ARCHIVIO
2007 (NOTIZIE DALL'ITALIA E PER L'ITALIA...)
prima pagina Archivio 2006 |
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LA IT-CARD
E` DISPONIBILE ANCHE A CHICAGO.
19 settembre 2007 - Dal Consolato Generale di Chicago ci perviene il seguente comunicato (ndr. It-Card, un altro notevole vantaggio per iscritti A.I.R.E.): Il Ministero degli Affari Esteri ha voluto promuovere un’iniziativa a favore dei cittadini italiani residenti all’estero per offrire un tangibile segno di attenzione alle loro esigenze, facilitando e incentivando la frequenza dei viaggi in Italia da parte dei nostri connazionali. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con Asso Cral Italia, il Ministero dei Beni Culturali, le Ferrovie dello Stato, la Federalberghi, la Federazione del Turismo Equestre , il Touring Club ed altre realtà ricettive e di Servizi. Si tratta di una carta di sconto gratuita, denominata "IT CARD", che permette di usufruire in Italia ed all’estero di una vasta gamma di benefici. È riservata ai cittadini iscritti all’A.I.R.E. che abbiano raggiunto la maggiore età. I benefici della carta sono estesi a tutto il nucleo familiare. Si accede ai vantaggi della carta esibendola assieme ad un documento. Le richieste potranno essere effettuate presso la sede del Consolato di Chicago negli orari d’ufficio, presentandosi personalmente con documento di riconoscimento o per via postale. Si precisa che, nel caso di disservizi che i titolari della carta dovessero subire, non saranno da ritenere responsabili nè il Ministero Affari Esteri, nè questo Ufficio Consolare. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito internet del Ministero Affari Esteri |
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PINOCCHIO E IL GRILLO PARLANTE HOUSTON\ aise \ Ro Pucci - Abbiamo assistito con estremo interesse allo scontro che s’e’ verificato in Italia tra alcuni autorevoli politici di sinistra ed un comico d’assalto e che ha già alle spalle una carriera lunga e resa difficile da avversari molto potenti e poco sportivi che sentendosi l’oggetto delle sue frecciate gli hanno messo il bastone tra le ruote tentando persino di ghettizzarlo. Sembra quindi che il V-day del comico Beppe Grillo, saggio e scomodo come l’omonimo personaggio del capolavoro per l’infanzia di Collodi, abbia avuto per i santoni della politica italiana lo stesso effetto devestante che il D-day ebbe per i nazisti che avevano invaso ed occupata gran parte dell’Europa. Anche questa volta il comico, dalla petulante parlata ligure alla Govi, al suo Pinocchio di turno non è andato proprio a genio e la politica, vistasi messa alla gogna e, forse ancora di più raggiunta da un potente, organizzato ed autorevole sberleffo di massa ha perso la calma trovandosi fuori guardia ed in una situazione piuttosto inusitata. Il VaffaDay organizzato dal comico contro i coriacei, inossidabili ed eterni rappresentanti della politica italiana, infatti, non era solo urlato dal solito ed isolato comico dalla lingua lunga ma da un coro ben consistente di gente comune che in Italia è ormai stanca d’essere considerata sempre e solo come un elettorato... LEGGI |
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Il Grillo rosso contro la sinistra Amedeo Gentile, 18 settembre 2007 - "... il mondo di internet, variegato e composito, che ha alimentato il mito qualunquista di Beppe Grillo, è difficilmente omologabile alla politica, la sua forza è di essere borderline e il passaggio dalla protesta alla proposta rischia di far implodere quest'altra gioiosa macchina da guerra. Per i sondaggisti, il partito che nasce con lo scopo di distruggere i partiti può portare in dote a Grillo un 2,5% a livello nazionale sull'onda antipolitica ed i sondaggi confermano semplicemente quello che già si sapeva: la protesta di Grillo colpisce soprattutto la sinistra e scalfisce appena il centrodestra, perché è figlia dello spettacolo offerto dall’Unione in questo anno e mezzo di legislatura. E’ figlio delle sue inefficienze, delle sue liti da cortile, del suo costante arraffare poltrone, dell’ossessione di cancellare le riforme del centrodestra e dell’incapacità di fare le proprie, della volontà di questo governo di restare attaccato al potere contro la volontà della maggioranza degli italiani e dopo aver perso anche il consenso di gran parte dei suoi elettori..." LEGGI |
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COMPAGNO GRILLO, MI SPIEGHI… Marco Zacchera, IL PUNTO, 17 settembre 2007 - Caro Grillo, mi hai già deluso: neppure una settimana e sei già a fare le tue liste, con tanto di “bollino di garanzia”. Ma chi sei – W l’umiltà - per dire che uno sia bravo o meno ad amministrare un comune? Innanzitutto dimostri di essere ignorante: liste civile alle elezioni comunali governano almeno 5000 degli 8300 comuni italiani e se è giusto che la politica salga dal basso mi chiedo perché preconcettamente un iscritto ad un partito non possa essere una persona onesta. E un peccato sprecare un’idea intelligente e di mobilitazione come la tua per costringere i politicanti a guardare in sé stessi e per far capire il disgusto della gente condendola immediatamente in una eccessiva demagogia, che così fa perdere il contatto con la realtà. Ci sono decine di migliaia di politici ed amministratori onesti che si fanno un “mazzo” – di solito gratis, soprattutto nei comuni, e TUTTI certo guadagnano meno di quanto tu incassi per un tuo solo concerto, eppure lavorano e stanno zitti. E’ stupido e volgare insultare tutti. Anche perché allora non bisogna prendersela solo con la politica. Spiegami un po’, Mister Grillo, perché i politici per te puzzano tutti e sono degenerati e corrotti, fonte di sprechi in quantità, costosi parassiti da eliminare e poi il solo ingaggio annuale dei giocatori dell’Inter tali Vieira e Samuel sono pari a 11.000.000 di euro. Ciò non suscita la tua riprovazione? Ho fatto un po’ di conti: solo questi due giocatori (neppure i più famosi della serie A!) costano di solo ingaggio più di tutti i 72 deputati del gruppo di Alleanza Nazionale in Parlamento messi insieme, compresi stipendi, rimborsi, ecc.ecc. Se ci aggiungiamo anche Adriano arriviamo al costo dell’intero gruppo di Forza Italia e mi sa che i soli ingaggi dell’Inter siano pari a tutti gli stipendi dei parlamentari, destra e sinistra insieme. E questo non fa scandalo? LEGGI IL PUNTO |
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QUANDO MARIA CALLAS INCONTRO' PIO XII Nell'anniversario della morte di Maria Callas, un episodio sconosciuto della vita della celeberrima cantante Renzo Allegri - Nessuna libro ne parla. Né quelli che raccontano la vita di Maria Callas e neppure quelli dedicati a Pio XII. Eppure, tra i due celeberrimi personaggi, nella primavera del 1954 ci fu un incontro. Un incontro piuttosto insolito. In genere, sono i fedeli che chiedono udienza al Papa e solo pochissimi al mondo riescono ad ottenerla. E si tratta sempre di personalità di grandissimo rilievo, regnanti, capi di Stato, primi ministri, ambasciatori, eccetera. In questo caso, fu il Papa Pacelli a sollecitare un incontro con Maria Callas. Come è noto, Pio XII era un appassionato di musica classica. Da giovane aveva imparato a suonare il violino. Ed essendo vissuto a lungo in Germania, era anche un esperto della musica wagneriana. Aveva ascoltato alla radio una edizione del "Parsifal" di Wagner, con la Callas nella parte di Kundry, e ne era rimasto così colpito da desiderare di conoscere quella fantastica interprete. LEGGI |
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Sicilia pronta alla secessione? Franco Giannotti, 15 settembre 2007 - Si direbbe di sì, secondo l’editoriale dell’altrasicilia.org, il quale mantiene che a sud di Roma c’è rimasto poco da spremere e che il Sud sarebbe dunque “una palla al piede ed il freno al resto del paese”. La Sicilia però prende le distanze da il resto del Sud che “dovrebbe riunire le attuali 6 artificiali regioni (senza storia, tutt'al più divisioni amministrative) in una grande macroregione…”. Neanche la Sardegna passa la cernita, infatti “di italiano ha ancor meno di noi.”. La Sicilia invece “può farcela da sola, ma gli italiani la devono lasciare intanto autogovernare davvero, secondo il suo Statuto conquistato col sangue. E se questo Statuto è a soli tre passi dall'indipendenza, pazienza, succeda quel che deve succedere.”. L’editoriale conclude dicendo che i Siciliani “da una simile emancipazione avrebbero da perdere soltanto le catene di miseria, mafia, disoccupazione, emigrazione e infamia cui oggi sono legati.”. LEGGI |
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PAVAROTTI, AMICI RIVELANO: ERA DISPERATO, MOGLIE LO ISOLAVA (NoveColonne ATG) – Roma – “Non posso tacere, è un peso troppo grande. Noi ne abbiamo parlato a lungo. E abbiamo deciso di fare quel che Luciano ci ha chiesto”. In una intervista alla Stampa Lidia La Marca, nota ginecologa bolognese e moglie del maestro modenese Leone Magiera, amico e stretto collaboratore di Luciano Pavarotti, riferisce che il tenore gli chiese di rivelare dopo la sua morte che la moglie, Nicoletta Mantovani, lo aveva costretto ad isolarsi: “È il 16 agosto scorso, undici del mattino, al Policlinico di Modena. Nella stanza di Luciano, ci siamo noi, la nostra bambina Eloisa, Nicoletta e la figlia che ha avuto da Luciano, Alice. Luciano è provato, fa un po’ fatica a parlare ma è lucido, discorre di calcio, fa qualche battuta con Leone. Poi, a un certo punto, lascia tutti di stucco chiedendo che tutti escano e mi lascino sola con lui. Vedo Nicoletta che sbianca. Si è sfogato come un bambino. Mi ha detto: ‘Sto malissimo. In questi ultimi anni Nicoletta mi sta tormentando, mi fa vivere da solo, sono isolato, i miei amici non mi vengono a trovare, parla male delle mie figlie, mi circonda di persone che non mi piacciono. Ha allontanato anche Tino e Veronica (l’assistente peruviano e la sua compagna, che quando l’artista è morto lo ha vestito e truccato, ndr), che per me erano come figli. Io avrei bisogno di Veronica’. Era disperato”. La Marca aggiunge che "ha continuato per più di venti minuti: 'Pensa sempre ai soldi, arriva con documenti da farmi firmare. Minaccia di non farmi vedere Alice, mi fa delle scenate'. Poi mi ha detto una cosa che mi ha dato i brividi: 'Lo sai, Lidia, come andrà a finire? O io mi sparo un colpo in testa o noi ci separiamo'”. |
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Centro Destra compatto, elezioni più vicine Amedeo Gentile, 11 settembre 2007 - L’accordo sulla Legge elettorale raggiunto a Gemonio dai leader di Forza Italia, An e Lega, è una notizia positiva, che porta in dote un ritorno di Casini verso i suoi naturali e storici alleati politici ed un riavvicinamento dell’UDC alla maggior parte del suo stesso elettorato, che difficilmente avrebbe seguitato ad accettare un allontanamento dalla coalizione che da sempre ne ha rappresentato i valori liberali. Inoltre in un bipolarismo decisamente frammentato come quello italiano, il contributo di tutti coloro che si riconoscono negli ideali delle grandi democrazie occidentali, è indispensabile sia dal punto di vista numerico che politico e quindi solo l’adesione convinta di tutti i soggetti del centrodestra ad un progetto che preveda la continuità con quanto realizzato dal governo Berlusconi fra il 2001 e il 2006 e che allo stesso tempo favorisca una svolta liberale ancora più marcata e convinta, potrà permettere al nostro Paese di imboccare la via di un vero indispensabile rinnovamento. LEGGI |
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È morto Luciano Pavarotti L'Italiano, 7 settembre 2007, MODENA - Ci giunge, così come in tutto il mondo, ieri la notizia che Luciano Pavarotti è morto a 71 anni nella sua villa a sud di Modena. A dare l'annuncio è stato il suo manager. Il tenore, secondo le voci che si erano diffuse, già mercoledì sera aveva perso conoscenza, e nella notte le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. Pavarotti, dall'estate 2006 malato di tumore al pancreas, era stato operato lo scorso anno a New York, ma da alcuni mesi il male lo aveva nuovamente aggredito. "Il Maestro ha combattuto a lungo una dura battaglia contro un cancro al pancreas che alla fine gli ha tolto la vita - ha spiegato il manager dando l'annuncio della morte - Mantenendo l'approccio che ha caratterizzato tutta la sua vita e il suo lavoro, è rimasto positivo fino all'ultimo istante della sua malattia" LEGGI |
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Partito della Libertà, perchè è una buona idea Amedeo Gentile - Il Partito della Libertà nasce con l’obiettivo di creare una casa nella quale si possano riconoscere moderati, cattolici e liberali italiani che oggi si dividono tra Forza Italia, An, Udc e Lega, oltre ad una miriade di formazioni minori. Secondo Berlusconi, sinora non è stato possibile trovare la sintesi a livello di vertice, per colpa degli alleati che dettano condizioni non accettabili e lo costringono a procedere a modo suo, anticipando i tempi e giocando la carta della riunificazione «dal basso». Realizzata cioè direttamente dagli elettori che aderiranno al nuovo soggetto politico, scavalcando le resistenze degli apparati dei partiti, che attualmente risultano riottosi, gelosi e poco inclini allo spirito unitario che gli elettori moderati vorrebbero. Si potrebbe obiettare: a cosa serve la nascita di un altro partito, in un panorama politico come quello italiano, nel quale non si è più in grado di dire quante sono le formazioni politiche esistenti, ed inoltre, perchè i partiti del centro destra sono così intimoriti da questa nuova iniziativa di Berlusconi? LEGGI |
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Il progetto di Colombo dimostrò al mondo che la Terra non era piatta ma sferica Michele Frattallone, BOSTON - In questo particolare momento storico, non è che manchino le contraffazioni o notizie che poi si rivelano false e confondere la storia con la geografia utilizzando i media per convincere i lettori di quest’anno, divulgando una notizia a dir poco sconvolgente e priva di ogni significato scientifico. Creando una particolare attenzione abusando la buona fede dei responsabili della carta stampata nel tentativo di rovesciare fatti storici, declassando l’impresa epocale, togliendo gloria a Cristoforo Colombo in quanto non fu costui a scoprire l’America, ma Marco Polo, due secoli prima. Furono Illustrissimi e grandi della storia, due italiani, uno di origine veneziana e l’altro di origine genevose, tutti due personaggi più conosciuti non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Due personaggi a un confronto per stabilire che Cristoforo Colombo non scoprì l’America. Colombo, genovese, una figura storica scientifica e religiosa che approdò su un’isola nel Mare dei Caraibi e comunque nel Continente Americano, ma l’altro personaggio storico Marco Polo, veneziano, che visitò il territorio della Cina. LEGGI |
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UNA SCHIFEZZA CHIAMATA ALITALIA On. Marco Zacchera, IL PUNTO - Sono un utente aereo esasperato, ma corresponsabile perché tre anni fa votai per il “finanziamento-ponte” di Alitalia che invece doveva e deve essere lasciata fallire (come voleva la Lega) visto che i suoi vertici non meritano clemenza. Lo dico anche ai lettori del PUNTO del centro e sud Italia: è un suicidio abortire Malpensa regalando il 70% del traffico “ricco” del Nord Italia alle altre compagnie europee. E’ delittuoso che a pagare siano milioni di passeggeri per un’azienda dissestata che non merita più attenuanti. Ma vi rendete conto che a nove anni dall’inaugurazione della nuova Malpensa il 90% del personale Alitalia ha tuttora base a Roma e viene trasportato (e pagato)ogni giorno su e giù per la penisola a spese dell’azienda? Ma se una ditta apre uno stabilimento in un’altra parte d’Italia paga forse la trasferta quotidiana ai propri dipendenti o – magari dopo un primo periodo – li invita a cambiare loro domicilio e ad adeguarsi? Alitalia no, con spese enormi, aerei vecchi, abbandono di rotte alla concorrenza straniera, un rapporto di costo/km molto più caro di tutte le compagnie aeree europee, ritardi quotidiani, contratti miliardari, sindacati strafottenti. FATELA CHIUDERE e (come Sabena, Svissair ecc.) forse dalle sue ceneri nascerà qualcosa di meglio, di peggio è veramente difficile… LEGGI |
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NUMERO SPECIALE DEDICATO AL “PARTITO DELLE LIBERTÀ“ On. Marco Zacchera, IL PUNTO - Ogni anno - spesso perché mancano notizie di maggiore spessore - la politica di agosto ha una esplosione di pseudo-notizie che poi si sgonfiano come i temporali d’estate. Non sarà così con il “Partito delle Libertà” ma, nello stesso tempo, penso che si debba fare un po’ di ordine o la gente non capirà nulla chiedendosi perché mai il Cavaliere abbia perso la testa per la signora Brambilla... LEGGI |
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La Politica Italiana fa soffrire la nostra Democrazia Michele Frattallone, CTIM-USA, Boston, 22 agosto 2007 - C’è il pericolo che affiori il periodo della decadenza della scienza ovvero l’arte del sapere governare la Nazione; con la Democrazia, il Popolo è Sovrano, ma agisce tramite i suoi Rappresentanti eletti al Parlamento Italiano. Il totalitarismo, è un Regime politico che ammette un solo partito informatore ed è la guida dell’azione statale. Detto regime si affermò nel 1922 come movimento politico di massa determinato ad arrivare al potere, ottenne l’incarico a formare il nuovo governo, e qualche anno più tardi, eliminò lo spazio di manovra alla istituzione democratica e da quel momento, iniziò anche la fine dello stato liberale... ...La politica italiana è ammalata, gli uomini politici più responsabili, ancora non si accorgono che di questo passo rischia il collasso della nostra democrazia. Anche le esperienze sono segnali positivi che aiutano ad evitare errori ed a rflettere per realizzare cose importanti e utili alla nostra nazione ed all’umanità. È logico, stabilire in che direzione ci muoviamo, comparare le varie epoche con quella contemporanea a torto o a ragione sono giudicate, cose d’altri tempi, tuttavia molto spesso sono d’attualità. La politica è la scienza e l’arte del sapere governare, delineare indirizzi e modalità come modellare la nostra società. LEGGI |
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Lidia Bastianich: il grand Marshall della Columbus parade America Oggi, 21-08-2007 - SARA' LIDIA BASTIANICH, la first lady della cucina italiana, a guidare la tradizionale Columbus Day Parade lungo la Quinta Avenue il prossimo 8 ottobre, a distanza di 13 anni da quando una donna italoamericana indossò l'ultima volta la fascia di Grand Marshal. Lidia Matticchio Bastianich, da mezzo secolo negli Stati Uniti, ambasciatrice della cucina italiana per milioni di famiglie americane che la seguono dal piccolo schermo, ristoratrice di successo, autrice di libri di ricette e filantropa, sarà la terza donna a indossare la fascia di Grand Marshal che in precedenza avevano portato Sofia Loren nel 1984 e dieci anni dopo Susan Lucci. "Mi ha colto di sorpresa la richiesta della Foundation di indossare la fascia di Grand Marshal, un onore precedentemente riservato a molti grandi italiani e italoamericani" commenta Lidia, che spiega così la sua vita dall'arrivo sul territorio statunitense. "Gli Stati Uniti - racconta Lidia Bastianich - mi hanno dato il benvenuto quasi cinquant'anni fa e per me è stata una gioia e un piacere condividere con le donne e gli uomini d'America i segreti della nonna e della mamma in cucina, oltre naturalmente alle ricette più attuali. Sono profondamente grata per l'opportunità che mi è stata offerta nel mio Paese d'adozione e per questo straordinario onore che mi concede la Columbus Citizens Foundation". LEGGI |
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Partito della Libertà, la Brambilla ha già registrato il marchio 21 ago 2007 (Italia Estera) - Nome e simbolo depositati all'ufficio competente dell'Unione Europea il 6 agosto scorso. Il logo è stato 'preso' dalla presidente dei Circoli della Libertà e quindi non è più utilizzabile da nessun altro. No di Lega e Udc al soggetto unitario. Calderoli ''Se Fi e An vogliono se lo facciano loro''. Anche l'Udc frena. E An avverte: ''Favorevoli ma niente annessioni''. Prodi: ''Pdl in un solo giorno? C'è chi può''. Ed è la stessa presidente dei Circoli della Libertà Michela Vittoria Brambilla a confermare in una nota di aver registrato il marchio del 'Partito delle Libertà''. ''In riferimento alla notizia diffusa quest'oggi dalle agenzia di stampa desidero confermare - sottolinea - che, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Circolo della Libertà e su mandato del presidente Silvio Berlusconi, il giorno 6 agosto 2007 ho provveduto alla registrazione in sede comunitaria europea del nome e del simbolo del Partito della Libertà che, da allora, si trovano essere nella totale ed assoluta disponibilità dello stesso presidente Berlusconi''. LEGGI |
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FARAONICO? MOLTO PEGGIO: ITALIANO Sapete perchè non ci sono soldi per la rete consolare nè per l’assegno sociale? Perchè se li stanno mangiando loro. Luigi Todini, L'Italiano, 20 agosto 2007 - La rete consolare fa acqua da tutte le parti? E’ una vergogna per uno dei Paesi più ricchi del mondo? Non si può fare nulla, mancano i soldi. Qualche tempo fa abbiamo parlato dei costi astronomici dei Palazzi della politica. Qualche giorno fa degli introiti faraonici dei patronati e sindacati. Ma, si sa, al peggio non c’è mai fine. Veniamo ora a sapere che un semplice ragioniere di Montecitorio guadagna più del presidente della Repubblica, ben 237mila e 560 euro lordi annui. Un’inchiesta del settimanale Espresso rivela che, tra i 2.908 dipendenti dei palazzi, i veri nababbi sono altri ancora. Gli stenografi del Senato a fine carriera, per esempio, che arrivano a uno stipendio di 253mila e 700 euro lordi all’anno. La forbice va dai 1.531 euro netti al mese di un commesso del Senato appena assunto ai 23.206 mensili di un alto dirigente dellaCamera dopo 35 anni di anzianità. Ma nell’inchiesta, intitolata «Eldorado in Parlamento», in cima alla classifica - ben distanziati da tutti - ci sono i segretari generali di Senato (Antonio Malaschini) e della Camera (Ugo Zampetti), «che a fine anno arriveranno a incassare rispettivamente 485mila e 483mila euro lordi». Nella galleria presentata dal settimanale figurano anche i barbieri del Parlamento «che possono arrivare a guadagnare oltre 133mila euro lordi l’anno». Dalle inchieste emerge la realtà di un trattamento particolarmente vantaggioso anche per l’età pensionabile: al Senato l’età media della pensione è di 56 anni. Privilegi incredibili, che però non impressionano affatto i presidenti di Camera e Senato, Franco Marini e Fausto Bertinotti. Il quadro che viene fuori è quello di una corte sterminata costosissima, che brucia risorse ingentissime. E’ una situazione che non è paragonabile a quella di nessun Paese del mondo. LEGGI |
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FERRIGNO (FI) I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO DIFENDONO GLI SPRECHI SOLO QUANDO NON SI TRATTA DI ELETTI ALL’ESTERO ROMA\ aise\ 20/08/2007- “ E’ sconfortante notare con quanto zelo i Presidenti di Camera e Senato difendano a spada tratta gli stipendi d’oro dei loro dipendenti. Neanche l’irragionevole surplus di stipendio da parte di un semplice ragioniere di Montecitorio su quello del Presidente Napolitano, è bastato a farli indignare. Nemmeno lo stipendio di 253 mila e 700 euro lordi all’anno agli stenografi, di gran lunga superiori a quelli del Presidente del Consiglio, sono stati sufficienti a sollevare la meraviglia.”. E’ quanto fa constatare oggi l’on. Salvatore Ferrigno(Forza Italia) , eletto nella ripartizione Nord America della Circoscrizione Estero. “Che ai due Presidenti dei due rami del Parlamento”, rileva ancora Ferrigno, “appaiano normali gli stipendi dei barbieri di stanza alle Camere, pari a ben 133 mila euro lordi l’anno e che gli stessi siano superiori ai cespiti di un magistrato d’Appello, è quanto meno bizzarro.”. “Non fu bizzarro, ma estremamente facile, invece, rifiutare in toto e subito le timide richieste dei parlamentari eletti all’estero di un minimo di indennizzo in più al cospetto delle enormi spese tra viaggi, doppi uffici, doppio personale, conti astronomici di telefonate e di segreterie."... (aise) LEGGI |
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Concluso il "tour" di Francesca Alderisi nel Nord America Italia chiama Italia, Fri, 17 Aug 2007 - Chicago - Francesca Alderisi, la conduttrice di Sportello Italia, trasmissione che fa parte del palinsesto di Rai International, lo scorso fine settimana ( sabato10 e domenica 11 agosto ) ha partecipato, come invitata d'onore, alla Festa della Famiglia in onore di San Francesco di Paola, in ricordo dei 500 anni dalla sua morte. Da 26 anni questo è l'appuntamento più importante della comunità italiana di Chicago, organizzato dalla società San Francesco di Paola, il cui presidente è Jo Bruno, calabrese doc, anima e cuore di questo importante evento, che si svolge a Stone Park, dove si trova, immersa nel verde, la bellissima sede di CASA ITALIA. Intere famiglie si sono riunite per la suggestiva processione, seguita da una Messa commovente. La festa è continuata poi fino a tarda ora con un grande pic-nic, musica e bellissimi fuochi d'artificio. Presenti il Senatore Renato Turano, il nuovo Console Generale d'Italia Alessandro Motta ed alcuni rappresentanti della comunita' italiana di Toronto, Montreal, Los Angeles, Philadelfia e Wisconsin LEGGI |
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ESTRATTO DEL COMUNICATO URGENTE Fabbricati rurali: approvata la proroga al 30 novembre 2007 Accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli non più riconosciuti come rurali. Imposta comunale sui fabbricati rurali. Il Senato ha approvato il 2 agosto scorso la legge di conversione del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria. Una legge che fissa anche le modalità tecniche ed operative per l’attuazione delle disposizioni in tema di contrasto a evasione ed elusione fiscale in materia di immobili, previste dal Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria 2007. Il suddetto Decreto Fiscale stabiliva la data del 30 giugno 2007 come termine ultimo per l’accatastamento dei fabbricati non più in possesso dei requisiti di ruralità. In caso di mancato accatastamento entro tale data, l’Agenzia del Territorio (ex Catasto) avrebbe proceduto d’ufficio, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie a carico di coloro che non avessero provveduto all’adempimento. La sanzione amministrativa varia da € 258.00 ad € 2.066,00. Il disegno di legge di conversione approvato dal Parlamento ha modificato i termini del già citato Decreto Fiscale sostituendo le parole: "entro la data del 30 giugno 2007" con "entro e non oltre il 30 novembre 2007". Si invitano pertanto i cittadini italiani residenti all’estero, in possesso in Italia di fabbricati dichiarati rurali, a verificare i requisiti di RURALITA’ previsti dalla legge per potere continuare ad usufruire dei benefici relativi. Si rammenta, infatti, che i fabbricati dichiarati rurali usufruiscono dell’esclusione dal pagamento dell’I.C.I. Ai cittadini italiani residenti all’estero, ove non fossero in grado di soddisfare tali requisiti, si raccomanda di procedere all’accatastamento dei fabbricati non più dichiarati rurali, entro e non oltre il 30 novembre 2007, al fine di non incorrere nella procedura d’ufficio e nelle sanzioni amministrative già menzionate. LEGGI L'INTERO COMUNICATO |
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Le vittime di Marcinelle, Belgio e quelle di Monongah, West Virginia, U.S.A. News ITALIA PRESS, 13 agosto 2007, Boston - "Forse è bene chiarire un principio fondamentale, soprattutto quando il tema è delicatissimo: le tragedie che causarono e che ancora mietono morti e feriti di uomini sul posto di lavoro, in fabbrica, nelle miniere o in automobile, sul treno, a bordo di una nave oppure nella gabina di un'aereo, non ci sono eccezioni, tutti indistintamente sono vittime che pagano molto spesso con la propria vita e dobbiamo inchinarci in omaggio per il loro estremo sacrificio" Così l'Onorevole Michele Frattallone, Presidente della C.N. del CTIM-USA con funzioni di Rappresentanza, rispondendo alle polemiche di questi giorni sulle commemorazioni celebrate e altre invece cadute o quasi nel dimenticatoio della storia. LEGGI |
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West Virginia: Monongah commemora 1000 minatori morti, tra essi oltre 350 erano italiani Il 15 agosto 2007, Monongah, una piccolissima cittadina del West Virginia in USA, commemora i suoi mille minatori morti: la più grande tragedia mineraria nella storia degli Stati Uniti d’America. Era il 6 dicembre del 1907 quando quella terribile esplosione, una fuga di gas, spense per sempre i sogni di quei 1000 minatori, tra essi oltre 350, si calcola ufficialmente, di età compresa tra 13 e 50 anni, erano italiani. Assunta Leonardis del New Jersey, volontaria e stretta collaboratrice del fu padre Everett Francis Briggs, studioso e scopritore della tragedia, in un’intervista rilasciata al regista Pino Tordiglione per Rai e Abc, dichiara: “Se ne contano tanti di più, se si pensa che a quel tempo qualcuno favoriva l’immigrazione clandestina , infatti, ogni minatore poteva portare con se due o tre persone, tra questi la maggior parte erano giovanissimi, bambini; loro giacciono lì, ignoti, in quella fossa comune, dimenticati dall’uomo e dal destino che attendono invano l’attenzione delle proprie Patrie. Molti di questi, 171 italiani identificati, provenivano da San Giovanni in Fiore, San Nicola dell’Alto, Falerna, Gizzeria, Civitella Roveto, Duronia, Civita d’Antino, Canistro, Torella del Sannio ed altre cittadine della Campania, Calabria, Abruzzo e Molise”. Oggi, a distanza di un secolo, per interessamento dei volontari e del governatore dello Stato della Virginia i nostri ignoti avi saranno ricordati con il marmo della loro terra, Carrara: una statua in loro onore sarà eretta nella piazza centrale di Monongah. Ancora una volta assistiamo all’indifferenza della nostra Patria, o meglio di coloro che la rappresentano, una tragedia di queste proporzioni è stata dimenticata ed ignorata per un secolo, immaginate la considerazione che hanno di noi italiani, vivi e vegeti, qui in America. I nostri governanti italiani si sono è ricordati solo di Marcinelle che si celebra l’8 agosto, Monongah dov’è? Assolutamente vergognoso! , ognuno con le proprie azioni dimostra quello che è!-. così si è espresso il presidente delle Associazioni Campane in Usa, Nicola Trombetta. Mary Villano, PT Agency News |
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FERRIGNO (FI): LA POLITICA VA IN VACANZA MA GLI ITALIANI ALL'ESTERO NO ROMA\ aise\ 10/08/2007 - “ La politica va in vacanza, ma gli italiani all'estero no. E' giusto quindi farsi sentire ed essere presenti anche se in Italia è tutto fermo.”. Con queste parole l’on. Salvatore Ferrigno, parlamentare di Forza Italia eletto nella ripartizione Nord America della Circoscrizione Estero, si rivolge agli italiani in occasione delle vacanze estive per un simbolico “arriverderci a settembre”. “Potrei commentare”, sostiene Ferrigno, “il caso dei bagagli dispersi a Fiumicino, potrei ironizzare su re Prodi che va in vacanza e pretende che il sindaco lo vada a salutare magari consegnandogli le chiavi della città come nel Medioevo, potrei aggiungermi a chi assiste impotente al rimpallo tra petrolieri e governo per il carobenzina. Oggi invece vorrei finalmente liberare la mente dai mille problemi insoluti e, solamente per un giorno, poter pensare a dedicare un semplice saluto a tutti gli italiani che vivono oltre confine: a coloro che ci seguono, che si informano su ciò che facciamo, che consultano la stampa dedicata e stanno attenti a come ci muoviamo; e anche a tutti gli altri, a quelli che della politica ormai ne hanno le scatole piene, e che magari a votare non ci vanno nemmeno più.”. “ Anche a loro, ai delusi e a quelli che hanno perso la speranza,”, afferma Ferrigno, “va il mio saluto, e quello del mio partito. Con un consiglio: attenzione a non cedere all'indifferenza, a non lasciare che siano gli altri a gestire la nostra vita, a non alimentare la superbia di chi è convinto di non dover rendere conto a nessuno delle sue azioni.”. “Anche se ci sembra di non potere far nulla per cambiare le cose,”, conclude il parlamentare di Forza Italia, “in realtà, giorno dopo giorno, la Storia cammina, la civiltà si diffonde, il bisogno di libertà e di democrazia avanza anche grazie a noi, alla forza delle nostre idee e delle nostre scelte.”. (aise) |
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Francesca Alderisi in Nord America: le sue prime impressioni "Sono stata accolta con grande entusiasmo. I nostri connazionali mi hanno incoraggiato a continuare ad affrontare le problematiche che li riguardano, con grinta e determinazione" Italia chiama Italia, Fri, 10 Aug 2007 - Come promesso, Francesca Alderisi, la conduttrice di Sportello Italia, in onda su Rai International, ci ha contattato ieri per raccontare in esclusiva a Italia chiama Italia le sue prime impressioni rispetto al suo viaggio nel Nord America, dove si trova dal 3 agosto scorso. Con la sua chiara e inconfondibile voce, che tutti gli italiani all'estero ormai saprebbero riconoscere, ci ha confermato di essere stata accolta "con un grande entusiasmo, tutti si sono rivolti a me chiamandomi per nome, dicendomi che sono una di famiglia. I nostri connazionali mi hanno incoraggiato a continuare ad affrontare le problematiche che li riguardano, con grinta e determinazione". ...E ora dove andrai?, le abbiamo chiesto: "La mia prossima tappa sara' a Chicago, dove l'11 e 12 agosto, a Stoney Park, all'interno della sede di CASA ITALIA, si festeggeranno i 500 anni dalla morte di San Francesco da Paola, da 26 anni l'appuntamento piu' importante della comunita' italiana in Illinois. Sono previsti circa 8mila partecipanti". LEGGI |
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Udc, Un viaggio che sembra senza ritorno Amedeo Gentile, 8 agosto 2007 - ...Casini è prigioniero delle sue smanie e la strada che sta prendendo è abbastanza evidente, ma è una strada obbligata, tortuosa e molto, molto pericolosa: quella di divenire nei prossimi mesi la famosa moneta di nuovo conio di cui parlava Rutelli qualche giorno fa. Ma fare da stampella centrista a questo governo multicolore e “sinistro” significa suicidarsi e vediamo i perché: innanzitutto perché sarà molto improbabile che i voti dei parlamentari UDC possano sostituire quelli della sinistra radicale, in quanto questi ultimi uscirebbero dall’esecutivo un secondo dopo l’appoggio dei centristi. E poi perché Casini non troverebbe affatto uno spazio politico adeguato alle sue aspirazioni e si ritroverebbe davvero, come d’altronde il suo ex-sodale Follini, a galleggiare nelle sabbie mobili del Partito Democratico, pieno zeppo dei leader, leaderini e presunti tali... LEGGI |
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Marcinelle, 51 anni dopo… Italplanet, 8 agosto 2007 - Dal Belgio all'Italia, fino al lontano Sud Africa, tanti gli eventi promossi per commemorare questo drammatico anniversario e omaggiare la memoria dei nostri 136 connazionali morti nella miniera di carbone di Bois du Cazier. Alle 8,10 di questa mattina, 8 agosto, le campane di Marcinelle, in Belgio, hanno ricordato con i loro mesti rintocchi i 262 minatori morti nell'incendio sviluppatosi nella miniera di carbone di Bois du Cazier. Era l'8 agosto del 1956, e qui – in quella che è ormai ricordato come uno degli eventi più drammatici nella storia dell'emigrazione italiana – morirono, a fianco di tanti minatori belgi, francesi, tedeschi, polacchi, ucraini, russi, greci, ungheresi, olandesi, inglesi, anche 136 nostri connazionali, giunti in Belgio da 13 regioni della penisola, alla ricerca di una fortuna che, purtroppo, perì insieme a loro, in fondo a questa miniera. LEGGI |
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TREMAGLIA : A OTTOBRE NASCERÀ LA CONFEDERAZIONE DEGLI ITALIANI NEL MONDO - DOMANI L'EX MINISTRO A MARCINELLE ROMA\ aise\ - L’ex Ministro per gli italiani nel Mondo Mirko Tremaglia lancia una nuova sfida : la costituzione della Confederazione degli Italiani nel Mondo con una grande convention che dovrebbe aver luogo a Roma in ottobre. L’annuncio è dello stesso Tremaglia con una lettera-aperta agli italiani all’estero, ai quali l’ex ministro, con gli auguri di buone vacanze lancia un appello : “ ricominciamo con entusiasmo per vincere”. “Grazie”, scrive ancora Tremaglia, “per quello che mi avete dato durante tutta la mia vita, per l’affetto e la forza politica che avete dimostrato. Come sapete, ma occorre ripeterlo, ho cambiato due volta la Costituzione della nostra Repubblica, per dare il voto a Voi, che siete milioni “italianissimi” e siete una grande risorsa ed una eccezionale ricchezza morale e materiale.”. LEGGI |
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8 agosto: ricordiamo Marcinelle - di Michele Frattallone Onore a Tremaglia per avere riconosciuto la tragedia di Marcinelle “GIORNATA NAZIONALE DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO” Italia chiama Italia, 8 agosto, 2007 - Italiani lavoratori nel mondo, oggi 8 agosto si commemora ufficialmente quella tragica data 8 agosto 1956, che nelle due miniere di carbone di Marcinelle localita’ belga, ci fu un numero imprecisato di minatori morti di cui moltissimi erano cittadini italiani. Le persone decedute erano emigranti che dovettero trasferirirsi all’estero per cercare un lavoro, e trovarono un lavoro pericoloso, ma onesto, putroppo costoro dovettero pagare con le loro vite per aver avuto il coraggio di emigrare. Questo ricordo, questa ricorrenza non si puo’ dimenticare e questa data deve essere ricordata come simbolo dell’estremo sacrificio, solo cosi’ i minatori italiani deceduti, potranno essere degnamente onorati come martiri del lavoro che s’immolarono fuo- ri dai confini della nostra Patria. Non potendo essere presente a fianco dell’On. Tremaglia, mi unisco spiritualmente con tutti coloro che saranno presenti alla Cerimonia Commerativa. Al tempo stesso, desidero esprimere a mio nome ed a nome non solo degli amici, sostenitori, membri del CTIM ed al di la di ogni considerazione e tendenza politica, quando si commemorano queste immani tragedie, siamo tutti italiani, perche’ in Italia ed all’ Estero, nelle nostre vene scorre sempre sangue italiano. LEGGI |
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Giornata del Sacrificio del Lavoro italiano nel Mondo Luigi Todini - L'Italiano, 8 agosto 2007 - Qualche omino si guarda bene dal celebrare la Giornata del Sacrificio del Lavoro italiano nel Mondo perchè promulgata dall’odiato Berlusconi su proposta dell’odiato Tremaglia. Qualche omino a Marcinelle non ci va e, se ci va, cerca di non farlo l’8 di agosto. Qualche omino si diverte a stilare graduatorie per stabilire quale sciagura mineraria abbia avuto il record di morti. Ma il gigante ci sarà, puntuale come tutti gli anni. Oggi Tremaglia sarà al Bois du Cazier a rendere omaggio ai caduti del 1956. Alla miniera di Marcinelle c’è il sacrificio del lavoro italiano all’estero esattamente come alla tomba del Milite Ignoto c’è tutto il sacrificio di chi si è immolato per la Patria. Ma il sacrificio del lavoro italiano non è solo di chi è morto, ma anche di tutti i milioni di giovani costretti ai lavori più umili lontani dal loro Paese, sottoposti alle umiliazioni; della tante “vedove bianche” e dei tanti “orfani bianchi”, che hanno dovuto tirare avanti con un marito ed un padre che non poteva essere con loro. Celebrare questa Giornata, significa riconoscersi nella memoria condivisa di un popolo che tante sofferenze ha subito dall’emigrazione. E intanto c’è da segnalare una gaffe di Prodi. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha emesso un comunicato in occasione della Giornata del Sacrificio del lavoro Italiano nel Mondo (perlomeno lui se n’è ricordato) esattamente uguale, parola per parola a quello dell’anno scorso. LEGGI |
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248 UOMINI MORIRONO COME TOPI QUEL MALEDETTTO GIORNO D’AGOSTO NELLA MINIERA DI MARCINELLE Un trattato fra Belgio e Italia assicurava l’approvvigionamento di 200 kg di carbone per ogni giornata lavorativa dei 2.000 minatori inviati ogni settimana fino ad arrivare ad un totale di 50 mila. Ma qualcosa andò storto quell’8 di agosto del 1956 Gian Luigi Ferretti (2002) - L'Italiano, 8 agosto 2007 - ...Le pesanti responsabilità dei dirigenti della società mineraria non verranno riconosciute in tribunale. La tragedia sarà attribuita alla fatalità. Anni dopo i belgi progetteranno di costruire un supermercato sull'area della miniera, dove però, grazie alla forte reazione degli emigrati italiani appoggiati da Tremaglia, ora sorge un museo. In Italia invece lo sgomento nell'opinione pubblica fu tanto forte, l'indomani della tragedia, da obbligare il governo ad annullare subito il famigerato accordo italo-belga e ad arrestare finalmente l'emigrazione verso il Belgio. LEGGI |
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Marcinelle: l'8 agosto ci sarà anche l'On.Narducci Italia chiama Italia, Mon, 06 Aug 2007 - ...''Marcinelle - ha affermato Narducci - deve essere un richiamo alla responsabilità di tutti affinché il mondo del lavoro, in ogni parte del nostro pianeta, non debba più assistere a catastrofi come quella di Marcinelle”. Ricordando che la Camera dei Deputati ha approvato, da pochi giorni, il DDL in tema di salute e sicurezza sul lavoro, l’on. Narducci ha auspicato che la legge “possa svolgere un’azione efficace” e che “l’assunzione dei 300 ulteriori ispettori del lavoro deve servire a ridurre drasticamente, in Italia, il numero dei morti per incidenti sul lavoro”. LEGGI |
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Francesca Alderisi, poche idee, ma confuse Paolo Boldi, L'Italiano, 30 luglio 20076 - ROMA - Francesca Alderisi, la popolare conduttrice del programma Sportello Italia di Rai International si sta rendendo conto che presto il prodiano Badaloni la sostituirà con la prodiana di ferro Giglilola (Non-ho-l-età) Cinquetti, sposata con un impresario televisivo prodiano che lavora con il prodiano Minoli.. Pare non la stia prendendo bene e le starebbero frullando per la testa idee davvero balzane, tanto che avrebbe espresso a diverse persone la sua volontà di candidarsi nella Circoscrizione estero alle prossime elezioni. La simpatica Francesca invero non è mai stata famosa per conoscere a fondo le questioni riguardanti gli italiani all’estero. Normalmente si limita a presentare esperti con il suo fare un po’ civettuolo e superficiale. Ma non pensavamo che addirittura ign orasse in quest0o modo le norme che regolano il voto all’estero. Per di più pare che non avrebbe ancora deciso se presentarsi con la destra o con la sinistra. Propenderebbe di più per la destra, ma intanto si fa un giretto negli Usa, ospite del senatore dell’Unione Turano,... allo scopo di sondare le comunità italiane. LEGGI |
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UN’ITALOAMERICANA GUIDERA’ GLI USA ALLA COPPA DEL MONDO DI CALCIO Un portiere che non è facile battere e che ha gia’ parato i rigori della vita Ro Pucci, Le Notizie USA, 29 luglio 2007, HOUSTON, TEXAS – E’ ormai quasi sicuro. Quando dal 10 al 30 settembre la rappresentativa di calcio femminile americana si troverà in Cina per dare battaglia alle altre forti concorrenti straniere, a guidarla ci sarà il portiere Hope Amelia Solo, una ragazza italoamericana di ventisei anni, per la quale la vita è stata di tutto tranne che facile. Hope crebbe a Richland, una cittadina di soli quarantatremila abitanti nello Stato di Washington e tutti, ora che è uscita dall’anonimato ed è diventata famosa, si ricordano di lei come di una ragazza di campagna amante della natura ed entusiasta per ogni tipo di sport e di competizione. Nel calcio, al quale si dedicava con passione anche come studentessa, Hope eccelleva brillantemente tanto che a quindici anni il suo allenatore, per puro caso e togliendola dal suo ruolo d’attaccante la mise in porta dove, pur recalcitrante ed intenzionata a ritornare a far goal, rimase e s’affermo’ per la sua solita, eccezionale bravura. Oggi la giovane calciatrice italoamericana è considerata uno dei portieri del calcio femminile più forti del mondo... LEGGI |
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Usa: Springfield (Illinois) inaugura il Museo dell’Immigrazione (9colonne Atg) SPRINGFIELD (USA) - La comunità italiana di Herrin (Springfield), nello Stato dell’Illinois, ha recentemente inaugurato l’“Immigration Research Museum”, attraverso una video conferenza via internet, presso l’Università John A. Logan College e, proprio attraverso il Museo della Ricerca, è stato stabilito che tale comunità è originaria di Cuggiono, in Provincia di Milano. Durante la video conferenza, sono state mostrate delle immagini riguardanti gli immigrati italiani ad Herrin, seguite poi dall’intervento Richard Pisoni che ha spiegato come il fenomeno dell’immigrazione italiana, da Cuggiono verso la città dell’Illinois, è molto lungo e va da 1890 al 1920 circa: l’insediamento degli italiani è giustificato dalla presenza delle miniere di carbone, dove molti sono stati impiegati come minatori. Jolene Fisher, invece, ha mostrato un documentario nel quale mostra il suo viaggio in Italia alla ricerca dei suoi parenti, raccontando emozionata che l’Italia è da sempre nei suoi pensieri ed è un Paese cha ha conosciuto grazie ai racconti di sua nonna: “Ritrovare i miei parenti proprio nella città di Cuggiono è stata un’emozione che non si può descrivere”, ha riferito Jolene. |
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LA IT.CARD QUESTA SCONOSCIUTA: SI PARLA A "RADIO COLONIA" COLONIA\ aise\ 23/07/2007- Promesse non mantenute: questo il team della puntata andata in onda ieri sera su Radio Colonia, trasmissione italiana della rete pubblica tedesca WDR, ascoltabile anche on line all’indirizzo www.funkhauseuropa.de/italiano. In particolare, ieri s’è parlato della It.Card, il progetto che doveva essere operativo a partire dal mese di luglio e che ha come obiettivo quello di incentivare il turismo di ritorno degli italiani all'estero. "Nonostante il mese di luglio volga al termine – ha detto Tommaso Pedicini - ancora nessuna novità sulla It.Card, promessa dal Vice Ministro Franco Danieli (Ds), responsabile presso il Ministero degli Affari Esteri per gli italiani nel mondo. In Germania alcuni addetti consolari affermano addirittura di non saperne nulla". È intervenuto in trasmissione Enrico Granara, presidente del sindacato nazionale dei dipendenti del Ministero Affari Esteri (SNDMAE) che considera la It. Card una "operazione di facciata". (aise) |
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Ascoltate in mp3 i commenti in proposito di: Tommaso Pedicini e Enrico Granara – SNDMAE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
RETE CONSOLARE: TOGLIERE AGLI EMIGRATI PER DARE AGLI IMMIGRATI il governo Prodi dichiara il suo proposito: chiudere i Consolati che servono principalmente i connazionali all'estero, per aprirne dove forte è la richiesta di visti d'ingresso nel nostro Paese L'Italiano, 23 luglio 2007, ROMA - La rete consolare oggi è peggiorata rispetto al Governo Berlusconi. Lo ha dichiarato a chiare lettere il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Adriano Benedetti, al Comitato di Presidenza del Cgie di fine settimana scorsa. Rischia di crollare anche per il peso delle nuove incombenze accollatele con colpevole leggerezza demagogica, tipo la It-Card o la carta d’identità. Questa purtroppo non è una novità, ce n’eravamo accorti tutti da tempo. Di nuovo c’è l’enunciazione del piano di questo governo riguardo la rete consolare. Adesso ve la spieghiamo, seguiteci... SEGUE |
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CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL...- di GL Ferretti Un giornale di centrosinistra pubblica il video di un ex candidato di centrosinistra e Bertinotti s’indigna. E se fosse una trappola contro il voto all’estero? Italia chiama Italia - Fri, 13 Jul 2007 - ...Francamente tutto questo chiacchiericcio sui brogli non mi ha mai appassionato più di tanto. Sì, brogli ce ne sono indubbiamente stati, alcuni sono stati anche provati e la magistratura, a quanto so, se ne sta occupando. Per quanto mi riguarda non vorrei che innalzare il polverone dei brogli servisse alla mia parte politica per cercare di nascondere l’errore madornale commesso nel presentarci divisi. Nella ripartizione Asia, Africa, Oceania, Antartide si doveva eleggere 1 deputato ed 1 senatore. Il sistema elettorale prevedeva che la lista che conseguiva il maggior numero di voti si sarebbe aggiudicata i seggi. Alla Camera si presentarono 4 liste, 1 di centrosinistra (L’Unione) e 3 di centrodestra (Forza Italia, Lista Tremaglia e Lega Nord). All’Unione andarono 26.330 voti, alle 3 liste di centrodestra insieme 29.071. Cinque furono le liste al Senato, 2 di centrosinistra (L’Unione e Udeur) e 4 di centrodestra (Forza Italia, Lista Tremaglia, Fiamma Tricolore, Lega Nord). L’Unione prese 23.113 voti, assieme all’Udeur 24.689. Il centrodestra insieme 26.073. Morale della favola. Una lista unica del centrodestra avrebbe vinto alla grande. Avrebbe fatto man bassa, brogli o non brogli. Questa è la triste realtà e chi è causa del suo mal pianga se stesso... LEGGI |
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Un sogno di mezza estate - di Michele Frattallone L’On. Frattallone, racconta di avere sognato qualche giorno fa, di essere stato negli uffici della Direzione Generale Italiani all’Estero, presso il Ministero degli Affari Esteri (M.A.E.), in Roma, ed ottenuto un colloquio con il Direttore Generale che si occupava di promozione della lingua e della cultura italiana, e descrive il contenuto della conversazione con il responsabile delle menzionate promozioni e costui era preoccupato a causa delle possibili restrizioni nella prossima finanziaria e probabilmente a dovere ridurre i contributi concesssi ad Enti Gestori, ininterrottamente erogati da una decina di anni, a favore della promozione e la diffusione della cultura italiana nei vari paesi del Mondo... ...La novita’ dell’articolo, se cosi’ lo si puo’ definire, e’ un racconto generato da un sogno di mezza estate, che Frattallone, desidera trasmettere un segnale da destinare agli addetti ai lavori e responsabili dei Ministeri della Pubblica Istruzione e degli Affari Esteri, che occupano ruoli di altissimo livello... LEGGI |
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Confederazione dei Siciliani del Nord America in Rete Nell'annunciare ufficialmente la nascita del sito internet CSNA il fondatore della confederazione, Vincenzo Arcobelli, ringrazia sentitatmente il disegnatore Giuseppe La Spada, artista digitale e Siciliano di Milazzo in provincia di Messina, vincitore dell'oscar a New York del Web Award, People Voice Award nella categoria Net Art. L'indirizzo del nuovo sito e` http://www.csna2007.org. La Confederazione Siciliani Nord America è un'organizzazione senza scopo di lucro, politicamente apartitica, costituita nell'interesse dei corregionali residenti nel continente nord americano, comprendente gli Stati del Centro America, Stati Uniti e Canada. La Confederazione ha durata illimitata ed ha carattere internazionale. |
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Milwaukee: la festa italiana compie 30 anni (9colonne Atg) MILWAUKEE - Considerata la più grande celebrazione italo-americana di tutti i tempi, la Festa Italiana di Milwaikee compie il suo 30esimo anno di nascita e si prepara a vivere tre intensi giorni (19-22 luglio) di musica, arte, gastronomia e tradizioni. La festa è stata creata per unire diverse etnie e favorire l’integrazione, per poi trasformarsi in un evento per gli italo-americani, senza escludere le altre etnie che ogni anno partecipano numerose. Il programma della "tre giorni" prevede: un evento fieristico, concerti musicali, l’intervento di artisti italo-americani, conduttori televisivi e radiofonici; e ancora gastronomia, con cibi provenienti dall’Italia, e pietanze della tradizione italiane elaborati e offerti dagli otre 40 ristoranti italiani presenti nella zona, accompagnati da vini italiani di importazione. L’evento si concluderà con la celebrazione di una processione in preghiera delle parrocchie cattoliche degli stati del Wisconsin e dell’Illinois, che onorerà la Festa della Madonna del Nuovo Millennio. Un’occasione dunque per condividere la gioia dello stare insieme, celebrare la memoria delle proprie origini, dividere con tutte le altre etnie che costituiscono la popolazione statunitense il valore delle proprie tradizione. La festa, come assicura l’organizzatore Dominic Frinzi, anche lui di origini italiane, sarà un grande successo non solo sotto l’aspetto economico, ma soprattutto sotto l’aspetto umano. |
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News ITALIA PRESS, 27 giugno 2007 Ancora AIRE: "se non c'è la volontà politica di vederci chiaro ..." Ancora reazioni alla denuncia del Professor Rocco Caporale in merito all'inaffidabilità dell'AIRE - LEGGI |
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News ITALIA PRESS, 26 giugno 2007
Le reazioni dal mondo alla denuncia del Professor Rocco Caporale sull'AIRE In 24 ore sono intervenuti in molti a commentare il servizio del Professor Rocco Caporale, Presidente dell'Institute for Italian-American Studies e docente presso la St John's University di New York - LEGGI |
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News ITALIA PRESS, 22 giugno 2007
Censimento ed Etnocidio Elettorale degli italiani all’estero |
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Il Professor Rocco Caporale, Presidente dell'Institute for Italian-American Studies, analizza le liste dell'AIRE con risultati poco edificanti, come l'esempio nella tabella a lato. Come si faccia a eliminare circa un quarto degli elettori nel breve periodo di quattro mesi è un fatto al di sopra di ogni immaginazione!... Mettendo a confronto i dati ufficiali del Ministero dell'Interno del gennaio 2006 con quelli aggiornati al 30 giugno 2006, emerge subito la persistenza di carenze, errori e incongruità in quella che passa come la lista "allineata" e "corretta" degli italiani all'estero. Quando conducemmo un' analisi campione dei cittadini Italiani nello Stato di New Jersey, usando la cosidetta AIRE "allineata" e quindi presumibilmente "pulita", con grande stupore scoprimmo che la lista "corretta" non solo conteneva ancora un alto tasso (13%) di errori, ovvi e facilmente eliminabili, ma che un' alta percentuale di persone dello stato di New Jersey che si considerano cittadini italiani, hanno il passaporto italiano e si sono registrate all'AIRE non erano incluse nell'Elenco Ufficiale. Queste constatazioni danno l'impressione che tra il 1988 e il 2007 sia stato perpetrato un vero e proprio 'Etnocidio Elettorale', che purtroppo è ancora in corso...LEGGI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La candidatura di Veltroni assomiglia un po' all'investitura di Prodi nelle passate elezioni. Mi scusi Veltroni, dov'è la novità? di Vincenzo Sarcina, Italia chiama Italia, 27 Jun 2007 - ...Caro Veltroni, ma chi volete prendere in giro? Bene il rinnovamento della politica, va fatto ma, e non mi stancherò mai di ripeterlo, non sono i contenitori che devono cambiare, ma i contenuti. Sino a che ci saranno le stesse persone non ci sarà spazio per nuove idee, chi nasce quadro non muore tondo. Volete riformare la politica di centro sinistra? Bene, allora mandate in pensione - ma davvero non ditelo e basta - il 60% dei vostri eletti, che con le pensioni di cui godono già ora è come se facessero tre lavori insieme; poi trovate gente nuova che non sia da troppo tempo come voi lontano dalle esigenze dei cittadini. Quel partito sarebbe il nuovo partito democratico del fare. Tutti gli altri rimangono i partiti dell'arraffare. Ma si sa che chi in politica entra in politica muore, e poi i posti a disposizione son quelli e allora dove li mettiamo i giovani? Li mettiamo dove sono ora, fuori dalla porta ad aspettare il proprio turno, quando saranno vecchi e non avranno più idee, ma avranno comunque una fame di potere pazzesca perché da troppi anni a latere della politica senza poterne essere protagonisti. LEGGI |
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Successo in USA dei vini italiani nel primo quadrimestre 2007 News ITALIA PRESS, 25 giugno 2007, New York - Le importazioni USA di vini italiani nel primo quadrimestre dell'anno hanno fatto registrare un aumento del 17,9% in quantita' e del 18,5% in valore rispetto al corrispondente periodo del 2006, secondo quanto reso oggi noto da Lucio Caputo, Presidente dell'Italian Wine & Food Institute. In tale periodo, l'Italia risulta il primo Paese esportatore sia in valore, con 341,96 milioni di dollari contro i 231,2 milioni di dollari dell'Australia, che in quantità, con 705.470 ettolitri contro i 701.630 dell'Australia, che comunque include in tale quantità ben 161.070 ettolitri di vino sfuso. Nei primi quattro mesi del 2007, sempre secondo quanto comunicato dall'Italian Wine & Food Institute, l'Australia ha fatto registrare un aumento del 19,2% in quantita' e del 10,6% in valore mentre la Francia, al terzo posto, ha fatto registrare un aumento del 3,1% in quantita' e dello 0,6% in valore. Inoltre, l'Argentina ha fatto registrare un aumento di ben il 119,7% in quantità e del 56,7% in valore, mentre il Cile ha registrato un aumento del 9,5% in quantita' e del 18,8% in valore. Anche per l'Argentina va rilevato che una parte molto elevata e' costituita da vino sfuso, che rappresenta oltre il 69% del totale. LEGGI |
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TREMAGLIA: REFERENDUM ELETTORALE AL DI LA’ DEL SI E DEL NO. GLI ITALIANI ALL’ESTERO VOTINO SCHEDA BIANCA PER RAGGIUNGERE IL QUORUM. Questo è un appello che io faccio agli Italiani all’estero con estrema chiarezza. La legge, che è oggetto del voto referendario, viene sottoscritta da diverse parti di maggioranza e di opposizione. E’ una proposta che si riferisce esclusivamente alle votazioni che si svolgono in Italia. Infatti, ed è necessario chiarirlo, le elezioni che si tengono all’estero ed alle quali partecipano gli Italiani nel mondo sono regolate dalla legge Tremaglia, n. 459 del 27 dicembre 2001, che è di attuazione della Costituzione nella Circoscrizione Estero e tale rimane. Questa proposta referendaria non ha nulla a che vedere con le elezioni all’estero. |
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Nella verità, pertanto, non ha senso votare SI o NO perché una decisione di questo tipo non interessa e non muta la nostra legge per gli Italiani all’estero che rimane comunque nella sua validità. Votare SCHEDA BIANCA significa prendere la scheda, così com’è, senza alcun segno, e spedirla al Console. Solo così si può raggiungere il quorum indispensabile. Cioè questo significa determinare la maggioranza dei votanti e la validità del referendum. In questo modo si dimostra che gli Italiani all’estero possono essere decisivi, cioè determinanti, per la validità del referendum. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa è la mia tesi che non esprime posizioni di un Partito o di un altro, ma che dovrebbe essere condivisa dalla maggior parte dei votanti all’estero, ripeto ancora una volta al di fuori e al di sopra delle posizioni di parte. Una decisione di questo tipo è di grande rilievo perché dimostra che gli Italiani all’estero sono decisivi per raggiungere la validità del referendum che si svolge in Italia. Roma, 20 giugno 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Michele Frattallone "finalmente una buona notizia, dalla capitale la parola d’ordine: 'captare' l’Italianità" News ITALIA PRESS, 21 giugno 2007, Boston - L'Onorevole Michele Frattallone, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo in USA, è intervenuto in queste ore con una nota di riflessione a commentare l'articolo di News ITALIA PRESS dello scorso 15 giugno dal titolo "Roma, parola d'ordine: 'intercettare' l'italianità nel mondo"... ..."Leggo molto volentieri l'articolo dal titolo Roma, parola d'ordine: "Intercettare" l'italianità, infatti sono da una decina di anni che ho predicato, ai quattro venti che era necessario fare udire questa parola per dare maggiore risalto a noi italiani residenti all' estero, o forse i tempi da me percorsi precocemente non erano maturi ai vertici di coloro che avevano la responsabilità di governare l'Italia?... LEGGI |
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PIÙ CONSOLATI? NO, MENO ITALIANI Parlamentari eletti all’estero, soprattutto in Sud America: è in atto la decimazione degli iscritti all’Aire. L'Italiano, 19 giugno 2007 - ...Caro signore, o lei, nato fuori d’Italia, porta in Consolato un certificato di nascita entro il primo luglio oppure lei sarà cancellato dall’Aire. Queste sono le disposizioni del Ministero degli Interni. Capito? Entro il primo luglio, fra 12 giorni. 12 giorni per recarsi al Comune estero, farsi rilasciare il documento, portarlo al Consolato, che deve provvedere alla traduzione giurata, all’autenticazione e quindi alla spedizione al Comune italiano... ...Sveglia, Parlamentari eletti all’estero,datevi da fare. Non c’è tempo da perdere. Intervenite, fate almeno spostare di qualche mese questo termine... LEGGI |
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In Usa finisce la serie "Soprano": pubblico affranto, in Italia tutti la snobbano News ITALIA PRESS, 12 giugno 2007 - Los Angeles - La differenza tra come gli Italiani vengono considerati in Italia e come negli Stati Uniti è chiaramente esemplificata dalla diversa accoglienza che è stata riservata al telefilm "I Soprano". Entusiasmo negli Usa, freddezza in Italia. La fine della seria in America è stata accolta come una vera tragedia, da noi è passata inosservata. Il pubblico italiano ha snobbato la serie che propone un'italianità ostentata, caricaturale e macchiettistica, che diverte il pubblico americano ma irrita – comprensibilmente quello italiano. Molte associazioni italo-americane hanno criticato la serie, accusandola di fare solamente una cattiva pubblicità all'immagine dell'italiano, continuando a proporlo come un mafioso. Ci si è sentiti presi in giro come italiani e messi in ridicolo dalle saghe della famiglia Soprano. Si è ormai capito che in Italia le trovate americane che mettono alla berlina vizi e difetti italici proprio non vanno. Il flop dei "Soprano" la dice lunga, così come quello di altre produzioni televisive e cinematografiche nate per sfruttarne la popolarità. |
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Berlusconi: il tempo della sinistra è finito
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L'Unione degli Istriani celebra la Liberazione di Trieste dall'occupazione jugoslava News ITALIA PRESS, 11 giugno 2007 - Anche quest'anno, domani 12 giugno, sul Colle di san Giusto, verrà celebrata solennemente, dall'Unione degli Istriani, la ricorrenza della Liberazione di Trieste dall'occupazione jugoslava, durata appena quarantadue giorni, durante i quali però la città conobbe momenti di terrore, violenze e barbarie mai conosciute prima, con centinaia di infoibamenti selvaggi che coinvolsero italiani, sloveni e serbi di Trieste e dell'Istria... ... "Sono stati quarantadue giorni di supplizio per la città" spiega il presidente dell'Unione degli Istriani Massimiliano Lacota "che però ancora oggi qualcuno, come Togliatti allora, intende salvaguardare in una mendace ed oltraggiosa memoria come giorni di Liberazione. In realtà, quella fu l'occupazione peggiore che Trieste conobbe nel corso della sua millenaria storia. Il 12 giugno deve necessariamente essere elevato a ricorrenza solenne del Comune di Trieste, è una richiesta che l'Unione degli istriani, che da anni commemora l'evento, ha già presentato più volte nel corso degli ultimi due anni".... LEGGI |
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Di Piazza smentisce Mangione News ITALIA PRESS11 giugno 2007New York - "Ho letto con incredulità l'articolo della Silvana Mangione sull'incontro dei Com.It.Es. di New York e New Jersey con il Direttore Piero Badaloni. Categoricamente smentisco la sua affermazione che non è stata consegnata la relazione sul "Convegno su Rai International" del 3 giugno" così Tony Di Piazza, a capo del gruppo di Associazioni e COMITES degli Stati Uniti che lo scorso 3 giugno hanno organizzato il convegno pubblico su Rai International... ..."Farebbe bene la signora Mangione a informarsi prima di scrivere articoli faziosi e di parte. Se il suo intento era informare i lettori sarebbe stato più corretto riportare che quasi tutti i presenti hanno esposto le lamentele della comunità su i nuovi palinsesti. Anche i 2-3 membri che hanno cercato di difendere l'indifendibile hanno ammesso che la Rai International era andata dal male al peggio. Quasi tutti hanno detto a Badaloni che adesso ci sono troppe news e approfondimento di sinistra nella fascia serale"... LEGGI |
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Tarantino boccia il cinema italiano ma l’Italia contrattacca News ITALIA PRESS, 5 giugno 2007 - ...Appassionato degli "spaghetti western" firmati da Sergio Leone – Il buono, il brutto e il cattivo, la sua pellicola preferita – il regista di capolavori come Kill Bill e Pulp Fiction salva dalle sue critiche solo un regista italiano: "Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l'Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dall'Italia". Dichiarazioni quelle rilasciate al settimanale "Tv Sorrisi e Canzoni" che non passano certo inosservate. A scendere in campo alcuni grandi nomi del cinema nostrano, come l'attrice Sofia Loren che seccamente replica: "Come osa parlare del cinema italiano se neppure conosce quello americano?". Il regista Marco Belloccio, cinque volte in corsa per la Palma d'Oro a Cannes e presente quest'anno nella giuria, molto più semplicemente definisce Tarantino un "bruto". E non ci sta neppure la stampa italiana. Alcuni importanti quotidiani come la Repubblica, il secondo più importante per tiratura: "Se il cinema italiano non è quello che dovrebbe essere, figurarsi Tarantino". LEGGI |
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CTIM e Mirko Tremaglia hanno commemorato Giorgio Almirante News ITALIA PRESS, 31 maggio 2007 Roma - Si è svolta la Commemorazione del 19° Anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante presso la Basilica di Santa Maria di Monte Santo, Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo a Roma. Era presente Donna Assunta Almirante. L'iniziativa era stata presa per conto del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo da Mirko Tremaglia. Lo ha sottolineato davanti a Parlamentari ed amici Giuliana de' Medici. "Giorgio Almirante – si legge nel necrologio di Mirko Tremaglia – figura mobilissima di Italiano, certamente tra i Protagonisti della nostra Storia, che ha sempre creduto nei valori della Patria e ha saputo interpretare l'amore, la sofferenza ed i diritti di milioni di Italiani all'estero". LEGGI |
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Alitalia perde il concorrente USA e crolla in Borsa - di Alfonso Maffettone ROMA, 30 MAG, (Italia Estera) - Alitalia ha chiuso oggi con una perdita del 3,4% alla Borsa di Milano. Il titolo della compagnia di bandiera ha subito un ennesimo tonfo. A spingerlo sempre più giù è stata la notizia ufficializzata ieri sera a bocce ferme del ritiro dalla gara di privatizzazione di Alitalia del consorzio americano Texas Pacific Group - Matin Peterson appoggiato dall’italiana Mediobanca. Restano così in lizza solo due concorrenti, la cordata tutta italiana di AirOne di Carlo Toto con IntesaSanpaolo e quella italorussa di Aeroflot con il sostegno del gruppo Unicredit. Il forfait degli americani, il secondo sul mercato italiano dopo quello in aprile di AT&T nella vicenda Telecom, e’ stata un'altra doccia fredda per Alitalia. LEGGI |
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TROVATI TANTI SOLDI PER GLI ITALIANI NEL MONDO di Gian Luigi Ferretti L'Italiano, Roma - ...la Presidenza della Repubblica italiana costa 217 milioni di euro all’anno, 160 milioni più della Casa Reale britannica, 208 milioni più della Casa Reale spagnola. In Francia il Presidente Sarkozy, eletto dal popolo, e con ben più importanti funzioni, costa 96 milioni in meno. Fa un certo effetto considerare che, con quello che spendiamo per Napolitano, ci potremmo permettere ben 26 Re Juan Carlos o 4 Regine Elisabetta o 2 Sarkozy. Pare che i dipendenti del Quirinale siano circa 2.000. Per fare che? Ad esempio la Presidenza della Repubblica irlandese, che ha gli stessi compiti della nostra, ha soltanto 12 dipendenti. Mi pare una cifra giusta, se si pensa che alla Casa Bianca, dove il presidente è contemporaneamente Capo dello Stato e del Governo, i dipendenti sono intorno a 400, compresi cuochi, giardinieri e forse anche stagiste... ...Poi abbiamo il maggior numero di parlamentari al mondo, eccetto la Cina, che ha un miliardo e mezzo di abitanti. Abbiamo un parlamentare ogni 60.000 abitanti quando, per esempio, gli Stati Uniti ne hanno uno ogni 560.000 abitanti. Senza contare il personale amministrativo di Camera e Senato, gli autisti delle auto blu, i portaborse e tutta la serie di privilegi. La Camera ci costa 1.128 miliardi di euro e il Senato 582 milioni. Con il totale potremmo permetterci 2 parlamenti francesi o due parlamenti e mezzo spagnolo o addirittura 5 parlamenti britannici... ...Ora ci aspettiamo che i 12 deputati e i 6 senatori eletti all’estero la smettano di bersi la frottola che il Governo non può fare nulla per mancanza di fondi e si diano da fare seriamente perchè sia provveduto immediatamente a redistribuire le risorse a favore degli italiani nel mondo. LEGGI |
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Ridateci Porta a Porta La Confederazione dei Siciliani del Nord America propone una nuova battaglia su www.salvaraiinternational.com, per il diritto degli Italiani residenti all'Estero ad avere una informazione televisiva neutrale ed equilibrata. Da molte settimane ormai Porta a Porta viene trasmessa soltanto il mercoledi'. Rai International ed il suo direttore Badaloni ci propinano invece rubriche di approfondimento politico, marcatamente di parte ed alcune poco seguite anche in Italia:Rotocalco Televisivo, Ballaro', Annozero, Primo Piano, In Mezzora, Che tempo che fa, ed altre riempiono ormai le nostre serate. Bruno Vespa unico tra i conduttori a mostrare una imparzialita' ed un equilibrio che hanno fatto del suo programma un appuntamento immancabile per gli italiani dai piu' svariati orientamenti politici e per gli Italiani residenti all'estero, viene boicottato da un servizio televisivo ormai occupato da una parte politica: la Sinistra. Considerando inoltre che Porta a Porta e' programma di approfondimento sia politico, ma anche di cultura, di cronaca e di costume, non sempre il mercoledi' si parla di politica con la naturale conseguenza che quasi sempre ci manca un dibattito politico al di sopra delle parti. Se volete che Porta a Porta torni sugli schermi di Rai International almeno due volte la settimana fate sentire la vostra voce visitando: www.salvaraiinternational.com e firmando la petizione. C.S.N.A. Confederazione Siciliani Nord America |
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Il Vice Ministro Danieli presenta It.card News ITALIA PRESS, 24 maggio 2007 - Roma - Il 28 maggio presso la Farnesina, il Vice Ministro agli Esteri con delega per gli italiani nel mondo, Senatore Franco Danieli, accompagnato dal Direttore Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie, Ambasciatore Andriano Benedetti, presenterà l'iniziativa It.card. Il progetto del Ministero degli Affari Esteri che sarà operativo già a partire dall'estate, è soprattutto rivolto ad incentivare il turismo di ritorno degli italiani all'estero, offrendo un tangibile segnale di attenzione ai connazionali che preferiscono l'Italia quale meta dei loro viaggi. La card, che sarà rilasciata gratuitamente dagli uffici consolari, "permetterà ai nostri connazionali all'estero che si rechino in Italia di fruire di una serie di benefici su una vasta gamma di servizi, auspicabilmente ampliati in futuro. Essi includono già nella fase di avvio dell'iniziativa, in particolare, sconti sulle tariffe alberghiere, su biglietti ferroviari ed aerei, sui tour cittadini, sulle visite ai musei e sugli acquisti in esercizi commerciali" affermano dal Ministero... LEGGI |
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Attenzione Comitato Gemellaggio Chicago-Milano Dedichiamo Malpensa alla santa dei migranti di RENATO FARINA Libero, 20/5/2007 - Tutti gli aeroporti del mondo hanno un nome. Si usa. Malpensa ancora no. Finora il grande hub di Milano e di tutto il Nord Italia è definito da un numero: "2000". Sembrava nuovo, alla vigilia del terzo millennio, e persino originale. Come capita alle date è però già roba da antiquariato. Non comunica niente. Il toponimo Malpensa, poi, a farne l'etimologia non è incoraggiante, si riferisce ad una vecchia cascina lombarda sul cui terreno si ricavò la prima pista. Malpensa 2000: nessuno slancio, qualcosa di triste nel suono. Diamoglielo allora, un nome serio e provvido. La proposta di Libero è: Francesca Cabrini... LEGGI |
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ITALIDEA, scrive al Console Generale Eugenio Sgrò: "eccesso di zelo nei nostri riguardi" News ITALIA PRESS, 18 maggio 2007 - Chicago - ... il Presidente di ITALIDEA, MariaGrazia Barghini, giudica evidente che "nonostante la fattiva operatività ultra decennale di ITALIDEA sul territorio, una incessante opera di assistenza ed incoraggiamento prestata dai Suoi predecessori per la realizzazione di proficue convenzioni stipulate con scuole pubbliche/private del territorio e, il mantenimento continuo di corsi d'insegnamento della lingua italiana presso l'Ente" il Console uscente abbia costantemente trattato la stessa ITALIDEA "con biasimo e censura, al punto di permettersi l'ardire di esternazioni pubbliche circa la sua inutilità giungendo ad invocarne la chiusura"... Il messaggio che gli Italiani di Chicago inviano a Roma e al loro rappresentante al Senato, è chiaro, conclude la nota dell'Ente: "ne abbiamo abbastanza di comportamenti così negativi. Chi sbaglia e persevera nell'errore deve essere chiamato a rendere conto. Ma, soppratutto, voltiamo pagina al più presto". LEGGI |
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APPELLO PER IL RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO NEL MANIFESTO DEL PARTITO DEMOCRATICO La decisione storica, risultato dei recenti Congressi della Margherita e dei Ds GRTV - 14 maggio 2007 - ...Come ha scritto il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy: “non c’è famiglia italiana che non abbia fratelli, zii, cugini in qualche Paese europeo o in qualche lontano continente, dalle Americhe all’Australia al Sudafrica. L’emigrazione è stata un enorme sacrificio che un Paese povero come l’Italia ha imposto ai suoi figli. Eppure oggi, nell’era della globalizzazione, essa costituisce un patrimonio prezioso, un vantaggio economico: le comunità italiane all’estero sono altrettanti punti di riferimento per entrare con successo nei mercati dei loro Paesi”... LEGGI |
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ITALIA-USA, SPOGLI: "I RAPPORTI POLITICI TRA I NOSTRI DUE PAESI NON SONO MENO POSITIVI DI DUE ANNI FA” Lo ha detto l'ambasciatore degli Stati Uniti Ronald a Firenze a margine di un convegno organizzato da Camera di Commercio e Università GRTV)11 maggio 2007- “I rapporti politici tra i nostri due Paesi sono buoni, anche se con momenti migliori e peggiori, ma non meno positivi di due anni fa”. Lo ha detto l'ambasciatore degli Stati Uniti Ronald Spogli, incontrando i giornalisti a Firenze a margine di un convegno organizzato da Camera di Commercio e Università. L'ambasciatore ha invece rilevato che ''i nostri rapporti economici non raggiungono il livello dei rapporti politici e culturali''. Infatti, ha spiegato, ''c'è una lunga tradizione di amicizia fra i nostri Paesi, ma non facciamo grandi affari insieme: per esempio gli investimenti e gli scambi commerciali possono essere migliorati''. In questo contesto, secondo Spogli, occorre ''avviare un processo per guardare a un futuro in cui i rapporti economici siano allo stesso livello di quelli politici''. |
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Usa: ad agosto “Unico National” in Florida compie 85 anni (9colonne Atg) FORT LAUDERDALE – Dal 1° al 4 agosto Fort Lauderdale, in Florida, sarà la sede dove si svolgerà il convegno nazionale che celebrerà l’85esimo anniversario dell’organizzazione comunitaria “Unico National”, che venne fondata da Antonio Paolo Vastola in Waterbury (Ct.), il 10 ottobre 1922. Nel corso del convegno verrà insediato il nuovo presidente eletto Joseph Agresti, residente a Clifton, nel New Jersey, che subentra a John Alati, da Verona (New Jersey). L’Order Sons of Italy in America ha il primato di anzianità rispetto all’Unico, essendo stato fondato nel 1905 nella “Little Italy” di Manhattan da Vincent Sellaro; per questo tra le due organizzazione vi è una certa rivalità, per portata nazionale e dimensione, entrambe infatti dispongono di 500mila aderenti. Nata con il motto “Service above self” (“Ama il tuo prossimo più di te stesso”), l’“Unico” ha scelto diverse parole inglesi che danno la sintesi della sua missione, come: Unity, Neighborliness, Integrity, Charity, Opportunity; cioè Unità, Amor del prossimo, Integrità, Carità e Opportunità. Con le sue iniziali è stata così ricavata la sigla “Unico”. “L’Unico National, ossia la presidenza dell’organizzazione, e i vari ‘Capitoli’, sparsi negli Stati Uniti, - sottolinea il presidente Agresti - erogano costantemente borse di studio, inviano contributi alla ‘Cancer Society’ (Società per le ricerche sul cancro), alla ‘Cooley’s Anemia Society’ (Società per le ricerche sulla Talassemia o Anemia Mediterranea), al ‘St. Jude Hospital’, alle case di cura, a enti culturali e didattici, a licei ed atenei per corsi di lingua e cultura italiana, ad enti pubblici per piani regolatori, piani ecologici, per la prevenzione dell’inquinamento e molti altri ancora”. Joseph Agresti, che rimarrà al timone dell’Unico per un anno, nel ringraziare per la fiducia in lui riposta, ha assicurato gli elettori (i presidenti dei vari Capitoli in tutti gli Stati Uniti, a capo dei 500mila aderenti su scala nazionale), che continuerà a convalidare e rafforzare le varie iniziative benefiche dell’Unico e a custodire gelosamente e preservare il retaggio italiano, cercando di acquisire sempre nuove adesioni fra i giovani ed esaltare il nome italiano. |
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Monologhi "Voci di donne" alla Washington University St. Louis, 2 maggio 2007 - Monologhi di Franca Rame e Dario Fo (Premio Nobel per la letteratura, 1997) presi dall'antalogia Le commedie di Dario Fo, vol. VIII, Venticinque monologhi per una donna di Dario Fo e Franca Rame, editore Einaudi, Torino, nel 1966 agli arbori del femminismo italiano. I monologhi sono stati magistralmente interpretati dalle studentesse d'Italiano della Washington University sotto l'abile direzione della Professoressa Rebecca Messbarger. Vedi foto |
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SERVIZIO SPECIALE DI 9 COLONNE SULLA RIFORMA DELLE PENSIONI (9colonne Atg) ROMA - Sempre più spesso nell’ultimo decennio nelle società occidentali si è sentito parlare di necessità di affrontare una riforma del sistema pensionistico. Ciò a causa delle modificarsi delle condizioni economiche e lavorative delle società ma anche per il modificarsi della composizione delle società stesse... ...Tale riforma rappresenta un’importante evoluzione nella storia della previdenza italiana. Essa è infatti incentrata sullo sviluppo di un sistema pensionistico basato su due “pilastri”: il primo è rappresentato dalla previdenza obbligatoria (erogata da Inps, Inpdap, Casse professionali ecc.) che assicura la pensione di base; il secondo è rappresentato dalla previdenza complementare che è finalizzata a erogare una pensione aggiuntiva a quella di base... ...L’adesione alla previdenza complementare, pur non essendo obbligatoria, è quindi un’interessante opportunità per garantire ai pensionati di domani un reddito di importo adeguato. Una delle novità più importanti della Riforma riguarda il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che può essere utilizzato come fonte di finanziamento delle forme pensionistiche complementari. LEGGI |
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25 APRILE/ PICCHI (FI): DOVEROSO IL RINGRAZIAMENTO AGLI ALLEATI AMERICANI ROMA\ aise\ - 24/04/2007 - "Domani 25 aprile dobbiamo ancora una volta ringraziare gli alleati e tutti coloro che hanno dato la loro vita per dare a noi e all’Italia la libertà dal nazifascismo. Spesso certa sinistra usa il 25 aprile come una manifestazione contro, con spirito di parte, dimenticandosi di molti giovani americani morti per noi". Così Guglielmo Picchi, deputato di Forza Italia eletto in Europa, commenta la vigilia della festa del 25 Aprile e il grande tributo di sangue pagato dai soldati americani in Europa prima e in Iraq adesso. "In Italia nel 43-45 – ha ricordato il deputato - gli americani ci aiutarono a liberarci dalla dittatura e a ricostruire uno stato democratico ed ad limitare i danni della guerra civile. Non dobbiamo dimenticare i regolamenti di conti, le esecuzioni e la giustizia sommaria applicata da una piccola frangia della resistenza in certi luoghi d’Italia contro altri italiani". "I soldati americani nel 2007 – ha aggiunto Picchi tornando all’attualità - sono in Iraq per portare una democrazia dopo 35 anni di feroce e sanguinaria dittatura, quindi basta con certo diffuso antiamericanismo nella sinistra". Quanto al modo in cui lui stesso commemorerà la festa della Liberazione, Picchi informa che ricorderà il 25 aprile "in forma privata, visitando il Cimitero di Brookwood vicino Londra dove sono presenti militari italiani e di tante nazionalità". (aise) |
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IL SENATORE RENATO TURANO IN VISITA AL COMITES DI MIAMI Con un brevissimo preavviso, il Senatore Renato Turano si è presentato alla riunione del Comites di Miami, programmata da tempo per il 23 Aprile. Il Presidente Sassi e tutti i presenti hanno accolto il Senatore con il massimo entusiasmo e dopo aver concluso tutti i punti previsti all'ordine del giorno, il Presidente gli ha dato la parola. Il Senatore ha illustrato informalmente e simpaticamente le varie attività presso il Senato svolte a beneficio degli italiani all'estero, nonché le difficoltà riscontrate ed i suoi progetti futuri. Numerosi sono stati gli interventi ed il Senatore ha dato una risposta a tutte le domande, ribadendo l'importanza dei Comites sia per la raccolta delle informazioni, sia per l'elaborazione preliminare delle proposte di legge. Al termine della riunione il Presidente e tutti i presenti hanno ringraziato il Senatore Turano per la visita e si sono impegnati a tenerlo informato per tutti gli avvenimenti più importanti, confidando in altre visite future. Laura Yates, Commissione Stampa e Comunicazione Comites Circoscrizione Miami. |
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INTERVISTA A VINCENZO ARCOBELLI, COORDINATORE CTIM USA Mon, 23 Apr 2007 - Abbiamo affrontato diversi argomenti con il Comandante Vincenzo Arcobelli, incaricato di riorganizzare il Ctim USA direttamente dal Ministro Mirko Tremaglia: associazionismo, politica, italiani all'estero e connazionali residenti negli Stati Uniti d'America. Vincenzo Arcobelli è anche il presidente del Comites di Houston e il Coordinatore dell'Intercomites USA. ..."Sarò coadiuvato per l'espletamento delle mie funzioni da alcune persone nominate direttamente dal Segretario Generale Tremaglia: Luigi Solimeo - imprenditore nel campo della gastronomia a New York - e Nino Antonelli - impiegato di Banca e assistente del Vice Governatore del Connenicut On.Fedele; inoltre, da una consulta presieduta da Michele Fratallone e composta per il momento dai fondatori in USA del Ctim e dai suoi veterani Centofanti, Cardillo, Zuccarello , e dai delegati Nazionali dei Paesi del Centro America e Caraibi. Il portale del Ctim è stato messo in operatività da Franco Giannotti, il quale si occuperà della parte informazioni e comunicazioni."... L'interessante intervista è stata pubblicata simultaneamente su L'Italiano e Italia chiama Italia. Leggi: L'Italiano - Italia chiama Italia |
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ALLA LUCE DEL SOLE VINCE IL PREMIO DELL’ ITALIAN FILM FESTIVAL DI ST. LOUIS Barbara Klein - L’Italian Film Festival di St. Louis annuncia che il vincitore del premio per il miglior film 2007 e’ Alla luce del sole di Roberto Faenza. Alla luce del sole racconta la storia di Padre Giuseppe Puglisi, chiamato dal vescovo di Palermo a occuparsi della parrocchia di un quartiere alle porte della città, Brancaccio. In meno di due anni Padre Puglisi era riuscito a costruire un Centro di accoglienza dove, coadiuvato da un gruppetto di giovani volontari, lottava giorno dopo giorno per salvare dalla perdizione decine di piccoli innocenti. Presto capì che per incidere in quel tessuto disgregato bisognava fare e dare di più, il che significava scontrarsi contro il potere locale. Inevitabilmente il suo percorso lo porta a entrare in conflitto con gli interessi del potere mafioso. Il festival di quest’anno, svoltosi dal 30 marzo al 14 aprile, ha presentato sei recenti film italiani in prima visione a St. Louis: La bestia nel cuore di Cristina Comencini, Il mio miglior nemico di Carlo Verdone, La febbre di Alessandro D’Alatri, Romanzo criminale di Michele Placido, Alla luce del sole di Roberto Faenza, e La terra di Sergio Rubini. Tutti i film sono stati proiettati in 35mm, in italiano e con i sottotitoli in inglese, nel teatro della Brown Hall al campus centrale della Washington University di St. Louis, teatro che conta ben 346 posti. LEGGI |
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I francesi di New York in fila al consolato per votare di Dom Serafini - Come tutte le ambasciate e consolati francesi nel mondo, anche il consolato francese di New York sulla 5ta Avenue e 75ma strada ha visto lunghe file di cittadini francesi residenti nella zona metropolitana in attesa di poter votare per il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. A New York i francesi hanno votato di sabato in modo che i risultati potessero essere spediti a Parigi entro le due di pomeriggio (8:00 PM in Francia) del giorno seguente. Infatti, in Francia le votazioni si sono tenute domenica. La stessa cosa si ripeterá per il ballottaggio. Per poter votare i cittadini francesi residenti all'estero devono registrarsi al consolato almeno quattro mesi prima e, al momento del voto, esibire il passaporto francese all'ufficiale consolare. Per coloro che non si trovano nelle vicinanze di un consolato o di un ufficio governativo, esistono diversi sistemi alternativi organizzati dal piú vicino consolato. |
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Parlamentari eletti all'estero: è già passato un anno - di Cesare Sassi "Un fatto e` certo: l’elettore non ha visto grandi risultati e non si sente molto rappresentato" Italia chiama Italia - Tue, 10 Apr 2007 - ...Da diversi anni i Comites si sono impegnati per approfondire alcune tematiche ritenute prioritarie: il riacquisto della cittadinanza italiana, l’insegnamento della lingua italiana, i servizi dei Consolati, la riorganizzazioni delle pensioni, la revisione del sistema sanitario, la programmazione di RAI International, il corretto finanziamento all’editoria dei giornali in lingua italiana all’estero, la riforma o l’abolizione del CGIE, l’eliminazione degli Enti inutili, etc. I Comites hanno gia` elaborato e riassunto le esigenze e le richieste degli italiani all’estero, praticamente hanno gia` svolto il lavoro propedeutico dei parlamentari ed hanno prodotto tutti gli elementi necessari per le eventuali proposte di legge da promuovere.... LEGGI |
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IL CTIM USA RIPARTE |
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LEGGI: GRTV - News ITALIA PRESS - Italia chiama Italia - AISE - Inform - | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LETTERA APERTA DI GENNARO BUONOCORE CIRCA GLI AUGURI PASQUALI 9 aprile 2007 - ItaliaUSA.com - Carissimi, ringrazio ognuno per avere offerto gli auguri pasquali. Grazie, di cuore, comunque vorrei condividere un pensiero che frequentemente mi assale. La Santa Pasqua non è una celebrazione adatta alla maggioranza dei nostri connazionali. Non dovremmo, insomma, celebrarla. Mi spiego. La Pasqua è la rappresentazione simbolica non solo della "Rinascita" ma sopratutto del coraggio di un uomo che ha saputo sacrificare ciò che egli aveva di più caro per la possibilità di promuovere un cambiamento radicale dell'essere. La determinazione di un essere umano di sopportare sofferenze inaudite, come la distruzione del proprio io, per la possibilità di rinascere di nuovo, nella luce di un mondo più bello, più giusto, più sociale. Non conosco molti Italiani che si possano identificare con questo uomo. C'è sempre qualcosa per noi "italici" come il benessere, i figli, la casa al mare, la posizione, lo stipendio, gli amici per il quale non conviene rischiare tutto. Così, cari amici, si dice di voler cambiare tutto, per in realtà non cambiare nulla (non lo dice solo Tomasi di Lampedusa). LEGGI |
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Philadelphia: Turano partecipa alla Giornata dell’orgoglio calabrese (9colonne Atg) PHILADELPHIA - Anche il senatore eletto nella circoscrizione Estero Renato Turano ha partecipato alla giornata dell’orgoglio calabrese che si è svolta a Philadelphia. Lo rende noto il quotidiano America Oggi, sottolineando che per Turano si tratta di un ritorno alle origini, visto che proprio in Pennsylvania è iniziata la sua campagna elettorale. La celebrazione è iniziata con un gala serale, tenutasi presso la sala ricevimenti Celebrations, a cui hanno partecipato oltre 400 membri dell’Associazione Regionale Calabrese. La mattina seguente invece, Turano ha incontrato una ristretta rappresentanza della comunità presso l’hotel Holiday Inn, sancendo così il suo primo incontro dedicato alla collettività italoamericana da quando è stato aletto al parlamento italiano. Durante il colloquio, il senatore ha sottolineato l’importanza di mantenere la propria identità. “Con il passare delle generazioni stiamo perdendo un po’ della nostra identità italiana – ha dichiarato Turano -. Abbiamo la responsabilità di rafforzarla invece con i nostri figli e con i nostri nipoti, perché se non lo facciamo rischiamo di diventare americani. E’ vero che negli anni 40-50 era necessario cercare di integrarsi nel tessuto americano e oggi siete la ragione per cui gli Stati Uniti hanno raggiunto certi livelli. E’ grazie anche agli italoamericani, alla loro tenacia”. |
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Michele Frattallone mira a realizzare un Centro di Eccellenza per la Comunicazione in Onore a Guglielmo Marconi L' On. Michele Frattallone, nella duplice veste di Presidente del CTIM-USA e della Galileo Legacy Foundation, sostiene che abbiamo un debito di riconoscenza ed e' venuto il momento di realizzare un Centro di Eccellenza per la Comunicazione in Onore a Guglielmo Marconi. ...A questo punto, ritengo sia venuto il momento di sdebitarci con lo scienziato italiano Guglielmo Marconi, noi italiani d’America e del Mondo, siamo grati a Marconi, quindi necessaria la partecipazione attiva con una nostra donazione, mirata non solo a salvare il palazzo dove visse Marconi, ma la creazione di un grande Centro d’Eccellenza per la Comunicazione, in una delle sedi più prestigiose a Bologna, per gli incontri con i ricercatori e gli studenti dalle migliori Università non solo italiane ed americane ma di tutto il mondo. ...Per realizzare quanto citato la Galileo Legacy Foundation ha predisposto un suo portale con lo scopo di fornire ulteriori informazioni presso il sito: www.galileolegacyfoundation.org indicando le modalità del versamento qualora vorreste contribuire con le Vostre generose donazioni. LEGGI - News Italia Press - Italia chiama Italia - AISE - INFORM - 9colonne |
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RISPOSTA…AMARA! - di Massimo Seracini Massimo Seracini commenta le osservazioni di Enzo Amara Italia chiama Italia - 28 marzo 2007 - ...Accetto in un dibattito democratico tutte le osservazioni politiche, ma Mr. Amara entra nella sfera privata per fare le sue critiche ai miei interventi, con una caduta di stile che rasenta l’offesa personale che non accetto, e rimando al mittente!... ... “l’amarezza e la delusione” che Amara vuole attribuirmi non alberga nella mia vita solare ed allegra, da vero fiorentino doc, felice della sua vita, della sua famiglia, dei suoi figli e nipoti ed orgoglioso italiano (con il solo passaporto tricolore!) in terra straniera, come anche nelle foto pubblicate si puo’ leggere, mentre il deluso…sembra proprio lui! Ad majoram! LEGGI |
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Amara (Azzurri) scrive a Seracini (UDC) "Dov'era Seracini prima delle elezioni?" di Enzo Amara Italia chiama Italia - 27 marzo 2007 - ..."Non penso che Massimo Seracini abbia bisogno di tanto aiuto nel trasmettere la sua "delusione" dopo le elezioni, sono mesi che la leggiamo, non facendo altro che criticare... ...Caro Seracini, invece di portare tanta amarezza, cerca di mettere la tua buona volonta' e il tuo benessere verso discorsi positivi. Gia' il giugno scorso a New York, i deputati Ferrigno (FI) e Zacchera (AN) ed il Dottor Mignone, in rappresentanza dell'UDC, hanno proposto che per le prossime elezioni, ci presenteremo, almeno per il Nord America, uniti. Le elezioni potrebbero presentarsi prima del previsto, cerca di lavorare positivamente per il benessere del centro-destra." LEGGI |
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MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO DELLA PRINCIPESSA ELETTRA MARCONI PER L’INIZIATIVA DI RIPRISTINARE IL PALAZZO MARCONI A BOLOGNA Cari amici Italiani d'America e del Mondo, Nel ricordo di mio padre, Guglielmo Marconi, che tanto ha viaggiato ed operato nelle vostre terre, dove ha costruito le sue Stazioni Radio, mi rivolgo a Voi perchè vogliate dare il Vostro sostegno all’iniziativa descritta in queste pagine. Il ripristino della dimora di mio padre a Bologna non solo il mantenimento perenne della memoria di lui e della Vostra generosità nei suoi luoghi più cari, ma anche lo stimolo per le nuove generazioni a seguire il suo esempio nello sviluppo della scienza e della tecnologia delle telecomunicazioni. Ringrazio la Fondazione "Galileo Legacy" di Boston che mi consente di rivolgermi a Voi tutti per questa iniziativa. Vi sarò sempre riconoscente e Vi accoglierò con gioia tutte le volte che vorrete partecipare dei risultati della Vostra generosità presso il Palazzo Marconi. Elettra Marconi LEGGI |
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Nino Antonelli scrive a Piero Badaloni Stamford, CT, 16 marzo 2007 - Nino Antonelli, membro COMITES NY/CT e esponente del CTIM-USA, scrive a Piero Badaloni, Direttore della RAI International, lamentandosi del “disgustoso e ripugnante” programma messo in onda il 8 marzo u.s. e condotto dall’altrettanto “stomachevole” Santoro che “ha offeso non solo la dignità degli italiani in Italia e degli italiani in tutto il mondo, ma ha infangato l'onor di Patria e il nostro senso civico e religioso”. Sempre rivolto a Badaloni, sperava che “in virtù della Sua trascorsa esperienza all'estero, portasse a Rai International una boccata d'aria fresca e una programmazione ben diversa da quella attuale. Alla luce degli ultimi sviluppi mi rincresce constatare l'inutilità del Suo contributo.” Antonelli conclude con la speranza che Rai International migliori la sua programmazione e diventi non uno strumento per uso politico di pochi ma un'autorevole voce per milioni di italiani all'estero. LEGGI |
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Messaggio del Presidente del CTIM-USA: SALVIAMO IL PALAZZO DOVE VISSE MARCONI" Leggo notizie pubblicate dal Rotary 2070 / n. 1 (febbraio) 2007 un articolo che ha destato la mia curiosita' per avere riportato un' iniziativa, in quanto Presidente della Galileo Legacy Foundation, l' ho trovato interessante, quindi non potevo esimermi dal riportarlo come tema integrato a questo articolo proponendo la lettura con molto attenzione: "L' Associazione Pacinotti, supportata dalla R.C. Pisa Pacinotti, quale organizzatrice del Premio Pacinotti che verra' assegnato alla Principessa Elettra Marconi, sottolinea e valorizza l' opera svolta, nell' ambito della Galileo Legacy Foundation, per la salvaguardia del palazzo in Bologna, in pieno centro vicino alle due torri pendenti, che fu residenza preferita dell' inventore della radio, Guglielmo Marconi e che e' ora bene culturale e custode della memoria del grande scienziato italiano. Tale palazzo per mancanza di mezzi rischia di essere trasformato in negozi ed uffici perdendo cosi' la sua caratteristica architettonica e storica. Non e' piu' possibile dilazionare il consolidamento della struttura, il restauro della facciata ed il restauro degli interni affrescati." ... LEGGI |
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Maitland Primrose Group lancia la sua prima pellicola in distribuzione Phoenix, AZ - 12 marzo 2007 - La Maitland Primrose Group, societa' controllata dall'imprenditore italiano Gennaro Buonocore rende pubblica la notizia del lancio della sua prima pellicola in distribuzione. Ad oggi, la societa' che tra l'altro e' proprietaria della prestigiosa testata cinematografica Moving Pictures risulta titolare dei diritti distributivi di almeno altri cinque films di alta qualita'. Sotto la guida di Buonocore, nella foto insieme all'attore Kevin Bacon, l'azienda a completato uno spettacolare "turnaround" dopo un periodo di flessione che l'aveva vista perdere almeno il 30% delle quote di mercato accumulate nel corso dei primi quattordici anni di esistenza. Il gruppo che fa capo alla famiglia Buonocore e' la prima entita' privata a detenere il pacchetto di maggioranza dell'azienda dopo l'avvicendarsi di blasonati proprietari come RCS Corriere della Sera e Reed Elsevere. Segue il comunicato aziendale: LEGGI |
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Dagli USA: Salva Rai International.com News ITALIA PRESS, 9 marzo 2007 - Parte dagli Stati Uniti d'America l'iniziativa intrapresa dalla Confederazione dei Siciliani del Nord America , per una petizione battezzata come Salva Rai International.com, che ha lo scopo di salvaguardare i programmi culturali ed informativi per le comunità italiane all'estero emessi dalla Rai nternational in tutto il mondo. "Si informano i connazionali tutti che è stato istituito un sito web: www.salvaraiinternational.com per sostenere con le firme la petizione in oggetto. Ci auguriamo di raggiungere un numero elevato di sostenitori a tale iniziativa, per poi presentare la petizione al Direttore Rai International, al Direttore Rai, al Pres.del Consiglio dei Ministri" dice Vincenzo Arcobelli a nome della Confederazione. LEGGI |
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Unanimità all’Intercomites degli Stati Uniti: Il Cgie va abolito Di Gino Cortesi, l’Italiano, 8 marzo 2007 - È un vero e proprio atto di secessione quello dell’Intercomites degli Stati Uniti con l’approvazione all’unanimità di due mozioni. La prima, presentata da Giovanni Zuccarello (LosAngeles), chiede l’abolizione del Cgie; la seconda chiede la costituzione di un Comitato composto dai presidenti dei Comites e dai parlamentari eletti, che si riunisca una volta all’anno, riconoscendo solo a questo la rappresentanza della comunità italiana negli States. L’Intercomites, ora coordinato da Vincenzo Arcobelli (Houston) succeduto a Carmelo Cicala (Washington), si è riunito il 4 marzo scorso alla presenza dell’on. Salvatore Ferrigno (Forza Italia), del Primo Consigliere dell’Ambasciata Marco Mancini, del Console di Los Angeles, Diego Brasioli, del Vice Console Onorario designato Massimo Ruocco e dei rappresentati di Forza Italia (Tullio Cerciello), e dell’Udc (Massimo Seracini). La decisione è stata presa partendo dalla considerazione che l’abolizione del "Parlamentino" determinerebbe sostanziali risparmi economici. Le somme risparmiate potrebbero essere devoluti a favore delle comunità. “Non spendere meno, ma spendere meglio" è il motto sul quale si sono trovati tutti d’accordo. I presidenti dei Comites Usa hanno quindi dato mandato all’onorevole Salvatore Ferrigno di presentare due proposte di legge che rispecchino le mozioni approvate... LEGGI |
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VERGOGNA RAI INTERNATIONAL - VERGOGNA SANTORO PER AVER MANDATO IN ONDA UN SERVIZIO ALLE 4 POMERIDIANE (ORA DI NEW YORK) CHE MOSTRAVA OMOSESSUALI IN SCENE INDECENTI E VERGOGNOSE. È QUESTO IL MEGLIO CHE LA RAI INTERNATIONAL HA DA TRASMETTERE AL MONDO ED AI NOSTRI FIGLI? FA PENA VEDERE QUANTO È CADUTA IN BASSO LA MORALITÀ E IL BUON SENSO DEI DIRIGENTI E CONDUTTORI DI RAI INTERNATIONAL. DIRETTORE BADALONI, LE RIPETO DI NUOVO LA FRASE DI TOTÒ: “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO” |
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TONY DI PIAZZA, CONFEDERAZIONE SICILIANI
DEL NORD AMERICA
P.S. VISITATE WWW.SALVARAIINTERNATIONAL.COM PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE CONTRO LA PROGRAMMAZIONE DI RAI INTERNATIONAL. |
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SANREMO: Vince Cristicci, secondo Al Bano, terzo l'emigrante di ritorno Piero Mazzocchetti SANREMO, 3 MAR. (Italia Estera) - Il cantante Simone Cristicchi, in gara nella categoria Campioni con il brano ''Ti regalero' una rosa'', e' il vincitore della 57ma edizione del Festival di Sanremo. Nel pomeriggio aveva vinto anche il premio della critica Mia Martini. L’autore di 'Ti regalero' una rosa', Cristicchi, e' un artista ironico e raffinato, ma il suo progetto 'Centro di igiene mentale' (disco, documentario e libro) frutto di un suo viaggio negli ex manicomi italiani, lo ha portato a vincere con un testo apprezzabile anche per il contenuto. La sua canzone racconta con crudezza la realta', spesso sconosciuta, dei cosiddetti 'pazzi'. 'Ti regalero' una rosa' e' la storia di Antonio, nato nel '54 e da 40 anni dentro ad un manicomio. Il 'matto' scrive a Margherita, la sua amata, una lettera in calligrafia da prima elementare. La aspetta da 20 anni. “I matti siamo noi quando nessuno ci capisce, quando pure il tuo migliore amico ti tradisce”, scrive il protagonista. E racconta senza sconti la vita nel manicomio: i malati incatenati, picchiati, che giacciono tra urine e segatura, che scoprono l'unico momento di tenerezza nell'amore omosessuale. Il racconto si conclude con il piu' disperato dei gesti. “E ti stupisci ancora che io provi un'emozione? Sorprenditi di nuovo perche' Antonio sa volare”... LEGGI |
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Governo: Prodi ottiene la fiducia al Senato (9colonne Atg) 28 febbraio 2007 - ROMA - Erano da poco passate le 21 del 28 febbraio quando, terminata la votazione, Romano Prodi ha ottenuto la fiducia del Senato. Una fiducia “ampia”, per quanto possibile vista la risicata maggioranza: su 319 votanti, i “sì” sono stati infatti 162, i “no” 157, con un quorum richiesto di 160 voti. Assenti alla votazione i senatori a vita Giulio Andreotti e Sergio Pininfarina, i quali, lo scorso 21 febbraio, esprimendo voto contrario, avevano contribuito a mandare “sotto” il governo sulle linee di politica estera, assieme ai dissidenti comunisti Franco Turigliatto e Fernando Rossi, al senatore a vita Francesco Cossiga e all’ex IdV e presidente della Commissione Difesa del Senato Sergio De Gregorio. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo le consultazioni con le varie forze politiche, aveva rimandato Prodi alle Camere, chiedendo però una “maggioranza politica”, ossia “autosufficiente” rispetto ai voti dei sette senatori a vita. E’ così è stato: oltre ai voti dei quattro senatori a vita (Ciampi, Montalcini, Colombo e Scalfaro) sono infatti arrivati i “si” di Turigliatto e Rossi, assieme a quelli del senatore italo-argentino Luigi Pallaro e del “neo acquisto” della maggioranza Marco Follini (Italia di Mezzo), quest’ultimo bersagliato dagli ex alleati del centrodestra. De Gregorio e Cossiga, invece, hanno confermato il loro parere contrario. |
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CRISI DI GOVERNO/ I "12 COMANDAMENTI" DI PRODI SECONDO SERACINI (UDC-USA): SHAME ON YOU MR. FOLLINI! SAN DIEGO\ aise\ 26/02/2007 - "Dodici punti non negoziabili, approvati a tempo di record da tutti i partiti della sinistra-centro, per ricominciare la manfrina politica di un governo che: non ha una politica estera che, come ha dichiarato l’Ufficio Politico dell’Udc, "nella storia della nostra Repubblica è sempre stata elemento costitutivo di ogni maggioranza parlamentare e requisito essenziale di ogni governo"; ha conflitti permanenti per il cous-cous di ideologie antagoniste che lo compongono, al punto tale che Prodi ha dovuto partorire dopo nove mesi "dodici comandamenti" per andare avanti!"... ..."L’On. Gino Bucchino", afferma il rappresentante Udc negli Usa, dichiara: "non possiamo assolutamente riconsegnare il Paese ad altri 5 anni di destra" (bandiera rossa la trionferà!!!!!!), senza nemmeno una parola di considerazione e di spiegazione su quello che è successo agli elettori italiani che deve rappresentare alla Camera! Il Sen. Renato Turano invece aveva già previsto tutto! "Il risultato odierno si inserisce in un contesto che stava durando già da troppo tempo. Prima o poi qualcosa doveva succedere" e chiede le dimissioni del Ministro D’Alema: "se ha a cuore il bene del Paese si dimetterà"". Seracini lascia "il commento sulle reazioni dei nostri rappresentanti in Parlamento alle considerazioni dell’elettore italiano in America settentrionale", ma aggiunge: "mi permetto di dichiarare che l’Udc, che ho l’onore e la soddisfazione di rappresentare in Usa, è invece molto preoccupata della situazione creatasi nel Paese e, come dichiara nel comunicato ufficiale del 21 febbraio, "ritiene necessaria e doverosa l’apertura di una nuova fase politica... ..."Credevo che anche Follini fosse un convinto moderato e addirittura pensavo che, dopo il meeting del 2 dicembre scorso a Palermo e le ripetute coraggiose dichiarazioni di autonomia e distinguo di Casini da Forza Italia, sarebbe "tornato all’ovile" per dare una mano al fantastico lavoro politico che i suoi ex-compagni di cordata porteranno alla ratifica del congresso in aprile". È rimasto perciò "sbigottito" Seracini dall’annuncio di Follini "di voler avallare il Prodi 1/bis, che getta anche un’ombra sulla credibilità del nostro lavoro". "Bene hanno fatto", per il rappresentante Udc Usa, "Cesa e Casini a sconfessare questo arrogante pseudo dottor Sottile, che ha tradito i suoi elettori che lo hanno mandato al Senato certamente non per sostenere un governo di sinistra-centro! "Shame on you - Vergogna", si dice negli Stati Uniti a chi si comporta come lui!". LEGGI |
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LETTERA APERTA AL DIRETTORE DI RAI INTERNATIONAL BADALONI DAL COM.TE ARCOBELLI Houston 24 febbraio 2007 - gregio Direttore Badaloni, apprendo da un articolo pubblicato su America Oggi il disappunto da parte di esponenti della comunità italiana a New York, tra i quali uno dei fondatori della Confederazione dei Siciliani del Nord America, Cav.Tony Di Piazza, impegnati ad una iniziativa di solidarietà a favore della famiglia Raciti, e che dopo le sue parole di sostegno trasmesse durante il programma Qui Roma, a favore dell'Iniziativa con una possibile sua presenza e con la partecipazione di Rai International, alla manifestazione che ha avuto successo, non ha visto nessuna partecipazione da parte dell'emittente italiana... ...Si constata nei fatti fino ad oggi un comportamento opposto alle sue dichiarazioni che in sintesi riporto: non si trascurerà l'informazione di ritorno, par condicio di opinione e pluralismo nell'informazione, rinforzare i legami con le comunità italiane all'estero, mostrare il sistema Italia al mondo raccontandone le peculiarità e altro ancora... ...Sono a conoscenza di una tavola rotonda a cui hanno partecipato il Vice Ministro con delega per gli Italiani all'estero e non tutti i parlamentari eletti all'estero; pensa che questa tavola rotonda sia stata sufficiente per prendere decisioni di strategia e di cambiamento radicale? Non sarebbe stato forse più opportuno ascoltare i rappresentanti delle comunità all'estero, i Comites, i rappresentanti dell'Associazionismo, inviando magari un sondaggio e ascoltando quindi anche la nostra voce, i nostri suggerimenti che potrebbero essere utili?... LEGGI |
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Ecco i 12 punti che dovrebbero rilanciare l’azione del Governo Prodi
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Governo: maggioranza ko sulla politica estera, Prodi si dimette (9colonne Atg) ROMA - E’ crisi di governo. L’esecutivo Prodi, infatti, il 21 febbraio è uscito battuto al Senato sulla mozione dell’Unione che approvava la relazione del ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, sulle linee guida della politica estera dell’esecutivo. Una sconfitta che in serata ha portato alle dimissioni del premier Romano Prodi: il giorno successivo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha immediatamente iniziato le consultazioni per stabilire le sorti del governo. Fra le ipotesi più probabili, quella di un altro incarico a Prodi per formare un nuovo esecutivo, che però dovrà ricercare in Senato una maggioranza più larga di quella che l’ha sostenuto fin ora... |
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L'On. Narducci (Ulivo) ammette: "Prima o poi doveva accadere" - E' arrivata l'ora della verità, per tutti. Italia chiama Italia - Thu, 22 Feb 2007 - L'On.Narducci, deputato eletto all'estero che fa parte della maggioranza di governo, dopo il NO del Senato a D'Alema, ha dichiarato: "Vero è che prima o poi questo doveva accadere, con i numeri risicati che questo Governo ha al Senato". Narducci dice ora ciò che tutti gli esponenti delle forze politiche del centrodestra hanno sostenuto fin dall'inizio. Quando si dice "convenienza politica"... |
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PRODI SCONFITTO. ADESSO INIZIA IL BELLO - di Ricky Filosa - ICI - Era inevitabile. Quello che si vedeva arrivare già da tempo, è finalmente sotto gli occhi di tutti: del popolo del centro-destra, che vede finalmente uno spiraglio di luce fendere la densa e grigia nebbia che si era venuta a creare attorno all'Italia a causa di questa maggioranza sempre in bilico, ma anche davanti a coloro che Mortadella l'hanno votato e fatto diventare Presidente del Consiglio... |
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Governo battuto e dimessosi, le reazioni degli eletti all'estero -News ITALIA PRESS, 21 febbraio 2007: |
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Massimo Romagnoli:""Il sogno
è diventato realtà, sono pronto per partire con la campagna
elettorale..."
Claudio Micheloni: "La situazione è alquanto instabile pertanto preferisco non pronunciarmi definitivamente..." Salvatore Ferrigno: "Ora vediamo se si tratta di un Governo coerente, se lo è si deve dimettere..." Franco Narducci: "Mi rammarico per quanto accaduto e per questo passo falso della maggioranza..." Gino Bucchino: "C'e' qualche sciagurato che si aggira per le aule di Palazzo Madama..." Guglielmo Picchi: "Si è verificato quello che ci aspettavamo... questo Governo manca di una politica estera..." Luigi Pallaro: "Era nell'aria da un pò. E' un problema interno alla coalizione di sinistra..." Renato Turano: "Il risultato odierno si inserisce in un contesto che stava durando già da troppo tempo..." Edoardo Pollastri: "Questo non era certo un voto di fiducia, per tanto tecnicamente il Governo non è caduto..." Gian Luigi Ferretti: "E' morto un governo da tempo in agonia". |
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Il premier è salito al Quirinale per rimettere il mandato dopo la sconfitta al Senato sulla politica estera (GRTV) 21 febbraio 2007 - Il presidente del Consiglio Romano Prodi si è dimesso dopo la bocciatura in Senato (158 favorevoli, sui 160 necessari per ottenere la maggioranza), della mozione di sostegno alla politica estera dell'esecutivo. Nel tardo pomeriggio il premier è salito al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica. Il colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano è durato circa mezz'ora. Poi è arrivata la conferma del Quirinale e l'annuncio che da domani mattina alle 10.30 il capo dello Stato avvierà le consultazioni per risolvere la crisi. "Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano -recita il comunicato ufficiale del Quirinale- ha ricevuto questa sera, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Professor Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso oggi dal Senato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato -conclude la nota - procederà alle consultazioni, che avranno inizio domani, giovedì 22 febbraio 2007 alle ore 10.30". GRTV/Redazione |
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Ferrovie sempre più care. In ottobre aumenti del 10% Italia chiama Italia - Tue, 20 Feb 2007 - Non sono bastati i ritocchi appena scattati sui biglietti delle Ferrovie. I vertici di Trenitalia si apprestano infatti a un altro aumento delle tariffe, che saliranno del 10% da ottobre per i treni a media e lunga percorrenza. Per chi viaggia in treno arrivano brutte notizie: ci sono altri rincari in vista. Proprio così. Dopo i ritocchi del 10% scattati lo scorso gennaio, ora le Ferrovie puntano a varare un nuovo aumento, sempre della stessa entità, sui biglietti a media e lunga percorrenza. I nuovi rincari dovrebbero scattare a partire dal prossimo ottobre. Con quest'altro intervento, in tutto nel 2007 i prezzi dovrebbero quindi salire del 20%... LEGGI |
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Mussolini nei diari: «No a prendere armi» - Prime rivelazioni sugli scritti attribuiti al duce Italia chiama Italia - Mon, 12 Feb 2007 - TRIESTE - «Non possiamo e non dobbiamo prendere le armi, che poi non abbiamo»: è questo - ha riferito il senatore Marcello Dell'Utri - uno dei passaggi contenuti nei diari dal 1935 al '39 ritenuti di Benito Mussolini, di cui è entrato in possesso e che ha avuto modo di leggere. In merito ai rapporti con i tedeschi e sulla guerra il senatore di Forza Italia - oggi a Trieste per una riunione dei Circoli della Libertà - ha riferito che nei diari «c'è una giornata in particolare, mi sembra il 30 o il 31 agosto del '39, in cui commenta che "non possiamo e non dobbiamo prendere le armi che poi non abbiamo"». «Questa - ha detto Dell'Utri - è un'affermazione precisa. Poi - ha aggiunto - dice dei tedeschi che sono alleati ma che potrebbero essere da un momento all' altro nemici». A riguardo, Dell'Utri ha poi aggiunto - rispondendo ad una specifica domanda dei giornalisti - che Mussolini non usa la parola "succube" in relazione al suo rapporto con i tedeschi. LEGGI |
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L'AMERICAN AIRLINES INIZIERÀ VOLI DIRETTI DA CHICAGO E NEW YORK PER ROMA TRAMITE L'INTERVENTO DEL SENATORE TURANO Comunicato Stampa - Chicago, 10 Febbraio, 2007 - Grazie agli sforzi del Senatore Renato Turano, l'American Airlines inizierà voli non-stop da Chicago/O'Hare Int'l Airport e da New York/ JFK Int'l Airport, per Roma Fiumicino Int'l Airport, con frequenza giornaliera, sette giorni a settimana, a partire dal 10 Aprile prossimo. Dal 28 Ottobre fino ad Aprile i voli da Roma per Chicago opereranno 4 giorni la settimana, mentre per New York 3 giorni la settimana, senza interruzione di servizio nel periodo invernale. Questi risultati sono stati resi possibili grazie all'iniziativa del Senatore Renato Turano presso i vertici dell'American Airlines, con riunioni ed incontri durante i mesi di Dicembre e Gennaio. Il Senatore ha ringraziato con messaggi di stima e gratitudine i responsabili dell'American Airlines per la collaborazione offerta e per l'interesse dimostrato verso la comunità Italiana del Nord America e l'Italia... LEGGI |
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CALCIO GIA' DOMENICA. MA PORTE CHIUSE IN MOLTI STADI ROMA - Tue, 06 Feb 2007 - Un consiglio dei ministri straordinario gia' mercoledi' per varare norme d'urgenza contro la violenza del calcio. E il campionato va verso la ripresa da domenica, ma con il rischio concreto della maggior parte degli stadi a porte chiuse. E' questo il senso della riunione di due ore a Palazzo Chigi per affrontare l'emergenza ordine pubblico dopo l'uccisione dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, venerdi' scorso durante gli incidenti di Catania-Palermo. Sotto la guida del sottosegretario Enrico Letta, si sono riuniti il ministro dell' Interno Amato e quello dello sport Melandri, e i vertici dello sport, il presidente del Coni Petrucci e il commissario straordinario della Federcalcio Pancalli... LEGGI |
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"I SOLDI SIANO DATI A CHI LAVORA DAVVERO" di Ricky Filosa - Wed, 07 Feb 2007 - Fa bene Alessandro Cario, direttore de "L'Eco d'Italia" di Buenos Aires, a chiedere più soldi per la stampa italiana all'estero in un editoriale pubblicato sul suo giornale un paio di giorni fa. E' una battaglia che anche noi vogliamo portare avanti, perchè la condividiamo. Fa bene Antonio Zulian a chiedersi, sulle pagine di questo quotidiano, come mai sono sempre le testate di destra a rimetterci, non importa quale sia il governo in carica. Fa bene Zulian a ricordarsi, inoltre, che oltre alla carta stampata esiste anche il web: anzi, è ormai chiaro a tutti che i giornali on-line e le agenzie di stampa su internet sono il vero futuro dell'informazione. Anche lì bisognerà adottare severi controlli, per poter assicurare i fondi a chi davvero lavora, e a chi lo fa bene... LEGGI |
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Nancy Pelosi sempre più contro Bush Washinton - News ITALIA PRESS, 6 febbraio 2007 - Continuano i motivi di disaccordo tra il Presidente degli Stati Uniti d' America Gorge W. Bush e la Presidente del Congresso dei Democratici Nancy Pelosi. In un discorso tenuto recentemente dinanzi al Congresso stesso, la Pelosi ha esortato Repubblicani e Democratici a lavorare congiuntamente, per il bene degli Stati Uniti e per l'interesse comune, svoltando definitivamente ed invertendo la direzione di marcia rispetto alla politica individualista portata avanti dall'attuale amministrazione della Casa Bianca. "E' troppo tempo che il Presidente Bush ha dimenticato il dialogo comune e l'interesse degli americani - ha affermato, perentoria, la Pelosi - e la recente sconfitta subita con la vittoria dei Democratici dovrebbe rammentargli che una buona parte d'America non condivide più le sue tattiche politiche"... LEGGI |
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Messaggio di solidarieta' dai siciliani del Nord America La Confederazione dei Siciliani del Nord America nel condannare gli atti teppistici verificatesi a Catania giorno 2 Febbraio in occasione di un evento sportivo, il derby di calcio Catania-Palermo e che ha visto perdere un uomo servitore dello stato nel svolgere il proprio dovere di Ufficiale di Pubblica Sicurezza, l'Ispettore Filippo Raciti, si unisce al dolore, ed invia un messaggio di solidarieta' e di cordoglio alla Famiglia Raciti, alla Citta' di Catania, alla comunita' Catanese e Siciliana, alle forze dell'Ordine, con la speranza che atti barbarici del genere non si ripetano mai piu' e che lo Sport continui a vivere sconfiggendo la violenza rappresentata sempre e per fortuna dalla stragrande minoranza e che purtroppo ha dato ancora una volta un immagine distorta in tutto il mondo del popolo siciliano e italiano. Tra i Fondatori della Confederazione Siciliana del Nord America il Cav. Tony Di Piazza ha promosso una iniziativa di solidarieta' in collaborazione con la Federazione Italo-Americana di Brooklyn e Quens, il Comites di NY-CT, il quotidiano America Oggi, ed il Sen. Maltese, attraverso una manifestazione artistica-musicale con titolo "contro la violenza negli stadi", che si svolgera' presso il Christ The King High School - 68-02 Metropolitan Ave-Middle Village, Queens - NY, ed il cui ricavato sara' devoluto alla Famiglia di Filippo Raciti. Per ulteriori informazioni potete chiamare Tony Di Piazza al 718-821-3582 o Tony Mule' al 718-821-4774. |
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Vincenzo Arcobelli,
Confederazione Siciliani Nord America - varcobelli@verizon.net
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Ferrigno: proposta di legge per iscrivere all'assistenza sanitaria gli iscritti AIRE News ITALIA PRESS, 22 gennaio 2007 - New York - Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia, eletto nella Circoscrizione Estero, ripartizione America del Nord e Centro, in una lunga intervista a firma di Delli Carpini pubblicata ieri, 21 gennaio, da Italia Estera, annuncia la presentazione di un progetto di legge che prevede l'obbligo per lo Stato italiano di "iscrivere all'anagrafe sanitaria tutti i cittadini residenti all'estero iscritti all'Aire". Ferrigno spiega "Significa che nel momento in cui noi (cittadini italiani residenti all'estero) ci troviamo in Italia oltre ad avere il codice fiscale dovremmo avere anche una scheda sanitaria. La stessa scheda sanitaria che hanno i nostri connazionali in Italia. Io credo che quando siamo in Italia dovremmo avere gli stessi diritti (dei nostri connazionali) e la possibilità di usufruire degli stessi servizi degli italiani in Italia. Non chiediamo nè più nè meno che il diritto di essere riconosciuti come italiani nel nostro territorio". D'altronde, conclude Ferrigno, "questi diritti vengono già riconosciuti agli extracomunitari, perchè non a noi che siamo cittadini italiani? Perchè essere discriminati?" LEGGI |
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Lettera aperta a Padre Graziano Tassello da Giovanni Zuccarello Italia chiama Italia - Mon, 22 Jan 2007 - Caro Padre Tassello, tu lo sai che ti voglio bene e che rispetto il tuo abito, la lucidita’ e l’ onesta del tuo intelletto. Sai anche che da cattolico osservante e praticante (non poltico) amo gli Scalabriniani per il lavoro missionario che svolgono in tutto il mondo. Li amo anche se hanno una evidente venatura di sinistra che non sempre riescono a nascondere. Ammiro, nel tuo articolo su INFORM, lo sforzo che fai nel mantenerti al di sopra delle parti quando biasimi la strategia “ pigliatutto“ adottata dalla sinistra nel CGIE che ha avuto una naturale e ovvia reazione ostruzionistica dalla destra creando una evidente atmosfera di conflittualita’ che incrina anche i rapporti personali. La sinistra ha preso tutto nel CGIE dal Segretariato Generale al Comitato di Presidenza. Tutto, sino all’ultimo anello dell’organigramma, avvalendosi dei numeri. Diceva Churchill “ la democrazia e’ il migliore sistema che conosco, ma purtroppo si contano le teste e non quello che vi e’ dentro“ ... LEGGI |
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COS'HANNO FATTO I PARLAMENTARI ELETTI ALL'ESTERO DELLA CDL NEL 2006? Italia chiama Italia - Ricky Filosa Fri, 19 Jan 2007 - Finito il 2006, possiamo fare un paio di calcoli per cercare di capire cosa hanno fatto gli eletti all'estero durante i primi mesi di legislatura: ci occuperemo qui dei parlamentari italo-stranieri appartenenti alla Casa della Libertà. Forse è un po' presto per tirare le somme, in ogni caso desideriamo dare un rapido sguardo a quelli che sono stati, nel 2006, i risultati ottenuti dai deputati e senatori eletti all'estero del centrodestra... ...Il mondo è così grande, gli italiani sparsi per il globo sono così tanti: i parlamentari eletti all'estero, sono solo 18. Come fanno a raggiungere gli obiettivi che si sono preposti, se non ricevono l'aiuto dei partiti? Speriamo che a Roma lo capiscano, prima o poi. LEGGI |
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GLI EUROPEI NEL MONDO Da oggi “L’Italiano” si sostituisce al Cgie e inizia a raccontare come gli altri paesi dell’Ue si comportano con le loro comunità all’estero 18 ennaio 2007 - Da oggi “L’Italiano” fa il lavoro che avrebbe dovuto fare da tempo ilConsiglio generale degli italiani all’estero. A costo zero. Senza viaggi, senza diarie. Nello speciale in terza pagina, dedicato a “Europei nel mondo” cominciamo ad analizzare le realtà degli altri Paesi europei per quanto riguarda le loro comunità all’estero, le organizzazioni che li rappresentano, le leggi che se ne occupano. Partiamo dalla Francia, che ha circa 2 milioni e 400 mila cittadini emigrati. Sono tanti. Eppure chi di voi ha incontrato nel mondo un francese che si lamentasse del suo consolato, che facesse la fila per ottenere ciò che gli spetta di diritto, che non avesse la tutela che gli spetta in virtù della sua nazionalità? Sapevate che ogni francese che vive fuori dalla patria ha diritto, oltre al passaporto e alla carta d’identità, a un tesserino che attesta: “Il signor…..è sotto la protezione del Console della Repubblica francese?”.... LEGGI |
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La scomparsa della Signora Argelia Centofanti FILADELFIA, 16 GENN. (Italia Estera) - E’ scomparsa domenica scorsa a Filadelfia, dopo una lunga malattia, la signora Argelia Centofanti, moglie del Comm. Enzo Centofanti, uno dei più noti esponenti della comunità italiana negli Stati Uniti. Uomo delle grandi battaglie, Enzo é persona nota tragli Italiani d’America, dove si é battuto e continua a battersi per il trinfo dell’italianità col suo tratto umano e signorile. Oltre ad essere amico personale di Gianfranco Fini, è consigliere del CGIE, già presidente del Comites di Filadelfia e coordinatore nazionale del CTIM per il Nord America . La Signora Argelia Antonelli era Argentina di Rosario. Si é spenta serenamente lasciando nel dolore il nostro carissimo Amico Enzo , le figlie Denise e Michelle ed i suoi nipotini Nicholas e Christopher... |
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FORZA
VECCHIO COMBATTENTE!
Avranno luogo domani a Filadelfia i funerali di Argelia Centofanti, moglie diEnzo Centofanti, figura storica della destra negli Stati Uniti. Centofanti ha fondato il Ctim in America e ne è stato il massimo esponente per moltissimi anni. Èattualemnte consigliere del Cgie ed è stato presidente del Comites di Filadelfia. Si è sempre strenuamente battuto per il trionfo dell’italianità all’estero e a favoredegli italiani nel modo. La sua amatissima sposa Argelia, originaria di Rosario in Argentina, si è spenta dopo una lunga malattia lasciandolo nella costernazione assieme alle figlie Denise e Micelle e i nipotini Nicholas e Christopher. Ci uniamo alle condoglianze che gli stanno pervenendoda tutto il mondo e da personalità come Gianfranco Fini e Mirko Tremaglia. Forza, vecchio combattente. |
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La redazione
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GENNARO BUONOCORE, NOTO IMPRENDITORE ITALIANO E ATTIVISTA POLITICO, EX VICE COORDINATORE CTIM USA, RICEVE L’AMBITO “TOWN OF PARADISE VALLEY DIVERSITY CHAMPION AWARD” Paradise Valley, AZ – 15 gennaio 2007 – Il “Champion Award” che commemora il lavoro comunitario e umanitario svolto dal compianto Martin Luther King viene conferito durante la celebrazione annuale in questa cittadina dell’Arizona che è abbastanza popolare poiché Paradise Valley è riconosciuta come una delle comunità più propense agli aiuti umanitari ed ai contributi caritatevoli. La città di Paradise Valley è nella lista Forbes delle più facoltose cittadine statunitensi in quanto a reddito medio pro-capita ed inoltre una degli agglomerati urbani con percentuali di criminalità più bassi degli USA. Il reportage del giornale “Town of Paradise Valley Independent” cita il Dr. Gennaro Buonocore per il suo lavoro come volontario della Polizia di Paradise Valley, già membro del Community Emergency Response Team della città di Beverley Hills in California ed inoltre il suo servizio umanitario negli anni passati con la Croce Rossa Italiana nell’Iraq e nell’Afganistan e nel recente 2006 in Guatemala. Nella foto, il sindaco di Paradise Valley Ed Winkler (destra) dopo aver consegnato la targa commemorativa a Gennaro Buonocore. |
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GRTV - AISE - Italia chiama Italia - L'Italiano | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CINEMA: E' MORTO IL PRODUTTORE CARLO PONTI Si è spento all'età di 94 anni nell'ospedale cantonale di Ginevra, dove era entrato per una complicazione polmonare (GRTV) 10 gennaio 2007 - Cinema in lutto per la morte di Carlo Ponti. Lo storico produttore cinematografico, marito di Sophia Loren, si è spento all'età di 94 anni nell'ospedale cantonale di Ginevra, dove era entrato circa dieci giorni fa per una complicazione polmonare. Nella sua lunga carriera, iniziata negli anni '40, ha prodotto oltre 140 film. Titoli che vanno dalla 'Strada' di Federico Fellini a 'Blow up' di Michelangelo Antonioni ma anche il 'Dottor Zivago' di David Lean. Dal matrimonio con la Loren, sposata in seconde nozze, ebbe due figli: Carlo Jr. nel 1968 e Edoardo nel 1973. “Si è spento serenamente - si legge in un comunicato della famiglia - Circondato dal nostro affetto”. I funerali si terranno in forma strettamente privata... LEGGI |
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LASSU’ QUALCUNO NON CI AMA L’inquilino del palazzo sul colle Quirinale sta dimostrando di non avere a cuore gli italiani nel mondo a differenza dei suoi predecessori L'Italiano, Luigi Todini - 10 gennaio 2006 - Un’agenzia di stampa ha titolato “La risposta di Napolitano alle critiche del messaggio di fine anno” la notizia secondo la quale nell’intervista a Rai International, “indirettamente il presidente risponde alle critiche sollevate da più parti relativamente al suo messaggio augurale di fine anno che avrebbe ignorato gli italiani all'estero”...Che abisso dai discorsi di fine anno di altri presidenti. Nel 1978 Sandro Pertini: “Gli italiani che sono all’estero, gli emigrati, non vi sono andati per diporto, bensì perché spinti dalla miseria e dalla fame per trovare un lavoro che purtroppo non hanno trovato in Italia. Ebbene gli italiani che sono all’estero sentono la nostalgia della Patria, sono sempre spiritualmente vicini alla terra natia, direi quasi più degli italiani che vivono qui in Italia”. Nel 1992 Oscar Luigi Scalfaro: ”L'Italia risorgerà! Vorrei annunciarlo anche a tutti gli italiani nel mondo, ai quali ho mandato un messaggio di saluto e di augurio in questi giorni, a tutti gli italiani nel mondo che lavorano, operano, si sacrificano per il buon nome dell'Italia. Anche a loro ripeto: buon anno!”. Nel 1999 Carlo Azeglio Ciampi: “Penso anche a voi italiani che per scelta o per necessità vi trovate fuori dei confini della Patria, alla quale vi so strettamente legati, custodi gelosi di tradizioni, di memorie, della stessa lingua d'origine” ...Giorgio Napoletano, iscritto dal 1945 a quel partito comunista italiano che per più di 50 anni è stato il principale avversario del voto agli italiani all'estero, prima di essere eletto presidente della Repubblica dalla maggioranza di centrosinistra, è stato parlamentare per tutta la vita. C’è qualcuno che possa segnalarci una sua dichiarazione a favore degli italiani all’estero? No, vero? E allora non stupiamoci più di tanto se lassù sul colle Quirinale non ci vogliono più bene. LEGGI |
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Dalle pagine del quotidiano L'ITALIANO (www.litaliano.it), l'ex Ministro Tremaglia ha inviato un messaggio di saluto per il nuovo anno agli italiani nel mondo DA TREMAGLIA CON AMORE Miei cari, carissimi Italiani all’estero, Buon Anno! Questa è la prima lettera che indirizzo a voi con profonda nostalgia dopo essere stato impegnato al massimo e con profondo senso di responsabilità come Ministro per gli Italiani nel Mondo. Desidero ringraziarvi per quello che mi avete dato in tutti questi anni con la vostra umanità, capacità e profonda amicizia. Mi avete trasmesso la vostra eccezionale Italianità e per merito vostro sono entrato nella Storia; questa è la verità esaltante. Per la prima volta, dopo una straordinaria battaglia parlamentare per una politica di civiltà, abbiamo cambiato la Costituzione, con le modifiche degli articoli 48, 56 e 57 della Carta costituzionale approvate dalla Camera e dal Senato il 17 gennaio 2000 e il 23 gennaio 2001. Così è nata la Circoscrizione Estero sul piano elettorale con la conseguente elezione di 12 Deputati e di 6 Senatori residenti all’estero. Non conta a quale gruppo parlamentare gli eletti appartengano: quando io li vedo alla Camera dei Deputati e al Senato, dico a me stesso: “La presenza di questo Parlamentare è la prova che questa nostra battaglia decennale ha raggiunto con forza e tenacia il suo obiettivo”. Questa è una lettera di “confessione tra noi”. Il voto degli Italiani all’estero appartiene certamente anche ad altri, ma, se io non avessi avuto dagli Italiani di oltreconfine la forza di continuare, non saremmo mai arrivati a questa meravigliosa conclusione. Finalmente è così: lo Stato italiano ha compiuto un atto di riconoscimento di un “popolo italiano nel mondo”, che ha conquistato un primato in ogni campo, guadagnando ovunque l’alta considerazione anche dagli Stati stranieri... LEGGI |
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Nancy Pelosi: avanti tutta con moderato ottimismo News ITALIA PRESS, 5 gennaio 2007 - Washington - Nancy Pelosi, una signora d'origine italiana di 66 anni ha raggiunto in America lo storico obiettivo di ricoprire la carica di Leader della Casa dei Rappresentanti. .... "Oggi è un giorno storico per il Congresso e le donne di questo Paese" ha detto nel suo discorso "un momento che abbiamo aspettato per oltre 200 anni. Non bisogna mai perdere la fede, abbiamo atteso in lunghi anni di lotte per ottenere i nostri diritti". "Per noi la celebrazione vale il doppio" ha scritto in queste ore Silvana Mangione, giornalista e membro del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero per gli Stati Uniti: "la prima donna presidente è di origine italiana e non è stata preceduta da nessun italo-americano nella stessa carica. Doppio primato dunque e ne ha dato ragione e grazie alla famiglia, dichiarandosi orgogliosa della sua discendenza italica, dell'essere cresciuta cattolica e rigidamente democratica, di aver avuto l'appoggio che le ha consentito di passare dalla "cucina" al "Congresso", con cinque figli ed un notevole numero di nipotini... LEGGI |
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New York: una penna italica per l’espresso della Illy di Trieste (9colonne Atg) NEW YORK - Si chiama John Tagliabue il giornalista italico del “New York Times” che ha dedicato uno dei suoi ultimi pezzi al caffè italiano prodotto dalla Illy, marchio dell’italianità nel mondo, per tradizione e cultura. E’ stato infatti Francesco Illy che nel 1930 ha inventato la macchina da caffè espresso, dando origine all’attuale espresso che ciascuno di noi ordina al bar, e dando anche il via a tutta una terminologia entrata poi nell’uso corrente, come appunto espresso, cappuccino e altri vocaboli di questo tipo. Tagliabue torna alla nazione d’origine, l’Italia appunto, per intervistare il discendente del fondatore della dinastia, Andrea Illy, nipote di Francesco, il quale ricorda la nascita dell’impero e la sua evoluzione e cambiamento nel tempo. Nella chiacchierata con il giornalista italo-americano, Illy manifesta anche il suo disappunto per la presenza e la concorrenza esercitata da catene alimentari come la Starbucks, che chiama i suoi caffè “espresso”. Il caffè Illy, oltre ad essere marchio leader in Italia, insieme ad altri nomi come Lavazza e Segafredo Zanetti, esporta l’italianità del caffè negli Stati Uniti da ormai 25 anni. Un’italianità che John Tagliabue ha voluto mettere in risalto nel suo articolo, sottolineando anche come il brand italiano, insieme a tutto ciò che adesso si accompagna, stia per sbarcare anche in Cina, e precisamente a Shanghai e Hong Kong. |
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MARCO BASTI SULLA TRIBUNA ITALIANA: DAL PRESIDENTE NAPOLITANO NEANCHE UNA PAROLA SUI CONNAZIONALI AL’ESTERO AISE - 03/01/2007 - ... Il messaggio di fine d’anno del Presidente della Repubblica "non può non lasciarci un senso di amaro in bocca", afferma concludendo il direttore del giornale italoargentino, che, nonostante ciò, augura al Presidente Napolitano "che l’anno appena iniziato porti all’Italia e ai suoi abitanti tanti giorni di felicità, di benessere, di pace, e quindi che possa svolgere con serenità la sua difficile alta missione". Ma soprattutto Basti augura al Capo dello Stato "che durante il 2007 possa meglio conoscere la nostra realtà, che possa incontrare tanti italiani durante i suoi viaggi all’estero, come faceva il suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi", e che, come quest’ultimo, "anche lui possa sentirsi orgoglioso dei suoi connazionali, tanti, milioni, residenti all’estero. Che alla fine dell’anno possa rivolgere un saluto all’altra Italia". "Sarà che siamo fatti all’antica, o che ci piace la retorica, ma", conclude infine Basti, "i bei gesti, le parole di encomio della più alta carica dello Stato, sono sempre stati per noi di sprone. Una carezza morale". (aise) LEGGI |
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