ARCHIVIO 2006 (NOTIZIE DALL'ITALIA E PER L'ITALIA...)
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Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale, 31 dicembre 2006 - A voi che mi ascoltate, e a tutti gli italiani, in patria e all'estero, il più cordiale augurio di Buon Anno. E' un augurio che vi rivolgo per la prima volta da Presidente della Repubblica. Rivivo la lontana emozione del mio incontro con la politica nell'Italia appena rinata alla democrazia. E colgo l'occasione per dirvi dunque brevemente dell'esperienza che sto compiendo da alcuni mesi e dei problemi con cui mi sono misurato.  Mi sono stati già affidati nel passato delicati incarichi nelle istituzioni italiane ed europee. Ma sto ora verificando quanto sia più complessa e impegnativa la responsabilità che la nostra Costituzione attribuisce al Capo dello Stato. Interpretare ed esprimere, con passione civile e con assoluta imparzialità, sentimenti e valori condivisi, esigenze e bisogni che riflettono l'interesse generale del paese. E guardare sempre all'unità nazionale come bene primario da tutelare e consolidare... LEGGI

Gli auguri del Vice Ministro agli Affari Esteri Franco Danieli ai connazionali residenti all’estero
News ITALIA PRESS, 22 dicembre 2006 - Roma - "Care e cari connazionali, abbiamo affrontato in questi mesi delle sfide impegnative- particolarmente quella del risanamento delle finanze pubbliche- per superare un debito che altrimenti peserebbe inevitabilmente sui cittadini e sulle famiglie e per investire sullo sviluppo, sulla creazione di nuova occupazione e su una redistribuzione più equa delle risorse e delle opportunità. Un'Italia più autorevole e più importante sullo scenario internazionale, un sistema d'impresa più moderno ed efficace nel sistema della globalizzazione costituiscono un patrimonio importante per gli italiani in Italia e per gli italiani all'estero..." LEGGI

ON. FERRIGNO (FI) FISCHIATO IN AULA MENTRE AUGURAVA BUONE FESTE
Italia chiama Italia - Fri, 22 Dec 2006  - Ieri l'On. Ferrigno ha preso la parola in Parlamento. E' stato un gesto molto significativo, in quanto ha fatto gli Auguri di Buon Natale e Buon Anno ai suoi Colleghi, da parte di tutti i Connazionali residenti all'Estero. E' stato FISCHIATO DALLA MAGGIORANZA PER QUESTO INTERVENTO. redo sia un'altra dimostrazione da parte della sinistra italiana di maleducazione e menefreghismo verso gli italiani del mondo. MoltI connazionali si stupiscono del fatto che i comunisti abbiano reagito in questo modo. Personalmente, non mi sorprendo più, ma gli Italiani all'Estero debbono sapere cosa accade in Parlamento e che  L'On. Ferrigno è stato FISCHIATO solo perchè porgeva degli Auguri di buone Feste,da parte di Tutti Noi che Risiediamo all'Estero.

Berlusconi operato: «Intervento riuscito»
Nella clinica di Cleveland l'ex premier sottoposto a operazione cardio-chirurgica. 
Prodi: «Caro Silvio, torna presto»
CLEVELAND - ITALIA chiama ITALIA - Tue, 19 Dec 2006 - Domenica era stato Umberto Bossi a confermare le indiscrezioni: «Berlusconi ha deciso di andare a farsi operare in America». Il giorno dopo è Francesco Cossiga a dare per primo l'annuncio che l'operazione è «perfettamente riuscita». «Apprendo con gioia che l'intervento chirurgico cui l'amico Silvio Berlusconi si è sottoposto è terminato con piena soddisfazione» afferma il presidente emerito della Repubblica. Passano pochi minuti e arriva la conferma dall'ospedale di Cleveland, in Ohio, dove l'ex premier si trova ricoverato: «Berlusconi è stato sottoposto a un intervento semplice, di routine» dichiara una fonte anonima, secondo cui il paziente è «l'uomo più ricco d'Italia». Nessun dettaglio, però, sul tipo di operazione... LEGGI

Dolcetto o scherzetto? Berlusconi e Bossi alle primarie nella Cdl
I due leader rafforzano il centrodestra. Si prepara lo sgambetto a Casini?
di Vincenzo Sarcina Thu, - ITALIA chiama ITALIA -14 Dec 2006 - Silvio ed il Senatur, contornati dallo stato maggiore della Lega tra gli altri, hanno siglato un accordo per far nascere una federazione tra Forza Italia e Lega in vista delle amministrative prossime. Aggregare Lega, FI ed An, farebbe uscire dalla palude Bossi, palude in cui rischiava di rimanere per mezzo del referendum sulla riforma elettorale, quelle per intenderci che mira a premiare i grandi numeri a discapito delle piccole aggregazioni. Altro risultato utile sarebbe il sogno del Cavaliere di arrivare al partito unitario. Ma sotto sotto potrebbe celarsi anche un tentativo di colpire Casini, quello che si era tanto affannato a dire che Berlusconi non poteva essere il leader della Cdl per sempre. Quasi a voler prendersi una rivincita, durante il pranzo a Villa San Martino, si è parlato di primarie per la scelta dei candidati. Una consacrazione della volontà popolare che, invece in queste ore, tanto allontana il leader dell'Udc dalla base dell'elettorato... LEGGI

A Boston costituito il COMITATO DI PRESIDENZA DEL CTIM, operativo nel New England
7 dicembre 2006 - ...Il Presidente On. Michele Frattallone, con un suo intervento nel corso della prima Riunione del Comitato di Presidenza, accentuando su alcuni principali e prioritari all’indirizzo del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, circoscrizione di Boston...  ...Il Responsabile del CTIM commentò il periodo post-elettorale e le conseguenze che spinsero il CTIM di Roma ad azzerare tutte le cariche nell’ambito dell’organizzazione ed al suo successivo reincarico a presidente del CTIM-USA, su decisione personale dell’On. Tremaglia, conferimento ottenuto nel corso di una importante Riunione del CTIM tenutasi a Toronto (Canada) il 14 ottobre 2006, affidando allo stesso Presidente, il difficile compito di riorganizzare il CTIM-USA. Attualmente l’On. Frattallone, nel ruolo di Presidente, Dirigente di primo piano nel territorio statunitense. Quindi, la volontà di ripartire da Boston, riorganizzando il CTIM, circoscrizionale e parallelamente continuando all’acquisizione di nuovi e giovani Membri ed alla reintegrazione di alcuni Dirigenti interessati ad essere coinvolti nel nuovo Quadro Dirigenti, quale prima intelaiatura organizzativa a livello Nazionale...

Prodi, orecchie da mercante
La manifestazione di venerdì ha tuonato nella testa della sinistra, non in quella del Premier
di Vincenzo Sarcina - ITALIA chiama ITALIA - Tue, 05 Dec 2006 - Voglio, senza polemiche, segnalare quanto detto da Peppino Caldarola in quanto distintivo di ciò che accade nel nostro Paese, mai come ora ai limiti della dittatura Prodista ed antidemocraticità :” E' stata una manifestazione riuscita, con un popolo vero. Il che cassa definitivamente la storia del partito di plastica. Perciò io penso che Prodi avrebbe dovuto avere una reazione diversa, invece di sottovalutare questa' iniziativa avrebbe dovuto dire una cosa del tipo – è stata una manifestazione democratica, ascolterò pure le vostre proteste, anche se noi abbiamo il nostro programma-”. Anche noi pensiamo si sarebbe dovuto dire una cosa del genere, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. O forse anche il popolo moderato dovrebbe scendere in piazza con spranghe , molotov, e manichini da bruciare, allora si che il Premier avrebbe preso in considerazione questa manifestazione. Avremmo avuto il plauso di dilibertiani e rifondaroli. Noi pensiamo che il proprio pensiero si debba manifestare con il dialogo e non con i bastoni. Però non metteteci alla prova troppo a lungo, che anche noi, come Don Camillo, sappiamo menar le mani. 

CESARE SASSI PRESIDENTE DEL NEONATO CLUB DEGLI AZZURRI NEL MONDO DI MIAMI 
MIAMI\ aise \ 04/12/2006 - Lo scorso giovedi 30 novembre, a Deerfield Beach in Florida, presso l’auditorium della MAPEI, si e’ svolto il primo incontro dei soci fondatori del Club degli Azzurri nel Mondo della Circoscrizione di Miami.  Passaggio significativo della serata, l’intervento del Presidente Cesare Sassi è partito da un circostanziato excursus storico dei club degli Azzurri, sottolineando, in particolare, il “grande impulso dato a questi dall’On. Silvio Berlusconi che rimane un punto di riferimento fondamentale ed imprescindibile anche per la sua opera instancabile a favore dell’unificazione di tutte le forze politiche che fanno parte della Casa della Libertà”. Sassi ha, quindi, esposto il quadro organizzativo dei club degli Azzurri nel Mondo negli Stati Uniti , governati da un Board composto da sette membri che presto sara` esteso ad undici, in analogia col numero delle circoscrizioni consolari USA.

«Se Mastella vuole fare una lista di centro deve lasciare il governo» 
Casini: «La Casa delle libertà non esiste più»
Il leader dell'Udc: «Berlusconi? Anche quando fa il padrone è simpatico. Senza di noi la Cdl all'opposizione per vent'anni» 
4 dicembre 2006 - ROMA - «La Casa delle libertà non ha più senso». Pier Ferdinando Casini lo dice a chiare lettere: «Certi vertici sono ormai inutili. Se li facciano Berlusconi, Fini e Bossi». Per il leader dell'Udc, poi, alcuni riti come la manifestazione di San Giovanni del 2 dicembre appartengono al «passato». Il leader dell'Udc sceglie la trasmissione di La7 «Otto e mezzo» per sancire lo strappo con un'esperienza che giudica ormai conclusa. «Se Berlusconi dice vediamoci, io ci vado come ho sempre fatto. Ma ormai la Cdl non ha più senso per cui i vertici li facciano loro, li facciano Berlusconi, Fini e Bossi. Il ritualismo della Casa delle libertà, quello dei vertici così come quello del palco di San Giovanni, per me fa parte del passato e non di una prospettiva politica del presente». Casini rivendica però l'importanza dell'Udc per il centrodestra: «Senza di noi la Cdl resta all'opposizione per vent'anni. Ma nessuno è così sciocco da pensare una cosa di questo tipo». 

IL CENTRODESTRA SCENDE IN PIAZZA ...MINUTO PER MINUTO - Notizie Adnkronos
21:17 ALEMANNO, DUE MANIFESTANTI AGGREDITI DA ESTREMISTI DI SINISTRA 
"...due giovani, tra cui una ragazza, sono stati aggrediti nel quartiere di San Lorenzo...''
20:04 BOSSI, LA GENTE E' ARRABBIATA E SPAVENTATA 
'...La gente e' spaventata e inc..., si e' rotta le scatole ed e' venuta in massa..."
19:40 D'ALEMA A BERLUSCONI, GOVERNEREMO CINQUE ANNI
"...il problema delle urne arrivera' tra quattro anni e mezzo. Gli consiglio di conservare il fiato..."
19:17 BERLUSCONI, CASINI TORNERA' E AMMAZZEREMO VITELLO GRASSO 
"...risponde alludendo alla parabola del figliol prodigo..."
18:58 FINI LASCIA PIAZZA SAN GIOVANNI DA 'CENTAURO'
"...si e' addirittura alzato sulla moto in perfetto equilibrio salutando la folla a braccia aperte..."
18:44 CUFFARO, MENTRE NOI LAVORIAMO PER SVILUPPO PRODI CI AFFOSSA
"...Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro..."
18:39 FASSINO, MANIFESTAZIONE DA ESITO SCONTATO 
"...Ma resta una manifestazione senza piattaforma, indetta per dire no al centrosinistra'...'
15:27 GIOVANARDI, MANIFESTAZIONI CON OBIETTIVO COMUNE DI FAR CADERE PRODI
"...C'e' chi e' venuto a Palermo e chi lo fa a Roma..."
15:19 CORTEO PARTITO DA COLLI ALBANI ARRIVA IN PIAZZA SAN GIOVANNI
"...Alla testa del corteo soprattutto bandiere di Forza Italia e di An..."
15:15 BOSSI, LA MANCANZA DELL'UDC NON SI NOTA 
"...la Casa delle liberta' e' abbastanza forte da poter far finta di niente..."
15:08 BOSSI LASCIA IL CORTEO
"...scortato dai suoi 'fedelissimi' e' stato riaccompagnato alla propria auto...."
15:02 PRODI, MANIFESTAZIONI SONO PARTE INTEGRANTE DEMOCRAZIA 
"...quindi non ci trovo nulla di strano e nulla di particolare...''
15:00 BOSSI ENTRA NEL CORTEO 
"...il leader della Lega e' stato affettuosamente salutato dai dirigenti della Casa delle liberta'..."
14:47 PISANU, IN QUESTO CORTEO APPLAUSI A POLIZIA E NON SASSATE 
''...Sara' sicuramente un corteo pacifico..." 
13:48 GIA' IN PARECCHIE MIGLIAIA I MANIFESTANTI A CIRCO MASSIMO 
"...dove le bandiere di Forza Italia e An si mischiano a quelle della Lega Nord..."

FORZA SILVIO, SEI TUTTI NOI!
di Ricky Filosa - ITALIA chiama ITALIA - Thu, 30 Nov 2006 - ...Manca poco ormai all'appuntamento del 2 dicembre in piazza San Giovanni a Roma con Silvio Berlusconi e tutti i leader della Cdl. Pier Ferdinando Casini è assente giustificato, perchè sarà in Sicilia , sempre per manifestare contro questo governo Mortadella. Com'è stato già detto, una tattica diversa che però fa parte della stessa strategia, che ha come scopo quello di mandare a casa Prodi e compagni. Avremmo preferito che Casini scendesse in Piazza insieme agli altri partiti della Libertà, e non capiamo questa sua decisione: la partecipazione dell'Udc a Roma avrebbe dato - forse - più forza alla Piazza. Tuttavia, noi ne prendiamo atto ed andiamo avanti ugualmente, forti e compatti. Si scende in campo per manifestare contro quello che è stato chiamato il governo "della tasse e delle bugie": un governo che ha fatto piangere in molti, "ride solo lui". I cittadini comuni, le famiglie, hanno pianto - e se continua così, piangeranno ancora - lacrime amare, tartassati come sono stati da nuove imposte che peggioreranno la qualità della loro vita quotidiana. Persone che incominciano a risparmiare dove possono, sui vestiti, sulla benzina, rinunciando alla pizza del sabato sera, oppure persino al quotidiano che compravano ogni mattina prima di recarsi al lavoro. Anche un euro al giorno, con questo governo, è una spesa che milioni di italiani non si possono permettere...

Silvio non è il mio dio, ma è l'unico che vale!
"La DC morta e sepolta è quella dei primi tempi, degli uomini puri e austeri che mai avrebbero venduto le loro idee ai procacciatori di voti e di tessere di partito "
di Margherita Genovese (Italia chiama Italia) - Wed, 29 Nov 2006 - "...Il Berlusca non è il mio dio, non è immune da difetti, non è il salvatore della patria: è l'unico personaggio pubblico di questa stagione politica che sappia  parlare a braccio ( la parola per me è l'arma più forte), che sappia ironizzare anche su se stesso, che tocchi temi di grande concretezza e punti a tutelare la cultura occidentale a rischio di estinzione. Particolare non irrilevante: tifo sempre per chi è perseguitato senza giusta causa e l'antiberlusconismo, nel quale è caduto lo stesso Casini , mi appare la più stupida e controproducente forma di invidia che mi sia capitato di conoscere e riconoscere..." "...Di Casini ho già detto; e a dire il vero, parlarne troppo non mi va: ma apprezzo la tua difesa sincera e appassionata; lo scetticismo non è un buon compagno della passione politica, che ha bisogno di fiducia nei progetti e nelle persone. Forse cambierò nel tempo il mio giudizio: purchè lui stia al suo posto di gregario ; perchè non è nè Coppi nè Bartali. Passo e chiudo."

SILVIO BERLUSCONI HA COMMOSSO L'ITALIA
"Glielo diciamo con il cuore: Silvio, riposati"
di Ricky Filosa - ITALIA chiama ITALIA - Mon, 27 Nov 2006 - Spaventati e commossi. Le immagini di Silvio Berlusconi ripreso mentre si accascia senza forze, sostenuto da alcuni dei suoi collaboratori, arrivano dirette al cuore. Prima strizza l'occhio al suo medico, per lanciargli un segnale, fargli capire che qualcosa non va bene; poi, si afferra  più forte al pulpito con le mani, come a sorreggersi  per non cadere. Ma  non ce la fa, e quegli occhi che con tanta fatica ha provato a lasciare aperti, all'improvviso si chiudono davanti agli occhi indiscreti di telecamere e fotografi. Le palpebre ad un tratto diventano troppo pesanti, il suo corpo diventa pesante e lui si lascia andare. Sostenendolo per le gambe e le braccia, un gruppo di persone lo porta via dal palcoscenico, accompagnato dal suo medico personale che non lo lascia nemmeno un istante...

IL PALLONE D’ORO 2006 AL CAPITANO DELLA NAZIONALE AZZURRA FABIO CANNAVARO
ROMA\ aise\ - Dopo la Coppa del Mondo, arriva in Italia anche il Pallone d’Oro. L’indiscrezione, che attende solo i crismi dell’ufficializzazione, è di venerdì. Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale azzurra e uno dei tanti campioni emigrati all’estero dopo lo scandalo di "calciopoli", è il nuovo Pallone d’Oro, riconoscimento assegnato dal quotidiano sportivo francese France Football al miglior giocatore dell’anno. Cannavaro è il quarto italiano a vincere questo prestigioso premio, dopo Rivera, Rossi e Baggio. Battuti allo sprint Henry e Buffon, fino a qualche giorno fa il favorito nella corsa al premio. Significativo che in corsa fino all’ultimo fossero un portiere ed un difensore, per un riconoscimento che, il più delle volte, viene assegnato ad attaccanti e fantasisti. 

I Casini della Finanziaria
Margherita Genovese - ITALIA chiama ITALIA - Mon, 20 Nov 2006 - Caro Casini, te lo abbiamo detto più volte: non sarai mai all'altezza, rassegnati. Pensi che  non andare in piazza con gli altri, votare diversamente dagli altri, parlare a dispetto degli altri, ti faccia meritare il posto di leader? Perfino il tuo amico Follini ha capito il tuo gioco e ti sta abbandonando: non illuderti. Per il popolo del Berlusca sei solo un vanesio traditore e il tuo blaterare non ti porterà al potere. E' vero che ci sono corsi e ricorsi storici: ma la DC che vuoi far risuscitare puzza di cadavere lontano un miglio. Lasciaci respirare aria nuova, spostati un pò più in là: non è di bellimbusti per tutte le stagioni che abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di idee, di progetti, di fatti concreti, di gente che parli poco e lavori molto. Per il Paese. 

L’onorevole Tremaglia: 'Voto NO per 17.137.390 ragioni'
ITALIA chiama ITALIA - Mon, 20 Nov 2006 - ..."Andiamo dunque ad esaminare i capitoli relativi. Per nessuno è previsto un aumento. Alcuni (pochi) rimangono invariati. E, come si può vedere nella tabella, gli altri subiscono una decurtazione di ben 17.137.390 Euro. Quasi un milione e mezzo in meno per l'assistenza ai connazionali indigenti. Tre milioni e quattrocentomila in meno per l'assistenza educativa, culturale e scolastica. Spariscono i fondi per la gestione dei dati per l'anagrafe e il censimento. E così via. Pertanto, se le chiacchiere stanno a zero, i tagli per gli Italiani all'estero ammontano ad oltre diciassette milioni di euro. Qui occorre l'intesa, la grande intesa, con i deputati e i senatori eletti nella circoscrizione Estero che debbono assumersi chiare responsabilità e agire possibilmente uniti."... 
... "Niente ministro, niente deleghe di rilievo, niente Dipartimento. Quindi, voto contrario da parte nostra. Questa purtroppo è la realtà: è una pesante discriminazione e diminuzione di valori per la rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero.  Ritengo questa deliberazione una vergogna per gli italiani all'estero; è la dimostrazione di quanto siano poco considerati gli italiani residenti oltreconfine dalla politica nazionale e internazionale di questo Governo. "...

Narducci, ma ci faccia il piacere
17 milioni di tagli non significano aumento di risorse. Ci stupisce che sia proprio lei a  prendere per i fondelli gli italiani all’estero
di Gian Luigi Ferretti, www.litaliano.it, 16 novembre 2006 - Onorevole Narducci, leggo sulle agenzie di stampa questo suo capolavoro di ipocrisia :“Sulla manovra finanziaria in corso di approvazione - suscettibile naturalmente di ulteriori modifiche - va chiarito che i tagli inizialmente proposti dal ministero dell’Economia e Finanze sui capitoli di maggiore interesse per gli italiani all’estero, peraltro inferiori ai 17 milioni di euro paventati da alcuni, sono stati integralmente riassorbiti con l’approvazione in Commissione Bilancio di un emendamento alla finanziaria che stanzia 14 milioni di euro per le politiche generali concernenti le collettività all’estero. L’attuale legge finanziaria pertanto ci consente di dire che le risorse per gli italiani residenti all’estero sono aumentate rispetto al bilancio 2006 e consentiranno di soddisfare – anche attraverso ulteriori miglioramenti - le principali richieste delle nostre collettività nel mondo”...

"Il ministro Danieli si dimetta, non ha difeso gli italiani all'estero"
News ITALIA PRESS, 14 novembre 2006 - Roma - "Credo che il silenzio del Vice Ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo Franco Danieli sia grave e non scusabile. Credo anche che dovrebbe rimettere il proprio mandato per manifesta incapacità". Così il deputato di Forza Italia Guglielmo Picchi commenta il silenzio di Danieli al discredito gettato da "Libero" sul parlamento e sui rappresentanti degli Italiani all'Estero che vi siedono per la prima volta. "Il Sen. Danieli avrebbe dovuto condannare le parole di libero o almeno dare un segno di solidarietà personale ai deputati coinvolti. Questo dimostra ancora una volta la sua inidoneità a ricoprire l'incarico dopo i gravi tagli operati dalla finanziaria ai nostri connazionali. Danieli dovrebbe quindi scusarsi per quello che non ha fatto e poi dimettersi di conseguenza. Il Sen. Pallaro ha ancora una volta sotto gli occhi un motivo per non votare la finanziaria". 

Libero attacca i 18 eletti all’estero e spara nel mucchio
« 500 euro all’ora a testa, per cosa?»
di Salvatore Viglia - Fri, 10 Nov 2006 - La pagina n. 10 di Libero di ieri è la brutta copia di un foglio della raccolta Panini degli anni settanta. Non ha saputo fare di meglio l’impaginatore considerando che bisognava occupare una intera pagina con poche parole sbattendo in fila indiana le foto tessera di tutti e 18 gli eletti all’estero.  L'atteggiamento riduttivo dell’articolista, fa capo ad una scuola di pensiero che il mondo perbene ed onesto non può condividere
Un brutto articolo
Razzismo e qualunquismo nei confronti dei parlamentari eletti all’estero
di STEFANO ANDRINI - 9 novembre 2006 - L’articolo di Libero pubblicato oggi è un esempio di giornalismo spazzatura. Dirò di più: è un articolo razzista. Mi dispiace leggerlo sul giornale diretto da Vittorio Feltri che considero il miglior giornalista in circolazione e che acquisto tutti i giorni. Mario Prignano non avrebbe mai scritto le stesse cose per i parlamentari valdostani o altoatesini o autonomisti trentini che, anch’essi, rappresentano realtà specifiche del popolo italiano. Dopo il “non contano un c....” del sottosegretario agli esteri Bobo Craxi, ci si mette anche Libero a trattare gli eletti all’estero con sufficienza, con qualunquismo, con razzismo appunto: tutti fessacchiotti, tutte macchiette, “tutti un po’ Pallaro”...

Italiani di tutto ilmondo, incazzatevi
I capitoli che riguardano gli italiani nel mondo nella finanziaria tagliati per oltre 17 milioni. I parlamentari eletti all’estero cosa ne pensano?
di GIAN LUIGI FERRETTI - L’onorevole Zacchera citava ieri nel suo editoriale quanto scritto venerdì 4 novembre da Michele Serra su Repubblica a proposito della Finanziaria. È una fotografia spietata della situazione: “Passerà alla storia come la manovra di governo peggio comunicata e peggio gestita di tutti i tempi. Con il comico accavallarsi, sulle pagine dei giornali e nei tigì, di tabelle che ritoccano quotidianamente cilindrate, bolli, kilowatt, tasse di successione e riportano emendamenti, patteggiamenti, ritocchi, codicilli quanti ne bastano per non capirci un acca. E tutto questo da un tempo che oramai si trascina da mesi, con le prime tracce di questo puzzle incomponibile apprese già sotto l’ombrellone e gli ultimi strascichi (forse) dopo le prime nevi. L’impressione, così sui due piedi, è di una sorta di responsabilità ambientale, con politici, funzionari, giornalisti che si scambiano illazioni e pettegolezzi, al ristorante o in piazza, con carte ancora riservate, manovre abbozzate che vengono poi vendute a tocchi.”..

INTERVISTA ALL'ON. SAL FERRIGNO
di Ricky Filosa - Wed, 08 Nov 2006 - ...Da questo governo Prodi non mi aspetto più di tanto visto quello che è stato fatto finora. Quello che mi auguro che succeda in futuro, è che si capisca finalmente chi , fra gli eletti all'estero, ha davvero a cuore gli interessi dei connazionali, e chi invece si è voluto candidare solo per aumentare il proprio prestigio personale. Francamente, devo confessare questo: la mia famiglia risiede negli Stati Uniti. Volevo portarla in Italia ma ho avuto delle difficoltà - per esempio, mio figlia non l'hanno volutaregistrare a scuola perchè non era residente in Italia, come non l'hanno voluta registrare, per lo stesso motivo, all'anagrafe sanitaria italiana - e quindi sono io che vado a torvarli a Philadelphia e la vedo una volta ogni 15 giorni. Credo che questo possa bastare per dimostrare il mio impegno in parlamento verso gli italiani all'estero...

ELEZIONI USA: LA CAMERA ELEGGE NANCY PELOSI PRIMO PRESIDENTE DONNA
(GRTV) 8 novembre 2006 - L’italo americana Nancy Pelosi, deputata democratica, è il primo presidente donna della camera dei rappresentanti nella storia politica degli Stati Uniti. Dopo la conquista della Camera bassa da parte dei democratici, la Pelosi si è subito vista assegnare la terza carica più importante del Paese. Sessantasei anni, il nuovo presidente della Camera è conosciuto per le sue posizioni a favore dell'aborto e contro la guerra. Non appena nominata, la Pelosi ha promesso che il suo partito ''guiderà il Congresso più onesto, più aperto e più etico della storia”. ''Oggi - ha aggiunto - il popolo americano ha votato per cambiare e hanno votato perchè i democratici portino il Paese verso nuove direzioni. Ed è esattamente ciò che intendiamo fare”. 

Intervista all'On. Renato Turano da Chicago, senatore dell’Unione
di Salvatore Viglia - Tue, 07 Nov 2006 - "Sono sempre stato un imprenditore, uomo di famiglia e solo quest’anno mi sto dedicando alla politica"... "Le mie priorità sono quelle di cercare di portare dei servizi consolari migliori. Sono importantissimi per i nostri italiani nati in Italia che hanno acquisito la cittadinanza del paese dove sono residenti. Molti di questi hanno perso la cittadinanza italiana, bisogna fargliela riottenere. Sono nati in Itala, non dovrebbero mai perdere la cittadinanza italiana. Poi l’insegnamento della lingua italiana è molto importante per me e per i miei connazionali. Stiamo perdendo un po’ della nostra identità con il cambiare delle generazioni. Non ci sono più le nonne che insegnano ai nipoti la lingua italiana e le tradizioni"...

La Sicilia è diventata meno italiana? Ma quando lo è stata veramente?
... Se dal 1860 siamo sempre piú alieni all’Italia perché farne un dramma? Non può essere che è questo il nostro destino naturale e che tutte le nostre sventure nascono dal non averlo capito? Se vogliamo proprio salvare qualcosa di quel 1860, come pensiamo a Salvatore Butera, valente intellettuale siciliano e ad altri intellettuali stia a cuore, non sarebbe giusto riconoscere che la Storia di Sicilia è la storia di un Popolo, di una Nazione, profondamente legato alla vicina Italia, ma con una storia a sé? Che anche prima del 1860 italiani non eravamo se non per lingua ufficiale?...

Bobo Craxi nega tutto
ITALIA chiama ITALIA - Wed, 25 Oct 2006 - ROMA - "Ho già avuto modo di smentire alcune frasi, a me attribuite da un sedicente giornalista canadese, circa un mio giudizio sui nostri parlamentari eletti nelle circoscrizioni all’estero(vedi AISE del 20 ottobre h.11.05). Al Senato, dal loro atteggiamento politico dipende la sorte dei governi: figuriamoci se non contano!"... Con una nota diffusa oggi, il Sottosegretario agli Esteri Vittorio Craxi smentisce le dichiarazioni attribuitegli da Luciano Gonella, direttore de L’ora di Ottawa, che in questi giorni hanno provocato veementi reazioni di molti dei rappresentanti degli italiani all’estero. ...“Considero questa polemica pretestuosa, oltreché fondata su delle evidenti falsità”, ha aggiunto Craxi. “Ho pieno rispetto per quanti siedono in Parlamento. e chi mi conosce lo sa, che per nessuna ragione mi permetterei di delegittimare. Fra questi – conclude il Sotto Segretario - l’On. Bucchino, con il quale mi sono a lungo intrattenuto prima del mio viaggio in Canada”. 

L'On.Bucchino:"Con Craxi ho perso solo tempo"
ITALIA chiama ITALIA - Tue, 24 Oct 2006 - Ho cominciato a parlargli del Canada, dei meravigliosi connazionali che hanno contribuito a fare grande quel Paese, ho cercato anche di dargli delle dritte, invitandolo a non limitarsi a visitare solo i grandi centri come possono essere Toronto, Ottawa, Montréal e qualche zona satellite, perché le grandi opportunità sono anche e, forse, soprattutto, nelle praterie e all’ovest. Gli ho parlato con la giusta determinazione della necessità di tenere duro sulla questione del voto degli italiani all’estero, questione alla quale sembra che il Canada, unico Paese al mondo, voglia rimettere mano in modo negativo... ...Una volta giunto in Canada, invece, è stato capace di scoppiare in una fragorosa risata quando ha ascoltato la domanda, fra l’altro non rivolta a lui, sul ruolo dei Parlamentari eletti all’estero. Luciano Gonella, giornalista dell’“Ora di Ottawa”, del quale non esiste motivo al mondo – data la sua provata, onesta, lunga carriera – di dubitare, riporta anche che, oltre alla risata, il sottosegretario Craxi si è lasciato andare ad un “tanto non servono a un cazzo!”... ...Personalmente credo che Craxi si sbagli e il tempo ci darà ragione. 

Immigration Visa Lottery Program
The US Department of State announced that entries for the 2008 Immigration Lottery Program must be submitted electronically between noon Eastern Daylight Time (EDT) (GMT-4), Wednesday, October 4, 2006 and noon Eastern Standard Time (EST) (GMT-5) Sunday, December 3, 2006. Paper entries will not be accepted. Applicants are strongly encouraged not to wait until the last week of the registration period to enter. Heavy demand may result in website delays. No entries will be accepted after noon EST on December 3, 2006. Click on title above to view or download the complete instruction (17 pages).  Italy is among the eligible countries. 

Berlusconi: Prodi irresponsabile, se ne vada
Le due agenzie di rating Fitch e S&P hanno tagliato il merito di credito dell'Italia rispettivamente ad AA- da AA
Italia chiama Italia - Fri, 20 Oct 2006 - ROMA - Il leader dell'opposizione di centrodestra Silvio Berlusconi ha detto oggi che le dichiarazioni del presidente del Consiglio Romano Prodi -- seguite all'annuncio del declassamento dell'Italia da parte di due agenzie di rating -- sono irresponsabili, e ha invitato il premier a lasciare il governo... ..."Le motivazioni della decisione di queste agenzie sono lì, nero su bianco, e sono una solenne e sonora bocciatura di questa Finanziaria", sottolinea Berlusconi. "Questo è un governo che, bocciato dalla maggioranza degli italiani, dalla Banca di Italia, dalla finanza internazionale dovrebbe avere il buon senso di restituire le chiavi di Palazzo Chigi prima di arrecare altri e irreparabili danni al paese", conclude.

L'AUGUSTA COSTRUIRA' L'ELICOTTERO DEL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
(GRTV) 20 ottobre 2006 - L’elicottero del presidente George Bush verrà costruito dall’Augusta. ''L'Italia non è rappresentata negli Stati Uniti soltanto dalla grande tradizione culinaria, dal marketing territoriale e dalla promozione turistica, ma anche dalla tecnologia di eccellenza''. Lo ha affermato Sergio De Gregorio, presidente della commissione Difesa del Senato e leader nazionale del movimento politico Italiani nel mondo, a margine della visita compiuta negli stabilimenti dell'Agusta di Philadelphia (Usa), nell'ambito di una missione istituzionale dell'organismo parlamentare negli Usa a cui hanno partecipato i senatori Gianni Nieddu (Ulivo), Calogero Mannino (Udc), Filippo Berselli (An) e Paolo Guzzanti (Fi)...

PIRATA INFORMATICO ATTRIBUISCE A FRANCO GIANNOTTI (COMITES CHICAGO) CRITICHE AL SENATORE TURANO
CHICAGO\aise\ - 17/10/2006  ore 11.40 - Un caso di truffa informatica ha coinvolto ieri la nostra agenzia di stampa e Franco Giannotti, membro del Comites di Chicago, che si è visto attribuire dichiarazioni polemiche contro il senatore Renato Turano reo, secondo il “falso” Giannotti, di aver escluso il Comites dalla visita del Vice Ministro Danieli, in città per le celebrazioni del Columbus Day. A smentire tali dichiarazioni giunte all’agenzia Aise, e non solo, dall’indirizzo franco.giannotti@yahoo.com è lo stesso interessato che annuncia oggi il suo intento di denunciare per diffamazione il colpevole della truffa. L’articolo, intitolato “Comites, un passo indietro”, è arrivato alle agenzie firmato da “Franco Giannotti – membro del Comites Chicago”. Questa indicazione, unita al falso, ma all’apparenza credibile, indirizzo e.mail (franco.giannotti@yahoo.com) ha tratto in inganno la nostra redazione che ha, dunque, pubblicato il pezzo attribuendolo al consigliere di Chicago. Pezzo che, ovviamente, è stato immediatamente cancellato dal nostro sito. Questo è il secondo caso di pirateria informatica a danno di rappresentanti delle collettività italiane all’estero venuto a nostra conoscenza. Il primo, un anno fa, colpì Maurizio Tremul, Presidente dell’Unione Italiana di Fiume, che si vide attribuire false dichiarazioni spedite agli organi di stampa da un falso indirizzo, anche questo dal dominio yahoo.com. (aise)
Ancora, l'INFORM pubblica la seguente rettifica: Franco Giannotti, membro del Comites di Chicago, ci segnala che l’articolo pubblicato nel precedente lancio di Inform, dal titolo “Franco Giannotti: “Il Comites di Chicago ha fatto un grande passo indietro!”, non è stato da lui “né inviato né sottoscritto” e “non esprime assolutamente i suoi sentimenti verso i senatori Turano e Danieli. " Esprimiamo al consigliere Giannotti, ai senatori Renato Turano e Franco Danieli e a tutti i destinatari dei nostri servizi il dispiacere per la deprecabile messinscena di cui siano stati anche noi vittime. (Inform)

Querelate Libia e Siria
Thu, 12 Oct 2006 - Comunicato stampa di Gennaro Buonocore per l’attentato all’aeroporto di Fiumicino che risale al dicembre del 1985 e che per la lungimirante perseveranza del Buonocore si stanno avverando procedimenti legali a favore di venti e più querelanti tra i quali la famiglia Buonocore (caso di omonimia, nessuna relazione all’imprenditore Buonocore) nonché il neo eletto parlamentare, l’Onorevole Salvatore Ferrigno di Filadelfia che fu gravemente ferito in quel attentato ricevendo ben tre pallottole al torace.  "Il convinto supporto dell’imprenditore “umanitario” Gennaro Buonocore all’iniziativa legale delle vittime dell’attentato all’aereoporto di Fiumicino del 27 Dicembre 1985. L’attentato aveva fortemente impressionato il Buonocore, all’epoca un giovane agente ausiliario della Polizia di Stato di stanza al vicino aereoporto di Pratica di Mare. Alcuni dei suoi colleghi, anch’essi militari di leva, si erano trovati coinvolti nel conflitto a fuoco e le scene di morte e distruzione lo avevano sorpreso ed amareggiato..."

E` NATO "L'ITALIANO"
Abbiamo il piacere di annunciare la nascita del quotidiano per gli italiani nel mondo L’ITALIANO. Ci teniamo a dire che L’ITALIANO non nasce certo in concorrenza con gli ottimi quotidiani italiani all’estero che, pur in condizioni difficili, da molti anni svolgono egregiamente la loro funzione di informare e tenere unite le comunità italiane nel mondo.  La funzione de L’ITALIANO è complementare con le sue peculiarità: essere l’unico quotidiano per gli Italiani nel mondo edito in Italia e diffuso all’estero a rivolgersi a tutti gli italiani nel mondo e non a quelli di determinati Paesi o aree...

Giovanni Zuccarello Presidente Comites di Los Angeles
Los Angeles 10 ottobre 2006
Lettera aperta al Ministro Franco Danieli
In quanti ci occupiamo degli italiani all’estero: 
Tanti : Ministero degli Esteri, Ambasciata, Consolato, Istituto di Cultura, Comites, Comitato dei Presidenti, CGIE, Patronati, Parlamentari eletti all’Estero.
Tutti operano e operano male con spreco di fondi ed energie.
Ministro Franco Danieli, Le domando: Non crede che sia giunto il momento di sfoltire questo stuolo di Enti ufficiali e ufficiosi, di eliminre gli accavallamenti di ruoli, di concentrare le risose economiche solo su pochi mettendoli in grado di operare bene e seriamente ?  Queste sono le domande che ricevo dalla Comunita’ e che trasferisco a Lei per una risposta.
Ministro Danieli non crede che sia giunto il momento di rafforzare i Consolati mettendoli in condizioni di operare meglio e piu’ speditamente ?
Ministro Danieli non crede che il CGIE sia una organizzazione costosa ed inutile che serve solo da palcoscenico  ad aspiranti politici o che giocano a fare i politici come gli impreditori al gioco del  Monopoli ?
Ministro Danieli non crede che i Comites vadano sostanzialmente ristrutturati sfoltendo il numero dei Consiglieri e dotandoli di risorse economiche che consentano in concreto di operare nella promozione dell’italianita’, della cultura, e dell’ “ Italian  Life Style” ? O, in alternativa ridimensionarli in  Comitati Conultivi  Propositivi per il Consolato e l’Istituto di Cultuta ?
Ministro Danieli non crede che i Parlamentari eletti all’Estero possano sentire il polso della Comunita’ tramite il Comitato dei Presidenti dei Comites senza passare attraverso l’inutile filtro del CGIE e senza dovere correre da un lato all’altro del Continente per contattare le Comunita’ ?
Ministro Danieli non crede che sia giunto il momento di ridistribuire le poche risorse in maniera piu’ economica e fruttuosa ?
Ministro Danieli la palla e’ ora nel Suo campo, sta a Lei rispondere, agire e decidere. Il Suo operato sara’ giudicato dagli elettori
Giovanni Zuccarello, Presidente Comites di Los Angeles

VERSO UN NUOVO CGIE
Italia chiama Italia - Ricky Filosa - Mon, 09 Oct 2006 - Soddisfazione generale per l'andamento dei lavori:ora, si deve pensare a riformare il Consiglio. Si è conclusa lo scorso venerdì 7 ottobre la prima Assemblea Plenaria del Cgie, dopo quasi un anno di interruzione dei lavori. Ci sono stati momenti di sereno dibattito, ma anche di discussioni infuocate.  L'augurio è che gli addetti ai lavori vogliano continuare sulla strada del rinnovamento, e che dimostrino con i fatti la loro volontà di fare del bene a favore degli italiani sparsi in tutto il globo...

Si pensa già al dopo-Prodi
Su Aprileonline requiem per il governo e idee per il dopo-Prodi
Italia chiama Italia - Mon, 09 Oct 2006 - Velino - "Nemmeno cinque mesi di vita e gia' si sentono suonare le campane a morto per il secondo governo Prodi (nacque il 17 maggio, una data non proprio ben augurante). Un vero record". Il Giornale? Libero? Una newsletter telematica che sostiene il centrodestra? Tutt'altro: a scegliere immagini funebri per raccontare la condizione del governo Prodi e' Leo Sansone su Aprileonline, "quotidiano per la sinistra" diretto da Carla Ronga. "Le campane a morto, le suona con fragore, e non e' una sorpresa, Silvio Berlusconi che vede (e si augura) 'l'implosione' dell'esecutivo. Ma a recitare, o a prevedere, il Requiem per il ministero Prodi - sottolinea Sansone - sono in molti anche nel centro-sinistra...

Prodi: piange o ride?

Chiocchetti per la comunicazione degli italiani all’estero dei DS
News ITALIA PRESS - 26 settembre 2006 Roma - Andrà a Maurizio Chiocchetti la responsabilità degli Italiani all'Estero per la comunicazione dei Democratici di Sinistra. Lo ha deciso la Segreteria Nazionale del partito riunitasi questa mattina. Nell'ambito della riorganizzazione, sono state assegnate anche oltre nuove responsabilità nel settore della Comunicazione: Francesco Verducci, 34 anni, docente di comunicazione politica all'Università di Macerata, è il nuovo responsabile della Comunicazione Ds e formazione politica; Roberto Cuillo è il nuovo responsabile per l'Informazione e l'editoria; Gianni Giovannetti è confermato Capo Ufficio Stampa della Direzione nazionale e assume anche l'incarico di Portavoce del Segretario nazionale. Infine, Francesco Tempestini è stato chiamato da Piero Fassino a dirigere la segreteria particolare del Segretario, dopo che Fabrizio Morri, eletto deputato, ha assunto l'incarico di responsabile dell'Ulivo nella Commissione di vigilanza Rai". Lo comunica una nota dell'Ufficio stampa della Direzione nazionale Ds.

AVANTI MIEI PRODI !
Avanti, miei Prodi, che di primo impulso qui ci scappa a tutti da ridere, ma poi viene davvero da piangere.
IL PUNTO - Marco Zacchera - 25.9.2006 - Tanti mi chiedono quanto durerà questo governo: non abbiate fretta perché dopo Prodi – se prima non li cuociamo a fuoco lento, lavorando bene per una alternativa e riportando gli italiani a votare – temo arriverà D’Alema… e allora sarà anche peggio. Certo che nessuno avrebbe mai immaginato che il centro- sinistra si auto-demolisse a questo modo e l’impressione è così generale che perfino lo stesso Corriere della Sera se ne è accordo: " Il vento politico è cambiato" scrive in prima pagina. Quando ascolto il sig. Primo Ministro mi chiedo quali sarebbero stati i commenti dei pennivendoli di regime se a prendere certe posizioni fosse stato il centro-destra. Immaginate se Berlusconi avesse fatto una minima parte delle "pirlate" che in poche settimane (e non siamo neppure a fine settembre !) è riuscito a collezionare Prodi e la sua sempre meno allegra armata brancaleone...

È MARCO ZACCHERA IL NUOVO RESPONSABILE PER L’ESTERO DI ALLEANZA NAZIONALE
ROMA\ aise\ 25/09/2006  - È Marco Zacchera il nuovo responsabile dell’organizzazione di Alleanza Nazionale all’estero. Nominato da Gianfranco Fini, Zacchera è deputato dal 1994 e, in questa legislatura, membro della Commissione Difesa della Camera. Responsabile del Dipartimento Politica Estera di An sin dal 1992, per Zacchera il nuovo incarico sarà "un compito impegnativo e difficile ma è senz'altro importante e stimolante". "Sono convinto – aggiunge – che, in collaborazione con tutti gli italiani residenti all'estero che si sentono vicini ad Alleanza Nazionale ed alla casa delle Libertà, riusciremo a raggiungere risultati importanti". Nato a Verbania nel 1951, Zacchera è laureato in economia aziendale, negli ultimi anni il deputato è stato anche Presidente della Delegazione Italiana alla UEO (Unione Europea Occidentale) che si occupa di difesa e sicurezza europea. Zacchera ha anche un sito internet (www.mariozacchera.it) ed è autore di una newsletter, "Il punto", con cui il deputato aggiorna l’elettorato sui suoi interventi in Aula o in Commissione e sui suoi prossimi impegni. (aise) 

La sicurezza del Papa non interessa a Prodi
«Al Pontefice pensino le sue guardie». L’ennesima gaffe imbarazza la sinistra: perché si caccia sempre nei guai?
Il Giornale.it - 21/9/2006 - La sicurezza del Papa non interessa a Prodi: «Ci pensino le sue guardie». Una gaffe che crea imbarazzi anche nella maggioranza. Il premier torna poi a accusare Tronchetti   Provera sul caso Telecom e oggi non vuol presentarsi al Senato.
PRODI MOLLATO DAI SUOI
Non va in Senato, attacca il Pontefice e si sfoga: sono l'assistente sociale dell'Ulivo 
FAUSTO CARIOTI - Libero.it - 21/9/2006 - Il Romano Prodi über alles, sotto il cui sguardo compiacente si annunciava la fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo (sfidando così i Ds sul terreno loro più congeniale, quello dell'alta finanza), il Prodi decisionista con la mascella volitiva, che portava i soldati italiani in Libano e costringeva tre quarti della Casa delle libertà a dire sì alla "sua" missione, non c'è più. Si è sgonfiato nel giro di poche ore, come un soufflé riuscito male. Al suo posto è riapparso il Prodi debole e nervoso dei momenti peggiori, un po' Tafazzi e un po' Fantozzi, con la fronte sudata e lo sguardo da talpa. Irriso dagli avversari e sopportato con sempre più malcelato fastidio dai suoi alleati. Un uomo solo al comando, molto solo e con poco comando, vista l'irruenza con cui il mondo che lo circonda gli si è rivoltato contro. Un leader di coalizione che sta pagando a caro prezzo il suo peccato originale: quello di non essere il leader di alcun partito. Hai voglia a dire che il suo partito è l'Ulivo e altre amenità del genere. Balle... 

ROMA: NASCE IL MOVIMENTO ITALIANI NEL MONDO
GRTV - 19 settembre 2006 - ''Nelle prossime ore saranno rese note le adesioni di singoli parlamentari al movimento degli Italiani nel mondo. Saremo una pattuglia di almeno tre senatori e quattro deputati. Mentre in tutta Italia sono almeno 300 i consiglieri regionali, provinciali e comunali che si sono già avvicinati a questa iniziativa''. Lo ha detto il presidente della commissione Difesa del Senato Sergio De Gregorio, che da poco ha lasciato il gruppo di Italia dei Valori, presentando all'hotel Parco dei Principi nella Capitale il suo nuovo movimento.

LE DENUNCE DI BROGLI E IRREGOLARITA' SUL VOTO ALL'ESTERO PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO, NON ERANO UN'ALLUCINAZIONE
Ricky Filosa - Gente D'Italia - 20 settembre 2006 - La magistratura ha deciso di occuparsi finalmente del voto delle passate elezioni di Aprile, soprattutto di quello che riguarda gli italiani che risiedono fuori dallo Stivale. La Procura di Roma, infatti, ha chiesto al ministro della Giustizia , Clemente Mastella, il via libera per due rogatorie internazionali che dovrebbero servire a chiarire una volta per tutte questa faccenda. La questione che riguarda il voto degli italiani all'estero, quindi, non è ancora chiusa... Dopo il voto di Aprile, gli italiani residenti oltre confine si sono uniti in un solo coro: "brogli, brogli, brogli!". Forse è davvero arrivata l'ora di ascoltarli...

L’Italia è in lutto per la morte di Oriana Fallaci
Italia chiama Italia - Comunicato stampa di Forza Italia - 18 Sep 2006 - L’Italia è in lutto per la morte di Oriana Fallaci, (http://www.forza-italia.it/notizie/arc_9169.htm) "una donna straordinaria, oltre che una grande giornalista, che non ha mai rinunciato alla sua libertà di pensiero, anche quando le sue parole rischiavano di apparire scomode o addirittura temerarie", come ha ricordato oggi Silvio Berlusconi. La ricordiamo riproponendo nel sito il suo ultimo articolo (http://www.forza-italia.it/notizie/arc_9160.htm)
Addio Oriana Fallaci
La scrittrice e giornalista toscana si è spenta in una clinica di Firenze questa mattina 
News ITALIA PRESS, 15 settembre 200Firenze - La scrittrice Oriana Fallaci si è spenta la notte scorsa in un ospedale di Firenze: aveva 77 anni e un male incurabile. Ricoverata in una casa di cura fiorentina a seguito del peggioramento del suo stato di salute, la giornalista e scrittrice è stata assistita dalla sorella Paola e da un nipote ed fino all' ultimo momento da un medico di fiducia. Pochi intimi, oltre alla ristretta cerchia dei parenti, erano a conoscenza del ricovero e accesso alla sua stanza, del progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute e del suo rientro in Italia dagli Stati Uniti dove la Fallaci risiedeva stabilmente. Tra le disposizioni da lei impartite, anche quella di togliere il nominativo dalla cartella clinica...
Tutti i rappresentanti delle Istituzioni italiane hanno espreso il loro cordoglio, a partire dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che, appresa la notizia, ha dichiarato che la Fallaci era " una giornalista di fama mondiale, autrice di grandi successi editoriali, appassionata protagonista di vivaci battaglie culturali, ammirevole nella strenua lotta contro il male che l'aveva colpita"... 

AN E’ LA DESTRA  NAZIONALE IN ITALIA  E NEL MONDO
Nasce la CONFEDERAZIONE DEGLI ITALIANI. 
Il patto d’unità d’azione con le categorie. No al partito unico.
Nostro dovere, richiamato dal Presidente nazionale Fini, è quello di assumerci in questo momento decisivo le responsabilità per l’avvenire in modo di dare ad Alleanza Nazionale la forza e la capacità di rappresentanza delle Destra in Italia e oltre confine. Teniamo conto dei traguardi raggiunti, delle avanzate e delle sconfitte.  Dovremo riuscire, mantenendo ed esaltando i nostri valori,  a costruire nuove alleanze che vadano oltre la Casa delle Libertà. Cancellando le prospettive del partito unico, che è del tutto negativo,  si deve giungere ad un’intesa con il mondo delle associazioni economiche, culturali e sociali, con un patto d’unità d’azione che porti alla “Confederazione degli italiani”...

Il centro? Una palla al piede
6 Sep 2006 - Italia chiama Italia - ...Attenzione, Silvio!  Non cedere più al concetto bislacco che " in medio stat virtus ": i  discendenti della vecchia Dc, risorti in mille rivoli e rivoletti, rispolverano l'idea di un  " centro " per  fare  digerire  ai  moderati più ingenui  la loro volontà di fare del trasformismo una strategia politica. Hai sbagliato a svendere ai finti moderati il sogno delle libertà  da difendere. Gli azzurri, tutti, quelli d'Italia e quelli del mondo, vogliono essere convinti dalla passione delle tue argomentazioni, dalla certezza dei tuoi valori che sono anche i nostri. Nessuno può sostituirti nella dialettica politica. E se Casini mollasse, non fartene un cruccio:a noi non serve la sua bella presenza, ci piace di più la sua utile assenza. Che si unisca ai Mastella, ai Di Pietro, ai Parisi.  Facciamogli provare " quanto è duro calle / lo scendere e il salir per l'altrui scale"!  Margherita Genovese 

Juve, ricorso e richiesta-record
Forse già il 31 agosto l'udienza Tar. I bianconeri chiedono 130 milioni di euro di risarcimento in caso di serie B, Figc e Coni valutano una contro-richiesta alla Juve per danni d'immagine
Gazzetta dello Sport - Il presidente Giovanni Cobolli Gigli. AfpTORINO, 24 agosto 2006 - Come promesso, stamani la Juventus ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la sentenza della Corte federale (retrocessione in serie B con penalizzazione di 17 punti, revoca degli ultimi due scudetti e tre giornate di squalifica del campo). I tuoni della Figc, che aveva assicurato alla Fifa sanzioni per chi avesse violato la clausola compromissoria, non hanno evidentemente dissuaso la società bianconera, che ha dato seguito a quanto deliberato dal consiglio d'amministrazione di lunedì scorso, ricorrendo alla giustizia ordinaria dopo il fallimento del tentativo di conciliazione con la Figc di quattro giorni prima. Anzi, c'è anche una pesante richiesta di risarcimento danni proprio alla Federcalcio nel ricorso presentato dalla Juve...

Antonio Zulian, dalla Svizzera, commenta il voto all'estero, e non solo...
"Sembra che la paura di scalfire qualche potentato o presunto tale, impedisca a parecchia gente di ragionare nei giusti termini"
Italia chiama Italia - 25 agosto 2006 - Caro Direttore,
Ho letto  l’articolo  "Il Boomerang del voto all'estero" apparso sul tuo sito il 23 c.m., e a dire il vero non mi ha convinto molto. Lo scaricabarile tuttora in atto, puzza. Improvvisazione, incompetenza e persino qualche malcelato e, ahimè, tardivo pentimento... ...per l’ennesima volta in seguito all’ennesima sconfitta, non si vuol raccontare la verità... ...in cinque anni di governo non siamo stati capaci di rompere quella che, a parer mio, è una militarizzazione vera e propria o, ad essere bonari,  un’occupazione indebita di quanto è pubblico, e cioè, dei Consolati, da parte del personale impiegatizio tutto in quota sindacati e quindi ligio agli ordini e fedele nei secoli al centrosinistra... ...il nostro berlusca parlava d’investimenti e di taglio dei rami secchi e improduttivi. Su, non scherziamo ragazzi. La verità a mio avviso inconfutabile, è questa, piaccia o no: troppa gente intorno a lui non ha capito nulla, o se ci ha capito qualcosa, spera che si tolga di mezzo quanto prima per tornare allo status quo ante sua presenza in politica, quando cioè tutti ci s’incicciava... 
Il Boomerang del voto all'estero
Italia chiama Italia - 23 agosto 2006 - Bettino Craxi aveva già previsto tutto. «Se si dovesse votare all’estero», aveva detto di ritorno da una visita di Stato in Argentina nel 1985, «questo potrebbe portare voti ai socialisti e alla sinistra». Una profezia avveratasi nel 2006. Dopo oltre cinquant’anni di battaglie politiche Mirko Tremaglia, il primo ministro per gli italiani nel mondo, è riuscito con la sua ostinazione a portare d’un solo colpo il 42,07% degli aventi diritto ad eleggere i propri rappresentanti al Parlamento italiano, e la Casa delle Libertà all’opposizione. Ma se alla Camera dei deputati, il voto per corrispondenza dei nostri connazionali non è stato determinante per fare perdere le elezioni al Polo, a Palazzo Madama i quattro senatori «stranieri» eletti con il centrosinistra hanno ribaltato la situazione...

LE BUGIE DELLA SINISTRA E L’EREDITÀ DEL GOVERNO BERLUSCONI: I NOSTRI RAPPRESENTANTI CHE FANNO? - DI GIAMPIERO PALLOTTA
SYDNEY\ aise\ - 21/08/2006 - Ora sappiamo con certezza che durante la campagna elettorale delle ultime elezioni politiche ci sono stata propinate soltanto "balle". Economisti "emeriti", fiancheggiatori della sinistra, si sono accaniti a dimostrare come la politica economica del governo Berlusconi avesse portato l’Italia al disastro economico. Ne hanno elencato e spiegato "dottamente" gli errori, poi hanno assicurato che il centrodestra avrebbe lasciato un buco economico "mostruoso". Ci hanno creduto in molti forse anche alcuni che votavano centrodestra. L’Unità, La Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera ed altri "autorevoli" giornali confermavano e facevano da cassa di risonanza. Berlusconi aveva rovinato l’Italia! Bisogna mandarlo a casa, "per il bene dell’Italia" occorreva un governo "serio"! Ora finalmente sappiamo che il buco non c’era. Che nel primo semestre del 2006 c’è stato il boom delle entrate fiscali, che l’industria sta correndo con un incremento mensile a due cifre e che il PIL (Prodotto Interno Lordo) sta aumentando più del previsto...

GLI SBARCHI CONTINUANO... E NOI STIAMO A GUARDARE…
Bruxelles, 14 agosto 2005 - L'altra Sicilia - La Sicilia ha coltivato nei secoli una "vocazione multietnica", ma questo continuo e incontrollato sbarco di extracomunitari ci preoccupa come da noi rilevato in un nostro precedente comunicato SICILIA: TERRA DI EMIGRANTI E... DI IMMIGRANTI.  Quante volte ci sentiamo ripetere che la nostra gente è povera perché è inetta, incapace, non ha nessuna voglia di lavorare, non sa conquistarsi una posizione, ma soprattutto perché non vuole lasciare la sua terra, i suoi affetti più cari, i suoi sapori e odori mentre al contrario quando un extracomunitario è povero, tutte le colpe ricadono sulla società che ha abusato di lui, ed è quindi doveroso sopportarne il costo a spese della comunità, quello stesso costo che, usato diversamente, potrebbe far vivere un po' più decentemente la nostra gente, che nel frattempo urla di rabbia soffre e muore.  Ma questo "Eldorado siciliano" o "Terra Promessa" è favorito dalla stessa gente senza scrupoli alla quale la nostra classe politicante ha dato e continua a dare ospitalità...

La prima Sacco and Vanzetti Memorial Parade
Il 27 agosto i due emigrati italiani verranno ricordati a Boston; sono simbolo di persecuzioni antiitaliane 
Boston -  NIP - 10 agosto 2006 - Boston prepara la prima Sacco and Vanzetti Memorial Parade. In calendario per il prossimo 27 agosto, l'iniziativa vuole commemorare la morte dei due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti e condannati a morte per un delitto che non avrebbero commesso. Nicola Sacco and Bartolomeo Vanzetti tornano quindi protagonisti in una commemorazione pubblica per le strade della città statunitense: diventano simbolo delle ingiustizie e del razzismo, in un momento particolare negli States per l'immigrazione...

Nasce l’Associazione “Amici del Ponte”
L’Associazione “Massachusetts Sicilia Mondo”, martedi, 8 agosto 2006, ha invitato ad un incontro importante, esponenti della collettivita’ italiana di Boston e dintorni al Ristorante Bocelli di Medford. Piu’ di cinquanta persone, tra cui presidenti di varie associazioni, hanno voluto appoggiare l’iniziativa per creare una nuova associazione “Amici del Ponte”, che e’ stata suggerita dal presidente di “Sicilia Mondo” di Catania, l’avvocato Domenico Azzia.  Tra i partecipanti, anche il neo deputato Salvatore Ferrigno, che con la sua presenza, non solo ha voluto dare importanza nell’appoggiare questo nuovo gruppo, ma ha messo a disposizione il suo ufficio di Roma come collegamento diretto con l’Italia. Enzo Amara ha dato il benvenuto ai partecipanti ed ha anche spiegato il perche’ della scelta di questa data significativa. Ha ricordato che l’ex ministro degli Italiani nel mondo, On. Mirko Tremaglia, aveva annunciato l’ 8 Agosto, come “Giornata Nazionale del Sacrificio e del Lavoro Italiano nel Mondo” per ricordare i 262 minatori di diverse nazionalita’caduti  a Marcinelle, in Belgio, ma in particolare le 136 vittime italiane e quest’anno ricorre il 50mo anniversario della tragedia...

Intervento del Senatore Renato Turano (USA) al Senato della Repubblica
L'Onorevole Turano elenca i 14 obiettivi del suo intervento e conclude ricordando il valore economico che gli italiani all'estero significano per il bilancio dello stato italiano: rimesse monetarie, consumo dei prodotti Made-in-Italy, divulgazione nel mondo delle nostre tradizioni e cultura che diventano ripetitori efficientissimi a propagare un’attenzione verso l'Italia che stimola il mondo ad osservarci, ad imitarci, a visitarci, ad apprezzarci, ed anche ad amarci. E di consequenza a portare risorse ed introiti nelle casse del sistema Italia. Per questo non riproponiamo visioni antiche e superate che spesso sentiamo nei dibattiti in italia, noi parliamo di un valore aggiunto fatto di persone, di professionalita’, di culture che vivono da tempo la dimenzione internazionale e che sono un ponte per l’Italia nel mondo, un universo che bisogna conoscere meglio e che bisogna utilizzare di piu’. LEGGI

Calciopoli, sentenze: l’anno zero del calcio italiano
(9colonne Atg) ROMA - La corte federale ha emesso lo scorso 14 luglio le sentenze di primo grado del processo su calciopoli. Retrocessione all'ultimo posto in classifica per la Juventus che l'anno prossimo giocherà in serie B con una penalizzazione di 30 punti. Ai bianconeri è stato anche revocato il titolo 2004-05 e non assegnato quello del 2005-06. Il Milan ha ottenuto una penalizzazione di 44 punti per il campionato appena trascorso e giocherà in serie A con 15 punti di penalizzazione il prossimo anno. La Fiorentina, invece, è stata retrocessa in serie B, e partirà con 12 punti di penalizzazione, mentre la Lazio, anch'ella condannata alla serie B, avrà una penalizzazione di 7 punti. Per Moggi e Giraudo è stata invece chiesta l'inibizione di 5 anni con proposta di radiazione, un anno per Galliani. La giornata era trascorsa nervosa in attesa delle sentenze; momenti di tensione si sono registrati soprattutto davanti alla sede della Figc in via Allegri, dove dal primo pomeriggio si sono assiepati centinaia di tifosi della Lazio, per protestare soprattutto contro il presidente biancoceleste Lotito. Insulti per il dirigente ma anche per alcuni giornalisti, soprattutto per Marco Mazzocchi che è stato costretto ad allontanarsi con la scorta delle forze dell'ordine, e per Amedeo Goria. Proteste anche a Firenze, davanti allo stadio Franchi. Diverse le reazioni, che sono arrivate anche prima della lettura delle sentenze: il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri da Napoli ha detto che "il Milan viene colpito per motivi politici" e ha definito l'inchiesta "una piazzale Loreto a tappe", assimilandola all'episodio del G7 nella città partenopea quando a Silvio Berlusconi venne recapitato un avviso di garanzia, dodici anni fa. In ambito calcistico, il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ritiene che sia "giusto assegnare lo scudetti del campionato scorso ai nerazzurri": "In tutti gli sport, se si vince barando, viene premiato chi si comporta in modo corretto, pur arrivando dietro". Le società successivamente hanno tutte presentato ricorso in secondo grado: la nuova sentenza è attesa attorno al 25 luglio, che tra l’altro è la scadenza imposta dalla Uefa per l’iscrizione dei club italiani alle coppe europee.

FERRETTI (CGIE) SCRIVE AGLI ELETTI ALL’ESTERO DELLA MAGGIORANZA: COL VOSTRO VOTO AVETE DEFINITIVAMENTE SOPPRESSO IL MIM
ROMA\ aise\ 17/07/2006 - "Egregi Parlamentari eletti nella circoscrizione estero, le cronache riportano il vostro voto favorevole la scorsa settimana al decreto legge sullo "spacchettamento" dei ministeri". Inizia così la "lettera aperta" che il Consigliere del Cgie, Gian Luigi Ferretti, invia ai senatori Micheloni, Pallaro, Pollastri, Randazzo e Turano e ai deputati Bafile, Bucchino, Cassola, Farina, Fedi, Merlo, Narducci e Razzi, cioé agli eletti nelle file dell’Unione, Italia dei Valori e Lista Aisa, partiti oggi al Governo. "Chiedo a ciascuno di voi – prosegue Ferretti specificando che "chiedere è lecito, rispondere è cortesia" - se era cosciente di avvallare con il suo voto la definitiva soppressione del Ministero degli Italiani nel mondo e l’attribuzione del suo Dipartimento alla Presidenza del Consiglio, fissando quindi la figura di un Vice Ministro agli Esteri con le deleghe che aveva da Sottosegretario con il Governo D’Alema nel 1999, senza struttura e senza mezzi". "Chi non se ne fosse accorto – prosegue il Consigliere del Cgie - sarebbe colpevole di aver votato senza prima informarsi. Chi invece avesse votato con piena consapevolezza, ritengo sarebbe da considerare doppiamente colpevole. In ogni caso – conclude - penso che gli italiani nel mondo gradirebbero conoscere le motivazioni del vostro voto favorevole". (aise)

Juventus, Fiorentina e Lazio in B , Milan in A ma partirà da -15
MILANO, Gazzetta dello Sport - 14 luglio 2006 - Tutte le sentenze annunciate stasera alle 21: Bianconeri con 30 punti di penalità, per i viola -12, per i romani -7. Rossoneri fuori dalla Champions. 5 anni di inibizione a Moggi-Giraudo, 1 a Galliani, 4 a Della Valle, 3 a Lotito. IL FUTURO - Il giudizio d'appello, della Corte Federale, secondo grado di giudizio, dovrebbe avvenire entro il 25 luglio, in tempo per le scadenza Uefa. In serie A, stante questo primo grado di giudizio, Juventus, Fiorentina e Lazio sarebbero sostituite da Messina, Lecce e Treviso... 

Ferretti disponibile per raccontare il CGIE “visto da destra”
ROMA - INFORM - Gian Luigi Ferretti ci invia un “annuncio di richiesta di lavoro” che qui pubblichiamo: 
La mia collega del Comitato di Presidenza del CGIE Silvana Mangione dell’Unione ha una rubrica fissa sul quotidiano “Gente d’Italia” per raccontare ciò che avviene nel CGIE “visto da sinistra”. Io sono l’unico rappresentante del centro-destra in quel Comitato di Presidenza, l’unica voce fuori dal coro. Con tutta immodestia, credo di cantare niente male. Offro la mia penna per raccontare il CGIE “visto da destra”. Lo so, c’è il Governo Prodi a decidere i contributi sull’editoria ed è bene tenerselo buono. Ma chissà che non ci sia nel mondo un editore coraggioso. (Gian Luigi Ferretti)

Ben venga il contributo dalla "destra"; anche ItaliaUSA sarà ben lieta di pubblicarlo.

DAL "MESE CORTO" AI BROGLI ELETTORALI: MARCO ZACCHERA (AN) DICE A GENTE D’ITALIA
MIAMI\ aise\ 14/07/2006 - Il lavoro dei Parlamentari eletti all’estero e le aspettative, a volte troppo pressanti, nei loro confronti, il "mese corto" e la strategia sbagliata del centrodestra alle ultime elezioni, fino ai brogli elettorali e ai problemi delle comunità italiane all’estero. Intervistato da Ricky Filosa per Gente d’Italia, quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia, Marco Zacchera, deputato di Alleanza Nazionale e responsabile del partito per gli italiani all'estero ha detto al sua su tutto. Laureato in Economia Aziendale e in Storia, Zacchera ha ricevuto Filosa nel suo studio romano. Di seguito il testo integrale dell’intervista...

Deceduto Vincenzo Danieli, padre del Vice Ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo Franco Danieli.
Galatona, in provincia di Lecce -12 Luglio 2006 - Appreso della notizia, il collega Senatore Renato Turano, eletto nella circoscrizione America Settentrionale e Centrale, ha telefonato al Senatore Danieli per esprimergli il suo cordoglio e partecipazione a nome della sua famiglia e di tutto l'elettorato della sua circoscrizione. "Franco Danieli e' non solo un collega politico con il quale mi rapporto per il nostro lavoro in Parlamento, ma una persona che ho conosciuto bene e che so dell'affetto che ha per il padre e del rispetto per quei valori umani da lui promulgati. La mia famiglia, e tutti coloro che lo hanno conosciuto, si uniscono a Franco Danieli in questo momento di dolore e tristezza." 

Portale COMITES – http://www.comites.org
Ricordiamo ai nostri lettori l’esistenza del suddetto portale dedicato ai comitati per gli italiani all’estero nelle 11 circoscrizioni Consolari degli Stati Uniti.  Potete leggere articoli d’interesse, visitare il sito web di ogni comitato e partecipare nel foro libero.

FERRETTI (CGIE): NEL DPEF DEL GOVERNO PRODI NEANCHE UN ACCENNO AGLI ITALIANI ALL’ESTERO
ROMA\ aise\ 11/07/2006 - "Per la prima volta, dopo cinque anni, un DPEF non cita neppure gli italiani all’estero. Neppure un accenno nelle ben 159 pagine del DPEF 2007-2011 (la "manovra" recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri) che, tra l’altro, rappresentano un record assoluto in quanto mai un DPEF era stato così voluminoso. Soddisfatti i parlamentari dell’Unione e gli "indipendenti" eletti all'estero che sostengono il Governo Prodi?" Se lo chiede ironico Gian Luigi ferretti, Consigliere del Cgie, secondo cui la lacuna nel DPEF è "un altro bel segno d’attenzione dopo che il Capo del Governo nel suo discorso programmatico non aveva nemmeno pronunciato le parole "italiani nel mondo" e dopo l’abolizione del Ministero per gli italiani nel mondo, sostituito (si fa per dire) da un Vice Ministro né carne né pesce"... 

FERRETTI (CGIE): ADESSO LA DGIEPM COMINCIA FARE "DISINFORMAZIA"?
ROMA\ aise\ 11/07/2006 - "È uscito il nuovo numero di "In rete con l’Italia", il mensile di informazione a cura della Direzione Generale per gli Italiani all’estero e Politiche Migratorie (DGIEPM) con un grosso falso in prima pagina. Sotto il titolo "No alla riforma costituzionale" si legge: "Anche all’estero vincono i no al Referendum Confermativo. Il risultato finale vede però un divario nettamente inferiore tra i no e i si rispetto ai risultati nazionali. I primi ottengono il 52,1% contro il 47,9 dei secondi"". Se ne è accorto Gian Luigi Ferretti consigliere del Cgie che "non volendo neppure prendere in considerazione l’ipotesi di voluta "disinformazia"" si dice oggi "comunque sorpreso" del fatto che "proprio la Direzione Generale per gli Italiani all’estero possa ignorare la notizia propagandata da tutti i media, proprio perché clamorosa, che all’estero ha vinto il "sì"". (aise) 

Caso Zidane, inchiesta della Fifa
La Gazzetta dello Sport - La Federazione vuole chiarire i contorni dell'episodio - Vedi Video

ITALIA, LA FESTA CONTINUA
Lippi: "Il mio futuro? Domani"
Il trionfo di Berlino
Il ritorno degli azzurri
La Gazzetta torna in edicola
Videogioco, la testata di Zizou
Zidane, la Fifa cancella il flop
Il Mondiale della restaurazione
Sondaggi: c.t., Zidane, amnistia
La stampa mondiale ci esalta
CORTESIA "LA GAZZETTA DELLO SPORT"

Vedi articoli...

SULL'ABOLIZIONE DEL MIM (Ministero per gli Italiani nel Mondo):
Ferretti, Roma: Eletti: Col vostro voto avete definitivamente soppresso il MIM
Ribaudo, NJ : Siamo delusi per la mancanza di chiarezza e sensibilità
Saracini, Grecia: Non risulta neanche nel programma dell'Ulivo
Pallotta, Australia: Cinismo e tradimento del Governo Prodi
Ferretti, Roma: Uno schiaffo agli italiani nel mondo
Delli Carpini, NY : Noi invece lo vogliamo. Anzi no, lo pretendiamo
Pucci, TX: Un cinismo ed ad una sfrontatezza senza pari
Gonella, Canada: Vergogna, vergogna al nuovo Presidente del Consiglio
Petrella, Venezuela: Un alto grado di delusione 
Ferretti, Roma: Eletti: Il destino degli Italiani all'estero è nelle vostre mani
REFERENDUM 2006/ FERRETTI (CGIE): I CONNAZIONALI ALL’ESTERO HANNO GIÀ ABBANDONATO QUESTO GOVERNO CHE HA ABOLITO IL "LORO" MIM
ROMA\ aise\ - 27/06/2006 - Ci sono molte chiavi di lettura per analizzare la vittoria del "sì" (52,1%) al referendum sulla devolution tra gli italiani all’estero(vedi AISE del 27 giugno h.10.45). Una di queste la fornisce Gian Luigi Ferretti, membro di An nel Comitato di Presidenza del Cgie, secondo cui i nostri connazionali starebbero mandando segnali chiari di insoddisfazione e delusione al Governo che essi stessi hanno contribuito ad eleggere.  Dopo aver sottolineato l’impegno profuso dai partiti di centrodestra che "assieme al CTIM ed agli Azzurri nel Mondo hanno fatto squadra con il "Comitato per il "sì" degli italiani nel mondo" che ha lavorato molto bene sul territorio", Ferretti aggiunge che "non era obiettivamente una battaglia facile, lo dimostrano i risultati in Italia. Né aiutava certo la provenienza da regioni meridionali della maggioranza degli italiani all’estero", ma, sottolinea ottimista, "se abbiamo vinto questa volta, non perderemo mai più".  Per il consigliere del Cgie oltre ad esprimersi sul federalismo proposto dal centrodestra, con il loro voto gli italiani nel mondo "hanno colto questa occasione per dare un giudizio negativo nei confronti degli eletti di centrosinistra ed aggregati che hanno votato la fiducia ad un Governo che, come primo atto, ha abolito il Ministero per gli Italiani nel Mondo per sostituirlo con qualcosa che non è né carne né pesce".  "Inoltre – aggiunge Ferretti - si sta ormai facendo strada l’impressione che non sarà mantenuta neppure la più piccola delle promesse elettorali. Si godano le loro prebende ed i loro privilegi, finché dura, i cari parlamentari. Vedo – conclude - che gli elettori stanno preparando i forconi". (aise)

COMUNICATO
L’analisi dei risultati della votazione referendaria dovrebbe essere motivo di seria preoccupazione soprattutto per i parlamentari del centro-sinistra eletti nella circoscrizione estero.
In America Settentrionale e Centrale vince il SI con il  52,8%.  Il Sen. Turano (sinistra) subisce la vittoria del SI negli USA (53,4%) e nella sua Chicago (53,2%).  Va meglio all’On. Bucchino (sinistra) perche’ anche se il SI vince di misura in Canada (50,1%), la sua Toronto e’ in controtendenza; infatti e’ l’unica circoscrizione elettorale del Canada e di tutta la ripartizione dove ha vinto il NO con il 52,3%.
In America Meridionale il SI vince con il 62,9%.  I sostenitori di Prodi Sen. Pallaro ed On. Merlo assistono alla vittoria del SI in Argentina (58,2%) e nella loro Buenos Aires (56,3%).  Va anche peggio per il Sen. Pollastri con il SI al 73,4% in Brasile ed al 70,4% nella sua San Paolo.
Il Sen. Randazzo (Margherita) e l’On. Fedi (DS), si ritrovano con il SI al 53,4% nella loro ripartizione, al 52,4 % in Australia ed al 54,3% a Melbourne dove vivono.
In Europa, dove e’ piu’ forte l’influenza della politica italiana, il SI vince, ma con solo 4,5 punti percentuali ed a macchia di leopardo. Infatti se, ad esempio, e’ vero che nella Francia dell’On. Farina (DS) vince il NO con il 52,2%, il SI vince a Lilla (51,4%), a Marsiglia (52,6%), a Nizza (52,8%) e pareggia a Tolosa.  Nella Svizzera del Sen. Micheloni (DS), dell’On. Narducci (Margherita) e dell’On. Razzi (IdV) il NO e’ al 59,6, ma a Lugano il SI e’ al 51,8%.
Nel maggior Paese di emigrazione, la Germania, c’e’ un sostanziale pareggio (SI 49,8% - NO 50,2%), ma il SI prevale a Stoccarda, Colonia, Dortmund, Friburgo, Hannover, Norimberga e Saarbrucken.
Gian Luigi Ferretti CdP CGIE (AN)

COMUNICATO
Carissimi amici, voglio ringraziare a tutti per  il vostro aiuto e impegno preso per il "SI".  Nel Nord America il voto e` stato 52.8% SI e 47.2% NO. A New York, con tutti i Patronati per il no il SI a vinto con 52.7%.  La piu` alta percentuale per il SI, si e` ottenuta a Miami con 66.5% al SI.  Grazie.
Cordiali saluti a tutti. Nino Antonelli

DOPO LA VITTORIA DEL "NO": UNIONE CDL ANALIZZANO IL VOTO REFERENDARIO
Berlusconi: "E' stata persa un'occasione storica per far funzionare meglio il paese". Lega delusa 
(GRTV) 27 giugno 2006 - Il giorno dopo la bocciatura della riforma costituzionale varata dal centrodestra, si analizza il voto che ha portato dopo anni l'Italia a raggiungere il quorum ad un referendum – ma essendo confermativo, quello svoltosi domenica e lunedì non ne aveva neppure bisogno. Per ampiezza e valore politico (oltre il 61%), la vittoria del NO rappresenta il primo, inequivocabile insuccesso della cosiddetta "asse del Nord": anche il Settentrionale, infatti (con l'eccezione di Lombardia e Veneto), ha rinnegato la devolution. Città come Milano e Venezia hanno voltato le spalle a Silvio Berlusconi e ad Umberto Bossi. L'esito della consultazione si rivela una boccata d'ossigeno per il centrosinistra, alle prese, giorno dopo giorno, con rinnovate polemiche interne su politica estera ed economica...

REFERENDUM COSTITUZIONALE, CIAMPI: "ANDRO' A VOTARE E VOTERO' NO"
(GRTV) ''Convinto come sono della validità di fondo dell'impianto e degli equilibri della nostra Costituzione andrò a votare e voterò per il no''. E' quanto annuncia il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ai giornalisti, uscendo da palazzo Giustiniani, in merito alla consultazione del 25 e 26 giugno prossimi.  Ciampi si augura che ''si possa arrivare in questa legislatura a riforme condivise'' ma in ogni caso ribadisce che ''l'impianto della nostra Costituzione è tuttora valido''.  Quanto alle recenti dichiarazioni del leader della Lega Umberto Bossi sulle 'vie non democratiche' da intraprendere in caso di vittoria dei 'no' al referendum sulla riforma istituzionale, il senatore a vita replica: ''Lascio a Bossi la responsabilità delle sue dichiarazioni e del loro vero significato''.

Messaggio dell’On. Mirko Tremaglia sul Referendum costituzionale
Anche gli italiani nel mondo possono contribuire alla costruzione della nuova Italia votando SI’ al Referendum.  Questa volta non vi sono più confusioni: il centrodestra è compatto anche all’estero. Berlusconi vota SI’, Fini vota SI’, Casini e Cesa votano SI’, Bossi vota SI’. E così fanno le forze nazionali dell’emigrazione: votano SI’ gli Azzuri nel Mondo con l’On. Rivolta ed il Cav. Gentile, il CTIM con l’on. Tremaglia ed il Cav. Ferretti. E lo fanno i Comitati di tutte queste associazioni nazionali, che sono in Europa, Nord America, America Latina e nel resto del mondo. Anche tu vota SI’. Solo così i Deputati eletti all’estero diventano 18 su 518 anziché 12 su 630 come ora. Questa è un’altra data storica per gli italiani nel mondo, una grande conquista. Con 18 deputati si forma un gruppo ufficiale parlamentare di eccezionale valore che può essere autonomo ed indipendente.  Vota SI’. Vota per gli Italiani nel mondo.
On. Mirko Tremaglia, Segretario Generale del CTIM

L'Italia trova "Little America"
La Nazionale si è spostata a Kaiserslautern, dove sabato giocherà contro gli Stati Uniti. Il Fritz Walter Stadion dista solo 15 km da una base americana e da una comunità di oltre 50mila statunitensi
Gazzetta dello Sport - AnsaDUSSELDORF (Germania), 16 giugno 2006 - Kaiserslautern è una graziosa città di 100 mila abitanti. Domani sera ospiterà Italia-Stati Uniti, un autentico evento. Soprattutto per le migliaia di americani che vivono a 15 chilometri dal "Fritz Walter Stadion". Più precisamente a Ramstein, dove è insediata la K.M.C., ovvero la Karlsruhe Military Community, una comunità costituita da oltre 50 mila statunitensi. Nel 1952 la Us Air Force vi ha costruito il suo avamposto militare della guerra fredda in Europa. Da ieri ospita anche la Nazionale di Bruce Arena. Niente lusso, ma camere spartane per i giocatori. Un trasferimento imposto per motivi di sicurezza. La chiamano anche "Little America" e, tutto sommato, non è molto gradita ai tedeschi della zona...

MONDIALI CALCIO GERMANIA: ITALIA-GHANA 2-0
(GRTV) E' cominciata nel migliore dei modi l'avventura dell'Italia ai Mondiali di calcio di Germania 2006. Ieri sera, ad Hannover, gli azzurri hanno infatti sconfitto il Ghana con un secco 2 a 0. A segno Pirlo, nel primo tempo con uno splendido destro dal limite, e Iaquinta nella ripresa. Confortante la prestazione di Francesco Totti, uscito in avvio di secondo tempo dopo aver rimediato una botta alla gamba sinistra. Ammoniti De Rossi, Muntari, Camoranesi, Asamoah, Iaquinta. Grande la soddisfazione del commissario tecnico Lippi a fine gara. Serata molto calda, terreno in buone condizioni, spettatori 45.000 circa. 

FERRIGNO (FI) PRESENTA IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA DI LEGGE PER IL RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA
ROMA\ aise\ - 31/05/2006 - Si tratta della prima proposta di legge presentata al Parlamento da un deputato eletto all’estero. L’ha presentata Salvatore Ferrigno, eletto nelle liste di Forza Italia nella ripartizione Centro e Nord America, per modificare la legge 5 febbraio 1992 n. 91 sulla cittadinanza italiana aggiungendo un articolo, un eventuale 17 quater, che farebbe riacquistare la cittadinanza italiana agli emigrati italiani che ne hanno il diritto in base al vincolo di sangue, il cosiddetto ius sanguinis.  La proposta, spiega lo stesso Ferrigno, si giustifica considerando che "molti italiani per motivi diversi, recandosi all’estero per lavoro, hanno perduto la cittadinanza italiana ma non vi ha rinunciato volontariamente, non avendo mai espresso rinuncia formale, né davanti ad autorità consolare italiana nei Paesi di residenza né davanti ad altra autorità"...

Il senatore Renato Turano visita il Cimitero Americano di Anzio-Nettuno.
28 Maggio 2006 - Accompagnato dalla consorte Patrizia, il neoeletto Senatore dell’Unione per la Circoscrizione America Settentrionale e Centrale Renato Turano, si e’ recato in visita al Cimitero e Sacrario Americano della Campagna Sicilia-Roma, nella cittadina di Nettuno, a 70 kilometri sul litorale a sud di Roma.  Il Cimitero sorse come cimitero temporaneo di guerra per i caduti della campagna Sicilia-Roma, due giorni dopo lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno, avvenuto il 22 Gennaio 1944, alle due di notte. Dopo l’accoglienza nell’ufficio da parte del Sovrintendente al Cimitero Joseph Bevilacqua, e la firma nell’Albo degli Ospiti, il Senatore Turano ha visitato l’imponente Mausoleo che comprende una cappella e una sala museale e si e’ soffermato in meditazione e preghiera accanto alla tomba di un soldato dell’Illinois, suo stato di residenza. Il Senatore Turano, nell’accomiatarsi dalla visita con il Superintendente Bevilacqua ha detto: “E’ una delle mie priorita’ far si’ che i giovani non dimentichino mai il sacrificio di tutti quegli uomini e donne che sacrificarono la loro vita per la liberazione dell’Italia e dell’Europa dalla tirannide del nazifascismo.”

ANCORA SUI PRESUNTI BROGLI ELETTORALI: PAOLO GUZZANTI SU "IL GIORNALE" INVITA IL PRESIDENTE NAPOLITANO AD INTERVENIRE
ROMA\ aise\ - 25/05/2006 - "Noi lo sapevamo, avevamo ricevuto molte segnalazioni e nutrivamo moltissimi sospetti, ma non avevamo prove. Ora abbiamo una testimonianza che a questi sospetti dà ancora più forza. Le frasi che riportiamo, tratte da un documentario del canale "cult" di Sky, è una bomba. Una bomba che farà saltare l’assetto del Senato della Repubblica e metterà in crisi la maggioranza dell’Unione. Di che si tratta? Si tratta di un lavoro giornalistico come in Italia ormai non usa più vederne, specialmente in televisione. È un documentario sconvolgente per lo scontro tra il cinismo dei dirigenti italiani dell’Unione e i loro candidati "idealisti" dell’America Latina, i quali peraltro sono perfettamente consapevoli del fatto che la raccolta dei voti degli italiani all’estero nel continente americano è taroccata e che la vittoria sarebbe andata alla Casa delle libertà se un mare di brogli non fosse stato messo in atto con un cinismo che fa accapponare la pelle". Non ha dubbi Paolo Guzzanti, giornalista e senatore di Forza Italia, che, dalla prima pagine de "Il giornale", dice la sua sulle dichiarazioni di alcuni dirigenti dell’Unione che proverebbero i brogli elettorali avvenuti nella ripartizione Sud America, riportate in un articolo del collega Luca Telese...
DA UN FILMATO "RUBATO" LE PROVE CHE IL VOTO ALL’ESTERO È STATO TRUCCATO: LUCA TELESE SU "IL GIORNALE" RACCONTA LA PRESUNTA TRUFFA AI DANNI DI MIRELLA GIAI
ROMA\ aise\ - 25/05/2006 - "Denunce, accuse di truffa, promesse di prebende. Ancora una volta si parla della pagina più contestata nelle ultime elezioni politiche, il voto degli italiani all'estero. Ma stavolta, ad aggiungere ombre sulle condizioni surreali in cui è avvenuto lo scrutinio, non sono esponenti di centrodestra, ma ben due candidate dei Ds - Marisa Bafile e Mirella Giai (una eletta trionfalmente, l'altra beffata da uno "scrutinio supplementare") - che denunciano brogli da parte di un altro candidato ulivista". Luca Telese su il Giornale diretto da Maurizio Belpietro dà ampio spazio alla presunta truffa che i Ds avrebbero organizzato ai danni di Mirella Giai per favorire l’elezione di Edoardo Pollastri. Questa volta, però, oltre alle parole esiste anche un video che verrà trasmesso sul canale satellitare Cult il prossimo 11 giugno alle 22.50, un "documento in presa diretta" scrive ancora Telese "dove è filmata la spietatezza di questa battaglia politica italiana in Sud America"...

Messaggio del Ministro D'Alema ai connazionali all'estero
19 maggio 2006 - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema ha inviato ai connazionali all'estero il seguente messaggio:
“Nell'assumere l'incarico di Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, sono molto lieto di rivolgere un caloroso saluto ai nostri connazionali all'estero.  Le italiane e gli italiani che per necessita' o per scelta hanno fatto del mondo la loro dimora rappresentano da sempre una risorsa preziosa, anche se non sempre adeguatamente valorizzata, per il nostro Paese. Lo sono ancora di piu' adesso che, con l'esercizio del diritto di voto, e' stata finalmente loro riconosciuta pienezza di capacita' di rappresentanza politica e parlamentare. La presenza in Parlamento di una delegazione di italiani all'estero non e' pero' solo motivo di giustificato orgoglio; essa deve servire da stimolo per riqualificare ulteriormente l'azione del Governo e delle pubbliche amministrazioni, avvicinandola sempre di piu' alle esigenze ed aspettative legittime dei cittadini italiani all'estero, anche dei piu' lontani. In questo sforzo il Ministero degli Esteri intende svolgere un ruolo di vigile impulso. Tengo ad assicurare che esso si impegnera' al meglio delle sue capacita' per il raggiungimento di questo obiettivo.”

MESSAGGIO DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI ONOREVOLE GIANFRANCO FINI
Mentre lascio I'incarico di Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, desidero rivolgere un caloroso saluto alle collettività di italiani all'estero. L'impegno profuso assiduamente, in stretta collaborazione con il Ministro Tremaglia, per rafforzare ulteriormente i legami tra l'Italia ed i tanti italiani nel mondo, risorsa preziosa del sistema-Paese, è sicuramente stato uno dei tratti più significativi del periodo che ho avuto il privilegio di trascorrere alloa guida della nostra diplomazia. Tengo a ricordare che proprio grazie alla costanza ed all'intensità del nostro impegno, questi legami hanno adesso potuto trovare la lara espressione più alta anche nella rappresentanza parlamentare.  Portando can me il ricordo, quanto mai gradito, dei numerosi connazionali che ho avuto il piacere di incontrare nelle mie visite all'estero, desidero infine formulare a tutti i miei piu sentiti auguri di ogni successo.  Gianfranco Fini

FERRETTI (CGIE) SI CONGRATULA CON IL NEO VICEMINISTRO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO FRANCO DANIELI 
ROMA\ aise\ - 18/05/2006  - "Sono contento che infine la scelta sia caduta su un personaggio "compatibile" con gli italiani all'estero, in quanto conosce le loro realtà ed i lori problemi, e per di più esponente di primo piano di uno dei partito maggiori della coalizione". È questo il primo commento a caldo di Gian Luigi Ferretti, rappresentante di Alleanza Nazionale nel Cgie, alla nomina del senatore della Margherita Franco Danieli quale Vice Ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo (vedi aise del 18 maggio 2006 h.14.53).  In un messaggio in cui si congratula con Danieli, Ferretti aggiunge poi che, seppure "come Vice Ministro non siederà nel Consiglio dei Ministri, dove vengono scelte le priorità e si prendono le decisioni", Danieli "però avrà, a quanto pare, un suo "portafoglio" e quindi potrà fare molto. Le farà, e lo farà bene, gliene daremo onestamente atto. Guai a lui se invece dovesse deludere le aspettative degli italiani nel mondo". (aise)

Termina il Ministero per gli Italiani nel mondo?
PRODI INTENZIONATO A NOMINARE UN VICE MINISTRO AL MAE CON DELEGA PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
FIEI - 11 maggio 2006 - Nessun caso “Italiani nel mondo” nell’Unione. La soluzione che ha Prodi è che la struttura per gli italiani all’estero sia incardinata nel MAE ed il modo di migliore di farlo sembra proprio quella di nominare un Vice Ministro per gli affari esteri delegato. Al coordinamento dell’Unione, inoltre, fanno notare come ciò “non rappresenti una novità: sono cinque anni che il Ministero così com’è serve a poco, per non dire che non serve a niente"... 

81 anni, ha ottenuto la maggioranza assoluta al quarto scrutinio, arrivando a 543 voti. 347 le schede bianche
GIORGIO NAPOLITANO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
(GRTV) 10 maggio 2006 - Giorgio Napolitano, 81 anni, è stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune, integrato dai rappresentanti delle Regioni. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha letto per la 505/a volta il nome del senatore a vita, nell'Emiciclo si è levato un applauso. Napolitano ha ottenuto 543 voti. Schede bianche 347. Il senatore a vita diessino è il primo capo dello Stato che proviene dal Partito comunista italiano. Prima di lui, erano stati eletti al Quirinale un socialista (Sandro Pertini), un socialdemocratico (Giuseppe Saragat), due liberali (Enrico De Nicola e Luigi Einaudi), cinque democristiani (Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giovanni Leone, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro) e un indipendente (Carlo Azeglio Ciampi). 90 secondi di applausi hanno salutato il nuovo inquilino del Quirinale, che ha ricevuto la telefonata di congratulazioni di Carlo Azeglio Ciampi, giunto alla conclusione del suo settennato.  Massimo D'Alema, presidente della Quercia, fattosi da parte per favorire la scalata al Colle di Napolitano, ha affermato che il neo eletto presidente agirà "nel solco di Ciampi". 

GOVERNO: OGGI BERLUSCONI DA CIAMPI PER DIMISSIONI, PRODI ALLA FINESTRA
(GRTV) 2 maggio 2006 - Verso l’ora di pranzo Silvio Berlusconi, dopo un breve Consiglio dei ministri, fissato per le ore 12:30, lascerà palazzo Chigi per salire al Quirinale e rassegnare le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Termina così il mandato del Cavaliere che aveva vinto, alla guida della coalizione di centrodestra, le precedenti elezioni politiche. Il suo esecutivo è stato in carica dall'11 giugno 2001 al 23 aprile 2005, per un totale di 1.412 giorni. È stato il governo più longevo della storia della Repubblica Italiana...

Eletti i presidenti del Senato e della Camera
Sabato 29 aprile 2006 - Alla terza votazione Franco Marini (La Margherita) e` il nuovo leader del Senato con 165 voti, contro i 156 voti ricevuti da Giulio Andreotti.  Alla Camera vince Fausto Bertinotti (Rifondazione Comunista) con 337 voti contro i 100 voti ricevuti da Massimo D'AlemaSilvio Berlusconi dara` le sue dimissioni martedi.

CIRCOSCRIZIONE ESTERO: PRODI INCONTRA I PARLAMENTARI NEOELETTI
(GRTV) 27 aprile - “Uniti e concordi”. Nell’immediato per eleggere i Presidenti della Camera e del Senato, Fausto Bertinotti e Franco Marini, e in prospettiva per sostenere l’attività di un governo che sarà “vigoroso”. Il Presidente Romano Prodi ha incontrato in serata i parlamentari eletti nella circoscrizione esteri invitandoli a lavorare fin d’ora per realizzare quel progetto di cambiamento del Paese con il quale l’Unione ha vinto le elezioni del 9-10 aprile. All’incontro, che si è svolto nella sede di Piazza SS. Apostoli, hanno preso parte Marisa Bafile, Gino Bucchino, Arnold Cassola, Marco Fedi, Gianni Farina, Claudio Micheloni, Franco Narducci, Renato Pollastri, Nino Randazzo e Renato Turano... 

387.845 grazie.  Tanti sono i voti ottenuti da Forza Italia all'estero che hanno reso possibile l'eccellente risultato
Cav Amedeo Gentile - Forza Italia - 26 aprile 2006 - C’è un unico vero vincitore morale nelle recenti elezioni politiche italiane e questi è il Presidente Silvio Berlusconi.  Non sono lontani i giorni in cui Prodi diceva durante la campagna elettorale, che le votazioni politiche del 9 e 10 Aprile sarebbero state inutili, in quanto avrebbero sancito un plebiscito nei suoi confronti e finalmente (diceva lui…) l’Italia avrebbe cancellato Berlusconi dalla scena politica e spazzato via Forza Italia.  Era l’unico collante che teneva unita l’attuale maggioranza, oggi già traballante, che ricordiamolo ha ottenuto solo lo 0,0006% di voti in più alla Camera ed dispone di un solo rappresentante in più al Senato.  La differenza tra i due schieramenti è veramente ridotta ed è inoltre appena il caso di ricordare che questa variegata maggioranza, terminata la battaglia elettorale ha già iniziato le liti sulla spartizione dei posti istituzionali e statene certi, nei prossimi giorni ne vedremo delle belle...

Gli ultimi numeri di INFORM Agenzia Stampa:
  • CIRCOSCRIZIONE ESTERO - I RISULTATI DEGLI SCRUTINI NELLE SINGOLE RIPARTIZIONI 
  • CIRCOSCRIZIONE ESTERO - SENATO DELLA REPUBBLICA: IL DATO COMPLESSIVO 
  • CIRCOSCRIZIONE ESTERO - CAMERA DEI DEPUTATI: IL DATO COMPLESSIVO 
  • CIRCOSCRIZIONE ESTERO - CAMERA DEI DEPUTATI - CANDIDATI - VOTI DI PREFERENZA - I DODICI ELETTI 
  • CIRCOSCRIZIONE ESTERO - SENATO DELLA REPUBBLICA - CANDIDATI - VOTI DI PREFERENZA - I SEI ELETTI

  • TREMAGLIA: “PER PRODI LA MAGGIORANZA PER DUE VOTI AL SENATO OTTENUTI CON GLI ITALIANI ALL’ESTERO NON C’E’ PIU’”
    (GRTV) 19 aprile - Il ministro non fa nomi ma sottolinea come questo sia un "avvenimento che cambia le carte in tavola" 

    La Cassazione ha confermato l'esito della consultazione elettorale: "Ha vinto l'Unione"
    (GRTV) 19 aprile - Lo scarto tra le due coalizioni alla Camera è di 24.755 voti per il centrosinistra, 469 in meno rispetto ai dati diffusi dal Viminale.  Respinto anche il ricorso di Calderoli sui 45 mila voti contestati 

    Il Coordinamento Unione italiani nel mondo commenta le dichiarazioni del Ministro uscente Mirko Tremaglia
    L'Unione su Tremaglia
    News ITALIA PRESS,14 aprile 2006 - Roma - Il Coordinamento Unione italiani nel mondo e i DS all'estero commentano le affermazioni odierne del  Ministro per gli italiani nel mondo Mirko Tremaglia, secondo cui le elezioni andrebbero rifatte perché oltre 200.000 elettori non avrebbero ricevuto il plico elettorale per errori negli indirizzi.  Secondo la nota il Ministro "autoproclamatosi per anni 'padre del voto degli italiani all'estero' e uomo al di sopra delle parti, per una logica di parte è oggi colui che getta il maggiore discredito sul voto degli italiani all'estero". 

    Voto all'estero: Tremaglia all'attacco
    News ITALIA PRESS, 14 aprile 2006 - Convocando una conferenza stampa a Montecitorio, il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia ha denunciato i suoi numeri sulla presunta irregolarità del voto. Secondo Tremaglia sarebbero "228.598 i plichi non recapitati e 48.277 le schede votate giunte in ritardo" che avrebbero, di fatto, impedito l'esercizio del diritto di voto al 10% circa degli aventi diritto oltre confine. Pur astenendosi dal lanciare un appello in questo senso, il Ministro uscente ha parlato dell'ipotesi della replica elettorale: "sarebbe meglio rivotare" nella Circoscrizione Estero, ha dichiarato ai giornalisti presenti

    Obiettivo formazione e identità nella carriera del senatore, prima dello sbarco a Montecitorio
    L'Università della Calabria ricorda il ruolo di Turano
    News ITALIA PRESS, 13 aprile 2006 - Cosenza - L'Università della Calabria ha espresso grande soddisfazione per l'elezione in Parlamento dell'imprenditore Renato Turano tra i nuovi senatori della Circoscrizione Estero. Turano è infatti di origine calabrese, imprenditore di successo "molto legato alla sua Calabria tanto che non si è mai staccato dal promuovere iniziative dirette a creare un filo di unione tra la sua Chicago e i giovani dell'Università della Calabria". L'Università ricorda infatti che da oltre dieci anni, in qualità di presidente dell'Associazione Mariano Turano, il nuovo senatore ha istaurato con la Facoltà di Economia dell'Università della Calabria un rapporto di convenzione che ha consentito a giovani laureati calabresi di svolgere degli stages di quattro mesi presso piccole e medie imprese di Chicago, per fare maturare nei giovani una coscienza culturale imprenditoriale di successo in Calabria.

    GIAN ANTONIO STELLA SUL CORRIERE: ITALIANI ALL'ESTERO, L'ABBAGLIO DELLA DESTRA 
    ROMA\aise\ In questi ultimi due giorni, da quando cioè i loro parlamentari sono diventati ago della bilancia della maggioranza al Senato, sugli italiani all'estero, sui quotidiani italiani, è stato versato più inchiostro che nell'ultimo quarto di secolo. Prova ne sia che oggi il principale quotidiano italiano pubblica in prima pagina due titoli e all'interno dedica un'intera pagina. "Udite udite: all'estero ci sono degli italiani. La clamorosa scoperta, dopo decenni di indifferenza condita da spruzzate di retorica, ha colpito la destra come una frustata. E chi se l'immaginava che quei seggi, che parevano una concessione al patriottismo deamicisiano e alla cocciutaggine di quel testone di Tremaglia, sarebbero stati determinanti? E chi poteva pensare, dopo decenni di stereotipi gagliardi, che quei fratelli lontani regalassero la vittoria alla sinistra?"

    Gli eletti nella Circoscrizione Estero - News ITALIA PRESS, 11 aprile 2006 - L'elenco dei 6 senatori e 12 deputati nelle quattro ripartizioni. Il Ministero dell'Interno, mentre scriviamo, sottolinea che sono dati parziali, non essendo pervenuti tutti gli enti. Il completamento delle operazioni è rimesso all'Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero che è preposto alla proclamazione degli eletti

    Arriva dall’estero la vittoria della Sinistra - News ITALIA PRESS, 11 aprile 2006 - A poche sezioni dalla fine dello scrutinio, il voto degli italiani all'estero ha assegnato la vittoria al Senato all'Unione scongiurando l'ipotesi di una contrapposizione tra le due camere. Un esito atteso e frutto di un lavoro politico e istituzionale, commentano da Sinistra; un risultato determinato da una mancata strategia unitaria, replicano da destra

    Dei sei senatori eletti, 4 vanno al centro sinistra, 1 a Forza Italia e l'ultimo alla lista indipendente "Associazione Italiani in Sudamerica"
    POLITICHE 2006: GLI ITALINI ALL'ESTERO DANNO LA MAGGIORANZA AL SENATO ALL'UNIONE - (GRTV) Dopo aver ottenuto la maggioranza alla Camera, l'Unione, grazie ai risultati dello scrutinio del voto degli italiani all'estero, ha adesso anche quella al Senato. Infatti quattro dei sei senatori eletti dagli italiani all'estero sono stati scelti a larga maggioranza dalle liste dell'Unione, uno è andato a Forza Italia, e il sesto alla lista indipendente "Associazione Italiani in Sudamerica"

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