identificare con questo uomo.
C'è sempre qualcosa per noi "italici" come il benessere, i figli,
la casa al mare, la posizione, lo stipendio, gli amici per il quale non
conviene rischiare tutto. Così, cari amici, si dice di voler cambiare
tutto, per in realtà non cambiare nulla (non lo dice solo Tomasi
di Lampedusa). LEGGI |
Philadelphia:
Turano partecipa alla Giornata dell’orgoglio calabrese
(9colonne
Atg) PHILADELPHIA - Anche il senatore eletto nella circoscrizione Estero
Renato Turano ha partecipato alla giornata dell’orgoglio calabrese che
si è svolta a Philadelphia. Lo rende noto il quotidiano America
Oggi, sottolineando che per Turano si tratta di un ritorno alle origini,
visto che proprio in Pennsylvania è iniziata la sua campagna elettorale.
La celebrazione è iniziata con un gala serale, tenutasi presso la
sala ricevimenti Celebrations, a cui hanno partecipato oltre 400 membri
dell’Associazione Regionale Calabrese. La mattina seguente invece, Turano
ha incontrato una ristretta rappresentanza della comunità presso
l’hotel Holiday Inn, sancendo così il suo primo incontro dedicato
alla collettività italoamericana da quando è stato aletto
al parlamento italiano. Durante il colloquio, il senatore ha sottolineato
l’importanza di mantenere la propria identità. “Con il passare delle
generazioni stiamo perdendo un po’ della nostra identità italiana
– ha dichiarato Turano -. Abbiamo la responsabilità di rafforzarla
invece con i nostri figli e con i nostri nipoti, perché se non lo
facciamo rischiamo di diventare americani. E’ vero che negli anni 40-50
era necessario cercare di integrarsi nel tessuto americano e oggi siete
la ragione per cui gli Stati Uniti hanno raggiunto certi livelli. E’ grazie
anche agli italoamericani, alla loro tenacia”. |
Michele
Frattallone mira a realizzare un Centro di Eccellenza per la Comunicazione
in Onore a Guglielmo Marconi
L' On. Michele Frattallone, nella
duplice veste di Presidente del CTIM-USA e della Galileo Legacy Foundation,
sostiene che abbiamo un debito di riconoscenza ed e' venuto il momento
di realizzare un Centro di Eccellenza per la Comunicazione in Onore a Guglielmo
Marconi. ...A questo punto, ritengo sia venuto il momento di sdebitarci
con lo scienziato italiano Guglielmo Marconi, noi italiani d’America e
del Mondo, siamo grati a Marconi, quindi necessaria la partecipazione attiva
con una nostra donazione, mirata non solo a salvare il palazzo dove visse
Marconi, ma la creazione di un grande Centro d’Eccellenza per la Comunicazione,
in una delle sedi più prestigiose a Bologna, per gli incontri con
i ricercatori e gli studenti dalle migliori Università non solo
italiane ed americane ma di tutto il mondo. ...Per realizzare quanto citato
la Galileo Legacy Foundation ha predisposto un suo portale con lo scopo
di fornire ulteriori informazioni presso il sito: www.galileolegacyfoundation.org
indicando le modalità del versamento qualora vorreste contribuire
con le Vostre generose donazioni. LEGGI
- News
Italia Press - Italia
chiama Italia - AISE
- INFORM
- 9colonne |
 RISPOSTA…AMARA!
- di Massimo Seracini
Massimo Seracini commenta le osservazioni
di Enzo Amara
Italia chiama Italia - 28 marzo
2007 - ...Accetto in un dibattito democratico tutte le osservazioni politiche,
ma Mr. Amara entra nella sfera privata per fare le sue critiche ai miei
interventi, con una caduta di stile che rasenta l’offesa personale che
non accetto, e rimando al mittente!... ... “l’amarezza e la delusione”
che Amara vuole attribuirmi non alberga nella mia vita solare ed allegra,
da vero fiorentino doc, felice della sua vita, della sua famiglia, dei
suoi figli e nipoti ed orgoglioso italiano (con il solo passaporto tricolore!)
in terra straniera, come anche nelle foto pubblicate si puo’ leggere, mentre
il deluso…sembra proprio lui! Ad majoram! LEGGI |
 Amara
(Azzurri) scrive a Seracini (UDC)
"Dov'era Seracini prima delle elezioni?"
di Enzo Amara
Italia chiama Italia - 27 marzo
2007 - ..."Non penso che Massimo Seracini abbia bisogno di tanto
aiuto nel trasmettere la sua "delusione" dopo le elezioni, sono mesi che
la leggiamo, non facendo altro che criticare... ...Caro Seracini, invece
di portare tanta amarezza, cerca di mettere la tua buona volonta' e il
tuo benessere verso discorsi positivi. Gia' il giugno scorso a New York,
i deputati Ferrigno (FI) e Zacchera (AN) ed il Dottor Mignone, in rappresentanza
dell'UDC, hanno proposto che per le prossime elezioni, ci presenteremo,
almeno per il Nord America, uniti. Le elezioni potrebbero presentarsi prima
del previsto, cerca di lavorare positivamente per il benessere del centro-destra."
LEGGI |
MESSAGGIO
DI RINGRAZIAMENTO DELLA PRINCIPESSA ELETTRA MARCONI PER L’INIZIATIVA DI
RIPRISTINARE IL PALAZZO MARCONI A BOLOGNA
Cari
amici Italiani d'America e del Mondo,
Nel ricordo di mio padre, Guglielmo
Marconi, che tanto ha viaggiato ed operato nelle vostre terre, dove ha
costruito le sue Stazioni Radio, mi rivolgo a Voi perchè vogliate
dare il Vostro sostegno all’iniziativa descritta in queste pagine. Il ripristino
della dimora di mio padre a Bologna non solo il mantenimento perenne della
memoria di lui e della Vostra generosità nei suoi luoghi più
cari, ma anche lo stimolo per le nuove generazioni a seguire il suo esempio
nello sviluppo della scienza e della tecnologia delle telecomunicazioni.
Ringrazio la Fondazione "Galileo
Legacy" di Boston che mi consente di rivolgermi a Voi tutti per questa
iniziativa. Vi sarò sempre riconoscente e Vi accoglierò con
gioia tutte le volte che vorrete partecipare dei risultati della Vostra
generosità presso il Palazzo Marconi. Elettra Marconi
LEGGI |
Nino
Antonelli scrive a Piero Badaloni
Stamford,
CT, 16 marzo 2007 - Nino Antonelli, membro COMITES NY/CT e esponente del
CTIM-USA, scrive a Piero Badaloni, Direttore della RAI International, lamentandosi
del “disgustoso e ripugnante” programma messo in onda il 8 marzo u.s. e
condotto dall’altrettanto “stomachevole” Santoro che “ha offeso non solo
la dignità degli italiani in Italia e degli italiani in tutto il
mondo, ma ha infangato l'onor di Patria e il nostro senso civico e religioso”.
Sempre rivolto a Badaloni, sperava che “in virtù della Sua trascorsa
esperienza all'estero, portasse a Rai International una boccata d'aria
fresca e una programmazione ben diversa da quella attuale. Alla luce degli
ultimi sviluppi mi rincresce constatare l'inutilità del Suo contributo.”
Antonelli conclude con la speranza che Rai International migliori la sua
programmazione e diventi non uno strumento per uso politico di pochi ma
un'autorevole voce per milioni di italiani all'estero. LEGGI |
Messaggio
del Presidente del CTIM-USA: SALVIAMO IL PALAZZO
DOVE VISSE MARCONI"
 Leggo
notizie pubblicate dal Rotary 2070 / n. 1 (febbraio) 2007 un articolo che
ha destato la mia curiosita' per avere riportato un' iniziativa, in quanto
Presidente della Galileo Legacy Foundation, l' ho trovato interessante,
quindi non potevo esimermi dal riportarlo come tema integrato
a questo articolo proponendo la lettura con molto attenzione: "L'
Associazione Pacinotti, supportata dalla R.C. Pisa Pacinotti, quale organizzatrice
del Premio Pacinotti che verra' assegnato alla Principessa Elettra Marconi,
sottolinea e valorizza l' opera svolta, nell' ambito della Galileo Legacy
Foundation, per la salvaguardia del palazzo in Bologna, in pieno centro
vicino alle due torri pendenti, che fu residenza preferita dell' inventore
della radio, Guglielmo Marconi e che e' ora bene culturale e custode della
memoria del grande scienziato italiano. Tale palazzo per mancanza
di mezzi rischia di essere trasformato in negozi ed uffici perdendo cosi'
la sua caratteristica architettonica e storica. Non e' piu' possibile dilazionare
il consolidamento della struttura, il restauro della facciata ed il restauro
degli interni affrescati." ... LEGGI |
Maitland
Primrose Group lancia la sua prima pellicola in distribuzione
Phoenix,
AZ - 12 marzo 2007 - La Maitland Primrose Group, societa' controllata dall'imprenditore
italiano Gennaro Buonocore rende pubblica la notizia del lancio della sua
prima pellicola in distribuzione. Ad oggi, la societa' che tra l'altro
e' proprietaria della prestigiosa testata cinematografica Moving Pictures
risulta titolare dei diritti distributivi di almeno altri cinque films
di alta qualita'. Sotto la guida di Buonocore, nella foto insieme all'attore
Kevin Bacon, l'azienda a completato uno spettacolare "turnaround" dopo
un periodo di flessione che l'aveva vista perdere almeno il 30% delle quote
di mercato accumulate nel corso dei primi quattordici anni di esistenza.
Il gruppo che fa capo alla famiglia Buonocore e' la prima entita' privata
a detenere il pacchetto di maggioranza dell'azienda dopo l'avvicendarsi
di blasonati proprietari come RCS Corriere della Sera e Reed Elsevere.
Segue il comunicato aziendale: LEGGI |
Dagli
USA: Salva Rai International.com
News ITALIA PRESS, 9 marzo 2007 -
Parte dagli Stati Uniti d'America l'iniziativa intrapresa dalla Confederazione
dei Siciliani del Nord America , per una petizione battezzata come Salva
Rai International.com, che ha lo scopo di salvaguardare i programmi culturali
ed informativi per le comunità italiane all'estero emessi dalla
Rai nternational in tutto il mondo. "Si informano i connazionali
tutti che è stato istituito un sito web: www.salvaraiinternational.com
per sostenere con le firme la petizione in oggetto. Ci auguriamo di raggiungere
un numero elevato di sostenitori a tale iniziativa, per poi presentare
la petizione al Direttore Rai International, al Direttore Rai, al Pres.del
Consiglio dei Ministri" dice Vincenzo Arcobelli a nome della Confederazione.
LEGGI |
Unanimità
all’Intercomites degli Stati Uniti: Il Cgie va abolito
Di Gino Cortesi, l’Italiano, 8 marzo
2007 - È un vero e proprio atto di secessione quello dell’Intercomites
degli Stati Uniti con l’approvazione all’unanimità di due
mozioni. La prima, presentata da Giovanni Zuccarello (LosAngeles), chiede
l’abolizione del Cgie; la seconda chiede la costituzione di un Comitato
composto dai presidenti dei Comites e dai parlamentari eletti, che si riunisca
una volta all’anno, riconoscendo solo a questo la rappresentanza della
comunità italiana negli States. L’Intercomites, ora coordinato da
Vincenzo Arcobelli (Houston) succeduto a Carmelo Cicala (Washington), si
è riunito il 4 marzo scorso alla presenza dell’on. Salvatore Ferrigno
(Forza Italia), del Primo Consigliere dell’Ambasciata Marco Mancini, del
Console di Los Angeles, Diego Brasioli, del Vice Console Onorario designato
Massimo Ruocco e dei rappresentati di Forza Italia (Tullio Cerciello),
e dell’Udc (Massimo Seracini). La decisione è stata presa partendo
dalla considerazione che l’abolizione del "Parlamentino" determinerebbe
sostanziali risparmi economici. Le somme risparmiate potrebbero essere
devoluti a favore delle comunità. “Non spendere meno, ma spendere
meglio" è il motto sul quale si sono trovati tutti d’accordo. I
presidenti dei Comites Usa hanno quindi dato mandato all’onorevole Salvatore
Ferrigno di presentare due proposte di legge che rispecchino le mozioni
approvate...
LEGGI |
VERGOGNA
RAI INTERNATIONAL - VERGOGNA SANTORO
PER AVER MANDATO IN ONDA UN SERVIZIO
ALLE 4 POMERIDIANE (ORA DI NEW YORK) CHE MOSTRAVA OMOSESSUALI IN SCENE
INDECENTI E VERGOGNOSE. È QUESTO IL MEGLIO CHE LA RAI INTERNATIONAL
HA DA TRASMETTERE AL MONDO ED AI NOSTRI FIGLI? FA PENA VEDERE QUANTO
È CADUTA IN BASSO LA MORALITÀ E IL BUON SENSO DEI DIRIGENTI
E CONDUTTORI DI RAI INTERNATIONAL. DIRETTORE BADALONI, LE RIPETO DI NUOVO
LA FRASE DI TOTÒ: “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO” |
TONY DI PIAZZA, CONFEDERAZIONE SICILIANI
DEL NORD AMERICA
P.S. VISITATE WWW.SALVARAIINTERNATIONAL.COM
PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE CONTRO LA PROGRAMMAZIONE DI RAI INTERNATIONAL. |
SANREMO:
Vince Cristicci, secondo Al Bano, terzo l'emigrante di ritorno Piero Mazzocchetti
SANREMO,
3 MAR. (Italia Estera) - Il cantante Simone Cristicchi, in gara nella categoria
Campioni con il brano ''Ti regalero' una rosa'', e' il vincitore
della 57ma edizione del Festival di Sanremo. Nel pomeriggio aveva vinto
anche il premio della critica Mia Martini. L’autore di 'Ti regalero' una
rosa', Cristicchi, e' un artista ironico e raffinato, ma il suo progetto
'Centro di igiene mentale' (disco, documentario e libro) frutto di un suo
viaggio negli ex manicomi italiani, lo ha portato a vincere con un testo
apprezzabile anche per il contenuto. La sua canzone racconta con crudezza
la realta', spesso sconosciuta, dei cosiddetti 'pazzi'. 'Ti regalero'
una rosa' e' la storia di Antonio, nato nel '54 e da 40 anni dentro ad
un manicomio. Il 'matto' scrive a Margherita, la sua amata, una lettera
in calligrafia da prima elementare. La aspetta da 20 anni. “I matti siamo
noi quando nessuno ci capisce, quando pure il tuo migliore amico ti tradisce”,
scrive il protagonista. E racconta senza sconti la vita nel manicomio:
i malati incatenati, picchiati, che giacciono tra urine e segatura, che
scoprono l'unico momento di tenerezza nell'amore omosessuale. Il racconto
si conclude con il piu' disperato dei gesti. “E ti stupisci ancora che
io provi un'emozione? Sorprenditi di nuovo perche' Antonio sa volare”...
LEGGI |
Governo:
Prodi ottiene la fiducia al Senato
(9colonne Atg) 28 febbraio 2007 -
ROMA - Erano da poco passate le 21 del 28 febbraio quando, terminata la
votazione, Romano Prodi ha ottenuto la fiducia del Senato. Una fiducia
“ampia”, per quanto possibile vista la risicata maggioranza: su 319 votanti,
i “sì” sono stati infatti 162, i “no” 157, con un quorum richiesto
di 160 voti. Assenti alla votazione i senatori a vita Giulio Andreotti
e Sergio Pininfarina, i quali, lo scorso 21 febbraio, esprimendo voto contrario,
avevano contribuito a mandare “sotto” il governo sulle linee di politica
estera, assieme ai dissidenti comunisti Franco Turigliatto e Fernando Rossi,
al senatore a vita Francesco Cossiga e all’ex IdV e presidente della Commissione
Difesa del Senato Sergio De Gregorio. Il presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, dopo le consultazioni con le varie forze politiche, aveva rimandato
Prodi alle Camere, chiedendo però una “maggioranza politica”, ossia
“autosufficiente” rispetto ai voti dei sette senatori a vita. E’ così
è stato: oltre ai voti dei quattro senatori a vita (Ciampi, Montalcini,
Colombo e Scalfaro) sono infatti arrivati i “si” di Turigliatto e Rossi,
assieme a quelli del senatore italo-argentino Luigi Pallaro e del “neo
acquisto” della maggioranza Marco Follini (Italia di Mezzo), quest’ultimo
bersagliato dagli ex alleati del centrodestra. De Gregorio e Cossiga, invece,
hanno confermato il loro parere contrario. |
CRISI
DI GOVERNO/ I "12 COMANDAMENTI" DI PRODI SECONDO SERACINI (UDC-USA): SHAME
ON YOU MR. FOLLINI!
SAN DIEGO\ aise\
26/02/2007 - "Dodici punti non negoziabili, approvati a tempo di record
da tutti i partiti della sinistra-centro, per ricominciare la manfrina
politica di un governo che: non ha una politica estera che, come ha dichiarato
l’Ufficio Politico dell’Udc, "nella storia della nostra Repubblica è
sempre stata elemento costitutivo di ogni maggioranza parlamentare e requisito
essenziale di ogni governo"; ha conflitti permanenti per il cous-cous di
ideologie antagoniste che lo compongono, al punto tale che Prodi ha dovuto
partorire dopo nove mesi "dodici comandamenti" per andare avanti!"...
..."L’On. Gino Bucchino", afferma il rappresentante Udc negli Usa,
dichiara: "non possiamo assolutamente riconsegnare il Paese ad altri 5
anni di destra" (bandiera rossa la trionferà!!!!!!), senza nemmeno
una parola di considerazione e di spiegazione su quello che è successo
agli elettori italiani che deve rappresentare alla Camera! Il Sen. Renato
Turano invece aveva già previsto tutto! "Il risultato odierno
si inserisce in un contesto che stava durando già da troppo tempo.
Prima o poi qualcosa doveva succedere" e chiede le dimissioni del Ministro
D’Alema: "se ha a cuore il bene del Paese si dimetterà"". Seracini
lascia "il commento sulle reazioni dei nostri rappresentanti in Parlamento
alle considerazioni dell’elettore italiano in America settentrionale",
ma aggiunge: "mi permetto di dichiarare che l’Udc, che ho l’onore e la
soddisfazione di rappresentare in Usa, è invece molto preoccupata
della situazione creatasi nel Paese e, come dichiara nel comunicato ufficiale
del 21 febbraio, "ritiene necessaria e doverosa l’apertura di una nuova
fase politica... ..."Credevo che anche Follini fosse un convinto moderato
e addirittura pensavo che, dopo il meeting del 2 dicembre scorso a Palermo
e le ripetute coraggiose dichiarazioni di autonomia e distinguo di Casini
da Forza Italia, sarebbe "tornato all’ovile" per dare una mano al fantastico
lavoro politico che i suoi ex-compagni di cordata porteranno alla ratifica
del congresso in aprile". È rimasto perciò "sbigottito" Seracini
dall’annuncio di Follini "di voler avallare il Prodi 1/bis, che getta anche
un’ombra sulla credibilità del nostro lavoro". "Bene hanno fatto",
per il rappresentante Udc Usa, "Cesa e Casini a sconfessare questo arrogante
pseudo dottor Sottile, che ha tradito i suoi elettori che lo hanno mandato
al Senato certamente non per sostenere un governo di sinistra-centro! "Shame
on you - Vergogna", si dice negli Stati Uniti a chi si comporta come lui!".
LEGGI |
LETTERA
APERTA AL DIRETTORE DI RAI INTERNATIONAL BADALONI DAL COM.TE ARCOBELLI
Houston 24 febbraio 2007 - gregio
Direttore Badaloni, apprendo da un articolo pubblicato su America Oggi
il disappunto da parte di esponenti della comunità italiana a New
York, tra i quali uno dei fondatori della Confederazione dei Siciliani
del Nord America, Cav.Tony Di Piazza, impegnati ad una iniziativa di solidarietà
a favore della famiglia Raciti, e che dopo le sue parole di sostegno trasmesse
durante il programma Qui Roma, a favore dell'Iniziativa con una possibile
sua presenza e con la partecipazione di Rai International, alla manifestazione
che ha avuto successo, non ha visto nessuna partecipazione da parte dell'emittente
italiana... ...Si constata nei fatti fino ad oggi un comportamento opposto
alle sue dichiarazioni che in sintesi riporto: non si trascurerà
l'informazione di ritorno, par condicio di opinione e pluralismo nell'informazione,
rinforzare i legami con le comunità italiane all'estero, mostrare
il sistema Italia al mondo raccontandone le peculiarità e altro
ancora... ...Sono a conoscenza di una tavola rotonda a cui hanno partecipato
il Vice Ministro con delega per gli Italiani all'estero e non tutti i parlamentari
eletti all'estero; pensa che questa tavola rotonda sia stata sufficiente
per prendere decisioni di strategia e di cambiamento radicale? Non sarebbe
stato forse più opportuno ascoltare i rappresentanti delle comunità
all'estero, i Comites, i rappresentanti dell'Associazionismo, inviando
magari un sondaggio e ascoltando quindi anche la nostra voce, i nostri
suggerimenti che potrebbero essere utili?... LEGGI |
Ecco
i 12 punti che dovrebbero rilanciare l’azione del Governo Prodi
1. Politica Estera. Rispetto degli
impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di
politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni
internazionali, derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza
Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione
in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione
del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all'estero. |
2. Scuola Istruzione e Ricerca. Impegno
forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione. |
3. Infrastrutture e TAV. Rapida attuazione
del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa
la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile. |
4. Politica Energetica. Programma
per l'efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili
e localizzazione e realizzazione rigassificatori. |
5. Liberalizzazioni. Prosecuzione
dell'azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell'ambito
dei servizi e delle professioni. |
6. Mezzogiorno. Attenzione permanente
e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza. |
7. Spesa pubblica. Azione concreta
e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa
legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica). |
8. Riforma previdenza. Riordino del
sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie
e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l'impegno a reperire
una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della
spesa che passa attraverso anche l'unificazione degli enti previdenziali |
|
9. Politica per la famiglia. Rilancio
delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l'estensione universale
di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento
significativo degli asili nido. |
|
10. Incompatibilità tra incarichi.
Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo
e parlamentari, secondo le modalità già concordate. |
11. Portavoce. Il portavoce del presidente,
al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di
portavoce dell'esecutivo. |
12. Sintesi unitaria del Presidente.
In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all'azione
di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità
di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso
di contrasto. |
|
Governo:
maggioranza ko sulla politica estera, Prodi si dimette
(9colonne Atg) ROMA - E’ crisi di
governo. L’esecutivo Prodi, infatti, il 21 febbraio è uscito battuto
al Senato sulla mozione dell’Unione che approvava la relazione del ministro
degli Esteri, Massimo D’Alema, sulle linee guida della politica estera
dell’esecutivo. Una sconfitta che in serata ha portato alle dimissioni
del premier Romano Prodi: il giorno successivo il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha immediatamente iniziato le consultazioni per stabilire
le sorti del governo. Fra le ipotesi più probabili, quella di un
altro incarico a Prodi per formare un nuovo esecutivo, che però
dovrà ricercare in Senato una maggioranza più larga di quella
che l’ha sostenuto fin ora... |
L'On.
Narducci (Ulivo) ammette: "Prima o poi doveva accadere" - E'
arrivata l'ora della verità, per tutti.
Italia chiama Italia - Thu, 22 Feb
2007 - L'On.Narducci, deputato eletto all'estero che fa parte della maggioranza
di governo, dopo il NO del Senato a D'Alema, ha dichiarato: "Vero è
che prima o poi questo doveva accadere, con i numeri risicati che questo
Governo ha al Senato". Narducci dice ora ciò che tutti gli esponenti
delle forze politiche del centrodestra hanno sostenuto fin dall'inizio.
Quando si dice "convenienza politica"... |
PRODI
SCONFITTO. ADESSO INIZIA IL BELLO - di Ricky
Filosa - ICI - Era inevitabile. Quello che si vedeva arrivare già
da tempo, è finalmente sotto gli occhi di tutti: del popolo del
centro-destra, che vede finalmente uno spiraglio di luce fendere la densa
e grigia nebbia che si era venuta a creare attorno all'Italia a causa di
questa maggioranza sempre in bilico, ma anche davanti a coloro che Mortadella
l'hanno votato e fatto diventare Presidente del Consiglio... |
Governo
battuto e dimessosi, le reazioni degli eletti all'estero -News
ITALIA PRESS, 21 febbraio 2007: |
Massimo Romagnoli:""Il sogno
è diventato realtà, sono pronto per partire con la campagna
elettorale..."
Claudio Micheloni: "La situazione
è alquanto instabile pertanto preferisco non pronunciarmi definitivamente..."
Salvatore Ferrigno: "Ora vediamo
se si tratta di un Governo coerente, se lo è si deve dimettere..."
Franco Narducci: "Mi rammarico
per quanto accaduto e per questo passo falso della maggioranza..."
Gino Bucchino: "C'e' qualche
sciagurato che si aggira per le aule di Palazzo Madama..."
Guglielmo Picchi: "Si è
verificato quello che ci aspettavamo... questo Governo manca di una politica
estera..."
Luigi Pallaro: "Era nell'aria
da un pò. E' un problema interno alla coalizione di sinistra..."
Renato Turano: "Il risultato
odierno si inserisce in un contesto che stava durando già da troppo
tempo..."
Edoardo Pollastri: "Questo
non era certo un voto di fiducia, per tanto tecnicamente il Governo non
è caduto..."
Gian Luigi Ferretti: "E' morto
un governo da tempo in agonia". |
Il premier
è salito al Quirinale per rimettere il mandato dopo la sconfitta
al Senato sulla politica estera
PRODI
SI E' DIMESSO
Da domani le consultazioni del capo
dello Stato Napolitano
(GRTV)
21 febbraio 2007 - Il presidente del Consiglio Romano Prodi si è
dimesso dopo la bocciatura in Senato (158 favorevoli, sui 160 necessari
per ottenere la maggioranza), della mozione di sostegno alla politica estera
dell'esecutivo. Nel tardo pomeriggio il premier è salito al Quirinale
per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica. Il
colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano è durato circa
mezz'ora. Poi è arrivata la conferma del Quirinale e l'annuncio
che da domani mattina alle 10.30 il capo dello Stato avvierà le
consultazioni per risolvere la crisi. "Il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano -recita il comunicato ufficiale del Quirinale- ha ricevuto questa
sera, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri,
Onorevole Professor Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso
oggi dal Senato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto.
Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato
il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Il Capo dello Stato -conclude la nota - procederà alle consultazioni,
che avranno inizio domani, giovedì 22 febbraio 2007 alle ore 10.30".
GRTV/Redazione |
Ferrovie
sempre più care. In ottobre aumenti del 10%
Italia chiama Italia - Tue, 20 Feb
2007 - Non sono bastati i ritocchi appena scattati sui biglietti delle
Ferrovie. I vertici di Trenitalia si apprestano infatti a un altro aumento
delle tariffe, che saliranno del 10% da ottobre per i treni a media e lunga
percorrenza. Per chi viaggia in treno arrivano brutte notizie: ci
sono altri rincari in vista. Proprio così. Dopo i ritocchi del 10%
scattati lo scorso gennaio, ora le Ferrovie puntano a varare un nuovo aumento,
sempre della stessa entità, sui biglietti a media e lunga percorrenza.
I nuovi rincari dovrebbero scattare a partire dal prossimo ottobre. Con
quest'altro intervento, in tutto nel 2007 i prezzi dovrebbero quindi salire
del 20%... LEGGI |
Mussolini
nei diari: «No a prendere armi» - Prime rivelazioni sugli scritti
attribuiti al duce
Italia
chiama Italia - Mon, 12 Feb 2007 - TRIESTE - «Non possiamo e non
dobbiamo prendere le armi, che poi non abbiamo»: è questo
- ha riferito il senatore Marcello Dell'Utri - uno dei passaggi contenuti
nei diari dal 1935 al '39 ritenuti di Benito Mussolini, di cui è
entrato in possesso e che ha avuto modo di leggere. In merito ai
rapporti con i tedeschi e sulla guerra il senatore di Forza Italia - oggi
a Trieste per una riunione dei Circoli della Libertà - ha riferito
che nei diari «c'è una giornata in particolare, mi sembra
il 30 o il 31 agosto del '39, in cui commenta che "non possiamo e non dobbiamo
prendere le armi che poi non abbiamo"». «Questa - ha detto
Dell'Utri - è un'affermazione precisa. Poi - ha aggiunto - dice
dei tedeschi che sono alleati ma che potrebbero essere da un momento all'
altro nemici». A riguardo, Dell'Utri ha poi aggiunto - rispondendo
ad una specifica domanda dei giornalisti - che Mussolini non usa la parola
"succube" in relazione al suo rapporto con i tedeschi. LEGGI |
L'AMERICAN
AIRLINES INIZIERÀ VOLI DIRETTI DA CHICAGO E NEW YORK PER ROMA TRAMITE
L'INTERVENTO DEL SENATORE TURANO
Comunicato Stampa - Chicago, 10 Febbraio,
2007 - Grazie agli sforzi del Senatore Renato Turano, l'American Airlines
inizierà voli non-stop da Chicago/O'Hare Int'l Airport e da New
York/ JFK Int'l Airport, per Roma Fiumicino Int'l Airport, con frequenza
giornaliera, sette giorni a settimana, a partire dal 10 Aprile prossimo.
Dal 28 Ottobre fino ad Aprile i voli da Roma per Chicago opereranno 4 giorni
la settimana, mentre per New York 3 giorni la settimana, senza interruzione
di servizio nel periodo invernale. Questi risultati sono stati resi possibili
grazie all'iniziativa del Senatore Renato Turano presso i vertici dell'American
Airlines, con riunioni ed incontri durante i mesi di Dicembre e Gennaio.
Il Senatore ha ringraziato con messaggi di stima e gratitudine i responsabili
dell'American Airlines per la collaborazione offerta e per l'interesse
dimostrato verso la comunità Italiana del Nord America e l'Italia...
LEGGI |
CALCIO
GIA' DOMENICA. MA PORTE CHIUSE IN MOLTI STADI
ROMA - Tue, 06 Feb 2007 - Un consiglio
dei ministri straordinario gia' mercoledi' per varare norme d'urgenza contro
la violenza del calcio. E il campionato va verso la ripresa da domenica,
ma con il rischio concreto della maggior parte degli stadi a porte chiuse.
E' questo il senso della riunione di due ore a Palazzo Chigi per affrontare
l'emergenza ordine pubblico dopo l'uccisione dell'ispettore di polizia
Filippo Raciti, venerdi' scorso durante gli incidenti di Catania-Palermo.
Sotto la guida del sottosegretario Enrico Letta, si sono riuniti il ministro
dell' Interno Amato e quello dello sport Melandri, e i vertici dello sport,
il presidente del Coni Petrucci e il commissario straordinario della Federcalcio
Pancalli... LEGGI |
"I
SOLDI SIANO DATI A CHI LAVORA DAVVERO"
di Ricky Filosa - Wed, 07 Feb 2007
- Fa bene Alessandro Cario, direttore de "L'Eco d'Italia" di Buenos Aires,
a chiedere più soldi per la stampa italiana all'estero in un editoriale
pubblicato sul suo giornale un paio di giorni fa. E' una battaglia che
anche noi vogliamo portare avanti, perchè la condividiamo. Fa bene
Antonio Zulian a chiedersi, sulle pagine di questo quotidiano, come mai
sono sempre le testate di destra a rimetterci, non importa quale sia il
governo in carica. Fa bene Zulian a ricordarsi, inoltre, che oltre alla
carta stampata esiste anche il web: anzi, è ormai chiaro a tutti
che i giornali on-line e le agenzie di stampa su internet sono il vero
futuro dell'informazione. Anche lì bisognerà adottare
severi controlli, per poter assicurare i fondi a chi davvero lavora, e
a chi lo fa bene... LEGGI |
Nancy
Pelosi sempre più contro Bush
Washinton - News ITALIA PRESS, 6
febbraio 2007 - Continuano i motivi di disaccordo tra il Presidente degli
Stati Uniti d' America Gorge W. Bush e la Presidente del Congresso dei
Democratici Nancy Pelosi. In un discorso tenuto recentemente dinanzi al
Congresso stesso, la Pelosi ha esortato Repubblicani e Democratici a lavorare
congiuntamente, per il bene degli Stati Uniti e per l'interesse comune,
svoltando definitivamente ed invertendo la direzione di marcia rispetto
alla politica individualista portata avanti dall'attuale amministrazione
della Casa Bianca. "E' troppo tempo che il Presidente Bush ha dimenticato
il dialogo comune e l'interesse degli americani - ha affermato, perentoria,
la Pelosi - e la recente sconfitta subita con la vittoria dei Democratici
dovrebbe rammentargli che una buona parte d'America non condivide più
le sue tattiche politiche"... LEGGI |
Messaggio
di solidarieta' dai siciliani del Nord America
La Confederazione dei Siciliani del
Nord America nel condannare gli atti teppistici verificatesi a Catania
giorno 2 Febbraio in occasione di un evento sportivo, il derby di calcio
Catania-Palermo e che ha visto perdere un uomo servitore dello stato nel
svolgere il proprio dovere di Ufficiale di Pubblica Sicurezza, l'Ispettore
Filippo Raciti, si unisce al dolore, ed invia un messaggio di solidarieta'
e di cordoglio alla Famiglia Raciti, alla Citta' di Catania, alla comunita'
Catanese e Siciliana, alle forze dell'Ordine, con la speranza che atti
barbarici del genere non si ripetano mai piu' e che lo Sport continui a
vivere sconfiggendo la violenza rappresentata sempre e per fortuna dalla
stragrande minoranza e che purtroppo ha dato ancora una volta un immagine
distorta in tutto il mondo del popolo siciliano e italiano. Tra i
Fondatori della Confederazione Siciliana del Nord America il Cav. Tony
Di Piazza ha promosso una iniziativa di solidarieta' in collaborazione
con la Federazione Italo-Americana di Brooklyn e Quens, il Comites
di NY-CT, il quotidiano America Oggi, ed il Sen. Maltese, attraverso
una manifestazione artistica-musicale con titolo "contro la violenza negli
stadi", che si svolgera' presso il Christ The King High School - 68-02
Metropolitan Ave-Middle Village, Queens - NY, ed il cui ricavato sara'
devoluto alla Famiglia di Filippo Raciti. Per ulteriori informazioni potete
chiamare Tony Di Piazza al 718-821-3582 o Tony Mule' al 718-821-4774. |
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Ferrigno:
proposta di legge per iscrivere all'assistenza sanitaria gli iscritti AIRE
News
ITALIA PRESS, 22 gennaio 2007 - New York - Salvatore Ferrigno, deputato
di Forza Italia, eletto nella Circoscrizione Estero, ripartizione America
del Nord e Centro, in una lunga intervista a firma di Delli Carpini pubblicata
ieri, 21 gennaio, da Italia Estera, annuncia la presentazione di un progetto
di legge che prevede l'obbligo per lo Stato italiano di "iscrivere all'anagrafe
sanitaria tutti i cittadini residenti all'estero iscritti all'Aire". Ferrigno
spiega "Significa che nel momento in cui noi (cittadini italiani residenti
all'estero) ci troviamo in Italia oltre ad avere il codice fiscale dovremmo
avere anche una scheda sanitaria. La stessa scheda sanitaria che hanno
i nostri connazionali in Italia. Io credo che quando siamo in Italia dovremmo
avere gli stessi diritti (dei nostri connazionali) e la possibilità
di usufruire degli stessi servizi degli italiani in Italia. Non chiediamo
nè più nè meno che il diritto di essere riconosciuti
come italiani nel nostro territorio". D'altronde, conclude Ferrigno,
"questi diritti vengono già riconosciuti agli extracomunitari, perchè
non a noi che siamo cittadini italiani? Perchè essere discriminati?"
LEGGI |
Lettera
aperta a Padre Graziano Tassello da Giovanni Zuccarello
Italia
chiama Italia - Mon, 22 Jan 2007 - Caro Padre Tassello, tu lo sai che ti
voglio bene e che rispetto il tuo abito, la lucidita’ e l’ onesta del tuo
intelletto. Sai anche che da cattolico osservante e praticante
(non poltico) amo gli Scalabriniani per il lavoro missionario che svolgono
in tutto il mondo. Li amo anche se hanno una evidente venatura di sinistra
che non sempre riescono a nascondere. Ammiro, nel tuo articolo su INFORM,
lo sforzo che fai nel mantenerti al di sopra delle parti quando biasimi
la strategia “ pigliatutto“ adottata dalla sinistra nel CGIE che ha avuto
una naturale e ovvia reazione ostruzionistica dalla destra creando una
evidente atmosfera di conflittualita’ che incrina anche i rapporti
personali. La sinistra ha preso tutto nel CGIE dal Segretariato Generale
al Comitato di Presidenza. Tutto, sino all’ultimo anello dell’organigramma,
avvalendosi dei numeri. Diceva Churchill “ la democrazia e’ il migliore
sistema che conosco, ma purtroppo si contano le teste e non quello che
vi e’ dentro“ ... LEGGI |
COS'HANNO
FATTO I PARLAMENTARI ELETTI ALL'ESTERO DELLA CDL NEL 2006?
Italia
chiama Italia - Ricky Filosa Fri, 19 Jan 2007 - Finito il 2006, possiamo
fare un paio di calcoli per cercare di capire cosa hanno fatto gli eletti
all'estero durante i primi mesi di legislatura: ci occuperemo qui dei parlamentari
italo-stranieri appartenenti alla Casa della Libertà. Forse è
un po' presto per tirare le somme, in ogni caso desideriamo dare un rapido
sguardo a quelli che sono stati, nel 2006, i risultati ottenuti dai deputati
e senatori eletti all'estero del centrodestra... ...Il mondo è così
grande, gli italiani sparsi per il globo sono così tanti: i parlamentari
eletti all'estero, sono solo 18. Come fanno a raggiungere gli obiettivi
che si sono preposti, se non ricevono l'aiuto dei partiti? Speriamo che
a Roma lo capiscano, prima o poi. LEGGI |
GLI
EUROPEI NEL MONDO
Da oggi “L’Italiano” si sostituisce
al Cgie e inizia a raccontare come gli altri paesi dell’Ue si comportano
con le loro comunità all’estero
18 ennaio 2007 - Da oggi “L’Italiano”
fa il lavoro che avrebbe dovuto fare da tempo ilConsiglio generale degli
italiani all’estero. A costo zero. Senza viaggi, senza diarie. Nello speciale
in terza pagina, dedicato a “Europei nel mondo” cominciamo ad analizzare
le realtà degli altri Paesi europei per quanto riguarda le loro
comunità all’estero, le organizzazioni che li rappresentano, le
leggi che se ne occupano. Partiamo dalla Francia, che ha circa 2 milioni
e 400 mila cittadini emigrati. Sono tanti. Eppure chi di voi ha incontrato
nel mondo un francese che si lamentasse del suo consolato, che facesse
la fila per ottenere ciò che gli spetta di diritto, che non avesse
la tutela che gli spetta in virtù della sua nazionalità?
Sapevate che ogni francese che vive fuori dalla patria ha diritto, oltre
al passaporto e alla carta d’identità, a un tesserino che attesta:
“Il signor…..è sotto la protezione del Console della Repubblica
francese?”.... LEGGI |
La
scomparsa della Signora Argelia Centofanti
FILADELFIA, 16 GENN. (Italia Estera)
- E’ scomparsa domenica scorsa a Filadelfia, dopo una lunga malattia, la
signora Argelia Centofanti, moglie del Comm. Enzo Centofanti, uno dei più
noti esponenti della comunità italiana negli Stati Uniti. Uomo delle
grandi battaglie, Enzo é persona nota tragli Italiani d’America,
dove si é battuto e continua a battersi per il trinfo dell’italianità
col suo tratto umano e signorile. Oltre ad essere amico personale
di Gianfranco Fini, è consigliere del CGIE, già presidente
del Comites di Filadelfia e coordinatore nazionale del CTIM per il Nord
America . La Signora Argelia Antonelli era Argentina di Rosario.
Si é spenta serenamente lasciando nel dolore il nostro carissimo
Amico Enzo , le figlie Denise e Michelle ed i suoi nipotini Nicholas
e Christopher... |
FORZA
VECCHIO COMBATTENTE!
Avranno luogo domani a Filadelfia
i funerali di Argelia Centofanti, moglie diEnzo Centofanti, figura storica
della destra negli Stati Uniti. Centofanti ha fondato il Ctim in America
e ne è stato il massimo esponente per moltissimi anni. Èattualemnte
consigliere del Cgie ed è stato presidente del Comites di Filadelfia.
Si è sempre strenuamente battuto per il trionfo dell’italianità
all’estero e a favoredegli italiani nel modo. La sua amatissima sposa Argelia,
originaria di Rosario in Argentina, si è spenta dopo una lunga malattia
lasciandolo nella costernazione assieme alle figlie Denise e Micelle e
i nipotini Nicholas e Christopher. Ci uniamo alle condoglianze che gli
stanno pervenendoda tutto il mondo e da personalità come Gianfranco
Fini e Mirko Tremaglia. Forza, vecchio combattente. |
La redazione
|
GENNARO
BUONOCORE, NOTO IMPRENDITORE ITALIANO E ATTIVISTA POLITICO, EX VICE COORDINATORE
CTIM USA, RICEVE L’AMBITO “TOWN OF PARADISE VALLEY DIVERSITY CHAMPION AWARD”
Paradise Valley, AZ – 15 gennaio
2007 – Il “Champion Award” che commemora il lavoro comunitario e umanitario
svolto dal compianto Martin Luther King viene conferito durante la celebrazione
annuale in questa cittadina dell’Arizona che è abbastanza popolare
poiché Paradise Valley è riconosciuta come una delle comunità
più propense agli aiuti umanitari ed ai contributi caritatevoli.
La città di Paradise Valley è nella lista Forbes delle più
facoltose cittadine statunitensi in quanto a reddito medio pro-capita ed
inoltre una degli agglomerati urbani con percentuali di criminalità
più bassi degli USA. Il reportage del giornale “Town of Paradise
Valley Independent” cita il Dr. Gennaro Buonocore per il suo lavoro come
volontario della Polizia di Paradise Valley, già membro del Community
Emergency Response Team della città di Beverley Hills in California
ed inoltre il suo servizio umanitario negli anni passati con la Croce Rossa
Italiana nell’Iraq e nell’Afganistan e nel recente 2006 in Guatemala. Nella
foto, il sindaco di Paradise Valley Ed Winkler (destra) dopo aver consegnato
la targa commemorativa a Gennaro Buonocore. |
GRTV
- AISE
- Italia
chiama Italia - L'Italiano |
CINEMA:
E' MORTO IL PRODUTTORE CARLO PONTI
Si
è spento all'età di 94 anni nell'ospedale cantonale di Ginevra,
dove era entrato per una complicazione polmonare
(GRTV) 10 gennaio 2007 - Cinema in
lutto per la morte di Carlo Ponti. Lo storico produttore cinematografico,
marito di Sophia Loren, si è spento all'età di 94 anni nell'ospedale
cantonale di Ginevra, dove era entrato circa dieci giorni fa per una complicazione
polmonare. Nella sua lunga carriera, iniziata negli anni '40, ha prodotto
oltre 140 film. Titoli che vanno dalla 'Strada' di Federico Fellini a 'Blow
up' di Michelangelo Antonioni ma anche il 'Dottor Zivago' di David Lean.
Dal matrimonio con la Loren, sposata in seconde nozze, ebbe due figli:
Carlo Jr. nel 1968 e Edoardo nel 1973. “Si è spento serenamente
- si legge in un comunicato della famiglia - Circondato dal nostro affetto”.
I funerali si terranno in forma strettamente privata... LEGGI |
LASSU’
QUALCUNO NON CI AMA
L’inquilino
del palazzo sul colle Quirinale sta dimostrando di non avere
a cuore gli italiani nel mondo a
differenza dei suoi predecessori
L'Italiano,
Luigi Todini - 10 gennaio 2006 - Un’agenzia di stampa ha titolato “La risposta
di Napolitano alle critiche del messaggio di fine anno” la notizia secondo
la quale nell’intervista a Rai International, “indirettamente il presidente
risponde alle critiche sollevate da più parti relativamente al suo
messaggio augurale di fine anno che avrebbe ignorato gli italiani all'estero”...Che
abisso dai discorsi di fine anno di altri presidenti. Nel 1978 Sandro
Pertini: “Gli italiani che sono all’estero, gli emigrati, non vi sono
andati per diporto, bensì perché spinti dalla miseria e dalla
fame per trovare un lavoro che purtroppo non hanno trovato in Italia. Ebbene
gli italiani che sono all’estero sentono la nostalgia della Patria, sono
sempre spiritualmente vicini alla terra natia, direi quasi più degli
italiani che vivono qui in Italia”. Nel 1992 Oscar Luigi Scalfaro:
”L'Italia risorgerà! Vorrei annunciarlo anche a tutti gli italiani
nel mondo, ai quali ho mandato un messaggio di saluto e di augurio in questi
giorni, a tutti gli italiani nel mondo che lavorano, operano, si sacrificano
per il buon nome dell'Italia. Anche a loro ripeto: buon anno!”. Nel 1999
Carlo
Azeglio Ciampi: “Penso anche a voi italiani che per scelta o per necessità
vi trovate fuori dei confini della Patria, alla quale vi so strettamente
legati, custodi gelosi di tradizioni, di memorie, della stessa lingua d'origine”
...Giorgio Napoletano, iscritto dal 1945 a quel partito comunista
italiano che per più di 50 anni è stato il principale avversario
del voto agli italiani all'estero, prima di essere eletto presidente della
Repubblica dalla maggioranza di centrosinistra, è stato parlamentare
per tutta la vita. C’è qualcuno che possa segnalarci una sua dichiarazione
a favore degli italiani all’estero? No, vero? E allora non stupiamoci più
di tanto se lassù sul colle Quirinale non ci vogliono più
bene. LEGGI |
Dalle
pagine del quotidiano L'ITALIANO (www.litaliano.it),
l'ex Ministro Tremaglia ha inviato un messaggio di saluto per il nuovo
anno agli italiani nel mondo
DA
TREMAGLIA CON AMORE
Miei cari, carissimi Italiani all’estero,
Buon Anno! Questa è la prima lettera che indirizzo a voi con profonda
nostalgia dopo essere stato impegnato al massimo e con profondo senso di
responsabilità come Ministro per gli Italiani nel Mondo. Desidero
ringraziarvi per quello che mi avete dato in tutti questi anni con la vostra
umanità, capacità e profonda amicizia. Mi avete trasmesso
la vostra eccezionale Italianità e per merito vostro sono entrato
nella Storia; questa è la verità esaltante. Per la
prima volta, dopo una straordinaria battaglia parlamentare per una politica
di civiltà, abbiamo cambiato la Costituzione, con le modifiche degli
articoli 48, 56 e 57 della Carta costituzionale approvate dalla Camera
e dal Senato il 17 gennaio 2000 e il 23 gennaio 2001. Così è
nata la Circoscrizione Estero sul piano elettorale con la conseguente elezione
di 12 Deputati e di 6 Senatori residenti all’estero. Non conta a quale
gruppo parlamentare gli eletti appartengano: quando io li vedo alla Camera
dei Deputati e al Senato, dico a me stesso: “La presenza di questo Parlamentare
è la prova che questa nostra battaglia decennale ha raggiunto con
forza e tenacia il suo obiettivo”. Questa è una lettera di “confessione
tra noi”. Il voto degli Italiani all’estero appartiene certamente anche
ad altri, ma, se io non avessi avuto dagli Italiani di oltreconfine la
forza di continuare, non saremmo mai arrivati a questa meravigliosa conclusione.
Finalmente è così: lo Stato italiano ha compiuto un atto
di riconoscimento di un “popolo italiano nel mondo”, che ha conquistato
un primato in ogni campo, guadagnando ovunque l’alta considerazione anche
dagli Stati stranieri... LEGGI |
Nancy
Pelosi: avanti tutta con moderato ottimismo
News ITALIA PRESS, 5 gennaio 2007
- Washington - Nancy Pelosi, una signora d'origine italiana di 66 anni
ha raggiunto in America lo storico obiettivo di ricoprire la carica di
Leader della Casa dei Rappresentanti. .... "Oggi è un giorno storico
per il Congresso e le donne di questo Paese" ha detto nel suo discorso
"un momento che abbiamo aspettato per oltre 200 anni. Non bisogna mai perdere
la fede, abbiamo atteso in lunghi anni di lotte per ottenere i nostri diritti".
"Per noi la celebrazione vale il doppio" ha scritto in queste ore Silvana
Mangione, giornalista e membro del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
per gli Stati Uniti: "la prima donna presidente è di origine italiana
e non è stata preceduta da nessun italo-americano nella stessa carica.
Doppio primato dunque e ne ha dato ragione e grazie alla famiglia, dichiarandosi
orgogliosa della sua discendenza italica, dell'essere cresciuta cattolica
e rigidamente democratica, di aver avuto l'appoggio che le ha consentito
di passare dalla "cucina" al "Congresso", con cinque figli ed un notevole
numero di nipotini... LEGGI |
New
York: una penna italica per l’espresso della Illy di Trieste
(9colonne
Atg) NEW YORK - Si chiama John Tagliabue il giornalista italico del “New
York Times” che ha dedicato uno dei suoi ultimi pezzi al caffè italiano
prodotto
dalla Illy, marchio dell’italianità nel mondo, per tradizione e
cultura. E’ stato infatti Francesco Illy che nel 1930 ha inventato la macchina
da caffè espresso, dando origine all’attuale espresso che ciascuno
di noi ordina al bar, e dando anche il via a tutta una terminologia entrata
poi nell’uso corrente, come appunto espresso, cappuccino e altri vocaboli
di questo tipo. Tagliabue torna alla nazione d’origine, l’Italia appunto,
per intervistare il discendente del fondatore della dinastia, Andrea Illy,
nipote di Francesco, il quale ricorda la nascita dell’impero e la sua evoluzione
e cambiamento nel tempo. Nella chiacchierata con il giornalista italo-americano,
Illy manifesta anche il suo disappunto per la presenza e la concorrenza
esercitata da catene alimentari come la Starbucks, che chiama i suoi caffè
“espresso”. Il caffè Illy, oltre ad essere marchio leader in Italia,
insieme ad altri nomi come Lavazza e Segafredo Zanetti, esporta l’italianità
del caffè negli Stati Uniti da ormai 25 anni. Un’italianità
che John Tagliabue ha voluto mettere in risalto nel suo articolo, sottolineando
anche come il brand italiano, insieme a tutto ciò che adesso si
accompagna, stia per sbarcare anche in Cina, e precisamente a Shanghai
e Hong Kong. |
MARCO
BASTI SULLA TRIBUNA ITALIANA: DAL PRESIDENTE NAPOLITANO NEANCHE UNA PAROLA
SUI CONNAZIONALI AL’ESTERO
AISE - 03/01/2007 - ... Il messaggio
di fine d’anno del Presidente della Repubblica "non può non lasciarci
un senso di amaro in bocca", afferma concludendo il direttore del giornale
italoargentino, che, nonostante ciò, augura al Presidente Napolitano
"che l’anno appena iniziato porti all’Italia e ai suoi abitanti tanti giorni
di felicità, di benessere, di pace, e quindi che possa svolgere
con serenità la sua difficile alta missione". Ma soprattutto Basti
augura al Capo dello Stato "che durante il 2007 possa meglio conoscere
la nostra realtà, che possa incontrare tanti italiani durante i
suoi viaggi all’estero, come faceva il suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi",
e che, come quest’ultimo, "anche lui possa sentirsi orgoglioso dei suoi
connazionali, tanti, milioni, residenti all’estero. Che alla fine dell’anno
possa rivolgere un saluto all’altra Italia". "Sarà che siamo fatti
all’antica, o che ci piace la retorica, ma", conclude infine Basti, "i
bei gesti, le parole di encomio della più alta carica dello Stato,
sono sempre stati per noi di sprone. Una carezza morale". (aise) LEGGI
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